Meteo stagione 2012-2013 (1 utente sta leggendo)

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Re: Meteo stagione 2012-2013

ciao Turdus e ciao a tutti i frequentatori di questa discussione, sono un nuovo iscritto e sono un appassionato lettore autodidatta di previsioni e carte meteo, ho letto i vari messaggi della discussione, ma non ho notato mex inerenti i venti in italia ed in europa che poi, non scopro di certo l'acqua calda, sono interessanti per i passi migratori.
vi chiedo quindi esiste un apposita discussione o se ne può parlare in questa?
vi sono grato

Se apri un post specifico è meglio... ma se vuoi scrivi qui come ti ha suggerito Turdus

Ciao Francesco
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Situazione ancora non proprio ben definita...settimana prossima ma già dal week end un bel casino sulle previsioni già da ora potrei trovare neve a 1300 come no.......bisognerà attendere ancora per avere una situazione ben definita....
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Rischio neve sino alle basse quote tra Piemonte ed Emilia?
Expert

[/h][h=3]Neve copiosa domenica sui monti tra Piemonte ed Emilia.[/h]Nella giornata di domenica il minimo si dovrebbe collocare tra la Corsica e l'isola d'Elba. Ciò attiverebbe Stau da est in Piemonte, Tramontana scura in Liguria e Bora scura in Emilia centro-occidentale. La neve cadrebbe copiosa sui rilievi, ma i fiocchi potrebbero raggiungere anche la pianura.
[h=4]Pubblicato da: Aldo Meschiari
[/h]26-10-2012 ore 10:10




Primo Pannello Le emissioni modellistiche mattutine prospettano la possibilità che l'aria fredda di origine artica penetri dapprima dalla Valle del Rodano e in secondo momento, nella giornata di domenica, dalla Porta della Bora. Il minimo italico si andrebbe a collocare tra la Corsica e l'isola d'Elba. Ciò innescherebbe lo Stau da est in Piemonte, la Tramontana scura in Liguria e la Bora scura sull'Emilia centro-occidentale, come possiamo vedere nel primo pannello.
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Secondo Pannello L'aria fredda riuscirebbe a entrare in modo più franco, andando a colpire le regioni suddette, soggette al fenomeno dello stau. Ecco quindi che, domenica, alla quota di 850 hPa, circa 1.400 metri, troviamo isoterme molto basse per la stagione, tra i -3°C e i -4°C, sotto la linea nera. Si tratta delle aree a sud del fiume Po dal cuneese sino al modenese. In particolare le aree montuose e collinari delle province di Cuneo, di Alessandria, di Asti, l'Oltrepò pavese, di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia e di Modena. Ovviamente anche le vallate padane della Liguria.
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Terzo Pannello Un'ulteriore conferma dell'intenso raffreddamento di domenica in queste zone viene data dalle isoterme a 925 hPa, a circa 700 metri, dove troviamo valori compresi tra -1°C e 0°C. Ciò ci induce a pensare che i fiocchi possano, nei momenti di maggiore intensità precipitativa, sconfinare nelle pianure pedemontane, sino a giungere, magari misti a pioggia, ad alcune città come Torino, Piacenza, Parma.
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Quarto Pannello In definitiva ecco la previsione della neve secondo il LAM del Meteogiornale. Si prevedono accumuli importanti sui rilievi tra Basso Piemonte e Emilia centro-occidentale. Se le cose dovessero andare come previsto, si tratterebbe di un evento tanto raro quanto eccezionale, visto che fino a pochi giorni prima si viaggiava sui +20°C.
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Voglio ricordare che una previsione di neve in questa stagione, cioè a fine ottobre, è estremamente difficile. I modelli devono essere interpretati e quindi letti in modo opportuno, valutando le condizioni geo-morfologiche. Infine sono sempre possibili spostamenti del minimo che cambierebbero radicalmente la previsione.
*Tutte le carte meteo sono disponibili qui: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/mtg-lam

Aldo Meschiari - © RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Riecco l'autunno: maltempo e freddo, con neve a bassa quota sul nord[/h]
  • Si sta per aprire una fase estremamente perturbata.
L'Anticiclone sarà spazzato via da alcune perturbazioni provenienti da ovest e che traghetteranno, soprattutto domenica, aria fredda di origine Artica. Il calo termico sarà brusco e repentino, al punto da innescare nevicate a bassa quota sul nord del paese.
[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]26-10-2012 ore 11:37




Parlare di neve alle basse quote, quando ancora ci sono regioni dove il termometro supera tranquillamente i 20°C, fa una certa impressione. Eppure è così. Domenica, quando irromperà l'aria fredda artica, le temperature caleranno talmente tanto da facilitare la trasformazione della pioggia in neve a quote inusuali. Ovviamente non ovunque, perché visto il percorso seguito dalle perturbazioni, ci saranno delle regioni dove invece affluiranno correnti temperate.
Per comprendere il motivo della neve, dobbiamo spingerci al di là delle Alpi. In Europa, dopo una lunga fase anticiclonica, sta affluendo aria piuttosto fredda dal Circolo Polare Artico. Un'irruzione pilotata da un ampio Vortice Perturbato, di natura Polare e che va ad inserirsi tra la Penisola Scandinava e la Russia europea. L'ingresso delle perturbazioni non farà altro che richiamare una parte del freddo verso la nostra penisola.
Si prospetta un weekend decisamente brutto
L'assalto perturbato che avverrà oggi determinerà la formazione di una Bassa Pressione tra l'alto Tirreno e il Mar Ligure. Significa che il maltempo, sabato, coinvolgerà gran parte del paese. Le regioni che riceveranno i maggiori apporti precipitativi saranno quelle tirreniche, dove ci aspettiamo piogge piuttosto severe e locali nubifragi. Non è da escludere la possibilità di forti temporali che dal mare raggiungeranno le coste.
Al nord prevediamo condizioni di maltempo soprattutto ad est, quindi tra il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia Romagna. Attenzione perché di sera arriverà la Bora, impetuosa, che oltre a far calare bruscamente le temperature innescherà una recrudescenza del maltempo. La quota neve scenderà di colpo, attestandosi attorno ai 1000 metri o addirittura al di sotto sulle Alpi orientali. Per quanto concerne il nordovest, ci aspettiamo un temporaneo miglioramento pur senza escludere piogge residue tra il Levante Ligure e la Lombardia.
Nelle regioni Adriatiche ed in Sicilia il tempo sarà variabile, mentre in Sardegna pioverà soprattutto al mattino lungo il settore ovest. I venti, su tutto il centro sud, proverranno da Libeccio. E' evidente che nelle aree sottovento rispetto alla dorsale appenninica, la circolazione assumerà componente favonica.
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Sabato sarà una giornata estremamente perturbata, soprattutto al nord e nelle regioni tirreniche.


