Meteo stagione 2013-2014 (3 utenti stanno leggendo)

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Mer, 2014-02-05 14:48 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 05/02/2014
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
- SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI INTENSE ANCHE TEMPORALESCHE SULLA
LIGURIA E TOSCANA, SPECIE SUL SETTORE SETTENTRIONALE;
- SI PREVEDONO ALTRESI' VENTI FORTI MERIDIONALI SULLA LIGURIA E
TOSCANA, IN SUCCESSIVA ROTAZIONE AD OVEST.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]5 perturbazioni in arrivo entro metà mese: oggi la prima[/h][h=3]Colpito il nord e nella prossima notte anche il versante tirrenico, tra sabato pomeriggio e domenica mattina secondo passaggio. Terzo pesante intervento perturbato lunedì 10 e quarto mercoledì 12. Infine possibile nuovo guasto al nord nel fine settimana 15-16. In seguito la stagione potrebbe concludersi in modo del tutto anonimo, salvo clamorose sorprese.[/h] - Oggi, ore 07.43
SITUAZIONE: la prima di una nuova serie di perturbazioni sta già interessando il nord-ovest italiano ed entro sera coinvolgerà anche il nord-est e le regioni tirreniche sino alla Campania. A seguire un breve intervallo e sabato pomeriggio nuova perturbazione in veloce transito al nord-ovest e in localizzazione tra Triveneto e gran parte del centro-sud entro il mattino di domenica.

EVOLUZIONE: dopo una pausa attesa per domenica pomeriggio-sera, dalla notte su lunedì 10 nuovo serio peggioramento al nord-ovest, in estensione a gran parte d'Italia nelle ore successive con tanta neve sulle Alpi e fiocchi inizialmente anche sul nord Appennino.

NON E' FINITA: martedì 11 è prevista variabilità, mentre per mercoledì 12 è atteso un nuovo veloce passaggio perturbato, seguito da un momento miglioramento tra giovedì 13 e venerdì 14. Per il week-end 15-16 si prospetta un altro peggioramento al nord.

NEVICATE: sono attesi accumuli considerevoli nella giornata di lunedì, quando nelle Alpi potrebbero nuovamente cadere dai 30 ai 60cm di neve fresca oltre i 1000m. Negli altri episodi accumuli complessivi tra 25 e 45cm a quote superiori ai 1200m.

PIOGGE: ancora precipitazioni abbondanti sul territorio, soprattutto su Liguria, Toscana, Lazio, Lombardia, Triveneto con picchi che nell'arco che nell'arco dei prossimi 7 giorni potrebbero toccare i 200-230mm.

SECONDA META' DI FEBBRAIO: il crollo dell'indice AO fa pensare ad affondi perturbati sull'estremo ovest del Continente e in pieno Atlantico senza più un netto coinvolgimento del nostro Paese. In questo modo anche il freddo rimarrebbe lontano dalle nostre latitudini, consegnando virtualmente questo eterno autunno o bizzarro inverno nelle mani della primavera con parziali rimonte anticicloniche sull'Italia. Al momento però resta in piedi al 25-30%anche l'ipotesi di un maggior apporto freddo dal polo nord diretto anche sul centro Europa.

OGGI: peggiora al nord-ovest con piogge e rovesci con limite delle nevicate oltre i 600-1000m, piogge anche al nord-est e sull'Emilia entro sera con neve in calo da 1300 a 1000m sull'Appennino emiliano e con limite a 900-1000m sulle Alpi. Al centro peggiora sulla Toscana con piogge ed entro sera sul resto delle regioni centrali tirreniche e sul nord Campania, nubi ma con fenomeni sporadici sul medio Adriatico e la Romagna. Sul resto del sud parziale aumento della nuvolosità ma tempo asciutto. Temperature in calo nei valori massimi al nord, in aumento altrove, specie al sud.



 
Avviso emesso alle ore 12.56/utc del 9/02/2014
avviso meteorologico n.12 emesso alle ore 13:00 utc del giorno
09/02/2014
dalla mattinata di domani, lunedì 10 febbraio 2014 e per le
successive 24 ore si prevedono:
- precipitazioni intense a prevalente carattere di rovescio o
temporale su liguria, toscana e, dalla serata, su veneto e
friuli-venezia giulia;
- nevicate diffuse anche a bassa quota su piemonte, al di sopra dei
500-600 metri su liguria, lombardia e trentino-alto adige, al di
sopra dei 700-800 metri su veneto, friuli-venezia giulia ed
appennino tosco-emiliano;
- venti forti dai quadranti meridionali su toscana, sardegna e
sicilia con mareggiate lungo le coste esposte.
C.n.m.c.a.
 
  • avviso emesso alle ore 12.00/utc del 10/02/2014 fenomeni intensi entro le prossime 12/18 ore: -si prevedono precipitazioni diffuse ed intense su liguria centro-orientale, appennino emiliano, toscana, veneto e friuli-venezia giulia, con fenomeni anche temporaleschi su liguria centro-orientale, toscana ed appennino emiliano; -si prevedono nevicate diffuse ed abbondanti, a quote intorno 300 metri ed anche in pianura sul piemonte, intorno 500-700 metri su lombardia, trentino-alto adige, veneto e friuli-venezia giulia; -persiste vento di burrasca o burrasca forte dai quadranti meridionali sulla toscana, da sud-ovest sulla sardegna ed in rotazione da nord-ovest tra la notte e la mattina, con possibili mareggiate lungo le coste esposte; -si prevede vento di burrasca o burrasca forte dai quadranti meridionali sulla puglia e sulle aree costiere di molise, abruzzo, marche, emilia-romagna, veneto e friuli-venezia giulia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte; -si prevede moto ondoso in aumento fino a molto agitato su mare e canale di sardegna. C.n.m.c.a.
 
