Meteo stagione 2012-2013 (1 utente sta leggendo)

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Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]da meteolive.it

Periodo fine ottobre ed inizio novembre dominato da impulsi freddi orientali?[/h][h=3]Alcuni run perturbatori del modello americano propongono una decisa sterzata verso scenari decisamente freddi entro la fine di ottobre e l'inizio di novembre: realismo o fantasia?[/h]Ipotesi estreme... - Oggi, ore 10.45
L'anticiclone di questi giorni sarà una parentesi destinata a concludersi molto presto. Entro la fine del mese un nuovo cambio di circolazione potrebbe traghettarci su standard termici quasi invernali.

Questa mattina abbiamo deciso di soffermarci su uno dei tanti run alternativi del modello americano GFS che propone una evoluzione decisamente invernale tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Tutto questo avverrebbe grazie ad una azione prepotentemente disturbata del Vortice Polare il quale a differenza dello scorso anno sta mostrando molta fatica a compattarsi formando un grosso trottolone unico.

Ritroveremo così ben presto una zona di alta pressione che dal vicino oceano Atlantico influenzerà direttamente il tempo d'Europa obbligando da fine mese la circolazione a virare verso il freddo. L'anticiclone delle Azzorre tenterà più volte una risalita verso nord agevolando la discesa di masse d'aria fredda su Europa e Mediterraneo. Questa ipotesi seppur con modalità diverse è confermata anche dai run ufficiali del modello americano.
Secondo questo run alternativo l'ingresso prepotente di una vivace ventilazione orientale sulla penisola avverrebbe già nel corso di sabato 27 ottobre. Lo scenario previsto da questo run propone infine una decisa sterzata verso il freddo che si dividerebbe essenzialmente in due fasi:
- la prima prevista da sabato 27 a martedì 30 tramite l'ingresso in sede Mediterranea di un impulso freddo da est associato ad una circolazione ciclonica in quota.

- la seconda da martedì 31 sino ai primi giorni di novembre tramite la formazione di un minimo chiuso di bassa pressione sui mari centro-meridionali italiani.

Una situazione di questo tipo porterebbe nuovo tempo perturbato soprattutto su centro ed il sud con occasione per nuove precipitazioni e l'arrivo delle prime nevicate in Appennino. Un tipo di tempo freddo e ventoso diverrebbe protagonista anche del centro-nord ma in termini di precipitazioni risulterebbe sterile.



Autore : William Demasi
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Strapotere anticiclonico, Italia OFF LIMITS per le perturbazioni da ovest


Pubblicato da:
[/h][h=4]Mauro Meloni
[/h]19-10-2012 ore 11:42





Le ultime proiezioni dei maggiori centri di calcolo indicano che il promontorio anticiclonico afro-mediterraneo sarà in grado di respingere il tentativo d'avvicinamento degli assalti perturbati da ovest, legati alla saccatura protesa dal Regno Unito alla Penisola Iberica. Nemmeno le Isole Maggiori risentiranno di peggioramenti significativi fra domenica ed inizio settimana: continueranno solo ad insistere gli addensamenti connessi al sostenuto flusso sciroccale, che trasporterà aria relativamente calda ed umida. L'alta pressione dovrebbe man mano indebolirsi nei primi giorni della prossima settimana, ma sarà un cedimento molto graduale.
Il calo dei geopotenziali consentirà l'arrivo di infiltrazioni d'aria più fresca ed instabile che renderanno il meteo più variabile. Per peggioramenti maggiormente degni di nota bisognerà comunque attendere dopo metà della prossima settimana, quando l'anticiclone emigrerà verso nord-ovest e l'Italia entrerà sotto tiro di ingerenze perturbate con aria più fresca. Per maggiori dettagli, rimandiamo ai prossimi aggiornamenti a partire dal Lungo Termine. La mappa sottostante si riferisce alla tendenza proposta da GFS per giovedì 25 (fonte mappa www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), da dove s'intravede il cedimento barico con l'Italia che risentirà di una doppia incombente azione perturbata da ovest e da nord (vortice scandinavo).
24956_1_1.png


