Meteo stagione 2013-2014 (4 utenti stanno leggendo)

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[h=1]ATTENZIONE SUD, domenica possibile intenso maltempo![/h]ultima ora | 27 novembre 2013 ore 07:11 |
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intenso maltempo al Sud
E' probabile una nuova intensa ondata di maltempo al Sud tra sabato notte e domenica mattina. Questo a causa di un insidioso vortice di bassa pressione nato sui mari meridionali in relazione ad un nucleo freddo in quota in entrata sul Tirreno. Il vortice nel suo movimento verso nord est, in rapido approfondimento, interesserà in particolare Calabria, Puglia e Sicilia.

Le zone maggiormente penalizzate da fenomeni anche abbondanti risulterebbero l'alta Calabria Ionica, il metapontino,il materano ed il Salento. Sono attese nevicate sui rilievi ma a quote medio alte.
 
La situazione prevista giovedì
Prosegue la fase molto turbolenta; da freddo e neve ai nubifragi in 3 giorni - Come spiegato dal meteorologo Francesco Nucera in questo articolo, il tempo nelle prossime 72 ore sarà estremamente dinamico e cambierà repentinamente volto: passeremo infatti dall'allerta freddo e neve a quella dei nubifragi con possibili dissesti idrogeologici. Ecco dunque in sintesi il tempo previsto fino a Domenica:

Giovedì: residui nevicate sul medio versante adriatico, a tratti fin sulla costa al mattino, ma in rialzo in collina entro il pomeriggio. Piogge e rovesci sparsi sulle Isole, localmente a sfondo temporalesco, con tendenza ad estensione dei fenomeni anche al Sud peninsulare soprattutto in serata; quota neve in rialzo mediamente oltre 800-1300m. Bel tempo prevalente al Nord e centrali tirreniche, salvo residua variabilià al mattino specie tra Toscana, Umbria, Lazio e sull'Emilia Romagna.

Venerdì: Ancora qualche pioggia o rovescio sparso sulle estreme regioni meridionali, specie versanti ionici. Residua variabilità sulle adriatiche ma senza fenomeni e con aperure via via più ampie. Soleggiato altrove ma aumentano le nubi al Nord a fine giornata con prime deboli nevicate notturne sulle Alpi fin verso i 300-600m e piovaschi in Liguria.

Sabato: veloce perturbazione al Nord con spruzzate di neve sulle Alpi fino al fondovalle, neve anche in Piemonte, Lombardia, ovest Emilia, Liguria, a tratti fino in pianura; qualche pioggia o rovescio in arrivo su Sardegna e Toscana. Attenzione: prende forma il consistente peggioramento sulle regioni meridionali, per la formazione di un vortice mediterraneo, con piogge e rovesci in risalita da Sud, fino a divenire forti o molto forti nella notte tra Calabria, Basilicata e Puglia, a tratti anche in Sicilia.

Domenica: maltempo severo al Sud con piogge e temporali diffusi, anche molto forti tra Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, in parziale attenuazione a fine giornata. Piogge anche in Sardegna ( da confermare maltempo severo anche su questa regione ), a tratti tra Lazio ed Abruzzo. Torna il bel tempo al Nord e Toscana.
 
[h=1]Nuova ONDATA di MALTEMPO sino a martedì con PIOGGE ECCEZIONALI al sud, poi relativa tregua...[/h][h=3]Sabato qualche nevicata a bassa quota tra basso Piemonte ed Appennino ligure, nel pomeriggio sensibile peggioramento all'estremo sud con precipitazioni abbondantissime su Calabria Jonica, Lucania, Puglia, poi anche Sicilia. Nelle prime ore di domenica estensione del maltempo a Molise ed Abruzzo, forti temporali su est e sud Sardegna, poi fenomeni moderati anche sul resto del centro-sud e sull'Emilia-Romagna. Prossima settimana inizialmente ancora instabile al centro-sud.[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.15
Nuovo peggioramento del tempo in vista sull'Italia per l'ormai imminente fine settimana. L'aria fredda che si inserirà dalla Francia nella giornata di sabato determinerà l'approfondimento di una depressione a ridosso dello Jonio, che si sposterà poi con moto retrogrado a sud della Sardegna, continuando ad influenzare tutto il Paese con il suo mulinello.

