Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia (1 utente sta leggendo)

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Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

1957ALE HA SCRITTO:
L'unica cosa da fare che ci rimane è mobilitarci:
subito!
Prima che sia troppo tardi.

Ricordatevi che quello che ci viene tolto non ci verrà mai più ridato:
questo l'ha insegnato la storia.

Migliaia di donne riescono a unirsi ed a mobilitarsi per protestare se il Presidente del Consiglio va a put..ne;
noi non ci riusciamo a tutela della nostra passione.

Il tempo del dialogo è finito:
dobbiamo prendere coscenza di questo fatto ed agire.

--------------------------------------------------------------------

D'accordissimo, ma mobilitarci intorno a chi?
Quali sono i personaggi di cui possiamo fidarci?
Agire prima possibile, ma chi ci organizzerà, visto la nullità delle AAVV?

All'orizzonte vedo solo una organizzazione che potrebbe guidarci, difenderci e non essere asservita al politico di turno:
CACCIA AMBIENTE

Se tu hai qualche idea migliore non mancare di esporla. Ciao Franco.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Finchè stiamo a bocca aperta sotto la pianta ad aspettare il fico che casca...
...tutti ci prenderanno per il sedere.

Sapete perchè nessuno ci considera?
Perchè abbiamo sempre dimostrato di essere divisi e prostrati davanti alle decisioni prese da persone che di caccia non capiscono niente e che strizzano l'occhio a chi parla di ambiente,piuttosto,perchè è di moda.

La politica è una questione di numeri e più persone,anche tante persone,senza unità di intenti non fanno gola a nessuno,politicamente parlando.

Chi ci coordina?
Noi stessi,basta volerlo;
oggi i mezzi di comunicazione non mancano di certo.

Nessuno ci toglierà le castagne dal fuoco se non saremo noi stessi a farlo.

CACCIA e AMBIENTE?
Chi sono?
Dove sono?
Cosa stanno facendo?

Ben vengano!
Ma presto perchè è già tardi!
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

1957ale ha scritto:
Finchè stiamo a bocca aperta sotto la pianta ad aspettare il fico che casca...
...tutti ci prenderanno per il sedere.

Sapete perchè nessuno ci considera?
Perchè abbiamo sempre dimostrato di essere divisi e prostrati davanti alle decisioni prese da persone che di caccia non capiscono niente e che strizzano l'occhio a chi parla di ambiente,piuttosto,perchè è di moda.

La politica è una questione di numeri e più persone,anche tante persone,senza unità di intenti non fanno gola a nessuno,politicamente parlando.

Chi ci coordina?
Noi stessi,basta volerlo;
oggi i mezzi di comunicazione non mancano di certo.

Nessuno ci toglierà le castagne dal fuoco se non saremo noi stessi a farlo.

CACCIA e AMBIENTE?
Chi sono?
Dove sono?
Cosa stanno facendo?

Ben vengano!
Ma presto perchè è già tardi!

CACCIA AMBIENTE TOSCANA:

Coordinatore regionale: COSTA Giuseppe Cell. 338.6964561 - E-mail: [email protected]

Delegato provinciale Massa e Carrara: ERCOLINI Valerio Cell. 339.1185502 . E-mail: [email protected]

Delegato provinciale Firenze: ARENA Fabrizio Cell. 338.1969338 - E-mail: [email protected]

Delegato Versilia: BONUCCCELLI Fabrizio - E-mail: [email protected]

Delegato provinciale Grosseto: MEMMI Alessandro - E-mail: [email protected]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Il rapporto in alcune parti è ben fatto, mentre quando parla della migrazione pre nuziale è evidentemente errato per ragioni ideologiche. Ciò fa ancora più arrabbiare pechè non siamo di fronte ad incompetenti, ma solo ad un organismo che da super partes come dovrebbe essere, è diventato solo il braccio armato dell'ambientalismo più estremista e bieco.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

etrusc ha scritto:
Il rapporto in alcune parti è ben fatto, mentre quando parla della migrazione pre nuziale è evidentemente errato per ragioni ideologiche. Ciò fa ancora più arrabbiare pechè non siamo di fronte ad incompetenti, ma solo ad un organismo che da super partes come dovrebbe essere, è diventato solo il braccio armato dell'ambientalismo più estremista e bieco.
non posso che essere d'accordo...
[42] una vocina mi diceva: nn leggerlo, nn leggerlo...p..a vacca e io l'ho letto [42]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

1957ALE HA SCRITTO:
Chi ci coordina?
Noi stessi,basta volerlo;
oggi i mezzi di comunicazione non mancano di certo.

Nessuno ci toglierà le castagne dal fuoco se non saremo noi stessi a farlo.

CACCIA e AMBIENTE?
Chi sono?
Dove sono?
Cosa stanno facendo?

Visto che non conosci CACCIA AMBIENTE, nè come organizzazione nè su cosa ha fatto finora, nè su cosa ha intenzione di fare, posso accettare molto volentieri quello che tu dici:
Ci coordiniamo da soli, i mezzi non mancano di certo.

Visto che hai le idee chiare ti pregherei di cominciare a organizzarci, io sono pronto a seguirti non appena mi darai un minimo di informazioni su come procedere, come comunicare e così via.
Inutile farti presente che la cosa va fatta in tempi ragionevolmente rapidi.
Non vorrei essere nelle condizioni di chiederti:
cosa hai fatto finora?
dove lo hai fatto?
Cosa stai facendo?

Rimango in attesa di adeguate iniziative in proposito. Ciao.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

EMY 74 ha scritto:
A me è bastato leggere questo:
Sulla base delle informazioni disponibili, tuttavia, si deve ritenere che l’inizio dei movimenti
di ritorno per il Merlo e il Tordo bottaccio siano più precoci rispetto a quanto indicato dalla
Commissione Europea (si vedano i paragrafi “Movimenti migratori in Italia” per le rispettive
specie). Per questo sarebbe auspicabile un’anticipazione della chiusura al 15 dicembre nel caso
del Merlo e al 31 dicembre nel caso delle altre specie.
Solo che secondo me c'è un piccolo probblema ma questi uccelli arrivano e ripartono ?
C'è una fase biologica quella dello svernamento che sembra che i biologi dell'ISPRA non sappiano cosa sia (o fanno finta) e ignorano che la direttiva europea non permette la caccia solo durante la migrazione pre-nunziale non durante lo " svernamento ".
Ci sono poi delle affermazioni e dei dati che si contrastano a vicenda,
dal rapporto ISPRA inviato alle regioni per la stesura dei calendari venatori:
Nel nostro Paese la possibilità di
stabilire stagioni di caccia differenziate a livello regionale per gli uccelli migratori non
risponde a criteri biologici e tecnici accettabili, stante la rapidità con la quale i fronti di
migrazione attraversano l’intero territorio italiano; ciò è particolarmente evidente durante la
migrazione prenuziale, la quale è generalmente assai più veloce di quella post-riproduttiva.
Allora se secondo loro la migrazione pre-nunziale è più veloce di quella post-nunziale e inizia addirittura a fine dicembre (e quindi dovrebbe esauririsi in un mese massimo un mese e mezzo),come mai dai loro stessi dati di ricatture si hanno picchi non indifferenti a fine febbraio inizio marzo ?
E come mai l'analisi dei dati di 40 anni di ricatture guardasi grafici dei dati che provengono dall'allegato (atlante delle migrazioni pubblicazione ISPRA del 2008 ) vanno in direzione opposta ?
http://www.isprambiente.gov.it/site/_fi ... 90-263.pdf
Analizzando i grafici si può notare che le fasi biologiche sono definite chiaramente e per il bottaccio lo svernamento finisce la 1 decade di febbraio e inizia da lì la migrazione post-nunziale, boo misteri..
Poi per non parlare del fatto che tutti i dati delle nazioni mediterranee vanno in direzioni opposte.
allora sorge un dubbio o tutti gli altri sbagliano e noi siamo dei fenomeni oppure qualcuno bara.
Per chi capisce il francese (o lo vuole tradurlo) e togliersi un piccolo ,fizio rapporto dell'istituto della fauna francese sul tordo bottaccio:
http://www.observatoirenationalmigrateu ... cienne.php
oppure:
http://www.impcf.fr/publicat_nouv_2005.htm
Nel secondo studio ci sono dati che riguardano la corsica (vale a dire sardegna) specifici effettuati in 15 anni di studi con stazioni bioacustiche( notare bene e non con qualche tordo inanellato ricatturato a pantelleria o in qualche isola sperduta della sardegna fatto poi passare per l'inizio della migra pre-nunziale in tutta Italia).
Io lo ripeto sempre il giorno che un ricercatore ISPRA mi dimostrerà dati alla mano perchè i tordi sardi inziano la migrazione pre-nunziale un mese e dieci giorni (adesso addirittura 2 mesi)prima di quelli corsi e sbuggiarderà gli studi francesi) io smetterò di andare a tordi a novembre.
Scusate lo sfogo ma tanto era dovuto (mi sono stancato di farmi prendere in giro da questi pseudo ricercatori).
Ciao.

bravo [eusa_clap.gif], veramente bravo ad evidenziare [28] certe cialtronerie!!!
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Le elucubrazioni fatte sono vere, purtroppo non servono a nulla, perchè l'ISPRA è un covo di verdi e rossi che vogliono limitare al massimo la caccia e tutte le scuse sono buone per abbreviare i calendari venatori.
Mi aspetto già la prossima estate una guida ISPRA per fare i calendari venatori, diretta alle regioni, in cui verranno riportate le nuove date.
Non vedo soluzioni possibili all'orizzonte, andremo verso continue ristrettezze di tutti i tipi.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

scusate la domanda stupida, leggo che il futuro della nostra passione potrebbe essere messo a rischio, io vi chiedo: ma chi ha dato tutto questo potere all' ISPRA?
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

ggramoli ha scritto:
Le elucubrazioni fatte sono vere, purtroppo non servono a nulla, perchè l'ISPRA è un covo di verdi e rossi che vogliono limitare al massimo la caccia e tutte le scuse sono buone per abbreviare i calendari venatori.....


Se per "rossi" intendi di sinistra , scusami ma non sono d'accordo.
Io sono politicamente di sinistra, eppure sono cacciatore appassionato e difendo la caccia sempre e comunque, se posso con argomentazioni scientifiche.
Concordo che dentro l'ISPRA ci siano persone oltranziste in senso protezionista, quando ho avuto occasione di interloquire con alcuni di essi è stato veramente difficile avere un confronto ragionevole.
La colpa è un pò anche di noi cacciatori (inteso come AA.VV), che abbiamo lasciato occupare posti importanti come quelli dell'ISPRA, a persone molto schierate nel mondo ambientalista, forse sarebbe il caso operare per rientrare in organismi come questo.
Essere un "talebano" dell'ambientalismo però, non corrisponde esattamente con l'essere di sinistra (rossi, per cosi dire), o forse con questo termine si vuole ricordare la tinta della peggiore anticaccia politicamente schierata (leggi Brambilla)...che non mi pare proprio di sinistra...
Invito pertanto, pur nel rispetto delle idee di ciascuno, a non mescolare le legittime convinzioni politiche con la passione caccia, chi ci ha provato è già rimasto scottato....
E se dobbiamo fare battaglie, dobbiamo farle per cambiare le cose, prima di tutto dentro le nostre associazioni, troppo spesso centri di "magro" potere anche personale, schierandoci e prendendoci responsabilità.
Scusate l'intervento, che non ha niente di personale contro nessuno, ma voleva soltanto esprimere una sensibilità...ciao
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

ciromenotti ha scritto:
francesco70 ha scritto:
Ho messo il testo di un possibile messaggio da spedire a aavv (se serve ma ad alcune forse è meglio non mandarlo), ISPRA, regioni, ecc. ecc. (ovviamente è migliorabile).
appena ho un pò di tempo comincio a spedire.

ciao


Aspetta un attimo non farlo adesso,c'e' bisogno di approfondire la cosa....

Allora Ciro ci sono novità?
io penso comunque che scrivere alle Regioni che ci sono vicine e all'ISPRA serva comunque, se non altro per fare vedere che esistiamo e che che non siamo stupidi, se poi qualche aavv ci appoggiasse tanto meglio, io comincio con la Confavi, poi vediamo, chi conosce caccia e ambiente scriva pure lui.
ciao
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

francesco70 ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
francesco70 ha scritto:
Ho messo il testo di un possibile messaggio da spedire a aavv (se serve ma ad alcune forse è meglio non mandarlo), ISPRA, regioni, ecc. ecc. (ovviamente è migliorabile).
appena ho un pò di tempo comincio a spedire.

ciao


Aspetta un attimo non farlo adesso,c'e' bisogno di approfondire la cosa....

Allora Ciro ci sono novità?
io penso comunque che scrivere alle Regioni che ci sono vicine e all'ISPRA serva comunque, se non altro per fare vedere che esistiamo e che che non siamo stupidi, se poi qualche aavv ci appoggiasse tanto meglio, io comincio con la Confavi, poi vediamo, chi conosce caccia e ambiente scriva pure lui.
ciao

Francesco per favore fai come ha detto CIro, ci sono altre cose ed altri documenti da valutare ed integrare, non si può giocare fino a che le carte non sono tutte al loro posto ,la fretta è cattiva consigliera è questa è una partita che va giocata a carte "coperte" fino a che non si ha la mano "buona" e se procede in un certo modo arrivera il nostro momento.
Ciao. :)
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

francesco70 ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
francesco70 ha scritto:
Ho messo il testo di un possibile messaggio da spedire a aavv (se serve ma ad alcune forse è meglio non mandarlo), ISPRA, regioni, ecc. ecc. (ovviamente è migliorabile).
appena ho un pò di tempo comincio a spedire.

ciao


Aspetta un attimo non farlo adesso,c'e' bisogno di approfondire la cosa....

Allora Ciro ci sono novità?
io penso comunque che scrivere alle Regioni che ci sono vicine e all'ISPRA serva comunque, se non altro per fare vedere che esistiamo e che che non siamo stupidi, se poi qualche aavv ci appoggiasse tanto meglio, io comincio con la Confavi, poi vediamo, chi conosce caccia e ambiente scriva pure lui.
ciao

Aspetta domani, Ciro non ha computer in casa.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Baitel ha scritto:
Se per "rossi" intendi di sinistra , scusami ma non sono d'accordo.
Io sono politicamente di sinistra, eppure sono cacciatore appassionato e difendo la caccia sempre e comunque, se posso con argomentazioni scientifiche.
Concordo che dentro l'ISPRA ci siano persone oltranziste in senso protezionista, quando ho avuto occasione di interloquire con alcuni di essi è stato veramente difficile avere un confronto ragionevole.
La colpa è un pò anche di noi cacciatori (inteso come AA.VV), che abbiamo lasciato occupare posti importanti come quelli dell'ISPRA, a persone molto schierate nel mondo ambientalista, forse sarebbe il caso operare per rientrare in organismi come questo.
Essere un "talebano" dell'ambientalismo però, non corrisponde esattamente con l'essere di sinistra (rossi, per cosi dire), o forse con questo termine si vuole ricordare la tinta della peggiore anticaccia politicamente schierata (leggi Brambilla)...che non mi pare proprio di sinistra...
Invito pertanto, pur nel rispetto delle idee di ciascuno, a non mescolare le legittime convinzioni politiche con la passione caccia, chi ci ha provato è già rimasto scottato....
E se dobbiamo fare battaglie, dobbiamo farle per cambiare le cose, prima di tutto dentro le nostre associazioni, troppo spesso centri di "magro" potere anche personale, schierandoci e prendendoci responsabilità.
Scusate l'intervento, che non ha niente di personale contro nessuno, ma voleva soltanto esprimere una sensibilità...ciao

Concordo totalmente con quanto scritto da Massimo, per quanto riguarda il tema caccia non ha più senso fare distinzioni politiche....noi cacciatori lombardi ne stiamo avendo la riprova dall'anno scorso (per non parlare degli attuali Ministri al governo nazionale).
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

ggramoli ha scritto:
1957ALE HA SCRITTO:
Chi ci coordina?
Noi stessi,basta volerlo;
oggi i mezzi di comunicazione non mancano di certo.

Nessuno ci toglierà le castagne dal fuoco se non saremo noi stessi a farlo.

CACCIA e AMBIENTE?
Chi sono?
Dove sono?
Cosa stanno facendo?

Visto che non conosci CACCIA AMBIENTE, nè come organizzazione nè su cosa ha fatto finora, nè su cosa ha intenzione di fare, posso accettare molto volentieri quello che tu dici:
Ci coordiniamo da soli, i mezzi non mancano di certo.

Visto che hai le idee chiare ti pregherei di cominciare a organizzarci, io sono pronto a seguirti non appena mi darai un minimo di informazioni su come procedere, come comunicare e così via.
Inutile farti presente che la cosa va fatta in tempi ragionevolmente rapidi.
Non vorrei essere nelle condizioni di chiederti:
cosa hai fatto finora?
dove lo hai fatto?
Cosa stai facendo?

Rimango in attesa di adeguate iniziative in proposito. Ciao.

Mi pare di avvertire un tono leggermente polemico...
...ma non importa.

Quello che ho o abbiamo fatto io fino ad oggi non conta niente,visti gli attuali risultati ed è anche per questo che dico che con la carta non si risolve niente.

L'unico tentatico che,a mio avviso,possiamo fare è quello di unirci e contarci perchè,come ho già detto,la politica è fatta di numeri e solo se dimostriamo di essere un numero importante possiamo essere presi in considerazione.

Non aspettiamoci niente di buono dalle associazioni venatorie perchè,fino ad oggi,hanno dimostrato quello che hanno dimostrato;
anzi,secondo me,il primo passo da fare potrebbe proprio essere quello di uscirne tutti e convogliarci intorno ad un organismo unitario.

Le mie domande su CACCIA AMBIENTE non erano faziose ma puramente tendenti ad avere delle risposte;
se l'organismo intorno al quale riunirci può essere quello che sia il benvenuto e io non mancherò di certo di dare il mio contributo.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

nn lo leggo nemmeno.. per evitare inutili incazzature... tanto per cominciare qui a trento la hanno gia recepita piu che bene sembra chiudano le cesene al 20 di gennaio.. spero si fermano solo a questo...
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

giulz ha scritto:
nn lo leggo nemmeno.. per evitare inutili incazzature... tanto per cominciare qui a trento la hanno gia recepita piu che bene sembra chiudano le cesene al 20 di gennaio.. spero si fermano solo a questo...

Tanto fosse per i tuo colleghi "piangina" la cesena la si potrebbe chiudere già a fine novembre [Trilly-77-24.gif] [lol.gif] [badair.gif]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Purtroppo qui in ItaGLia, nel fare i calendari venatori spesso si tiene più conto dei dati faziosi ISPRA che non dei rapporti onesti Birdlife.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Vi confesso che questa ottima discussione mi era sfuggita...non riesco a scaricare il testo dell'ispra ma tanto conosco già le loro conclusioni, piuttosto fantasiose direi......il prof. Spina può anche aver scritto un voluminoso documento sulla migrazione dell'areale mediterraneo composto da qualche migliaio di pagine ma se questo è viziato alla base dalla sua ideologia animalista di scientifico ha ben poco. fatto è che , come avete già evidenziato, nessuno è stato in grado di controbattere con altri dati scientifici le sue affermazioni, le nostre care AAVV che si spendono i soldi in cappellini e ammenicoli vari dovevano per tempo prepararsi ma hanno dormito allegramente, che si fa? si aspetta come abbiamo sempre fatto? oppure iniziamo a scrivere finalmente agli organi preposti in modo tale da dare a quei pochi che sono dalla nostra parte qualcosa da opporre alle assurde pretese? a me l'iniziativa di Francesco sembra lodevole e ben fatta e anche documentata non è un cahier de doleance, quindi se mi date delle motivazioni VALIDE ad aspettare ok, altrimenti io la invio all'assessore pugliese Stèfano che ha dimostrato di essere persona moderata e non schierata ideologicamente, ottenendo il prolungamento della stagione al tordo fino al 30 gennaio, procurando molti mal di pancia all'interno della giunta di centro sinistra. [lol.gif]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

in effetti la diversità dei dati degli enti europei rispetto a quello italiano è sconcertante...ma tant'è e bisogna da questi dati trarre il massimo per noi che mi sa essere il mantenere l'attuale calendario..per modifiche a nostro favore dovrebbero non ascoltare più l'ispra...questo però mi sa che non lo decidiamo e non lo decideremo noi....

mi vorrei collegare al discorso di Massimo(BAITEL): ti do pienamente ragione...non confondiamo la fede politica con la passione venatoria...non arriviamo da nessuna parte schierandoci in questo modo...dobbiamo essere trasversali: ci sono cacciatori anhce a sinistra come nostri detrattori anche a destra...è il caso di non fare ancora divisioni interne a noi stessi.
ciao
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Giusto quello che dici Arsvenandi, però ti faccio presente che Gianni ci ha chiesto cortesemente di aspettare qualche giono per il ritorno di Ciromenotti che dovrebbe avere altre notizie in modo da formare un quadro normativo completo.
Non credo che aspettare un po di giorni comporti grossi problemi o svantaggi. Ciao.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

ggramoli ha scritto:
Giusto quello che dici Arsvenandi, però ti faccio presente che Gianni ci ha chiesto cortesemente di aspettare qualche giono per il ritorno di Ciromenotti che dovrebbe avere altre notizie in modo da formare un quadro normativo completo.
Non credo che aspettare un po di giorni comporti grossi problemi o svantaggi. Ciao.

certo che non c'è fretta Fanco ma non vorrei che l'iniziativa che ripeto è ottima si perda....... [lol.gif]
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Stai tranquillo l'abbiamo tutti nel gozzo e credo che Gianni e Ciromenotti pure.
Comunque direi che se Gianni e Ciromenotti non ci forniscono altre notizie nell'arco di una settimana partiamo a testa bassa.
 
Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia

Quello che temo anche io è che poi si perda tutto nel nulla [eusa_naughty.gif] [eusa_naughty.gif] !!!
Comuqnue diligentemente aspettiamo [allah.gif] ...
Se si mettono dei riferimenti più precisi [20] , abbondanti [20] e documentati [20] , ben vengano, potrebbero anche servire al Ministero per giudicare il lavoro dell'ISPRA (se non lo cestinano direttamente in portineria [6] ), quando qualcuno voleva abolire l'ISPRA evidentemente aveva visto lontano.. eh eh eh.
ciao
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
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    ### 4. **Winchester 572**
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    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
    Cita
      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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