Consiglio regionale CALABRIA: unanimità sulla legge della caccia

Maribizzaboy è un ragazzo che si impegna,ma che fa ancora confusione,non ha chiaro quali sono le cose possibili e quelle impossibili.

Il problema tortora è questo,la tortora è una specie che è definita in cattivo stato bisogna contingentare sia il carniere giornaliero(5 capi) che quelllo stagionale(25 capi),lo stato di conservazione di una specie non viene definito nè dall'ispra nè dal tuo osservatorio regionale,ma avviene attraverso lo studio degli inanellamenti,essendo migratori bisogna vedere gli inanellamenti sia in italia sia all'estero,un lavoro lungo che al momento dice che la tortora è una specie da tenere sotto controllo.

Detto cio' mi sembra normale che una specie in cattivo stato non può avere più di tre giornate di preapertura,sono stato chiaro,sarebbe un controsenso dare tante giornate per una specie che è in difficoltà questa difficoltà la stabilisce non uno studio regionale ci siamo intesi.
La discussione dovrebbe finire qui visto che sei un ragazzo intelligente,se ti incaponisci a dire altro davvero mi sorgono dei dubbi.

Saluti.

Ti ringrazio Massimiliano, ma infatti io non sto parlando più della tortora dal momento che a quanto pare la questione è morta sul nascere, infatti dopo che Andrea finalmente mi ha spiegato quello che volevo chiarito amen, la mia speranza è che l'Osservatorio Faunistico Regionale appena verrà istituito e comincerà a funzionare con la raccolta di dati scientifici attraverso censimenti sulle varie specie, da come m'è stato spiegato in anteprima, possa permettere qualcosa in più ovviamente nei limiti di legge, europea nazionale e/o regionale che sia. Il discorso ora s'è incentrato su un'altra questione, finendo comunque a mio parere off topic, infatti appunto mi sa tanto che ormai è meglio chiudere qui la cosa e aspettare che abbia notizie in merito al convegno sull'Osservatorio Faunistico Regionale calabrese in modo tale che chiunque voglia può informarsi in merito e sottoporre al convegno oralmente le domande in merito a ciò...forse più che confuso sono mi sa tanto troppo sognatore comunque più che altro...

- - - Aggiornato - - -

Non è il problema della doppia apertura a far decidere la Sicilia per un'apertura solo per i locali, ma è la prescrizione dell'ISPRA per diminuire la pressione venatoria su quella specie (colombaccio) che , secondo loro, a settembre è ancora nidificante e che, quindi, per la presenza di immaturi nei nidi, bisogna diminuire la probabilità che i maturi vengano sterminati, senza portare a maturazione le covate. Secondo il mio pensiero, invece, al Sud i colombacci hanno già terminato le covate sin da metà agosto, sia per il gran caldo, sia perché le mietiture sono già state effettuate da molto tempo e quindi l'approvvigionamento abbondante di cibo ha fatto sì che gli immaturi siano già diventati maturi da un pezzo. Ma vai a spiegarlo a quei "sapientoni" dell'ISPRA !! Si spera che con l'osservatorio faunistico regionale queste tematiche possano essere risolte e che non ci si debba prendere in giro con determinate baggianate. Stesso tipo di discorso sia per la beccaccia che per il tordo: non sono specie a rischio, anzi stabili, la loro migrazione prenuziale inizia dalla fine di febbraio in poi, e la caccia fino al 31 gennaio non incide né sulla consistenza numerica né sul loro "riguglio" ormonale prenuziale. Ciò che asserisco è leggibile su tante pubblicazioni dell'ultim'ora (2009-2010 e 2011) fatte dal World life come da altre associazioni naturaliste.

Esatto Michele! E' quello che infatti penso anch'io in merito all'Osservatorio....la mia speranza è che con questo Osservatorio a questo punto, visto che l'ISPRA blocca tutto, il calendario venatorio calabrese possa migliorare, dal momento che a mio parere c'è ancora tanto da migliorare, e non solo in merito alle date di apertura e chiusura a quella o questa specie ma anche ben altro...e speriamo che sulla base di questi Osservatori si possa avere anche la prova su cui modificare i KC italiani..
 
Pare sia stata approvata anche la riduzione al 50% della tassa regionale per i minori di 20anni e dai 70anni in su, la fondazione di un osservatorio (regionale?) della fauna selvatica, e più non ricordo......... Comunque è ancora troppo presto per il cal. ven., il 15 giugno è lontano.......... Saluti a tutti gli amici e colleghi della Ns passione.

