Re: Orbetello 2012/13
volentieri, così ci chiariremo ancora meglio !!!
il 13/ 10 ci prenderemo un caffe........
volentieri, così ci chiariremo ancora meglio !!!
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il 13/ 10 ci prenderemo un caffe........
Per quanto posso testimoniare io, per la mia modesta esperienza della laguna di Orbetello, ti posso dire che fino ad ora, non ho mai sentito alcun "animale che all'alba si volatilizza", se non dei cacciatori che prima e durante l'alba fischiano rigorosamente a bocca per far avvicinare qualche eventuale preda !! Poi tutto ci sta......e può essere che siano stati dei fischiatori talmente bravi che forse li hai scambiati per un "pavarotti", oppure non sò.
Di sicuro che se lo sentissi lo denuncerei serenamente come ho fatto per le fucilate a notte fonda di ieri !!!
Giovanni forse TU non prendi in esame cos'e' la caccia in Italia? E gia' se cacci in America sti'problemi non ce l'hai, laggiu' gli uccelli ti vengono 20 volte in una giornata ma da noi salvo rarissime giornate il piu' delle volte stai dall'alba al tramonto senza scaricare lo schioppo.....ripeto essere per la legge e' primario ma non mi sento di condannare un cacciatore perche' una volta ha tirato in un branchetto d'uccelli anche 20 minuti prima dell'ora regolare pergiunta con la luna piena. Se poi ne vogliamo fare una condizione di orario di sparo va' bene, ma allora si tira all'ora giusta ne' 5 minuti ne' 10 minuti prima, perche' se no la morale non la si puo' proprio fare si e' nel torto anche nella seconda opzione
caro amico lunedi e a notte dalla parte botti 6 7 8 cera un grande un grandissimo fischiatore migliore di pavarotti lunica differenza che era elettronico. per quanto riguarda sta storia de sta sparatoria di notte le denunce si fanno a gli enti preposti e non dietro un pic ho meglio a le perzone dirette quando sie avuto la possibilita ( queste si chiamano palle ) un cordiale saluto
Se nessuno sparasse prima dell'alba e a notte fatta, forse anche da voi gli uccelli verrebbero anche durante il giorno...
Ciao piccoletto, tengo a precisare che il mio intervento non era diretto nei confronti di qualcuno in particolare ma ho voluto solo riportare alcune mie percezioni lagunari. Io mi definisco uno sportivo nel vero senso del termine e per me vincere significa ottenere un risultato nel pieno rispetto delle regole. Per questo motivo non concepisco né la riserva di caccia né la prostituta: in entrambi i casi ottieni immeritatamente il risultato. Questo è il mio personale pensiero poi ciascuno si comporta come meglio gli aggrada.
Ti condivido in toto, e ribadisco che per quello che ho potuto riscontrare personalmente, per fortuna, in laguna di Orbetello è ancora un'oasi felice sotto questo aspetto, cioè per il rispetto delle regole che, giuste o sbagliate che siano, ci sono e mi sembra giusto che vadano pure rispettate, altrimenti sarebbe anarchia !! Sembra retorica, ma vi assicuro che dove si è lasciato correre, e per primi noi cacciatori, non abbiamo stoppato sul nascere, le varie furbate che tutti conosciamo, oggi queste zone sono luoghi dove la caccia ha visto stravolti i suoi antichi e sani valori venatori. Io sono fermamente convinto che se vogliamo resistere alle continue vessazioni e ingiurie di chi ci vede solo degli assassini, dobbiamo cercare di recuperare e far crescere nelle nuove leve un'etica e rispetto venatorio d'altri tempi, oserei dire, quasi militaresco....altrimenti se continuiamo a giustificarci a vicenda non andremo molto lontano.
Con tutto questo, non trovo nemmeno giusto che un episodio, spero occasionale, desti tutta questo bailame, senza un sereno ed obiettivo spunto di riflessione.
Sforziamoci di ritrovare il reciproco rispetto fra noi cacciatori, non solo quando siamo dietro un pc, ma anche quando l'istinto predatorio è in funzione e siamo in campagna, piuttosto che in laguna o in padule e vedrete che le cose miglioreranno sicuramente.
Per quanto riguarda invece il caso specifico, come ho già detto ieri sera in chat a Michele 1, per me l'incidente è chiuso e sepolto, con l'auspicio che sia la stessa cosa per lui, diversamente fate un pò voi !!
Con tutto questo, non trovo nemmeno giusto che un episodio, spero occasionale, desti tutta questo bailame, invece di un sereno ed obiettivo spunto di riflessione.
Sforziamoci di ritrovare il reciproco rispetto fra noi cacciatori, non solo quando siamo dietro un pc, ma anche quando l'istinto predatorio è in funzione e siamo in campagna, piuttosto che in laguna o in padule e vedrete che le cose miglioreranno sicuramente per tutti.
Per quanto riguarda invece il caso specifico, come ho già detto ieri sera in chat a Michele 1, per me l'incidente è chiuso e sepolto, con l'auspicio che sia la stessa cosa per lui, diversamente fate un pò voi !!
Non voglio ributtare benzina sul fuoco, pero' forse se ne parlavate in chat tra' di voi e vi chiarivate in privato forse era meglio invece di postare sul forum tutte quelle situazioni.....
P.S. Tanto per sapere ma i luoghi a cui ti riferivi era tanto per dirne uno il lago di Massaciuccoli?
mi sembra il 24 chiedo venia, ma comunque il 26 non sarebbe male
Le conosco di molto bene le zone a cui ti riferisci, da Massarosa cacciavo nel Malfante e a volte pure nel Gori oltre che in altri canali e canaletti intorno a Massarosa, per parlare poi di molti anni a Fucecchio vicino a Massarella, e in qualche chiaro tra' Lucca e Altopascio e poi nel padule di Bientina fino ai chiari allagati sotto Castelvecchio di Compito, quindi posso solo essere consapevole di quello che affermi, il problema e' che ormai in Italia salvo alcune realta' nascoste la caccia agli acquatici non e' piu' ipotizzabile con stampi e volantini nella maniera classica, i capanni fissi a 200 mt uno dall'altro e quelli temporanei a 100 mt e pure meno portano al fatto che molta gente e' gelosa degli uccelli degli altri e quindi devi sparare senza aspettare che il branchetto d'uccelli ti entri bene nel gioco che siano bozzoletti o altro.
Per fare la caccia agli acquatici come deve essere fatta giustamente bisogna andare forse in qualche valle veneta o in sardegna, ecco in sardegna dove vado spesso questa caccia la fanno in pochissimi e allora il giovedi' quando non caccia quasi nessuno puoi inventarti qualcosa che da noi ormai si e' perso da tempo. Unica pecca richiami vivi vietati ma il mojo e' l'ideale lo stesso.
Ciao e arrivederci a Orbetello NOI ci saremo il 26 ottobre
Mauro
Mi fa piacere che tu conosca bene le mie zone....e confermi quanto lamento da anni. Però ti posso assicurare che quando accompagnavo il nonno di un mio caro amico di infanzia che, in pratica è colui che ci ha insegnato a cacciare in padule (era un'esperto padulino a 360° gradi ed esperto tenditore con le reti a prodine), avevamo un appostamento storico in padule nell'ex alveo del lago di Bientina, i capanni erano molti e non molto distanti tra loro (quando ancora non c'erano tutte le menate degli appostamenti fissi o temporanei), difficilmente si sparava male anche ad un singolo uccello, e questo avveniva, oltre per il rispetto nei confronti dei colleghi tesi, perchè era sbagliato, punto !!!! e guai se ti permettevi di trasgredire......c'era una sorta di venerazione di certe regole non scritte, c'era un'etica venatoria ben radicata e osservata da (quasi) tutti !! Ti faccio un esempio : come ti ho detto questo anziano e ricurvo ometto, quando ancora io e suo nipote non avevamo il p.d.a., si sacrificava per portarci a caccia con la tesa delle pavoncelle (da noi le chiamiamo miciole); per quella caccia, la prima regola che ci ha insegnato è che due eventuali contendenti facciano la tesa in maniera che la distanza interposta fra loro non consenta che si vedano.....se si arrivava secondi in un posto dove mangiavano qualche centinaio di miciole (grande c.ca 500/600 ml. x 200/300 ml) non c'era cristo che lo convincesse di posizionarsi seppur ci fosse lo spazio ben oltre la distanza regolamentare fra appostamenti temporanei, perchè era giustamente una cosa fatta alla rovescia e non era giusto creare disturbo alla cacciata dell'altro capanno, e questo avveniva comunque se l'altro fosse amico, conoscente o estraneo !!!
Oggi certe cose te le sogni.....non solo non c'è più rispetto, ma se poco poco fai lo sbaglio di lamentarti rischi di giocarti il p.d.a. per una baruffa che inevitabilmente l'ignoranza di coloro che portano a far prendere aria al fucile (io non li chiamo cacciatori) ti porterebbe !!! Purtroppo non siamo 800/900.000 cacciatori, ma molti molti di meno, gli altri portano a prendere aria il fucile e basta, e non conoscono minimamente cosa voglia dire cacciare con rispetto per coloro che hanno la tua stessa passione e sopratutto per ciò che stai cacciando !!!
E tutto questo è dovuto alla "ignoranza" e/o "inadeguatezza" delle nostre associazioni che per anni hanno pensato a far cassa e basta senza far nulla per trasmettere questi sacrosanti valori che avrebbero permesso il ricambio generazionale a livello venatorio.
Scusa la divagazione, e un caro saluto e a vederci presto in Laguna.
Mi fa piacere che tu conosca bene le mie zone....e confermi quanto lamento da anni. Però ti posso assicurare che quando accompagnavo il nonno di un mio caro amico di infanzia che, in pratica è colui che ci ha insegnato a cacciare in padule (era un'esperto padulino a 360° gradi ed esperto tenditore con le reti a prodine), avevamo un appostamento storico in padule nell'ex alveo del lago di Bientina, i capanni erano molti e non molto distanti tra loro (quando ancora non c'erano tutte le menate degli appostamenti fissi o temporanei), difficilmente si sparava male anche ad un singolo uccello, e questo avveniva, oltre per il rispetto nei confronti dei colleghi tesi, perchè era sbagliato, punto !!!! e guai se ti permettevi di trasgredire......c'era una sorta di venerazione di certe regole non scritte, c'era un'etica venatoria ben radicata e osservata da (quasi) tutti !! Ti faccio un esempio : come ti ho detto questo anziano e ricurvo ometto, quando ancora io e suo nipote non avevamo il p.d.a., si sacrificava per portarci a caccia con la tesa delle pavoncelle (da noi le chiamiamo miciole); per quella caccia, la prima regola che ci ha insegnato è che due eventuali contendenti facciano la tesa in maniera che la distanza interposta fra loro non consenta che si vedano.....se si arrivava secondi in un posto dove mangiavano qualche centinaio di miciole (grande c.ca 500/600 ml. x 200/300 ml) non c'era cristo che lo convincesse di posizionarsi seppur ci fosse lo spazio ben oltre la distanza regolamentare fra appostamenti temporanei, perchè era giustamente una cosa fatta alla rovescia e non era giusto creare disturbo alla cacciata dell'altro capanno, e questo avveniva comunque se l'altro fosse amico, conoscente o estraneo !!!
Oggi certe cose te le sogni.....non solo non c'è più rispetto, ma se poco poco fai lo sbaglio di lamentarti rischi di giocarti il p.d.a. per una baruffa che inevitabilmente l'ignoranza di coloro che portano a far prendere aria al fucile (io non li chiamo cacciatori) ti porterebbe !!! Purtroppo non siamo 800/900.000 cacciatori, ma molti molti di meno, gli altri portano a prendere aria il fucile e basta, e non conoscono minimamente cosa voglia dire cacciare con rispetto per coloro che hanno la tua stessa passione e sopratutto per ciò che stai cacciando !!!
E tutto questo è dovuto alla "ignoranza" e/o "inadeguatezza" delle nostre associazioni che per anni hanno pensato a far cassa e basta senza far nulla per trasmettere questi sacrosanti valori che avrebbero permesso il ricambio generazionale a livello venatorio.
Scusa la divagazione, e un caro saluto e a vederci presto in Laguna.
Oggi in laguna invitato da amico il cui socio gli ha dato forfait. Botte 6 laguna ferma e luna piena, visti vari uccelli mestoloni, codoni, fischioni, moriglioni e germani.
Risultato finale 1 fischiona, mentre un mestolone e 1 fischione sono andati via feriti e maxi padella ad un gruppo di 7 moriglioni che ci siamo fatti arrivare troppo vicini (15 mt) dei missili terra aria, dovevamo tirare prima intorno ai 25 mt in modo da far aprire le rosate, ma non li avevamo riconosciuti come moriglioni, poi il mio fucile non ne voleva sapere di tirare il terzo colpo, la cosa mi ha fatto incazzare non poco, tornato a casa ho scoperto che l'anello ORing era spappolato in 10 pezzi.
Qualcosa di piu si poteva fare purtroppo con l'amico non eravamo in sintonia, io dicevo "dai" lui diceva "aspetta", l'ultimo stampo era a non più di 25mt, quindi i tiri fuori del gioco erano a 30 35 mt per me dei tiri normali, vabbè capita.
Anche altre botti hanno sparato, la 1 e la 12 varie scariche, la 5 hanno fatto 2 fischioni e la 4 1 folaga ed 1 germano, gli altri erano già andati via.[/QUOTE
Oggi avevo anche io la prima botte di stagione (la 8) e ci sarei andato da solo visto che il sor Ciro aveva un impegno, ma disgraziatamente quella che doveva essere una bella giornata in laguna si è trasformata in una delle peggiori visto che un mio cugino con il quale avevo un bel feeling anche per via dell'età (io 51 lui 54) ieri mentre era andato a trovare la mamma è stato colto da un infarto che lo ha stroncato senza se e senza ma.........
tornato a casa ho scoperto che l'anello ORing era spappolato in 10 pezzi.
disgraziatamente quella che doveva essere una bella giornata in laguna si è trasformata in una delle peggiori visto che un mio cugino con il quale avevo un bel feeling anche per via dell'età (io 51 lui 54) ieri mentre era andato a trovare la mamma è stato colto da un infarto che lo ha stroncato senza se e senza ma.........