RADIO BOTTE 2009/10 (2 utenti stanno leggendo)

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Re: RADIO BOTTE 2009/10

58beppe ha scritto:
Il preparco ce l'ho da decenni ..... e x avere la botte si deve diventare sostituti prima di poterla comprare x almeno 1 o 2 anni (non ricordo).

Io credo che conoscendo qualcuno alla fine il tesserino, contando anche la residenza, magari solo x alcune giornate, arriva.
A comacchio invale il permesso giornaliero che va pagato con versamento postale prima della giornata di caccia ..... e lo stesso in veneto, se non è cambiato qualcosa ed i colleghi sapranno dirti di più.

X quanto mi riguarda comprerei un appostamento o quota in Baiona, zona acqua dolce in primis ed in salata solo in poche zone, così come anche fino ad un paio di decine di ha (anche di più con altri soci) di vallettina o terra da allagare e gestire ..... anche come dico io ..... oppure una quota di un chiaro/vallettina fuori preparco di ravenna-ferrara-bologna.
X me però questa ultima soluzione va vista x il proximo anno, salvo affitto (non come proprietario o socio), in attesa di nuova normativa o nuove regole sul preparco di cui si vocifera con insistenza (chiusura alle 16), mentre non mi interessano più quote di chiari dentro il preparco ..... troppo piccoli x il mattino, uso no toxic, troppa vigilanza e rischi di gestione.

si per comacchio è così...quest'anno sono andato un paio di volte in valle a comacchio e comunque caccio normalmente nel pp3 e per gli invitati si fa un versamento giornaliero...mi interessava la situazione della baiona visto che rimane sotto ravenna e non conosco bene le sue regole! [meaculpa.gif]
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

Resta a Comacchio ..... l'ambiente è veramente unico x passare una alba e x la varietà di uccelli che possono venire a visitarvi (tutte le specie) mentre la Baiona ..... è una "pozza" in confronto, ormai divisa in 2 e con rese differenziate troppo significative (acqua dolce verso acqua salata; zona lamone contro zona capanno garibaldi; ecc.): va bene solo x i locali e x chi ha poco tempo come me ormai.

All'amico delle Marche che dire: splendido anche in quel modo e mi complimento x la vs passione.
Sarà l'acqua, sarà il fango, sarà la fatica, sarà la sofferenza anche fisica, sarà la durezza, sarà ..... non lo so, ma quando vado in pineta, soprattutto la domenica ..... la spadulata fissa è certa, col fango che mi arriva al ginocchio e senza cane, imboccando anche con la tuta, perdendo o non sparando a qualche capo certamente perso altrimenti ..... eppure talvolta se mi capita di fare qualcosina la mia è una soddisfazione "impagabile".
Lascio agli altri, anche altri amanti della valle, cacciare colombi, tordi, beccacce ..... e che si vedono in valle solo se "mi sentono sparare" ..... io me ne frego, "sono lì, sempre lì, lì nel mezzo" (come Oriali .....) della Buca del cavedone e sono stato spesso SOLO quest'anno vista la penuria di Uccelli, ma io non inseguo come altri "le fucilate e ogni tipo di selvatico presente .....", eppure qualcosina ho fatto con impegno, sacrificio e pazienza e qualcuno resta sorpreso di tanta assidua costanza, delle rare fucilate che dò, di qualche carniere, ..... sapendo io che la Caccia non si misura con il concetto di numero di colpi sparati a tutti i costi e fucileria varia a tutto quello che passa a tiro ..... .
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

Mi associo ai complimenti a Menga, io ero nella "botte dei paletti" nelle Prime Poste, quelli che hanno collezionato 8-10 capi è inutile dirlo dove erano, casomai ti dico con cosa li hanno fatti, ma credo che hai già ben compreso, sentivi che concerto....[/quote]

Grazie a Marco5 per i coplimenti......per quanto riguarda la musica in valle, pultroppo c'è ancora gente che la suona ma devono stare molto attenti perchè le guardie se ne inventano sempre una di nuova per beccarli:vi racconto questa: a metà ottobre un mio amico era calato nel "capiteo" ed a certo punto vede sfrecciare davanti a se una barca di "vermaroli" ( chi pratica la barena sà di cosa stò parlando), attrezzata di tutto punto con il necessario per raccogliere i vermi (pannelli di polistirolo per gallegiare e quant'altro), tutto d'un tratto la persona alla guida mette a tutta manetta e si dirige verso la botte, quando il mio amico si alza per fargli notare la sua presenza, ormai la barca era a 20 mt dalla botte, si alzano dal fondo della stessa altre 2 persone in divisa e gli chiedono la licenza..... azzo erano le guardie provinciali che avevano ascogitato tutto questo per pizzicare qualcuno!!!!!!