[h=1]Il maltempo lascia in eredità molta instabilità[/h][h=3]Colpito soprattutto il centro ed il nord-est, ma rovesci sono in arrivo anche al sud. Locali situazioni nebbiose al nord-ovest, dove il tempo è in miglioramento. Mercoledì instabile su centro-sud ed isole. Tra giovedì e venerdì mattina passaggio di un fronte al nord con qualche nevicata nelle Alpi e piogge su Liguria ed estremo nord-est. Altrove più soleggiato. Nel fine settimana soleggiato e mite al centro-sud, al nord uggioso e a tratti pioggia, ma anche neve nelle Alpi.[/h] - Oggi, ore 08.32
COLPO DI SPUGNA: i modelli stamane voltano le spalle al freddo e fanno proseguire il flusso perturbato atlantico ad oltranza, sia pure in un contesto meno perturbato di quello che abbiamo sperimentato sino ad ora e sempre caratterizzato da temperature miti, anche molto miti al centro-sud. Sarà davvero così? Siamo abituati a questi voltafaccia improvvisi, tuttavia siccome qualcosa bolle comunque in pentola, aspettiamo le nuove emissioni prima di pronunciarci in merito.

SITUAZIONE: la perturbazione giunta ieri si attarda oggi tra le regioni centrali e nord-orientali e nelle prossime ore punterà più decisamente verso il meridione, pur giungendovi attenuata. Dietro ad essa breve intervallo, poi altra perturbazione in arrivo da ovest ma con correnti poco favorevoli ad una penetrazione decisa sul territorio. Si muoverà dunque un po' sfilacciata verso il centro-sud, coinvolgendo soprattutto le isole maggiori nella giornata di mercoledì.

EVOLUZIONE: giovedì altro fronte in arrivo ad ovest inserito in un flusso di correnti occidentali e dunque con fenomeni previsti solo sulle Alpi, la Liguria e l'estremo nord-est, con quota neve a 1000-1200m. Entro venerdì mattina miglioramento. Al centro-sud da variabile a poco nuvoloso. Da venerdì pomeriggio affluirà aria progressivamente più mite al centro-sud ed in parte anche al nord.

FINE SETTIMANA: sabato nuova perturbazione in avvicinamento al settentrione, preceduta da un intenso richiamo di correnti da sud ovest, che porteranno favonio caldo al nord delle Alpi, pioviggine e clima uggioso sulla Liguria, la Valpadana e la fascia prealpina. Tempo molto mite e spesso soleggiato al centro-sud, tranne addensamenti sulle regioni tirreniche. Domenica passaggio del fronte soprattutto a ridosso delle Alpi con limite della neve in calo da 1500 a 1000m, rovesci qua e là sul resto del nord, condizioni invariate al centro-sud con prevalenza di sole e temperature miti.
 
L’ estate di “San Valentino”

Nelle ultime previsioni mensili, redatte , abbiamo parlato di un mese, quello in corso, mite e con temperature al di sopra dei valori medi; ciò a dispetto del periodo dell’anno che climaticamente coincide con il cuore dell’inverno (basti pensare alle nevicate che nel 2012 interessarono l’Italia e la Capitale in questi stessi giorni).
Seguendo l’evoluzione del tempo, il meteorologo ha modo di vedere, giorno dopo giorno, il dipanarsi delle dinamiche dell’atmosfera e valutare come esse possano o meno procedere nella direzione indicata dalla tendenza prospettata per il lungo periodo.
Tempo bello soprattutto sabato, mentre domenica sarà una giornata di transizione verso un nuovo peggioramento, anche se al centro-sud resisteranno questi anomali tratti primaverili.
Ciò che colpirà maggiormente sarà il deciso aumento delle temperature diurne al centro-sud; correnti da sud-ovest piloteranno infatti aria subtropicale dalle zone del Marocco-Algeria verso le regioni italiane e questo farà salire le colonnine dei termometri sopra i 20°C: attesi 22-23°C a Palermo e Cagliari, 21°C a Roma, 17-18° C a Firenze; nella giornata di sabato comunque anche nelle città della Pianura Padana orientale si supereranno i 10-12°C, in attesa delle nubi di domenica.
Abbiamo parafrasato nel titolo di questo breve articolo il detto proprio dell’11 di Novembre, quando si parla dell’estate di San Martino, adattandolo al Vescovo di Terni e Martire che la Chiesa Cattolica venera oggi e che coincide con la festa degli innamorati.
Il nostro modello matematico globale, sviluppato al Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF) ci offre la possibilità di confrontare le temperature previste con i valori climatici del periodo (che il modello ha come termine di confronto): se vediamo la figura sotto riportata si nota un forte scarto positivo sull’area italiana per la giornata di domenica, mentre il segnale si presenta negativo sul vicino Atlantico, a sud-ovest della penisola Iberica.

Questo è assolutamente in linea con una inverno comunque mite e che vede adesso la discesa di un’onda atmosferica in quota che da un lato spinge aria polare verso il vicino atlantico, dall’altro richiama, come detto, aria subtropicale verso il Mediterraneo.
La mappa successiva chiarisce questo concetto. Le correnti nella media troposfera (intorno a 5500 metri di altezza) e le temperature al top dello strato limite (ovvero intorno a 1500 metri, ove inizia la cosiddetta libera atmosfera), individuano nell’emisfero nord due poli freddi principali (colori blu-viola), sull’America nord-orientale, da cui il rigido inverno che gli USA stanno sperimentando, e sull’area siberiana. Tra di essi l’anomalia calda del Mediterraneo e dell’est europeo (colori arancio-rosso).