Domenica la prima neve a bassa quota
Nelle regioni settentrionali si manifesterà un vero e proprio tracollo termico, innescato da forti venti orientali o settentrionali. Il tempo sarà brutto in Emilia Romagna, in Liguria, sul basso Piemonte, nel basso Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Ci aspettiamo nevicate fin sul piano nel Cuneese, mentre fiocchi bagnati potrebbero spingersi addirittura nella pianura occidentale emiliana. Sulle Alpi avremo precipitazioni più sporadiche, che potrebbero coinvolgere maggiormente i confini. Ovviamente si tratterà di nevicate.
Il tempo peggiorerà nuovamente in Sardegna, dove affluirà aria più fredda in seno a venti molto forti di Maestrale. Calerà la quota neve, attestandosi attorno ai 1400/1500 metri. Sul centro Italia ci aspettiamo fenomeni sparsi, più vivaci nel versante tirrenico. Idem al sud e sulla Sicilia. Per quel che concerne le centrali tirreniche, ci aspettiamo nevicate dagli 800 metri della Toscana ai 1400 metri delle altre regioni.
Il tempo in avvio di settimana
Gli ultimissimi aggiornamenti indicano un miglioramento, netto, nelle regioni settentrionali. Tornerà il sole, prima al nordovest e poi al nordest. Lunedì mattina farà molto freddo, al punto da non escludere delle gelate sulle valli e localmente in pianura. Nelle altre regioni persisterà una spiccata variabilità, con ulteriori fenomeni sparsi in via di attenuazione. Dovrebbe trattarsi di una tregua, in attesa di un nuovo ficcante peggioramento nella giornata di martedì. L'arrivo di un'altra perturbazione dovrebbe innescare condizioni di maltempo soprattutto al centro sud e nelle isole, con tendenza ad attenuazione nella giornata di mercoledì.
Da metà settimana si aprirà una parentesi anticiclonica, ma nulla a che vedere con quella precedente. Avremo un aumento delle temperature, soprattutto nei valori massimi e l'escursione termica giornaliera potrebbe innescare il ritorno di nebbie da inversione nelle pianure settentrionali e nelle valli del centro.
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Martedì prossimo potrebbe giungere un'altra perturbazione, il cui obbiettivo dovrebbe essere rappresentato dalle regioni centro meridionali e insulari.



Ivan Gaddari
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Autunno in grande spolvero, arriverà altro freddo?


Il tempo potrebbe migliorare nel ponte di Ognissanti, ma analizzando le proiezioni modellistiche si tratterebbe di una tregua momentanea. Un Bloking Atlantico, alias elevazione dell'Alta delle Azzorre verso nord, potrebbe provocare un'irruzione Artica più incisiva.
[/h] Si sta aprendo un periodo di maltempo, caratterizzato dal passaggio di diverse perturbazioni. Nel lungo termine, dopo un temporaneo miglioramento, potrebbe giungere un'altra irruzione Artica.

[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]26-10-2012 ore 13:43




Il ritorno dell'autunno:
dobbiamo dire che l'Anticiclone aveva un po' stufato. Perché anche se si è amanti del bel tempo, e del clima mite, non si può non considerare la mancanza di piogge autunnali di spessore. Ci sono state varie ondate di maltempo, è vero, ma non basta a far sì che possa essere recuperato il pesante deficit pluviometrico dei mesi passati. O almeno non ovunque. Ora ci apprestiamo ad affrontare un periodo di maltempo, sulla cui durata si discuterà nel corso dell'editoriale.
Scopriamo le cause:
prima di dedicarci ad altri aspetti, cerchiamo di comprendere i motivi che stanno causando l'ingresso della perturbazione. Il principale è senz'altro lo smantellamento del blocco anticiclonico. L'indebolimento della matrice subtropicale, provocata da due distinte azioni cicloniche - da ovest e da est - ha fatto sì che la grossa depressione iberica si sia sbloccata e abbia iniziato a muoversi verso est. La struttura altopressoria non è scomparsa, ma si è spostata a nordovest aggrappandosi alla mano tesa dell'Anticiclone Groenlandese. Tra la Scandinavia e la Russia europea, invece, si è dislocato un ramo del Vortice Polare e sta risucchiando aria molto fredda direttamente dal Circolo Polare Artico. Depressione in arrivo da ovest e irruzione fredda in discesa da nord: questi gli elementi che condurranno al maltempo.
La prima neve a bassa quota:
lo dicemmo in un passato recente: c'era il rischio che si passasse di colpo da un rigurgito estivo agli albori invernali. Così è. La perturbazione proveniente da ovest catalizzerà una parte dell'aria fredda che si sta accumulando oltralpe. Oltre a formarsi un minimo sul Mar Ligure, assisteremo ad un brusco calo termico, accompagnato da venti impetuosi. I maggiori effetti li avremo al centro nord, con nevicate non solo sui rilievi. Già, nelle regioni settentrionali potrebbero verificarsi le prime precipitazioni nevose a bassa quota. Nel Cuneese e nel Piacentino sembrano in grado di spingersi sin sul piano.
Il ponte di Ognissanti:
siamo prossimi agli esordi di Novembre, che ovviamente comincerà con la festività di Ognissanti. Ci si chiede come sarà il tempo, magari per organizzare le prime gite fuori porta. Allo stato attuale possiamo darvi quasi per certo un netto miglioramento, che dal nord si estenderà sulle altre regioni. Buone notizie per chi opterà per la montagna, perché troverà probabilmente le piste alpine e dell'Appennino settentrionale ben innevate. C'è qualche incertezza per quanto concerne il mezzogiorno, perché il passaggio di una perturbazione a fine mese potrebbe mantenere il tempo variabile.
Cosa attenderci poi?:
In apertura abbiamo detto che osservando i modelli abbiamo notato una certa tendenza ad ulteriori spinte anticicloniche verso nord. Bene, dopo un temporaneo rinvigorimento della corda atlantica, potrebbe concretizzarsi un blocco altopressorio che andrebbe a inibire la circolazione temperata, costringendola alle alte latitudini. L'elevazione potrebbe innescare una nuova irruzione Artica verso sud e considerando la palude barica creatasi nel Mediterraneo, non escludiamo che l'obbiettivo possa essere il nostro paese. Si tratta di un'ipotesi, intendiamoci, ma al momento è quella che riteniamo più plausibile.
Focus: evoluzione sino al 08 novembre 2012
Il tempo registrerà un netto peggioramento fin dalla giornata odierna, ma sarà tra sabato e domenica che la sesta perturbazione provocherà le più intense precipitazioni. Come detto, si creerà una minimo di Bassa Pressione sul Mar Ligure, alimentato dall'aria fredda che affluirà sia dalla Valle del Rodano, sia dalla porta della Bora. Le temperature caleranno, ovunque, ma la diminuzione sarà drastica al nord, in Sardegna e una parte del centro Italia. Confermiamo, per domenica, la possibilità di neve a bassa quota nelle regioni settentrionali. Anche le giornate successive saranno condizionate dal maltempo, ma dovrebbe focalizzarsi maggiormente al centro sud.
Per il ponte di Ognissanti, lo si è detto, ci aspettiamo un temporaneo miglioramento. Assisteremo al ritorno dell'Alta Pressione, concomitante con l'affermazione di una vigorosa struttura ciclonica sul Regno Unito. L'Anticiclone, però, sembra non avere come obbiettivo primario le nostre regioni. Sembra invece destinato a spingersi ad ovest, poi a nord, strutturando il blocco altropressorio menzionato pocanzi. Sarà il momento in cui partirà l'altra irruzione artica, che se dovesse essere confermata dovrebbe giungere attorno ai 7 novembre.
Evoluzione sino al 13 novembre 2012
E' evidente che la linea evolutiva ad ampio spettro dipenderà, imprescindibilmente, dalla realizzazione o meno dell'ipotesi artica.
In conclusione.
Si volta pagina, non c'è che dire. Riteniamo improbabile la realizzazione di altre fasi anticicloniche lunghe e dalle caratteristiche africane. E' arrivato il momento di rispolverare abiti più consoni alla stagione.
Ivan Gaddari

da Meteogiornale.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Martedi time out al maltempo, con precipitazioni solo occasionali[/h][h=3]Martedì nubi sparse su tutta la Penisola, ma con precipitazioni solo locali. Mercoledì nuovo peggioramento su gran parte d'Italia, specie al centro e al sud, ventoso. Giovedì instabile al nord-est e al centro-sud, in miglioramento, più sole altrove.[/h]Previsioni - Oggi, ore 10.24

Martedì, 30 ottobre 2012
NORD-OVEST
Nubi in aumento su tutte le regioni. Qualche precipitazione sarà possibile nell'arco della giornata sulla Liguria. Tempo asciutto altrove e con schiarite sulle Alpi. Ventilazione da sud in Liguria, clima abbastanza freddo, specie nelle prime ore del mattino.
NORD-EST
Nuvolosità sparsa su tutte le regioni. Ampie schiarite si alterneranno ad addensamenti anche compatti, specie su Alpi, basso Veneto e l'Emilia Romagna, ma con basso rischio di pioggia. Ventilazione debole, clima abbastanza freddo, specie al mattino.
CENTRO
Sulla Sardegna nubi in aumento, in prevalenza di tipo medio alto, senza piogge. Altrove bel tempo, ma con nubi in aumento da ovest nell'arco della giornata. In serata non si esclude qualche pioggia sui litorali della Toscana. Freddo al mattino.
SUD
Addensamenti sparsi saranno possibili su tutte le regioni, alternati a schiarite anche ampie. Qualche pioggia al mattino sulla Puglia e nel pomeriggio tra la Sicilia e la Calabria Tirrenica. Ventilazione moderata in genere occidentale, temperature in calo.