dunque stiamo molto attenti ad essere in regola, perchè quando non te lo aspetti ti piombano in botte e ti fregano,non parlo solo per la musica ma anche per le cartucce no-toxic e anche per la qta di colpi dentro al fucile

il mio amico fortunatamente era in regola con tutto, ma se non lo fosse stato rimaneva fregato!!!!!
ibal a tutti
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

Da noi a Ravenna la sera alla posta lungo il Reno o la Valle della Canna è capitato che si vede arrivare un paio di persone "tardive" nello scuro con sagoma di fucile o di custodia alla spalla ..... solo a 20m ci si accorge che sono guardie ..... che hanno solo un bastone od un cilindro vuoto portadocumenti e scaricare o meno conta 0 ..... multa x caccia in orario non consentito ..... mentre una pattuglia resta in strada ..... e sbinocola anche coi visori notturni e non si scappa.
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

58beppe ha scritto:
Da noi a Ravenna la sera alla posta lungo il Reno o la Valle della Canna è capitato che si vede arrivare un paio di persone "tardive" nello scuro con sagoma di fucile o di custodia alla spalla ..... solo a 20m ci si accorge che sono guardie ..... che hanno solo un bastone od un cilindro vuoto portadocumenti e scaricare o meno conta 0 ..... multa x caccia in orario non consentito ..... mentre una pattuglia resta in strada ..... e sbinocola anche coi visori notturni e non si scappa.


visto che il Reno e' gelido, un bel tuffo non ci avete mai pensato, vedrai che la prossima volta restano in strada... [Trilly-77-24.gif]
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

Grande Beppe, come non condividere i tuoi pensieri....

Devo anche aggiungere però, che a volte esistono situazioni "oggettive" che possono spingere qualcuno di noi a mollare la presa.....

Parlo di me, per esempio, che dopo oltre 25 anni di "onorata" carriera nel Padule di Fucecchio, e pur avendo tenuto per amicizia consolidata nel tempo le quote ai chiari fino ad oggi, di fatto ho allentato notevolmente la mia presenza, dedicandomi con molta + soddisfazione alla caccia ai turdidi da app.fisso.

La motivazione è semplice......dopo aver assaporato la vera caccia al gioco seppur con risultati molto + modesti di adesso, oggi ci troviamo a fare una caccia che spiega molto poco, secondo me, e dimostra ampiamente, come da te + volte sottolineato, che non è il carniere che conta ma la qualità e la tecnica di come esercitiamo la nostra passione.....

Oggi siamo diventati "sparatori" di uccelli in pastura (anche 3/4 con una fucilata) oppure di passata ad anatre che per i cavoli loro se ne tornano nelle riserve, entrambe forme di prelievo poco consone alla stupenda magnificenza di questi animali....

Però questo passa il convento, l'alternativa è il nulla + assoluto, perchè anatre che giocano nei chiari, da noi, non ne esistono + salvo, forse, qualche germano le prime 2 settimane di caccia...........ripeto, l'alternativa non c'è..........

Aggiungiamo poi che il già poco rispetto tra noi cacciatori è degenerato in assurdi comportamenti di tiri ben oltre i 50 mt, al punto che una delle cacce + reddittizie per alcuni "cinofili" è diventata la cerca dei feriti degli appostamenti dalla tarda mattina in poi....

Per chi come me, ripeto, ha vissuto cosa significa trattenere il fiato per 3 minuti con animali che ti giocano sulla testa, convincere con un volantino un animale a scendere, svolgere la caccia con il fucile sulla panchetta e non fisso in mano come adesso, capisci, che poco importa sapere che a fine stagione, avremo abbattutto il doppio di animali degli anni di cui ti parlo.....non è più caccia alle anatre, quella di oggi....

E sulle motivazioni che hanno portato a questo stato di cose, sia a livello locale che nazionale, potremmo parlarne per mesi, ma il dato di fatto resta questo un po' ovunque, mi pare, gli uccelli acquatici in questi ultimi 4/5 anni HANNO CAMBIATO LE LORO ABITUDINI ED I LORO COMPORTAMENTI, per mille motivi ma lo hanno fatto.....ed ha Fucecchio ancora di +.....