I fenomeni più intensi, come già ripetuto ampiamente su MeteoLive per tutto l'arco della giornata, si registreranno su Calabria jonica, Basilicata, Puglia, Sicilia.

Nel frattempo al nord l'arrivo dell'aria fredda potrà favorire qualche debole nevicata sul basso Piemonte e l'Appennino ligure, pioggia mista a neve anche sulle zone di pianura della Lombardia occidentale.

Domenica ancora severo maltempo al sud, ma anche su Sardegna meridionale ed orientale, Abruzzo e Molise, nuvolaglia altrove con piogge in arrivo su Marche e Romagna. Lunedì e martedì ancora nubi quasi ovunque ma piogge solo moderate e più probabili al centro-sud, mercoledì solo al meridione, poi breve tregua.

La tregua interverrà grazie ad un parziale colmamento della figura depressionaria, ma anche per la temporanea espansione di un campo di alta pressione dall'ovest del Continente, sul quale i modelli si stanno contorcendo in conflitti interiori per cercare di capire se potrà avere vita lunga o breve.

Le emissioni ufficiali dei 2 modelli più accreditati non hanno dubbi: ci sarà entro sabato 7 un repentino affondo di correnti perturbate in arrivo dal nord Europa, con aria fredda che verrà ad inserirsi nel cuore del Mediterraneo e con conseguenze anche esplosive. Seguiremo ovviamente passo passo l'evoluzione che ancora risente di un notevole margine d'incertezza.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 5 DICEMBRE 2013:
venerdì 29 novembre
: soleggiato al nord con brinate notturne, parzialmente nuvoloso al centro, più nuvoloso con locali rovesci sulla Sardegna, instabile al sud, specie sul basso Tirreno con ancora qualche rovescio sparso. Nubi in aumento al nord dalla serata. Temperature in aumento lieve nei valori massimi ovunque.

sabato 30 novembre: al nord al mattino nuvoloso e soprattutto tra Piemonte, Lombardia, Appennino ligure, Emilia occidentale ed arco alpino qualche debole nevicata, mista a pioggia sino in pianura. Nel pomeriggio fenomeni in localizzazione sull'Appennino ligure ed il basso Piemonte con limite della neve a 200m, attenuazione dei fenomeni sul resto del nord. Al centro nuvolosità irregolare ma con basso rischio di fenomeni, al sud instabile e soprattutto dal pomeriggio rovesci, che diverranno anche intensi su Calabria jonica, Sicilia, Lucania e Salento in serata, con nubifragi possibili. Temperature in calo nei valori massimi al nord, stazionarie altrove.

domenica 1 dicembre: maltempo severo su Sardegna orientale ed orientale, Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise, Puglia, forti rovesci anche sull'Abruzzo con fusione delle nevi sotto i 1000m, poi piogge su Marche e Romagna, incerto altrove, un po' di schiarite nelle Alpi. Temperature in aumento al nord e all'estremo sud.
 
I fiocchi di sabato al nord, le ultimissime

Novità fresche fresche sulla spruzzata di neve che interesserà alcuni settori del nostro settentrione, in special modo quelli di nord-ovest fino in pianura.

In primo piano - Oggi, ore 10.10


La perturbazione sta già correndo veloce sui cieli della Germania e nella prossima notte raggiungerà l'arco alpino, dove subirà una pesante opera di rimanipolazione. La sua coda rimarrà per così dire incastrata sul golfo Ligure, dove andrà scavandosi un minimo di pressione secondario, piccolo ma determinante nel costruire tessuto nuvoloso sul nostro settentrione, con relative precipitazioni al seguito.

Trattasi di fenomeni complessivamente deboli, dovute ad un temporaneo richiamo di aria più mite prelevata dal mar Ligure, che scorrerà da sud-ovest al di sopra del cuscino freddo giacente sulla val Padana. Lo stesso minimo metterà in moto nei bassi strati un flusso freddo da est che correrà lungo il catino padano, andandosi poi ad addossare ai versanti settentrionali dell'Appennino Ligure e, dopo essersi accumulato sul basso Piemonte, sfocerà in mare attraverso i valichi tra Genova e Savona.