Sì sì è vero sia per l'eliminazione del garante della caccia, sia per la creazione di zone umide anche, sia anche per la riduzione della tassa regionale e sia per il numero verde antibracconaggio, anche su questi ultimi 2 punti a riunione l'anno scorso ci sono state delle giuste osservazioni in merito. Per quanto riguarda la prima io personalmente avevo chiesto la riduzione in generale di 20 € sulla tassa regionale, dal momento che per legge, che io ricordi, un'uniformità della tassa regionale senza distinzioni in base al numero di colpi pari a 80 € può essere attuata, ma l'aumento a 100,80 €, quindi di circa 20 €, è stato voluto soltanto dalla nostra Regione che ha stabilito che sulle tasse regionali ci sarebbe stato un aumento del 20 % se non erro. Le normative di riferimento le avevo postate nell'altro thread dell'anno scorso riguardante il calendario venatorio 2012/2013. Invece poi si è decisa la riduzione solo per queste due categorie di persone, in base alla fascia d'età.....per quanto riguarda la seconda personalmente, come altri avevano detto, il numero anti bracconaggio è stata alla fine una innovazione inutile perché per qualsiasi atto di bracconaggio c'è il Corpo Forestale dello Stato ad esempio insieme alle altre forze dell'ordine, ma comunque sia se la cosa non comporta niente di che ben venga pure il numero anti bracconaggio...
 
Continui a non capire quello che ti stiamo dicendo in tanti.....
Le AAVV sono queste...se si ha a cuore la propria passione bisogna cercare con tutte le forze di cambiare quello che abbiamo...in meglio....come in tanti stiamo/stanno cercando di fare.
Ben venga qualcosa di nuovo e di meglio...peccato che ora non ci sia.
Te lo dice chi nel 2007 è stato uno dei primi sostenitori di Caccia Ambiente..che ha fatto la fine che ha fatto...fottendo diverse migliaia di euro dalle tasche di cacciatori senza aver mandato loro nemmeno uno straccio di nulla.

Sono d'accordo con te, anche su Caccia Ambiente che io personalmente non ho neanche visto tra i candidati esplicitamente alle scorse elezione, solo il Movimento Caccia Cultura Rurale ho visto in Lombardia presente se non erro, il resto tutto ha taciuto. Ma non su una cosa sono d'accordo! Le AA.VV sono queste! Sono il primo a dire che bisogna cambiare le cose, ma TUTTI dobbiamo farlo, non solo io mammeta e tu! Se uno fa o propone una cosa e gli altri invece rispondono picche o sono contro peggio ancora le tue iniziative e tra le AA.VV stesse chi fa una cosa e chi ne fa un'altra, con pseudo discorsi sull'unità, inutile lottare con i mulini a vento. Ora leggevo Ciarafoni su Big Hunter con i suoi discorsi, triti e ritriti come quelli altrui, e mi viene solo da ridere. Personaggi che per me lasciano il tempo che trovano....e dovremmo dire: "Ma è questo quello che abbiamo come associazionismo, ci dobbiamo accontentare, dobbiamo cambiare noi le cose!"...con questa gente qui al vertice? E magari farci l'assicurazione o rivestire un incarico noi stessi quando al vertice ci sono questi tizi qua? Ma non se ne parla neanche....se le AA.VV sono queste, non meritano sostegno fin quando al vertice non cambiano le cose e non ci si perde solo in chiacchiere all'arrivo dei tesseramenti ma si cerca di agire seriamente e concretamente, punto...chiudiamola qua che è meglio, aspettiamo che esca il calendario venatorio calabrese...
 
Sono d'accordo con te, anche su Caccia Ambiente che io personalmente non ho neanche visto tra i candidati esplicitamente alle scorse elezione, solo il Movimento Caccia Cultura Rurale ho visto in Lombardia presente se non erro, il resto tutto ha taciuto. Ma non su una cosa sono d'accordo! Le AA.VV sono queste! Sono il primo a dire che bisogna cambiare le cose, ma TUTTI dobbiamo farlo, non solo io mammeta e tu! Se uno fa o propone una cosa e gli altri invece rispondono picche o sono contro peggio ancora le tue iniziative e tra le AA.VV stesse chi fa una cosa e chi ne fa un'altra, con pseudo discorsi sull'unità, inutile lottare con i mulini a vento. Ora leggevo Ciarafoni su Big Hunter con i suoi discorsi, triti e ritriti come quelli altrui, e mi viene solo da ridere. Personaggi che per me lasciano il tempo che trovano....e dovremmo dire: "Ma è questo quello che abbiamo come associazionismo, ci dobbiamo accontentare, dobbiamo cambiare noi le cose!"...con questa gente qui al vertice? E magari farci l'assicurazione o rivestire un incarico noi stessi quando al vertice ci sono questi tizi qua? Ma non se ne parla neanche....se le AA.VV sono queste, non meritano sostegno fin quando al vertice non cambiano le cose e non ci si perde solo in chiacchiere all'arrivo dei tesseramenti ma si cerca di agire seriamente e concretamente, punto...chiudiamola qua che è meglio, aspettiamo che esca il calendario venatorio calabrese...[/QUOTE


Purtroppo continui a non comprendere....
Le case si iniziano a costruire dalle fondamenta non dal tetto......x provare a cambiare le cose bisogna iniziare dal basso.....
Ovviamente ci vuole voglia,pazienza e preparazione....ma è l'unica strada percorribile....
Ti può piacere o meno ma la ns unica rappresentanza riconosciuta oggi sono le AAVV....sarebbe ns dovere..di tutti non solo di qualcuno...cercare di farle funzionare a dovere,a partire dalle singole sez. comunali.
Su una cosa hai ragione al 100%...smettiamola tanto non si arriva da nessuna parte...
IBAL x il vs calendario.
 
