DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA (3 utenti stanno leggendo)

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Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

metteteci nelle giostre le cesene dipinte di nero.
Se vi dicono qulacosa gli dite che sono cesene quindi specie cacciabili africane.
Risposte come quelle che vi hanno dato delle pigne meritano solo queste
Io farei cosi non me ne frega niente!
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

che gran casino ragazzi.... stiamo attneti che le Guardie ambientaliste poi ci fanno il culo. [Trilly-11-11.gif]
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

ferretti davide ha scritto:
Ieri sera a Ferrara, come tutti gli anni, vengono organizzati dagli A.T.C., dalla Polizia Provinciale e Questura di Ferrara delle assemblee informative.Ovviamente si e' parlato di storno e deroghe,dopo un malumore generale espresso dalla platea molto folta e' stata rivolta alle guardie la fatidica domanda"cosa intendete voi per richiamo"....?....bene le guardie hanno risposto che per loro il richiamo elenca nella fattispecie quello vivo,lo stampo di plastica,lo stampo in penna.Quindi il girello si puo' usare..!!..,ma direte voi con cosa...?...cosa mettiamo nelle aste del girello....UDITE..!!..UDITE..!!!....degli straccetti neri,cosa mettiamo come stampi....??..qualcosa che non sia uno stampo riconducibile alla specie storno....hanno anche specificato no le pigne,perche' quella sembianza arrotondata puo' ingannare...!!!.. [rire.gif] mi viene da ridere...!!..ciao Davide....

Robe che se le racconti ti tolgono il porto d'armi per malattia mentale...... incredibile!!!!!
Ma dimmi Dado , ma si vergognavano quando dicevano queste cose oppure soghiggnavano?
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Ciao a tutti, come ho già detto più volte, a Ferrara la polizia provinciale ne combina di tutti i colori............sopratutto il suo comandante!!!!!!!!!!!!! Quindi non meravigliarti caro Davide delle risposte che danno.
Gerry
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

onda ha scritto:
Scusate ragazzi... sembrerò un pò anti-caccia ma... io vado a caccia e credo sai la più bell passione del mondo ma.... chi ve lo ha detto di spendere soldi ed energie per i capanni agli storni? non avete ancora capito che tutto dipende da ISPRA? a luglio dello scorso anno è arrivata la sentenza dalla Commissione europea che diceva di smettere con le deroghe o il passo successivo della procedura di infrazione sarebbe stato togliere soldi all'Italia per agricoltura e quindi poi il Governo li toglie alle Regioni che hanno fatto condannare l'Italia. quindi da quì se non c'è il parere Ispra positivo gli amministratori vanno incontro a ricorsi se fanno la deroga con atto amministrativo ) esempio delibera giunta regione veneto da poco adottata) oppure a impugnazione alla corte costituzionale da parte del governo se fanno una legge (esempio lombardia da qualche settimana).
lo storno non è specie cacciabile lo sapevate vero? quindi perchè vi comportate come se lo fosse? lodole e altre specie credo possano rimpiazzare lo storno, che tra l'altro senza richiami vivi non è che vada al gioco così facilemente e spesso si trova vicino ai centri abitati mettendo in pericolo i capanni temporanei.
comunque torniamo ai fatti e non alle chiacchiere da bar....sapete Ispra in che modo da il parere positivo? solo se le misure dissuasive sono in atto mentre fai abbattimento, tipo cannoni strisce palloni ect ect, divieto assoluto di uso richiami vivi e anche stampi, giostre e altro... qualunque tipo di richiamo.
capite che non è caccia nè abbattimento ma solo uno sparo a salve.
Ispra interpreta male la direttiva e pensa che serva per allontanare glis otrni dalle colture capite? quindi perchè attrarli?
se è difesa delle colture ha ragione Ispra... ma invece attrarli fa si che l'abbattimento sia efficace.... ma nonc i sentono... sono VERDI dentro.
questa è la deroga lettera a per difesa colture, e Ispra ha già detto no alla Regione Emilia-Romagna.....
io ci metterei voi a fare i provvedimenti con il rischio non solo che non ti arrivino i soldi per l'agricoltura per l'anno successivo ma che ti prendano dalle tasche degli assessori una cifra pari a quasi 100 mial euro per ogni giorno di abbattimento non conforme alle norme... ce li avete voi questi soldi per mandare a caccia 4 bischeri come noi??????
cerchiamo di essere realisti.
voi direte ma il Veneto lo scorso anno ha fatto la delibera, le Marche la stessa Emilia romagna con pareri negativi ISPRA......
in teoria, ma credo trapoco anche nella pratica, La UE dovrebbe avere già avviato la procedura di infrazione con relativo taglio fondi ma ad oggi non se ne sa nulla.
quindi qualcuno andrà avanti e altri avranno paura delle sanzioni...
ma non potete dare contro agli Enti, la colpa è tutta e solo di ISPRA e di chi tiene ancora quei ricercatori al loro posto, visto che ce li hanno messi i verdi con il centrosinistra quando c'era Pecorario Scanio nel suo primo ministero ambiente e nessuno li ha tolti....
Ispra cerca di intepretare tutte le norme, ed è bravissima, per restringere e dar contro alla caccia e il bello è che gli viene permesso. è cambiato anche il Presidente di ISPRA, sapete chi è? De Bernardinis il vice di Bertolaso alla protezione Civile che è indagato per i fatti dell'Aquila... e siamo messi bene!!!!

