Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Re: Fabarm che delusione

Ciao...si si li o entrambi...ti devo dire che il Light e il fucile che in compagnia l'abbiamo un po tutti sia con canna da 76/71/65...poi sinceramente il mio lo o allegerito di una 40 di grammi proprio dentro il calcio...per un fattore di alleggerire il fucile piu che altro...
 
Re: Fabarm che delusione

Ciao...si si li o entrambi...ti devo dire che il Light e il fucile che in compagnia l'abbiamo un po tutti sia con canna da 76/71/65...poi sinceramente il mio lo o allegerito di una 40 di grammi proprio dentro il calcio...per un fattore di alleggerire il fucile piu che altro...
Però io parlo del Lite non del light.
Il Lite pesa 3100 gr. Circa

Buba

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk
 
Re: Fabarm che delusione

hai detto la cosa giusta,quella canna è e sarà mortale ma il problema è il resto ,se guardi bene tutti si lamentano di tutto il resto comunque secondo me si può fare il discorso che hai detto te basterebbe un buon armaiolo che prende il fodero e occhione del benelli e te la mette sulla canna fabarm.io caccio e continuo a cacciare con benelli ma fabarm mi ha sempre incuriosito e purtroppo leggendo ste cose è il motivo che non l'ho ancora comprato!!!!mi è capitata anche un bernardelli per automatico che la meccanica è discutibile ma ha la canna velenosissima,però resta a casa visto che un paio di volte non ha battuto bene la cartuccia e non ha sparato ,e io non rischio di avere una delle migliori giornate di caccia a colombi o anatre ed avere il fucile che fa le bizze!!!!benelli una garanzia



Ciao Matteo. Sono felice possessore di un XLR 5.
Ad essere sincero io tutta questa gente che si lamenta dei Fabarm non la vedo.
A parte l'amico Buba e "pochi" altri sfortunati chi possiede i Fabarm generalmente li reputa molto buoni o ottimi, se non addirittura eccellenti.
Pur non conoscendo personalmente Toni Montagna, ho letto molto di quello che scrive e mi sono fatto l'idea che abbia provato più armi lui che donne Rocco Siffredi, la sua testimonianza è una garanzia di non poco conto.

Per la mia esperienza, l'arma è meccanicamente affidabile e la canna superlativa.
Ho provato "sul campo" diversi fucili e so che canne buone escono da tutte le fabbriche d'armi.
Ho visto fare tiri eccezionali con fucili di tutte le marche, ma, come dice Toni, quando vado a colombi o in qualunque caccia dove i tiri sono spesso al limite amo prendere il Fabarm.
Sarà che ci ho fatto tiri veramente lunghi, sarà che mi sono fatto l'idea che balisticamente ha una marcia in più, fatto sta che la passata stagione l'ho fatta quasi esclusivamente con lui e quando centro il bersaglio, raramente mi delude.

Ti invito anche a constatare che molti di quelli che denigrano i Fabarm non ci hanno mai sparato ma parlano sull'onda emotiva di quello che leggono, o di quello che sentono dire dai soliti sapientoni al bar, o, più semplicemente, sono fan appassionati di Beretta e Benelli e tutto ciò che non inizia con "b" pensano che sia buono solo per i botti a Capodanno.

Se questo fucile ti "attizza", ti consiglio di cercare un amico che c'è l'ha (nella caccia in valle è abbastanza diffuso) e di chiedergli di fartelo provare a colombacci o anatre, (magari con le "tue MB") ... solo così ti renderai veramente conto di cosa è un Fabarm.

Chiudo dicendoti che sui forum si leggono periodicamente commenti negativi di gente delusa dal rendimento balistico delle canne delle più note aziende del settore, ma personalmente non ho mai letto un commento negativo su una canna Fabarm - "nemmeno uno" - e anche questo la dice lunga sulla bontà di questa arma.

Un saluto


Maurizio
 
Re: Fabarm che delusione

Ciao Matteo. Sono felice possessore di un XLR 5.
Ad essere sincero io tutta questa gente che si lamenta dei Fabarm non la vedo.
A parte l'amico Buba e "pochi" altri sfortunati chi possiede i Fabarm generalmente li reputa molto buoni o ottimi, se non addirittura eccellenti.
Pur non conoscendo personalmente Toni Montagna, ho letto molto di quello che scrive e mi sono fatto l'idea che abbia provato più armi lui che donne Rocco Siffredi, la sua testimonianza è una garanzia di non poco conto.

Per la mia esperienza, l'arma è meccanicamente affidabile e la canna superlativa.
Ho provato "sul campo" diversi fucili e so che canne buone escono da tutte le fabbriche d'armi.
Ho visto fare tiri eccezionali con fucili di tutte le marche, ma, come dice Toni, quando vado a colombi o in qualunque caccia dove i tiri sono spesso al limite amo prendere il Fabarm.
Sarà che ci ho fatto tiri veramente lunghi, sarà che mi sono fatto l'idea che balisticamente ha una marcia in più, fatto sta che la passata stagione l'ho fatta quasi esclusivamente con lui e quando centro il bersaglio, raramente mi delude.

Ti invito anche a constatare che molti di quelli che denigrano i Fabarm non ci hanno mai sparato ma parlano sull'onda emotiva di quello che leggono, o di quello che sentono dire dai soliti sapientoni al bar, o, più semplicemente, sono fan appassionati di Beretta e Benelli e tutto ciò che non inizia con "b" pensano che sia buono solo per i botti a Capodanno.

Se questo fucile ti "attizza", ti consiglio di cercare un amico che c'è l'ha (nella caccia in valle è abbastanza diffuso) e di chiedergli di fartelo provare a colombacci o anatre, (magari con le "tue MB") ... solo così ti renderai veramente conto di cosa è un Fabarm.

Chiudo dicendoti che sui forum si leggono periodicamente commenti negativi di gente delusa dal rendimento balistico delle canne delle più note aziende del settore, ma personalmente non ho mai letto un commento negativo su una canna Fabarm - "nemmeno uno" - e anche questo la dice lunga sulla bontà di questa arma.

Un saluto


Maurizio

ciao Maurizio ,non volevo dire che solo e solo benelli ,però son vent'anni che caccio con benelli e son veramente contento e soddisfatto in tutto per tutto,io caccio con canna da 70 generalmente 3 stelle e faccio dei tiri da sedersi non uscendo da 35/38 grammi di piombo,non sempre ma capitano ma comunque capitano!! una decina di anni fà mi è capitato di provare l'H368 camo,e mi ha fatto un ottima impressione l'unico difetto che aveva è che entrava spesso e volentieri la sicura,non ha fatto altro che smontarla e si!! senza sicura ma sicuro di sparare senza spiacevoli sorprese,purtroppo quì da noi non conosco nessuno che me lo può far provare ma è da quando che è uscito che in fiera a vicenza lo imbraccio e faccio le mie valutazioni e so che sale alla spalla che è una meraviglia e mi sembra abbia un buon bilanciamento,comunque verrà anche il suo momento!!!!!!ti chiedo una cosa con che canna lo utilizzi?io la prenderei per come la penso io con canna da 71,ma sò che lo fanno anche da 76 e 90 ,ovviamente troppo estrema la 90 ma mi hanno detto che è capace di cosa dell'altro mondo ,un mio amico è andato in ungheria a oche e gli hanno dato quest'ultimo nuovo di trinca da sparare alle oche e quello che accompagnava gli ha spiegato come tirarle giù ad altezze siderali e capito l'anticipo e con le pegoraro 38 rammi piombo 3 e 0 ha detto che non ci credeva!!!questo è solo per raccontarti un'impressione di chì l'ha provato.io rimarrei sulla 71 ma comincerei a raccogliere pareri.grazie saluti Matteo
 
Re: Fabarm che delusione

Secondo voi cosa potrebbe fare tale canna con le mg2 tungsteen che mi pare ci siano anche 40 gr...oltre a rovinarci economicamente...4 o 5 euro a cartuccia...darei prima un opinione sulla balistica poi le dovute considerazioni su difficoltà di tiro e recupero, ferimenti,etica venatoria, rispetto degli altri cacciatori ed altro.secondo me qualcuno ci ha già pensato e sarei curioso di sapere le opinioni di chi ne sa più di me in materia.
 
Re: Fabarm che delusione

Secondo voi cosa potrebbe fare tale canna con le mg2 tungsteen che mi pare ci siano anche 40 gr...oltre a rovinarci economicamente...4 o 5 euro a cartuccia...darei prima un opinione sulla balistica poi le dovute considerazioni su difficoltà di tiro e recupero, ferimenti,etica venatoria, rispetto degli altri cacciatori ed altro.secondo me qualcuno ci ha già pensato e sarei curioso di sapere le opinioni di chi ne sa più di me in materia.
Ciao. Io uso le 35 gr. Per ribattere animali feriti in acqua e sono molto utili fino a 60 metri.

Buba

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk
 
Re: Fabarm che delusione

Ok ma a volo con canna 90 cm in mano alla persona giusta... entriamo in territorio inesplorato oppure c'è qualcuno che c'ha provato...

Canna da 90 cm? Ti conviene legarci un retino alla volata, cosi' acchiappi le anatre a volo senza sprecare cartucce...
 
Re: Fabarm che delusione

Ok ma a volo con canna 90 cm in mano alla persona giusta... entriamo in territorio inesplorato oppure c'è qualcuno che c'ha provato...

A cosa serve una canna da 90 cm per tirare al volo ? Con cartucce tungsteno, bastano canne classiche anche meno di 70 cm. La prerogativa di questi caricamenti sono i pallini con massa maggiore a parità di numerazione rapporto al piombo è l'indeformabilità, tanto che la rosata rimane compatta e permette di avere un range d'azione di circa 20 mt. oltre. Le canne lunghe, oltre l'aiuto che danno nel seguire un bersaglio, quando necessitiamo di precisione assoluta nei tiri lunghi al volo( ma 90 cm, sono ingombranti, pesanti e potrebbero sortire effetto contrario ), sono utili per bruciare tutta la polvere in caso di cariche pesanti con polvere progressiva, ma è pur vero che nel caso del tungsteno, le cariche non necessitano di essere estreme, proprio per le caratteristiche della lega e le prestazioni che offre già con 35 gr. e credo che nessuno si sognerebbe di azzardare tiri al volo oltre quanto già garantisce la cartuccia menzionata con ipotetica munizione con dosi maggiori, in quanto solo l'incidenza del costo della lega è pari a 0,1 euro grammo.
Personalmente, ad anatre e tiri a fermo ed a volo ad uccelli tra i 60 e 70 mt. con cartuccia menzionata abbatto pulitamente i selvatici
 
Re: Fabarm che delusione

Canna da 90 cm? Ti conviene legarci un retino alla volata, cosi' acchiappi le anatre a volo senza sprecare cartucce...

C'è chi ci riesce...gira su Rai 5 un documentario dove gli eschimesi si appostano dietro le rocce e con un salaio di 3 metri acchiappano degli uccelli tipo pulcinella che sfrecciano nel raggio d'azione in quantità spropositata...li mangiano poi crudi dopo averli lasciati frollare un paio di mesi al fresco...sicuro mangiano più pulcinella crudi loro che anatre arrosto io...
Matteo ha raccontato un esperienza in Ungheria con canne diciamo esasperate che a suo dire hanno consentito se ho ben capito abbattimenti fuori dalla norma.Io da ignorante quale sono in materia balistica mi chiedo se esiste una spiegazione teorica al fenomeno riscontrato.Fabio mi spiega che la lunghezza della canna oltre una certa misura non influisce sulle prestazioni del Tung... perché 60 m non bastano ancora?...ok capito ma proprio perché sono ignorante sono curioso se qualcuno ci ha provato o ha intenzione di provarci.grazie Giovanni e Fabio seguo con interesse i vs. interventi.
 
Re: Fabarm che delusione

C'è chi ci riesce...gira su Rai 5 un documentario dove gli eschimesi si appostano dietro le rocce e con un salaio di 3 metri acchiappano degli uccelli tipo pulcinella che sfrecciano nel raggio d'azione in quantità spropositata...li mangiano poi crudi dopo averli lasciati frollare un paio di mesi al fresco...sicuro mangiano più pulcinella crudi loro che anatre arrosto io...
Matteo ha raccontato un esperienza in Ungheria con canne diciamo esasperate che a suo dire hanno consentito se ho ben capito abbattimenti fuori dalla norma.Io da ignorante quale sono in materia balistica mi chiedo se esiste una spiegazione teorica al fenomeno riscontrato.Fabio mi spiega che la lunghezza della canna oltre una certa misura non influisce sulle prestazioni del Tung... perché 60 m non bastano ancora?...ok capito ma proprio perché sono ignorante sono curioso se qualcuno ci ha provato o ha intenzione di provarci.grazie Giovanni e Fabio seguo con interesse i vs. interventi.
Bisognerebbe vedere, anzi sapere che cariche ed assetto tirano gli esquimesi ai pulcinella, magari in branco. Il salaio cos'è ?. Anche noi ( aziende Italiane ) abbiamo fucili doppietta che con un grilletto hanno opzione per sparare i 2 colpi simultanei. Camera supermagnum, canne oltre 80 cm ( mi sembra ), peso 6 kg. Esclusivamente per tiri a fermo. Fucile da " ciccia " per tirare ai branchi posati. comunque ci sono tiratori professionisti che se non erro usano sovrapposti con canne anche da 86 cm, evidentemente un vantaggio dovrebbero darlo, ma nel tiro sportivo bisogna aggiungere che le sezioni implicano anche numerosi colpi, si parte spesso impostati ed anche la reazione dell'arma allo sparo ha molta importanza. Nelle nostre caccie tradizionali, credo che un arma con canna eccessivamente lunga non avrebbe senso e seppur avvantaggerebbe il tiro lungo, non saprei se il gioco possa valere la candela. Sarebbe comunque bello sapere se qualche amico abbia mai azzardato l'utilizzo di canne estremamente lunghe per tiri al volo e quali vantaggi abbia riscontrato
 
Re: Fabarm che delusione

Fabio scusa il salaio è un termine ligure per il coppo il retino che si usa per tirare i pesci fuori dall'acqua...il documentario conferma l'idea di giovanni.per il resto mi pare tu abbia capito il senso della mia domanda...nella balistica a detta di voi esperti c'è ben poco da inventare ma a volte provando contro logica si impara qualcosa se non altro a conferma dell' esattezza della teoria.A me la curiosità rimane...ciao grazie
 
Re: Fabarm che delusione

Fabio scusa il salaio è un termine ligure per il coppo il retino che si usa per tirare i pesci fuori dall'acqua...il documentario conferma l'idea di giovanni.per il resto mi pare tu abbia capito il senso della mia domanda...nella balistica a detta di voi esperti c'è ben poco da inventare ma a volte provando contro logica si impara qualcosa se non altro a conferma dell' esattezza della teoria.A me la curiosità rimane...ciao grazie
Io penso che sopra i 60 metri alcuni pallini possono avere ancora energia tale per abbattere un animale ma la rosata aperta , la parabola che essa percorre e gli elementi esterni faranno si che un abbattimento diventa nella statistica un evento casuale, tanto più se si vuol provare al volo.
Pensiero casuale

Ciao buba

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk
 
Re: Fabarm che delusione

Fabio scusa il salaio è un termine ligure per il coppo il retino che si usa per tirare i pesci fuori dall'acqua...il documentario conferma l'idea di giovanni.per il resto mi pare tu abbia capito il senso della mia domanda...nella balistica a detta pressoché unanime degli esperti c'è ben poco da inventare ma a volte provando contro logica si impara qualcosa se non altro a conferma dell' esattezza della teoria.A me la curiosità rimane...ciao grazie
 
Re: Fabarm che delusione

Ho poco segnale e mi sembrava che il messaggio non fosse partito scusate la ripetizione.
Certo Buba le tue considerazioni mi trovano d'accordo.la curiosità riguarda il se qualche "matto" ci abbia provato e con quali impressioni.
 
Re: Fabarm che delusione

Ciao Matteo, quando ho scritto che c'è gente che non va oltre Benelli e Beretta non mi riferivo a te ma a quanti "sposano" una fabbrica e pensano che sia la migliore solo perché con quella si trovano bene, chiacchierando contro tutti gli altri senza di fatto aver provato altro e tu, è evidente, non sei uno di questi.

Il mio Xlr5 ha canna da 71 cm. Ti ringrazio che me lo hai chiesto perché in ogni caso ti avrei sconsigliato canne di lunghezza inferiore. Io il Fabarm lo ho acquistato usato presso un armiere toscano (era il suo personale e lo usava ai colombi) che lo cambiava per prendersi il nuovo modello. Tuttavia se pensi di acquistarlo nuovo, per la caccia che pratichi, ti consiglierei di prendere la canna da 76.
Nei tiri sulla lunga distanza la canna lunga aiuta ad acquisire meglio il bersaglio, ma la lunghezza non deve essere esasperata altrimenti si compromette il bilanciamento e la maneggevolezza.
I 76 cm. a parer mio sono il miglior compromesso.
Se poi vuoi provare a sparare con 90 cm. di canna ti compri una prolunga esterna (che mi sembra sia di 15 cm) con strozzatura 9 decimi e vedi come spara una canna da 90 cm. Io l'ho acquistata insieme al fucile e se devo dirtela tutta non l'ho mai usata, non ne ho mai ravvisato la necessità.
Se vuoi la mia opinione riguardo i tiri mirabolanti con la canna da 90 ti dico con onestà che ai "miracoli" balistici ci credo poco, ma non avendola provata non posso esprimere un giudizio obbiettivo.
Ti consiglio di chiamare in fabbrica, dire loro che vuoi acquistare l'arma e che sei indeciso sulla lunghezza della canna che dovrai usare per tiri estremi e senti cosa ti dicono. Credo che nessuno meglio di chi l'ha progettata possono darti spiegazioni in merito. Se poi la canna "lunga" è solo una operazione di marketing atta ad alimentare i sogni e le illusioni dei cacciatori lo capisci sicuramente al volo dal tipo di risposta. In ogni caso ti sconsiglio di acquistare sulla fiducia una canna così lunga: secondo me la maneggevolezza potrebbe essere diversa da una canna standard e di conseguenza l'arma va imbracciata.
Per ultimo ti dico che la canna rende benissimo anche con cariche di piombo di 30 grammi e che trovato favolosa ai tordi la tua dose di MB32 con piombo 9 calando il peso a 34,7 grammi per compensare la differenza di intasamento.

Un saluto


Maurizio
 
Re: Fabarm che delusione

grazie Maurizio per la risposta e i tuoi pareri,mi son dimenticato di dire che i colombi e le anatre saranno sparate sul gioco e comunque entro i 35 mt,poi il tiro più lungo capita eccome perchè a portarsi fuori sti selvatici ci mettono niente ,e ho paura che 76 sia eccessiva ,potrei fare come te ovvero prenderla da 71 e una prolunga che in quei casi di giornata diversa che voglio provare al passo senza gioco sarebbe più idonea.saluti matteo
 
Re: Fabarm che delusione

Io a Kodiak usavo esclusivamente pallini di lega di tungsteno per i palmipedi--e con una canna che Centro67 chiamerebbe "moncherino," cioe' di 26 pollici. Se azzeccavo l'anticipo a 60 metri un'anatra cadeva, morta o morente. E' l'azzeccare l'anticipo che conta a quelle distanze, poiche' le cartucce a pallini sono sempre piuttosto lente. Tempo addietro apparvero (credo brevemente, perche' di costo proibitivo) cartucce con pallini di tungsteno puro. Un articolo che lessi a proposito di queste cartucce affermava che a 90 metri oche a fermo rimanevano fulminate. Torniamo alla lunghezza della canna. E' stato provato e riprovato che con le polveri e cartucce moderne la velocita' massima dei pallini e' raggiunta entro i primi 14-18 pollici di canna. Canne piu' lunghe di tanto anzi cominciano a rallentarne (sebbene in maniera infinitesimale) la corsa. Il vantaggio di una canna molto lunga non e' l'aumento della portata efficace dei pallini, ma la sua inerzia nell'anticipo quando si pratica lo "swing through" (partire da dietro l'uccello, aumentare la velocita' angolare della volata fino a sorpassarlo (di quanto dipende dalla distanza), e tirare il grilletto ad un certo punto del sorpasso. La canna piu' corta tende ad arrestarsi quando si preme il grilletto o anche prima (errore del tiratore), quella lunga continua a muoversi in virtu' del suo maggior peso ed inerzia. Per quanto riguarda il tungsteno, puro o in lega con ferro e nichelio, dal momento che si disperde meno del piombo perche' non si deforma in canna e nella strozzatura, le rosate rimarranno piu' compatte anche alle lunghe distanze. La differenza balistica dal piombo del tungsteno non si manifesta nella canna, perche' la velocita' alla volata dei pallini al tungsteno e' piu' o meno la stessa di quella dei pallini di piombo. Ma avendo un peso specifico maggiore, i pallini al tungsteno perdono velocita' piu' lentamente di quelli di piombo. Entro venti metri non c'e' molta differenza, ma dopo i trenta metri i pallini al tungsteno saranno apprezzabilmente piu' veloci, e a piu' di 40 metri saranno molto piu' veloci. Quindi la loro penetrazione sara' molto maggiore, e lo shock impartito al selvatico anche molto maggiore. La lunghezza della canna non c'entra affatto, a patto che la canna sia lunga almeno 18 pollici. Facciamo Centro67 contento con la sua teoria del "soffio di bocca" (che pero' non dovrebbe influire per niente su pallini racchiusi in una borra contenitrice), e allunghiamo la canna a 66 centimetri. La resa balistica e la compattezza della rosata non cambieranno usando la stessa cartuccia anche se la canna e' di 90 cm. Invece la strozzatura, la durezza dei pallini, ed il tipo di borra saranno determinanti. Come ho detto prima, i pallini al tungsteno, durissimi (attenti ai denti quando masticate un selvatico ucciso con tali pallini!), richiedono meno strozzatura. Quelli di piombo ne richiedono di piu', e paradossalmente--poiche' il piombo si deforma facilmente nel percorso in canna--se li strozzi troppo si deformeranno di piu' e parecchi pallini seguiranno traettorie strambe. Il connubio di strozzatori superfull e pallini al tungsteno invece ottiene rosate strettissime che "fanno palla" fino a notevole distanza. All'atto pratico venatorio questo e' un handicap perche' o padelli, o se centri riduci il selvatico a marmellata. Io uso questa combinazione soltanto per la caccia ai tacchini selvatici, usando pallini di lega di tungsteno del 6 e sparando a testa e collo. Tacchino fulminato, e niente pallini nella buona ciccia del petto. Per le anatre sugli stampi (25-35 metri) la strozzatura da 3 stelle e pallini al tungsteno del 6 o 5 in cartucce 12/70 vanno benissimo. Per tiri lunghi (45-55 metri) ad anatre che si spostano da un fiume o lago alla pastura o viceversa, pallini del 5 o 4 in cartucce 12/70 e 12/76 e strozzatore da due stelle.
Per le oche da 25 a 50 metri, cartucce da 76 mm con pallini al tungsteno del 2. Strozzatore sempre da 2 stelle.
Si' e' vero che le cartucce al tungsteno costano tanto. Ma fate un po' i conti di quanto si investe nella caccia alle anatre, da fucile, a vestiti e accessori, licenza, stampi, cane da riporto, magari quota della riserva, viaggio, barca (se se ne usa una). Non sarebbe meglio secondo voi investire qualche Euro in piu' in cartucce che--se fate la vostra parte--garantiscono l'abbattimento pulito del selvatico? Parliamoci chiaro: tutte le cartucce con pallini di "acciaio" (in realta' e' semplice ferro) sono inferiori balisticamente anche alla peggiore cartuccia con pallini di piombo. E la migliore cartuccia con pallini di piombo e' inferiore balisticamente alla peggiore cartuccia con pallini al tungsteno. La scelta, mi pare, e' chiara. Ad anatre non si spara poi tanto. In una buona giornata magari si sparano quindici cartucce. In confronto a tutto il resto la spesa e' irrisoria. Almeno questo e' il discorso che facevo a mia moglie quando ordinavo una cassetta delle vecchie Remington Hevi-Shot al ferro/nichelio/tungsteno, che allora costavano due dollari l'una e gia' sembrava un'esagerazione. Oggi a due dollari l'una di sicuro non le trovi. Quelle da tacchini oggi costano quasi cinque dollari l'una. Ma se ne sparo una all'anno mi dichiaro fortunato. Cinque dollari ben spesi. A proposito di tacchini, stamattina e ieri mattina mi sono passati pedinando lentamente e beccucchiando fra l'erba intrisa di pioggia un bel maschio (cacciabile) e due femmine (non cacciabili) a 70 metri da casa e a 40 dalla baracca dove stipo il fieno per il cavallo. Peccato che la stagione non e' ancora aperta (apre il 15 Marzo)...
 
Re: Fabarm che delusione

Prima di tutto grazie a Giovanni per la risposta dove pur sintetizzando riesce a chiarire tutti gli aspetti di un ipotizzato tiro "estremo".Se ho ben capito l'utilizzo di canna 90 cm favorisce lo swing ed una strozzatura elevata mantiene compatta,in certi casi anche troppo,la rosata...di contro la lunghezza a 90 cm rallenta un po' la Vo dei pallini che però essendo in tungsteno mantengono una Vresidua sufficiente a maggiori distanze.Mah forse la prova non è così aleatoria ci vorrebbe il manico giusto...non io...e magari il limite si sposta in là...
 
Re: Fabarm che delusione

Ciao a tutti, sono qui per chiedervi consigli, suggerimenti ma prima vi devo raccontare la mia odissea.
12 mesi fa io e 2 miei amici abbiamo acquistato 3 fabarm xlr bulrush Camo max5 e fin da subito hanno avuto un sacco di problemi: uno non digerisce a i bossoli magnum, due dei tre si inceppano perché scendono 2 cartucce dal serbatoio, l'elastometro si smonta, difficoltà nel rifornire il serbatoio ed altri piccoli malfunzionamenti casuali. Ai primi di novembre mi sono recato in fabarm, hanno sistemato i fucili e mi hanno detto che siccome ci sono delle profonde incisioni sulla bascula dovute all'attrito della meccanica , se continuano ad avere problemi, c'è li sostituiscono. Riprendiamo l'attività venatoria e puntualmente alcuni dei problemi ritornano e comunico tutto alla fabarm concordando la sostituzione a fine stagione venatoria. A febbraio porto i fucili in armeria ed una volta arrivati in fabarm, attendo un mesetto e chiedo notizie, il responsabile vendite fabarm mi dice che hanno provato i fucili e che non li cambiano perché per loro vanno bene e che le rigature interne (ormai diventati solchi) non inficiano il funzionamento . Da Marzo ad oggi ho fatto decine di telefonate, ma il più delle volte il responsabile fabarm non si faceva trovare o mi assicurava che mi avrebbe richiamato, cosa che non ha mai fatto .
Ho cercato di riassumere il tutto altrimenti mi ci vorrebbero 10 pagine per raccontare quella che è stata una vera odissea fatta di problemi, decine di telefonate, lunghe attese e delusioni, sentendosi alla fine presi in giro e truffati.

Chiedo a voi tutti consigli e suggerimenti al fine di risolvere questa odissea

Grazie ciao buba



Poco tempo fa, in questo
forum, un cacciatore elogiava i semiautomatici Fabarm, dicendo che c'era una vera migrazione di possessori di Benelli verso questi fucili. E' il sempre lo stesso modo di applicare la logica in modo sconclusionato. Si ci vuole convincere che il proprio fucile, pagato la metà o molto meno, se trattasi di turco, sia migliore di un Benelli e si cita un caso in cui qualcuno ha avuto qualche problema con esso, ignorando centinaia di interventi in cui si afferma , come questi, esattamente il contrario. I semiautomatici Benelli hanno avuto la capacità di convincere gli americani ad abbandonare i loro fucili a pompa per un Benelli, che è il semiautomatico più venduto al mondo, nonostante una quindicina di cloni presenti sul mercato. Chissà poi perché, un cacciatore professionista inglese, dovendo battere il record di abbattimento di tortore, svoltosi in Argentina, ha scelto due Benelli cal. 20, dicendo che erano, secondo lui, gli unici fucili in grado di sopportare uno stress di decine di migliaia di cartucce sparate in poche ore. Dimenticavo!!! questo cacciatore ignorava l'esistenza del Fabarm e di altri fucili dello stesso livello.


