Pistola sotto al cuscino, si alla revoca del porto d'armi (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Certo che il racconto di Giovanni ha del kafkiano heuuu.gif] !?! Mi vien d'aggiungere che............ o il cacciatore in questione s'era trombato la fidanzata/moglie del brigadiere......o siam veramente la repubblica delle banane [42]! Chissa' se il giovane rom al quale l'altro giorno hanno sequestrato un ak47 con 2 caricatori pieni sotto il letto se l'era fatte tutte le seghe mentali che dobbiam farci noi per un pda ottenuto a caro prezzo per tirare a 4 tordi 4 mesi l'anno [14]! Cmq......tant'e'......cari saluti.
 
... se viene un controllo e trovano un arma non custodita in sicurezza sotto chiave ...

Se l'arma è carica e nelle mie mani, voglio proprio vedere cosa mi possono contestare. Se ho il sospetto che qualcuno sta forzando la porta d'entrata, oppure trovo qualcuno in casa, posso utilizzare l'arma legalmente detenuta con PdA? E' dall'inizio che si discute se posso "armarmi dentro casa". Per me è legittimo.
 
Se l'arma è carica e nelle mie mani, voglio proprio vedere cosa mi possono contestare. Se ho il sospetto che qualcuno sta forzando la porta d'entrata, oppure trovo qualcuno in casa, posso utilizzare l'arma legalmente detenuta con PdA? E' dall'inizio che si discute se posso "armarmi dentro casa". Per me è legittimo.
Credo, che se l'arma è nelle tue mani e carica ed alla porta suonano i carabinieri ... tu apri nelle condizioni citate e non hai pda per difesa personale .... voglio proprio vedere cosa racconterai in tribunale quando contesterai la revoca del pda ed il sequestro dellì'arma. Qui si parla di titoli per avere un arma pronta alla difesa " sempre " e non in caso di sopraggiunti motivi di " aggressione ". Inutile dire che ci sono casi in cui avere un arma non funzionante, custodita in fodero ... in macchina e senza munizioni .... ha comportato rogne non indifferenti. Per poter leggittimamente affrontare dei maleintenzionati che tentano di forzare l'ingresso nella mia abitazione, debbo necessariamente avere a portata di mano l'arma per la difesa, cosa non permessa dalle norme sulla corretta detenzione di armi da sparo di chi ha pda uso caccia e sportivo. Se viene un controllo ... sono cazzi .... in caso contrario son cazzi se vengono maleintenzionati. Questa è l'itaja ...
 
Allora: è successo un 4 anni fa, in un paese qui vicino, Rizziconi. Un mio amico, rientra da una battuta ai tordi, entra in casa, dove è residente e dove è denunciata l'arma, posa lo zainetto con le cartucce sul tavolino in cucina, poggia il fucile, nel fodero, al muro sempre in cucina, il tutto velocemente perchè aveva un urgenza di andare in bagno. Il padre, (anch'esso cacciatore e possessore di pd) era a leggere il giornale sul divano in cucina.
Suonano alla porta, va ad aprire la madre...i carabinieri: "buongiorno signora, suo figlio e suo marito sono in casa? Dobbiamo fare un controllo sulle armi" Prego!
Entrano in cucina e vedono il fucile e le cartucce; AAAH bene (esclama il brigadiere) Cosa fa questo fucile qui, incustodito? Il padre spiega il tutto e poi fa notare che il fucile non era incustodito, vista la sua presenza nella stessa stanza. Esce quest'amico dal bagno e con educazione spiega anche lui come sono andate le cose.
Niente da fare, sequestro dell'arma e denunciato per violazione sulla custodia delle armi. Richiesta di sequestro della altre armi. Denunciato e mandato in tribunale.
Esborso di quattrini, per l'avvocato e le varie incombenze. Si va in udienza, l'avvocato tira fuori la sua tesi difensiva, si ascolta il brigadiere e si leggono le dichiarazioni rese al momento del fatto.
Conclusione; il PM chiede l'archiviazione, perchè il fatto non sussiste, il fucile del figlio era in casa, (luogo della denuncia di possesso) ed era momentaneamente custodito dal padre, anch'esso titolare di pd.
Il giudice accoglie la richiesta del PM, motivando il fatto che anche se la PG ha agito nel rispetto delle leggi, vi è una errata valutazione delle stesse. La violazione della norma che regola la custodia delle armi, benchè l'arma non era custodita in modo che nessuno ne potesse fare uso, si ha quando vi è l'abbandono della stessa. In questo caso, l'abbandono non vi è stato, tanto è vero che sopraggiungendo uno stato di necessità da parte del proprietario dell'arma, la stessa veniva custodita dal padre anch'esso munito di titolo. Le spese si ripartiscono.