Leggendo i vari commenti di Big Hunter sull'articolo di Ciarafoni (Ciarafoni invita a non mollare: unit) ce n'è uno da parte dell'utente P.G. che più o meno, tranne la parte sul non fare l'assicurazione o meno con quella associazione venatoria su cui invece io sono favorevole perché personalmente i miei soldi li vedono se io vedo qualcosa altrimenti nisba, sintetizza il mio pensiero ed è quello che tu Andrea, a differenza di quanto tu dici che io mi ostino a non comprendere la situazione, forse ancora non hai ben compreso tu (se si vogliono cambiare realmente le cose) ma fortunatamente anche altri, che conosco e non, sostengono:

I cacciatori in italia sono da sempre uniti perchè la passione è la stessa in tutti.Bisogna spiegare ai grandi capi che sono lì solo a contare le tessere che ogni cacciatore non è un numero ma un uomo. Fare qualcosa di propositivo per la caccia non significa farsi lanciare un fagiano o una starna in più del vicino, significa avere tutti la stessa finalità.Se i problemi ci sono debbono essere risolti non bisogna aspettare che sia sempre un'altro a fare il primo passo. Oramai "l'immobilismo retribuito" delle associazioni venatorie è palese a tutti è la soluzione non sta nel non fare la tessera con o quella associazione, la soluzione siamo noi cacciatori che piano piano dobbiamo buttare nel bidone dell'immondizia chi anche se parte del nostro mondo rema contro per interessi personali. Le associazioni per far sentire la nostra voce servono , quello di cui non abbiamo bisogno è essere rappresentati da politicanti mascherati da cacciatori o da interlocutori fossilizzati su idee anteguerra. Oggi la caccia è cambiata, sono cambiati gli habitat, sono cambiate le persone almeno noi cacciatori restiamo sempre uniti nella nostra passione e nel nostro amore per la natura.

Tu parli di case, di fondamenta e tetti, sono d'accordo, ma io ti rispondo sempre metaforicamente così, per farti capire (spero): il buon contadino i semi non li semina sul cemento se vuole farli crescere per ricavarne il frutto, ma sul terreno! Il cemento duro sono le attuali AA.VV., i buoni contadini la gente realmente valida, attiva e portatrice di idee concrete e costruttive rappresentate dai semi che vorremmo fare crescere e di cui vorremmo ricavarne i frutti maturati, il terreno è il substrato favorevole da cui dovrebbe partire il tutto e rappresentato da un nuovo associazionismo, con cambiamenti radicali all'interno di esso, non soltanto a livello periferico. In questo momento si vogliono cambiare le cose seminando sul cemento....spero ora di essere stato chiaro, se ancora siete duri di testa non ho che fare, io penso di essere stato fin da subito chiaro sui miei discorsi, se poi non sono stati recepiti a dovere non ho cosa fare! E speriamo in un calendario venatorio calabrese ai limiti della decenza!
 
L'intervento di quell'utente è partito malissimo.....non so come si faccia a dire che i cacciatori sono da sempre uniti quando il problema principale del ns mondo è proprio l'egoismo e le contrapposizioni tra chi fa caccia diverse....
Poi è proseguito meglio ed è anche condivisibile....c'è assoluto bisogno di cambiamento e c'è assoluto bisogno che le AAVV facciano quello che dovrebbero e avrebbero dovuto fare...
Ora però dimmi...visto che le AAVV x te sono da buttare senza se e senza ma....dove vorresti seminare???
Il partito che sostenevi è andato alla deriva...altri soggetti non li vedo.....tu si???
Per fortuna...cosa che tu non vedi o non vuoi vedere....quello che tu chiami cemento a volte è terra fertile....i nomi li ho già fatti decine di volte...ne aggiungo un altro che sta facendo cose egregie in Puglia...Luca Cecinati...tutti stanno lavorando "dentro" quello che tu chiami cemento...
Questa è la strada da seguire...alternative non ne vedo e a mio parere non ce ne sono....sempre che tu non me ne indichi CONCRETAMENTE qualcuna..che sia percorribile però....
 
Il punto è che ormai il cemento si è indurito e sta proprio a noi CACCIATORI VERI sgretolarlo e vedere come riparare la falla modificando quello che ormai è già creato e migliorarlo. Dire che siamo uniti sicuramente è un eufemismo ma neanche dire che siamo divisi,alla fine abbiamo una passione in comune che spero nessuno ci tolga mai. Secondo me a mio modesto parere bisogna riorganizzare tutto dall'osservatorio faunistico alle AAVV e vedere se effettivamente ci sono persone preparate all'interno di questi organi e soprattutto se fanno il loro dovere; io da 5 anni ho il tesserino diciamo che sono un novellino in confronto a molti ma posso dire che in questi anni ho visto solo un graduale peggioramento. Speriamo bene e soprattutto STIAMO UNITI SOPRATTUTTO NOI CACCIATORI E LEVIAMOCI I PROSCIUTTI DAGLI OCCHI Perché SE SI CONTINUA COSì L'UNICA ALTERNATIVA Sarà LA CACCIA ALL'ESTERO...CHE NEANCHE TANTO MI AGGRADA VERAMENTE!!!
 
