Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia (1 utente sta leggendo)

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Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Anch'io di tordi ne vedo (e di conseguenza ne ammazzo) sempre di meno. Prima i bottacci erano costanti durante tutto l'anno, poi c'erano i sasselli che degli anni era pieno e degli anni ne vedevi pochi, e in ultimo le cesene che c'ernao ogni 3 o 4 anni. Adesso di sasselli ce ne sono pochi davvero, ma i bottacci, tolto il passo (e quest'anno pochi anche di ottobre) non ne vedi più. Naturalmente parlo delle mie zone.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Diego ha scritto:
SirGordon ha scritto:
ISPRA o non ISPRA il problema è che ogni anno i tordi sono sempre meno

Su che basi fai queste affermazioni?
tutti i rapporti della Birdlife International danno il bottaccio in trend più che positivo, vorrei inoltre ricordare che solo 2 anni fa in Italia è stato raggiunto il record di inanellamenti per il bottaccio durante il passo post-nuziale (record che resisteva dal lontano 1946).


.......appunto
Come ieri, arriva un mio amico a trovarmi e parlando mi dice che alcuni cacciatori dicono che di sasselli non ce ne sono +............le solite storie da bar... lasciate che il meteo sia benevolo nel momento del passo e poi vedrete gli uccelli che passano , tutto dipende da li....in questi casi la memoria è sempre corta.
Se poi mi dite che gli habitat sono cambiati vi do anche ragione e che questo possa cambiare le abitudini o rotte di transito idem, ma dire che di uccelli non ce ne sono + ce ne corre.
Poi avrei altre tesi personali che possono influire sulla presenza dei migratori, ma meglio discuterne in criptato
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Turdus ha scritto:
Diego ha scritto:
SirGordon ha scritto:
ISPRA o non ISPRA il problema è che ogni anno i tordi sono sempre meno

Su che basi fai queste affermazioni?
tutti i rapporti della Birdlife International danno il bottaccio in trend più che positivo, vorrei inoltre ricordare che solo 2 anni fa in Italia è stato raggiunto il record di inanellamenti per il bottaccio durante il passo post-nuziale (record che resisteva dal lontano 1946).


.......appunto
Come ieri, arriva un mio amico a trovarmi e parlando mi dice che alcuni cacciatori dicono che di sasselli non ce ne sono +............le solite storie da bar... lasciate che il meteo sia benevolo nel momento del passo e poi vedrete gli uccelli che passano , tutto dipende da li....in questi casi la memoria è sempre corta.
Se poi mi dite che gli habitat sono cambiati vi do anche ragione e che questo possa cambiare le abitudini o rotte di transito idem, ma dire che di uccelli non ce ne sono + ce ne corre.
Poi avrei altre tesi personali che possono influire sulla presenza dei migratori, ma meglio discuterne in criptato
concordo al 1000%....con Maurizio......e poi nache gli stessi rapporti dell'ispra affermano nn solo da oggi chi i "ns turdidi" sono in buono stato...allora perchè tanta cautela??? semmai ritengo prematuro redigere un rapporto sulla migrazione prenuziale a gennaio prima ancora che inizino il ritorno...verso aprile lo riterrei + consono...x quanto riguarda il nord
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

[/quote]
concordo al 1000%....con Maurizio......e poi nache gli stessi rapporti dell'ispra affermano nn solo da oggi chi i "ns turdidi" sono in buono stato...allora perchè tanta cautela??? semmai ritengo prematuro redigere un rapporto sulla migrazione prenuziale a gennaio prima ancora che inizino il ritorno...verso aprile lo riterrei + consono...x quanto riguarda il nord[/quote]


tutto serve per massacrarci!........L'Ispra è un covo di verdi e basta....
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Turdus ha scritto:
Diego ha scritto:
SirGordon ha scritto:
ISPRA o non ISPRA il problema è che ogni anno i tordi sono sempre meno

Su che basi fai queste affermazioni?
tutti i rapporti della Birdlife International danno il bottaccio in trend più che positivo, vorrei inoltre ricordare che solo 2 anni fa in Italia è stato raggiunto il record di inanellamenti per il bottaccio durante il passo post-nuziale (record che resisteva dal lontano 1946).


.......appunto
Come ieri, arriva un mio amico a trovarmi e parlando mi dice che alcuni cacciatori dicono che di sasselli non ce ne sono +............le solite storie da bar... lasciate che il meteo sia benevolo nel momento del passo e poi vedrete gli uccelli che passano , tutto dipende da li....in questi casi la memoria è sempre corta.
Maurizio noi non potremmo mai sapere i misteri delle migrazioni.io ti dico che ottobre al tempo di passo dei bottacci al nord il tempo era perfetto,ma di bottacci non e' stato un gran anno,anzi.....quindi e' relativo anche il meteo.discorso diverso per novembre dove ha piovuto 25 giorni su 30.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

francesco70 ha scritto:
L'Arci caccia è una associazioni di cacciatori e dovrebbe difendere solo gli interessi dei cacciatori.
Fossi un dirigente di arci caccia avrei tolto l'aiuto finanziario al'Ispra solamente per la frase del 15 dicembre chiedendo anche il rimborso del finanziamento. punto.
VERGOGNA.
Poi dicono che l'Ispra è "Autorevole"... [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]


Oltre a questo Francesco il fatto che in Italia sia solo l'ISPRA ad avere dati è una colpa inaccettabile delle AAVV...che hanno lasciato campo libero ad un istituto che da anni ci sta facendo la guerra su tutti i fronti...e già questo sarebbe un validissimo motivo x non averci niente a che fare...altro che commissionare uno studio!!!!
Poi ora di dati e studi che confutano decisamente e oggettivamente le corbelleria dell'ISPRA ce ne sono a bizzeffe...su questo forum ne circolano parecchi...e il fatto che ARCICACCIA non li voglia vedere è un'altra colpa inaccettabile....
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Maurizio noi non potremmo mai sapere i misteri delle migrazioni.io ti dico che ottobre al tempo di passo dei bottacci al nord il tempo era perfetto,ma di bottacci non e' stato un gran anno,anzi.....quindi e' relativo anche il meteo.discorso diverso per novembre dove ha piovuto 25 giorni su 30.[/quote]

Esatto, ma quando parlo di memoria corta mi riferivo al fatto che si prende come esempio solo l'ultima stagione, ma non si pensa che il 2009 e 2008 sono stati 2 anni eccezionali, quest'anno forse non sono pochi, ma nella media ed essendoci abituati bene nelle 2 passate stagioni, ci sembra che di uccelli non ce ne siano stati.
Idem per le cesene e sasselli, non ci si ricorda del 2005 e del 2007 quando al 30 di gennaio si facevano ancora 30 pezzi, idem per i sasselli, ci si ricorda solo di quando non passano... e giù a sparar puttanate che di uccelli non ce ne sono più
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

bravo maurizio...inoltre non bisogna pensare solo al proprio territorio di caccia...i tordi da me non sono passati????ma come è andata in Francia o in Grecia? anni bene come quest'anno e anni male come il 2008 in gracia ad esempio...la dimnsione della migrazione è talmente ampia che è sbagliato pensarla solo sul nostro territorio
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Concordo sia con Maurizio che con Carlo, in questi anni ho notato che esistono grosse differenze sul passo già spostandosi di pochi km nella stessa Provincia. Purtroppo molto spesso facciamo l'errore di considerare la migratoria quasi come un capo di stanziale, nel senso che se non lo vediamo noi allora vuol dire che il passo è inesistente.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Turdus ha scritto:
Maurizio noi non potremmo mai sapere i misteri delle migrazioni.io ti dico che ottobre al tempo di passo dei bottacci al nord il tempo era perfetto,ma di bottacci non e' stato un gran anno,anzi.....quindi e' relativo anche il meteo.discorso diverso per novembre dove ha piovuto 25 giorni su 30.

Esatto, ma quando parlo di memoria corta mi riferivo al fatto che si prende come esempio solo l'ultima stagione, ma non si pensa che il 2009 e 2008 sono stati 2 anni eccezionali, quest'anno forse non sono pochi, ma nella media ed essendoci abituati bene nelle 2 passate stagioni, ci sembra che di uccelli non ce ne siano stati.
Idem per le cesene e sasselli, non ci si ricorda del 2005 e del 2007 quando al 30 di gennaio si facevano ancora 30 pezzi, idem per i sasselli, ci si ricorda solo di quando non passano... e giù a sparar puttanate che di uccelli non ce ne sono più[/quote]

parole sante [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Turdus ha scritto:
Maurizio noi non potremmo mai sapere i misteri delle migrazioni.io ti dico che ottobre al tempo di passo dei bottacci al nord il tempo era perfetto,ma di bottacci non e' stato un gran anno,anzi.....quindi e' relativo anche il meteo.discorso diverso per novembre dove ha piovuto 25 giorni su 30.

Esatto, ma quando parlo di memoria corta mi riferivo al fatto che si prende come esempio solo l'ultima stagione, ma non si pensa che il 2009 e 2008 sono stati 2 anni eccezionali, quest'anno forse non sono pochi, ma nella media ed essendoci abituati bene nelle 2 passate stagioni, ci sembra che di uccelli non ce ne siano stati.
Idem per le cesene e sasselli, non ci si ricorda del 2005 e del 2007 quando al 30 di gennaio si facevano ancora 30 pezzi, idem per i sasselli, ci si ricorda solo di quando non passano... e giù a sparar puttanate che di uccelli non ce ne sono più[/quote]

Questo continuo piagnisdeo, lo chiamerei più "scarso spirito migratorista" più tendente allo stanzialista, che sà sempre quanto cè in quella data zona, chi fà solo caccia migratoria sà bene che quando esci non puoi mai aspettarti niente, la sbiancata è possibile, come la giornata dell'anno è con questa consapevolezza e speranza che si gode di questa splendida forma di caccia.
Inoltre un migratorista generico, come potrei essere io, spazia di più rivolgendosi a svariate specie e forme di caccia che sceglie secondo il periodo, il meteo e l'esperienza, certo è che per chi ha optato per il fisso è un pò difficile, però ci sono tanti cacciatori migratoristi che si intestardiscono su una specie e poi si lamentano senza mai cambiare scenario.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Se è vero che Galan è capo dell'Ispra siamo già un passo avanti.
ciao

Dove l'hai sentito che Galan è a capo dell'Ispra, finora a capo dell'Ispra era il Mattm con la Prestigiacomo, verifica la notizia per favore.
Ciao
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Qui c'è scritto che Galan è capo dell'ISPRA, mentre in un altro post c'è spiegato che a capo dell'ISPRA verrà messo il senatore Luciano Rossi (quello che era amico della caccia e del tiro).
Vi pregherei prima di spararle grosse di mettervi d'accordo.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

ggramoli ha scritto:
Qui c'è scritto che Galan è capo dell'ISPRA, mentre in un altro post c'è spiegato che a capo dell'ISPRA verrà messo il senatore Luciano Rossi (quello che era amico della caccia e del tiro).
Vi pregherei prima di spararle grosse di mettervi d'accordo.
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Metto il messaggio pubblicato da Rudi4x4 e oggetto di altro topic omonimo:

Cambia il vertice del Comitato Tecnico faunistico nazionale

giovedì 10 marzo 2011
Il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale non viene convocato da oltre un anno (sulla questione a novembre scorso il Pd ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Galan, invitandolo a rispondere in particolare sulla mancata consultazione del Comitato in ordine all'approvazione da parte della Conferenza Stato Regioni dello stato di applicazione della 157).

L’interrogazione presentata dalla deputata Susanna Cenni, chiedeva conto anche del ruolo svolto dal Comitato ‘Animal Friendly’, costituito dalla ministra Brambilla, di cui fanno parte numerose associazioni che sono anche componenti del Ctfvn, considerato che risulta che si occupi di proposte di modifica alla legge 157. Secondo Cenni la mancata convocazione del tavolo dimostrerebbe che “nessuno di fatto in questo Paese governa sul serio la materia venatoria”.
Galan ha risposto lo scorso 18 gennaio, evidenziando che il Comitato Tecnico Faunistico non è stato convocato negli ultimi tempi “non essendo pervenute negli ultimi mesi particolari segnalazioni di questioni da sottoporre allo stesso" e che il Comitato Animal Friendly “non ha specifiche competenze istituzionali”, pertanto non può interferire con materie attribuite al ministero dell'agricoltura.

Sempre a gennaio, come apprendiamo da un articolo de Il Messaggero Umbria, è stato rivoluzionato il vertice del Comitato Faunistico Venatorio Nazionale. A rappresentare il Governo per conto del Ministero dell'Agricoltura (qualora il Comitato sia nuovamente convocato) ci saranno gli onorevoli Luciano Rossi e Viviana Beccalossi. Cambia anche il vertice dell'Infs a Bologna: “a presiedere le riunioni dell'Istituto Nazionale della Fauna Selvatica – si legge sul quotidiano – andrà il Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan o il suo delegato che è l'umbro Luciano Rossi”. "Con la nomina di Rossi, in pratica - conclude Il Messaggero - sarà un cacciatore a controllare l'operato dell'agenzia che di fatto ha tenuto negli ultimi anni regioni e provincie italiane sotto la 'spada di Damocle' dei propri nulla osta per le norme di applicazione delle direttive europee sulla caccia".
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Purtroppo oggi la politica si fa in televisione e noi esponenti che vanno in televisione a difendere la caccia non ne abbiamo,le mani dobbiamo sporcarcele noi io ho decoso la linea da adottare voglio dare la possibilità a caccia ambiente,finalmente nel mio paese è nato un circolo confavi e di caccia ambiente,io mi SN tesserato e mi voglio sporcare le mani,non darò più fiduca a nessuno.SOLO NOI POSSIAMO AIUTARE NOI.
Proviamoci tutti.
Saluti.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

il prossimo fine settimana a Fornacette (PI) ci sarà la festa provinciale di arcicaccia e la domenica 3/04 alle ore 18 ci sarà un convegno che parlerà proprio di questo rapporto con il prof. Merli. Vorrei andarci per togliermi qualche curiosità, ma molto probabilmente non riuscirò a partecipare . Chi sta in zona e vuole partecipare credo che farsi sentire un pò incacchiati possa far bene alla nostra causa.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

pisano ha scritto:
il prossimo fine settimana a Fornacette (PI) ci sarà la festa provinciale di arcicaccia e la domenica 3/04 alle ore 18 ci sarà un convegno che parlerà proprio di questo rapporto con il prof. Merli. Vorrei andarci per togliermi qualche curiosità, ma molto probabilmente non riuscirò a partecipare . Chi sta in zona e vuole partecipare credo che farsi sentire un pò incacchiati possa far bene alla nostra causa.


Caro Pisano fai il favore, vacci e senti cosa dicono, ci sono i diretti interessati, quelli che hanno contribuito e finanziato questo Rapporto Tordi, che per chi non lo sapesse predispone dal prossimo anno ad una serie di ricorsi al TAR da parte degli ambientalisti ai calendari che a giugno saranno pubblicati, questi forti del recepimento della norma europea Art.42 e di questo rapporto scritto da "autorevoli" ricercatori ISPRA useranno questa carta non da poco per bloccarli.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Fornacette, 2? festa del cacciatore
2? Festa provinciale del cacciatore
VENERDÌ 1 • SABATO 2 DOMENICA 3 APRILE 2011
PARCO DELLA FORNACE
FORNACETTE (Calcinaia – PI)

1 Aprile 2011
ore 18
TAVOLA ROTONDA
“L’azienda agricola multifunzionale, la gestione della piccola selvaggina stanziale e il rilancio della passione per la cinofi lia venatoria. Aspetti diversi di un’unica questione”.
Ne parliamo con:
Francesca Cupelli, Presidente
Confederazione Italiana Agricoltori di Pisa
Federico Merli, Tecnico Faunistico Arci Caccia Toscana
Vito Mazzarone, Dirigente Ufficio Difesa Fauna Provincia di Pisa
Giacomo Sanavio, Assessore Provinciale Agricoltura e Difesa Fauna
Riccardo Soderi, Vice Presidente S.A.B.I. e Delegato Nazionale E.N.C.I.
ore 20.30
CENA POPOLARE
A CURA DELLA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI DI PISA
Menù alla carta con prodotti locali a km zero
È gradita la prenotazione
0587.689261 – 349.8060984 – 347.1063967

2 Aprile 2011
ore 17.30
DIBATTITO PUBBLICO
“La caccia tra ostacoli e opportunità: la vicenda storno, le prospettive dell’unità del mondo venatorio e i nuovi regolamenti regionali. L’esperienza toscana e lo scenario nazionale”.
Ne parliamo con:
Massimo Logi, Presidente Regionale Arci Caccia Toscana
Massimo Cocchi, Membro del Consiglio Regionale di Federcaccia Toscana
Ivan Ferrucci, Consigliere Regionale PD della Toscana
Vittorio Bugli, Capogruppo PD Consiglio Regionale della Toscana
conclude
Marco Ciarafoni, Presidente del Consiglio Nazionale Arci Caccia
ore 20
CENA POPOLARE
“La caccia a tavola” Menù fisso
È gradita la prenotazione
0587.689261 – 349.8060984 – 347.1063967

3 Aprile 2011
ESPOSIZIONE CANINA valida per il Campionato Regionale Toscano e Italiano
ore 8 – INGRESSO CANI E ISCRIZIONI
ore 10.30 – Termine Iscrizioni e inizio giudizi fi no ad esaurimento
ore 11 – Esibizione di Work, Agility e Protezione Civile gestite dal DOGS-CENTER “Il Sagittario”
ore 11.30 – Premiazione del Trofeo Provinciale Cinofi lo “MEMORIAL BRUNO PITTI” Ricordo dell’amico, del dirigente e del compagno cacciatore: FRANCO NIEDDU, Membro della Presidenza Provinciale e Vice Presidente del Circolo Arci Caccia di Capannoli
Premia i vincitori:
GIACOMO SANAVIO, Assessore Provinciale Agricoltura e Difesa Fauna
ore 12.30 – PRANZO Menù alla carta
ore 15 – Inizio raggruppamenti fino ad esaurimento con premiazioni “BEST IN SHOW” È previsto un raduno BOXER in collaborazione con il Boxer Club Italiano
ore 18 – PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO I.S.P.R.A./ARCI CACCIA I TORDI IN ITALIA Biologia e conservazione della specie del genere Turdus Ne parliamo con:
Dott. Federico Merli, Tecnico Faunistico Arci Caccia Toscana e Curatore del Rapporto
ore 20
CENA POPOLARE Menù alla carta

Allegati: festadelcacciatore
[attachment=0:2anrnbmz]festadelcacciatore.jpg[/attachment:2anrnbmz]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Gianni ha scritto:
pisano ha scritto:
il prossimo fine settimana a Fornacette (PI) ci sarà la festa provinciale di arcicaccia e la domenica 3/04 alle ore 18 ci sarà un convegno che parlerà proprio di questo rapporto con il prof. Merli. Vorrei andarci per togliermi qualche curiosità, ma molto probabilmente non riuscirò a partecipare . Chi sta in zona e vuole partecipare credo che farsi sentire un pò incacchiati possa far bene alla nostra causa.


Caro Pisano fai il favore, vacci e senti cosa dicono, ci sono i diretti interessati, quelli che hanno contribuito e finanziato questo Rapporto Tordi, che per chi non lo sapesse predispone dal prossimo anno ad una serie di ricorsi al TAR da parte degli ambientalisti ai calendari che a giugno saranno pubblicati, questi forti del recepimento della norma europea Art.42 e di questo rapporto scritto da "autorevoli" ricercatori ISPRA useranno questa carta non da poco per bloccarli.
gianni ci andrei volentieri ma sono ad una cresima a 50 km di distanza da Fornacette, comunque farò di tutto per esserci.
 

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