La nostra caccia ne ha subito le conseguenze, forse in tutti i posti d'italia non sarà così, ma da noi ti assicuro che la "vera" caccia è finita, ne è rimasto un surrogato dai soddisfacenti risultati in termine di carniere (almeno per noi ma non x tutti) ma dalla insoddisfacente modalità con cui si ottengono....

Ed il fuoco sacro si sta, lentamente e inevitabilmente...........spegnendo.....

Un saluto

Sandro
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

IL TACCI ha scritto:
Grande Beppe, come non condividere i tuoi pensieri....

Devo anche aggiungere però, che a volte esistono situazioni "oggettive" che possono spingere qualcuno di noi a mollare la presa.....

Parlo di me, per esempio, che dopo oltre 25 anni di "onorata" carriera nel Padule di Fucecchio, e pur avendo tenuto per amicizia consolidata nel tempo le quote ai chiari fino ad oggi, di fatto ho allentato notevolmente la mia presenza, dedicandomi con molta + soddisfazione alla caccia ai turdidi da app.fisso.

La motivazione è semplice......dopo aver assaporato la vera caccia al gioco seppur con risultati molto + modesti di adesso, oggi ci troviamo a fare una caccia che spiega molto poco, secondo me, e dimostra ampiamente, come da te + volte sottolineato, che non è il carniere che conta ma la qualità e la tecnica di come esercitiamo la nostra passione.....

Oggi siamo diventati "sparatori" di uccelli in pastura (anche 3/4 con una fucilata) oppure di passata ad anatre che per i cavoli loro se ne tornano nelle riserve, entrambe forme di prelievo poco consone alla stupenda magnificenza di questi animali....

Però questo passa il convento, l'alternativa è il nulla + assoluto, perchè anatre che giocano nei chiari, da noi, non ne esistono + salvo, forse, qualche germano le prime 2 settimane di caccia...........ripeto, l'alternativa non c'è..........

Aggiungiamo poi che il già poco rispetto tra noi cacciatori è degenerato in assurdi comportamenti di tiri ben oltre i 50 mt, al punto che una delle cacce + reddittizie per alcuni "cinofili" è diventata la cerca dei feriti degli appostamenti dalla tarda mattina in poi....

Per chi come me, ripeto, ha vissuto cosa significa trattenere il fiato per 3 minuti con animali che ti giocano sulla testa, convincere con un volantino un animale a scendere, svolgere la caccia con il fucile sulla panchetta e non fisso in mano come adesso, capisci, che poco importa sapere che a fine stagione, avremo abbattutto il doppio di animali degli anni di cui ti parlo.....non è più caccia alle anatre, quella di oggi....

E sulle motivazioni che hanno portato a questo stato di cose, sia a livello locale che nazionale, potremmo parlarne per mesi, ma il dato di fatto resta questo un po' ovunque, mi pare, gli uccelli acquatici in questi ultimi 4/5 anni HANNO CAMBIATO LE LORO ABITUDINI ED I LORO COMPORTAMENTI, per mille motivi ma lo hanno fatto.....ed ha Fucecchio ancora di +.....

La nostra caccia ne ha subito le conseguenze, forse in tutti i posti d'italia non sarà così, ma da noi ti assicuro che la "vera" caccia è finita, ne è rimasto un surrogato dai soddisfacenti risultati in termine di carniere (almeno per noi ma non x tutti) ma dalla insoddisfacente modalità con cui si ottengono....

Ed il fuoco sacro si sta, lentamente e inevitabilmente...........spegnendo.....

Un saluto

Sandro



Caro Sandro,
come non darti ragione. Sono molto più giovane di te venatoriamente parlando e già vedo i cambiamenti da tre o quattro anni a questa parte. Anche nelle abitudini degli uccelli. Ormai sanno orari e luoghi meglio di noi e evitano certi orari e certe zone. Passano al bordo della riserva e rientrano sapendo già quali sono i limiti di tiro. L'etica venatoria...lasciamo perdere. I tiri ripetuti a 70 metri sperando di colpire l'anatra in un punto vitale con un pallino si sprecano. Però la speranza di trovare una mattinata di burrasca che magari ci ripaga di un inverno deludente (come questo) ci lega sempre al padule. Un luogo che dovremo difendere coi denti dai continui attacchi di ambientalisti e giunte comunali cieche che tenteno di trasformarlo in uno dei tanti depositi.
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

riccardo turi ha scritto:
Ragazzi,nessuno che scrive di anatidi in Puglia? Date qualche notizia!!