Il punto è che ormai il cemento si è indurito e sta proprio a noi CACCIATORI VERI sgretolarlo e vedere come riparare la falla modificando quello che ormai è già creato e migliorarlo. Dire che siamo uniti sicuramente è un eufemismo ma neanche dire che siamo divisi,alla fine abbiamo una passione in comune che spero nessuno ci tolga mai. Secondo me a mio modesto parere bisogna riorganizzare tutto dall'osservatorio faunistico alle AAVV e vedere se effettivamente ci sono persone preparate all'interno di questi organi e soprattutto se fanno il loro dovere; io da 5 anni ho il tesserino diciamo che sono un novellino in confronto a molti ma posso dire che in questi anni ho visto solo un graduale peggioramento. Speriamo bene e soprattutto STIAMO UNITI SOPRATTUTTO NOI CACCIATORI E LEVIAMOCI I PROSCIUTTI DAGLI OCCHI Perché SE SI CONTINUA COSì L'UNICA ALTERNATIVA Sarà LA CACCIA ALL'ESTERO...CHE NEANCHE TANTO MI AGGRADA VERAMENTE!!!


Il mondo venatorio italiano è disunito da sempre..non lo dico io lo dicono i fatti....e il fatto che in Italia esistano 10ine di AAVV spesso in contrasto tra loro ne è la controprova.
Altrove...dove davvero i cacciatori sono uniti...di AV ne esiste una sola..e i risultati si vedono.
Che sia disunito lo si tocca con mano troppo spesso...quando gruppi di cacciatori specialisti vorrebbero restrizioni sulla caccia che loro praticano.....Bececco..presidente del club del Colombaccio..che è contrario alla pre apertura su questo uccello...quelli del club dei beccaccia che vorrebbero limitare la caccia alla regina solo a coloro che superano un certo corso....robe da pazzi. E ci sarebbero ancora altri esempi....
La ns disunione è la causa principe dei ns mali.....anche xchè al contrario i ns nemici sono unitissimi....
Tornando al discorso delle AAVV condivido in pieno il tuo pensiero.....per fare quello che dici però c'è bisogno di tanta gente che abbia voglia di farlo....alcune ci sono già e ti assicuro che sono preparatissime e stanno anche ottenendo egregi risultati....chi non li vede è xchè non li vuole vedere.
La totalità dei dati che sono forniti a tutte le Regioni x controbattere i pareri ISPRA vengono dal mondo delle AAVV....queste persone di cui ti parlavo mentre noi scriviamo stanno lavorando e analizzando i dati raccolti in 10 anni nei vari centri e osservatori faunistici sparsi x l'Italia per affrontare un appuntamento cruciale x noi migratoristi...la revisione dei kc prevista x il prossimo anno.
Da questo lavoro dipenderà la caccia alla selvaggina migratoria x i prossimi 10 anni.
La caccia italiana ha bisogno solo di questo..ed è quello che non ha avuto x troppo tempo.
 
Il mondo venatorio italiano è disunito da sempre..non lo dico io lo dicono i fatti....e il fatto che in Italia esistano 10ine di AAVV spesso in contrasto tra loro ne è la controprova.
Altrove...dove davvero i cacciatori sono uniti...di AV ne esiste una sola..e i risultati si vedono.
Che sia disunito lo si tocca con mano troppo spesso...quando gruppi di cacciatori specialisti vorrebbero restrizioni sulla caccia che loro praticano.....Bececco..presidente del club del Colombaccio..che è contrario alla pre apertura su questo uccello...quelli del club dei beccaccia che vorrebbero limitare la caccia alla regina solo a coloro che superano un certo corso....robe da pazzi. E ci sarebbero ancora altri esempi....
La ns disunione è la causa principe dei ns mali.....anche xchè al contrario i ns nemici sono unitissimi....
Tornando al discorso delle AAVV condivido in pieno il tuo pensiero.....per fare quello che dici però c'è bisogno di tanta gente che abbia voglia di farlo....alcune ci sono già e ti assicuro che sono preparatissime e stanno anche ottenendo egregi risultati....chi non li vede è xchè non li vuole vedere.
La totalità dei dati che sono forniti a tutte le Regioni x controbattere i pareri ISPRA vengono dal mondo delle AAVV....queste persone di cui ti parlavo mentre noi scriviamo stanno lavorando e analizzando i dati raccolti in 10 anni nei vari centri e osservatori faunistici sparsi x l'Italia per affrontare un appuntamento cruciale x noi migratoristi...la revisione dei kc prevista x il prossimo anno.
Da questo lavoro dipenderà la caccia alla selvaggina migratoria x i prossimi 10 anni.
La caccia italiana ha bisogno solo di questo..ed è quello che non ha avuto x troppo tempo.