Saluti Cafiso
 
Re: Fabarm che delusione

Poco tempo fa, in questo
forum, un cacciatore elogiava i semiautomatici Fabarm, dicendo che c'era una vera migrazione di possessori di Benelli verso questi fucili. E' il sempre lo stesso modo di applicare la logica in modo sconclusionato. Si ci vuole convincere che il proprio fucile, pagato la metà o molto meno, se trattasi di turco, sia migliore di un Benelli e si cita un caso in cui qualcuno ha avuto qualche problema con esso, ignorando centinaia di interventi in cui si afferma , come questi, esattamente il contrario. I semiautomatici Benelli hanno avuto la capacità di convincere gli americani ad abbandonare i loro fucili a pompa per un Benelli, che è il semiautomatico più venduto al mondo, nonostante una quindicina di cloni presenti sul mercato. Chissà poi perché, un cacciatore professionista inglese, dovendo battere il record di abbattimento di tortore, svoltosi in Argentina, ha scelto due Benelli cal. 20, dicendo che erano, secondo lui, gli unici fucili in grado di sopportare uno stress di decine di migliaia di cartucce sparate in poche ore. Dimenticavo!!! questo cacciatore ignorava l'esistenza del Fabarm e di altri fucili dello stesso livello.


Saluti Cafiso


Ciao Cafiso, se non ho interpretato male le tue parole tu dici che ci sono persone che comprano fucili che non sono Benelli ma di altre marche. Questi fucili costano la metà di un Benelli (tu porti come esempio le armi turche) e chi le acquista, si autoconvincerebbe che sono migliori del Benelli, sulla base di saltuarie affermazioni di qualche cacciatore che si lamenta dei Benelli.
Poi esalti l'affidabilità del Benelli citando l'uomo dei record su tortore per concludere che comunque questo signore ignorava l'esistenza dei Fabarm e di altri fucili dello stesso livello.

Onestamente non sono certo di aver capito esattamente quello che volevi dire.

Se però ho capito bene il tuo scritto ti faccio notare che nessuno in questo forum dice che un Fabarm sia meccanicamente più affidabile di un Benelli. Al contrario si cerca di sfatare il mito che al di là di Beretta e Benelli ci sia solo "ferraccio".
Non so se tu hai mai sparato con un Fabarm, ma chi ce l'ha e non ha problemi meccanici, trova questo fucile ottimo con una balistica di prim'ordine.
Ad oggi ho visto solo la canna di un Browning B80 avere caratteristiche "forse" superiori a quella del mio Fabarm, ma il mio amico non c'è l'ha più e posso basarmi solo sui ricordi.

Quello che fa la differenza di un Fabarm rispetto ad altre armi è la caratteristica della canna che "tutti" reputano ottima.
Non altrettanto si può dire delle canne Benelli su cui ci sono pareri discordanti da parte di una buona fetta dei proprietari.
Non voglio dire che Benelli non sappia fare le canne, sicuramente ci sono canne Bemelli eccellenti, alcune forse superiori alle canne Fabarm, ma queste canne rappresentano una parte della produzione, tutte le altre o sono buone canne o sono canne mediocri.

Per quello che leggo e sento come pareri le canne Fabarm sono tutte di ottimo livello non altrettanto si dice di altre marche.
Chiunque possiede un Fabarm con problemi meccanici non può tuttavia fare a meno di elogiarne la canna, e si incavola proprio perché non vorrebbe rinunciare alla in discussa qualità balistica dell'arma.

Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Un saluto.


Maurizio
 
Re: Fabarm che delusione

a parte il tizio che fa i record con le tortore che per me potrebbe anche andà..... lasciamo perdere
io il Fabarm non l'ho avuto mai ma proprio ieri sul pullman per vicenza c'eran due miei amici, tra di loro son cognati, che ce l'hanno. Uno l'ha comprato e si è trovato così bene che ha convinto l'altro a comprarlo. Ecco, il secondo l'ha dato via dalla disperazione per i mille problemi meccanici riscontrati. Secondo me un fucile che voglia esser preso in considerazione di questi tempi dovrebbe non aver MAI problemi meccanici, mai! Mi sembra di capire che è un superfucile se.... sei fortunato e "quello che tocca a te non ha problemi"
ps: tutti e due allucinati positivamente dalle prestazioni della canna tribore
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto