Mirare correttamente quando si spara al volo (1 utente sta leggendo)

[marbizzu]

Se uno vuole padellare al volo non c'è miglior tecnica che guardare bindella e mirino. Chi sa tirare, qualsiasi fucile con qualsiasi calcio va bene, è una questione di tecnica non di fucile.

 

[nano]

io con occhi aperti o chiusi ,sempre padelle sono ,se le potessi mettere in vendita ne ricaverei una fortuna ,ciao nano[5a]

 

[Carpen]

Per me il mirino è utile solo nel tiro a fermo, al volo guardare il mirino mi fa andare fuori tempo sul bersaglio, per la verità quando sparo al volo a caccia il mirino non lo vedo proprio ,al massimo ho percezione della linea scura delle canne, l'occhio è sempre e solo a fuoco sull'animale, ovvio che il fucile deve adeguarsi bene alla corporatura, fondamentale anche un abbigliamento che non "leghi" il corpo e un saldo appoggio per i piedi, questo nella caccia con il cane e nei tiri improvvisi, nei tiri lunghi con tempo e possibilità di collimare la mira, prestare occhio anche al mirino aiuta, non tanto per lo sparo ma per valutare la corretta impostazione del fucile, poi l'occhio a fuoco solo sul bersaglio prima di premere il grilletto, questo almeno per me, per altri potrebbe essere diverso.

 

[MAGNUM71]

A furia di vedere impallinati amici e non, nella caccia col cane soprattutto a quaglie, la sequenza dei movimenti è diventata la seguente:

1° - accertarsi che oltre il bersaglio non ci sia qualcuno o qualcosa che non vuoi colpire;

2° - se il cane è in ferma provare l'imbracciata "a vuoto";

3° - comandare la partenza, ed osservare la traiettoria del selvatico per circa 3-4/10 di secondo;

4° - imbracciare, mirare e click!

Fine del compito...

Poi imprecare [censored.gif] contro l'ausiliare che riporta male. [****.gif]

 

[plcet]

però ragazzi....lui ha parlato di tiri "attempati" cioè con tutta la possibilità di guardare, imbracciare, anticipare e mirare
è normale che nei tiri di stoccata non si ha tempo neanche di alzare il fucile, si va per inerzia e anche un pò di fortuna.
Io di una cosa sono convinto e parlo per i cinghiali, se non metti a fuoco il mirino, so padella, almeno per me, per quanto riguarda gli occhi....beh purtroppo l' occhio dominante è sinistro e io sparo di destro, che devo fa?? mannaggia che guaio, se rimango ad occhi aperti, praticamente le padelle si sprecano

 

[gm 3]

io faccio così: ho fatto mettere a posto il calcio su di me, sparo ad occhi aperti e da subito guardo la direzione dell'animale, ma se non faccio pervenire l'ombra del mirino mi vanno le fucilate tutte a vuoto. Ho sparato diverso tempo con i mirini fluo che danno in dotazione nei fucili nuovi ma da quando ho provato la vecchia pallina non l'ho più cambiata, e comunque devo sempre intravedere la sua ombra perchè altrimenti .... mondial casa ti aspetta!!!! Vorrei fare i complimenti a chi ha aperto il quesito che è davvero interessante.

 

[Centro67]

Sparo sempre con gli occhi aperti. Ho il dono di adattarmi a qualsiasi calcio.

Sparo con gli occhi chiusi solo la mattina presto e non sono riuscito ancora a svegliarmi. [17]
Si scherza ovviamente.