Concordo al 100%. I cacciatori e le AAVV siamo disuniti mentre i8 nostri nemici sono compatti. E' chiaro che il club del colombaccio sia contrario alla preapertura perchè lo i colombacci li sparano dai palchi durante la migrazione e sono contenti di impedirlo a chi ha possibilità più limitate di vedere il colombaccio solo a settembre e fino a metà ottobre massimo, E' comodo per loro aprire il colombaccio il primo ottobre per poi protrarsi più a lungo con le loro stragi. I protezionisti questo dovrebbero guardare se veramente volessero proteggere qualcosa senza limitare la preapertura e poi consentire lo sterminio a quei pochi cacciatori che se lo possono permettere.
Speriamo solo nel buon lavoro di qualche gruppo di persone serie dell'osservatorio faunistico che dia delle direttive concrete ed obiettive che siano rivolte sia al rispetto della natura che alla giusta regolamentazione in materia di caccia senza favorire i beccacciari o i cinghialari o i colombacciari a danno dei bersagliati migratoristi che subiscono duri colpi sia dagli anticaccia che da altre categorie di cacciatori

- - - Aggiornato - - -

E mentre noi parliamo..... nulla ancora si sa del prossimo calendario. Qui tutto dorme.
Ciao.
 
Sui tordi le cose stanno esattamente come da te postato....ci sono un mare di documentazioni e studi...alcuni anche a firma ISPRA post 2003 ( anno in cui sono stabiliti i kc x l'Italia )....che asseriscono che la migrazione pre nuziale di tutti i turdidi oggetto di caccia..merlo escluso..inizia NON PRIMA DI FEBBRAIO....
Si spera che con la prossima revisione dei ns kc...prossimo anno....sia messa un po' di verità in materia xchè è chiaro che x i tordi le indicazioni ISPRA sono CHIARAMENTE E COMPLETAMENTE IN MALAFEDE...
Per il colombaccio la questione è un po' più complessa....
Xchè se da una parte è assolutamente vero che la specie gode di ottima salute ed è in costante aumento sia di consistenza che di occupazione di areali,è altrettanto vero che il periodo riproduttivo delle popolazioni stanziali è estremamente dilatato tale da sovrapporsi con l'inizio della migrazione post nuziale...anche in Sicilia.
Un paio di anni fa un utente pugliese di mygra fece la pre apertura in Sicilia e postò la foto di un pulcino di pochi giorni caduto dal nido....Chiaro che la stragrande maggioranza delle coppie a Settembre ha già terminato la riproduzione....ma non si può affermare che la stagione riproduttiva sia conclusa...
E' ovvio...e i fatti lo stanno dimostrando .... che il prelievo venatorio in questo periodo non influisce minimamente sulla consistenza della specie....edè su questo che bisogna continuare a lavorare...

Un pulcino non può diventare la regola per tutta la popolazione di colombacci, come una rondine non fa la primavera!
 
Un pulcino non può diventare la regola per tutta la popolazione di colombacci, come una rondine non fa la primavera!

Anche perché il medesimo discorso potrebbe applicarsi anche ad altri selvatici, ad esempio la lepre o il cinghiale, che nelle battute può capitare anche di abbattere femmine gravide in periodo di caccia....ma in tutto ci vuole il buon senso e capire dove le nidiate e le figliate sono regolari e dove invece ci sono casi sporadici...perché tra Key Concepts, criteri di precauzione, decadi di sovrapposizione e non uno così dovrebbe andare sempre ad accorciare...
 
Un pulcino non può diventare la regola per tutta la popolazione di colombacci, come una rondine non fa la primavera!


Mica devi convincere me.....i kc x l'Italia danno il Colombaccio in fase di riproduzione ( che dura fino alla fine delle cure parentali ) fino alla 3 decade di Ottobre....
Il fatto che il periodo riproduttivo del colombaccio sia esageratamente dilatato nel tempo è un dato di fatto..non lo dice solo l'ISPRA ma tutti gli studi seri fatti.
Questo non vuol dire che sia giusto cacciarlo SOLO a partire dal 1 Ottobre...come suggerisce l'ISPRA...la continua espansione demografica ne giustifica tranquillamente la caccia anche nel periodo riproduttivo...
Qualche giorno in pre apertura e poi o dal 1 Ottobre al 10/02 o dal 15/09 al 30/01 sono strade assolutamente praticabili...ovviamente se accompagnate da dati..che non mancano.
Andare oltre con l'attuale normativa si rischia grosso.
 
Anche perché il medesimo discorso potrebbe applicarsi anche ad altri selvatici, ad esempio la lepre o il cinghiale, che nelle battute può capitare anche di abbattere femmine gravide in periodo di caccia....ma in tutto ci vuole il buon senso e capire dove le nidiate e le figliate sono regolari e dove invece ci sono casi sporadici...perché tra Key Concepts, criteri di precauzione, decadi di sovrapposizione e non uno così dovrebbe andare sempre ad accorciare...