Morale: sabato mattina ci attendiamo nevicate intermittenti, di debole intensità a ridosso dell'arco alpino, in particolare Alto Adige, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Bellunese, alta Valtellina, valle Camonica, Ossola e alta Valle d'Aosta. Occasione per fiocchi su Belluno e, a tratti, anche su Trento. Per il resto quota neve attestata mediamente intorno ai 500 metri.

Le ore centrali della giornata vedranno poi lo sviluppo del minimo sopra descritto, dunque le precipitazioni si trasferiranno verso val Padana e Liguria. Tra le 10.00 e le 14.00 ci aspettiamo dunque un temporaneo passaggio da pioviggine a deboli nevischio misto a pioggia in pianura su basso Milanese, nord Pavese, Lodigiano, Piacentino e Parmense. Fiocchi con relativa spolverata di bianco essenzialmente oltre i 300-400 metri.

Frattanto la perturbazione avrà fatto progressi verso l'estremo nord-ovest, dove portrà nevischio sul fondovalle aostano e neve più decisa in Piemonte e lungo i versanti padani dell'Appennino Ligure. Imbiancati Cuneese, Monferrato, Vogherese e rispettivi fondovalle, con accumuli fino a 20-30 cm al di sopra i 1000 metri. Neve debole a Torino, Asti, Alessandria, nevischio ma precipitazione a prevalente carattere piovoso a Vercelli e Novara, pioggia a Verbania.

Pioggia anche lungo le coste liguri, con la neve che cercherà di scavallare l'Appennino, fermandosi però intorno ai 500-600 metri su Savonese e Genovese (solo localmente più in basso) intorno a 600-800 metri altrove.

I fenomeni tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio, sostituiti da rasserenamenti che si faranno strada partire dall'arco alpino, portandosi poi verso gli altri settori, dove lasceranno in eredità densi strati nebbiosi, specie in val Padana.


Autore : Luca Angelini
 

Allegati

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Sicilia, Allerta Meteo della Protezione Civile: vento e probabile ciclone in arrivo

29/11/2013

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Per la Sicilia al peggio non ci sarebbe fine. Il condizionale è d’obbligo, in questi casi. Dopo il crollo nella colonnina di mercurio, che negli ultimi giorni ha portato l’insolito gelo per l’isola, secondo i centri di calcolo meteo nel weekend ci sarebbe anche il rischio di una ancor più violenta perturbazione “dai connotati ciclonici”.Il meccanismo di “scontro” dei venti – anche se, fortunatamente, non è possibile fare previsioni precise con 3-4 giorni d’anticipo – potrebbe verificarsi nel mar Jonio, proprio sottocosta a Calabria e Sicilia.
Il rischio di ciclone esisterebbe perchè potrebbero verificarsi in contemporanea due effetti: da una parte, un nuovo affondo di freddo proveniente da Nord-est, che piomberà nel Mediterraneo fra venerdì e sabato, e, dall’altra, la risalita di masse d’aria calde dal deserto del Sahara.
Risultato dell’”incontro”, come scrive meteoweb.eu, una “poderosa ciclogenesi” da cui scaturirà una violenta ondata di maltempo che si abbatterà su gran parte del Sud proprio all’inizio di dicembre.
La violenta “perturbazione Afro-Mediterranea dai connotati ciclonici”, viene definita “a tutti gli effetti “super” per l’entità dei venti e soprattutto delle abbondanti precipitazioni che potranno interessare molte regioni del nostro Paese tra sabato, domenica e lunedì 2 dicembre”.
ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE. ‘L’aria depressionaria presente sulla nostra penisola si sta spostando sull’area tirrenica centro-meridionale, dove determinerà una spiccata instabilità, in particolare sulla Sicilia”.
Sulla base delle previsioni disponibili ”e di concerto con tutte la Regione coinvolta, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati”, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede, dalle prime ore di domani, ”precipitazioni anche a carattere temporalesco sulla Sicilia, con possibili rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione ”in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile”. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (Dipartimento Protezione Civile | Home) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
 
Ormai comincio a disperarmi, ieri il sito del meteo più famoso in meridione metteva sole assenza di vento per sabato e domenica prossima,adesso sabato messo pioggia e neve!!
Va beh che sno previsioni a lunga scadenza ,ma cavolo le fanno con la tombola!! Non si può mettere ,previsione accurate ora per ora e poi cambiare radicalmente ogni momento!!
 
