Piccoli calibri: perchè sceglierli? (2 utenti stanno leggendo)

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Cimbellatore
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Mi aggancio alla discussione sul cal28 di FabioDT, ultima di una lunga serie di treads sui "fuciletti".
Come spesso mi definisco, io sono un fondamentalista del cal12 ("quando sarò dittatore abolirò tutto quello che sta sotto al 12") quindi mi chiedo: cos'è che fa comprare e usare a caccia un piccolo calibro?
Perchè?
Voglio sottolineare che non c'è nessuna polemica nelle mie domande, solo curiosità verso una scelta che, per ora, non mi riguarda per niente.
 
Perche' sceglierli?
1. Per spendere di piu' per le cartucce.
2. Per divertirsi a vedere uccelli "scarseggiati" che se ne vanno a morire lontano e irrecuperabili di emorragia interna, infezione e/o fame e sete se uno dei 15-20 pallini della carica gli ha rotto il becco.
3. Perche' e' sfizioso e di moda e perche' ci si puo' vantare di poter colpire animali anche con un calibrino esangue--anche se per due raccolti almeno un altro... (vedi ragione numero 2)
4. Perche' si ha paura del rinculo
5. Perche' non si ha abbastanza forza fisica da portare in giro un fucile piu' grosso e pesante.

Abbastanza ragioni?

"Use enough gun" (Robert Ruark)
 
Non c'è un perché, in tanti la definiscono una moda, ma Valentino preferisce altre forme di caccia.
È una scelta...
Forse...
si farebbe per aumentare l' emozione? In tanti dimenticano che la nostra passione è iniziata con la fionda
​​​​​​ Invecchiare e come tornare bambino si è troppo grandi per la fionda e si ricorre ai piccoli calibri.
Non sono una persona istruita è l'unico modo in mia conoscenza per dare una spiegazione.
Ciao
 
"il piombo - tanto o poco - esce comunque dalla canna, basta sapere dove mandarlo a sbattere" (Granelli)

Ecco, giusto. A me piace mandarne tanto a sbattere cosi' di sicuro cio' a cui sbatte viene giu' stracciato. Ecco perche' non vado a cervi con una carabina cal. .22 LR. Non nego che un cervo colpito da una .22 nella zona cuore/polmoni morira'. Ma a chi giova se non ai coyotes e agli avvoltoi se va a morire un paio di miglia lontano? E lo stesso con la munizione spezzata, che raggiunge il bersaglio con un numero ridotto di pallini quando tutti sanno che per abbattimenti puliti uno o due pallini possono non bastare.
 
Cimbellatore secondo me hai fatto partire uno di quei dibattiti interminabili!😂

Io la penso come te, mantengo fede al mio cal.12...a differenza vostra essendo solo al quarto anno di licenza, ho ancora bisogno di un sostegno dato che ogni tanto il tiro al limite ci scappa.
Altra cosa, nonostante i video vari su internet, posso dire per certo che per i tipi di caccia che pratico da un certo punto della stagione in poi non si spara più una botta.
Ad esempio?? Terre lavorate a novembre in cerca di una lepre... a meno che non siano lepri che non hanno mao visto un cane o un cacciatore si alzano tutte a debita distanza che solo con il 12 e una buona cartuccia riesci a fermare.
Idem colombi smaliziati di ottobre/novembre che hanno già preso fucilate...o le anatre per esempio...oppure penso alle pavoncelle...
É difficile valutare comunque le condizioni in cui uno va a cacciare, in dei posti secondo me i piccoli calibri possono essere usati tranquillamente in altri fanno solo feriti o non ti fanno neanche tentare il tiro.


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Ecco, giusto. A me piace mandarne tanto a sbattere cosi' di sicuro cio' a cui sbatte viene giu' stracciato. Ecco perche' non vado a cervi con una carabina cal. .22 LR. Non nego che un cervo colpito da una .22 nella zona cuore/polmoni morira'. Ma a chi giova se non ai coyotes e agli avvoltoi se va a morire un paio di miglia lontano? E lo stesso con la munizione spezzata, che raggiunge il bersaglio con un numero ridotto di pallini quando tutti sanno che per abbattimenti puliti uno o due pallini possono non bastare.

Dai Giò si scherza !!
Però se col 12 tiri ad un passero a 10 metri lo riduci in polpetta.... se gli tiri col .410 le porti invece in tavola e te lo puoi mangiare !
Nessuno ti dice di tirare alle oche con un 28.... a meno che non ti passino a 10 metri. Ogni calibro ha il suo "range" di ingaggio.... dai !
Come ho detto alcune volte.... alla mia posta d'ottobre ai tordi è preferibile tirare cartuccine da 25 gr col calibro 20 piuttosto che con un 12: passano al massimo a 10 metri !! Col 12 li rovinerei tutti....
 
Io la penso come il Cimbellatore!!! Il 12 forever !! Però sono anch’io attratto dalla caccia ai piccoli calibri .. perché ? Spero che qualcuno di voi mi dia un giusto e logico suo pensiero senza polemiche varie
grazie
 
Non sono contrario hai piccoli calibri xché più o meno si sono sempre utilizzati i capannisti del nord Italia li utilizzavo è li utilizzano da sempre qua al sud un po' meno, l'unica cosa che non riesco ha capire è comprendere xché comprare un piccolo calibro è poi esasperarlo con grammature che li fanno diventare calibri non più piccoli ci prendiamo il 410 e spariamo 18g un 28 praticamente ci prendiamo un 28 e spariamo 24 25 un 20 inoltre tutti con canne lunghe, non ha senso tutto questo allora si che si usa xché fa moda,solo per una cosa sono buoni x il minor peso x il.resto c'è il 12 o il fratello minore il 20
 
Non sono contrario hai piccoli calibri xché più o meno si sono sempre utilizzati i capannisti del nord Italia li utilizzavo è li utilizzano da sempre qua al sud un po' meno, l'unica cosa che non riesco ha capire è comprendere xché comprare un piccolo calibro è poi esasperarlo con grammature che li fanno diventare calibri non più piccoli ci prendiamo il 410 e spariamo 18g un 28 praticamente ci prendiamo un 28 e spariamo 24 25 un 20 inoltre tutti con canne lunghe, non ha senso tutto questo allora si che si usa xché fa moda,solo per una cosa sono buoni x il minor peso x il.resto c'è il 12 o il fratello minore il 20

Pura Verità.
 
Vabbe', quando ero ragazzino in Italia usavo anch'io un piccolo calibro, il 24. E ci uccisi tante lodole e diverse pavoncelle. E persino un croccolone. Le pavoncelle pero' le sparavo a non piu' di 30 metri, col piombo del 6, in una maniera poco ortodossa e certamente illegale. In riserva, alla Marcigliana (18 km dal Campidoglio sulla Salaria), accompagnati dal guardiacaccia delle riserva, Papa' guidava la millecento sulle stradine della parte della riserva che copriva le piane del Tevere. Le pavoncelle non temevano le auto, a patto che non rallentassero a meno di 30-35 km all'ora. Io ero sul sedile posteriore col fucilino fuori dal finestrino, e quando si passava vicino ad uno dei tanti branchi di pavoncelle io tiravo in corsa alla piu' vicina. Poi, dopo cinque o sei ammazzate a tradimento cosi' partivano tutte quando eravamo ancora a cento metri dai branchi. Lo so, non era etico, ed era illegale. Ma chi non e' senza peccato... Dopo tutto non avevo neanche la licenza--avevo si' e no 14 anni... Oggi (e da quando ho lasciato l'Italia) sono diventato un bacchettone, ligio a leggi e regolamenti venatori. E non sgarro neanche sulle tasse.

Per il capanno agli uccellesimi sparati a fermo i piccoli calibri li approvo. Ma per cacce piu' impegnative dal punto di vista balistico e della mole del selvatico, no! Lo dobbiamo agli animali che cacciamo di porre fine alla loro vita in maniera pulita ed efficace e il piu' velocemente possibile.
 
Giovanni
vado a caccia con amici che sparano con il 12
(lasciando stare lepre e cinghiali) ti assicuro che fanno più feriti.
Con i piccoli calibri 410/28 se si ha la fortuna di sparare nei 25m si hanno meno feriti.
Quei 8/10 pallini che abbattono il pennuto è possibile portarli a segno con qualsiasi calibro e non parlo di sparo a fermo.
Con il nostro calendario venatorio perennemente " a dieta" non c'è bisogno di tanto piombo, inutile anche portare tanto peso in giro ..
P.s.
noto che chi inizia a fa ricaricare successivamente diventa tifoso dei calibri minori.
Ciao
 
Perche' sceglierli?
1. Per spendere di piu' per le cartucce.
2. Per divertirsi a vedere uccelli "scarseggiati" che se ne vanno a morire lontano e irrecuperabili di emorragia interna, infezione e/o fame e sete se uno dei 15-20 pallini della carica gli ha rotto il becco.
3. Perche' e' sfizioso e di moda e perche' ci si puo' vantare di poter colpire animali anche con un calibrino esangue--anche se per due raccolti almeno un altro... (vedi ragione numero 3)
4. Perche' si ha paura del rinculo
5. Perche' non si ha abbastanza forza fisica da portare in giro un fucile piu' grosso e pesante.