Possibile Antonio che non riesci a capire che non c'azzecca nulla paragonare mammiferi stanziali con uccelli migratori????
La gestione della selvaggina stanziale non segue le regole di quelle dell'avifauna migratoria.
Il ciclo biologico dei lagomorfi ( lepre ) e dei suidi ( cinghiale ) sono diametralmente opposto a quello dell'avifauna migratoria.
La caccia alla selvaggina migratoria e all'avifauna in genere è regolata in primis da direttive europee che ne vietano la caccia DURANTE IL PERIODO RIPRODUTTIVO E DURANTE LA MIGRAZIONE PRENUZIALE....la caccia della selvaggina stanziale è regolata da criteri di gestione ( PFV ) regionali,provinciali e addirittura del singolo atc.....piani di gestione legati in primis alla consistenza faunistica.
Quello che vale come PUNTO FERMO x la caccia all'avifauna ( periodo riproduttivo ) può non valerlo x la caccia alla stanziale...
Se poi mi dici che sarebbe opportuno rivedere i ns kc qui sfondi una porta aperta...ma ad oggi le regole che regolamentano la caccia in Italia sono queste....
 
Possibile Antonio che non riesci a capire che non c'azzecca nulla paragonare mammiferi stanziali con uccelli migratori????
La gestione della selvaggina stanziale non segue le regole di quelle dell'avifauna migratoria.
Il ciclo biologico dei lagomorfi ( lepre ) e dei suidi ( cinghiale ) sono diametralmente opposto a quello dell'avifauna migratoria.
La caccia alla selvaggina migratoria e all'avifauna in genere è regolata in primis da direttive europee che ne vietano la caccia DURANTE IL PERIODO RIPRODUTTIVO E DURANTE LA MIGRAZIONE PRENUZIALE....la caccia della selvaggina stanziale è regolata da criteri di gestione ( PFV ) regionali,provinciali e addirittura del singolo atc.....piani di gestione legati in primis alla consistenza faunistica.
Quello che vale come PUNTO FERMO x la caccia all'avifauna ( periodo riproduttivo ) può non valerlo x la caccia alla stanziale...
Se poi mi dici che sarebbe opportuno rivedere i ns kc qui sfondi una porta aperta...ma ad oggi le regole che regolamentano la caccia in Italia sono queste....

No niente...è inutile...come ho detto fin da subito, io parlo di fave e tu di ceci...direi comunque che è ora di finirla che ormai più che del calendario venatorio calabrese stiamo parlando solo io e ozannagh senza riuscirci mai a comprenderci l'un l'altro nei discorsi, dunque è inutile, io ci rinuncio...[eusa_hand.gif][22][15][29]
 
No niente...è inutile...come ho detto fin da subito, io parlo di fave e tu di ceci...direi comunque che è ora di finirla che ormai più che del calendario venatorio calabrese stiamo parlando solo io e ozannagh senza riuscirci mai a comprenderci l'un l'altro nei discorsi, dunque è inutile, io ci rinuncio...[eusa_hand.gif][22][15][29]



Fino a quando continui a scrivere sciocchezze faremo fatica a capirci....
Mi ci è voluta una settimana x farti capire il problema della tortora.....col colombaccio stai tranquillo che non insisto tanto..
Sei giovane e intelligente...puoi tranquillamente trovare tutta la documentazione a riguardo.
Il colombaccio a Settembre..che possa piacere o meno...è ancora in fase riproduttiva....non in piena fase riproduttiva ma cmq parecchi giovani dipendono ancora dai genitori...
Questo non significa che ritengo giusto proteggerlo completamente in questo mese....
 
No niente...è inutile...come ho detto fin da subito, io parlo di fave e tu di ceci...direi comunque che è ora di finirla che ormai più che del calendario venatorio calabrese stiamo parlando solo io e ozannagh senza riuscirci mai a comprenderci l'un l'altro nei discorsi, dunque è inutile, io ci rinuncio...[eusa_hand.gif][22][15][29]

E da un sacco di pagina che ti stiamo imboccando a farti capire certe cose,ma tu per uscirtene "vincente" fai discorsi in cui metti altre cose in mezzo in maniera piuttosto infantile e non costruttiva,direi che è ora di darci un taglio ma soprattutto non mettere sempre l'ultima parola,perchè come vedi non hai un osso facile,che credo ti stia facendo questo per farti capire che sei fuoristrada,ravvediti sei un ragazzo in gamba.
 