Vuoi dire che spari con gli occhi chiusi solo nel letto....povera tua moglie.
Ok Mauro,tu che dici di adattarti a tutto, ti vorrei vedere sparare con il mio sov. Queste le misure: lunghezza calcio 39, piega al nasello 30, piega al montecarlo 45, piega al tallone 65, vantaggio al tallone 4, vantaggio alla punta 12, beccheggio cm 2,5 con canna da 73. Se non sei alto almeno 1,85 con questo fucile sono certo non cogli una ceppa.
Diciamo invece che dato che hai una corporatura ed una imbracciatura normale, ti adatti a tutti i fucili con calci standard (quindi non al mio)anche mancini poiche' hai anche la capacita' di piegare la testa di fianco senza alcuno sforzo.
Io invece data la mia corporatura (alto e magro)non potrei mai adattarmi a fucili che non siano su misura per me, con i mancini poi.....lasciamo stare, io abbasso un pochino la testa per ricevere il nasello in maniera assolutamente diritta, quindi non so' fare alcun aggiustamento per allinearmi ad una bindella posta a casa del diavolo

 

[MAGNUM71]

Vuoi dire che spari con gli occhi chiusi solo nel letto....povera tua moglie.

... [badair.gif] e lei ...[protesta.gif]

Ok Mauro, you che dici di adattarti a tutto, ti vorrei vedere sparare con il mio sov. Queste le misure: lunghezza calcio 39, piega al nasello 30, piega al montecarlo 45, piega al tallone 65, vantaggio al tallone 4, vantaggio alla punta 12, beccheggio cm 2,5 con canna da 73. Se non sei alto almeno 1,85 con questo fucile sono certo non cogli una ceppa.
Diciamo invece che dato che hai una corporatura ed una imbracciatura normale, ti adatti a tutti i fucili standard anche mancini poiche' hai la capacita' di piegare la testa di fianco senza alcuno sforzo.
Io invece data la mia corporatura (alto e magro)non potrei mai adattarmi a fucili che non siano su misura per me, con i mancini poi.....lasciamo stare, io abbasso un pochino la testa per ricevere il nasello in maniera assolutamente diritta, quindi non so' fare alcun aggiustamento per allinearmi.

Capisco che ho scritto che mi abituo a qualsiasi calcio, ma non esageriamo.

Sul mio fucile da fossa il calcio ha le misure ad ok per me. Anche se riesco a sparare con calci come il tuo, a metà serie sono stanco...

 

[lando]

però ragazzi....lui ha parlato di tiri "attempati" cioè con tutta la possibilità di guardare, imbracciare, anticipare e mirare è normale che nei tiri di stoccata non si ha tempo neanche di alzare il fucile, si va per inerzia e anche un pò di fortuna. Io di una cosa sono convinto e parlo per i cinghiali, se non metti a fuoco il mirino, so padella, almeno per me, per quanto riguarda gli occhi....beh purtroppo l' occhio dominante è sinistro e io sparo di destro, che devo fa?? mannaggia che guaio, se rimango ad occhi aperti, praticamente le padelle si sprecano

Ooooohhhhh, finalmente!
La domanda era chiara e ognuno ha risposto per i cacchi suoi.

Se si chiama "mirino" un motivo ci sarà....

 

[MAGNUM71]

Se si chiama mirino...
Una ragione c' è!
Anche quando pensiamo di non considerarlo (es. tiro alla fossa già impostati) non facciamo altro che portare il mirino "davanti" o sul bersaglio. Quel "davanti" sta ad indicare il processo mentale di elaborazione dell'anticipo.

non copiare le battute...

- - - Aggiornato - - -

Ooooohhhhh, finalmente!

Se si chiama "mirino" un motivo ci sarà....

[Backstab_emoticon.:

 

[palomba 70]

Il problema è che anche chi come me spara ad occhi aperti,anche se non sembra rilevante e la sua presenza assolutamente inutile,invece il mirino da un riferimento fondamentale.

 

[lando]

Sparare ad occhi aperti è irrilevante, si mira lo stesso, io sparo ad occhi aperti anche a fermo.

 

[MAGNUM71]

Sparare con entrambi gli occhi aperti da al cervello la capacità di elaborare la distanza in maniera più precisa.

Coloro che non credono di utilizzare il mirino, lo tolgano. Poi ne riparliamo.

 

[plcet]

Sparare con entrambi gli occhi aperti da al cervello la capacità di elaborare la distanza in maniera più precisa.

