Re: Fabarm che delusione
Giusto quello che dici riguardo l'incuria di alcuni, ma se questi usano fabarm e s'inceppa mentre altri fucile no, il problema lo ritengo grave. canne così performanti, meriterebber ben altra cura nel resto dell'arma. Non ho la tua esperienza in fatto di armi, ma anche a me ne son passate diverse. Tutte eccezionali, tranne problemi con un benelli crio riguardo ferimenti, ma forse dovuti a mia ingenuità ed ignoranza, altro benelli confort che con cartucce oltre i 36 gr. scalciava che era una bellezza ( ma lì ci stà pure il calcio non idoneo alla mia corporatura anche se uguale in pieghe e lunghezza agli altri ) e si levava in continuo il calciolo ..... ma a livello di meccanica, mai e poi mai mi hanno lasciato deluso, come a livello di ossidazione, io che poi le armi le pulisco ad inizio e fine stagione. Comunque a me Benelli, dopo i problemi avuti, non m'ha più visto. Faccio presente che ho posseduto ed utilizzato automatici, sovrapposti e doppiette beretta, automatici breda, benelli, browning, franchi. Caccio da 20 anni acquatici con compagni che hanno armi che mai ho visto incepparsi e l'unico problema l'ho appunto riscontrato quell'unica volta che ero in compagnia di un fabarm munito. Non si trattava di inceppamento, ma sinceramente fucile acquistato da poche settimane e già con ruggine sulla bindella e quella ruvidità di caricamento non fanno onore alla signora canna che tutti ammettono sia la fabarm. Se poi si vuol giustificare la cosa dal lato economico, non ci sto che un fucile che costa 1000 euro abbia difetti così evidenti come l'inceppamento, anche fosse uno su mille, ma dalle recensioni che leggo, mi sembrano un pò di più. Tutto qua. La stessa cosa comunque dicasi per coloro che spendono 2000 euro per i più blasonati automatici per poi dotarli di strozzatorei after market per avere migliori prestazioni balistiche ..... con 2000 euro di spesa voglio il top anche negli strozzatori di serie e su quest'ultimo mio appunto credo che la fabarm sia un esempio invece positivo.
Ciao Fabio, la meccanica del Fabarm (a presa di gas) deriva da quella di Beretta che credo sia stato il primo ad adottare questa soluzione.
Per "aggirare" il brevetto in casa Fabarm si sono dovuti "inventare" qualcosa che gli permettesse di usare la stessa tecnologia senza incorrere in problemi di ordine legale.
Ipotizzo che questo sia il motivo per cui Fabarm ha scelto l'attuale soluzione meccanica.
Il cinematismo che monta oggi casa Fabarm non è sicuramente perfetto come quello di Beretta che lo ha ideato.
Per cui ci sta che sia un movimento meccanico che lavora "al limite" e che ancora non siano riusciti a renderlo pienamente affidabile.
Per il resto la Fabarm utilizza tecnologie d'avanguardia. Se vai a leggere le caratteristiche sul sito della Fabarm ti renderai conto di quello che ti dico.
Ci sta pure che le bruniture non siano quelle di una Breda di trenta anni fa, ma sfido chiunque a trovare bruniture di livello sulla attuale produzione in serie.
Se il tuo amico ha una canna nuova con la ruggine probabilmente si è trattato di un errore di brunitura, il mio spara con me da tre anni e lo ho comprato usato e di ruggine non c'è traccia.
Anche tutta questa difficoltà ad aprire il carrello d'armamento mi sembra con tutta onestà più una fissazione che un problema reale.
Qualcuno si lamenta che il movimento del carrello sferraglia un po'... va bene dai... sicuramente non è un Bonelli.
Vogliamo dire che questi semiautomatici in percentuale danno più problemi di altre marche? Si può essere.
Ma come dice Toni Montagna ne hanno venduti diverse migliaia e non credo che in casa Fabarm stiano tutto il giorno a riparare le armi vendute.
Chi legge questa discussione ha la sensazione che ne funzioni uno su tre, ma se la realtà fosse quella che appare in questi scritti nessuna azienda potrebbe sopportare un tal peso di fucili da riparare.
Secondo me la realtà è che a fronte di pochi scontenti ci sono migliaia di cacciatori che possiedono felicemente questi semiautomatici.
Certo se si parte dal concetto che quando esce di fabbrica un'arma "non può" avere difetti questo fucile non è per lui.
Ma chi non sta a guardare il pelo nell'uovo si tiene ben stretto il suo Fabarm, perché sa che le soddisfazioni non mancheranno.
Un saluto.
Maurizio