Approfitto nuovamente in modo tale da chiarire a tutti voi che siete intervenuti e in particolare a Massimiliano e Andrea il mio pensiero che ben si rispecchia con quello dell'utente Turdus, che nel thread "Assicurazioni private" ha scritto un qualcosa di sacrosanto:

Tutto è opinabile, sicuramente, le strade per raggiungere un risultato non sono univoche e poi chi ha detto che chi fa l'assicurazione privata , non dia il suo apporto per cercare di migliorare le cose?
Comunque per me ritorniamo ad un discorso già fatto tempo fa: non confondere le AAVV con l'operato dei singoli o delle realtà locali. Purtroppo le persone preparate che si danno da fare e che portano dei risultati sono poche, qui su questo forum abbiamo avuto il piacere di conoscerne diverse ed a più riprese elogiarle, ma personalmente non le associo con l'operato delle AAVV che la cronologia ci insegna, troppo spesso è lontano anni luce da quello di codesti paladini. Non è sufficiente appartenere, lavorando bene, ad una squadra, per elevarla al ruolo di vincente.
 
Mica devi convincere me.....i kc x l'Italia danno il Colombaccio in fase di riproduzione ( che dura fino alla fine delle cure parentali ) fino alla 3 decade di Ottobre....
Il fatto che il periodo riproduttivo del colombaccio sia esageratamente dilatato nel tempo è un dato di fatto..non lo dice solo l'ISPRA ma tutti gli studi seri fatti.
Questo non vuol dire che sia giusto cacciarlo SOLO a partire dal 1 Ottobre...come suggerisce l'ISPRA...la continua espansione demografica ne giustifica tranquillamente la caccia anche nel periodo riproduttivo...
Qualche giorno in pre apertura e poi o dal 1 Ottobre al 10/02 o dal 15/09 al 30/01 sono strade assolutamente praticabili...ovviamente se accompagnate da dati..che non mancano.
Andare oltre con l'attuale normativa si rischia grosso.

Ecco perché l'osservatorio faunistico regionale comincia ad assumere la sua importante essenzialità, con ricerche che facciano capire l'esistenza di realtà diverse dai luoghi dove sono stati redatti i KC e la legge Ornis, così da far vacillare la Guida per la stesura dei calendari venatori regionali redatta dall'Ispra con concetti altamente restrittivi e vincolanti in quanto, all'orizzonte, non c'era nessuno a contrastarla (all' ora !!!). Non è più tempo di basarsi soltanto sull'esperienza sul campo per poter emanare un qualsiasi documento che coinvolga un mondo, una tradizione, una consuetudine. Aspettiamo le notizie, che dovremo mandar giù, dalla mente dei Ns esperti in materia venatoria.
 
Ecco perché l'osservatorio faunistico regionale comincia ad assumere la sua importante essenzialità, con ricerche che facciano capire l'esistenza di realtà diverse dai luoghi dove sono stati redatti i KC e la legge Ornis, così da far vacillare la Guida per la stesura dei calendari venatori regionali redatta dall'Ispra con concetti altamente restrittivi e vincolanti in quanto, all'orizzonte, non c'era nessuno a contrastarla (all' ora !!!). Non è più tempo di basarsi soltanto sull'esperienza sul campo per poter emanare un qualsiasi documento che coinvolga un mondo, una tradizione, una consuetudine. Aspettiamo le notizie, che dovremo mandar giù, dalla mente dei Ns esperti in materia venatoria.


Sull'importanza degli Osservatori faunistici regionali abbiamo già detto circa la loro importanza...a patto che lavorino e non siano un altro carrozzone mangia soldi...
Sul discorso dell'ISPRA volevo fare una precisazione riguardo a cio' che hai postato....
Il documento che ha redatto è chiaramente un documento dei contenuti animal ambientalisti più che un documento scientifico come ci si dovrebbe aspettare da un istituto del genere...il fatto che indichi alle Regioni periodi ancor più restrittivi dei già restrittivi ns kc ne è la prova....
Così come ne sono la prova parecchie pubblicazioni a firma dell'ISPRA stessa che vanno contro ai contenuti del documento.
Ulteriore prova ne è la tempistica con cui la guida è stata emessa...immediatamente dopo l'approvazione della Comunitaria nel Luglio 2010,con cui l'Italia con atavico ritardo ha recepito le direttive comunitarie in materia...
L'intento era quello di creare scompiglio....conscia del fatto che la quasi totalità degli assessorati regionali che si occupano di caccia sono di fatto ignoranti in materia e conscia del fatto di essere al momento l'unico ente scientifico di riferimento.
Il fatto che diversi TAR sparsi per l'Italia abbiano dato ragione alle Regioni che hanno avuto il coraggio politico di seguire la strada della verità ( accogliendo le controdeduzioni delle AAVV riunite in FACE ITALIA ) invece che quella più facile della demagogia è un'ulteriore prova della pochezza scientifica di quel documento.
Ciao.
 