Abbastanza ragioni?

"Use enough gun" (Robert Ruark)

1 - Giusto
2- Assolutamente non giusto (basta sapere dire di no)
3- Non per tutti è una moda e non tutti si vantano al bar (gente si vanta anche col 12 che ha sparato a 70 metri)
4-Purtroppo l'età media dei cacciatori è avanzata e tra artriti e malanni vari il calibro minore è un alternativa per continuare la propria passione (non ci vedo nulla di male)
5- vedi sopra

Come detto in altri post i piccoli calibri non sono per tutti, bisogna avere autocontrollo e scegliere dei tipi di caccia consoni al calibro! Se pensi di avere tra le mani un 12 allora fai solo danni, ma se sei conscio di quello che hai io dico perchè no?

Saluti

Ps: io ho un 28 e da qualche anno lo utilizzo al capanno fisso agli storni curando al massimo gioco-giostre e loro posizionamento... Non mi interessa il numero ma la curata... Spesso gli tiro così vicino che li potrei prendere col retino... quindi la soddisfazione principale è la curata di questi branchetti che quasi si vanno a posare in mezzo al gioco.
Qualche volta lo porto a tordi per qualche scaccia, qualche rientro in posti dove l'ingaggio è a corta distanza e dove il brandeggio di un arma più leggera ed esile fa la differenza.
Per non parlare dell'uso alle edere con le silenziate.

Arisaluti
 
DIco la mia:
io ho iniziato 9 anni fa con il calibro 28, per motivi di salute, 4 erni, non mi consentivano grosse camminate con pesi maggiorati addosso, da 7 anni uso solo questo calibro dove ho imparato a caricare cartucce su misura, dove mi sono fatto fare canne su misure per le mie cartucce.... dove mi sono appassionato sempre di più. oggi non lo cambierei con niente, basta saperne riconoscere i limiti, ma per alcune caccie, per esempio spollo o scaccia a piccola migratoria, il suo brandeggio è un arma molto utile che compensa la mancanza di numerosi pallini.... certo con la ricarica si apre un mondo completamente diverso di concepimento di piccoli calibri, per fare un esempio, quando non ricaricavo acquistai un cal. 410 rizzini ... con le commerciali non mi trovavo lo regalai.....
 
Il 12 è il 12 e non ci piove. Poi col no-toxic in alcune cacce il suo uso è imprescindebile ... ma qualcosa si sta muovendo anche per il 20.
La negazione dell'utilità dei piccoli calibri a caccia è più che altro dovuta al fatto che siamo una categoria con età media elevata e con decenni di caccia alle spalle. Una volta i piccoli calibri erano utilizzati esclusivamente dai capannisti ricaricatori. Commercialmente le armerie erano vuote di munizioni ... addirittura anche il 20 aveva poca scelta di caricamenti commerciali disponibili. Sì, vero, da qualche anno 28 ed ancor più 410 sono diventati una moda, iniziata addirittura con un club dedicato, ed alcune case armiere ne hanno cavalcato l'onda positiva. Allora dietro sono andate le aziende prodruttici di munizioni. Oggi non esiste armeria che non abbia sugli scaffali più proposte in calibri minori, quindi è venuta meno la vecchia penuria di cartucce, sono state sviluppate un numero impressionante di caricamenti dedicati ad ogni tipologia di caccia. Poi ci sono le silenziate ad aver convinto qualche appassionato del poco disturbo ad acquistare il 410 per poi magari provarlo positivamente anche su altra selvaggina.
Note negative ci sono e sono tutte concentrate sull'uso improrio che si fà del calibro. Molti convinti che lanciando cariche simili a calibri maggiori in quantità di piombo, si possano eguagliarne le prestazioni. Niente di più falso. Perchè ? Ve lo spiega Centro67 :cool:.
Comunque abbiamo disponibilità di munizioni dedicate, abbiamo un peso minore, una massa volumetrica minore tra munizioni ed arma, se condita poi dalla consapevolezza di rinunciare a qualche tiro, di mettere in conto qualche padella e soprattutto se abbiamo la consapevolezza che più di 5 / 10 allodole non si possono incarnierare, 2 beccacce, 5 beccaccini 2 capi di stanziale e soprattutto frequentiamo territori idonei all'incontro con la selvaggina ..... non vedo perchè invece del carniere pingue oltre il consentito, non si preferisca ingaggiare la sfida con il selvatico in maniera più intrigante dove l'abilità non è solo colpire con i pochi grammi di piombo la selvaggina, ma, con il mimetismo, con la conoscenza delle abidutini o con la cerca, riuscire ad averlo più vicino ad i nostri occhi ed ovviamente alle canne del fucile,
 
Perche' sceglierli?
1. Per spendere di piu' per le cartucce.
2. Per divertirsi a vedere uccelli "scarseggiati" che se ne vanno a morire lontano e irrecuperabili di emorragia interna, infezione e/o fame e sete se uno dei 15-20 pallini della carica gli ha rotto il becco.
3. Perche' e' sfizioso e di moda e perche' ci si puo' vantare di poter colpire animali anche con un calibrino esangue--anche se per due raccolti almeno un altro... (vedi ragione numero 3)
4. Perche' si ha paura del rinculo
5. Perche' non si ha abbastanza forza fisica da portare in giro un fucile piu' grosso e pesante.