Ormai comincio a disperarmi, ieri il sito del meteo più famoso in meridione metteva sole assenza di vento per sabato e domenica prossima,adesso sabato messo pioggia e neve!!
Va beh che sno previsioni a lunga scadenza ,ma cavolo le fanno con la tombola!! Non si può mettere ,previsione accurate ora per ora e poi cambiare radicalmente ogni momento!!

Quando c'e' il tipo di tempo attuale Lampo e' molto difficile fare previsioni azzeccate, nel vs. caso per questo tipo di tempo e' come uscire da una lunga malattia, ci vuole un attimo prima di ristabilirsi.......poi ricorda che in un?ora Dio lavora questo ti dice tutto.

- - - Aggiornato - - -

[h=2]Temporali[/h]Lun, 2013-12-02 13:12 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 02/12/2013
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
- PER LE PROSSIME 12 ORE PERSISTONO PRECIPITAZIONI INTENSE SUL
SETTORE SUD DELLE MARCHE, ABRUZZO, MOLISE E SETTORE ORIENTALE DELLA
SARDEGNA;
- PERSISTONO INOLTRE VENTI FORTI NORD-ORIENTALI SUL FRIULI VENEZIA
GIULIA, LIGURIA, TOSCANA, MARCHE ED ABRUZZO.
- PER LE PROSSIME 12/18 ORE PERSISTONO PRECIPITAZIONI ANCHE
TEMPORALESCHE SULLA CAMPANIA, IN NUOVA ESTENSIONE DALLA SERA SU
PUGLIA, BASILICATA E CALABRIA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'AREA
IONICA;
- PERSISTONO INOLTRE VENTI FORTI NORD-ORIENTALI SULLA CAMPANIA,
MOLISE, PUGLIA, IN ESTENSIONE DALLA SERA ALLA BASILICATA E CALABRIA
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'AREA IONICA.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]...e tutto quel FREDDO a due passi dall'Italia? Arriverà?[/h][h=3]Dopo la colata fredda che nel fine settimana interesserà marginalmente anche l'Italia, si andrà verso un progressivo raffreddamento di tutto l'est europeo. Riusciremo ad essere interessati anche noi?[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.00
L'inverno meteorologico è iniziato da tre giorni, ma i motori sono già molto caldi. La stagione che per molti risulta la più appassionante e da vivere fino in fondo, muove i suoi primi passi. Si scrutano tendenze, linee previsionali, indici, per cercare di capire come potrebbe muoversi la macchina del tempo atmosferico in un prossimo futuro, non solo in Italia, ma anche in altre parti del mondo.
I contendenti sulla piazza, in fin dei conti, sono sempre gli stessi: da una parte l'alta pressione atlantica, mite, nemica numero 1 dell'inverno, ma necessaria con le sue posizioni a veicolare il freddo verso di noi; dalll'altra, le correnti fredde e perturbatrici di matrice artica, che scendendo da nord a sud provocano repentini cali delle temperature, piogge e nevicate anche a bassa quota.
Una di queste incursioni da nord diverrà realtà nel prossimo fine settimana. L'Italia verrà solo sfiorata, ma tutto l'est europeo subirà un vistoso raffreddamento.
Per avere un'idea della mole di freddo e gelo che si ammasserà più ad est basta guardare questa cartina, valida per lunedì 9 dicembre.
L'alta pressione, con la sua mitezza, campeggerà più ad ovest, mentre tutto il settore centro-orientale del Continente piomberà in una situazione di freddo intenso, se non di gelo.
Questo freddo potrebbe arrivare anche da noi? Dando un'occhiata ai quadri ensamble del modello americano, una traslazione dell'impianto freddo anche verso l'Italia non sembra essere utopia, ma ovviamente serviranno tutti i tasselli al posto giusto.