Sull'importanza degli Osservatori faunistici regionali abbiamo già detto circa la loro importanza...a patto che lavorino e non siano un altro carrozzone mangia soldi...
Sul discorso dell'ISPRA volevo fare una precisazione riguardo a cio' che hai postato....
Il documento che ha redatto è chiaramente un documento dei contenuti animal ambientalisti più che un documento scientifico come ci si dovrebbe aspettare da un istituto del genere...il fatto che indichi alle Regioni periodi ancor più restrittivi dei già restrittivi ns kc ne è la prova....
Così come ne sono la prova parecchie pubblicazioni a firma dell'ISPRA stessa che vanno contro ai contenuti del documento.
Ulteriore prova ne è la tempistica con cui la guida è stata emessa...immediatamente dopo l'approvazione della Comunitaria nel Luglio 2010,con cui l'Italia con atavico ritardo ha recepito le direttive comunitarie in materia...
L'intento era quello di creare scompiglio....conscia del fatto che la quasi totalità degli assessorati regionali che si occupano di caccia sono di fatto ignoranti in materia e conscia del fatto di essere al momento l'unico ente scientifico di riferimento.
Il fatto che diversi TAR sparsi per l'Italia abbiano dato ragione alle Regioni che hanno avuto il coraggio politico di seguire la strada della verità ( accogliendo le controdeduzioni delle AAVV riunite in FACE ITALIA ) invece che quella più facile della demagogia è un'ulteriore prova della pochezza scientifica di quel documento.
Ciao.

La cosa più sconcertante della vicenda che mi chiedo sempre
è cosa facevano le associazioni venatorie quando l'ispra ha elaborato e fornito i dati alla comunità Europea per la redazione della guida ?
Dormivano ?
o Forse pensavano a cose più importanti ?
L'ispra ha appositamente fornito dati sbagliati ma possibile che nessuno delle AAVV sapeva cosa stava per accadere ?
Noi cacciatori ne abbiamo scoperto l'esistenza solo dopo la loro avvenuta pubblicazione.
Ora attenzione alla loro revisione.

Intanto in Calabria ancora nessuna approvazione del calendario che probabilmente insensatamente per paura (?) non concederà più di un giornata di preapertura anche se leggittimi.
 
La cosa più sconcertante della vicenda che mi chiedo sempre
è cosa facevano le associazioni venatorie quando l'ispra ha elaborato e fornito i dati alla comunità Europea per la redazione della guida ?
Dormivano ?
o Forse pensavano a cose più importanti ?
L'ispra ha appositamente fornito dati sbagliati ma possibile che nessuno delle AAVV sapeva cosa stava per accadere ?
Noi cacciatori ne abbiamo scoperto l'esistenza solo dopo la loro avvenuta pubblicazione.
Ora attenzione alla loro revisione.

Intanto in Calabria ancora nessuna approvazione del calendario che probabilmente insensatamente per paura (?) non concederà più di un giornata di preapertura anche se leggittimi.

Purtroppo Cesare le cose vanno così, intanto ecco perché qua in Italia la caccia andrà sempre a peggiorare....tanto ogni cosa dirai qualcuno sarà sempre pronto a dire "Non è colpa delle AA.VV"...io già questa domanda per certi versi a ozannagh gliel'avevo posta in un altro thread in merito alla modifica dell'articolo 42 della comunitaria, e sempre a dire che io sono quello che non capisce la normativa quando ci ho messo 3 ore a fargli capire prima cosa volevo dire in merito ai KC...o forse è più facile che si faccia finta di non capire e di sostenere le AA.VV in tutto e per tutto nonostante tutto, perché "non abbiamo altro da fare"...e intanto qua ancora in Calabria siamo senza calendario venatorio, stai a vedere che la colpa è mia o tua e degli altri perché non sosteniamo le AA.VV e non ci lavoriamo all'interno mettendoci la faccia...
 
Purtroppo Cesare le cose vanno così, intanto ecco perché qua in Italia la caccia andrà sempre a peggiorare....tanto ogni cosa dirai qualcuno sarà sempre pronto a dire "Non è colpa delle AA.VV"...io già questa domanda per certi versi a ozannagh gliel'avevo posta in un altro thread in merito alla modifica dell'articolo 42 della comunitaria, e sempre a dire che io sono quello che non capisce la normativa quando ci ho messo 3 ore a fargli capire prima cosa volevo dire in merito ai KC...o forse è più facile che si faccia finta di non capire e di sostenere le AA.VV in tutto e per tutto nonostante tutto, perché "non abbiamo altro da fare"...e intanto qua ancora in Calabria siamo senza calendario venatorio, stai a vedere che la colpa è mia o tua e degli altri perché non sosteniamo le AA.VV e non ci lavoriamo all'interno mettendoci la faccia...

Io ritengo che l'operato delle associzioni venatorie sia di fondamentale importanza, infatti anche io sono un convinto sostenitore delle associazioni venatorie poichè sono loro che devono interagire con le istituzioni e portare avanti le nostre e le loro richieste valide a tutela della nostra passione.
Il problema è che devono funzionare correttemente e per tutto l'anno ed in più settori anche con l'ausilio di persone ed enti altamente qualificate (professionisti, Università ecc.). E' necessario unirsi in un unica grande associazione ed operare per garantire un futura alla nostra passione.
Non devono come è successo negli ultimi anni cadere in letargo per poi svegliarsi solo al momento del tesseramento
o per particepare a qualche fiera perchè poi se
succedde quello che è avvenuto per i kc e la comunitaria o per calendari immotivatamente restrittivi la colpa è solo loro.
 

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