Abbastanza ragioni?

"Use enough gun" (Robert Ruark)

Concordo pienamente con te,
al 5 punto aggiungerei che si vuole un fucile piu leggero, sul mercato esistono una gran varietà di cal.12 light che non hanno nulla da invidiare ai pesi standard.
 
Concordo pienamente con te,
al 5 punto aggiungerei che si vuole un fucile piu leggero, sul mercato esistono una gran varietà di cal.12 light che non hanno nulla da invidiare ai pesi standard.

Non è solo il peso a dare un vantaggio sul confort rapporto un calibro minore. C'è la massa volumetrica di armi e munizioni. Io che amo il 20, nella trisacca ci porto 100 munizioni, col 12 dovrei stivarle anche in una borsa che, in caso di percorsi impervi crea disagi.
Premesso quanto detto, ritengo comunque assai penalizzanti i calibri inferiori al 20, ma non per questo, utilizzati per il loro scopo originario l'uso è più che giustificato.
 
Per cimbellatore, se usi un cal 28 sui colombi in curata invece di avere solo l erezione c'è anche il continuo, provare per credere, sui ferimenti solo dicerie e storielle di chi non li ha mai utilizzati, nei piccoli calibri per natura la rosata tende a rimanere molto concentrata con poca periferia dunque o lo stoppi o se ne va indenne, per me non è assolutamente una moda visto che ormai sono anni che uso il 28, d'obbligo saper rinunciare al tiro lungo qui almeno siamo tutti d'accordo
 
Passa una bella palomba a 35/40m con il 12 gli tiro e la straccio, con il venti la colpisco ma incassa allunga e nel 50% dei casi la recupero viva, con il 28 la ferisco si sottrae alla cattura e muore dopo lunghe e penose sofferenze, con gli altri giocattoli faccio ferimenti rumore e basta.
Questo e' cio' che stiamo assistendo sempre piu spesso in campagna a causa dell'uso smodato dei piccoli calibri.
Io credo che questi fuciletti vadano usati solo con piombo piccolo alla piccola migratoria ed in alcuni ambienti in cui la visibilita' ridotta non induce a sparare oltre i 30m. Fuori da questi ambienti molti ...troppi cacciatori osano e fanno danni.
 
Passa una bella palomba a 35/40m con il 12 gli tiro e la straccio, con il venti la colpisco ma incassa allunga e nel 50% dei casi la recupero viva, con il 28 la ferisco si sottrae alla cattura e muore dopo lunghe e penose sofferenze, con gli altri giocattoli faccio ferimenti rumore e basta.
Questo e' cio' che stiamo assistendo sempre piu spesso in campagna a causa dell'uso smodato dei piccoli calibri.
Io credo che questi fuciletti vadano usati solo con piombo piccolo alla piccola migratoria ed in alcuni ambienti in cui la visibilita' ridotta non induce a sparare oltre i 30m. Fuori da questi ambienti molti ...troppi cacciatori osano e fanno danni.

Questo è verissimo. I piccoli calibri non sono per tutti. Sono per quelli che passa la palomba a 35/40 mt. e la lasciano passare
 
35/40m a una palomba è difficile(non impossibile) anche per un 12....

Se gli animali mi passassero sempre e non oltre questa distanza sarebbero tutti morti con poche eccezioni.
Al percorso tiro anche a circa 50m ed a caccia pure non ci trovo differenze.
La normale portata del cal 12 con la sua carica naturale da 32g canne intere strozzatura accentuata e' di circa40/45m non lo dico io e' scritto e detto dagli esperti.Aumentando la dose di piombo fino alle cariche supermagnum la portata di questo cal arriva quasi a 60m.
A quanti piani stiamo?
Ora con la speranza che nessuno si arrabbi vi dico in amicizia e con tutta onestà che tirare a certe distanze non è cosa per tutti perché gli anticipi sono notevoli e non rientrano nel normale automatismo del cacciatore generico.
Per sparare su tali distanze serve specializzazione e vi assicuro che si può si può si può fare!!!.....
 

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