Da Metogiornale.it
Mauro Meloni - © RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Freddo a fine mese? Il modello americano ci crede[/h][h=3]Le premesse già tra venerdì 26 e sabato 27 con un primi moderato peggioramento, poi ecco il subentro di correnti settentrionali a curvatura ciclonica con aria in arrivo dall'Artico e successivo passaggio scandinavo tra il 29 ottobre e il primo giorno di novembre. Non si esclude la possibilità di assistere alle prime nevicate a quote basse sulle Alpi e lungo l'Appennino centrale. Temperature in calo fino a 15°C.[/h]Ipotesi estreme... - Oggi, ore 12.14
L'ipotesi estrema ci arriva quest'oggi addirittura dalla corsa ufficiale del modello, ma viene sottoscritta anche dalla maggior parte della altre corse parallele, tanto che, a possiamo ritenerla probabilisticamente verosimile. Anche dal punto di vista sinottico l'arrivo dei primi freddi stagionali ha una base fisica concreta.
La punta di diamante risiede della pesante anomalia del geopotenziale in sede groenlandese, settore dove andrà a parare tutta la serie di pulsazione anticicloniche in risalita dalle regioni subtropicali. D'altro canto il vortice polare, trafitto in malo modo, vedrà bene di allungarsi con uno dei suoi lobi verso l'Europa.
Ecco dunque spuntare da lassù sui cieli scandinavi quella profonda saccatura colma di aria fredda che darà uno scossone di tutto rispetto al tempo sull'Europa e anche sull'Italia. Secondo il modello americano dunque si partirà già venerdì 26 con il passaggio di una prima perturbazione che dall'Europa centrale punterà dritta il Mediterraneo centrale.
In questo frangente risulteranno maggiormente interessate dai fenomeni le Alpi, il Triveneto e a seguire, tra sabato 27 e domenica 28, il nostro centro-sud. Le temperature subiranno una prima limata ma non sarà ancora freddo, dato che la massa d'aria che subentrerà sarà ancora di tipo intermedio delle medie latitudini. La neve inizierà a cadere sulle Alpi, ma ancora a quote medio-alte.
Ecco invece un secondo e più incisivo impulso proiettarsi verso lo Stivale intorno a lunedì 29. Interessato dapprima il settentrione (il nord-ovest probabilmente in modo un po' sbrigativo) con le prime nevicate portate da nord lungo le Alpi anche a quote medio-basse poi, tra il 30 ottobre e il 1° novembre, tutto scivolerà verso il centro e il sud. In quei giorni è previsto un calo termico fino a 12-15°C rispetto ai valori attuali su tutta l'Italia e i primi fiocchi potranno imbiancare anche l'Appennino centrale e le cime più elevate di quello meridionale.
Inizio di inverno? Presto per dirlo. Sicuramente un buon antipasto, ma per un seguito in tal senso occorrerà attendere che la stagione maturi nei tempi e nei modi giusti.



Autore : Luca Angelini
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Mi ricorda tanto il 2007, quando sul comparto scandinavo si ebbe una grande fase di maltempo con freddo e neve e sappiamo tutti come è andata quell'anno!!!!!!!!!!!