Mercoledì, 31 ottobre 2012
NORD-OVEST
Tempo in miglioramento su tutte le regioni. Nubi sparse al mattino sulle Alpi e sulla Liguria, ma senza precipitazioni. Pomeriggio soleggiato, con tendenza a nuovo aumento delle nubi da ovest in serata. Freddo al mattino, più mite nell'arco della giornata.
NORD-EST
Precipitazioni sparse ancora possibili in mattinata, specie sul Friuli e il Veneto, con neve sopra i 1400 metri. Nel corso della giornata tendenza ad attenuazione dei fenomeni da ovest, con schiarite sempre più ampie. Ventilazione moderata, clima fresco.
CENTRO
Precipitazioni, anche a carattere di rovescio, saranno probabili al mattino lungo il versante occidentale ed i settori interni della Penisola, in graduale attenuazione. Su tutte le altre regioni avremo nubi sparse, ma generale assenza di fenomeni. Fresco e ventoso.
SUD
Su Campania, Calabria Tirrenica e nord Sicilia nubi intense, con rischio di rovesci e qualche temporale, in attenuazione nell'arco della giornata. Su tutte le altre regioni nubi sparse, con precipitazioni più occasionali e tendenza a miglioramento. Mite.

Giovedì, 1 novembre 2012
NORD-OVEST
Tempo in miglioramento su tutte le regioni. Nubi sparse al mattino sulle Alpi e sulla Liguria, ma senza precipitazioni. Pomeriggio soleggiato, con tendenza a nuovo aumento delle nubi da ovest in serata. Freddo al mattino, più mite nell'arco della giornata.
NORD-EST
Precipitazioni sparse ancora possibili in mattinata, specie sul Friuli e il Veneto, con neve sopra i 1400 metri. Nel corso della giornata tendenza ad attenuazione dei fenomeni da ovest, con schiarite sempre più ampie. Ventilazione moderata, clima fresco.
CENTRO
Precipitazioni, anche a carattere di rovescio, saranno probabili al mattino lungo il versante occidentale ed i settori interni della Penisola, in graduale attenuazione. Su tutte le altre regioni avremo nubi sparse, ma generale assenza di fenomeni. Fresco e ventoso.
SUD
Su Campania, Calabria Tirrenica e nord Sicilia nubi intense, con rischio di rovesci e qualche temporale, in attenuazione nell'arco della giornata. Su tutte le altre regioni nubi sparse, con precipitazioni più occasionali e tendenza a miglioramento. Mite.

Tendenza per i giorni successivi: Venerdì e sabato nuova tregua, con ampie schiarite e precipitazioni solo locali, limitate alle Alpi e al centro-sud. Domenica peggiora al nord-ovest con piogge, in estensione alle restanti regioni nel corso della giornata.



Autore : Paolo Bonino

da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Il peggioramento di MERCOLEDI nel dettaglio[/h][h=3]Ecco le tappe del nuovo peggioramento che interesserà l'Italia nella giornata di mercoledì 31 ottobre.[/h]In primo piano - Oggi, ore 10.40
Il mese di ottobre si conclude con il botto! Siamo difatti in attesa dell'ennesima perturbazione mediterranea, che si formerà dal contrasto tra aria fredda in discesa dal nord Atlantico e correnti molto miti di matrice afro-mediterranea.
La costruzione del sistema frontale sta già avvenendo in queste ore in sede iberica e diverrà realtà sulla nostra Penisola nella giornata di domani.
Ecco i punti salienti di questo nuovo peggioramento.
Già in prima mattinata ( dalla mezzanotte alle 6 del mattino) le prime piogge si affacceranno sui bacini occidentali della nostra Penisola, come mostra la cartina a lato. Le regioni che verranno toccate per prime saranno la Sardegna e probabilmente il Lazio.
Qualche rovescio sarà anche possibile sulla Sicilia meridionale e la Calabria ionica, frutto dell'effetto di ammassamento delle correnti meridionali sui contrafforti montuosi retrostanti.
Il resto della Penisola sarà ancora in attesa e vedrà un aumento della nuvolosità, ma precipitazioni ancora assenti.
Tra le ore 7 e le 13 ( quindi in mattinata e ore centrali del giorno), ecco aumentare ulteriormente le piogge sui bacini occidentali, con interessamento della bassa Toscana, del Lazio ( qui anche con temporali) e della Sardegna.
Piogge anche in Sicilia e sui settori ionici. Qualche debole precipitazione si farà vedere anche tra il Piemonte e la Liguria, con quota neve sugli 800-1000 metri.
Altrove avremo un tempo ancora asciutto, anche se progressivamente più minaccioso.

Tra le 14 e le 19 ( quindi nel pomeriggio ed in prima serata) la perturbazione farà passi avanti. Interessato tutto il Tirreno, il nord ( specie nord-ovest), la Sicilia orientale e il settore ionico.
Quota neve sugli 800-1000 metri al nord-ovest ( qualcosa di meno nel cuneese), 1200-1400 metri sulle Alpi centrali, 1500-1600 metri sulle Alpi orientali.
Il tempo resterà più asciutto solo tra l'Abruzzo, il Molise e parte della Puglia.


Infine, ecco gli effetti del fronte per la serata di mercoledì e la prima parte della notte ( dalle 19 alle 24).
Interessata ormai tutta l'Italia, con fenomeni più intensi al nord, su parte del Tirreno, sull'alto Adriatico e il settore ionico.
Inizierà a liberarsi la Sardegna (specie i settori orientali e meridionali) e la Sicilia, specie la parte occidentale. Nella notte su giovedì, il tempo tenderà a migliorare anche sul nord-ovest ed i fenomeni più intensi tenderanno a concentrarsi al nord-est.



Autore : Paolo Bonino


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Un estratto da un archivio di sito meteo

2-3 DICEMBRE 2005: LE RAGIONI DELLA FOLLE NEVE MILANESE[/h]
[FONT=\"Verdana\"][SIZE=\"2\"]Da un punto di vista barico il centro nord era interessato da un’intensa saccatura pilotata da un ampio vortice depressionario centrato sulle Isole brittaniche. Tra Liguria ed alta Toscana, inoltre, era presente un minimo secondario al suolo generato dall’avanzata della saccatura stessa che presentava spiccata baroclinicità. L’aria fredda nei bassi strati presente al nord suggeriva la possibilità di nevicate fino in pianura sul Piemonte e, nella prima parte di Venerdì, anche sulla Lombardia occidentale


La stessa situazione barica che attualmente c'è in Europa......

Le possibile conseguenze.


[h=1]Qui finisce in...NEVE a bassa quota[/h][h=3]La stagione sta prendendo una piega molto chiara, così chiara che talune ipotesi che in altre occasioni avremmo giudicato come estreme, oggi sono più che attendibili.[/h]Ipotesi estreme... - Oggi, ore 14.07
La stagione ha preso questa piega chiara. E' possibile ovviamente che il quadro barico cambi, ma fintanto che il vortice polare rimarrà deboluccio e dunque fintanto che la corrente a getto marcerà a velocità ridotta e seguiterà a proporre simili serpeggiamenti nella sua "sgambata" lungo le medie latitudini, il Mediterraneo resterà vulnerabile e aria sempre più fredda scenderà verso sud, sino a determinare non solo maltempo, ma prima o poi, inevitabilmente, anche nevicate a bassa quota, sia andando a formare i primi "cuscini" o pacchetti d'aria gelida in Valpadana, sia per rovesciamento e rifornendo così in ogni modo Alpi ed Appennini.

La tendenza è per affondi occidentali, cioè via Rodano, ma non escludiamo anche qualche passaggio in Adriatico, che però quest'anno non sembra votato, almeno inizialmente, a poter ripetere gli exploits della scorsa stagione.

Vi proponiamo così due carte, ripeto, nemmeno tanto pazzerelle, comprese tra il periodo 10-15 novembre e proposte da numerose corse alternative del modello americano, da più giorni, ma mica poi solo da noi, anche i canadesi non scherzano.

Verrebbe così ribadita e confermata la linea perturbata già esposta a più riprese in molti dei nostri articoli negli ultimi giorni.



Autore : Alessio Grosso









Per chi si ricorda il 2005 fu un anno di cesene.


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Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Il peggioramento del fine settimana nel dettaglio[/h][h=3]Una nuova perturbazione interesserà il nord e parte del centro nel prossimo week-end. Vediamo le tappe salienti.[/h]Week-end - Oggi, ore 10.33
La breve tregua che ci sta interessando non è destinata ad avere vita lunga. Da ovest già si organizza un nuovo fronte perturbato, che inizierà a dare effetti al nord e sull'alta Toscana già nella giornata di sabato. Domenica verranno coinvolte quasi tutte le regioni settentrionali e le centrali tirreniche fino alla Campania, con piogge sparse e rovesci. La quota neve si collocherà sulle Alpi al di sopra dei 1500-1700 metri. Per tutto il periodo le temperature saranno nel complesso miti, stante la massa d'aria di provenienza occidentale. Farà un po' freddo solo al nord.
Ecco le tappe salienti di questo nuovo passaggio perturbato.
Già nella mattinata di sabato, qualche pioggia o rovescio si farà vedere sulla Liguria di Levante ed in misura minore sulle Alpi Lombarde ed il medio Tirreno.
Si tratterà di piogge brevi, che saranno alternate a lunghe pause asciutte.
Tutte le altre regioni saranno invece in attesa. Al nord le nubi aumenteranno e si estenderanno gradualmente anche al centro, mentre il sud avrà un tempo complessivamente soleggiato o velato.


Sabato pomeriggio-sera ( dalle ore 13 alle 19), le precipitazioni sulla Liguria si faranno più diffuse, sforando poi verso la bassa Lombardia e il Veneto.
Notate anche i piovaschi sul Friuli ed in misura minore sulla Toscana, stante un insistente richiamo umido da sud-ovest.
Tra la sera e la notte su domenica il tempo peggiorerà su gran parte del nord-ovest, estendendosì poi al nord-est, ad eccezione della Romagna. Quota neve tra i 1500 ed i 1700 metri.

Ecco la previsione per le prime ore di domenica. Le piogge ed i rovesci avranno guadagnato terreno su tutto il nord e il Tirreno.
Notate anche alcune zone ( tra cui il Piemonte occidentale e la Romagna) che resteranno in parziale ombra pluviometrica per via delle correnti portanti sud-occidentali.
I piovaschi raggiungeranno anche il Lazio, mentre più a sud e lungo il versante adriatico, il tempo resterà asciutto.


Domenica mattina ( dalle 7 alle 13), piogge concentrate sul Levante Ligure e l'arco alpino centro-orientale, con quota neve sulle Alpi tra i 1500 ed i 1700 metri.
Possibile ombra pluviometrica su Piemonte occidentale e Romagna. Piogge e rovesci anche nel Lazio, in marcia verso la Campania.
Su tutte le altre regioni il tempo resterà asciutto o avremo piogge di poco conto.
Ventoso su tutti i mari, specie quelli di ponente, che alzeranno il loro moto ondoso fino ad agitati.

Infine, eccoci a domenica pomeriggio-sera (dalle ore 13 alle 19).
La situazione non cambierà di molto, con le piogge che saranno sempre arroccate tra la Liguria, il Tirreno e le Prealpi centro-orientali.
Ancora possibile ombra pluviometrica su Piemonte ed Emilia Romagna e precipitazioni poco significative anche sulla Sardegna, il versante adriatico e le regioni meridionali ( ad eccezione della Campania).