il nulla Riccardo..il nulla, tolta la giornata del 1° novembre quando si è visto qualche uccello, non ci sono anatre neanche nelle oasi naturali di S. Giuliano, nella diga del Locone e mi hanno detto che a Zapponeta all'apertura della AFV le botti migliori a stento hanno raggiunto i 20pz...stagione magrissima...la migrazione è stata scarsa pioggia poca e niente con conseguente penuria di habitat. anche in Basilicata la situazione è uguale, non ci sono anatre nei fiumi Bradano, Basento, Cavone, di solito molto frequentati dalle alzavole.....ma noi resistiamo ad oltranza collezionando zeri su zeri, tanto più nera di così non si può [spocht_2.gif]
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

Carissimi colleghi,
dimostrate con la vs presenza sul "campo di battaglia" di avere "fede" in un momento difficile ed inconsueto, meritando ogni elogio ben più del sottoscritto o di chi "abbatte casualmente e con presenze sporadiche".
La "tempra e la resistenza caratteriale e fisica" si forgiano così, non a chiacchere e sparatorie, x il "Giorno" che verrà prima o poi e vi ripagherà di ogni fatica (che verrà immediatamente dimenticata, e ci siamo passati più o meno tutti).

Permettetemi una disgressione specifica x l'amico Sandro e gli amici di Fucecchio:
io so che Lui, grandissimo Cacciatore e titolare anche di licenza Francese, ed altra "gente in gambissima" del padule possono solo insegnare a me ed a molti qui come cacciare gli anatidi, senza se e ma.
X me però su una cosa fondamentale ho la sensazione che abbiano perso non la "fede" (leggibile nelle parole di tutti i colleghi), ma il modo di rapportarsi con l'ambiente e tra/con gli altri cacciatori.
Quando succede questo è ora di cambiare ..... a costo di misure impopolari anche, ma che alla fine pagano: si pensi al regolamento in pineta da noi (apertura dalla 2^ dom. di ottobre; obbligo di cartucce di cartone; controlli degli accessi -anche a comacchio è così -; 1 solo capo di stanziale; 2,5 gg di caccia la settimana fino a dicembre e solo 1,5 gg a gennaio - a comacchio idem, con chiusura addirittura alle 16-; ..... ecc.) e dopo i mugugni iniziali ..... "peggio x chi ha mollato" ..... ora tutti lo abbiamo digerito e condiviso in relazione alla situazione con MATURITA' e SENSO DI RESPONSABILITA' (e anzi c'è chi vorrebbe stringere ancora nelle zps) xchè "alla fine si abbatte di più, sempre che le condizioni siano giuste e gli animali vi siano nelle oasi locali".

X me:
NON E' CON LA DEMAGOGIA, IL POPULISMO, IL FALSO LIBERTISMO E L'ANARCHIA VENATORIA CHE SI RISOLVONO I PROBLEMI DI QUESTA TIPOLOGIA DI CACCIA E SOPRATTUTTO AMBIENTE:
LE RISERVE VENETE SONO ECCEZIONALI NON XCHE' PASTURANO (cosa facile a farsi ovunque), MA XCHE' INVESTONO TANTO NELL'IDROGEOLOGICO E NELLE ACQUE TUTTO L'ANNO, COL SILENZIO VENATORIO QUANDO VA FATTO, CON LE DOPPIE PASTURAZIONI GIORNALIERE E CON GRANAGLIE DI TIPO ..... GIUSTO (non quello che alcuni troppo "arcaici" tradizionalisti credono), CON REGOLE FERREE CHE COLPISCONO CHI SI COMPORTA MALE ..... .
E poi sovviene anche un dubbio, leggendo tante volte in altri forum alcuni discorsi di molti Colleghi pur bravissimi: ..... talvolta sembra che "si siano fermati ad Eboli" nella gestione ambientale e dei sistemi di gioco, strano x chi sa dell'imprevedibilità degli Uccelli: ..... solo innovando e cambiando, anche radicalmente e rischiando di sbagliare, è possibile forse cambiare un qualcosa del trend in atto.