Morale della favola; l'amico ha avuto un esborso di circa 2000 euro, per un carabiniere che non conosceva a pieno la normativa.

L'unica circostanza che mi ha colpito di questo racconto è il paese: Rizzoconi. C'è un mio collega che è di Rizziconi! [emoji23][emoji23][emoji23]
Non ricominciamo eh!, con questa storia che girare con armi cariche in casa sia legale. Perché già immagino persone col fucile in spalla e berretto in testa che perlustrano il perimetro con occhi vigili pronti alla stoccata.



Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
 
Riporto una considerazione interessante sulla questione:

Si può portare la pistola in giardino senza porto d'armi?
Chi ha delle armi denunciate ma non ha il porto d'armi può mettere la pistola in fondina e girare armato in giardino?
Il concetto di fondo è quello che chi ha legalmente un'arma, bianca o da fuoco, possa portarla all'interno della propria abitazione o delle sue appartenenze.
Questo vale per un tirapugni, un pugnale, una pistola carica, etc.
Le norme (art. 669 c.p., art. L. 895/1967, art. 4 L. 110/1975) affermano che si possa portare anche nelle "appartenenze" dell'abitazione.
In questo c'è la facoltà interessante ma anche il problema: cosa sono le appartenenze?
Le appartenenze / pertinenze, per l'art. 817 del c.c. sono: "le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa."
In pratica si tratta del giardino o del cortile di una villetta.
Sul giardino e sul cortile siamo tutti d'accordo.
La Cassazione ha detto che non può essere pertinenza di una abitazione una autovettura (Cass. IV pen., 21 aprile 1965, n. 351); è lecito portare una pistola in cortile (Cass. II pen., 2 maggio 1969, n. 2555); non si può tenere un'arma nelle scale condominiali o nel pianerottolo (Cass. V pen., 4 dicembre 1980, n. 12486, Cass. II, 30 gennaio 1982, n. 979).
Interessante è la sent. Cass. sez. VI, 7 dicembre 1972, n. 8116, per la quale è lecito tenere un'arma in un atrio, ove si svolga la vita domestica, anche se non completamente chiuso agli estranei.
Ovviamente queste interpretazioni vanno correlate con l'altra normativa per la quale non si potrà certo lasciare una pistola su un tavolo nell'atrio di cui sopra (non chiuso agli estranei).
Va ben capito poi il concetto di pertinenza che è ben distinto da quello di vicinanza (Cass. sez. VI pen., 6 giugno 1968, n 517; Cass. VI pen., 29 gennaio 1970; Cass. VI pen., 13 novembre 1972, n. 7575).
Abbiamo fatto il caso del giardino di una villetta, diciamo 300 metri quadri intorno la casa, con recinzione e cancello. Qui è lecito portare un'arma.
Cosa accade se invece intorno alla casa c'è una tenuta agricola di 30 ettari?
Anche se la tenuta è recintata e chiusa agli estranei c'è il concetto di vicinanza con l'abitazione (magari fabbricato agricolo) ma non quello di pertinenza.
Il giardino di cui sopra è in effetti una sorta di prolungamento dell'abitazione, la tenuta ha una sua valenza autonoma, economica ed affettiva.
Dal punto di vista pratico è sempre importante la famosa prudenza.
Spetterà poi forse all'avvocato argomentare che 20.000 metri ad alberi ornamentali e fiori sono l'appartenenza della villa ma è sempre meglio evitare il processo (parola di avvocato ... :) ).
Va anche da se' che il fatto di poter tenere la pistola in tasca in giardino, non significa che si può indossare la mimetica e fare esercitazioni davanti i passanti con alzabandiera e simili... Lo dico quasi scherzando ma in questi casi l'autorità di PS potrebbe ritenere che il proprietario dell'arma non dia garanzie psicologiche per la corretta custodia delle armi.


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
 
Lo avevo citato..........."in casa e nelle pertinenze di essa"

Ma non ti perdere il finale anche di questo eccelso sapiente dotto avvocato.....
Ma in questi casi l'Aurorita' di PS...bla bla....
Come Mori. Dice e non dice.....[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
 
Certo a tutto c'è una misura e un peso. Comunque, come detto, le leggi delle Stato sono varie, discordanti, si prestano a varie interpretazioni e a volte errate e inapplicabili. Quando succede un fatto, l'azione della PG è determinante e tu mi insegni che da lì parte l'atto accusatorio del PM.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto