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SEVERO MALTEMPO su alcune regioni tra lunedi 7 e martedi 8​

Forte perturbazione in arrivo tra lunedi e martedi su alcune regioni italiane. Previste piogge molto intense su diverse regioni.​

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Paolo Bonino

Durante il fine settimana verremo interessati dalla retroguardia della perturbazione giunta ieri sull’Italia e solo domenica avremo una giornata discreta su gran parte dello scacchiere italico. Gli occhi degli appassionati e degli addetti ai lavori sono però già proiettati all’inizio della settimana prossima. Le mappe a nostra disposizione continuano a confermare il transito di un’intensa perturbazione che potrebbe mettere sotto torchio le regioni settentrionali e centrali con piogge e rovesci anche di intensità notevole.

La prima cartina ci mostra la posizione della suddetta perturbazione nella notte tra lunedi 7 e martedi 8 ottobre:

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Notate come il sistema frontale sarà inserito in una vasta saccatura che penetrerà come una lama nel burro sul Mediterraneo occidentale. Le correnti meridionali a precedere imporranno una fase prefrontale sul nord-ovest già nella giornata di lunedi 7 ottobre, come vediamo da questa mappa:


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Sulla Liguria le fasi prefrontali (ovvero i rovesci che precedono la perturbazione vera e propria), in questo periodo possono essere molto intense e produrre allagamenti o criticità. Rovesci saranno possibili anche sul resto del nord-ovest e sull’alta Toscana, mentre su tutte le altre regioni partirà il richiamo di correnti sciroccali che farà aumentare le temperature specie al meridione.

Passiamo adesso alle piogge attese in Italia nell’arco della giornata di martedi 8 ottobre:

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MALTEMPO SEVERO su Liguria, alto Piemonte, alta Lombardia, Triveneto ed a seguire anche sull’alta Toscana. In queste regioni sono attese cumulate piovose elevate che potrebbero dare criticità. Rovesci e temporali nell’arco della giornata interesseranno anche la Toscana (tutta), l’Umbria occidentale e il Lazio. Piovaschi in arrivo anche sulla Sardegna, mentre altrove non si prevedono piogge e le temperature saranno anche piuttosto elevate, specie al sud.


Paolo Bonino

 

Torna lo spettro dell’anticiclone per il 15 ottobre: ecco quanto durerà​

Anticiclone alla riscossa verso la metà del mese, ma la sua potrebbe essere un'affermazione solo temporanea. Leggi tutto.​

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Alessio Grosso




E’ vero, abbiamo una regione alluvionata che non aspetta altro che il ritorno del sole e della stabilità, per ritrovare un po’ di normalità (l’Emilia-Romagna) ma ce ne sono diverse altre nel meridione che aspettano la pioggia con ansia, su tutte la Sicilia, ma anche la Puglia.

Oggi le carte della gran parte dei modelli vedono ancora un periodo di precipitazioni a tratti importanti tra martedì 8 e sabato 12 ottobre al nord e al centro, ma con pochi fenomeni al sud. Il problema (o la fortuna a seconda delle zone) è che subito dopo quasi tutti vedono una repentina rimonta dell’anticiclone su tutto il Paese, che farà piacere a chi abita al nord, ma che getterà nello sconforto chi sta ricevendo l’acqua dalle autobotti, eccolo l’anticiclone disegnato nella media degli scenari del modello GFS proprio per martedì 15 ottobre:

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Così la vede anche l’emissione odierna del modello ECMWF:


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La performance dell’anticiclone dovrebbe risultare solo temporanea, perché già prima del 20 del mese, proprio la media degli scenari propone un nuovo indebolimento dell’anticiclone e un abbassamento del flusso zonale in grado di riportare le piogge, come vediamo qui sotto:

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E in verde abbiamo voluto rappresentare la probabilità di pioggia sull’Italia proprio intorno al 19-20 ottobre, non altissima, ma comunque sufficiente a non interrompere il trend che si è instaurato da settembre. Certo: l’ideale sarebbe che piovesse soprattutto al sud, ma il tempo non va a comando.

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Meteo Prossima Settimana: Previsioni di Maltempo, ma all'orizzonte c'è un colpo di scena​


Articolo del 4/10/2024ore 12:00di Stefano Rossi Meteorologo
Prossima settimana: subito una perturbazione, poi il colpo di scena


Prossima settimana: subito una perturbazione, poi il colpo di scenaPrevisioni ancora di maltempo per la prossima settimana, quanto meno per la sua fase iniziale. Tuttavia, l'ultimo aggiornamento ha portato in dote anche un probabile colpo di scena per i giorni a venire.


Stiamo vivendo una fase burrascosa, prettamente autunnale, come da tempo non si vedeva. Anzi, tra le abbondanti piogge e le temperature che più volte sono scese sotto della media, possiamo finora definirlo un Autunno anomalo, soprattutto rispetto al trend degli ultimi anni.
Le cose non cambieranno di molto anche all'inizio della prossima settimana, quando una nuova intensa perturbazione farà il suo ingresso sul nostro Paese provocando l'ennesima fase di maltempo.

Dopo un Lunedì 7 Ottobre incerto e a tratti anche un po' piovoso al Nordovest, la nostra attenzione si concentra sulla giornata di Martedì 8 Ottobre quando, già dalle prime luci del giorno, un fronte perturbato di origine oceanica provocherà abbondanti piogge al Nordovest e sulle coste settentrionali della Toscana, dove ci attendiamo anche alcuni rovesci temporaleschi.
Il maltempo più severo lo registreremo tuttavia nel corso del pomeriggio, quando forti e abbondanti piogge colpiranno gran parte del Nord e del Centro: sotto osservazione saranno la Liguria centro-orientale, la Lombardia, il Triveneto (specie aree montuose ed alte pianure) e la Toscana. Queste saranno le zone dove ci attendiamo i maggiori accumuli pluviometrici, elevando nuovamente il rischio di problematiche a carattere idrogeologico. Verso la serata il maltempo raggiungerà anche il Lazio, anche qui con precipitazioni diffuse e con locali temporali, possibili anche a Roma.

Segnali importanti di miglioramento si registreranno tra la tarda serata e la notte, proiettandoci verso un Mercoledì 9 Ottobre dove il contesto meteo tornerà tranquillo su gran parte del Paese, salvo per qualche banco di nebbia al primo mattino sulla Valle Padana e per una moderata nuvolosità nel corso della giornata a carico delle regioni settentrionale.
La nuova perturbazione atlantica in arrivo sull'Italia


La nuova perturbazione atlantica in arrivo sull'ItaliaNella seconda parte della settimana, ecco il colpo di scena. Il flusso perturbato atlantico inizierà a spostarsi verso nord sotto la spinta di un promontorio anticiclonico di matrice africana che aprirà la strada a scenari ben diversi da quelli vissuti nelle ultime settimane, quanto meno per il Centro-Sud dove, se tutto verrà confermato, vivremo alcuni giorni caratterizzati dal bel tempo e da temperature in deciso aumento.
Questi scenario di stabilità atmosferica potrebbe non affermarsi del tutto al Nord, dove il flusso instabile atlantico manterrà verosimilmente condizioni di tempo incerto.
 

Il MALTEMPO di mercoledi 9 e giovedi 10, le aree coinvolte​

Anche le giornate di mercoledi e giovedi saranno caratterizzate da piogge anche intense su alcune regioni. Facciamo il punto con i modelli oggi disponibili.​

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Paolo Bonino




Il forcing delle correnti occidentali sull’Europa centrale e l’Italia non si fermerà. Anche le giornate di mercoledì 9 e giovedi 10 ottobre saranno funestate dal maltempo che si farà sentire soprattutto al nord e sul versante tirrenico. La presenza di terreni saturi imporrà la massima attenzione in quanto si potrebbero verificare frane e smottamenti nelle aree recentemente battute dalle piogge.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di mercoledi 9 ottobre:

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Rovesci probabili su alto Piemonte, alta Lombardia, Triveneto e Liguria. Più a sud avremo acquazzoni tra il basso Lazio e la Campania oltre alla Sicilia nord-occidentale. Su tutte le altre regioni fenomeni meno probabili.

La seconda mappa mostra la situazione attesa in Italia nell’arco della giornata di giovedi 10 ottobre:

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Arriverà sull’Italia un nuovo elemento perturbato. Piogge e rovesci anche intensi al nord, specie su Liguria centro-orientale, Lombardia e Triveneto. Rovesci e qualche temporale anche su Toscana, Umbria occidentale, Lazio fino ad arrivare alla Campania. Piovaschi più irregolari sulla Sardegna e sulla Calabria Tirrenica, per il resto tempo asciutto. Quadro termico sempre molto mite perchè la corrente portante sarà occidentale.
 

NUBIFRAGI in arrivo tra lunedì 7 e martedì 8; le regioni coinvolte​

AGGIORNAMENTO LUNEDI ORE 10. Una forte perturbazione si sta avvicinando all'Italia e metterà in difficoltà diverse regioni tra lunedi 7 e martedi 8 ottobre con rovesci intensi e nubifragi e possibili criticità da non sottovalutare.​

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Paolo Bonino




Tra lunedi 7 e martedi 8 settembre alcune regioni del nord e del Tirreno riceveranno un elevato quantitativo di pioggia, vediamo insieme i dettagli.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni previste in Italia nell’intera giornata di domani, lunedi 7 ottobre:

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Le correnti umide meridionali antecedenti al fronte potrebbero determinare una fase prefrontale un po’ rischiosa sulla Liguria, specie quella centrale e di levante, dove si attiveranno linee di convergenza, foriere di rovesci che potrebbero risultare anche intensi. Pioverà anche sul resto del nord-ovest, ma in maniera minore e meno diffusa, specie sul Piemonte occidentale, che rimarrà sottovento.
Le piogge a tratti intense sulla Lombardia centrale e settentrionale non destano preoccupazioni perchè rimarranno al di sotto della soglia critica. Le piogge arriveranno verso sera sul Veneto e sul basso Trentino.
Su tutte le altre regioni avremo un forte richiamo sciroccale che farà aumentare le temperature specie al sud e sulle Isole, dando ulteriore energia al fronte in ingresso da ovest.
Il sistema frontale vero e proprio interesserà l’Italia nella giornata di martedì 8 ottobre. Ecco gli accumuli piovosi previsti nell’arco della giornata in questione, la perturbazione si muoverà da ovest verso est:


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RISCHIO NUBIFRAGI su quasi tutta la Liguria, alta Lombardia, alto Veneto e Friuli.
TEMPORALI anche intensi su alta Toscana e Lazio tra il pomeriggio a la serata. Sul resto del centro-nord piogge e rovesci di natura sparsa, meno frequenti su Romagna e versante adriatico in genere.
Emilia Romagna probabilmente risparmiata dalle piogge intense, grazie al flusso da sud-ovest e all’Appennino che almeno in un primo tempo la colloca in ombra pluviometrica.
Rovesci in arrivo anche su Sardegna e Campania, mentre sul resto del meridione i fenomeni saranno più sporadici. Temperature in calo ad iniziare dalle regioni settentrionali.

 

Meteo: in arrivo l'ex-Uragano Kirk nel cuore dell'Europa, nuovo maltempo verso l'Italia. Il punto di Tedici​


Articolo del 9/10/2024ore 10:56di Redazione

Tregua meteorologica prima dell’arrivo dell’ex-Uragano Kirk.

Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, cosa succederà con l’ex-Uragano Kirk.
Dopo una brevissima fase più asciutta, il Centro-Nord sarà nuovamente coinvolto da un fronte perturbato associato all’ex-Uragano Kirk in transito nel cuore dell’Europa.

Ci spieghi tutto di questo uragano Kirk
L’uragano Kirk è partito dall’arcipelago di Capo Verde il 27 Ssettembre, più di 10 giorni fa, ha sfiorato le Bermuda e poi ha virato in modo estremo verso est; dopo aver raggiunto categoria 4 con venti ad oltre 210 km/h, il vortice è transitato a nord delle Azzorre come tempesta tropicale e ha puntato il continente europeo.

Dove si trova adesso Kirk?
Nelle ultime ore, in modo raro ed anomalo, Kirk si è avvicinato alla terraferma europea, esattamente tra Portogallo e nord della Spagna: da quella posizione sta inviando qualche rovescio e un vento sostenuto anche verso l’Italia, ma il ‘grosso’ arriverà domani sul nostro territorio. Tra la penisola iberica e la Francia, invece, già nel pomeriggio si avranno raffiche oltre i 140 km/h, in particolare sul Golfo di Biscaglia, ma anche da Bordeaux fino a Parigi.

Qual è la traiettoria prevista?
Giovedì l’ex-Uragano Kirk transiterà dalla Francia verso la Germania e da questa posizione invierà marcato maltempo sull’Italia: al mattino sono previste piogge intense su Liguria e Lombardia, un po’ come successo nella giornata di Martedì 8; dal pomeriggio le spire di Kirk spingeranno piogge copiose verso il Triveneto e su gran parte del versante tirrenico, dalla Toscana alla Campania.



E’ previsto forte maltempo in Italia?
Purtroppo sì, sarà un Giovedì nero dal punto di vista meteo; protagonista della giornata, insieme alla pioggia, sarà il vento: sul settore occidentale soffierà una burrasca di Libeccio, sul versante adriatico avremo una forte Sciroccata con mari molto mossi o agitati quasi ovunque. I forti venti meridionali causeranno anche un repentino aumento delle massime all’estremo Sud: in Sicilia arriveremo a 34°C, in Puglia supereremo i 30°C, saranno anomali anche i 28°C delle Marche e dell’Abruzzo. Vivremo una situazione meteorologica storica, con il passaggio dell’ex-Uragano Kirk nel cuore del Continente.

Cosa succederà nel weekend?
A sorpresa, nel weekend, dopo l’ex-Uragano Kirk tornerà l’Anticiclone Africano: Venerdì avremo ancora un cielo nuvoloso al Nord-Est, in Toscana e su parte del Sud, ma da sabato il tempo migliorerà decisamente ed avremo un bel sole quasi ovunque.
In arrivo l'ex-Uragano Kirk nel cuore dell'Europa, nuovo maltempo verso l'Italia


In arrivo l'ex-Uragano Kirk nel cuore dell'Europa, nuovo maltempo verso l'ItaliaConclusioni?
Le temperature torneranno a salire anche al Centro-Nord e il passaggio di Kirk sarà solo un lontano ricordo: ma prima di arrivare al fine settimana, prestiamo massima attenzione a questa figura tropicale che dopo più di 10 giorni ha deciso di entrare prepotente nel cuore dell’Europa.
 

L’anticiclone in difficoltà dopo anni di dominio: ecco cosa succederà​

Da tempo l'inizio dell'autunno non si manifestava in modo così dinamico, perlomeno su mezza Italia. E ora, cosa ci aspetta?​

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Alessio Grosso




Autunno 2024. Per il sud Italia un prolungamento della stagione estiva, mal visto a causa della persistente e ormai drammatica siccità, per il resto del Paese un festival di perturbazioni e di sbalzi termici vecchio stile, a cui non eravamo più abituati. Tanta pioggia, persino un’alluvione, l’arrivo precoce della prima neve sulle Alpi, la comparsa delle nebbie e pochissimi giorni tranquilli e soleggiati.

C’è da chiedersi cosa non vada dopo anni di dominio anticiclonico indisturbato che ci portava a trascorrere intere settimane con il sole e con temperature sopra la media, senza che l’alta pressione fosse in alcuna misura minacciato dalle perturbazioni.

Solo qualche goccia fredda temporalesca si muoveva ai margini del grande dominatore, portando fenomeni all’estremo sud, che in questo modo colmava il suo deficit idrico.
La cosa non sta avvenendo perché a comandare la circolazione generale c’è il flusso perturbato atlantico ed anche quando l’anticiclone prova a fare la voce grossa, non riesce comunque ad evitare di essere infilato da qualche saccatura o goccia fredda.
Qui una mappa barica prevista dal modello GFS dopo la metà del mese, che certifica quanto abbiamo appena esposto:


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In pratica, anche di fronte a grossi anticicloni, c’è sempre una grande vulnerabilità che va a determinare instabilità. Certo, manca il freddo, ma per quello c’è tempo, altrimenti sarebbe già inverno.

Queste falle nel cuore dell’anticiclone potrebbero ripresentarsi insomma per tutto il mese di ottobre, mentre per novembre potrebbe andare anche peggio perché lì è previsto un ulteriore abbassamento del flusso zonale atlantico (il famoso fronte polare) con tutte le conseguenze piovose del caso, che per il meridione sarebbero comunque la manna.
Vediamo comunque un’altra mappa barica per renderci conto di questa vulnerabilità, sempre prevista dal modello GFS:

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Saccature che si infilano tra due ali anticicloniche con inopinata facilità e generano maltempo nemmeno troppo leggero in movimento da nord a sud (stiamo parlando della terza decade del mese).
Insomma: i tentativi velleitari dell’anticiclone potrebbero essere tutti “sporcati” o sarebbe meglio dire soffocati dall’ingerenza delle correnti atlantiche, mai così vivaci da parecchio tempo in questa stagione.
 

Il tempo di SABATO e DOMENICA: scopriamo se ci sarà MALTEMPO​

Che fine settimana avremo? Ci sarà ancora maltempo o si potrà contare su giornate migliori? La tendenza con i modelli oggi disponibili.​

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Paolo Bonino

Il flusso atlantico che in maniera quasi frenetica spara perturbazioni verso l’Italia, dovrebbe temporaneamente interrompersi durante il prossimo week-end. Ciò non vuol dire che il tempo sarà stabile da nord a sud, ma il maltempo dovrebbe concedere una tregua, tra l’altro accompagnata da temperature molto miti di giorno.

La prima cartina mostra la situazione sinottica attesa in Europa nella notte tra sabato 12 e domenica 13 ottobre:

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Notiamo uno strappo al flusso occidentale che dovrebbe interrompersi sull’Europa centro-meridionale. Ciò favorirà una parziale rimonta dell’alta pressione specie al centro e al sud, dove le condizioni meteo saranno abbastanza stabili. Le regioni settentrionali invece saranno ancora lambite dal flusso occidentale ed avranno nubi sparse e forse anche qualche pioggia.

La seconda cartina mostra la sommatoria delle piogge attese in Italia nella giornata di sabato 12 ottobre:


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Il settentrione verrà interessato da aria umida con deboli piogge specie al nord-ovest. Il resto d’Italia avrà un tempo asciutto e mite, con belle schiarite specie al meridione e le Isole.

Passiamo adesso al tempo previsto in Italia nella giornata di domenica 13 ottobre:

  • CARTA-DOMENICA.jpg.webp
Al nord permarrà una certa nuvolosità, ma le eventuali piogge saranno molto scarse o ridotte allo stadio di pioviggine. Un po’ di nubi saranno presenti anche in Toscana, mentre sul resto d’Italia si prevede un tempo stabile, soleggiato ed estremamente mite.
 

L’Ottobrata si scatena in pieno Autunno, ecco le regioni dove si tornerà al mare​

Seconda decade di Ottobre all'insegna del caldo su mezza Italia? Anticiclone africano estivo in vista secondo il modello europeo.​

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Raffaele Laricchia




A dirla tutta l’ormai sempre più classica “Ottobrata” è già cominciata sulle regioni del sud, dove da parecchi giorni registriamo temperature parecchio alte per il periodo, specie in Sicilia e in Calabria dove in diverse località la colonnina di mercurio ha superato ripetutamente i 30°C.