Sono nato e ho cacciato tanto coi richiami di nonno (uccellatore e con roccolo), zii, babbo e so che dà grande soddisfazione a partire dalla cura ed impegno costante annuale dei propri "cantori" (così come x chi ha i "fidati cani", autentici mattatori x me della Caccia stanziale), essendo loro i protagonisti principali della ns Caccia non noi ..... (salvo il momento della "selezione dei ns compagni di avventure" ed il "dovere di custodirli bene").
Resta però il fatto che la valle e gli Uccelli richiedono "molto più tecnica, impegno, fatica, rischio, carattere, complessità, inventiva, intuizione, fortuna, bravura, abilità diverse, balistica, ecc." di cui non ci si può "dimenticare facilmente", ed il cuore e la mente lo sanno ..... benissimo, a partire dal NS DIVERSO RUOLO, PESO E RESPONSABILITA' VERSO GLI UCCELLI ED IL LORO AMBIENTE IN QUESTA CACCIA ..... .
Un abbraccio beppe
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

Ravenna nord:
confermo che ieri ..... è andata bene ovunque, sia in valle (dalla tarda mattinata) che soprattutto nei chiari ed alla posta serale ..... bene-benissimo-benino nell'ordine, con doppia cifra ampiamente "sfondata" x i benissimo e come facilmente prevedibile.
E io ..... non c'ero !!!
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

58beppe ha scritto:
Ravenna nord:
confermo che ieri ..... è andata bene ovunque, sia in valle (dalla tarda mattinata) che soprattutto nei chiari ed alla posta serale ..... bene-benissimo-benino nell'ordine, con doppia cifra ampiamente "sfondata" x i benissimo e come facilmente prevedibile.
E io ..... non c'ero !!!

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Re: RADIO BOTTE 2009/10

MATTEO(DIRK) ha scritto:
....Beppe hai proprio ragione..........noi (io e Lex),viviamo in un piccolo paesino nell'entroterra marchigiano,un paese di beccacciai,tordaroli,lepraioli,cinghialai....ecc.ma non avendo zone umide,nessuno d'acquatici(oso dire per fortuna..!!)....ma noi no,avendo una zona dove in linea d'aria,dal primo all'ultimo lago ci saranno 1 km.,ci asiamo appassionati a questa caccia...il lago,gli stampi,gli odori,il fredo,le ANATRE...mi fanno tutt'ora che scrivo passare i brividi...purtroppo la nostra non è una caccia d'attesa,come quelle classiche ad acquatici,ma è una vagante...tutte le mattine siamo mezz'ora prima che fa giorno al logo dove pensiamo sia possibile trovare qualche germano(abbbiamo scoperto col tempo che anche da noi sul fiume c'è per fortuna qualche colonia di stanizali)del posto a pasturare,anche se a questo punto della stagione non ne troviamo più,ci speriamo uguale,e poi si passano tutti gli altri,con i cani al piede quando ci affacciamo,con i cani in cerca subito dopo fra rovi,canne e remi con la speranza che salti fuori qualche anatra ''matta'' che con il rumore faceva '' il rospo''(ossia si fermava fino all'ultimo con la speranza che,ormai tardi per fuggire,nessuno la vedesse),ma il più delle volte quello che si incarniera sono gallinelle,folaghe,beccaccini.....Mio cugino figlio di un grande Beccacciaio col la B maiuscola...lo portai io la prima volta al lago tre anni fa,vidi in mezzo al lago un moriglione,lo chiamai,decidemmo le mosse,gli dissi io gli vado di fronte da più lontano tu aggira il lago da sotto la sponda e aspetta che si sposti verso di te poi spara...lui super eccitato e carico di adrenalina si fece cento metri di erba zuppa d'acqua strisciando a soldato(ricordo e ancora ci rido la strisca scura che faceva scrollando e inzuppandosi sull'erba su cui strisciava)arrivò a 15 mt dal moriglione,con in canna una di quelle cartucciaccie che da da noi si chiamo ''super cento''(orA NON LE COMPRIAMO NEANCHE PIù),io pensando che se avesse sparato con quelle l'avrebbe distrutto,gli gridai,parlando in maniera velociccima in modo da nn spaventare l'anatra,''cambia cartuccia..!!'',lui la cambio mise su un 5 e ricordiamo ancora la rosata addosso all'anatra e lei che prende e come niente parte,mi unisco al fuoco e cade...LA NOSTRA PRIMA ANATRA INSIEME.... io erano gia due anni che avevo la paperite...comunque da quel giorno li siamo tutto il perido di caccia chiusa a girare con telecamera per gli ormai ''nostri laghetti'' e in periodo di caccia con fucile e tanta passione..........CHE SPETTACOLO.....!!!
P.S:da noi può capitare come quest'anno che per sei mattine di fila trovi tutti igiorni un'anatra,ma molto molto più spesso sono tante mattine con grandi passeggiate intorno ai nostri laghi e se per sbaglio qulche martedi o venerdi vedi le anatre in mezzo al lago,sai che hai buttato un'oppurtunità e purtroppo di opportunità dai noi non sono frequenti come in qualsiasi zona umida.....Vi invidio,ma sono stra contente di quello che abbiamo.... [eusa_clap.gif]
La mia storia è praticamente uguale alla tua con la sola eccezione che la mia passione è iniziata alla mia seconda licenza 5 anni fà con l' abbattimento di 3 germani (purtroppo uno perso) in un lago; anche ip esplosi il 1 colpo a fermo che però non ebbe effetto, mio cugino abbattè poi la prima femmina e io la seconda, il maschio cominciò a girarci sopra e io cominciai a far fuoco col pb 10 facendo solo spennatine; alla 15 cartuccia alla fine venne giù ferito e cominciò l' inseguimento x ribatterlo!
Da allora sono sempre alla ricerca di anatre; l' anno scorso ne ho fatte 18 quest' anno meno, i germani stanno barricati nelle oasi e nei paesi e escano raramnete!
Mi piace la caccia ai rallidi ma nella mia zona ci sono solo pochissime gallinelle!
Solo ora ho trovato un lago vicino casa con molte folaghe (nella mia zona non ne avavo mai e poi mai viste) dove giovedì scorso a causa dell' emozione ho fatto una padella memorabile a 2 fischioni!Sul tiro non mi ero mai eemozionato tanto!
Domattina ore 5.30 sveglia e riprovo a tornare al lago...il termometro sarà molto sotto 0 e la probabilità di non non vedere nulla è tanta!
Spero sempre di trovare un anatra di passo...giovedì è stata la prima volta che ne trovavo una nella mia zona e spero prima o poi di fare un bis!
Ma la passione è tanta e la speranza è l' ultima a morire!
E sabato grande trasferta a Terni x una bellissima cacciata a rallidi!
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

xi marchigiani occhio ragazzi a domani perche quà nelle vicinanze si sono viste tante anatre sia chi ha guazzi che soprattutto laghi e grandi cave con numeri di presenze anche di 10 o 15 soprattutto alzavole e mestoloni in mezzo agli stampi.
soprattutto per lex e matteo dirk( sono nella vostra stessa condizione) oggi cerano 3 alzavoline anche nel lago affianco al mio speriamo che domani cambino ubicazione.quindi in bocca al lupo a tutti ciao
luca
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

domani si esce..freddo..con vento da ENE...e sempre più d'accordo con beppe..uscire sempre ad anatre...non piglierà successo chi esce una volta e un'altra a tordi..io almeno ho sperimentato questo in sei cortissimi anni di licenza..(cosa che faccio anch'io tempo di lodole)! domani uscirò..ovviamente..e come dice il Stefano..se sarà ancora buca..si riproverà...se torno boaro domani è la decima volta senza catturare un uccello..ma il clima e il fango e il silenzio e il starnazzare e il freddo e il fliflifli è pane quotidiano..ne ho bisogno...se viene la cattura benissimo.
ibal e buona serata...
p.s: oggi visti parecchi magassi..anche morette..ma purtroppo in zona interdetta alla caccia..ma pur disturbatissima da andirivieni di tir..ma loro manco si muovono!!
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

certo Beppe il tuo discorso non fa una piega ma un però lo vorrei inserire a piè di pagina: quanto possiamo realmente influire sulla gestione della caccia? realmente non a chiacchiere tipo ci vuole volontà, partecipazione ecc. ecc. leggere che nelle valli venete riescono a gestire il territorio in quel modo mi fa enorme piacere, che dalle tue parti avete raggiunto buoni risultati con una gestione controcorrente, lo stesso. ti chiedo: come avete fatto? perchè qui è come parlare ai muri, e mi riferisco indifferentemente ai cacciatori(eufemismo) e ai politici per non citare le AA.VV., il risultato è che la caccia agli anatidi in Puglia è praticamente morta, relegata negli ultimi risicati spazi ancora idonei che ogni anno diventano di meno, ultima mazzata l'ha data il Parco Regionale dell'Ofanto. appostamenti fissi? manco a parlarne, non concedono autorizzazioni. le dighe ? tutte chiuse tranne 1 che fa schifo anche ai gabbiani.prima della disgraziatissima 157/92 si andava in Basilicata, dove questa caccia veniva praticata pochissimo o punto, ottimi habitat ,5 foci di fiumi una accanto all'altra, bello insomma...oggi per poterci andare devi sperare di avere l'atc e non 1 ma almeno 2 che con quello che costano vai all'estero.
giusto per rendere l'idea di cosa vuol dire parlare ai muri: in una discussione sulla caccia ai tordi(una.... vabbèh anche questo è un eufemismo), criticavo aspramente il modo in cui viene praticata oggi e cercavo di far capire inutilità di certi comportamenti venatori ed esortavo tutti a tornare alle tradizioni quando si rispettava il selvatico nei modi e nei tempi....ancora mi ridono dietro, dubitando anche che io fossi veramente cacciatore.
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

dopo la mattinata di sabato c'eravamo illusi per qualcosa di buono per domenica. sparsa la
voce di qualche avvistamento sono ritornati al lago anche qui cacciatori che avevano mollato, credo che domenica abbiano avuto il colpo di grazia!! 9 i capanni montati, 0 i colpi
sparati e cosa piu' grave 0 uccelli visti. alle nove erano rimasti solo 2 capanni montati ma
fino alle 11 zero assoluto. lunedì non c'è stata possibilita' di uscire per nessuno a causa della pioggia e del fortissimo vento quindi si riprova domani.
un saluto.
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

arsvenandi ha scritto:
certo Beppe il tuo discorso non fa una piega ma un però lo vorrei inserire a piè di pagina: quanto possiamo realmente influire sulla gestione della caccia? realmente non a chiacchiere tipo ci vuole volontà, partecipazione ecc. ecc. leggere che nelle valli venete riescono a gestire il territorio in quel modo mi fa enorme piacere, che dalle tue parti avete raggiunto buoni risultati con una gestione controcorrente, lo stesso. ti chiedo: come avete fatto? perchè qui è come parlare ai muri, e mi riferisco indifferentemente ai cacciatori(eufemismo) e ai politici per non citare le AA.VV., il risultato è che la caccia agli anatidi in Puglia è praticamente morta, relegata negli ultimi risicati spazi ancora idonei che ogni anno diventano di meno, ultima mazzata l'ha data il Parco Regionale dell'Ofanto. appostamenti fissi? manco a parlarne, non concedono autorizzazioni. le dighe ? tutte chiuse tranne 1 che fa schifo anche ai gabbiani.prima della disgraziatissima 157/92 si andava in Basilicata, dove questa caccia veniva praticata pochissimo o punto, ottimi habitat ,5 foci di fiumi una accanto all'altra, bello insomma...oggi per poterci andare devi sperare di avere l'atc e non 1 ma almeno 2 che con quello che costano vai all'estero.
giusto per rendere l'idea di cosa vuol dire parlare ai muri: in una discussione sulla caccia ai tordi(una.... vabbèh anche questo è un eufemismo), criticavo aspramente il modo in cui viene praticata oggi e cercavo di far capire inutilità di certi comportamenti venatori ed esortavo tutti a tornare alle tradizioni quando si rispettava il selvatico nei modi e nei tempi....ancora mi ridono dietro, dubitando anche che io fossi veramente cacciatore.

mi permetto di dire ciò che penso visto che il tema mi tocca personalmente, come tocca tutti i cacciatori pugliesi; purtroppo la nostra realtà è sconfortante, parlo almeno per la provincia di Lecce, non conosco una e dico una zona dove si possa cacciare alle anatre come si deve, c'è sempre il timore d'esser in difetto, non si pensa nemmeno alla lontana di crear qualcosa, non c'è cultura di gestione di habitat, quei luoghi dove la caccia s'è sempre praticata, divenuti oasi e parchi hanno nel tempo perso le caratteristiche che li rendevano ottimi luoghi per la sosta e il rifugio dei nostri migratori, l'edilizia (abusiva e non) ha distrutto tutto quello che qualcuno ha cercato di "preservare", sono nati alberghi, residence, tutto ciò che serve per far soldi nei periodi estivi ... era veramente loro intenzione preservare questi luoghi ? non credo proprio visto come li hanno portati alla rovina :?

le aa.vv non esistono, sono buone solo a cercare i cacciatori per le tessere, poi niente più; gli atc s'impelagano nelle spese per l'introduzione di selvaggina stanziale che qui da noi ha sempre avuto vita breve(mi riferisco ai fagiani), non v'è voglia di migliorare, non v'è spirito collaborativo tra i cacciatori, quelle poche zone che si creano con le piogge vengono prese d'assalto da sparatori che cercano le anatre nei modi più disparati possibili, non rispettano chi si dedica a questa caccia e chi per questa fa dei veri sacrifici cercando di fare del suo meglio per portare a tiro un selvatico, sempre la solita storia che si ripete: alle prime luci dell'alba arrivano loro, i cacciatori occasionali appena trasformatisi cacciatori d'acquatici, con luci accese fisse negli sguazzi, sportelli sbattuti senza minimo scrupolo, falcate spensierate tra gli acquitrini nei momenti d'oro, come se fossero silenziosi e invisibili, per non parlare poi del caso in cui vedano un'anatra, sparano a qualsiasi distanza perchè sperano nei famosi pallini fortunati, e tu come un fesso che speri che vengano al gioco te li vedi levarsi in cielo e scomparire ... ecco che tutti i sacrifici fatti perdono di significato...

un appostamento fisso ritengo sia la soluzione migliore, ma pare sia difficile ottenerli, e comunque qui non esisterebbe il benché minimo rispetto del lavoro fatto, di sicuro dopo i primi colpi si avrebbe gente a trenta quaranta metri che pretende di sparare nel tuo paradiso, distanze non se ne rispetterebbero e sarebbe sempre la solita storia, solo tanto nervosismo da rovinare le giornate !

so che sparano con buoni risultati nelle zone del foggiano, dove altro ! sono rimasti alcuni bei posti anche in altre provincie ma è sempre una lotta con i cacciatori del luogo; speranze insomma ne vedo poche, chissà come finiranno i cacciatori di acquatici in Puglia, resterà sempre una lotta...
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

ciao ragazzi
..quest anno x cause di forza maggiore ho dovuto rinunciare al chiaro, la provincia che nn da attingimenti, il titolare un po poco onesto e i cacciatori che balzallano giorno e notte i cinghiali la intorno mi hanno costretto a desistere...cmq..quando posso sono sempre li, binocolo alla mano, sulle sponde del mio amato trasimeno....
comunque,in primis sto sempre qui a leggere i vostri post..cn le lacrime agli occhi..e mi par di essere li con voi ad aspettare l alba e vivere ogni piccola e grande emozione...in secundis be, vi dico che qualcosa si deve essere mosso...stamane sulle sponde del trasimeno alle ore 12 ho visto un bel ciuffetto di morette, che nn vedevo da diverso tempo...e ho sentito x la prima volta quest anno a cantare i moriglioni.....**** come mi mancano i moriglioni!!!!!!!!!!be..in bocca al lupo a tutti, domani rimango a ltto...giovedi provo a dar 2 fucilate a qualche sasselo o cesena kamikaze...
notte e IBAL a tutti!!!!!!!!!!!!!!

Luigi
 
Re: RADIO BOTTE 2009/10

La generazione venatoria anni 80 è stata "quasi devastante" x la caccia ..... qualsiasi, essendo stata "vissuta" soprattutto come "sparatoria" ed oggi ne paghiamo TUTTE le conseguenze dai referendum fino agli aspetti normativi (vedasi 157/92) ..... .
Mi auguro solo che la "crescita di età e la maturità facciano quantomeno riflettere molti di questa schiera" ..... prima o poi, xchè a forza di distruggere il territorio, egoismi irrefrenabili x discussioni od esibizioni da bar ....., contrapposizioni tra i cacciatori di varia specializzazione e gli enti locali, l'anarchia venatoria, ecc. ..... si finirà con l'abbattere molto meno, xchè tanto finirà così e sta già finendo così.
Noi ci siamo riusciti prima, attraverso un percorso anche soffertissimo e pieno di contrasti/contraddizioni/contrapposizioni, che ha pagato intanto con riferimento alla stanziale (vedasi morris, anche se quest'anno qua a ra nord la stagione è andata mediamente molto male), poi con la difesa dagli attacchi x la chiusura delle pinete da parte dei verdi e c..
Certo che se il clima non c'è e gli uccelli non vengono o non girano i miracoli non si fanno ..... .
I chiari ancor oggi sono visti molto molto criticamente dagli "storici" della valle e li capisco umanamente: in realtà però hanno consentito un netto aumento delle presenze di anatidi di superficie ..... .
I ravennati vengono giù da voi a lesina e zapponeta od a tordi ..... x cui il muoversi diventa sempre più "una delle possibili risposte venatorie".
Cercate di difendere quello che avete e verificate con gli enti locali, tramite associazioni varie, se esiste la possibilità di iniziare a ripristinare (esistono contributi ed incentivi europei) zone adatte allo scopo, anche come fonte di integrazione al reddito agricolo; certo non si elimina così la "diseducazione ed il bracconaggio venatorio che compete agli organi preposti". Mahhhhh
 
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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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