a caccia purtroppo non sempre si ha tempo di tirare come si vuole e si deve....ogni tiro è diverso, quindi ogni tiro ha il suo errore o il suo giusto colpo a segno.
Quando spari, mira o comunque essendo l' arma il prolungamento del braccio, indirizza occhio e corpo verso l' animale.
E' questione prevalentemente di pratica e allenamento, anche la tecnica è importante, ma non sempre è possibile metterla in atto.
Io per la mia esperienza ti direi di guardare il mirino e piazzarlo sul selvatico, calcola che con il piombo spezzato, hai una rosata e questa può aiutarti a colpire il "bersaglio" ma se al cinghiale spari guardando lui, difficilmente vedrai cadere la bestia.
Io ho questo difetto di guardare spesso l' animale e mi rendo conto che è un grave errore perchè se il fucile non è ben allineato, per l' improvvisa imbracciata, l' animale va via...anche il consiglio di galeotto è importante....se spari nel mucchio non raccogli mai, prendi sempre di mira una ed una sola preda, seguila se puoi e quando è sotto mira tira il grilletto. La caccia ha tiri vari, e non è facile a differenza dei tiratori di piattelli che hanno sempre quella linea di tiro dal basso verso l' alto. Se hai tempo di riflettere prima di sparare, fallo vedrai che non ti troverai male

Mi dice sempre un anziano cacciatore....quando spari ad un fagiano o una papera o una quaglia, non fa niente che miri un pò avanti perchè i pallini hanno lo strascico, se non li prendi con i pallini davanti ci son sempre quelli dietro
