Beh, che dire, avrei preferito che si chiedesse 100 per avere 10 ma si è preferito chiedere 10 per avere quasi niente. Ormai ci stiamo relegando ad un ruolo di cacciatori virtuali ed incapaci di un benchè minimo atto di forza nei confronti di una amministrazione che ci ricatta da tutte le parti.
1) Perchè abbiamo le giornate obbligatorie ?
2) Perchè non possiamo sceglierle come tutti gli altri cacciatori italiani ?
3) Perchè ci vengono imposte SOLO 2 giornate in un arco di tempo che nulla ha a che vedere con l'esercizio venatorio e con la riproduzione delle specie cacciabili ? Forse che la fauna pugliese è diversa da quella della Basilicata o altra regione d'Italia ?
4)Perchè la quaglia si può sparare dalla 3 domenica di settembre quando sappiamo benissimo che ormai ha finito di nidificare e con i primi temporali d'agosto inizia la sua migrazione? Forse abbiamo dimenticato che fino a pochi anni fa la potevamoo cacciare sin dall'apertura ?
5)Perchè dobbiamo continuare a sentire il parere dell'ISPRA anche se il governo ha decretato che il suo parere non è PIU' vincolante ai fini dell'attività venatoria ?
6)Si continua a scrivere che i piani di abbattimento per il cervo,daino,muflone saranno emanati dalla provincia ed io che sono un sele-controllore NON, dico NON ho mai avuto il piacere di vedermi assegnato nessuno di questi capi? Sò per certo che SOLO qualche raccomandato ha potuto effettuare qualche battuta di contenimento anche se non era del luogo ( si è preferito chiamare sele-controllori da paesi anche a 100 Km di distanza ( i soliti raccomandati ) pur di non chiamare i sele-controllori del posto. Chi decide ed in base a cosa ?
7)Di cosa o di chi abbiamo paura nel chiedere la revisione del calendario venatorio ?
8)Perchè il calendario non esce mai nei termini stabiliti dalla legge e non si fa nulla per arginare questo dato di fatto?
9)Forse è meglio fare la pecorella e dare l'impressione che qualsiasi cosa ci va bene così non avremo ulteriori restrizioni ?
10) Ma non paghiamo una tassa come tutti i cacciatori italiani ?
11)E perchè mai non dovremmo avere gli stessi diritti ?
12) E' vero che ci sono le deroghe ma è altrettanto vero che chissà per quale motivo, quelle della regione Puglia sono sempre restrittive.
E potrei continuare... Il mio non è e non vuole essere uno sfogo, ma semplicemente una constatazione e per favore, non venite a dirmi che per il momento, questo è quanto di meglio si poteva chiedere. Come dice il detto : " Ognuno ha quel che si merita " e non credo che noi meritiamo tutto questo. Che la Dea DIANA ci liberi da incompetenti che legiferano solo per sentito dire senza sapere cosè la nobile arte della caccia; e finchè ci saranno persone che pur di occupare una poltrona sono disposti al silenzio, questa nobile arte, non potrà chiamarsi più NOBILE.
1) Perchè abbiamo le giornate obbligatorie ?
2) Perchè non possiamo sceglierle come tutti gli altri cacciatori italiani ?
3) Perchè ci vengono imposte SOLO 2 giornate in un arco di tempo che nulla ha a che vedere con l'esercizio venatorio e con la riproduzione delle specie cacciabili ? Forse che la fauna pugliese è diversa da quella della Basilicata o altra regione d'Italia ?
4)Perchè la quaglia si può sparare dalla 3 domenica di settembre quando sappiamo benissimo che ormai ha finito di nidificare e con i primi temporali d'agosto inizia la sua migrazione? Forse abbiamo dimenticato che fino a pochi anni fa la potevamoo cacciare sin dall'apertura ?
5)Perchè dobbiamo continuare a sentire il parere dell'ISPRA anche se il governo ha decretato che il suo parere non è PIU' vincolante ai fini dell'attività venatoria ?
6)Si continua a scrivere che i piani di abbattimento per il cervo,daino,muflone saranno emanati dalla provincia ed io che sono un sele-controllore NON, dico NON ho mai avuto il piacere di vedermi assegnato nessuno di questi capi? Sò per certo che SOLO qualche raccomandato ha potuto effettuare qualche battuta di contenimento anche se non era del luogo ( si è preferito chiamare sele-controllori da paesi anche a 100 Km di distanza ( i soliti raccomandati ) pur di non chiamare i sele-controllori del posto. Chi decide ed in base a cosa ?
7)Di cosa o di chi abbiamo paura nel chiedere la revisione del calendario venatorio ?
8)Perchè il calendario non esce mai nei termini stabiliti dalla legge e non si fa nulla per arginare questo dato di fatto?
9)Forse è meglio fare la pecorella e dare l'impressione che qualsiasi cosa ci va bene così non avremo ulteriori restrizioni ?
10) Ma non paghiamo una tassa come tutti i cacciatori italiani ?
11)E perchè mai non dovremmo avere gli stessi diritti ?
12) E' vero che ci sono le deroghe ma è altrettanto vero che chissà per quale motivo, quelle della regione Puglia sono sempre restrittive.
E potrei continuare... Il mio non è e non vuole essere uno sfogo, ma semplicemente una constatazione e per favore, non venite a dirmi che per il momento, questo è quanto di meglio si poteva chiedere. Come dice il detto : " Ognuno ha quel che si merita " e non credo che noi meritiamo tutto questo. Che la Dea DIANA ci liberi da incompetenti che legiferano solo per sentito dire senza sapere cosè la nobile arte della caccia; e finchè ci saranno persone che pur di occupare una poltrona sono disposti al silenzio, questa nobile arte, non potrà chiamarsi più NOBILE.