Se non soffia il fohn per maltempo sui crinali alpini esteri, sembra un buon viatico, sperem.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Fine mese: guastone confermato[/h][h=3]Le ultimissime elaborazioni evidenziano un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche su tutta l'Italia, con sensibile calo delle temperature a iniziare dal nord. Si partirà venerdì 26.[/h]In primo piano - 21 Ottobre 2012, ore 11.30
Mentre la parentesi quasi estiva fuori stagione sta spadroneggiando sui cieli di mezza Europa, Italia compresa, è già in corso d'opera la mossa successiva dell'autunno. Autunno, stagione che si conferma più "mezza" che mai, metà in veste quasi estiva e metà in veste quasi invernale.
Gli scambi meridiani che ci propone la circolazione generale dell'atmosfera in questo scorcio stagionale si esplicano nella più evidente delle sue caratteristiche. Ora, dopo la mitezza fuori periodo che sta caratterizzando questo fine settimana di ottobre inoltrato, siamo in attesa di un netto cambio di rotta del tempo, un cambio che si concretizzerà molto probabilmente negli ultimi giorni del mese.
Fautore di questo guasto, già individuato dalla modellistica di nostro riferimento diversi giorni fa nella nostra ormai consultatissima rubrica "Ipotesi estreme" Freddo a fine mese? Il modello americano ci crede - Previsioni Meteolive.it e nell'articolo più "ufficiale" Modelli a confronto: fine mese con pioggia, freddo o nulla di fatto? - Previsioni Meteolive.it, un profondo vortice di bassa pressione che dalle regioni polari calerà fin sull'Europa centrale e orientale. Anche l'Atlantico ci metterà del suo, offrendo un secondo centro di bassa pressione da ovest che punterà il Mediterraneo fungendo da esca per attivare il maltempo annunciato anche sull'Italia.
Il sodalizio tra le due strutture di bassa pressione metterà fine all'anticiclone nord-africano, la quale verrà stretto in una morsa a tenaglia, quindi espugnato nel giro di 36-48 ore tra venerdì 26 e sabato 27. E sarà proprio in quei giorni che si compirà la svolta determinante: una prima perturbazione si inserirà sul nostro centro-nord attivando una prima tranche di maltempo, unitamente ad un primo calo delle temperature.
Il seguito si avrà nei giorni successivi, a partire dal prossimo fine settimana, quando una seconda perturbazione porterà l'aria dell'Artico in casa nostra, attivandovi condizioni di marcata instabilità. In questo frangente osserveremo un calo delle temperature anche oltre i 10-12°C a partire dal nord. Non tarderanno a manifestarsi dunque le condizioni favorevoli a nevicate a quote medio-basse, dapprima lungo le Alpi poi, probabilmente anche sull'Appennino centro-settentrionale.
Venti freddi settentrionali e mari in cattive condizioni chiudono per il momento il quadro delle ipotesi. Nei prossimi aggiornamenti vi sapremo indicare meglio e con sempre maggior dettaglio la cronologia e l'entità degli eventi in previsione. Rimanete con noi!


Autore : Luca Angelini


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Sembra che ci risiamo: primi di Novembre con tempo compromesso? Sarebbe il 5° anno di fila.
Vedremo i prossimi aggiornamenti.

Maurizio

da Metelive .it

[h=1]Il maltempo dell'ultimo week-end di ottobre[/h][h=3]Modelli a confronto.[/h]In primo piano - Oggi, ore 09.51
Sembra ormai certo che da venerdì 26 il tempo possa cambiare in maniera significativa sul bacino centrale del Mediterraneo, in virtù di un doppio intervento perturbativo: il primo da ovest, legato ad una depressione in arrivo dall'Iberia, l'altro da nord, con un contributo di aria fredda ancora tutto da valutare.

Il modello canadese ed inglese propongono una soluzione perturbata autunnale di quelle serie, con l'aria fredda che irromperà sia dal Rodano che dalla porta della Bora, recando un peggioramento anche tosto su quasi tutto il Paese, in movimento da nord verso sud, con una depressione al suolo che lascerebbe il sogno.

Ben più blando il peggioramento proposto dal modello americano, che vedrebbe invece un minor contributo dell'aria fredda e dunque una depressione meno profonda e maltempo meno marcato, soprattutto al nord e fenomeni affidati soprattutto al calore del mare, che si tradurrà nella nascita di bubboni temporaleschi.

La spinta dell'aria fredda comunque potrebbe risultare nel complesso abbastanza rilevante osservando tutti i modelli nel loro insieme, confrontandoli soprattutto con le loro corse alternative. Il raffreddamento dunque sembra molto probabile, circa la sua entità entro le prossime 48 ore si scioglieranno molti dubbi.