e sapete chi ha tolto lo Storno nel 90 dalle specie cacciabili? perchè ci fu una revisione dell'allegato 2 che delinea le specie cacciabile....NESSUNO...semplicemente tutti i funzionari degli altri paesi erano presenti alla riunione e dissero di non toglierlo e quelli italiani non dissero nulla.... e quindi ès tato tolto... nessuna decisione politica ma solo la nostra storica voglia di lavorare che ci contraddistingue in UE..... quindi due funzionari VERDI dentro ci hanno messo a pecora....

adesso il governo ha chiesto la reintroduzione... bene i funzioanri UE spiegano che ci vorranno anni e poi ci toglieranno altre psecie perchè non è mettono dentro lo storno per l'Italia, se un paese chiede la revisione si apre tutto e si rivedee tutto e siccome i key concept sono sfavorevoli per molte specie... lodola e altre... ci metteranno lo sotrno e ci toglono molte altre specie...

capite il danno commesso a suo tempo????

da questo dervia tutto e dal fatto che ISPRA è contro la Caccia.

quindi per favore, amici miei, non spendete soldi per storni.... buttatevi su altre specie.... finc he restano!!!!


per la deroga lettera C: caccia tradizionale semplicemente ISpra non concede la piccola quantità, dato necessario per fare un prelievo del 1-5% della mortalità della specie come recita la direttiva uccelli.

La Toscana ha denunciato ISPRA al TAR per non aver dato i dati, lo ha fatto quest'anno la sola Regione che lo ha mai fatto, vediamo cosa dirà il TAR....

[42]


Benissimo...se è tutto come dici tu ( ma allora qualcuno mi DEVE spiegare xchè x 10 anni abbiamo avuto deroghe decenti COL PARERE INFS-ISPRA ) e se i ns amministartori fossero persone serie e non bambocci e politicanti da strapazzo semplicemente avrebbero potuto non fare nessuna delibera x concedere alcuna deroga...spiegando il tutto al mondo venatorio e agricolo...
Xchè anche il più ignorante CAPISCE che così è come se non ci fosse...anzi è peggio xchè è una COLOSSALE PRESA X IL CULO!!!
E poi non mi risulta che ci sia stata o cia sia alcuna procedura d'infrazione UE contro l'Emilia Romagna...
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Io in questi giorni ne ho sentite di tutti i colori....cacciatori che pur di tirare 2 fucilate ad uno storno s'inventano di tutto x bypassare la stupidità delle modalità di caccia a cui dovremmo essere costretti...
A tutti ho detto la mia opinione : se non ci asterremo tutti dal praticare la caccia allo storno avremo ancora una volta fatto i cagnolini di questi signori che non perdono occasione x tentare di umiliarci...quello che è emerso dalla riunione di cui parlava Davide ne è la conferma...
Se TUTTI il 2 Settembre facciamo avere alla ns provincia ENTRAMBI i tagliandi x la caccia in deroga presenti sul nostro tesserino regionale forse diamo un segnale diverso....
Poi se la veda Rabboni con CIA, Coldiretti e compagnia bella...
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

franz85 ha scritto:
In paesi dell'Ue tirano all'Orso ed al Lupo per motivi di danni e tradizionali...
SIcchè in italia, ora, ci sono solo motivazioni politiche dietro al No alla caccia allo storno dell'Ispra.