Coloro che non credono di utilizzare il mirino, lo tolgano. Poi ne riparliamo.

ecco.....questa è un affermazione unica!! Ve lo dico per esperienza, ad oggi, credo di non sparare oltre i 15 metri, almeno con cartucce a pallini. Credo di non avere il senso della distanza, come già detto non posso sparare ad occhi aperti perchè il sinistro domina e la destra spara, ma vi assicuro che le mie distanze, sono da fuciletti ad aria compressa. Qualche settimana fa, sono andato a sparare al poligono ed ho sparato a 50 metri...mi son detto "cacchio e pensare che per me ne sono almeno 100" Questo è un vero problema, a volte rinuncio a tiri che a me sembrano a 100 metri e invece sono a 30 e la paura di ferire l' animale è tanta, quindi mi fermo.

 

[Centro67]

a volte rinuncio a tiri che a me sembrano a 100 metri e invece sono a 30 e la paura di ferire l' animale è tanta, quindi mi fermo.

Non credo sia proprio cosi', prima di imbracciare guardiamo l'animale con entrambi gli occhi e gia' il cervello elabora distanza, direzione e velocita', dopo imbracciamo e spariamo con uno o due occhi, nulla cambia per la stima della distanza. Naturalmente sparare con un occhio e' possibile ma e' meglio farlo con due... si sa'

 

[Codone81]

Il segreto e' per ognuno di noi diverso...difficile spiegare il primo consiglio che mi sento di dare e' per chi inizia e' solo sparare sparare sparare e poi sparare se c sono pochi selvatici anche allo skeet e al percorso..minimo macinare 10000 cartucce ,se dopo di questo ancora si è in difficoltà' allora si è' irreversibili quelle sono le nostre capacità' ,non esiste un modo esiste l'esperienza...di animali abbattuti a 50 metri e di padelle clamorose,ognuno ha il suo stampo....ho visto persone all'estero sparare senza mirino e sparare bene la caccia non e' la fossa ogni tiro a se siamo noi che capiamo in nostro fucile...

 

[plcet]

Non credo sia proprio cosi', prima di imbracciare guardiamo l'animale con entrambi gli occhi e gia' il cervello elabora distanza, direzione e velocita', dopo imbracciamo e spariamo con uno o due occhi, nulla cambia per la stima della distanza. Naturalmente sparare con un occhio e' possibile ma e' meglio farlo con due... si sa'

hai perfettamente ragione, allora il difetto ce l' ho con entrambi gli occhi fondamentalmente sono diverse le volte che mi fermo boh

 

[palomba 70]

hai perfettamente ragione, allora il difetto ce l' ho con entrambi gli occhi fondamentalmente sono diverse le volte che mi fermo boh

Il mio povero zio diceva sempre "Spara e pentitene".
Condivido il tuo modo di agire nel non tirare ad un selvatico ritenuto lontano onde evitare inutili ferimenti,ma ora hai focalizzato che puoi allungare un po rispetto ai tuoi tiri standard.

 

[plcet]

Il mio povero zio diceva sempre "Spara e pentitene".
Condivido il tuo modo di agire nel non tirare ad un selvatico ritenuto lontano onde evitare inutili ferimenti,ma ora hai focalizzato che puoi allungare un po rispetto ai tuoi tiri standard.

si magari, ho focalizzato un pò più la distanza, ma resta sempre il fatto e il pericolo ferimento, nel senso che ad un bersaglio di carta non fa male, ad un animale si fa parte del gioco, a volte si spara a tiro e la cartuccia non fa il suo dovere, li non mi ritengo colpevole, ma su tiri forzati, mi soffermo...forse l' unico animale (in sicurezza) che sparerei fino ad 1 km è il cinghiale, forse perchè so che la palla viaggia a differenza di pallini
tornando al fatto distanza posso anche dirti che sparando al piattello ho avuto conferma che qualcosa non va, nel senso che sparando col mio fucile, i piattelli si spaccavano in 2 o si scheggiavano, sparando col fucile del mio compagno, i piattelli si frantumavano...ora il dubbio è?? canna 71** il mio e canna 76* il suo, oppure c'è qualcosa che non va quando imbraccio il mio fucile?? (il suo ha il calcio su misura x lui) boh

 

[jovanovic]

Tralasciando i tiri di stoccata.... Qual'e' l'impostazione corretta di mira per tirare al volo? Si deve mettere a fuoco il mirino e quindi il selvatico e' sfuocato o il contrario?

Vorrei dire la mia "stupidaggine" in questa interessantissima discussione . Personalmente ho tutti i problemi del caso: occhio dominante sinistro ma sono destroso, scarsa attitudine al tiro istintivo, incline alla collimazione bindella mirino bersaglio, presbiopia, ... Da tempo sto meditando un esperimento che però richiederebbe un fucile adeguato , ovvero : RED DOT . piccolissimo, leggero,olografico , senza errore parallasse . esiste un prodotto applicabile su qualunque bindella , ma dal costo di 700 euri , troppo per un esperimento che potrebbe andar male.
Avete esperienza o opinioni in merito ?
Saluti a tutti.

 

[Centro67]

Vorrei dire la mia "stupidaggine" in questa interessantissima discussione . Personalmente ho tutti i problemi del caso: occhio dominante sinistro ma sono destroso, scarsa attitudine al tiro istintivo, incline alla collimazione bindella mirino bersaglio, presbiopia, ... Da tempo sto meditando un esperimento che però richiederebbe un fucile adeguato , ovvero : RED DOT . piccolissimo, leggero,olografico , senza errore parallasse . esiste un prodotto applicabile su qualunque bindella , ma dal costo di 700 euri , troppo per un esperimento che potrebbe andar male.
Avete esperienza o opinioni in merito ?
Saluti a tutti.

La presbiopia non costituisce un problema, ti consiglio di sparare con occhio sx chiuso come fanno tantissimi cacciatori e tiratori compresi quelli che hanno il tuo stesso problema.
Il metodo migliore per risolvere i tuoi problemi e' sparare sparare sparare, devi fondere la canna del tuo fucile poi vedrai come ci cogli.
Purtroppo la caccia di oggi con le sue limitazioni senza senso e' ridotta a quello che e', non si tira piu' una botta, percio' se vuoi addestrarti seriamente ti consiglio di praticare un po' di percorso di caccia in pedana. Li potrai sparare decine e decine di migliaia di cartucce in tempi anche ridottissimi,poi userai il fucile come una penna.

 

[marbizza]

Adesso vi racconto la mia,nei primi mesi di porto d'armi,uccelli a tiro se ne andavano come se nulla fosse,ne abbattevo qualcuno sparando di stoccata ma non sempre ci riuscivo ero arrivato al punto di dire che erano le cartucce che non andavano e non credevo che il problema fossi io,un bel giorno gli dico ad un amico lanciami una pietra e vediamo,dopo un paio di tiri il mio amico di fianco mi dice al momento di sparare ti fermi con la mano e vai su del bersaglio,io non me ne ero mai accorto.Scoperto dove fosse il problema o continuato a sparare cercando di seguire il bersaglio e sparare senza fermare la mano,bè dopo un bel po di cartucce sparate o risolto il mio problema,adesso mi trovo bene a sparare sia di stoccata e a seguire.Potresti provare anche tu con le pietre e l'aiuto di un amico e vedere dove sbagli.Poi il fatto di come si deve vedere il mirino lo troverai da solo in base a come ti troverai meglio tu.
Un saluto e spero di essere stato utile.

 

[jovanovic]

La presbiopia non costituisce un problema, ti consiglio di sparare con occhio sx chiuso come fanno tantissimi cacciatori e tiratori compresi quelli che hanno il tuo stesso problema.
Il metodo migliore per risolvere i tuoi problemi e' sparare sparare sparare, devi fondere la canna del tuo fucile poi vedrai come ci cogli.
Purtroppo la caccia di oggi con le sue limitazioni senza senso e' ridotta a quello che e', non si tira piu' una botta, percio' se vuoi addestrarti seriamente ti consiglio di praticare un po' di percorso di caccia in pedana. Li potrai sparare decine e decine di migliaia di cartucce in tempi anche ridottissimi,poi userai il fucile come una penna.

Grazie - rientro ora dal tav dove pratico percorso caccia - voglio contenere i costi per cui periodicamente faccio un paio di pedane e 70 cartucce. A volte va bene, benino, malaccio, .... dipende da non so bene, cartuccia, stato d'animo, tempo, ... Questo sport richiederebbe moltissimo allenamento , in particolare all' inizio, ma questo costa un po' troppo. A mio modesto avviso un modo per aumentare moltissimo l' apprendimento di questo tipo di tiro sarebbe la visualizzazione del errore . anche questa è una mia fissazione che prima o poi vorrei risolvere : immaginiamo di disporre di una videocamera capace di farci rivedere a rallenntatore l'andamento della rosata in prossimità del piattello; sarebbe stupendo capire ogni volta l' errore commesso . ma come fare con oggetti non professionali ??

 

[jovanovic]

Adesso vi racconto la mia,nei primi mesi di porto d'armi,uccelli a tiro se ne andavano come se nulla fosse,ne abbattevo qualcuno sparando di stoccata ma non sempre ci riuscivo ero arrivato al punto di dire che erano le cartucce che non andavano e non credevo che il problema fossi io,un bel giorno gli dico ad un amico lanciami una pietra e vediamo,dopo un paio di tiri il mio amico di fianco mi dice al momento di sparare ti fermi con la mano e vai su del bersaglio,io non me ne ero mai accorto.Scoperto dove fosse il problema o continuato a sparare cercando di seguire il bersaglio e sparare senza fermare la mano,bè dopo un bel po di cartucce sparate o risolto il mio problema,adesso mi trovo bene a sparare sia di stoccata e a seguire.Potresti provare anche tu con le pietre e l'aiuto di un amico e vedere dove sbagli.Poi il fatto di come si deve vedere il mirino lo troverai da solo in base a come ti troverai meglio tu.
Un saluto e spero di essere stato utile.

Dico anche la mia . All' inizio della mia storia ho comprato un fucile per giunta di calibro 28 , che è rimasto lui ( il mio fucile ) - telefono al tav e chiedo un istruttore per una prima lezione . mi presento che sembravo un malcapitato, lui mi presta un giacca da tiro e mi dice solo che se il fucile è carico punta verso il cielo. comincio con la lepre e le ho prese tutte e cinque, poi i traversoni sinistri e destri e li colpivo quasi tutti , poi il doppio e li colpiti quasi tutti, poi il merlo e li colpivo quasi tutti, poi mi dice adesso i 5 più difficili ... così si è rotto l' incanto e li ho mancati tutti. Mi diceva che praticavo un bellissimo swing , ma io non sapevo cosa era. dopo quella volta ho fatto delle figura da vergognami , tuttora vado al percorso caccia quando non c'è nessuno perchè sono troppo inaffidabile.

 

[MAGNUM71]

Grazie - rientro ora dal tav dove pratico percorso caccia - voglio contenere i costi per cui periodicamente faccio un paio di pedane e 70 cartucce. A volte va bene, benino, malaccio, .... dipende da non so bene, cartuccia, stato d'animo, tempo, ... Questo sport richiederebbe moltissimo allenamento , in particolare all' inizio, ma questo costa un po' troppo. A mio modesto avviso un modo per aumentare moltissimo l' apprendimento di questo tipo di tiro sarebbe la visualizzazione del errore . anche questa è una mia fissazione che prima o poi vorrei risolvere : immaginiamo di disporre di una videocamera capace di farci rivedere a rallenntatore l'andamento della rosata in prossimità del piattello; sarebbe stupendo capire ogni volta l' errore commesso . ma come fare con oggetti non professionali ??

L'errore fondamentale: toccare il fucile quando si è stanchi. Si da la colpa a tutto, tranne al gesto "atletico" pessimo.

Per sparare bene non servono canne miracolose o assetti "speciali" (questi li lasciamo ai creduloni), ma semplicemente una buona preparazione atletica, buon riposo prima della prova e tanta concentrazione nel momento del tiro.