[h=1]Il peggioramento tra giovedì e venerdì: prime proiezioni[/h][h=3]Le precipitazioni sembrano concentrarsi sui settori alpini centro-orientali. Rovesci anche sul Tirreno. Ecco il punto della situazione.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 11.12
Neppure il tempo di "archiviare la pratica" della perturbazione che ancora sta interessando la nostra Penisola che già a prua si scorge un nuovo elemento di disturbo. Questa volta l'attacco non sarà portato da ovest, bensi
dalle alte latitudini del nostro Continente.
Una discesa fredda
infilzerà come una spada l'Europa centro-occidentale tra giovedì e venerdì, portando temperature davvero insolite per la stagione. L'Italia verrà interessata in maniera più marginale, con i fenomeni più intensi che riguarderanno il centro-nord.

Ecco le prime proiezioni per la giornata di
giovedì 18 ottobre in Italia. Vi ricordiamo che la situazione è ancora in evoluzione; non prendiamo pertanto come oro colato la posizione delle piogge.
Il grosso dei fenomeni sembra comunque di competenza del settore alpino e prealpino centrale ed orientale. Qui si avranno le precipitazioni più intense, localmente a carattere di rovescio e anche nevose inizialmente sopra i
1800-2000 metri.
Rovesci saranno comunque possibili su gran parte delle pianure del nord e sulla Liguria centro-orientale, dove soffierà un forte vento di Libeccio.
Al centro, le correnti da sud ovest ammasseranno umidità lungo il Tirreno, dalla Toscana fino al basso Lazio. Su queste zone saranno possibili
piovaschi sparsi alternati a pause. Tra il pomeriggio e la serata, infine, pioverà anche sulla Sicilia occidentale e la Campania. Tutte le altre regioni avranno invece tempo asciutto.
Autore : Paolo Bonino
- - - Aggiornato - - -
Questo puo' essere un brutto colpo per noi, speriamo non sia cosi'..................ma e' dura.....le previsioni concordano:
[h=1]Al nord anticipo d'inverno venerdì 11 ottobre[/h][h=3]Il settentrione si prepari a vivere una fase invernale anticipata.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.54
Nuova breve ma intensa ondata di maltempo in arrivo tra giovedì e venerdì al settentrione, accompagnata da un afflusso di aria fredda di origine artica che farà piombare il termometro sin sotto i 10°C anche sulle zone pianeggianti, specie del settore occidentale.
Naturalmente in un simile contesto termico non potranno mancare
temporali, grandinate e soprattutto nevicate sulle Alpi sin verso i 1200m, ma probabilmente in qualche caso si potrà scendere addirittura sin sotto i 1000m.

Del resto quando l'aria artica punta in modo così deciso l'Europa centrale e poi anche le Alpi in questa stagione, si innescano moti convettivi che sono in grado di scaricare rovesci di neve molto intensi anche a quote basse.
L'intensità delle precipitazioni temporalesche è infatti tale da far arrivare i fiocchi anche 800-1000m al di sotto dello zero termico.
Comunque le aree alpine e prealpine che maggiormente potrebbero ricevere nevicate a quote basse sono le seguenti: Valle d'Aosta, Biellese, Ossola, Verbano, alto Varesotto, Valtellina, Sopraceneri in Canton Ticino, alto Comasco e Valsassina nel Lecchese.
Più ad est la penetrazione dell'aria fredda potrebbe risultare leggermente meno incisiva, ma comunque le precipitazioni nevose non dovrebbero mancare oltre i 1400-1700m, per calare a fine episodio a 1300m.

Naturalmente tutte le quote neve saranno da rivisitare in funzione del punto esatto in cui andrà ad inserirsi la massa fredda.
Neve a parte, sarà comunque a tutti gli effetti la prima invernata per il settentrione: copritevi adeguatamente e coprite soprattutto i bambini,che più di tutti risentono di questi sbalzi termici e possono facilmente ammalarsi, perchè i virus attaccano più facilmente il fisico in presenza di cali nelle difese immunitarie.
Il maltempo investirà sottoforma di instabilità anche le regioni tirreniche, ma con fenomeni passeggeri di tipo temporalesco e con una diminuzione delle temperature decisamente più contenuta rispetto al settentrione.
Schiarite dovrebbero comunque intervenire nella giornata di
sabato 12 ottobre su tutto il settentrione, anche se per
domenica 13 è invece atteso un nuovo afflusso di aria umida con pioviggine, freddo umido e ancora qualche spruzzata di neve a media quota nelle Alpi.