Prima di tutto, la propensione dell'alta pressione a salire verso nord ( molti run perturbatori vedono questa possibilità, compreso quello che abbiamo riportato qui a lato). Così facendo, si aprirebbe un canale instabile e freddo tra l'est europeo e una depressione posta più ad ovest, al largo dell'Iberia. La radice sub-tropicale dell'anticiclone verrebbe recisa e a quel punto la "festa del freddo" potrebbe iniziare anche da noi.
Le possibilità che ciò possa avvenire non sono bassissime, attorno al 40%. Non ci resta che seguire attentamente i prossimi aggiornamenti, in quanto qualcosa di grosso potrebbe davvero bollire in pentola!
 
[h=1]Sarà super-anticiclone per molti giorni[/h][h=3]Disturbi solo sulle Alpi di confine e in Adriatico tra venerdì e sabato, poi tanto sole ovunque sino a giovedì 12, nebbie permettendo al nord. In seguito temporaneo afflusso di aria fredda al sud con qualche nevicata in Appennino anche a bassa quota, altrove si potrà andare avanti così anche sino a sabato 21 dicembre. Seguite chiaramente gli aggiornamenti.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 08.17
NIENTE DA FARE: si torna agli anticicloni vecchio stile tra fine anni 80 e 90 che dominavano la scena per settimane o mesi. Dicembre nel segno dell'anticiclone allora? Probabilmente si, almeno sino al 20 del mese e salvo temporanee eccezioni sulle regioni meridionali, raggiunte dal 12 al 14 dalla massa fredda in arrivo parziale dall'est europeo. Si tratta di un anticiclone davvero possente e grasso, che intende prendere totale possesso del centro Europa e del Mediterraneo centrale. Prepariamoci anche a situazioni nebbiose sulle zone pianeggianti, a molta inversione termica, a tanto sole su monti e coste e a mancanza di apporti nevosi sulle nostre montagne.

SITUAZIONE: un fronte freddo si avvicina alle Alpi in seno ad una profonda depressione presente sul Mare del Nord, che determinerà per oggi venti tempestosi su nord Germania, Danimarca e nord Polonia. I suoi effetti, per l'opposizione anticiclonica, si limiteranno ai settori alpini di confine e marginalmente al versante adriatico tra venerdì e sabato.

EVOLUZIONE: l'aria fredda rimarrà quasi tutta confinata oltralpe e si porterà poi sui Balcani senza coinvolgere l'Italia, regalandoci così un fine settimana di sole e con temperature nel complesso non fredde nelle ore diurne. Anche l'inizio della prossima settimana sarà caratterizzato dall'alta pressione con tempo buono, mite in montagna e sulle coste, ma con possibili nebbie sulle zone pianeggianti e conseguente freddo umido, segnatamente in Valpadana.

ONDATA DI FREDDO da EST: al momento sembra ormai destinata all'est europeo ma con una possibile ritornante sul nostro meridione tra giovedì 12 e sabato 14, quando potranno anche verificarsi brevi nevicate sul settore appenninico a quote basse.

POI...Ancora anticiclone probabile almeno sino a sabato 21 dicembre.

 
Inversione termica in atto sulle nostre montagne eccone un esempio:



[TABLE="width: 100%, align: center"]
[TR="bgcolor: #dee7fe"]
[TD="class: ColL"] Inversione termica e alba stupenda:[/TD]
[TD="class: ColC"]sopracornola[/TD]
[TD="class: ColC"]Sopracornola (LC)[/TD]
[TD="class: ColCT"]05/12/13[/TD]
[TD="class: ColCT"]07:44[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
[TABLE="width: 100%, align: center"]
[TR]
[TD="class: Block"]

[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
 
[h=1]Super anticiclone, prime crepe all'orizzonte: nella terza decade l'inverno si rimetterà in gioco[/h][h=3]L'alta pressione cederà lentamente il campo a partire dal 19-20 dicembre. La corsa serale del modello inglese si accoda a quanto simulato dall'americano e propone una svolta significativa sul lungo termine.[/h]Previsioni - 9 Dicembre 2013, ore 20.00
Ecco a voi l'ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione.