Insomma, questo periodo dell’anno, che generalmente offre lo spettacolo della brina che al mattino inganna con l’illusione della neve, sicuramente sta deludendo gli amanti del freddo e delle brinate. Naturalmente però in attesa di ciò che ci riserverà il “pazzo” marzo.​
 
[h=1]INVERNO umiliato: cadono diversi record di caldo al centro-sud![/h][h=3]Un ridimensionamento delle temperature interverrà entro giovedì e nel week-end si rientrerà nella norma, ma anche per oggi e mercoledì potranno ancora frantumarsi altri record storici. Mercoledì piogge al nord, tra giovedì e venerdì instabilità al centro-sud. Tra venerdì e sabato peggiora al nord-ovest con rovesci di neve anche sotto i 1000m, sabato mattina temporali sul nord-est, poi instabile al centro-sud sino a domenica e più fresco ovunque.[/h] - Oggi, ore 07.23
CALDO RECORD: l'inverno 2013-2014 passerà alla storia per le sue bizzarrie. Dopo le eccezionali abbuffate di neve sulle Alpi e la generale estrema mitezza, ora il caldo record che ha colpito e che ancora insisterà sulle regioni centro-meridionali. Nella giornata di lunedì sono stati battuti alcuni valori che resistevano sin dagli anni 60.

DA NOTARE: il record di Catania con 26°C, che ha frantumato il record di 25.6°C del 27 febbraio del 66, il record di Pantelleria con 26°C, che ha stracciato quello di 25.2°C del 1966, quello di Termoli di 24.4°C, che ha battuto il record del giorno precedente di 23.2°C, quello di Capri di 22.4°C, che ha eguagliato quello del giorno precedente e infine quello di Pescara, il più eclatante con 26.3°C contro i 25°C del 24 febbraio del 1968.

COSA BISOGNA SAPERE? Una perturbazione sta avanzando da ovest, preceduta da correnti molto miti dai quadranti meridionali, che a tratti si presentano umide, soprattutto al nord. Anche oggi dunque seguiterà a far caldo sulle regioni meridionali e in parte anche al centro, mentre al nord l'aria umida favorirà annuvolamenti irregolari e in serata si verificheranno le prime piogge. Sull'alto Tirreno si scaverà infatti una depressione al suolo che convoglierà aria ulteriormente umida da ESE su gran parte del settentrione.

PIOGGE: al nord pioverà da questa sera ad intermittenza sino a mercoledì pomeriggio, quando gli ultimi fenomeni si attarderanno sul nord-est. La quota neve sulle Alpi si attesterà oltre i 1500-1800m. Nel corso di mercoledì rovesci in sfondamento anche sulla Toscana.

ATTENUAZIONE DEL CALDO: tra giovedì e venerdì mattina aria più fresca si inserirà al centro innescando condizioni di instabilità con rovesci sparsi che, dalle regioni centrali, si andranno localizzando venerdì al sud, quando saranno possibili anche dei temporali, ridimensionando le temperature.

FRONTE FREDDO: venerdì nel frattempo dall'Atlantico giungerà un fronte freddo a ridosso del settentrione, che provocherà diversi rovesci sul nord-ovest con limite della neve in calo sin sotto i 1000m nella notte su sabato e con formazione di un minimo depressionario in Valpadana, in rapido trasferimento da ovest verso est.

FINE SETTIMANA: sabato mattina il fronte freddo insisterà sul Triveneto, recando temporali e nevicate oltre gli 800m sulle Alpi, migliorerà il tempo al nord-ovest, mentre si attiverà dell'instabilità al centro-sud, specie in Appennino e sul versante adriatico con rovesci e spruzzate di neve sino verso i 1000-1200m e moderato calo termico, con valori che rientreranno nella media del periodo
 
[h=2]L'Anticiclone abdicherà anche al Sud e nel weekend brusco calo termico[/h]
L'Alta Pressione sta mostrando evidenti cenni di indebolimento, costretta a traslare verso est da un'ampia struttura perturbata originatasi tra il Nord Africa e la Penisola Iberica. Nel fine settimana affluirà aria decisamente più fresca.


[h=4][/h]19-02-2014 ore 14:42


Il tempo sta cambiando, anzi, su alcune regioni - le settentrionali - è già cambiato. La situazione volge verso un peggioramento anche al Centro Sud, causa l'ulteriore avvicinamento dell'ampia perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale. Ma ciò che preme sottolineare è che il graduale ritorno delle correnti nord atlantiche faciliterà un netto calo delle temperature nell'arco del fine settimana.
Farà freddo? No. Fresco sì, non c'è dubbio, e probabilmente la percezione sarà maggiore sia perché soffierà un po' di vento da nord, sia perché verremo da condizioni climatiche diffusamente primaverili. Non scordiamoci che ultimamente sono caduti, come birilli, record termici che duravano da decenni.
Il tempo giovedì 20 febbraio
Si profila una giornata di variabilità nelle regioni Centrali, dove non mancherà occasione per qualche pioggia sparsa. Non sono da escludere deboli precipitazioni residue anche al Nordest, specie ad inizio giornata, in particolare lungo le coste Adriatiche. Ma la tendenza è verso una rapida attenuazione. Maggiori schiarite si faranno apprezzare sull'estremo Nordovest.
Per quel che concerne il Sud ci aspettiamo un incremento dell'instabilità che potrebbe sfociare anche in vigorosi temporali sul basso Tirreno. Le precipitazioni più intense dovrebbero coinvolgere la Sicilia, la Campania e la Puglia Garganica. In Sardegna tempo variabile e venti di Maestrale, con conseguente calo delle temperature.
 
[h=2]Anticiclone in ritirata, instabilità anche al Centro Sud[/h]


Nuovo cambio di scenario, o meglio, un ritorno al passato per via dell'intrusione delle correnti fresche di origine atlantica. Al Sud si percepirà l'influenza di un'area di Bassa Pressione in transito tra il Mar Libico e lo Ionio.



[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]20-02-2014 ore 08:18


Segnalate nevicate sui rilievi appenninici settentrionali. Qui siamo sul Monte Cimone, in Emilia Romagna, a circa 1500 metri di altitudine. Fonte webcam Cimonesci. L'anticipo primaverile, che ha prodotto risultati evidenti soprattutto nelle regioni del Centro Sud, sta per finire. L'ampia struttura perturbata proveniente dal nord Africa ha indotto il graduale indebolimento, e spostamento, dell'Alta Pressione verso est. Contemporaneamente nelle regioni Settentrionali è proseguita l'azione di disturbo operata dall'Atlantico, che pian piano comincerà a guadagnare terreno verso il resto d'Italia.
In questo momento sono in atto delle precipitazioni al Nordest, principalmente lungo le coste Adriatiche e in Emilia Romagna. Sul Nordovest il tempo è discreto, decisamente migliore sul Piemonte e in Liguria laddove si osservano ampie schiarite. Procedendo verso sud troviamo condizioni di tempo variabile, con nubi più compatte tra Toscana, Umbria, Lazio e nord delle Marche. Su queste regioni sta piovendo, a intermittenza e non ovunque, ma il quadro d'instabilità coinvolgerà nelle prossime ore gran parte del Centro Italia.
Instabilità destinata a propagarsi anche verso le regioni Meridionali, laddove si attiverà un'azione di contrasto tra le correnti più fresche di Maestrale - che stanno prendendo il sopravvento nei mari di ponente - e la residua ventilazione di Scirocco che ancora interessa le coste ioniche. Tra l'altro tra il Mar Libico e lo Ionio, lo si è detto in apertura, transiterà quel che resta della struttura perturbata nord africana. Ecco quindi che avremo un peggioramento meteo abbastanza vivace, con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale specie nella seconda metà del giorno.
Avrete capito che la circolazione sta mutando e che i venti si vanno disponendo dai quadranti occidentali. Questo significa che le temperature caleranno e i valori decisamente alti degli scorsi giorni diverranno presto un ricordo. Nel weekend si tornerà a respirare aria invernale, o comunque tardo autunnale. Non certo primaverile.
 
[h=2]previsioni per domani[/h]

tempo previsto sull'italia per domani sabato 22/02/2014

nord:
nuvolosita' compatta su triveneto con piogge associate ma in
attenuazione nel corso del pomeriggio. Ampie schiarite sulle
restanti regioni salvo un moderato aumento delle nubi sul settore
alpino occidentale nella seconda parte della giornata con locali
precipitazioni su valle d'aosta ed alto piemonte.

centro e sardegna:
nuvolosita' irregolare sulle regioni peninsulari con locali deboli
piogge specie sulle aree appenniniche. Attenuazione dei fenomeni sul
settore tirrenico mentre durante la seconda parte della giornata
mentre qualche pioggia interesserà anche abruzzo. Asciutto su
sardegna ma con passaggi nuvolosità poco significativi.

sud e sicilia:
annuvolamenti ancora compatti sui versanti tirrenici con residue
deboli precipitazioni, in definitiva attenuazione durante il
pomeriggio; nuvolosita' per lo piu' medio-alta e poco consistente
sul resto del meridione, ma con nubi che tenderanno a divenire piu'
compatte su molise e puglia garganica nel corso della serata con
precipitazioni associate.

temperature:
- minime in lieve diminuzione su pianura padano veneta, regioni
centrali e sulla puglia, stazionarie al sud;
- massime in diminuzione al nord-est, su regioni centrali e su
quelle tirreniche meridionali, stazionarie altrove.

venti:
in prevalenza nord occidentali, moderati sulle due isole maggiori;
deboli sul resto della penisola con locali rinforzi su campania e
calabria.

mari:
- da molto mossi ad agitati tirreno centrale ed il mare di sardegna;
- mossi a molto mossi i restanti mari.
C.n.m.c.a.
 
[h=1]Meteo, un week-end con il sole
Da martedì però ancora pioggia
[/h]





[h=3][/h]

“Il weekend si preannuncia più freddo e a rischio pioggia per i versanti adriatici e il Sud”. Ad annunciarlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: “Sabato ancora piogge in particolare su medio versante adriatico e in progressiva estensione verso il Sud, dove si potranno avere anche dei temporali. Residue precipitazioni pure su Nordest e centrali tirreniche, ma con prospettive di miglioramento, mentre al Nord prevarrà già il sole, salvo qualche nevicata in Valle d’Aosta.
Per quanto riguarda domenica saranno ancora le regioni meridionali le più penalizzate da piogge e rovesci sparsi, residui anche tra Marche e Abruzzo ma in esaurimento; sarà invece una splendida giornata di sole al Nord e sulle centrali tirreniche. Attenzione al vento, a tratti forte dai quadranti settentrionali”.
“Le temperature saranno in ulteriore calo, specie sui versanti adriatici, grazie a venti più freddi in arrivo da Nordest - prosegue l’esperto - con temperature in discesa localmente pure di 8-10°C, tanto che tornerà a nevicare sull’Appennino meridionale fin verso i 1000-1300m, anche al di sotto su quello centrale”. Attenzione: non si tratta di un’ondata di gelo, ma semplicemente di un ritorno su valori termici più consoni alle medie del periodo (anzi, i valori massimi si manterranno ancora lievemente oltre la media al Nord e sulle tirreniche). Il calo termico sarà in alcuni casi comunque notevole, perchè sino ad oggi abbiamo avuto temperature eccezionalmente miti, più consone al mese di aprile.
“Breve pausa di bel tempo lunedì, grazie all’alta pressione, ma fra martedì e mercoledì torna il maltempo - concludono da 3bmeteo.com - per l’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche, con piogge inizialmente al Nord e sulle tirreniche, in successiva estensione anche ai restanti settori. Sarà il preludio a un probabile colpo di coda invernale, atteso tra la fine di febbraio e i primi di marzo, quando oltre al maltempo dovrebbe arrivare anche aria artica, responsabile di neve a quote molto basse al Nord e nuove nevicate in Appennino”.
 
