Re: NUOVO SEMIAUTOMATICO BROWNING MAXUS
Caro giovannit, la penetrazione non si può misurare a caccia, ma su spessori inermi (libri identici-risme di carte a4-gelatina balistica-ecc.), e poi vivi ben mirati con minor rischio di imprecisione (animali picchettati, con rischi giustamente superiori dal punto di vita "statistico" e di certezza, come da Te giustamente sottolineato con riferimento alla Caccia, ma alla fine "più indicativi" della ns realtà quotidiana così "imprecisa ed imprevedibile" come ancora una volta da Te saggiamente colto).
Resta che l'inerme ..... non bara e le overbore coi cartuccini contro una 18,2 le busca e di brutto a prità di decimatura di restringimento: è inutile "menarla", va bene non sottilizzare tra una 18,3 o 18,4, ma tra una 18,2 ed una 18,8 gli SCARTI di comportamento sono rilevanti, fin dalla cilindrica. Con i choke poi una 6 dec porta la 18,2 a 17,6 e l'altra a 18,2 ..... se lavorano a parità di pressioni e tutto il resto, cosa si pensa di ottenere in termini di velocità ?? Insomma esistono leggi fisiche immutabili e certe ..... anche se la BALISTICA diviene più arte-stregoneria xchè effettivamente, in pratica, si vedono che modificando coni-paralleli-acciai-trattamenti interni- choke-proporzioni-design-angoli ..... tutto cambia e può "invertire" il risultato finale.
Di norma, una canna stretta ha bisogno di coni più lunghi nel choke; una canna larga invece ha bisogno di coni più decisi in choke x aumentare la propria mortalità; la leggenda dei coni però ..... resta una leggenda, talvolta senza paralleli, xchè se non perfettamente assiali (cosa che capita nella realtà produttiva, non solo di serie .....) possono anche tirar male o con poca forza; ..... se gli inviti dei choke in sono troppo larghi si ha spesso una perdita di pressione e spinta, col rischio di rotazioni-fughe di gas in avanti causa borraggio inefficiente; poi ancora, il Cosmi ha una gran canna ed è riconosciuto mortale: qualcuno ha mai fatto il calco del choke design ?? resterà sorpresissimo ..... rispetto a quanto si scrive su coni e paralleli; il materiale e trattamento acciai sta diventando sempre più importante nelle canne e dovrebbero servire prioritariamente a "ridurre gli attriti e le potenziali deformazioni" x velocizzare l'energia dei pallini mentre si parla oggi di trattamenti al teflon-oli al teflon da usare x i choke-acciai specialissimi-ed altri materiali e leghe che presto ci "stupiranno" (e mi fermo qui-preparatevi a qualche possibile sorpresa), porting e alberi di sfiato; studi x microrigature interne x stabilizzare wad di nuova concezione; ecc., tutti fattori che alterano pressioni e comportamenti finali.
Infatti sono le foto aeree quelle a cui farei maggior riferimento se fossi un addetto ....., ma sono solo appassionato ed il cronografo "può dare" una informazione utilissima e pressochè definitiva soprattutto nella munizione a palla (vedasi studio sulla lunghezza canne ottimale x carabine da cecchino negli Usa "velocità vs attrito palla" ..... e quella che ha MASSIMIZZATO la velocità dopo decine di migliaia di colpi è stata la 83cm circa ..... non le canne corte che poi si usano nella realtà produttiva ed in uso xchè OLTRE alla balistica pura entrano in giochi altri elementi: distribuzione pesi, ingombro, maneggevolezza, flessibilità operativa, ecc. fattori importanti, ma NON BALISTICI) mentre x la spezzata NON da la informazione risolutiva.
Sulla placca e la rosata apparente sai già come la penso, associandomi in toto con te, xchè ..... è di fatto E' così: utile, da studiare, importante, ma MAI definitiva nelle valutazioni di arma e munizione, essendo tema oggetto di ampia discussione e feroce dibattito in passato con notissimo e bravissimo esperto del forum ..... altrimenti a forza di bassa pressione o pressione controllata e rosate stupende ..... nella pratica poi venatoria feriremmo e pallineremmo a distanza normale od appena ai limiti una marea di animali che invece erano da "fulminare" con munizioni e canne che esprimono alla placca rosate apparenti meno belle.
Insomma, è la stessa regola delle canne lunghe o corte: una 65cm a caccia va bene e può dare grandi risultati a parità di camere e choke ? Sì, in ambiente venatorio. C'è grande differenza con una 70cm ? No, o meglio non sempre (la crio ad es. è un pò sensibile alla maggior lunghezza più di altre canne). In BALISTICA, sparando molte tipologie di cariche, borre, pressioni, però non è proprio così ..... soprattutto se la canna diventa oltre 74cm ...... si sparino magnum e supermagnum o si usino borre tradizionali e la differenza "statisticamente" è rilevabile. Dopo di che ognuno può dire: non me ne frega nulla, è poco influente xchè vale x i pallini centrali piuttosto che laterali o viceversa, e così via.
X arrivare lontani la "freccia aerea" più "è stesa ed appuntita come paraboloide" ..... meglio è, anche se ciò avviene a scapito della forza dei pallini laterali o di qualche "sfarfallatura": alla fine al centro rosata si bucano più fogli, tanti ..... . Una rosata più omogenea nella distribuzione e nelle forze di impatto, magari bucano meno fogli in senso assoluto alla stessa distanza, ma molti più pallini forano in modo quasi o simile costante lo stesso numero di fogli. A caccia ciascuno può scegliere quella che meglio si adatta a se stesso ed al suo modo di sparare verso la caccia scelta, ma ..... la Balistica si limita a contare fogli ed è "difficile sbagliarsi" in tal senso. Ecco x me quando empirismo e prove devono avere punti di incontro nella pratica, ma senza confondere metodo e finalità.
Un abbraccio, sei sempre un Grande, Professor Cacciatore.