ANALISI della situazione attuale: anticiclone sempre protagonista sull'Europa e sull'Italia. Nelle prossime ore la figura di bel tempo si rinforzerà ulteriormente, portandosi dietro la sua scia di nebbie sulle zone di pianura, ma anche tanto sole sui colli e sui monti, dove si respirerà un clima particolarmente mite per la stagione. .
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Anche questa sera, nonostante l'apparente appiattimento delle linee di tendenza a causa della stazionarierà quasi assoluta di questa situazione anticiclonica di blocco, ci aspetta una analisi variegata e interessante, che ci porterà fin qualsi alla terza decade di dicembre.
Beh, al punto di partenza c'è ancora lui, il nuovo battezzato Monster Antyciclone, quella cupola anticiclonica che trae origine da "perdite" di aria calda dalle lontane latitudini tropicali. Ebbene la corsa serale del modello inglese conferma il suo dominio, ma parimenti, ci mostra una potenza tutto sommato ragionevole e una intraprendenza sicuramente limitata nel tempo.
Cosa significa tutto ciò? Analisi probabilistiche alla mano si nota i primi scricchiolii nell'architettura anticiclonica già dopo venerdì 13 dicembre. Si tratterà di un lento tramonto, una fase di senescenza quasi impercettibile, durante la quale la stabilità atmosferica, con le sue nebbie in pianura e le sue temperature miti in quota, la farà ancora da padrona, nonostante i campi di pressione sull'Europa inizino a decadere visibilmente.
Le conseguenze prime di tutto ciò si manifesteranno a livello sinottico: vi sarà una ripartenza del flussi di aria fredda che, a loro volta, potranno contare su un allentamento della presa da parte del vortice polare per allungare il loro tiro verso le medie latitudini.
A questo punto però preme ricordarvi, cari lettori, che dopo la metà di dicembre gli scenari paralleli prospettati dalla modellistica, tendono ancora a divergere piuttosto notevolmente. Questo, se da una parte conferma l'intervento di masse d'aria fredda inserite in onde atmosferiche destabilizzate (trattasi di campi depressionari generati dal vortice polare), dall'altra pone una riserva sulla traiettoria delle stesse.
In altre parole, l'aria fredda tornerà alla carica, annienterà a poco a poco l'anticiclone, ma poi dove andrà a parare?
Questa sera spunta una nuova ipotesi, diamentralmente opposta a quelle anticipata ieri, domenica 8 dicembre, ovvero l'ipotesi nord-atlantica. La possiamo osservare nella figura qui a fianco, riferita al giorno 19 dicembre: una possente saccatura sembra staccarsi dal lobo canadese del vortice polare e proiettarsi verso l'Europa. La manovra in realtà ha un senso fisico, oltre che probabilistico, dato che proprio un allentamento del vortice canadese avrà come risposta la caduta del nostro anticiclone.
Si, ma andasse in porto questa ipotesi (probabilità ad oggi 55%), cose ci dovremmo attendere in Italia?
Sicuramente un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche. Un peggioramento a due velocità, dato che il sud allo scoccare della terza decade del mese, si vedrebbe coinvolto da un flusso freddo di ritorno dall'est europeo, che porterà le temperature temporaneamente al di sotto della media con qualche spruzzata di neve sull'Appennino meridionale. Il centro-nord seguirà a ruota ma in questo caso non dovrebbe trattarsi di un peggioramento freddo, dato che i flussi di richiamo in arrivo saranno orientati dai quadranti meridionali, almeno in un primo tempo.
Si prospetterebbe dunque un ritorno delle precipitazioni su queste regioni, con nevicate però solo in montagna e con il nostro meridione pronto a scaldarsi.
Insomma, come vedete, un'altra bella storia, un'evoluzione da "Azzeccagarbugli", che ci sprona a proseguire la nostra analisi giorno dopo giorno, immedesimandoci in una trama avvincente che tra non molto ci porterà al verdetto finale su quello che sarà il tempo di Natale.
 
[h=1]Per NATALE sicuramente qualche cambiamento ci sarà[/h][h=3]L'anticiclone dovrebbe traslare verso l'estremo est del Continente, lasciando spazio all'offensiva di un intenso flusso zonale atlantico, che assumerà una discreta curvatura ciclonica proprio a ridosso del Mediterraneo.[/h]Fantameteo 30gg - 11 Dicembre 2013, ore 15.24
L'abbiamo segnalato già stamane,Questa lo ribadiamo anche ora: il tempo subirà un probabile cambiamento durante il periodo natalizio. In pratica terminerà già nel corso della settimana prossima (tra il 17 ed il 20), il dominio assoluto dell'anticiclone.