noi son 10 anni che tiriamo agli storni (per quel poco che in Veneto interessano) basta solo applicare le direttive europee.Si giustifica come danni e caccia tradizionale.Se c'e' volonta' si fa punto e basta.
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

lucav ha scritto:
Esatto deve esserci la volontà.
Da voi da parte di chi vi governa non c'è per cui non ve lo danno stop e chiuso.
ISPRA o NO sono loro che non hanno la volontà di fare la deroga


Ce l'hanno sempre dato anche a noi...
Quest anno Rabboni e Co. hanno fatto i fantasisti.....trovando la storiella dei vincoli posti dall' ISPRA....
Ora...forse..stanno correndo ai ripari...ma si coprono sempre + di ridicolo....perchè è chiaro che dietro a tutto ci sono i loro giochini politici...cercano..ma stavolta han pestato una merdina..di accontentare tutti...
Spero che almeno stavolta noi siamo capaci di non farci pestare i piedi..anche se dai discorsi che sento ho seri dubbi....
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

ozannagh ha scritto:
lucav ha scritto:
Esatto deve esserci la volontà.
Da voi da parte di chi vi governa non c'è per cui non ve lo danno stop e chiuso.
ISPRA o NO sono loro che non hanno la volontà di fare la deroga


Ce l'hanno sempre dato anche a noi...
Quest anno Rabboni e Co. hanno fatto i fantasisti.....trovando la storiella dei vincoli posti dall' ISPRA....
Ora...forse..stanno correndo ai ripari...ma si coprono sempre + di ridicolo....perchè è chiaro che dietro a tutto ci sono i loro giochini politici...cercano..ma stavolta han pestato una merdina..di accontentare tutti...
Spero che almeno stavolta noi siamo capaci di non farci pestare i piedi..anche se dai discorsi che sento ho seri dubbi....
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Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Vi giro quanto mi scrive stamattina Tiberio Rabboni in merito alla mia provocazione in cui gli dicevo che secondo me la loro era solo mossa politica per accontentare gli ambientalisti.

Lo sollecitavo inoltre a proporre la deroga per motivi tradizionali a me sembra sincero, ora dobbiamo lottare per evitare porcate nel rinnovo del calendario regionale dell’anno prossimo..

Innanzitutto devo confermarle che le motivazioni di natura politico-elettorale o le sollecitazioni di tipo ambientalista non hanno avuto alcun peso nella delibera di fine luglio sugli storni. L'unico motivo che ci ha indotto a quella scelta e' la comunicazione che abbiamo ricevuto dalla Presidenza dei Consiglio dei Ministri sulla riunione del 7 Luglio a Roma dove e' stato precisato che se i provvedimenti di deroga non sono conformi al parere Ispra l'Europa procedera' all'infrazione con conseguente sanzione sotto forma di taglio ai fondi europei destinati alla regione. Credo che anche lei convenga che qualora si verificasse questo taglio saremmo davvero tutti in seria difficolta' a giustificarlo alle nostre imprese e ai nostri concittadini. Per questo ci siamo temporaneamente adeguati a quanto ci e' stato indicato e contemporaneamente abbiamo avviato una azione politica verso il Governo perche' orienti Ispra a valutazioni sui provvedimenti regionali coerenti con lo stato di conservazione dello storno in Italia che, come la stessa Ispra documenta all'Europa, ne consente la eliminazione dalle specie protette e la cacciabilita'. Dunque nessuna accondiscendenza verso Ispra ma la richiesta all'unica istituzione che puo' farlo di metterne in discussione gli attuali orientamenti. Anche perche', come lei ricordera', negli ultimi due anni abbiamo assunto e dato corso a delibere di deroga per gli storni con il parere contrario dell'Ispra e anche a fine giugno di quest'anno avevamo preparato, sempre con il parere contrario Ispra, un provvedimento simile a quello degli ultimi due anni che ci aveva qualificato come la sola regione italiana ad aver attivato la caccia in deroga con modalita' apprezzate da tutte le componenti venatorie, agricole e da una parte di quelle ambientali. Dopodiché come ho detto in precedenza c'e stata la novita', rispetto agli anni precedenti, della comunicazione della Presidenza del Consiglio con tutto quello che ne segue. Devo anche dirle che a fine Luglio abbiamo proposto in alternativa alla delibera dello scorso anno la deroga per piccole quantita', ricevendone ugualmente un parere contrario dell'Ispra, motivato dalla impossibilita' di fornire da parte loro un criterio scientifico attendibile di calcolo delle quantita'! E dunque anche questa via e' gia' stata tentata e preclusa. Ho parlato con i responsabili di Veneto e Lombardia per capire cosa stanno facendo. Entrambe le Regioni hanno alle spalle un parere favorevole dell'Infs/Ispra ad un provvedimento regionale del 2005 sulle piccole quantita' che ritengono unilatelarmente tutt'ora valido e per il calcolo dichiarano numeri cosi' contenuti da risultare statisticamente non rilevanti perche' inferiori all'1% delle stime storiche. Precedenti, questi, che noi non abbiamo perche' negli anni precedenti abbiamo sempre motivato la caccia in deroga con il contenimento dei danni alle produzioni agricole. Tuttavia non e'detto che il loro provvedimento reggera', tant'e' che il Presidente Formigoni si e' rifiutato di assumerlo come Giunta regionale e di fronte all'iniziativa autonoma del Consiglio regionale ha messo in guardia i Consiglieri dalle conseguenze economiche personali che un'eventuale condanna europea comporterebbe. I consiglieri hanno quindi escogitato di adottare il provvedimento con il voto segreto per evitare di essere chiamati singolarmente alle proprie responsabilita'. Dica lei se in un paese appena normale si debbano fare tutte queste giravolte per cacciare un po' di storni. No, questo e' un paese malato, e questa ne e ' l'ennesima dimostrazione. Se vogliamo aiutarlo a guarire dobbiamo semplicemente rifiutarci di stare a questi giochi umilianti e pretendere scelte chiare e coerenti. La scelta e' una sola: accelerare l'iter per togliere la protezione allo storno e nel frattempo indirizzare l'Ispra ad autorizzare cacce in deroga con modalita' come quelle fin qui adottate dall'Emilia-Romagna o dalle Regioni che per tradizione praticano le piccole quantita'. Queste scelte toccano al Governo o ai singoli Ministeri. Qualcuno vuole aggiungere la sua voce alla nostra? Cosa fanno le Associazioni Venatorie e quelle agricole, i parlamentari vicini al settore, ecc.? Datemi una mano anche Voi cacciatori per portare alla luce questa assurda questione a cui ci ha portato l’Ispra.

Tiberio Rabboni
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

perchè la legge dice che il parere dell'ispra non è vincolante e invece l'europa ci toglie i fondi se andiamo contro quel parere?
Lennesima conferma che le associazionii non fanno niente in merito, lo evidenzia anche lui sullo scritto, non so se sia di circostanza per scaricare le colpe ad altri , ma anche a me sembra SINCERO......la domanda è: "Datemi una mano anche Voi cacciatori per portare alla luce questa assurda questione a cui ci ha portato l’Ispra"; come si può aiutare?
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Ciao carissimo, l'assessore Rabboni lo conosco di persona e posso dirti che non l'ho mai sentito parlare male della caccia....il problema esiste con l' ispra che potremmo risolvere solo tramite le ns. associazioni. Quando i rappresentanti delle stesse vengono in regione per l'incontro con Rabboni oppure con l'assessore Montera "provincia" li sollecito sempre a muoversi insieme per risolvere i problemi inerenti alla gestione della caccia ,sai cosa mi rispondono? Sai facciamo il possibile ma non sempre possiamo....ci tocca a volta stare zitti!!!!!! Questi sigg. si prodicano da tempo alla gestione della caccia di selezionee quindi ungulati, per le altre specie fanno nulla perché a loro non interessa......sapete l'ultima sulla gestione della fauna stanziale? I ns. atc si prodicano per le catture dei fagiani e poi? Li vendono alle altre regioni e noi?Niente neanche una parola. La scorsa settimana sono stato in atc e mi dispiace che i miei accesi rimproveri se li é beccati quel povero impiegato che nulla centra, ma rappresenta l'atc, dopo un bel pò a testa china mi ha risposto che se tutti facessero come me sicuramente le cose cambierebbero, invece aumentono l'atc 2 di 40 euro e chi parla, nessuno. Quindi la colpa é solo nostra, noi tutti messi insieme faremmo paura. Non ho ancora ritirato il tesserino in comune, ma appena lo farò consegno le parti che riguardono le deroghe in bianco con un bel " grazie"
Gerry
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

franz85 ha scritto:
Vi giro quanto mi scrive stamattina Tiberio Rabboni in merito alla mia provocazione in cui gli dicevo che secondo me la loro era solo mossa politica per accontentare gli ambientalisti.

