Meteo stagione 2013-2014 (1 utente sta leggendo)

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  • avviso emesso alle ore 12.00/utc del 21/01/2014 fenomeni intensi entro le prossime 12/18 ore: - persistono precipitazioni temporalesche localmente di forte intensita' su campania, basilicata tirrenica e calabria. - persistono venti forti o molto forti di maestrale o ponente su sardegna, sicilia, campania, basilicata e calabria e da libeccio su puglia centro-meridionale con conseguenti mareggiate sulle coste occidentali della sardegna, sulla sicilia occidentale, sulla campania centro-meridionale, sulla basilicata tirrenica e sulla calabria tirrenica. - persistono, inoltre, precipitazioni persistenti e di forte intensita' su marche ed abruzzo. C.n.m.c.a.
 
Una nuova ondata di maltempo sta per abbattersi nuovamente sul Belpaese. Ma, a differenza delle ultime, questa non porterà solo pioggia e vento ma, a partire dalla prossima settimana, anche il vero freddo invernale e la prima neve di questo 2014.



[h=1]Temperature in picchiata
e neve in arrivo
in tutto il nord Italia[/h]







"E' imminente una nuova ondata di maltempo sull'Italia, questa volta dai connotati più invernali". Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: "Una nuova perturbazione porterà piogge e temporali entro venerdì soprattutto al Nordest e al Centrosud; precipitazioni scarse, se non localmente assenti, sul Nordovest dove avanzeranno schiarite".
Anche in quest’occasione non mancheranno fenomeni localmente intensi, in particolare tra Toscana, Lazio, Campania, Basilicata occidentale e Calabria tirrenica, ma entro venerdì pure su medio versante adriatico e Salento; forte instabilità, infine, sulle Isole. Il tutto verrà accompagnato da un rinforzo dei venti con Maestrale impetuoso sulla Sardegna, dove si potranno sfiorare raffiche di 100km/h, bora sull'alto Adriatico, Tramontana sulla Liguria, tra Ponente e Ostro altrove; possibili mareggiate specie al Centrosud, con difficoltà nei collegamenti con le Isole minori.
Arriva la neve sui rilievi, anche a quote basse, con clima più freddo. "Torna la neve sulle Alpi oltre 500-800m, specie orientali - prosegue Ferrara - fiocchi in calo sin verso i 300-600m anche sull'Appennino tosco-emiliano entro venerdì". Neve pure sulla restante dorsale appenninica, fin verso 800-1200m su quella centrale (anche più in basso sulle alte Marche), in calo fino a 1000-1400m su quella meridionale; rovesci di neve, infine, sulla Sardegna fin sotto i 1000m. Le temperature saranno in calo ma attenzione: non piomberemo nel gelo, semplicemente torneremo più in linea con le medie del periodo.
"Nel weekend ancora instabilità su adriatiche, al Sud e sulle Isole - concludono da 3bmeteo.com - con piogge e rovesci sparsi, localmente a sfondo temporalesco e accompagnati da grandine; nevicate sull'Appennino centro-meridionale in calo anche fin sotto gli 800-1000m. Tempo in miglioramento al Nord e Toscana, sebbene con periodico transito di stratificazioni e qualche fiocco di neve sulle Alpi di confine". Nella prossima settimana l'Inverno potrebbe infine alzare la voce, con nuove perturbazioni, clima più freddo e neve al Nord a quote collinari se non a tratti fino in pianura, a quote basse anche al Centro.
 