Autore : Paolo Bonino
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Martedì qualche precipitazione su Alpi, Sardegna, Toscana e parte del meridione[/h][h=3]Martedì qualche pioggia al sud, sulla Sardegna, le Alpi e la Toscana, asciutto ed in parte soleggiato altrove. Mercoledì instabile sul medio Adriatico e al sud, con qualche pioggia, in attenuazione nell'arco della giornata. Soleggiato, ma più freddo, altrove. Giovedì bel tempo ovunque, ma con nebbie al mattino al nord.[/h]Previsioni - Oggi, ore 10.30

Martedì, 6 novembre 2012
NORD-OVEST
Nubi sui settori alpini confinali, con qualche precipitazione possibile. Qualche isolato rovescio nel pomeriggio anche sull'estremo levante della Liguria. Per il resto bel tempo, ma con banchi di nebbia sulle pianure di notte e al mattino. Lieve calo termico.
NORD-EST
Nubi su Trentino Alto Adige e Friuli, con qualche precipitazione possibile. Banchi di nebbia al mattino in pianura, dove il tempo risulterà comunque buono, a parte il transito di innocua nuvolosità da ovest. In serata qualche rovescio anche sull'Emilia Romagna. Relativamente freddo.
CENTRO
Sulla Sardegna meridionale qualche pioggia possibile. Su tutte le altre regioni molte nubi in transito, con qualche rovescio nel pomeriggio su Toscana, Umbria e Marche. Asciutto altrove. Ventilazione moderata occidentale, clima nel complesso mite.
SUD
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso su tutte le regioni. Qualche pioggia in arrivo da ovest su Sicilia, Calabria, Golfo di Taranto e Salento. Altrove tempo in prevalenza asciutto, con qualche goccia solo sulla Campania. Ventilazione moderata da ovest, mite.

Mercoledì, 7 novembre 2012
NORD-OVEST
Bella giornata di sole su tutte le regioni, con un po' di nubi solo sulle Alpi, senza la minaccia di precipitazioni. Possibili banchi di nebbia in pianura al mattino, in via di attenuazione. Ventilazione sostenuta da nord su Alpi e Liguria. Un po' freddo.
NORD-EST
Un po' di nubi saranno presenti sulla Romagna e sui settori alpini confinali, con qualche isolata precipitazione al mattino, in attenuazione. Altrove bel tempo, con qualche banco di nebbia in pianura al mattino, in via di attenuazione. Temperature in diminuzione.
CENTRO
Su Marche, Abruzzo ed Umbria orientale mattinata incerta, con annuvolamenti e qualche precipitazione possibile, in via di attenuazione con il passare delle ore. Brevi nevicate sopra i 1500 metri. Su tutte le altre regioni ampie schiarite. Temperature in calo. Vento moderato da nord.
SUD
Su tutte le regioni tempo moderatamente instabile, con precipitazioni più probabili su Puglia, Molise e Lucania. Nel corso della giornata attenuazione dei fenomeni, con schiarite in arrivo sulla Campania e sul Gargano. Vento moderato settentrionale, temperature in calo.

Giovedì, 8 novembre 2012
NORD-OVEST
Al mattino bel tempo su tutte le regioni, con nebbie in pianura e clima abbastanza freddo. In giornata nubi medio alte in arrivo da ovest, senza conseguenze e dissoluzione delle nebbie in pianura. Ventilazione debole e clima meno freddo durante il pomeriggio.
NORD-EST
Bel tempo su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Banchi di nebbia anche fitti in pianura di notte e al mattino, in via di attenuazione. In giornata dissoluzione delle nebbie e qualche velatura in arrivo da ovest. Freddo al mattino, piu mite di giorno.
CENTRO
Soleggiato e stabile su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Banchi di nebbia saranno possibili di notte e al mattino nelle vallate interne, in dissoluzione nell'arco della giornata. Clima freddo al mattino, meno freddo durante il pomeriggio. Vento debole.
SUD
Soleggiato e stabile su tutte le regioni dalla mattina alla sera. Banchi di nebbia saranno possibili di notte e al mattino nelle vallate interne, in dissoluzione nell'arco della giornata. Clima freddo al mattino, mite durante il pomeriggio. Vento debole.

Tendenza per i giorni successivi: Venerdì bel tempo quasi ovunque. Tra sabato e domenica probabile nuovo peggioramento da ovest, ma le dinamiche risultano ancora molto incerte. Seguite tutti i nostri aggiornamenti.



Autore : Paolo Bonino

da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

In questo scorcio di stagione il tempo è proprio una **** e se si erge veramente quel blocco altropressorio, ci siamo immersi fino ai capelli.

Tendenza per il week-end, attenzione a quella saccatura ballerina

L'analisi comparata e ragionata delle varie simulazioni a medio termine ci mostra l'affondo di una profonda saccatura dalle alte latitudini atlantiche verso l'Europa e il Mediterraneo con tanto di maltempo al seguito. Ad est però si erge un altrettanto possente blocco anticiclonico da monitorare con attenzione. Vediamo cosa ne verrà fuori.

In primo piano - Oggi, ore 12.36


Ricordate l'uragano Sandy? Qualcuno penserà che ormai sia morto e sepolto; in realtà è ancora vivo e vegeto, pur sotto mentite spoglie, e nelle prossime ore risulterà determinante anche per il tempo sull'Europa. La sua spinta dinamica infatti andrà a ricaricare un piccolo cut-off, ovvero un nocciolo di aria fredda, rimasto isolato in prossimità della Penisola Iberica, quale eredità della perturbazione giunta domenica sull'Italia.
Frattanto la pulsazione del Getto Polare, a forte componente meridiana, andrà a costruire sull'est europeo un campo di alta pressione davvero imponente. Questi fungerà da blocco per l'avanzata delle correnti perturbate atlantiche verso levante, le quali saranno costrette ad arenarsi sul Mediterraneo occidentale.
Quanto descritto emerge dalle simulazioni comparate della modellistica di nostro riferimento. Fino a questa mattina l'unica voce fuori dal coro era il modello americano, ora allineatosi a tutti gli altri nel collocare una struttura di bassa pressione proprio a cavallo del prossimo fine settimana anche sull'Italia.