[h=2]Prime insidie atlantiche martedì, poi severo maltempo e calo termico[/h]
L'ultima settimana di febbraio sarà a dir poco movimentata. Una prima perturbazione atlantica transiterà a partire da martedì, trasferendosi gradualmente al Sud. Poi interverrà una più ampia depressione che causerà condizioni di maltempo diffuso.



[h=4]24-02-2014 ore 12:01
[/h]

E' l'ultima settimana d'inverno, almeno per quel che concerne la meteorologia. E forse è anche l'ultima chance affinché il freddo riesca a penetrare maggiormente sul nord Paese.
Niente di ché, intendiamoci, perlomeno questo è quel che emerge osservando i modelli di previsione. Ma di certo avremo una settimana a dir poco movimentata, che andrà a confermare il trend perturbato atlantico che ha segnato - pesantemente - gran parte della stagione invernale.
Il tempo martedì 25 febbraio
Una prima perturbazione si farà strada verso le regioni di nordovest a partire dal pomeriggio. Avremo delle precipitazioni più probabile sulle Alpi, che assumeranno carattere nevoso localmente a quote collinari. Nelle altre regioni prevalenza di bel tempo, salvo nubi in aumento su Nordest e Centrali a causa di velature o sterili annuvolamenti.
 
[h=1]Dal week-end arriva aria fredda sull'Italia e anche neve in Appennino[/h][h=3]Cambiata la traiettoria della saccatura. L'aria fredda si muoverà anche verso di noi. Si tratterà di una flessione moderata ma significativa, particolarmente avvertita dalla popolazione, poco abituata quest'anno a sperimentare situazioni invernali. Previste nevicate in Appennino anche a quote basse e molti episodi temporaleschi al centro-sud. - Oggi, ore 14.55[/h]Si fa interessante la situazione per questo primo week-end di marzo, ma soprattutto per l'inizio della prossima, quando un vortice freddo potrebbe tuffarsi nel Mediterraneo, scavalcando velocemente le Alpi e puntando sul medio-basso Tirreno, producendo nevicate sino a quote collinari al centro-sud.

Non sarebbe una grande notizia se non venissimo dall'inverno straordinariamente mite che abbiamo vissuto, invece il ritorno di un affondo settentrionale delle correnti torna a far notizie perchè manca da troppo tempo.

Se l'evento all'inizio della prossima settimana non sembra ancora certo, è comunque assai probabile la formazione di un minimo depressionario già nella giornata di domenica sulle regioni centrali, in coincidenza con l'arrivo di masse d'aria progressivamente più fredde.

Di conseguenza non sarà difficile assistere a rovesci di neve sin verso i 700m lungo la dorsale appenninica durante il fine settimana, così come potrebbero verificarsi temporali grandinigeni su gran parte del centro-sud.

Il nord comunque non starà a guardare e a tratti sperimenterà condizioni instabili. Andiamo per gradi però: ci sarà prima il passaggio di un fronte tra mercoledì e le prime ore di venerdì, seguito da un fronte più intenso tra venerdì e sabato e da successivi impulsi freddi per domenica.

Da lunedì i modelli vedono ancora aria piuttosto fredda raggiungere l'Italia, ma il modello americano e quello canadese risultano i più convinti nello spedire nel Mediterraneo un nuovo vortice depressionario carico di freddo e precipitazioni dunque anche nevose a quote basse.

Insomma finale di stagione o inizio primavera quasi classico, cioè piuttosto vivace e dinamico con le classiche sfuriatine fredde. Il Mediterraneo dunque resterà vulnerabile.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 4 MARZO:
mercoledì 26:
piovoso al nord-ovest con neve oltre i 700-900m, localmente più in basso su ovest Piemonte, rovesci in Toscana, poi peggiora sul resto del nord con neve a 800-1000m sulle Alpi e 1200m su nord Appennino. Entro sera rovesci o temporali anche su Umbria e Lazio, asciutto altrove ed in parte soleggiato. Temperature in calo nelle aree raggiunte da nubi e fenomeni.

giovedì 27: schiarite al nord-ovest, piovoso al nord-est ed Emilia-Romagna, rovesci al centro, Campania, ovest Sicilia, Eolie, poi tutto il sud entro sera. Quota neve in Appennino: a nord 1200, al centro-sud 1300-1500m. Temperature in calo nelle aree raggiunte da piogge.
 
Vortice invernale nel weekend
Temporali e neve sui monti






  • 27 febbraio 2014








«Verso un fine settimana all’insegna del maltempo non solo per piogge e temporali, ma anche per nevicate sui rilievi e temperature in diminuzione». Lo anticipa in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Dopo la perturbazione di mercoledì e giovedì ci attende un peggioramento più deciso nel weekend; marzo, infatti, inizierà indossando una veste invernale.
«A rimettere in moto nel fine settimana il meccanismo di un Inverno inceppato saranno altre due perturbazioni in arrivo dal Nord Europa - dice Nucera - L’aria fredda che contrasterà sul Mediterraneo con quella caldo-umida darà vita a un vortice di bassa pressione che stazionerà per qualche giorno sul posto; ci proietterà in una fase relativamente fredda, tanto che saranno necessari abiti più pesanti».
«I temporali al Nord sono eventi rari in febbraio, figuriamoci la grandine - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com - E’ la conseguenza di un inverno mite e che lascia in ’eredità’ un Mediterraneo carico di energia pronta ad essere liberata attraverso gli sbuffi freddi».
Le precipitazioni coinvolgeranno un po’ tutte le nostre regioni, con temporali che saranno più probabili sulle Tirreniche, dalla Toscana alla Calabria. La neve imbiancherà le Alpi sopra i 700/900m; oltre i 1000m invece lungo l’Appennino.
“Non è tanto il calo delle temperature a sorprendere, perché il freddo non sarà nulla di eccezionale e i valori rientreranno nelle medie del periodo – prosegue Nucera - La novità significativa sta nel fatto che si tratta della seconda irruzione invernale che interessa, in un sol colpo, tutta l’Italia dopo quella di novembre. Questo rimarca un Inverno che è trascorso nell’anonimato, con temperature miti un po’ ovunque”.
Il maltempo continuerà anche nella prima parte della prossima settimana, ma sarà sempre più concentrato sulle regioni centro-meridionali. Il tempo andrà invece migliorando al Centro Nord sebbene l’aria sarà frizzante a causa dei venti di Maestrale e Tramontana.
 
[h=2]Dall'irruzione Nord-Atlantica alla depressione italica. Poi si rivedono le Azzorre



[/h]
Mentre ormai ci sono pochi dubbi sulla forte fase di maltempo di origine oceanica dei prossimi giorni, le visioni dei due principali modelli predittivi si separano dopo il 6 marzo. Saranno le Azzorre a impadronirsi dell'Italica, come vuole GFS, oppure le correnti artiche, come vuole ECMWF?


27-02-2014 ore 19:28


Ormai non ci sono molti dubbi riguardo alla incisiva irruzione nord-atlantica che ci colpirà tra il 28 febbraio e il 1° marzo, ovvero all'inizio della primavera meteorologica. La saccatura oceanica riuscirà a penetrare in profondità nel Mediterraneo centrale, arrecando una forte fase di maltempo sulla nostra penisola, che avrà il suo acme nel fine settimana. Poi si dovrebbe formare una goccia fredda italica, ovvero un vortice in quota, in grado di mantenere instabile il tempo sul nostro paese per diversi giorni. Le temperature saranno quelle tipiche della fine dell'inverno, e quindi la neve non cadrà solo sulle Alpi, sino ai fondovalle, ma anche a quote collinari sull'Appenino centro-settentrionale (dai 700 metri).
Tutto ciò è abbastanza assodato, e nei vari bollettini giornalieri aggiusteremo il tiro volta per volta, come è giusto che sia. Ma cosa accadrà dopo il 6 marzo, quando si dovrebbe esaurire l'energia della goccia italica? Mentre il modello americano, GFS, insiste nel proporre una forte fiammata azzorriana, in grado di catapultarci in piena primavera, il modello europeo, ECMWF, continua a proporre una azione artica, con nuova goccia fredda italica. Vediamo nel dettaglio i due modelli.
Come possiamo vedere nella GFS MTG qui riportata, valida per il 7 o 8 marzo, il modello americano vede una acuta invasione di masse d'aria di origine subtropicale oceanica, ovvero azzorriana. Solo l'area tra il Mar Egeo e l'Egitto rimarrebbe sotto l'azione instabilizzante della goccia fredda. L'Italia subirebbe quindi un forte aumento termico, che porterebbe le temperature sopra le medie anche di 5°C. Piena primavera.
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Ipotesi GFS
Il modello europeo, come possiamo vedere nella ECMWF MTG riportata, vede invece una nuova irruzione artica intorno al 7 marzo, con target Balcani ma anche in parte il nostro paese, che evolverebbe poi a goccia fredda artica nei giorni successivi. L'aria fredda, non certo gelida, colpirebbe soprattutto le nostre regioni adriatiche, ritardando non di poco l'ingresso della primavera.
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Ipotesi ECMWF
Due visioni opposte, che potrebbero trovare una sintesi nella visione della Multimodel, che qui proponiamo alla fine. Le regioni occidentali e settentrionali cadrebbero sotto la protezione dell'anticiclone delle Azzorre, mentre quelle centro-meridionali adriatiche subirebbero la ventilazione fredda nord-orientale. D'altra parte non si dice "in medio stat virtus"?
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Ipotesi di sintesi Multimodel
 
[h=1]L’inverno dà un colpo di coda
Pioggia e temperature in calo
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  • 28 febbraio 2014


[h=3]Ancora pioggia in arrivo[/h]

«Arriva l’Inverno: è alle porte un’ondata di maltempo con temperature in deciso calo. Una nuova perturbazione piuttosto intensa sta per raggiungere la nostra Penisola», annuncia il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com.
«La perturbazione - continua il meteorologo - porterà piogge e rovesci dapprima al Nord e sui versanti tirrenici, entro sabato anche sul resto del Paese. Proprio i versanti tirrenici risulteranno tra i più colpiti, con rischio piogge e temporali anche forti, accompagnati da grandine e raffiche di vento. Ma fenomeni intensi potranno interessare pure il resto del Sud, nonché Liguria, Piemonte e Lombardia, a tratti il Nordest; attese punte locali di oltre 50-70mm. Domenica ancora instabilità al Centrosud con piogge e acquazzoni sparsi, mentre migliora gradualmente al Nord a partire dai settori occidentali».
«Torna la neve sulle Alpi, ma anche sull’Appennino fin sotto i 1000m - prosegue l’esperto di 3bmeteo.com - Nevicate anche copiose interesseranno dapprima in particolare le Alpi occidentali, in estensione verso quelle orientali, mediamente oltre i 600-1000m ma con fiocchi possibili sin verso i 400-500m tra Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta». Rovesci di neve si estenderanno, entro il weekend, anche alla dorsale, specie tirrenica, con fiocchi sin verso i 900-1200m, ma localmente più in basso durante i fenomeni più intensi. Le temperature saranno in generale calo, su valori più invernali, con perdita anche di oltre 5-6°C sui versanti tirrenici.
«Maltempo anche nella prossima settimana - concludono da 3bmeteo.com - per una nuova perturbazione atlantica in arrivo tra lunedì e martedì che riporterà piogge e temporali da Ovest verso Est e nuove nevicate sia sulle Alpi che sugli Appennini oltre 600-1000m».
 
