Il 12 è il 12 e non ci piove. Poi col no-toxic in alcune cacce il suo uso è imprescindebile ... ma qualcosa si sta muovendo anche per il 20.
La negazione dell'utilità dei piccoli calibri a caccia è più che altro dovuta al fatto che siamo una categoria con età media elevata e con decenni di caccia alle spalle. Una volta i piccoli calibri erano utilizzati esclusivamente dai capannisti ricaricatori. Commercialmente le armerie erano vuote di munizioni ... addirittura anche il 20 aveva poca scelta di caricamenti commerciali disponibili. Sì, vero, da qualche anno 28 ed ancor più 410 sono diventati una moda, iniziata addirittura con un club dedicato, ed alcune case armiere ne hanno cavalcato l'onda positiva. Allora dietro sono andate le aziende prodruttici di munizioni. Oggi non esiste armeria che non abbia sugli scaffali più proposte in calibri minori, quindi è venuta meno la vecchia penuria di cartucce, sono state sviluppate un numero impressionante di caricamenti dedicati ad ogni tipologia di caccia. Poi ci sono le silenziate ad aver convinto qualche appassionato del poco disturbo ad acquistare il 410 per poi magari provarlo positivamente anche su altra selvaggina.
Note negative ci sono e sono tutte concentrate sull'uso improrio che si fà del calibro. Molti convinti che lanciando cariche simili a calibri maggiori in quantità di piombo, si possano eguagliarne le prestazioni. Niente di più falso. Perchè ? Ve lo spiega Centro67

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Comunque abbiamo disponibilità di munizioni dedicate, abbiamo un peso minore, una massa volumetrica minore tra munizioni ed arma, se condita poi dalla consapevolezza di rinunciare a qualche tiro, di mettere in conto qualche padella e soprattutto se abbiamo la consapevolezza che più di 5 / 10 allodole non si possono incarnierare, 2 beccacce, 5 beccaccini 2 capi di stanziale e soprattutto frequentiamo territori idonei all'incontro con la selvaggina ..... non vedo perchè invece del carniere pingue oltre il consentito, non si preferisca ingaggiare la sfida con il selvatico in maniera più intrigante dove l'abilità non è solo colpire con i pochi grammi di piombo la selvaggina, ma, con il mimetismo, con la conoscenza delle abidutini o con la cerca, riuscire ad averlo più vicino ad i nostri occhi ed ovviamente alle canne del fucile,