«Al via una settimana molto turbolenta tipicamente invernale con numerosi episodi di maltempo e nevicate a quote basse, fino in pianura al Nord». Lo dice annuncia in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
«Dopo settimane di tepore autunnale entriamo in una fase dominata da masse d’aria fredda polare che trovano una via di fuga sul Mediterraneo - spiega Nucera - Questa situazione dovrebbe rimanere inalterata fino ai primi di febbraio, con episodi di maltempo diffuso e nevicate non solo in Appennino ma a tratti anche in pianura al Nord».
Tra lunedì 27 e martedì 28 una perturbazione porterà un peggioramento su Nord Est e regioni centro meridionali con piogge e nuovi acquazzoni. Nevicate sono attese sui rilievi mediamente sopra i 500/1000m, in collina sulla dorsale settentrionale, mentre tra basso Veneto ed Emilia Romagna la neve è prevista sino in pianura.
Tra mercoledì 29 e giovedì 30 è prevista neve in pianura al Nord. L’aria fredda, richiamata dalla precedente perturbazione, entrerà sia dal Rodano che dalla Bora e contrasterà con quella più umida da Sud. Si formerà un’altra perturbazione i cui effetti maggiori si avranno al Nord, dove la neve potrebbe scendere fino in pianura. I settori maggiormente interessati dalle nevicate saranno Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia occidentale ed entroterra Ligure, a tratti anche al Nord Est ma con rapido passaggio a pioggia.
Il maltempo non risparmierà il resto d’Italia, con piogge sparse, più intense sulle Tirreniche e nevicate solo in montagna per via dei tiepidi venti di Scirocco che porteranno a un graduale rialzo delle temperature.
 
[h=1]Ecco il momento più FREDDO della settimana ( e quello più mite...)[/h][h=3]La prima mattinata di mercoledì potrebbe portare temperature finalmente invernali, specie al centro-sud. Sabato 1 febbraio il freddo dovrebbe invece rintanarsi al nord.[/h]Temperature - Oggi, ore 11.55
Ecco le temperature attese in Italia tra la notte e le prime ore della giornata di mercoledì 29.
La perturbazione che porterà la neve al nord dovrà ancora arrivare, anche se una certa nuvolosità inficerà già il calo termico sulle regioni di nord-ovest. Sulle pianure del nord ci attendiamo comunque valori di poco sotto lo zero, a preparare ( si spera) una bella festa nevosa.
Le temperature scenderanno molto invece al centro. Qui l'aria fredda affluita in precedenza avrà modo di depositarsi al suolo stante la serenità del cielo e l'assenza di ventilazione.
Nelle vallate interne dell'Italia centrale saranno possibili punte ( al ribasso) di -4° o -5° ( nelle zone comprese nella linea gialla).
Temperature finalmente in calo anche al meridione, con qualche punta sottozero che potrebbe farsi vedere nelle zone interne della Lucania e del Molise.
Sabato 1 febbraio, notizie non buone ( dal punto di vista invernale) per il centro-sud.
La rotazione delle correnti dai quadranti meridionali favorirà un aumento delle temperature, che potrebbero toccare anche i 16-18° al meridione nelle ore pomeridiane.
Come si nota da questa cartina, il freddo tenderà a rintanarsi al nord, dove le massime non dovrebbero superare i 10°. Un'Italia termicamente divisa in due? Pare proprio di sì...
 
[h=1]«Vertiginose altalene termiche»
Neve confermata per mercoledì
[/h]




Gli esperti di 3BMeteo.com confermano l’arrivo dell’inverno: «Due ondate di maltempo, con neve anche in pianura al Nord».
Dice Edoardo Ferrara: “Prima perturbazione in arrivo con neve sull’Emilia, in collina anche al Centro; la seconda da mercoledì con neve al Nord, pioggia e Scirocco al Centrosud”.
Una settimana turbolenta dunque sull’Italia. previste vertiginose altalene termiche in particolare al Centrosud. “Una prima perturbazione determinerà un peggioramento nelle prossime ore con obiettivo principale il Centrosud, dove attendiamo piogge, rovesci e neve anche a quote medio-basse – spiega Edoardo Ferrara -. In particolare fiocchi in collina interesseranno Toscana, Umbria e Marche, in calo sin verso i 500-1000m anche sul resto del Centro e al Sud entro martedì, quando irromperanno venti di Maestrale o Tramontana”.
Da segnalare, inoltre, la possibilità di temporali sul basso Tirreno. Marginalmente coinvolto il Nord, con fenomeni soprattutto sull’Emilia Romagna, dove la neve potrà spingersi fino in pianura entro martedì mattina, con fiocchi a Bologna, Modena, Parma; tra Bolognese e Modenese attesi fino a 6-8cm.
“Una seconda perturbazione ci interesserà da mercoledì e nei giorni successivi, con maggiore coinvolgimento questa volta del Nord Italia, dove arriverà la neve anche in pianura - prosegue l’esperto di 3bmeteo.com -. Interessati in particolare Piemonte, Lombardia occidentale, entroterra ligure, inizialmente a tratti anche il Nordest dove, tuttavia, tenderà a prevalere la pioggia”.
Neve attesa, dunque, a Torino e a Milano, fiocchi non esclusi a tratti anche a Genova. Al Centrosud, invece, piogge e rovesci, specie sui versanti tirrenici, con quota neve in sensibile rialzo sull’Appennino per l’arrivo di forti venti di Scirocco che soprattutto da giovedì faranno alzare le temperature: una vera e propria altalena termica per il Centrosud con scarti anche di 8-10°C in 48 ore. Da venerdì pioggia prevalente anche al Nord in pianura, nevicate a tratti abbondanti sulle Alpi alle quote medie.
 
[h=2]Precipitazioni[/h]Mar, 2014-01-28 12:48 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 11.38/UTC DEL 28/01/2014
AVVISO METEOROLOGICO N.07 EMESSO ALLE ORE 12:00 UTC DEL GIORNO
28/01/2014.
- DALLE PRIME ORE DI DOMANI, MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2014 E PER LE
SUCCESSIVE 12-18 ORE SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI: NEVOSE SUL
PIEMONTE ANCHE IN PIANURA; DI FORTE INTENSITA' SULLA LIGURIA CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SETTORE DI PONENTE, NEVOSE AL DI SOPRA
DEI 500 METRI.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]Almeno 5 giorni col maltempo
con neve e pioggia in alternanza
[/h]
30 gennaio 2014

[h=3]Freddo, pioggia e neve[/h]

É arrivata la neve a quote basse sul Nordovest, a tratti in pianura in particolare sul Piemonte, «il tutto per una perturbazione nord-atlantica che farà da apripista ad una nuova e duratura ondata di maltempo che ci accompagnerà per il resto della settimana.
«Nelle prossime ore ancora neve a quote basse sul Nordovest, solo a tratti al piano, ma con graduale passaggio a pioggia; in collina sul resto del Nord – continua Ferrara -. Tempo in progressivo peggioramento anche al Centrosud, con piogge e rovesci specie sulle centrali tirreniche. Venerdì ancora maltempo, anche severo al Nord, con piogge localmente forti e persistenti, in particolare su Liguria, Prealpi, Friuli Venezia Giulia, dove si potranno superare accumuli di 100mm».
Fenomeni in intensificazione pure al Sud entro fine giornata, accompagnati da venti di Scirocco anche superiori ai 70-80km/h con rischio di violente mareggiate e difficoltà nei collegamenti con le Isole Minori. Proprio lo Scirocco farà lievitare le temperature soprattutto al Centrosud, dove si riporteranno notevolmente sopra le medie, fino a 20°C in Sicilia. Attenzione all’acqua alta a Venezia.
«Le Alpi faranno un altro pieno di neve, con accumuli notevoli alle quote medio-alte - prosegue l’esperto di 3bmeteo.com - Fino a sabato sono infatti previste abbondanti nevicate su tutto l’arco alpino, inizialmente anche sino al fondovalle, ma con quota in progressivo rialzo oltre i 1000-1500m per via dell’aumento delle temperature». Attesi ulteriori apporti nivometrici anche di oltre 1 metro/1 metro e mezzo al di sopra dei 1400-1500m: insomma una stagione decisamente eccezionale per le Alpi che sperimentano precipitazioni ben superiori alla media del periodo. Purtroppo tornerà invece a prevalere la pioggia sull’Appennino, anche alle alte quote, con fusione della neve caduta nei giorni scorsi.
«Attenzione al rischio idrogeologico e a locali esondazioni su diverse aree del Paese da Nord a Sud - concludono da 3bmeteo.com - in primis su Liguria, Lombardia, Emilia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e alta Toscana, a causa delle abbondanti piogge e della successiva fusione della neve anche alle basse quote». Cautela pure al Sud nel weekend e, in particolare, tra alta Calabria, Basilicata e Salento, dove si prevedono forti temporali e nubifragi.
 
[h=2]Prosegue l'ondata di maltempo severo.[/h]Ultimo aggiornamento Venerdì 31 Gennaio 2014 18:38
PREVISIONI DA SABATO 1 A DOMENICA 2 FEBBRAIO
Sabato ancora piogge al nord, forti sul Triveneto dove permane il rischio di dissesti idrogeologici, anche in Lombardia, Liguria, Emilia e Toscana le piogge saranno intense, qualche pausa a asciutta nel centro ovest Lombardia. neve a 1000 mt. ventoso specie sui monti e sul mar Ligure, temperature in rialzo specie nei valori massimi, anche Domenica piogge sparse al nord, migliora sull'estremo ovest Piemonte ma Lunedì altre precipitazioni in arrivo, ventoso, temperature sopra la media per il periodo. L'instabilità è destinata a durare anche per buona parte della prossima settimana. Buon week end.




  • AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 31/01/2014 FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE: - PERSISTOJNO PER LE PROSSIME 6-12 ORE PRECIPITAZIONI INTENSE A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE SU TOSCANA, LAZIO E UMBRIA; - PERSISTONO PER LE PROSSIME 12-18 PRECIPITAZIONI INTENSE SUL FRIULI-VENEZIA GIULIA E VENETO CON NEVICATE ABBONDANTI SUI RILIEVI A QUOTE SUPERIORI AI 700/900 MT, E SUL TRENTINO-ALTO ADIGE, A QUOTE PIU' BASSE; - SI PREVEDONO PER LE PROSSIME 12-18 ORE PRECIPITAZIONI INTENSE A PREVALENTE CARATTERE TEMPORALESCO, SUI SETTORI IONICI DELLA CALABRIA, BASILICATA E PUGLIA. - PERSISTONO PER LE PROSSIME 12-18 ORE VENTI DI SCIROCCO SINO A BURRASCA SULLE MARCHE, ABRUZZO, MOLISE, PUGLIA, CAMPANIA, CALABRIA E SICILIA, IN RINFORZO A BURRASCA FORTE SUL SETTORE IONICO DELLA CALABRIA, BASILICATA E PUGLIA, CON MOTO ONDOSO DEL MARE MOLTO AGITATO, L'ADRIATICO CENTRO-SETTENTRIONALE E DA MOLTO AGITATO A LOCALMENTE GROSSO LO IONIO, CON MAREGGIATE LUNGO LE COSTE IONICHE DELLA CALABRIA, BASILICATA E PUGLIA. C.N.M.C.A.

- - - Aggiornato - - -

[h=2]ALLERTA 2 PER FENOMENI ESTREMI[/h]

Anche il modello ESTOFEX specializzato nella prevenzione di fenomeni estremi pone sotto livello 2 in una scala che va da 1 a 3 il rischio su alcune zone d'Italia. Dato il profilo termico delle masse d'aria in gioco si rischia il verificarsi di fenomeni inusuali in questo periodo come alluvioni lampo o anche forti grandinate o rovesci di neve. E' un inverno anomalo e paradossalmente più pericoloso, ci viene da definirlo un autunno infinito dalle caratteristiche esasperate. Un po quello che vi avevamo preannunciato nelle stagionali, le temperature non saranno mai particolarmente rigide per l'influenza delle correnti meridionali e la compattezza del vortice polare questo porta e porterà condizioni di forte anomalia barica con conseguente fenomenologia atipica per la stagione in corso. A presto per ulteriori aggiornamenti.
showforecast.cgi
 
Avviso emesso alle ore 20.00/utc del 01/02/2014
fenomeni intensi entro le prossime 12/18 ore:
-si prevede moto ondoso in rapido aumento fino a molto agitato sullo
stretto di sicilia;
-persistono precipitazioni diffuse ed abbondanti sul friuli-venezia
giulia;
-persistono precipitazioni intense ed insistenti, a prevalente
carattere temporalesco, sulla sicilia centro-orientale e sui settori
jonici di calabria e basilicata;
-persistono venti di burrasca e burrasca forte, da sud-est, sulla
puglia meridionale e sui settori jonici di basilicata e calabria,
con mareggiate lungo le coste esposte;
-persiste molto agitato, localmente grosso, lo jonio;
-dalla tarda mattina si prevede moto ondoso in aumento fino a molto
agitato sul mare di sardegna e, dal pomeriggio, anche sul canale di
sardegna.
C.n.m.c.a.
 
Avviso emesso alle ore 12.00/utc del 02/02/2014 per le prossime 24 ore persistono: Precipitazioni molto intense su calabria e basilicata; precipitazioni intense su sicilia; precipitazioni diffuse ed abbondanti su friuli venezia giulia, veneto e lazio; venti forti di burrasca da sudest su puglia e settori ionici di calabria e basilicata; venti forti di maestrale su sardegna e sicilia; mareggiate sulle coste esposte al vento. Condizioni di mare fino a molto agitato su mare e canale di sardegna, stretto di sicilia e ionio. Dalla sera-notte di oggi 2 febbraio 2014 e per le successive 12 ore si prevedono : - precipitazioni intense anche temporalesche su campania e sardegna, soprattutto sul settore nordorientale dell'isola. Dalla mattinata di domani 3 febbraio 2014 e per le successive 24-36 ore si prevedono altresi': - precipitazioni diffuse e persistenti su emilia romagna, soprattutto sul settore emiliano, e su lombardia
 
Oramai non serve più la neve....anche se dovesse nevicare 'aumento delle ore di luce la farebbe sparire subito....spero che non nevichi come l'anno scorso a maggio sulle montagne se no i galli non nidano come l'anno scorso
 
[h=1]Mercoledì piogge in arrivo al nord e sulla Toscana, tanta NEVE sulle Alpi[/h][h=3]Mercoledì maggiori pause asciutte al centro-sud, nuovo peggioramento al nord e sulla Toscana con precipitazioni ad iniziare da ovest. Giovedì ultime piogge sui settori orientali, per il resto giornata di tregua. Venerdì peggiora nuovamente al nord e sulla Toscana con piogge, abbastanza buono il tempo altrove. Non farà freddo.[/h]Previsioni - Oggi, ore 11.41

Mercoledì, 5 febbraio 2014
NORD-OVEST
Dopo une breve pausa tra la notte e il primo mattino, nuovo peggioramento ad iniziare da ovest, con piogge sparse. Saranno possibili rovesci sulla Liguria e nevicate sopra i 600-800 metri sulle Alpi. Forte vento da sud in Liguria, freddo e umido.
NORD-EST
Sulla Romagna e il basso Veneto pause asciutte specie al mattino. Su tutte le altre regioni precipitazioni sparse, in intensificazione nell'arco della giornata quando saranno possibili occasionali rovesci. Neve sulle Alpi sopra gli 800-1000 metri. Clima freddo.
CENTRO
Lungo il versante adriatico pause asciutte e in parte anche soleggiate. Lungo il Tirreno qualche pioggia al mattino, seguita da una pausa e nuovo peggioramento in serata ad iniziare dalla Toscana e il nord della Sardegna. Ventilazione moderata da sud, non farà freddo.
SUD
Qualche pioggia possibile sulla Campania e sul Salento nell'arco della giornata. Su tutte le altre regioni nubi sparse, con schiarite e basso rischio di precipitazioni. Ventilazione moderata meridionale, clima complessivamente non freddo anche se molto umido.

 
L'Inverno continuerà a latitare, l'Atlantico no




Le poderose Depressioni Atlantiche continueranno a governare il tempo almeno sino a metà mese e l'Italia rientrerà tra gli obbiettivi dei numerosi impulsi perturbati. Dopodiché si inizierà a manifestare una maggiore dinamicità atmosferica, cenno inequivocabile di una Primavera incipiente.



Pubblicato da: Ivan Gaddari


05-02-2014 ore 13:06


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Il solito tempo:

la categoria dei meteo-appassionati è talmente ampia da contenere al suo interno gusti e preferenze di varia natura: c'è chi apprezzerà il tempo attuale, spesso grigio e piovoso. Chi invece preferirebbe una "sana" rimonta anticiclonica per consentire al territorio zuppo d'acqua di respirare un po'. Chi ancora ripone qualche speranza in un risveglio tardivo della stagione invernale. Quel che è certo è che la tipologia meteorologica registrata sinora è talmente insistente da risultare noiosa. Chi giornalmente, come noi, si trova a dover scrivere tendenze a lungo termine apprezzerebbe una maggiore dinamicità atmosferica, così da rendere gli approfondimenti meno scontati tanto per il lettore quanto per chi scrive.
Inverno anomalo:
è chiaro che l'utilizzo del termine "inverno" è obbligato perché febbraio - al pari di gennaio - è un mese invernale per antonomasia. Se dovessimo utilizzare un termine descrittivo del quadro meteorologico prevalente, dovremmo utilizzare giocoforza il vocabolo "autunno". Vocabolo che sintetizza la pesante anomalia stagionale, perché al di là della collocazione dell'Italia nel cuore del Mediterraneo, l'assenza di "vere" sfuriate fredde è accadimento che si verifica raramente. Si può discutere sulle anomalie termiche, altrettanto si può fare per quel che concerne le precipitazioni. Ma è innegabile che l'andamento stagionale si stia rivelando assolutamente anomalo.
Maltempo preoccupante:
purtroppo le ondate di maltempo all'orizzonte rischiano di produrre altri danni. Il suolo, in molte regioni, è giunto al punto di saturazione ed ogni goccia d'acqua aggiuntiva rischia di scorrere in superficie senza colpo ferire. Il livello delle falde acquifere, in molti casi, è così alto che ogni minima pioggia provoca ondate di piena. Se poi ci aggiungiamo il fatto che anche nei prossimi giorni pioverà tanto - anche se non su tutte le regioni - il livello d'attenzione dovrà restare altissimo. Impossibile scordarsi delle Alpi, che continueranno a ricevere apporti nevosi eccezionali. Anche in questo caso il rischio "disastri" è incombente.
Atlantico piglia tutto:
lo ribadiamo: il Vortice Canadese continuerà ad alimentare la Depressione d'Islanda e la serie infinita di perturbazioni continuerà ad interessarci direttamente. Sarà così sino a metà mese e tra l'altro potrebbe verificarsi un maggiore coinvolgimento del nostro Paese con inserimento di un po' d'aria fredda Polare-Marittima che aiuterebbe a mantenere le temperature sui binari della normalità.
Il trend a medio termine:
lo snodo cruciale potrebbe essere rappresentato dal giro di boa mensile. I modelli di previsione, chi più chi meno sembrano indicare una maggiore dinamicità atmosferica indotta dal rallentamento del Vortice Canadese. Rallentamento che darebbe modo all'Alta delle Azzorre di tentare le prime sortite verso nord, innescando quegli scambi meridiani tipici di fine stagione.
Stratosfera, manovre poco incisive:
il ben noto riscaldamento stratosferico, lo abbiam detto in occasione del precedente editoriale, avranno ripercussioni minime ai piani più bassi dell'atmosfera. Tuttavia qualche effetto lo si potrebbe notare, non è da escludere infatti che la dinamicità di cui s'è discusso pocanzi - collegata ad altri pattern configurativi in procinto di cambiamento - sia riconducibile a quanto sta succedendo lassù.
Focus: evoluzione sino al 18 febbraio 2014
Il maltempo continuerà ad interessare la nostra Penisola anche nei prossimi giorni. Giovedì avremo una tregua, finalmente verrebbe da dire, ma venerdì arriverà l'ennesima perturbazione e ne seguiranno altre almeno sino a metà della prossima settimana.
Il trend atlantico, come detto, potrebbe persistere sino a metà mese. Le maggiori ondulazioni del getto d'alta quota sembrerebbero poter innescare saccature più incisive, alimentate da componenti d'aria fredda polare-marittima. Al momento non possiamo escludere la possibilità che l'Alta Pressione, solleticata da affondi ciclonici in pieno Atlantico, possa visitarci temporaneamente proprio a conclusione dello step previsionale.
Evoluzione sino al 23 febbraio 2014
Dovendo ipotizzare uno scenario plausibile per l'ultima decade, si potrebbe puntare verso i classici colpi di coda stagionali. Le incursioni fredde Artiche, per intenderci, potrebbero ripresentarsi al fotofinish.
In conclusione.
Al di là di come andrà la seconda metà di Febbraio, quello in corso è un inverno che verrà ricordato per la mancanza di freddo e per l'abbondanza delle precipitazioni.
 
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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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