Interessante anche la convergenza modellistica sulla successiva fase di maltempo, quella attesa in coincidenza con il periodo del Ponte di Ognissanti, accompagnata da una pesante sciroccata e da forti precipitazioni, destinate a colpire soprattutto il nord. Il tutto a causa di un affondo più occidentale dell'aria fredda.

La risposta del Mediterraneo naturalmente sarebbe mite, ma lo scorrimento su uno strato freddo porterebbe inizialmente a nevicate molto abbondanti sul settore alpino sino alle quote medie, seguite probabilmente da un triste rialzo dello zero termico sin oltre i 2000m.


Autore : Alessio Grosso
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

L'incertezza per i primi di Novembre regna, al momento, sovrana. Pare invece certo il peggiormaneto consistente per questo we.


[h=1]I folli scenari per il Ponte di Ognissanti[/h][h=3]I modelli descrivono situazioni davvero sorprendenti e per tutti i gusti, ancora lontana la verità sull'evoluzione.[/h]Fantameteo 30gg - Oggi, ore 14.59
Ci sarà una bella rinfrescata tra sabato e domenica al nord, specie al settentrione, dove su Alpi e Appennino potrebbe fare la sua comparsa la neve. E questo sembra al momento l'unico punto fermo dell'evoluzione sul medio-lungo termine. Subito dopo infatti si aprono scenari per tutti i gusti, perchè dal nord Europa seguiterà a scendere aria fredda ma ancora non si riesce a capire quale sarà il suo obiettivo durante la settimana dedicata alla commemorazione dei Santi e dei nostri defunti.

L'ipotesi più gettonata dal modello americano, qui analizzato in mille salse, segue le anomalie termiche oceaniche fin qui verificatesi, proponendo un nuovo affondo sull'estremo ovest del Continente da parte delle correnti fredde, con risposta africana sulle nostre regioni ed ennesima fase sopra media.

Sarebbe in realtà troppo facile proporre la soluzione che il tempo ha adottato nell'ultimo frangente solo considerando quell'elemento catalizzatore, dunque ecco spuntare ipotesi intermedie con flusso da SW moderatamente perturbato sul settentrione e poco più giù l'influsso stabilizzante africano per il centro-sud, ma anche affondi meno devastanti della saccatura con semplici passaggi ovest-est limitati in prevalenza al settentrione e alle regioni tirreniche.

C'è poi anche qualche corsa che, ignorando le anomalie termiche oceaniche, propone una seconda penetrazione diretta dell'aria fredda nel bacino centrale del Mediterraneo attraverso il Rodano con fasi depressionarie a carattere freddo sull'Italia a partire dal nord.

Tra tutti questi scenari, più o meno probabili, emerge una tendenza piuttosto chiara: l'aria fredda non sembra in grado di scendere sui Balcani e punterà ad ovest, non solo per il richiamo del "buco nero" sulle Canarie, ma probabilmente per la disposizione dei venti nella stratosfera subtropicale, che inducono azioni antizonali delle correnti, cioè dirette con moto retrogrado da est verso ovest.

Detto questo, restano dunque tutte equamente accreditate le altre 4 ipotesi, pur con una leggera preferenza per il "deja-vu" canariano che piace tanto al vortice polare.

RIASSUMENDO:
dopo la raffreddata del 27-28-29, il tempo potrebbe prendere una piega nuovamente mite con correnti da SW in grado di portare qualche pioggia al nord e sulla Toscana tra il 31 ottobre ed il 4 novembre, ma anche un nuovo sensibile rialzo termico al centro-sud.
Attendibilità per il Ponte di Ognissanti comunque bassa.



Autore : Alessio Grosso
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

da Meteolive.it

Instabile sulle isole, in gran parte soleggiato altrove

Condizioni di instabilità sulle isole maggiori e il basso Tirreno sino a giovedì mattina, coinvolto anche il Mar Jonio ed occasionalmente nel pomeriggio le zone interne di Toscana, Lazio ed Abruzzo, per il resto trionferà il sole e le temperature risulteranno gradevoli. Locali situazioni nebbiose. Venerdì peggioramento da ovest con precipitazioni. Sabato arrivo di aria fredda al nord e domenica anche al centro con spruzzate di neve su Alpi ed Appennini, domenica miglioramento.

Prima pagina - Oggi, ore 07.51
SITUAZIONE: una goccia fredda in quota è presente all'altezza delle isole maggiori e determina condizioni di instabilità che finiranno per estendersi marginalmente alle coste del medio-basso Tirreno e giovedì a parte del Mar Jonio. Isolati spunti temporaleschi potranno registrarsi anche lungo la dorsale appenninica laziale ed abruzzese. Sul resto del Paese prevarrà il sole e le temperature risulteranno assolutamente gradevoli. Qualche situazione nebbiosa notturna sarà presente sulle pianure del nord e nelle valli del centro.

EVOLUZIONE: venerdì il calo della pressione favorirà l'inserimento da ovest di una depressione, che provocherà un moderato maltempo sull'insieme del Paese, a partire dal centro-nord. Un afflusso di aria fredda dal centro Europa raggiungerà sabato il settentrione provocando qualche spruzzata di neve in montagna seguita da un miglioramento ma con apprezzabile calo termico. L'aria fredda entro sabato sera raggiungerà le regioni centrali, portando anche qui qualche spruzzata di neve in Appennino. Domenica il tempo tenderà a migliorare ovunque. L'evoluzione resta comunque un po' incerta, seguite gli aggiornamenti.
PROSSIMA SETTIMANA: inizialmente le condizioni si manterranno un po' variabili e fresche, ma con fenomeni sporadici. Ancora confusa l'evoluzione prevista da giovedì 1, quando una nuova saccatura scenderà verso le latitudini meridionali, con probabile obiettivo il Mediterraneo occidentale e risposta mite ma umida sulle nostre regioni. Sono ancora possibili due soluzioni: tempo mite ma piovoso, tempo mite o molto mite e secco per rimonta di sponda dell'anticiclone africano.

OGGI: bel tempo sulle zone peninsulari, specie al nord e dopo la dissoluzione delle nebbie e delle brume mattinali. Sulle coste del Tirreno centrale e meridionale un po' di nuvolosità sparsa, ma con basso rischio di fenomeni, qualche cumulo in sviluppo pomeridiano sulle zone interne appenniniche, ma anche qui fenomeni davvero rari. Nuvolosità irregolare invece sulle isole maggiori e sul Tirreno centro-meridionale, isole minori comprese, con locali rovesci o spunti temporaleschi, specie sull'est della Sardegna e in mare aperto. Temperature in lieve calo sulle isole, stazionaria su valori miti altrove.

DOMANI: condizioni molto simili, ma con tendenza ad una moderata accentuazione dei fenomeni sulle isole maggiori.


Autore : Alessio Grosso
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Guardando le cartine ho visto che prevedono un considerevole raffreddamento nell'Europa centro settentrionale (peraltro già diverse località scandinave sono sotto zero). Dai, dai che quest'anno è buona per sasselli e cesene.

Occhio è.. Che io mi son già preso del porta sfiga in un altro post.... ;-)
Però ci credo come te e la penso anche come te!!
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Maltempo sull'Italia tra venerdì e le prime ore di domenica[/h][h=3]Una depressione, alimentata da aria fredda, sarà in azione su tutto il Paese, ma i fenomeni dapprima risulteranno più rilevanti al nord e sulle regioni tirreniche, poi sulle restanti regioni, prima di attenuarsi nel corso di domenica. Non mancherà qualche nevicata sulle Alpi e sul settore centro-settentrionale dell'Appennino. Da lunedì ancora tempo variabile e fresco.[/h]La sfera di cristallo - 23 Ottobre 2012, ore 15.10
Break! L'anticiclone africano ci molla, almeno per ora, non sappiamo in effetti per quanto. Siamo invece certi che, tra venerdì e sabato una depressione visiterà tutto il Paese, approfondendosi temporaneamente sul Golfo ligure nella notte su sabato, quando aria fredda entrerà a tutte le quote sul settentrione, determinando anche delle nevicate sul settore alpino e sul nord Appennino, in abbassamento da 1500m a 1000m circa nel corso della mattinata di sabato.

Sempre per la notte su sabato l'impatto della corrente a getto potrebbe determinare forti temporali sulle coste del Tirreno, specie tra Lazio e Campania, il tutto accompagnato da un sensibile rinforzo dei venti.
Poi la figura depressionaria in quota andrà spostando il suo baricentro verso l'Adriatico, dispensando dunque i fenomeni più intensi al centro-sud e liberando gradualmente il settentrione, specie il nord-ovest e la Sardegna. Qualche nevicata interverrà dunque anche sui monti delle Marche, della Toscana, dell'Umbria, dell'Abruzzo e del Lazio sino alle quote medie.

Domenica mattina ritroveremo fenomeni solo al sud e forse sul medio Adriatico ma in graduale attenuazione. La ferita rimarrà comunque aperta e dal nord Europa potrà scendere ancora aria fredda, sia pure nettamente più secca, che manterrà le temperature frizzanti almeno sino a martedì 30.

Il calo della temperatura risulterà spettacolare soprattutto sul settentrione e sulle regioni
centrali adriatiche, dove si perderanno anche 15°C rispetto ai valori attuali.

E' probabile che una seconda discesa d'aria fredda si diriga verso l'ovest del Continente nella giornata di mercoledì 31 ma con effetti ancora tutti da comprendere pienamente e la cui analisi viene affidata alla consueta rubrica del "fantameteo". Intanto tenetevi pronti a rispolverare dall'armadio un abbigliamento più idoneo al periodo.

SINTESI PREVISIONALE sino a martedì 30 ottobre 2012:
mercoledì 24: ancora bel tempo al nord, salvo locali nebbie mattutine in pianura; tempo buono anche sulle centrali peninsulari, ma con addensamenti sui versanti tirrenici e in pomeriggio in Appennino. Ultimi rovesci sulla Sardegna, ma con tendenza a miglioramento entro fine giornata. Instabile con temporali o rovesci sulla Sicilia e fenomeni in movimento da ovest verso est. Incerto sul basso Tirreno con qualche piovasco, poco nuvoloso altrove. Mite ovunque ma con valori in leggero calo rispetto agli ultimi giorni.

giovedì 25: bel tempo ovunque, tranne sulla Sicilia, Calabria meridionale e tratto di Mar Jonio prospiciente, con gli ultimi rovesci, ma con tendenza a miglioramento. Mite.

venerdì 26: peggiora su Sardegna, regioni centrali tirreniche, Campania, poi Liguria e resto del nord-ovest con prime piogge o rovesci dal pomeriggio, in estensione al resto del nord e a Umbria e Marche in serata. Tempo parzialmente soleggiato ma secco altrove. Arrivo di nevicate sulle Alpi a quote inferiori ai 2000m a partire dalla sera sulle Alpi e in calo sino a 1200m sui settori alpini centro-orientali e confinali, 1600m altrove.

sabato 27: maltempo al nord, al centro e sulla Campania al mattino con piogge, rovesci e molto vento, con Bora sino in Valpadana, neve sino a 1200m sulle Alpi e sul nord Appennino, localmente anche sin sotto i 1000m, neve sui 1500-1700m sull'Appennino centrale, peggiora sul resto del Paese con piogge e temporali sparsi. Migliora dal pomeriggio al nord-ovest, poi anche sul resto del nord e sulla Sardegna, ma con freddo. Nella notte su domenica neve sin verso i 900m su medio Adriatico.