[h=1]Meteo: continua il maltempo
Ma da giovedì si rivedrà il sole
[/h]

  • 2 marzo 201




[h=3]Sole e nuvole[/h]

  • «Altri quattro giorni all’insegna del tempo instabile e invernale, poi da giovedì arriva l’alta pressione che porterà un miglioramento quanto meno al Centro Nord». Lo anticipa in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.



Il peggioramento di sabato e domenica ha dato il via a una fase simil-invernale; altre perturbazioni sono attese in Italia durante la prossima settimana. Tra lunedì e martedì, dopo una breve tregua, lo Stivale sarà attraversato da un nuovo impulso di aria fredda polare.

Altre piogge sono previste su gran parte della Penisola, con la neve che cadrà non solo sulle Alpi ma anche sull’Appennino sopra gli 800/1000m. «Si tratterà della prima perturbazione di marzo - continua Nucera - e darà vita a un ennesimo peggioramento che insisterà a fasi alterne fino a mercoledì».

Le temperature avranno un andamento a montagne russe, sebbene in linea con le medie del periodo: «Dopo l’irruzione polare di novembre si tratta della seconda sfuriata fredda di questo strano Inverno, contrassegnato da temperature miti e da temperali fuori stagione», spiega il meteorologo.

Da mercoledì il vortice freddo inizierà a perdere colpi, ma sarà ancora in azione al Centro Sud, dove si avranno ancora piogge e qualche temporale. Da giovedì e per tutto il fine settimana l’alta pressione riacciufferà il Mediterraneo, favorendo un periodo più stabile e soleggiato, quanto meno sulle regioni centro-settentrionali; il Sud, invece, risentirà di correnti più fresche dai Balcani con spunti instabili.
 
[h=1]Caldo a febbraio, primato secolare
Anche la pioggia è stata da record


[/h]«Febbraio è stato particolarmente caldo e piovoso per l’Italia, quasi da record secolare - evidenziano da 3bmeteo.com -. Con ben 2,5 gradi sopra la media a livello nazionale, è risultato il secondo più caldo dal 1800 (il primo posto spetta al febbraio del 1990, con temperatura complessiva sopra la media di 2,72 gradi )». Dal punto di vista pluviometrico, si registra un surplus del +102% sempre su scala nazionale, ma sul Nordest è piovuto fino al 300/400% oltre il normale!
Italia ancora nella morsa del maltempo con piogge, temporali, venti forti e neve a bassa quota. «Il responsabile di questa nuova ondata di maltempo è un profondo vortice di bassa pressione posizionato proprio sull’Italia - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara -. Vortice che nelle prossime ore determinerà ancora piogge ed acquazzoni sparsi soprattutto al Centrosud, localmente anche a carattere temporalesco».
Torna inoltre la neve sull’Appennino e sui rilievi delle Isole, a tratti fin sotto i 1000m, con accumuli che localmente superano i 150-200cm a 2000m di quota. «Da mercoledì e nei giorni successivi il tempo migliorerà al Nord e sulle centrali tirreniche - prosegue l’esperto - grazie a una graduale espansione dell’anticiclone delle Azzorre che, tuttavia, punterà soprattutto sull’Europa centrale. Il Sud e il medio versante adriatico rimarranno ancora esposti a correnti piuttosto fredde da Nordest, responsabili di nuove piogge o rovesci a macchia di leopardo per il resto della settimana». Le aree più a rischio saranno Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia, ma a tratti pure Campania, Lazio meridionale e basse Marche.




04/03/2014
 
[h=2]Instabilità intrappolata al Sud, nel resto d'Italia c'è il sole[/h]
A parte qualche nube irregolare sul medio versante Adriatico, ed ovviamente al meteo incerto che insiste nelle regioni meridionali, il miglioramento in atto da qualche giorno prova a prendere il sopravvento.



[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]07-03-2014 ore 08:25


L'instabilità si è focalizzata al Sud e vi rimarrà anche nel corso della giornata odierna. Qui siamo in Calabria, presso Camigliatello Silano. Come potete notare è in atto un'intensa nevicata. Fonte webcam Portalesila. E' estremamente interessante notare come a livello europeo sia in atto un cambio di circolazione sostanziale. Evidentemente la stagione primaverile incombe e le depressioni atlantiche - indiscusse protagoniste di un inverno intero - iniziano a tirare i remi in barca. Nel contempo si rivede l'Alta delle Azzorre, allungatasi nel cuore dell'Europa fino a congiungersi con un'altra struttura anticiclonica stazionante tra la Russia europea e i settori orientali del Continente.
Una propaggine altopressoria si è distesa sul Nord Italia, dove il tempo è sostanzialmente stabile e soleggiato. Hanno perso peso anche quei sussulti instabili che ancora coinvolgevano la Romagna, cenno che la pressione è in rialzo anche procedendo a sud. Non a caso il miglioramento si sta propagando verso Marche, Abruzzo e Molise, pur in un quadro di residua variabilità che potrebbe sfociare in sporadici deboli fenomeni.
Il tempo è nettamente migliore sulle Tirreniche, questo perché la ventilazione orientale si scontra con la dorsale appenninica la cui azione di sbarramento impedisce che le nubi affluiscano in quella direzione. Condizioni di tempo buono, o discreto, si osservano anche sulla Sardegna e le poche nubi ancora presenti soprattutto sulla fascia orientale non saranno capaci di produrre fenomeni.
Ora passiamo al Sud, Sicilia compresa. Qui giace un Vortice Instabile, o se preferite Goccia Fredda, intrappolato sullo Ionio dove genera numerosissimi e vigorosi temporali. Le precipitazioni coinvolgeranno principalmente il Salento, la Lucania, la Calabria e la Sicilia, ma qualche scroscio di pioggia potrebbe riuscire ad estendersi sin sulla bassa Campania. La quota neve è attesa in leggero rialzo, attestandosi mediamente a 1200/1400 metri di quota. Questo vuol dire che le temperature stanno salendo, un rialzo che si farà apprezzare maggiormente nelle ore diurne e in modo particolare laddove splenderà il sole.
 
tempo previsto sull'italia per domani domenica 9/03/2014

nord:
una giornata soleggiata su tutto il settentrione, con al piu' locali
foschie nelle prime ore del giorno sul bacino del po e poche nubi in
piu' sulla fascia pedemontana di piemonte e lombardia e a ridosso
dell'appennino romagnolo. Nuvolosita' scarsa o assente anche dopo il
tramonto.

centro e sardegna:
nuvolosita' variabile sulla sardegna orientale al mattino e sul
settore piu' meridionale nel corso del pomeriggio, con qualche
isolato rovescio; in prevalenza soleggiato sulla fascia occidentale
dell'isola. Ad esclusione di qualche sporadico annuvolamento
sull'alta toscana, sulla maremma e sul basso lazio, il tempo sara'
stabile e soleggiato sulle regioni tirreniche. Nuvolosita' piu'
diffusa e compatta sulle regioni adriatiche, sull'umbria orientale e
sul basso lazio; schiarite piu' decise sulle coste marchigiane.
Piogge per lo piu' isolate solo sull'abruzzo, specie
nell'entroterra, con possibilita' di deboli nevicate oltre i 1000
metri di quota.

sud e sicilia:
nuvolosita' diffusa sul meridione, al mattino specialmente sulla
sicilia e sulla calabria, con il resto del sud che vedra' invece
qualche apertura; poi, nel pomeriggio, le nubi torneranno ad
intensificarsi anche su molise, puglia, basilicata e entroterra
campano. Rovesci sparsi e isolati temporali sulla sicilia e sul
settore ionico della calabria; precipitazioni isolate in area
appenninica, specie sui versanti orientali dei rilievi, con deboli
nevicate sui 1000-1200 metri di quota.

temperature:
- minime in lieve diminuzione sulle venezie e per lo piu'
stazionarie sul resto del paese.
- massime in genere senza variazioni importanti, salvo lieve
diminuzione sulla sardegna.

venti:
- deboli variabili al nord, salvo moderati rinforzi da nord-est
lungo le coste dell'alto adriatico e sulla liguria centrale.
- moderati nordorientali sul resto del paese, con rinforzi sulle
coste toscane, sulla campania, lungo le coste del medio e basso
adriatico e sui settori ionici di calabria e sicilia.

mari:
- poco mossi il mar ligure e il tirreno sottocosta.
- mossi o molto mossi tutti gli altri mari, con aumento del moto
ondoso sul medio e basso adriatico nel pomeriggio-sera.
C.n.m.c.a.
 
Il tempo martedì 11 marzo
Nel frattempo anche domani avremo modo di osservare nubi irregolari nelle regioni del medio basso Adriatico, al Sud e nelle due Isole Maggiori. Zone dove saranno possibili ulteriori episodi instabili, anche se in forma meno diffusa e persistente. Quando parliamo di episodi instabili facciamo riferimento a qualche acquazzone, anche a sfondo temporalesco. I più vivaci dovrebbero manifestarsi tra la bassa Calabria, la Sicilia e la Sardegna. Altrove prevalenza di bel tempo e clima gradevole durante il giorno.
 
[h=1]Caldofili alla riscossa: salgono le azioni dell'alta pressione sino a fine mese[/h][h=3]Rispetto a ieri l'anticiclone appare più forte da molti run perturbatori, ma la partita è ancora lunga.[/h]In primo piano - Oggi, ore 10.24
Chi sta aspettando il caldo, si deprime con la pioggia e non sopporta il freddo, avrà certamente di che rallegrarsi leggendo che l'anticiclone sta facendo di tutto per resistere alle iniziative perturbate in arrivo dal nord Atlantico.

Rispetto alle precedenti emissioni si nota infatti che sono diminuite, seppur non annullate, le possibilità di un attacco diretto del maltempo nel bacino centrale del Mediterraneo, mentre è aumentata la forza dell'anticiclone.

Qualcuno dirà: "come sempre". Certo, specie negli ultimi anni, le grandi offensive del freddo lette dai modelli nel lungo termine, si sono spesso ridimensionate o addirittura volatilizzate con l'avvicinarsi del periodo in oggetto a favore di impennate anticicloniche o comunque di periodi miti.

Eccezion fatta per il febbraio del 2012 infatti, bisogna tornare al dicembre del 2009 per trovare una conferma previsionale del freddo nudo e crudo annunciato con 10 giorni di anticipo. Infatti, anche se sono state molte le previsioni di freddo moderato anche azzeccate nel medio-lungo termine, non sono risultate mai in linea con i rigori annunciati nelle prime uscite a lungo termine del modello.

Dunque i caldofili possono segnare un altro punto a favore nel loro personale pallottoliere, anche se la situazione resta incerta e nel meteo i colpi di scena sono dietro l'angolo.
 
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    (AI prompt) eh tempo farà domani sull’Italia
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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