Poi dall'Atlantico ci sarà l'urlo della corrente a gettoe l'alta pressione finirà per essere limata sempre di più sul suo settore settentrionale e cominceranno a transitare alcuni corpi nuvolosi sul settentrione e su parte del centro e se la corrente comincerà ad ondulare, i guasti potrebbero diventare sempre più seri, intervallati solo da momentanee rimonte di cunei anticiclonici più modesti, non più in grado di impedire la penetrazione dei fronti perturbati.

Da Natale in poi prende così corpo la possibilità di un peggioramento abbastanza importante al nord e al centro, accompagnato da precipitazioni e con nevicate provvidenziali almeno sino alle quote medie in montagna.

Potrebbe essere l'inizio di una svolta seria delle condizioni atmosferiche, magari non votato a severe condizioni invernali, ma almeno a ritrovare quella dinamicità anti-smog e favorevole ad un giusto apporto di precipitazioni nevose laddove serve di più per i motivi che ben sappiamo.

Certo, la strada è ancora lunga ma l'incertezza dell'anticiclone comincia a manifestarsi in modo sempre più netto dalle carte, congiuntamente con la crescita invece dell'attività della depressione semipermanente d'Islanda e soprattutto di uno spostamento del flusso perturbato atlantico verso latitudini più meridionali. Questo sicuramente potrebbe allontanare lo spettro di una stagione invernale simile a quella dei nostri peggiori inverni del passato.

Per i grandi scambi di calore lungo i meridiani c'è tempo a gennaio o febbraio, per intanto cominciamo ad allontanare i fantasmi...

 
Ultimissime sul tempo fino a Natale: dal 20 dicembre tornano le piogge e, in montagna, anche la NEVE

Si prospetta un periodo festivo all'insegna della generale instabilità, con diverse perturbazioni in corsa sul nostro Paese, possibilità di piogge e anche di nevicate, queste ultime a tratti anche a bassa quota, specie al nord. Il freddo si manterrà comunque nei limiti della norma dettata dal periodo.

Oggi, ore 20.08

Ecco a voi l'ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione.

ANALISI della situazione attuale: il Mediterraneo è interessato da un campo di alta pressione che nelle prossime ore tenderà nuovamente a rinforzarsi. Il flusso perturbato principale invece scorre oltre il 50° parallelo, snodandosi attraverso un complesso sistema di depressioni che dall'Atlantico si portano verso il Regno Unito e la Penisola Scandinava. La saccatura che le contiene tenderà nei prossimi giorni ad allungarsi sotto il 45° parallelo venedo così a interessare in parte anche l'Italia tra giovedì 19 e venerdì 20.

Si parte anche questa settimana con un anticiclone. Si tratta dell'ultimo colpo di coda di una lunga fase anticiclonica la cui anomalia in fondo non è risieduta tanto nel perdurare delle condizioni stabili, alla fine del tutto ragionevoli, quanto nelle caratteristiche fisiche dell'anticiclone stesso, una figura dal carattere davvero forte.
Ora l'ultimo colpo di coda dicevamo, che riporterà sole, ma anche nebbie in pianura, tra lunedì 16 e martedì 17. Da mercoledì 18 il pallone del bel tempo si andrà progressivamente indebolendo e da ovest ecco far breccia gli avamposti di una perturbazione, pronta a riaprire il dialogo con l'Atlantico.
La pioggia arriverà giovedì 19 e interesserà tutto il nord, dove sono da mettere in conto anche nevicate interessanti lungo tutto l'arco delle Alpi, anche a quote piuttosto basse, specie al nord-ovest. Il resto d'Italia attenderà la giornata di venerdì 20, allorquando i fenomeni andranno a investire anche le centrali tirreniche, le Isole Maggiori e la Calabria..
La perturbazione poi rimarrà incastrata sui nostri mari, tant'è che andrà a scavarsi un minimo di pressione secondario che sabato 21, potrà ancora dar luogo a condizioni di instabilità con rischio di rovesci sulle Isole e all'estremo sud. Intanto la frittata è fatta.
Osservando la mappa qui a fianco, notiamo infatti che tra sabato 21 e domenica 22 si faranno avanti gli avamposti di una seconda perturbazione atlantica, pronta a interessare il nord con nuove precipitazioni. Nubi e piogge si estenderanno a tutta l'Italia il giorno 23 dicembre.
Arriviamo così alla Vigilia di Natale che, a parere del modello inglese qui trattato nella sua ultima corsa della sera, potrà essere davvero bianco sulle nostre montagne, Alpi, ma anche Appennini.
La saccatura entro la quale scorrerà detta perturbazione infatti subirà una sorta di stiramento per stretching dell'onda portante, che potrà finire in cut-off proprio sui cieli del nostro Paese. Se quanto detto andasse in porto (al momento la corsa ufficiale del modello inglese non trova molto d'accordo gli scenari di altri modelli quindi probabilità attorno al 30%) il giorno di Natale potrebbe trascorrere all'insegna di una generale instabilità.
Il settentrione andrebbe verso un lento miglioramento, convinto solo al nord-ovest, mentre il resto d'Italia, in particolare il centro e il meridione, seguiterà a trascorrere la giornata sotto un tempo inaffidabile, con possibili rovesci alternati a schiarite. Quote neve che diventano "interessanti" lungo l'Appennino.
 