Lo sollecitavo inoltre a proporre la deroga per motivi tradizionali a me sembra sincero, ora dobbiamo lottare per evitare porcate nel rinnovo del calendario regionale dell’anno prossimo..

Innanzitutto devo confermarle che le motivazioni di natura politico-elettorale o le sollecitazioni di tipo ambientalista non hanno avuto alcun peso nella delibera di fine luglio sugli storni. L'unico motivo che ci ha indotto a quella scelta e' la comunicazione che abbiamo ricevuto dalla Presidenza dei Consiglio dei Ministri sulla riunione del 7 Luglio a Roma dove e' stato precisato che se i provvedimenti di deroga non sono conformi al parere Ispra l'Europa procedera' all'infrazione con conseguente sanzione sotto forma di taglio ai fondi europei destinati alla regione. Credo che anche lei convenga che qualora si verificasse questo taglio saremmo davvero tutti in seria difficolta' a giustificarlo alle nostre imprese e ai nostri concittadini. Per questo ci siamo temporaneamente adeguati a quanto ci e' stato indicato e contemporaneamente abbiamo avviato una azione politica verso il Governo perche' orienti Ispra a valutazioni sui provvedimenti regionali coerenti con lo stato di conservazione dello storno in Italia che, come la stessa Ispra documenta all'Europa, ne consente la eliminazione dalle specie protette e la cacciabilita'. Dunque nessuna accondiscendenza verso Ispra ma la richiesta all'unica istituzione che puo' farlo di metterne in discussione gli attuali orientamenti. Anche perche', come lei ricordera', negli ultimi due anni abbiamo assunto e dato corso a delibere di deroga per gli storni con il parere contrario dell'Ispra e anche a fine giugno di quest'anno avevamo preparato, sempre con il parere contrario Ispra, un provvedimento simile a quello degli ultimi due anni che ci aveva qualificato come la sola regione italiana ad aver attivato la caccia in deroga con modalita' apprezzate da tutte le componenti venatorie, agricole e da una parte di quelle ambientali. Dopodiché come ho detto in precedenza c'e stata la novita', rispetto agli anni precedenti, della comunicazione della Presidenza del Consiglio con tutto quello che ne segue. Devo anche dirle che a fine Luglio abbiamo proposto in alternativa alla delibera dello scorso anno la deroga per piccole quantita', ricevendone ugualmente un parere contrario dell'Ispra, motivato dalla impossibilita' di fornire da parte loro un criterio scientifico attendibile di calcolo delle quantita'! E dunque anche questa via e' gia' stata tentata e preclusa. Ho parlato con i responsabili di Veneto e Lombardia per capire cosa stanno facendo. Entrambe le Regioni hanno alle spalle un parere favorevole dell'Infs/Ispra ad un provvedimento regionale del 2005 sulle piccole quantita' che ritengono unilatelarmente tutt'ora valido e per il calcolo dichiarano numeri cosi' contenuti da risultare statisticamente non rilevanti perche' inferiori all'1% delle stime storiche. Precedenti, questi, che noi non abbiamo perche' negli anni precedenti abbiamo sempre motivato la caccia in deroga con il contenimento dei danni alle produzioni agricole. Tuttavia non e'detto che il loro provvedimento reggera', tant'e' che il Presidente Formigoni si e' rifiutato di assumerlo come Giunta regionale e di fronte all'iniziativa autonoma del Consiglio regionale ha messo in guardia i Consiglieri dalle conseguenze economiche personali che un'eventuale condanna europea comporterebbe. I consiglieri hanno quindi escogitato di adottare il provvedimento con il voto segreto per evitare di essere chiamati singolarmente alle proprie responsabilita'. Dica lei se in un paese appena normale si debbano fare tutte queste giravolte per cacciare un po' di storni. No, questo e' un paese malato, e questa ne e ' l'ennesima dimostrazione. Se vogliamo aiutarlo a guarire dobbiamo semplicemente rifiutarci di stare a questi giochi umilianti e pretendere scelte chiare e coerenti. La scelta e' una sola: accelerare l'iter per togliere la protezione allo storno e nel frattempo indirizzare l'Ispra ad autorizzare cacce in deroga con modalita' come quelle fin qui adottate dall'Emilia-Romagna o dalle Regioni che per tradizione praticano le piccole quantita'. Queste scelte toccano al Governo o ai singoli Ministeri. Qualcuno vuole aggiungere la sua voce alla nostra? Cosa fanno le Associazioni Venatorie e quelle agricole, i parlamentari vicini al settore, ecc.? Datemi una mano anche Voi cacciatori per portare alla luce questa assurda questione a cui ci ha portato l’Ispra.

Tiberio Rabboni
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Io parlo per quanto riguarda la provincia di Bologna, in fase di rinnovo licenza alla sezione della Federcaccia mi avevano dato il solito ciclostilo con le indicazioni relative ai prelievi in deroga, ma poi, passato in sede per caso, mi hanno detto di non tenerlo in considerazione, perchè non attuale. Hanno aggiunto che la provincia ne aveva nel frattempo messo appunto uno nuovo ma che doveva ancora subire modifiche (...il solito modus operandi...). Così per curiosità sono andato sul sito della provincia a cercare notizie.
Mi scappa da ridere per quello che ho letto, ma lascio che ognuno di voi lo commenti come crede:
http://www.provincia.bologna.it/cacciap ... 7011140303

Mi limito a sottolineare un passaggio:
"esclusivamente nel raggio di 100 metri dai confini degli appezzamenti in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture e sono presenti coltivazioni di frutta e di uva e in presenza di frutto pendente"

La domanda è questa: cosa devo fare? Passare in rassegna tutti gli agricoltori per sapere quali sono gli appezzamenti con sistemi dissuasivi a protezione??? :)

Spero sinceramente che ci lavorino e cambino la formula...
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Per lo storno sarà molto difficile fare qualcosa, visto la situazione creata dall’Ispra.

Stamattina parlando con l’Ass. Rabboni gli ho spiegato quale è il vero volere dell’Ispra cioè barattare lo storno con altre specie di migratori.

Gli ho prospettato quelli che saranno i vincoli e i ricatti assurdi che gli porranno l’anno prossimo al rinnovo del calendario regionale.

Vuole approfondire l’argomento per non farsi trovare impreparato all’appuntamento legislativo dell’anno prossimo.

A SETTEMBRE AVRO’ UNA PRIMA RIUNIONE PERSONALE CON L’ASSESSORE TIBERIO RABBONI PRESSO I SUOI UFFICI IN CUI PARLEREMO DEL RINNOVO PER IL TRIENNIO 2012-2014 DEL CALENDARIO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA.
STATE PUR CERTI CHE PER UNA VOLTA FORSE QUALCUNO PORTERA’ LE ISTANZE DI QUEI MIGRATORISTI CHE TROPPE VOLTE SONO SACRIFICATI; SICURAMENTE GLI APRIRO’ GLI OCCHI SU QUELLO CHE E’ IL NOSTRO MONDO, VERSO IL QUALE LUI NON E’ IDEOLOGICAMENTE CONTRARIO MA CHE CONOSCE IN MODO LIMITATO COME E’ NORMALE DA ESTERNO AL SETTORE.

Non prometto nulla, perché non conto nulla, ma almeno io ci provo a salvare il nostro futuro.
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

franz85 ha scritto:
Per lo storno sarà molto difficile fare qualcosa, visto la situazione creata dall’Ispra.

Stamattina parlando con l’Ass. Rabboni gli ho spiegato quale è il vero volere dell’Ispra cioè barattare lo storno con altre specie di migratori.

Gli ho prospettato quelli che saranno i vincoli e i ricatti assurdi che gli porranno l’anno prossimo al rinnovo del calendario regionale.

Vuole approfondire l’argomento per non farsi trovare impreparato all’appuntamento legislativo dell’anno prossimo.

A SETTEMBRE AVRO’ UNA PRIMA RIUNIONE PERSONALE CON L’ASSESSORE TIBERIO RABBONI PRESSO I SUOI UFFICI IN CUI PARLEREMO DEL RINNOVO PER IL TRIENNIO 2012-2014 DEL CALENDARIO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA.
STATE PUR CERTI CHE PER UNA VOLTA FORSE QUALCUNO PORTERA’ LE ISTANZE DI QUEI MIGRATORISTI CHE TROPPE VOLTE SONO SACRIFICATI; SICURAMENTE GLI APRIRO’ GLI OCCHI SU QUELLO CHE E’ IL NOSTRO MONDO, VERSO IL QUALE LUI NON E’ IDEOLOGICAMENTE CONTRARIO MA CHE CONOSCE IN MODO LIMITATO COME E’ NORMALE DA ESTERNO AL SETTORE.

Non prometto nulla, perché non conto nulla, ma almeno io ci provo a salvare il nostro futuro.
ancora una volta ripeto la mia stima e la mia adorazione nei tuoi confronti.
A presto..e complimenti amico mio.
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

ska ha scritto:
franz85 ha scritto:
Per lo storno sarà molto difficile fare qualcosa, visto la situazione creata dall’Ispra.

Stamattina parlando con l’Ass. Rabboni gli ho spiegato quale è il vero volere dell’Ispra cioè barattare lo storno con altre specie di migratori.

Gli ho prospettato quelli che saranno i vincoli e i ricatti assurdi che gli porranno l’anno prossimo al rinnovo del calendario regionale.

Vuole approfondire l’argomento per non farsi trovare impreparato all’appuntamento legislativo dell’anno prossimo.

A SETTEMBRE AVRO’ UNA PRIMA RIUNIONE PERSONALE CON L’ASSESSORE TIBERIO RABBONI PRESSO I SUOI UFFICI IN CUI PARLEREMO DEL RINNOVO PER IL TRIENNIO 2012-2014 DEL CALENDARIO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA.
STATE PUR CERTI CHE PER UNA VOLTA FORSE QUALCUNO PORTERA’ LE ISTANZE DI QUEI MIGRATORISTI CHE TROPPE VOLTE SONO SACRIFICATI; SICURAMENTE GLI APRIRO’ GLI OCCHI SU QUELLO CHE E’ IL NOSTRO MONDO, VERSO IL QUALE LUI NON E’ IDEOLOGICAMENTE CONTRARIO MA CHE CONOSCE IN MODO LIMITATO COME E’ NORMALE DA ESTERNO AL SETTORE.

Non prometto nulla, perché non conto nulla, ma almeno io ci provo a salvare il nostro futuro.
ancora una volta ripeto la mia stima e la mia adorazione nei tuoi confronti.
A presto..e complimenti amico mio.

Mi associo Dani...sei ammirevole [eusa_clap.gif]
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

Caccia allo storno, Bulbi alla Regione: "cambiare la delibera"

Il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, ha scritto oggi all'Assessore Regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni per chiedere che venga rivista al più presto la Delibera della Giunta Regionale che disciplina la “caccia in deroga allo storno” in quanto “le condizioni e le modalità poste, sono eccessivamente restrittive e limitano il raggiungimento del fine di prevenire i danni alle coltivazioni agricole”.

“La Regione - scrive Bulbi - pur avendo dovuto recepire direttive europee e nazionali e dunque fortemente condizionata nelle scelte compiute, che prevedono il parere vincolante dell'ISPRA e il rischio d'incorrere nell'infrazione comunitaria con taglio dei fondi europei per il nostro territorio, deve agire al più presto intervenendo sull'ISPRA ed il Governo affinché siano rivedute le posizioni assunte nonostante l'incoerenza delle argomentazioni su cui si fondano e rivedendo la Delibera di Giunta nella direzione, anche da noi proposta e da altre Regioni adottata, della deroga per modiche quantità”.

Diverse Associazioni venatorie ed agricole hanno già espresso, anche a livello provinciale, un diffuso malcontento per tali decisioni, in particolare per quanto attiene al divieto di utilizzare qualsiasi forma di richiamo, nonché alle limitazioni di carattere territoriale perché così facendo si rischia di vanificare ogni possibilità di prelievo dello storno e conseguentemente di salvaguardare le attività agricole, con un conseguente incremento dei danni.

http://www.forlitoday.it/politica/cacci ... ibera.html
 
Re: DEROGA STORNO EMILIA ROMAGNA

mario79 ha scritto:
DANI sei un mito [eusa_clap.gif] !!!!peccato solo che ti faccio cmq il culetto a te e il tuo socio!!!(giovy) [marameo.gif] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif]

Mario non ti piacerà mica il culetto di Giovy [Trilly-77-24.gif]
 

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    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse...
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