Piervito ti ringrazio di cuore ma per ora non c'è nulla di ufficiale. Quindi meglio fare gli scongiuri...Da quel che so non è stato ancora approvato il calendario e fino a quando non vedo scritto tutto nero su bianco non ci credo...Siamo abituati a prendere botte da orbi e quindi rimaniamo in speranzosa attesa e che il cielo ci assista....
P.S.: ricordatevi una cosa: se per miracolo otteniamo il 29 sarò l'uomo più contento del mondo. Tuttavia se otteniamo quella data ci dobbiamo responsabilizzare tutti! L'anno scorso ho assistito una ventina di cacciatori pugliesi che hanno commesso infrazioni (registratori, caccia nel parco ecc. ecc.). E' il mio lavoro e quindi non ho alcun problema a difendere chi sbaglia. Ma ricordatevi che in sede di contrattazione per il calendario i nostri detrattori hanno usato sempre la stessa litania: "voi andate con i registratori...., voi andate nei parchi.... voi uccidete più animali del consentito...ecc. ecc." Questo "Voi" mi da profondamente fastidio! Tuttavia in Italia si generalizza tutto!
Ecco perché ogni cacciatore quando va a caccia non va solo ma con al fianco 800 mila persone....
Noi sappiamo che la stragrande maggioranza dei cacciatori rispetta le leggi ma ricordatevi che chi commette un reato non lo subisce solo lui purtroppo ma l'intera categoria!
Parlo contro i miei interessi considerato che quando un cacciatore sbaglia per me sono soldi! Meditate gente meditate!
La tua prudenza è comprensibile Luca, quindi aspettiamo che tutto sia nero su bianco, tuttavia se verranno confermate le nostre speranze, te ne renderemo merito com'è giusto che sia, perchè ci son voluti due anni per far pesare quei documenti( che tu sai benissimo erano già stati consegnati e anche in quali mani..) ma la tua caparbietà è stata decisiva.
Concordo pienamente con le tue considerazioni in p.s., ma come puoi leggere da alcuni commenti, non è il " sentire" comune quello di responsabilizzarsi nè di capire che siamo sempre comunque e in ogni caso OSPITI A CASA ALTRUI, l'interesse è sempre individuale non di categoria. Quando faccio riferimento al Far West della vagante, ho in mente l'interesse della categoria non certamente il "particulare", perchè l'inimicizia che si è creata e che ha scavato un solco profondo tra noi e il mondo agricolo che ci ospita( non dimentichiamolo mai!) deriva da questa scellerata gestione
ad personam di una forma di caccia che aveva un suo regolamento non scritto a cui tutti in tempi andati si attenevano , e che per questo veniva tollerata dagli agricoltori; poi le cose sono cambiate, in peggio a quanto pare, visto che il mondo agricolo saranno vent'anni che ci è ostile, ora mi chiedo erano più intelligenti i nostri predecessori o noi ci crediamo più furbi? Perchè, come tu hai giustamente evidenziato, nei confronti della nostra categoria si usa il
voi non il
tu, quindi non basta che 10 siano corretti quando 1 solo può pregiudicare tutti. Chiedere una regolamentazione di una forma di caccia ormai snaturata nella sua forma e nel suo essere, è da un lato nostro interesse per riallacciare rapporti positivi con gli agricoltori, dall'altro riporterebbe la stessa agli antichi fasti, e regolamentare non significa "abolire", capiamoci una buona volta.[2]