[h=1]Sole e freddo pungente
Ancora bello fino a mercoledì
[/h]
  • 16 dicembre 2013


http://www.migratoria.it/stories/Cr...a-bello-fino-a-mercoledi_1037575_11/#commenti

[h=3]Un panorama a Bergamo[/h]
http://www.migratoria.it/stories/Cr...espiriamo-unaria-pessima_1037556_11/?attach_m

Continua la lunga serie soleggiata di dicembre: il cielo è limpido in questo periodo, con il blu sfiorato in mattinata da alcuni esili scorrimenti di nuvolette dalle Alpi.

L’anticiclone rimane il protagonista unico anche di questo inizio di settimana e, dopo il leggero cedimento di sabato, è dato di nuovo in rafforzamento su tutta l’Europa occidentale. Anche lunedì sarà una giornata ben soleggiata, con aria mite in montagna, dove persiste l’inversione termica, mentre la pianura mostra temperature sottozero al primo mattino, ma senza la temuta invasione da Sud della nebbia, ferma per il momento sulle terre del Po. Bello fino a mercoledì di sicuro, poi forse qualcosa di atlantico dall’Ovest.

«Ancora alta pressione, nebbia e smog almeno fino a mercoledì, poi tornerà un po’ di pioggia ma per il momento l’Inverno vero rimane fuori alla porta» commenta il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

Giovedì 19 una prima perturbazione riuscirà a penetrare le maglie dell’alta pressione e porterà qualche pioggia su Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia e Toscana. Venerdì 20 la perturbazione si indebolirà, ma insisterà ancora al Centro-Nord con qualche fenomeno che raggiungerà anche la Campania. Le temperature scenderanno di qualche grado e la neve cadrà sulle Alpi sopra gli 800/1000m. Questa perturbazione farà da battistrada per l’inserimento di una seconda, tra domenica 22 e lunedì 23; quindi una terza giungerà, forse, a Natale in un clima di variabilità. «Si tratta di peggioramenti poco incisivi ma che serviranno a cambiare l’aria, dopo il lungo periodo anticiclonico attenuando smog e nebbie».

Per il momento il grande Inverno rimane lontano. «Tutta colpa di come si sono posizionate le alte e basse pressioni in Europa – dice Nucera -, Attualmente abbiamo una profonda bassa pressione, che spazza il Nord Europa e che si è coricata letteralmente sull’alta pressione presente a sud della Manica. La massa d’aria in arrivo dall’oceano, relativamente mite, si adagia proprio sull’anticiclone che, come una sorta di rullo, la trasporta dall’Atlantico verso il Mediterraneo. Questo quadro non cambierà di molto nei prossimi giorni, anche se l’anticiclone farà qualche passo indietro consentendo l’inserimento di aria più fresca da Nord. Ma per l’Inverno vero bisognerà aspettare il nuovo anno», conclude l’esperto.
 
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) eh tempo farà domani sull’Italia
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
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      Moderatore A.I Moderatore A.I: mike si è unito alla stanza.
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