Ma a quanto pare siamo solo agli inizi di questa famigerata Ottobrata! Ce lo fa capire chiaramente il modello europeo ECMWF, il quale propone una risalita d’aria calda sub-tropicale dal sapore tipicamente estivo nel pieno di Ottobre!
L’Italia si troverà divisa letteralmente in due grossi blocchi: da un lato avremo le perturbazioni atlantiche pronte a colpire duramente il nord, con accumuli di pioggia a tratti proibitivi, dall’altro lato avremo clima pressoché

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Nel corso della prossima settimana, dunque, l’anticiclone africano potrebbe ulteriormente consolidarsi sulle regioni del sud e parte del centro Italia, favorendo un ulteriore incremento delle temperature.
Davvero clamorose le anomalie previste dal modello europeo! Sul Meridione ed il medio-basso Adriatico le temperature potrebbero superare di 10°C i valori tipici del periodo, insomma potremo facilmente registrare picchi di 32-33°C su Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia:


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Secondo la simulazione lanciata da ECMWF, l’apice del caldo arriverebbe tra il 15 e il 18 Ottobre, momento in cui registreremmo temperature letteralmente estive. Con temperature così alte, è chiaro che ci saranno tutte le condizioni per recarsi in riva al mare, pur tenendo conto che la temperatura del mare inevitabilmente sta pian piano scendendo considerando che ci troviamo ormai in pieno Autunno.

Anche il modello americano intravede con sempre più frequenza e decisione l’arrivo dell’Ottobrata sul centro-sud Italia nel medesimo periodo. Insomma sembrano esserci tutte le carte in tavola per un ritorno all’Estate al sud!

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Meteo in allerta: muro dell’anticiclone dal 12, ecco le nefaste conseguenze​

Situazione molto preoccupante su due fronti: c'è chi rischia troppa pioggia entro metà mese e chi di non vederne affatto.​

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Alessio Grosso

Altro che andare al mare, qui il sud deve pensare alla pioggia che non arriva. Su alcune regioni del sud seguita a non piovere e il ritorno dell’anticiclone, previsto da sabato 12 ottobre, certamente non è una bella notizia. Può far piacere a qualche turista recarsi in Sardegna e in Sicilia e trovare ancora, come succederà, temperature over 30°C, ma agli abitanti della Sicilia e più in generale del meridione questo caldo ha ormai stufato, perché ora si aspetta che piova, magari non quanto sta piovendo tra nord e centro, ma almeno quel minimo sindacale che permetta di tenere a bada l’ansia da siccità.

Invece, dopo tante perturbazioni che sono transitate appena più a nord, invece di virare verso sud, i fronti perturbati vengono restituiti al mittente
e una lingua anticiclonica africana andrà ad abbracciare l’Italia per qualche giorno, non molti sembra, per fortuna, ma il muro che verrà eretto inquieta anche per un altro motivo.
Intanto eccolo dalla mappa barica prevista dal modello GFS per domenica 13 ottobre:


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Vediamone le conseguenze nel campo termico a 1500m, sempre utilizzando le mappe del modello GFS per la giornata di lunedì 14 ottobre: il caldo si prende le isole maggiori e in parte il resto del centro e del sud, ma non il nord, interessato nei bassi strati da un richiamo di venti da est mite:

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Il punto è che quando sfonderanno parzialmente le correnti umide ed instabili da sud ovest, quel Tirreno così caldo preparerà, laddove l’anticiclone si piegherà, cioè sul nord-ovest, fenomeni potenzialmente alluvionali, derivanti da temporali di origine marittima autorigeneranti, ironia della sorte però ancora una volta ignorando completamente il sud. Ecco infatti cosa prevede il modello ECMWF per mercoledì 16 ottobre:

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Si notano gli accumuli preoccupanti tra Genova e Sestri Levante nel Tigullio e la striscia di pioggia che si protende sino a Milano e Bergamo. Insomma pioverebbe sempre sul bagnato e anche in modo preoccupante, così come preoccupano questi scudi anticiclonici sul meridione che negano le precipitazioni tanto attese.
 

Il tempo migliora, ma su alcune regioni non mancheranno INSIDIE​

Ci aspetta un fine settimana più stabile in Italia, anche se non mancheranno nubi e qualche pioggia, oltre alle nebbie. Il punto della situazione con gli ultimi modelli.​

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Paolo Bonino

L’ultima perturbazione di una lunga serie ha dispensato nella giornata di ieri rovesci e temporali su gran parte del nord e del centro. E’ seguita da una coda un pochino instabile che oggi si farà sentire con qualche acquazzone sparso su alcune regioni. Il fine settimana si annuncia invece più stabile al centro e al sud, mentre il nord verrà lambito da una nuova perturbazione, ma con scarsi fenomeni.

Vediamo l’immagine satellitare di questa mattina:

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Come anticipato, la perturbazione è ormai sull’Europa orientale, ma l’atmosfera sull’Italia è ancora un pochino instabile. Nell’arco della giornata non saranno quindi esclusi locali acquazzoni, che adesso andremo a vedere nella mappa delle piogge previste per l’intera giornata odierna.

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Locali rovesci saranno possibili in giornata tra la Liguria di Levante, l’alta Toscana e l’Appennino settentrionale. Piovaschi anche sul Friuli e tra la Calabria Tirrenica e il nord della Sicilia, per il resto tempo asciutto.


Vediamo il quadro delle temperature attese in Italia alle ore 15 di oggi pomeriggio:

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Le temperature tenderanno a scendere al meridione, ma saranno sempre superiori alle medie del periodo. Punte di 29° sulla Sicilia orientale, 28° sulla Lucania e 26° in Calabria, per il resto temperature molto gradevoli.

Infine, questa è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di domani, sabato 12 ottobre:

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Nubi in aumento al nord con rovesci su Val d’Aosta ed alto Piemonte. Piovaschi anche su Liguria, alta Toscana e Gargano, per il resto tempo asciutto e soleggiato. Temperature in calo al nord, stabili sul resto d’Italia.

Paolo Bonino

 

Possibili NUBIFRAGI tra mercoledi 16 e giovedi 17: le aree coinvolte​

La situazione meteorologica tenderà a bloccarsi a metà della settimana prossima con rischio di piogge persistenti su alcune regioni italiane. Facciamo il punto della situazione con le ultime mappe disponibili.​

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Paolo Bonino

Nei prossimi giorni il tempo sull’Italia cambierà aspetto, non tanto nel week-end, ma soprattutto all’inizio della settimana prossima. Le correnti occidentali che fino ad ora hanno assunto una componente quasi rettilinea sul nostro Continente, all’inizio della settimana prossima cominceranno ad ondulare.

Più ad est si ergerà una tenace area anticiclonica, mentre l’ovest del Continente sarà preda di una vasta saccatura ricolma di maltempo che si spingerà verso levante con estrema lentezza. I settori occidentali italiani, segnatamente il nord-ovest, si troveranno in una situazione delicata, ovvero sul ramo ascendente della saccatura medesima, laddove si hanno i contrasti più accesi e le piogge più intense.

Analizziamo questa situazione tramite le mappe oggi disponibili. La prima ci mostra l’ipotesi del modello GFS valida per la notte tra mercoledi 16 e giovedi 17 ottobre:

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Ecco il blocco anticiclonico ad est e la vasta saccatura che darà maltempo su tutta l’Europa Occidentale. Il settore di nord-ovest si troverebbe esposto ad un flusso molto umido meridionale (frecce rosse) che potrebbe causare precipitazioni intense e persistenti, con rischio di locali alluvioni lampo. Il resto d’Italia invece si crogiolerà sotto un caldo sole ed un tempo asciutto.

Il modello ECMWF per il medesimo lasso temporale risulta praticamente sovrapponibile a GFS:

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E per finire, vi mostriamo un primo stralcio di previsione delle piogge attese sul nord-ovest, tenendo ovviamente conto che si tratta di stime precipitative a medio termine; la situazione potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi giorni a seconda della maggiore o minore invadenza dell’alta pressione presente ad est:

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Sorvegliata speciale, al momento, la Liguria centro-occidentale che potrebbe partorire temporali autorigeneranti, anche se probabilmente il rischio di piogge intense andrà esteso anche al Piemonte e all’ovest Lombardia. Ci ritorneremo.

Paolo Bonino

 

Possibili NUBIFRAGI tra mercoledi 16 e giovedi 17: le aree coinvolte​

La situazione meteorologica tenderà a bloccarsi a metà della settimana prossima con rischio di piogge persistenti su alcune regioni italiane. Facciamo il punto della situazione con le ultime mappe disponibili.​

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Paolo Bonino

Nei prossimi giorni il tempo sull’Italia cambierà aspetto, non tanto nel week-end, ma soprattutto all’inizio della settimana prossima. Le correnti occidentali che fino ad ora hanno assunto una componente quasi rettilinea sul nostro Continente, all’inizio della settimana prossima cominceranno ad ondulare.

Più ad est si ergerà una tenace area anticiclonica, mentre l’ovest del Continente sarà preda di una vasta saccatura ricolma di maltempo che si spingerà verso levante con estrema lentezza. I settori occidentali italiani, segnatamente il nord-ovest, si troveranno in una situazione delicata, ovvero sul ramo ascendente della saccatura medesima, laddove si hanno i contrasti più accesi e le piogge più intense.

Analizziamo questa situazione tramite le mappe oggi disponibili. La prima ci mostra l’ipotesi del modello GFS valida per la notte tra mercoledi 16 e giovedi 17 ottobre:

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Ecco il blocco anticiclonico ad est e la vasta saccatura che darà maltempo su tutta l’Europa Occidentale. Il settore di nord-ovest si troverebbe esposto ad un flusso molto umido meridionale (frecce rosse) che potrebbe causare precipitazioni intense e persistenti, con rischio di locali alluvioni lampo. Il resto d’Italia invece si crogiolerà sotto un caldo sole ed un tempo asciutto.

Il modello ECMWF per il medesimo lasso temporale risulta praticamente sovrapponibile a GFS:

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E per finire, vi mostriamo un primo stralcio di previsione delle piogge attese sul nord-ovest, tenendo ovviamente conto che si tratta di stime precipitative a medio termine; la situazione potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi giorni a seconda della maggiore o minore invadenza dell’alta pressione presente ad est:

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Sorvegliata speciale, al momento, la Liguria centro-occidentale che potrebbe partorire temporali autorigeneranti, anche se probabilmente il rischio di piogge intense andrà esteso anche al Piemonte e all’ovest Lombardia. Ci ritorneremo.

Paolo Bonino

 

Ribaltone METEO: dalla siccità all’alluvione? No, pioverà sempre sul bagnato​

Il ritorno dell'anticiclone potrebbe comportare un riposizionamento delle figure depressionarie deputate a portare pioggia sulla Penisola, bloccate nel loro classico incedere verso levante, ma alla luce degli ultimi aggiornamenti, saranno di nuovo le stesse regioni già martellate dalla pioggia a riceverne ancora.​

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Alessio Grosso




Dopo alcuni mesi di assenza, tornano le configurazioni che più di tutte hanno creato anomalie termiche e precipitative sul nostro Paese, non necessariamente sempre negative, come spiegavamo qui:
SICILIA: ecco perché non riesce ad uscire dalla siccità – MeteoLive.it
Il punto però è anche questa nuova disposizione barica, che potrebbe durare qualche giorno, ma anche una settimana potrebbe magari limitare per un po’ le piogge al nord, ma senza concederle all’estremo sud ASSETATISSIMO. La mappa che vediamo qui sotto infatti, prevista per giovedì 17 ottobre dal modello GFS non sembra più attendibile:

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Sembra invece prendere piede una disposizione classica, cioè con il blocco ad est dell’anticiclone e le piogge confinate al nord-ovest, guardate la mappa barica aggiornata:

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Questi parziali blocchi anticiclonici sono peraltro sempre temibili da sempre sono stati all’origine di alluvioni su aree ristrette di territorio. Certamente ricorderete quella del 4 novembre 1994 sul Piemonte e la Valle d’Aosta.
Ecco infatti le conseguenze, pioverebbe sempre sul BAGNATO, cioè sul nord-ovest, ma senza che i fenomeni possano muoversi poi verso levante o verso sud. Nella scala di colori, quelli tendenti al marroncino indicano un’alta probabilità di pioggia sempre per il 17 ottobre:


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Successivamente la saccatura in effetti verrebbe soffocata dall’alta pressione ma senza riuscire a raggiungere nemmeno le nostre isole maggiori, ma solo le Baleari, come si vede da questa mappa del modello GFS prevista dal modello GFS:

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Nei giorni successivi, cioè dal 20-21 ottobre in poi la media degli scenari apre nuovamente ad un flusso di correnti da ovest abbastanza vivaci e dispensatrici di precipitazioni al nord e sul Tirreno, che solo lentamente e con contributi precipitativi purtroppo ancora scarsi, potranno di tanto in tanto interessare anche il meridione.

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In pratica nessun vero ribaltone meteo in vista (almeno con gli aggiornamenti di oggi) e ancora tanta variabilità atmosferica dopo una fase temporaneamente più calda, dal sapore estivo, segnatamente al centro e al sud.
 

Meteo: da Mercoledì 16 nuova ondata di Piogge, stavolta su quasi tutte le regioni​


Articolo del 15/10/2024ore 11:30di Stefano Rossi Meteorologo
Tempo in severo peggioramento


Tempo in severo peggioramentoIl tempo sta per subire un deciso peggioramento, l'ennesimo di questo burrascoso inizio d'Autunno: e stavolta le piogge battenti in arrivo sono destintate a colpire praticamente tutte le nostre regioni.


Siamo dunque all'epilogo di questa breve fase meteorologica governata da un promontorio di alta pressione a matrice africana che ha addirittura riproposto un contesto estivo al Sud e sulla Sardegna, mantenendo una discreta stabilità sul resto del Paese, eccezion fatta solamene per alcuni angoli del Nordovest, dove si sono registrati lievi disturbi.
Ora il quadro atmosferico generale subirà un drastico cambiamento: tra Mercoledì 16 e Giovedì 17 Ottobre l'arrivo di una perturbazione atlantica sospinta da una saccatura attualmente collocata sulla Penisola Iberica provocherà un peggioramento del tempo al Centro-Nord, con rischio nubifragi e allagamenti, in particolare sulla Liguria.

Le cose si faranno ancor più complicate tra la tarda serata di Giovedì 17 Ottobre e la successiva notte, quando si registrerà un più severo peggioramento che inizierà a coinvolgere anche le regioni meridionali.
La fase di maltempo più intensa si registrerà tra le giornate di Venerdì 18 e Sabato 19 Ottobre, quando praticamente tutto il Paese dovrà fare i conti con le conseguenze della formazione di un vortice ciclonico che provocherà piogge a tratti anche intense e persistenti, oltre allo sviluppo di forti temporali e nubifragi: occhio soprattutto alle regioni tirreniche del Centro-Sud e all'area ionica. In questa fase, si registrerà anche un deciso rinforzo dei venti a rotazione ciclonica e un calo delle temperature, anche sensibile sulle regioni del Sud.
Situazione barica prevista per Sabato 19 Ottobre 2024


Situazione barica prevista per Sabato 19 Ottobre 2024Per vedere un'attenuazione delle avverse condizioni del tempo, bisognerà attendere la seconda parte di Domenica 20 Ottobre, quando il vortice ciclonico inizierà ad allontanarsi dal nostro Paese, permettendo un primo miglioramento del tempo, a partire dalle regioni del Nord. Infine, se tutto verrà confermato, con l'inizio della prossima settimana pare probabile un ritorno dell'alta pressione che potrebbe riportare una discreta quiete atmosferica su gran parte del Paese.
 

Arrivano abbondanti NEVICATE da sabato 26: ecco dove​

Sono attese forti nevicate su diversi settori delle Alpi tra sabato 26 e domenica 27 a quote anche interessanti.​

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Alessio Grosso




Un vortice ciclonico di tipo tardo autunnale andrà ad investire il nord e il centro Italia tra sabato 26 e lunedì 28 ottobre, determinando precipitazioni anche abbondanti sul settore nord-occidentali, che assumeranno carattere nevoso oltre i 1200-1300m, in virtù di un apporto di aria fredda abbastanza consistente, che favorirà dunque un abbassamento del limite sino alle quote medie.

Ecco il vortice nella posizione prevista per il pomeriggio di sabato 26 ottobre secondo il modello GFS:

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Il richiamo di aria umida sciroccale andrà a favorire precipitazioni copiose sulle Alpi Marittime, Cozie, Graie e Pennine. Dunque su Piemonte, Valle d’Aosta e parte del settore lombardo si verificheranno precipitazioni nevose che potranno anche raggiungere il metro di altezza oltre i 1600m.

Vediamo ora il quadro precipitativo generale sempre per il pomeriggio di sabato 26 ottobre, notate i fenomeni abbondanti in viola previsti su Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e marginalmente su ovest Lombardia, meno coinvolto il Triveneto, temporali sono attesi sull’alto e medio Tirreno:


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Guardiamo ora gli accumuli nevosi previsti nell’intervallo temporale tra le 12 di sabato 26 e le 12 di domenica 27 ottobre: notate gli accumuli abbondanti tra Valle d’Aosta e l’alto Piemonte (tra Cervinia, Macugnaga e il Passo del Sempione in Svizzera)

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Da notare come lo Scirocco invece tenderà a mantenere più alto il limite procedendo verso levante, specie su tutto il settore prealpino lombardo, relegando i fenomeni nevosi, peraltro meno abbondanti, oltre i 1800m su Lepontine e Retiche.
E’ comunque un altro passo di avvicinamento all’inverno, specie per le Alpi. Seguite tutti gli aggiornamenti perché la situazione sarà ancora suscettibile a variazioni importanti.
 

MALTEMPO anche INTENSO in arrivo: le regioni coinvolte​

Lenta e macchinosa perturbazione in avanzamento verso l'Italia. Determinerà fenomeni anche intensi ed a tratti violenti​

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Paolo Bonino




La prima delle due perturbazioni attese in Italia ha determinato nella giornata di ieri nubifragi sulla Liguria di ponente. Nella notte le precipitazioni hanno leggermente mollato la presa, mentre al momento sono ripresi i rovesci al nord-ovest e su parte della Sardegna. Continua intanto a fare caldo al sud, stante il richiamo di correnti nord africane, ma vediamo tutto tramite l’ultima immagine satellitare:

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La nuova perturbazione si approssima all’Italia da ovest, mentre il fronte che ha interessato ieri il settore di nord-ovest si è spostato verso levante, attenuandosi. Il nuovo sistema sarà a ridosso del settentrione questo pomeriggio, per poi dilagare tra la sera, la notte e la giornata di domani su molte aree della nostra Penisola.

Queste sono le piogge attese in Italia nell’arco della giornata odierna, giovedi 17 ottobre:

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Maltempo al nord-ovest e sul medio-alto Tirreno con piogge e rovesci anche intensi. Interessata in parte anche la Sardegna. Sul resto d’Italia assenza di fenomeni e cieli spesso lattiginosi specie al meridione ed in Sicilia.


Ecco le temperature attese in Italia alle ore 15 di oggi pomeriggio:

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Punte di 28° in Sicilia e sul Foggiano. Valori attorno a 25-27° su quasi tutto il meridione e la Sardegna. Decisamente più fresche le temperature al nord con valori anche sotto i 15°.

Infine, queste sono le precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di domani, venerdi 18 ottobre:

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Maltempo con piogge su molte regioni italiane. Verranno risparmiate solo la Sardegna ed il medio-basso Adriatico. Temperature in calo al sud e su parte del centro, stazionarie al nord.


Paolo Bonino

 

Rischio di ALLUVIONI LAMPO su Sicilia e Calabria jonica tra sabato 19 e lunedì 21​

Maltempo severo atteso all'estremo sud tra sabato 19 e lunedì 21 con nubifragi e conseguente rischio alluvionale improvviso. Leggi i dettagli.​

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Alessio Grosso




Il maltempo avanza verso sud e metterà radici tra Sicilia, Calabria jonica e Puglia, ma potrebbe colpire anche la Basilicata e la Campania, perché al momento risulta imprevedibile il movimento della goccia fredda che si isolerà dalla saccatura che sta affondando sul nostro Paese.
Dunque è facile che l’instabilità si protragga anche oltre lunedì 21 sulle regioni meridionali, con localizzazione dei fenomeni ancora tutta da definire, poiché i modelli cambiano idea da un’emissione all’altra.
Andiamo invece sul sicuro e confermiamo la possibilità di alluvioni-lampo su Sicilia, Calabria jonica e persino Salento tra sabato 19 e lunedì 21 ottobre.
Infatti il fulcro della saccatura si andrà proprio ad incuneare sullo Jonio con le conseguenze che vediamo qui sotto nella notte tra sabato e domenica:

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Su scala nazionale la distribuzione dei fenomeni sarà con buona probabilità quella che vi mostriamo qui sotto, con molta pioggia su tutto il centro-sud (Roma e Napoli comprese) e sino al nord-est, anche se gli accumuli più rilevanti sono attesi in mare aperto sullo Jonio:


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Nel corso di domenica 20 e anche nella giornata successiva però i fenomeni potrebbero accanirsi con forza sulla Calabria jonica, favorendo alluvioni lampo tra Crotone, San Giovanni in Fiore, Corigliano Calabro e Castrovillari con circa 150-200mm attesi in poche ore:

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Anche nei giorni successivi, ma qui le mappe sono da prendere con le pinze, l’instabilità potrebbe rinnovarsi su tutto il meridione con fenomeni che al momento sembra possano insistere soprattutto ancora tra Calabria e Sicilia orientale, ma senza risparmiare il resto del sud:

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Seguite tutti gli aggiornamenti, la situazione al sud si farà molto delicata.

 

MALTEMPO sull’Italia anche tra venerdi e sabato: NUBIFRAGI in arrivo​

Tra venerdi e sabato la perturbazione attesa questa sera tra le regioni settentrionali e l'alto Tirreno tenderà a bloccarsi sull'Italia dispensando fenomeni anche intensi. Vediamo il responso delle ultime mappe.​

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Paolo Bonino

Il lento incedere di una vasta saccatura verso levante metterà gran parte d’Italia sotto il maltempo. Già sono state interessate le regioni di nord-ovest, ma nelle prossime ore il maltempo dovrebbe estendersi anche al Tirreno, concentrandosi poi all’estremo sud durante il fine settimana.

Vediamo la mappa sinottica attesa in Italia nelle ore centrali di domani, venerdi 18 ottobre:

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Ecco la depressione in avanzamento verso levante. Il centro e il nord saranno sotto le sue “spire”, ma anche il meridione dovrebbe lentamente entrare in scena ad iniziare dalla Sicilia e la Calabria.

La seconda mappa mostra gli accumuli piovosi attesi in Italia nell’arco della giornata di domani, venerdi 18 ottobre:

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Rischio NUBIFRAGI tra Veneto orientale, Friuli e Sicilia occidentale. Rovesci anche intensi sul Tirreno ed ancora in Liguria. Fenomeni meno frequenti su Sardegna, Sicilia orientale e medio-basso Adriatico.


Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata di sabato 19 ottobre:

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Solo il settore di nord-ovest, l’alto Tirreno e la Sardegna saranno fuori dalle grinfie delle piogge. Su tutte le altre regioni avremo maltempo anche severo con rischio di nubifragi sul Lazio, la Campania, la Sicilia e la Calabria, oltre ovviamente al nord-est (Veneto e Friuli). Temperature in calo e fine del caldo anomalo al sud.

Paolo Bonino

 

Meteo: Piogge forti nel Weekend, sarà la fase più acuta del Maltempo​


Articolo del 17/10/2024ore 12:24di Mattia Gussoni Meteorologo
Previsioni meteo per il weekend


Previsioni meteo per il weekendArrivano le conferme: sarà proprio nel weekend il clou della fase di maltempo appena iniziata. Tra Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre avremo a che fare infatti con piogge battenti, nubifragi e anche tanto vento.


Tutta colpa di correnti fredde e instabili in discesa dal Nord Europa che favoriranno la formazione di un Ciclone Mediterraneo con effetti destinati a protrarsi per tutto il fine settimana. Nel suo movimento, il ciclone richiamerà a sé forti venti dai quadranti meridionali i quali, attraversando il Mar Mediterraneo, si caricheranno ulteriormente di umidità, fornendo l'energia necessaria per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche.

In particolare, durante la giornata di Sabato 19 Ottobre sono attese precipitazioni intense, anche sottoforma di nubifragio e accompagnate da violente raffiche di vento su quasi tutta l'Italia: occhio in particolare a Lombardia e Veneto, ma anche a Lazio, Campania, Calabria e alle due Isole Maggiori.
Il pericolo maggiore con questo tipo di ingressi perturbati riguarda la possibile stazionarietà dei fenomeni che potrebbero persistere per molte ore sempre sulle stesse zone, provocando, purtroppo, anche delle alluvioni lampo.
Precipitazioni previste per Sabato 19 Ottobre


Precipitazioni previste per Sabato 19 OttobreLe condizioni meteo si manterranno piuttosto instabili anche Domenica 20 Ottobre quando avremo ancora la possibilità di piogge intermittenti al Nord, su parte del Centro e soprattutto al Sud. Massima attenzione sulla Calabria e sulla Sicilia ionica dove non escludiamo il rischio di allagamenti a causa della persistenza delle precipitazioni.
Su questi settori, pensate, potrebbero cadere fino ad oltre 200 mm di pioggia in sole 24 ore, ovvero l'equivalente di tutte le precipitazioni che solitamente scendono in due mesi.
Precipitazioni previste per Domenica 20 Ottobre
Precipitazioni previste per Domenica 20 OttobreInsomma, una pesante ondata di maltempo colpirà ancora una volta il nostro Paese, l'ennesima di questo mese di Ottobre alquanto burrascoso. Solo dalla notte e poi con l'avvio della prossima settimana è atteso un deciso miglioramento grazie alla rimonta dai quadranti occidentali dell'anticiclone delle Azzorre.
 