domenica 28: parzialmente nuvoloso e freddo al nord, ma secco, ultimi rovesci su medio Adriatico, nevosi sino a 900m, migliora sulle centrali tirreniche e la Sardegna, instabile al sud con rovesci, ma con tendenza a miglioramento. Fresco anche al centro-sud, freddo su medio Adriatico.

lunedì 29 e martedì 30: incerto ovunque ma con ampie schiarite e tempo generalmente asciutto. Clima piuttosto freddo al mattino, solo fresco nel pomeriggio


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Novità per il Ponte di Ognissanti[/h][h=3]Diventa meno probabile un affondo di aria fredda sulle Canarie e una risposta calda sull'Italia. Dovrebbe invece intervenire l'anticiclone delle Azzorre, sospinto verso di noi dall'accelerazione della corrente a getto. Ne deriverà un tempo più tranquillo, ma non troppo...[/h]Fantameteo 30gg - Oggi, ore 14.35
Ponte di Ognissanti (1-4 novembre) Si allontana l'ipotesi di un aggancio tra la saccatura fredda in discesa dal nord Europa e l'ex uragano Toni. In questo modo non ci sarebbe nemmeno una nuova rimonta africana sul nostro Paese, sostituita invece dall'espansione di un cuneo anticiclonico azzorriano, ugualmente mite, ma non troppo e con parziale garanzia di tempo stabile, ma non troppo.

Niente bis di freddo e neve dunque, ma nemmeno più Africa.

L'anticiclone tuttavia, non solo potrebbe portare le nebbie sulle bassure, ma non sarebbe così forte e statico da consentire una lunga durata del bel tempo. Infatti, al primo rallentamento del getto, piccoli cavi d'onda, insomma piccole saccature, potrebbero consentire il passaggio di almeno una perturbazione con qualche pioggia sparsa.

Il tutto in un regime zonale che significherebbe autunno e che chiuderebbe almeno per un po' la porta alle correnti fredde da nord, così come a velleità fuori stagione dell'anticiclone subtropicale.

Ma ci sono anche altre ipotesi: quella di un getto che procede a sbalzi e che dunque potrebbe rallentare o bloccarsi nuovamente subito dopo la partenza. Questo significherebbe sperimentare nuovamente avere a che fare con vortici freddi in discesa dal nord Europa e diretti poi, o sulle nostre teste, o su quelle degli abitanti della Penisola balcanica.

Insomma si gioca ancora tutto sul filo del rasoio, ma con novità non di poco conto, che ridimensionano, almeno per ora, la possibilità di una storpiatura così innaturale delle correnti in quota, con quell'anticiclone africano costretto a risalire per l'ennesima volta verso lo Stivale. Siamo dunque contenti che la stagione dia qualche segnale di risveglio, dopo una fase piacevole, ma francamente troppo mite. E' tempo insomma di dinamismo autunnale.

Da martedì 6 o mercoledì 7, se il getto si bloccasse davvero, potrebbero dunque intervenire nuovi impulsi freddi dal nord Europa, se rallentasse solo un po', giungerebbero perturbazioni da ovest di tanto in tanto, una cosa molto diversa. Vedremo se sarà così.

RIASSUMENDO, ecco le nuove 4 ipotesi di oggi con relativa attendibilità espressa in percentuale tra l'1 ed il 9 novembre:
1 saccatura fredda disturbata dall'inserimento dell'alta pressione con tempo variabile sull'Italia, ma con lunghi momenti soleggiati, ma anche qualche nebbia. Scarso rischio di precipitazioni. Dal 6 variabilità atlantica, con guasti modesti e solo un po' di pioggia a tratti(40%);

2 saccatura fredda sulle Canarie e rimonta africana con bel tempo mite, ma nebbie sulle pianure e modesti disturbi al nord, poi fase variabile da decifrare. (25%)

3 anticiclone delle Azzorre in rimonta sino al 4 con bel tempo ma nebbie in pianura, poi nuova pulsazione dell'anticiclone verso nord e impulsi freddi in arrivo dal nord Europa con conseguenze a tratti perturbate e ritorno della neve in montagna (25%)

4 saccatura fredda che entra diretta nuovamente sul Mediterraneo centrale dal 2 novembre con altro maltempo e anche neve in quota, poi variabilità e tempo poco predicibile (10%).



Autore : Alessio Grosso


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Se confermato........

Da venerdì MALTEMPO in azione sull'Italia, con piogge, calo delle temperature e NEVE su Alpi e parte dell'Appennino[/h][h=3]Ultimi temporali stamane in Sicilia, ma con tendenza a miglioramento. Altrove bel tempo, salvo locali situazioni nebbiose. Venerdì piogge su Liguria e Toscana, in estensione a tutto il nord e lungo le regioni tirreniche sino alla Campania. Sabato maltempo su quasi tutto il Paese, con graduale calo del limite delle nevicate sulle Alpi e sul nord Appennino. Domenica ancora maltempo con freddo al nord e neve sin sotto i 1000m, forte instabilità al centro-sud.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.55
SITUAZIONE: la goccia fredda che ha recato molti temporali sulla Sicilia si va allontanando colmandosi verso lo Jonio. Nel contempo una perturbazione si muove da ovest in direzione dell'Italia e la raggiungerà nel corso di venerdì a partire da ovest.

EVOLUZIONE: sabato l'Italia verrà raggiunta da una seconda perturbazione in arrivo dal centro Europa, accompagnata da una massa d'aria sensibilmente più fredda di quella presente sul Mediterraneo. Si avrà così un ulteriore generale peggioramento, accompagnato al nord da venti di Bora e da un calo del limite delle nevicate sulle Alpi entro sera. Temporali si verificheranno soprattutto lungo le regioni tirreniche.

DOMENICA e LUNEDI: la formazione di una depressione sul settentrione, in lento movimento verso il centro Italia determinerà ancora maltempo sull'insieme del Paese. In mattinata saranno anche presenti delle nevicate al nord, sin verso i 700-800m, qualche spruzzata sin verso i 1200m anche sull'Appennino centrale. Lunedì la situazione è aperta a diverse soluzioni, con una possibile risalita della depressione verso nord ed ulteriori precipitazioni.

FREDDO e VENTO: notevole calo delle temperature sul settentrione tra sabato e domenica con valori anche sotto i 10°C in Valpadana e freddo in montagna con isoterma degli zero gradi posto attorno ai 1400m, forse anche più in basso. Un forte vento orientale spazzerà quasi tutto il nord, recando disagi sui tratti costieri.

SETTIMANA del PONTE di OGNISSANTI: probabile nuova fase di maltempo tra martedì e mercoledì con formazione di una nuova depressione e precipitazioni, ma con lieve rialzo delle temperature, specie al centro-sud. Da giovedì variabilità ed evoluzione ancora incerta.

OGGI: ancora temporali residui al mattino sulla Sicilia, tendenza a miglioramento, un po' di nubi sul Tirreno, ma senza conseguenze, bello altrove salvo locali nebbie mattutine. Tendenza a velature sul settentrione e le regioni centrali tirreniche nel corso della giornata. Ancora mite nelle ore diurne.

DOMANI: peggiora su Liguria e Toscana con piogge e rovesci, nubi in aumento sul resto del nord e del centro con piogge a partire dai versanti tirrenici, sporadiche sul medio Adriatico. Nubi e qualche rovescio anche sulla Campania, solo velature o addensamenti parziali all'estremo sud. Temperature in calo di qualche grado al nord e al centro.



Autore : Alessio Grosso


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

ciao Turdus e ciao a tutti i frequentatori di questa discussione, sono un nuovo iscritto e sono un appassionato lettore autodidatta di previsioni e carte meteo, ho letto i vari messaggi della discussione, ma non ho notato mex inerenti i venti in italia ed in europa che poi, non scopro di certo l'acqua calda, sono interessanti per i passi migratori.
vi chiedo quindi esiste un apposita discussione o se ne può parlare in questa?
vi sono grato
 
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