Torna la maledizione della domenica? Per alcune regioni, specie del nord, parrebbe di si. Rispetto ai giorni scorsi la posizione dell'asse di saccatura, posto al traverso dell'Europa occidentale anziche centrale, andrà a disporre sull'Italia un marcato flusso di aria umida e relativamente mite, potenzialmente votata a portare tanta pioggia. Perde punti così l'ipotesi fredda contemplata inizialmente dai precedenti scenari.
Rimane un nodo da sciogliere: dove si posizionerà l'asse dell'alta di blocco? La domanda è destinata a ricevere risposta nei giorni successivi, quando sarà più chiara alle elaborazioni numeriche l'entità della spinta del ramo ascendente del Getto che andrà a ispessire l'atmosfera sull'est europeo. Una spinta troppo vigorosa (al momento probabile non più del 35%), potrebbe addirittura confinare le piogge sull'estremo nord-ovest italiano, lasciando a secco il resto del Paese.
Al momento le nostre regioni centro-settentrionali saranno comunque quelle che tra sabato 10 e domenica 11 potrebbero ricevere accumuli piovosi maggiori e di tutto rispetto (65%). La pioggia arriverà anche al centro e al sud, ma qui sarà la nuova risalita delle temperature a fare notizia, a causa di una nuova intensa sciroccata. Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di entrare vieppiù nel dettaglio per fornirvi un quadro esauriente di questa interessante situazione. Non vi rimane che restare con noi.



Autore : Luca Angelini
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Da male, in peggio:

[h=1]Il tempo dal 13 al 19 novembre: tanta pioggia in arrivo sull'Italia[/h][h=3]L'azione bloccante imposta da un vasto anticiclone sull'Europa orientale costringerà le perturbazioni atlantiche ad arenarsi sul Mediterraneo occidentale e sull'Italia. In compenso non farà particolarmente freddo, anche se dopo il 15 è previsto un progressivo calo delle temperature.[/h]Fantameteo 30gg - Oggi, ore 14.50
Lo abbiamo anticipato in questa analisi Tendenza per il week-end, attenzione a quella saccatura ballerina - Previsioni Meteolive.it, e lo avevamo anche dato come fattore discriminante per comprende l'evoluzione del tempo sull'Italia a medio termine. Ora siamo qui, non solo a confermarlo, ma anche ad allungare la gittata sul lungo termine. Il blocco anticiclonico che si instaurerà in senso meridiano a partire dal Mediterraneo orientale fin su verso la Russia fungerà da muro invalicabile per le perturbazioni atlantiche.
Nubi e piogge dunque saranno costrette ad invorticarsi tra Spagna, Francia e Italia, dando luogo a condizoni di ripetuto maltempo per tutta la seconda decade di novembre. Alla luce delle ultimissime proiezioni probabilistiche saranno due le fasi di acuto maltempo, la prima tra il 13 e il 15, quale fisiologico prosieguo del peggioramento di sabato 10-domenica11, e la seconda dal 17 al 19 novembre.
L'intero periodo sarà caratterizzato comunque da temperature nel complesso più miti della norma, questo a causa di persistenti flussi meridionali. Il campo termico è previsto calare fino a spingersi qualche grado sotto la stessa media a partire dal 15 e almeno fino al 19 novembre. Sarà questa l'occasione per apprezzare una significativa discesa del limite delle nevicate sulle nostre montagne, in particolare sulle Alpi.
Ci saranno giornate senza pioggia? Sempre alla luce delle proiezioni probabilistiche multimodello, possiamo anticipare che giovedì 15 e venerdì 16 il maltempo concederà una tregua permettendo al sole di ricordarci che, nonostante tutto, esiste ancora.
Ecco una prima sintesi di TENDENZA FINO A LUNEDI 19 NOVEMBRE 2012
MARTEDI 13 maltempo al centro-nord, nuvoloso ma asciutto al sud, dove l'aria sarà anche particolarmente mite.
MERCOLEDI 14 il maltempo insiste al centro e si sposta anche verso il sud. Il settentrione apprezzerà invece condizioni di variabilità, in un contesto in via di miglioramento.
GIOVEDI 15 e VENERDI 16 il tempo tenderà a migliorare anche sul resto dell'Italia, anche se giovedì risulterà ancora un po' instabile al meridione dove è atteso anche un moderato calo termico. Possibili nebbie in pianura al centro-nord. In serata tende a peggiorare al nord-ovest.
SABATO 17 maltempo su gran parte del Paese, con incipiente calo delle temperature al nord e possibilità di temporali anche forti al centro e al sud.
DOMENICA 18 e LUNEDI 19 condizioni di diffusa instabilità ovunque, con rovesci frequenti e progressivo calo delle temperature. Cala anche il limite delle nevicate in montagna a partire dalle Alpi. Ventoso ovunque.


Autore : Luca Angelini

da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Tra il week-end e lunedì severo peggioramento su molte regioni del nord e del centro, caldo anomalo al sud[/h][h=3]Oggi tempo discreto ma con nubi al nord-ovest, sabato piogge al nord-ovest, in estensione alla Toscana e al nord-est entro sera, con fenomeni sempre più intensi su alta Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Domenica maltempo al nord e su gran parte del centro, specie sui versanti tirrenici e sul nord-est. Tempo asciutto e caldo al sud, salvo rovesci sulla Campania. Lunedì forte maltempo tra bassa Toscana, alto Lazio e Triestino, dalla sera sulla Sardegna orientale.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.49
SITUAZIONE: una nuova saccatura si avvicina da ovest e condizionerà il tempo su tutto il Paese sino a lunedì, sia pure in modi e tempi diversi. Al nord e al centro determinerà maltempo anche intenso su alcune regioni, al sud porterà un temporaneo riscaldamento con caldo pomeridiano quasi estivo.

REGIONI COLPITE: le aree più colpite dal maltempo saranno inizialmente alta Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, da domenica sera soprattutto bassa Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio e lunedì ancora le regioni centrali, specie bassa Toscana, alto Lazio e Triestino. Sul Friuli Venezia Giulia attesi accumuli anche superiori ai 180mm complessivi lungo la fascia montana e pedemontana.

NEVE: quota neve alta in questo peggioramento a causa della presenza di aria mite. Limite sui 2000m e solo all'inizio e alla fine dell'episodio qualche sconfinamento a quote più basse sui settori alpini più settentrionali.

ESONDAZIONI: possibili tracimazioni di fiumi e torrenti nell'area del nord-est, ma anche su Liguria e Toscana, da notare anche l'acqua alta prevista sulla Laguna Veneta a causa dell'intenso richiamo sciroccale.

CALDO: al sud il richiamo di aria calda dal nord Africa porterà punte di 28°C, ma localmente anche superiori, segnatamente sulla Sicilia, nell'arco del fine settimana.

EVOLUZIONE: lunedì ancora maltempo lungo un asse: centro Italia estremo nord-est, ma con formazione di una depressione a ridosso del nord Africa che coinvolgerà le isole maggiori a partire dalla Sardegna, dove martedì si abbatteranno forti precipitazioni. Mercoledì i fenomeni si andranno localizzando sulla Sicilia e, più moderate, coinvolgeranno anche il resto del sud. Tempo incerto ma con scarsi fenomeni o asciutto altrove. Migliora ovunque entro giovedì e in seguito probabile variabilità.

OGGI: nubi basse su Liguria, Piemonte meridionale, gran parte della Lombardia, specie meridionale, poco nuvoloso altrove. Nubi basse in arrivo anche sulle regioni centrali tirreniche, ma solo sulla Liguria possibilità di qualche debole pioggia. Giornata complessivamente mite. In serata nubi in ulteriore aumento al nord-ovest.

DOMANI: molto nuvoloso sul nord-ovest e l'alta Toscana con piogge sparse, in intensificazione dal pomeriggio, con rovesci. Nubi in aumento anche sul resto del nord con peggioramento dal pomeriggio-sera, tranne sull'Emilia-Romagna, che resterà temporaneamente all'asciutto, causa effetto favonico in quota. Neve sulle Alpi oltre i 2000m. Rovesci in arrivo in serata anche su Sardegna e Lazio, asciutto sul resto del centro, bel tempo al sud, tranne nubi in Campania, un po' di caldo pomeridiano sulle estreme regioni meridionali, specie Sicilia. Venti in rinforzo da SE al suolo e da SW in quota su tutto il Paese.


Autore : Alessio Grosso


da Meteolive.it
 
R: Meteo stagione 2012-2013

R: Meteo stagione 2012-2013

Comunque impressionanti i quantitativi meteorici previsti per le prossime 24-36 ore in Liguria (anche se non si scherzerà neppure da noi in Lombardia)..spero che le Autorità abbiano emanato tutte le allerte del caso.

Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Dopo tanta pioggia e diversi we bagnati, un po' di tempo asciutto.

[h=1]Sabato abbastanza soleggiato ovunque, domenica tornano a bagnarsi le Isole[/h][h=3]Fine settimana discreto sull'Italia, a parte le ultime piogge al sud sabato ed un peggioramento che interverrà domenica pomeriggio a partire dalla Sardegna. Non farà freddo.[/h]Week-end - Oggi, ore 10.50
Comincia a districarsi la matassa previsionale per il prossimo fine settimana. Lungi da dare certezze a riguardo, sembra che solo la Sardegna, parte della Sicilia e il settore ionico siano bagnati da qualche pioggia. Le altre regioni usufruiranno di un week-end decisamente migliore rispetto a quelli precedenti.
Sabato il tempo sarà abbastanza buono sulla Penisola, ma attenzione alle nebbie di notte e al primo mattino sulle pianure e nelle valli interne dell'Italia centrale.
Sulle estreme regioni meridionali potrebbe esserci ancora qualche pioggia, in via di attenuazione nell'arco della giornata.
Non farà freddo, a parte le prime ore del mattino sulle pianure e in caso di nebbia.
Ecco schematizzato a grandi linee il peggioramento atteso sulla Sardegna domenica pomeriggio. Un corpo nuvoloso proveniente dalle Baleari inizierà a dare qualche pioggia sull'Isola, ad iniziare dal settori meridionali.
Tra il pomeriggio e la serata il tempo peggiorerà anche sulla Sicilia, mentre lungo il versante tirrenico non si dovrebbe andare oltre una certa nuvolosità.
Attenzione ancora alle nebbie al nord e nelle valli interne del centro di notte e al primo mattino. Il clima sarà ancora sostanzialmente mite, specie di giorno.
Nella giornata di lunedì, il peggioramento dovrebbe poi estendersi a gran parte del centro-sud, risparmiando questa volta il nord, ma ci ritorneremo.


Autore : Paolo Bonino


da meteolive.it
 
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