Direi, sempre troppo poco.....
Dopo una corsa all’impazzata per oltre 3 mesi, il Vortice Polare dovrebbe iniziare a mollare la sua foga nei prossimi giorni. In termini più semplici, dovrebbe finalmente interrompersi quel fiume di aria calda che ha distrutto l’inverno su tutta Europa, portando il suo nefasto messaggio fino alla vicina Russia.
Il flusso mite occidentale è ormai bloccato da un vasto anticiclone che in un primo tempo interesserà anche l’Italia. Successivamente, la figura stabilizzante verrà sbattuta molto a nord e sull’Europa centro-occidentale si paleserà un’ondata di freddo che con la sua parte terminale interesserà anche il settentrione italiano.
Andiamo però per gradi. La giornata più anticiclonica e mite per l’Italia e l’intera Europa sarà mercoledi 5 febbraio. Le anomalie termiche a 1500 metri previste per la giornata in parola parlano chiaro:
Sulle regioni settentrionali, alla medesima quota, si paleseranno anomalie termiche al rialzo fino a 4-6°, così come sull’Europa centrale. Si tratterà della fase culminante dell’azione anticiclonica che incomberà sul nostro Continente nel periodo suddetto.
FREDDO IN ARRIVO: già nella giornata di giovedi 6 febbraio l’alta pressione verrà insidiata da aria fredda in arrivo da est che inizierà a travasare in Val Padana facendo scendere le temperature e lo zero termico; sarà però nella giornata di venerdi 7 febbraio che avremo la svolta vera e propria con un calo termico sensibile sia sull’Europa centrale che sulle regioni settentrionali. Ecco la mappa delle anomalie termiche a 1500 metri previste in Europa per le ore centrali di venerdi 7 febbraio:
Sull’Europa centrale e sul settore nord-occidentale italiano si andrà tra i 4 ed i 6° al di sotto dei valori normali del periodo, mentre sull’Europa orientale si arriverà tra i 6 e gli 8° sotto media. Tra 0 e 2° sotto media si avranno sulle regioni centrali ed in Sardegna, mentre su gran parte del meridione ed in Sicilia i valori termici saranno attorno alle medie o solo leggermente al di sotto. Osservate invece l’enorme sopra media termico che si stabilirà in sede scandinava, dove dominerà un forte anticiclone.
Focus FREDDO: quanto ne arriverà e le regioni colpite
Freddo in arrivo sul finire della settimana sul nostro Continente e su parte della nostra Penisola. Vediamo quanto ne potrebbe entrare e le regioni che verranno coinvolte.

Paolo Bonino
Dopo una corsa all’impazzata per oltre 3 mesi, il Vortice Polare dovrebbe iniziare a mollare la sua foga nei prossimi giorni. In termini più semplici, dovrebbe finalmente interrompersi quel fiume di aria calda che ha distrutto l’inverno su tutta Europa, portando il suo nefasto messaggio fino alla vicina Russia.
Il flusso mite occidentale è ormai bloccato da un vasto anticiclone che in un primo tempo interesserà anche l’Italia. Successivamente, la figura stabilizzante verrà sbattuta molto a nord e sull’Europa centro-occidentale si paleserà un’ondata di freddo che con la sua parte terminale interesserà anche il settentrione italiano.
Andiamo però per gradi. La giornata più anticiclonica e mite per l’Italia e l’intera Europa sarà mercoledi 5 febbraio. Le anomalie termiche a 1500 metri previste per la giornata in parola parlano chiaro:

Sulle regioni settentrionali, alla medesima quota, si paleseranno anomalie termiche al rialzo fino a 4-6°, così come sull’Europa centrale. Si tratterà della fase culminante dell’azione anticiclonica che incomberà sul nostro Continente nel periodo suddetto.
FREDDO IN ARRIVO: già nella giornata di giovedi 6 febbraio l’alta pressione verrà insidiata da aria fredda in arrivo da est che inizierà a travasare in Val Padana facendo scendere le temperature e lo zero termico; sarà però nella giornata di venerdi 7 febbraio che avremo la svolta vera e propria con un calo termico sensibile sia sull’Europa centrale che sulle regioni settentrionali. Ecco la mappa delle anomalie termiche a 1500 metri previste in Europa per le ore centrali di venerdi 7 febbraio:

Sull’Europa centrale e sul settore nord-occidentale italiano si andrà tra i 4 ed i 6° al di sotto dei valori normali del periodo, mentre sull’Europa orientale si arriverà tra i 6 e gli 8° sotto media. Tra 0 e 2° sotto media si avranno sulle regioni centrali ed in Sardegna, mentre su gran parte del meridione ed in Sicilia i valori termici saranno attorno alle medie o solo leggermente al di sotto. Osservate invece l’enorme sopra media termico che si stabilirà in sede scandinava, dove dominerà un forte anticiclone.