[h=1]Diretta modelli: nel week-end torna temporaneamente l'alta pressione; più freddo a fine mese?[/h][h=3]MeteoLive commenta per voi in diretta l'ultima emissione del modello inglese, a cura del nostro previsore di turno. Un articolo non solo utile ma anche didattico, poichè permette a chi si avvicina per la prima volta a questa scienza affascinante di capire le linee guida di come si elabora una previsione.[/h]
- 23 Ottobre 2013, ore 20.00
Ecco a voi l'ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione,
in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione.
ANALISI della situazione attuale: l'Europa è interessata da un vasto e complesso sistema depressonario entro il quale si inseriscono diverse perturbazioni. La più intensa di queste ha raggiunto il nostro centro-nord, risultando particolarmente attiva al settentrione. Il Mediterraneo centro-orientale invece si trova sotto l'influenza di un campo di alte pressioni che si allarga anche sul nostro meridione, dove apporta condizioni di tempo bello e particolarmente mite.

Quali passi ci propone l'
ultima uscita del modello inglese? Beh, la perturbazione che ha raggiunto mercoledì il nord, subirà un parziale processo di frontolisi, ovvero tenderà ad
indebolirsi strada facendo, tanto che non riuscirà a raggiungere il nostro meridione. Oltretutto avverrà un contemporaneo rinforzo della struttura di
alta pressione che, dal Mediterraneo centro-orientale, tenderà ad espandersi verso ovest grazie ad una nuova pulsazione in risalita dal nord Africa.
Ecco che i giorni da
venerdì 25 a domenica 27 vedranno condizioni di tempo buono o discreto su tutto il Paese. Anche al nord migliorerà, anche se si segnala la possibilità di
formazioni nebbiose anche estese nelle valli e sulle pianure, in particolare sabato.

L'alta pressione, nonostante la fiammata notevole,
non riuscirà a stabilizzarsi sulla nostra Penisola. La sua struttura verrà infatti insidiata dalla calata di una nuova saccatura dalle latitudini polari, che causerà una generale discesa della pressione su tutto il suolo europeo già a partire da
lunedì 28. Martedì 29 una depressione nuova di zecca si sarà disegnata sulla penisola Iberica e inizierà a sospingere aria nuovamente più umida (ma sempre mite per la stagione)
alla volta del nostro Paese.
Come sempre accadein questi casi, le nostre regioni settentrionali saranno le prime ad assistere al
nuovo peggioramento, che di conseguenza andrà sviluppandosi con il passare delle ore. Una nuova
giornata di maltempo sembra profilarsi per
mercoledì 30, allorquando verrà interessato in parte anche il centro. Anche in questo caso Toscana a
rischio fenomeni abbondanti.

Tra
giovedì 31 e venerdì 1 novembre la perturbazione, sebbene un po' attenuata, raggiungerà anche il nostro meridione, che attraverserà con una passata di rovesci sparsi, in rapida evoluzione. A seguire la pressione
non tornerà ad aumentare, dato che sull'intero scacchiere euro-atlantico stazionerà una massa d'aria progressivamente più fredda.
Le prime
infiltrazioni fredde si avvicineranno anche all'Italia, riportando il profilo termico su valori
prossimi alla media del periodo. Si intravvede a tal proposito una convergenza con il modello americano, il quale sembra comunque più spinto nell'ipotesi fredda. Non ci rimane che seguire il prossimo aggiornamento del modello inglese, per comprendere se la
prima settimana di novembre riserverà una prima folata di quasi inverno anche al nostro Paese.
Autore : Luca Angelini