Meteo: pesanti Piogge nel Weekend, tra Sabato e Domenica la fase peggiore di questa Ondata di Maltempo​


Articolo del 18/10/2024ore 6:26di Mattia Gussoni Meteorologo
Previsioni meteo per il weekend


Previsioni meteo per il weekendIl maltempo non molla la presa sull'Italia, anzi sarà proprio a cavallo del weekend che vivremo la fase peggiore: tra Sabato e Domenica sono infatti in arrivo altre piogge battenti e nubifragi.


Le correnti fredde e instabili in discesa dal Nord Europa già in queste ore favoriranno a breve la formazione di un Ciclone Mediterraneo con effetti destinati a protrarsi per tutto il fine settimana. Nel suo movimento, il ciclone richiamerà a sé forti venti dai quadranti meridionali i quali, attraversando il Mar Mediterraneo, si caricheranno ulteriormente di umidità, fornendo l'energia necessaria per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche.

La giornata di Sabato 19 Ottobre sarà alquanto burrascosa con precipitazioni intense, anche sottoforma di nubifragio e accompagnate da violente raffiche di vento su quasi tutta l'Italia: occhio in particolare a Lombardia e al Nord Est, ma anche a Lazio, Campania, Calabria e alle due Isole Maggiori.
Il pericolo maggiore con questo tipo di ingressi perturbati riguarda la possibile stazionarietà dei fenomeni che potrebbero persistere per molte ore sempre sulle stesse zone, provocando, purtroppo, anche delle alluvioni lampo.
Precipitazioni previste per Sabato 19 Ottobre


Precipitazioni previste per Sabato 19 OttobreLe condizioni meteo si manterranno molto instabili anche Domenica 20 Ottobre quando avremo ancora la possibilità di piogge intermittenti al Nord Est (poi rapido miglioramento dal pomeriggio), su parte del Centro e soprattutto al Sud. Massima attenzione in particolare alla Calabria ionica dove non escludiamo il rischio di allagamenti a causa della persistenza delle precipitazioni.
Su questi settori, pensate, potrebbero cadere fino ad oltre 300 mm di pioggia in sole 24 ore, ovvero l'equivalente di tutte le precipitazioni che solitamente scendono in 3 o più mesi.
Precipitazioni previste per Domenica 20 Ottobre
Precipitazioni previste per Domenica 20 OttobreInsomma, la pesante ondata di maltempo si protrarrà ancora per diversi giorni: è l'ennesima di questo mese di Ottobre alquanto turbolento.
Solo dalla successiva notte e poi con l'avvio della prossima settimana è atteso un miglioramento quanto meno al Centro-Nord, grazie alla rimonta dai quadranti occidentali dell'anticiclone delle Azzorre.
 

Il sud nel mirino sino al 22: tremano Calabria jonica ed est Sicilia​

Accumuli di pioggia spaventosi sono attesi dal fine settimana all'estremo sud, almeno sino a martedì 22, con conseguenze anche gravi sul territorio. Ecco i dettagli.​

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Alessio Grosso

Tutti i modelli prevedono accumuli anche superiori ai 200mm in una manciata di ore tra domenica 20 e martedì 22 all’estremo sud. Gli obiettivi più certi del maltempo saranno Calabria jonica ed est Sicilia con nubifragi in arrivo dal mare che in breve tempo potrebbero trasformare una situazione siccitosa in alluvionale.
Tutte le mappe parlano chiaro: la possibile formazione di temporali autorigeneranti quasi stazionari sul Mar Jonio, dapprima su Crotonese e Catanzarese, fino al Reggino, poi su tutto il settore orientale della Sicilia da Messina a Siracusa, con Catania particolarmente coinvolta, potrebbero determinare pesanti conseguenze sul territorio, guardate voi stessi le mappe degli accumuli previsti tra domenica e martedì dai vari modelli:

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Dal modello ECMWF, ad ICON, sino a SWISS, UKMO, tutti, ma proprio tutti mettono in guardia sulla quantità d’acqua prevista accumularsi al suolo, a causa di un mare ancora caldo e dell’insistenza del vortice depressionario: notate l’accanimento atteso per lunedì 21 sulla Calabria jonica.


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Da non trascurare la previsione del modello SWISS con la Sicilia orientale affondata da 285mm:

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Il problema è che non si conosce ancora perfettamente l’andamento di questa goccia fredda, che potrebbe stazionare inizialmente sullo Jonio, poi addirittura tentare di risalire il Tirreno, coinvolgendo anche la Sardegna. Dunque seguite tutti gli aggiornamenti.
 

MALTEMPO in estensione a quasi tutta l’Italia: possibili NUBIFRAGI​

Tra oggi e domani il maltempo visiterà quasi tutte le nostre regioni, mentre domenica si concentrerà al meridione. Facciamo il punto con gli ultimi modelli disponibili.​

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Paolo Bonino

La seconda perturbazione di questa estenuante fase di maltempo sta transitando in queste ore sulle aree occidentali dell’Italia. Diamo un’occhiata all’ultima immagine satellitare disponibile:

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Ecco la perturbazione che si staglia con il suo fronte freddo sui bacini occidentali italiani. Si muoverà verso levante nelle prossime ore, liberando in parte il settore di nord-ovest e temporaneamente le aree tirreniche. Il perno della depressione, attualmente ubicata sul Golfo del Leone, nei prossimi due giorni si sposterà verso sud-est e si andrà ad annidare sulle regioni meridionali, dove avremo maltempo anche intenso nella giornata di domenica 20 ottobre.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata odierna, venerdi 18 ottobre:

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Il maltempo interesserà molte regioni italiane. Nell’arco della giornata allenterà la presa sul settore di nord-ovest, mentre si accentuerà al centro-sud specie sulla Sicilia e regioni estreme dove saranno possibili nubifragi.


Sul fronte delle temperature, questi sono i valori attesi in Italia alle ore 15 di oggi pomeriggio:

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Ancora temperature estive su alcune aree del meridione, con 28° nel Foggiano e 25° su Lucania e Calabria Ionica, per il resto valori in calo.

Infine, queste sono le precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di domani, sabato 19 ottobre:

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Tranne la Sardegna e forse l’estremo nord-ovest, il maltempo abbraccerà tutte le nostre regioni con piogge anche intense specie al meridione e sul nord-est. Generale calo delle temperature.

Paolo Bonino

 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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