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Premetto subito che prima di postare ho dato una bella occhiata al sito, e ho preferito inserire questa discussione qui evitanto la sezione "Associazioni Ambientaliste e Anticaccia" perchè non mi rivedo tra quel tipo di persone che, anzi, trovo spesso troppo lontane dalle mie idee.
Passate le premesse, vi racconto un po' di me: mi sono sposato 3 anni fa e da allora vivo con mia moglie in aperta campagna, immerso nelle colline del Prosecco, dopo una vita in centro città (città... non una Milano o una Torino... una Conegliano, eh!). Siamo felici e contenti come la famiglia del Mulino Bianco anche se spesso riceviamo le più disparate visite dai passeggiatori della domenica, visto che tra i ns. vigneti ci sono anche macchie di bosco con sentieri tracciati, ma la cosa non ci dà particolari problemi se non nello stare attenti a cane e gatta che possono imbattersi in altri cani portati a spasso senza guinzaglio. Non abbiamo recinzioni, non ne vogliamo e ci fa piacere che la gente passeggi
Quando abbiamo deciso di andare a vivere lì per qualche anno, eravamo consapevoli dei vicini rompiballe, dell'appassionato al tiro a volo che 2 giorni all'anno non ci fa dormire la mattina, degli sconosciuti che ti entrano in casa e dei cacciatori che adorano quelle colline.
In particolare, uno dei primi giorni nella nuova residenza, uno di loro (dovrebbe anche essere un personaggio di spicco di un'associazione di caccia locale) è venuto a trovarmi per chiedermi se mi davano fastidio i cacciatori, visto che avevano l'abitudine di passare spesso vicino casa nostra. Beh, io sono sostanzialmente favorevole alla caccia (non per tutte le seghe sulla protezione dell'ambiente, ma perchè ritengo più dignitoso per un animale essere ucciso in libertà invece di essere allevato in un box), in più vado matto per la selvaggina, quindi... tanto piacere e speriamo ci scappi un invito a cena!
Le cose però non sono sempre come sembrano. Purtroppo nel giro di pochi mesi mi sono scontrato con un totale menefreghismo dei cacciatori locali che, invece di rispettare la mia vita, hanno e continuano a creare problemi.
Faccio solo qualche esempio veloce:
chi si porta dietro i cani (che abbaiano, abbaiano e abbaiano) li lascia andare alla **** di cane (appunto) anche sotto la finestra della mia camera da letto;
sparano a tutte le ore, anche vicino la famosa finestra, o comunque a pochi mt da casa mia;
lasciano per terra rifiuti vari (cartucce, fazzoletti, borse di plastica);
installano sulle vigne, a volte segnandole, attrezzi per mimetizzarsi;
si affacciano alla finestra mentre sono in mutante a far colazione (ma c’è un po’ di colpa anche mia, ve lo concedo);
hanno sparato in direzione della casa, di persone e di autoveicoli (pallini sentiti e raccolti in tutti e 3 i casi)
...e quando glielo fai notare scappano (vigliacchi) o si incazzano (idioti)
Ora, andare a chiamare ogni volta CC e Forestale è eccessivo, per ora mi limito a disfare le postazioni installate su vigneti e su richiesta dei CC fotografarli uno a uno quando mi passano vicino, che poi ricevono tutte le segnalazioni. Ma diciamocelo, non serve a nulla.
So che troverete 1000 e una giustificazione, sminuendo questi fastidi per giustificare la vostra lecita passione, ma vorrei anche farvi riflettere su 2 cose:
1) Per quello che mi riguarda ognuno è libero di fare quello che gli pare, ma come voi alle 5:30 di domenica mattina siete arzilli ed eccitati, io in quel momento sto dormendo nella mia unica mattina disponibile dopo essermi fatto un culo così tutta la settimana. Ho diritto a dormire. Anzi, ho più diritto io a dormire che voi a cacciare attorno casa mia: al di là della legge, è buon senso
2) Non rispettare le distanze dalle abitazioni, non rispettare la sicurezza, o comunque rompere le balle ai limiti della legge sbattendo le normative in faccia a tutti vi rende antipatici. Dovete prenderne atto! Forse ai più non interesserà essere simpatico al prossimo, ma poi è da prevedere un giro di vite sulle leggi...
Anch’io ho una passione vista male da molta gente: quella del volo. Il pilota amatoriale deve evitare di volare in certe zone, soprattutto di volare basso su centri urbani e agglomerati di persone per ovvi motivi di sicurezza in caso di un atterraggio di emergenza, perchè ogni volta che c’è un incidente finisce sui tg e tutti quelli che abitano vicino alle aviosuperfici vogliono di colpo la chiusura delle stesse, perchè si sentono in pericolo. E allora quando vediamo il collega di turno che fa l’idiota, o lo cazziamo, oppure se non sappiamo chi è ci tiriamo giù la matricola del velivolo e lo denunciamo, perchè non è giusto che qualche imbecille rovini la possibilità a noi di volare.
Penso che questo modo di vedere le cose debba essere preso in considerazione anche dai cacciatori che hanno realmente a cuore questo sport, per salvaguardarlo, considerando che a uno dei pochi non cacciatori favorevole alla caccia, la caccia gliel’avete fatta odiare voi.
Passate le premesse, vi racconto un po' di me: mi sono sposato 3 anni fa e da allora vivo con mia moglie in aperta campagna, immerso nelle colline del Prosecco, dopo una vita in centro città (città... non una Milano o una Torino... una Conegliano, eh!). Siamo felici e contenti come la famiglia del Mulino Bianco anche se spesso riceviamo le più disparate visite dai passeggiatori della domenica, visto che tra i ns. vigneti ci sono anche macchie di bosco con sentieri tracciati, ma la cosa non ci dà particolari problemi se non nello stare attenti a cane e gatta che possono imbattersi in altri cani portati a spasso senza guinzaglio. Non abbiamo recinzioni, non ne vogliamo e ci fa piacere che la gente passeggi
Quando abbiamo deciso di andare a vivere lì per qualche anno, eravamo consapevoli dei vicini rompiballe, dell'appassionato al tiro a volo che 2 giorni all'anno non ci fa dormire la mattina, degli sconosciuti che ti entrano in casa e dei cacciatori che adorano quelle colline.
In particolare, uno dei primi giorni nella nuova residenza, uno di loro (dovrebbe anche essere un personaggio di spicco di un'associazione di caccia locale) è venuto a trovarmi per chiedermi se mi davano fastidio i cacciatori, visto che avevano l'abitudine di passare spesso vicino casa nostra. Beh, io sono sostanzialmente favorevole alla caccia (non per tutte le seghe sulla protezione dell'ambiente, ma perchè ritengo più dignitoso per un animale essere ucciso in libertà invece di essere allevato in un box), in più vado matto per la selvaggina, quindi... tanto piacere e speriamo ci scappi un invito a cena!
Le cose però non sono sempre come sembrano. Purtroppo nel giro di pochi mesi mi sono scontrato con un totale menefreghismo dei cacciatori locali che, invece di rispettare la mia vita, hanno e continuano a creare problemi.
Faccio solo qualche esempio veloce:
chi si porta dietro i cani (che abbaiano, abbaiano e abbaiano) li lascia andare alla **** di cane (appunto) anche sotto la finestra della mia camera da letto;
sparano a tutte le ore, anche vicino la famosa finestra, o comunque a pochi mt da casa mia;
lasciano per terra rifiuti vari (cartucce, fazzoletti, borse di plastica);
installano sulle vigne, a volte segnandole, attrezzi per mimetizzarsi;
si affacciano alla finestra mentre sono in mutante a far colazione (ma c’è un po’ di colpa anche mia, ve lo concedo);
hanno sparato in direzione della casa, di persone e di autoveicoli (pallini sentiti e raccolti in tutti e 3 i casi)
...e quando glielo fai notare scappano (vigliacchi) o si incazzano (idioti)
Ora, andare a chiamare ogni volta CC e Forestale è eccessivo, per ora mi limito a disfare le postazioni installate su vigneti e su richiesta dei CC fotografarli uno a uno quando mi passano vicino, che poi ricevono tutte le segnalazioni. Ma diciamocelo, non serve a nulla.
So che troverete 1000 e una giustificazione, sminuendo questi fastidi per giustificare la vostra lecita passione, ma vorrei anche farvi riflettere su 2 cose:
1) Per quello che mi riguarda ognuno è libero di fare quello che gli pare, ma come voi alle 5:30 di domenica mattina siete arzilli ed eccitati, io in quel momento sto dormendo nella mia unica mattina disponibile dopo essermi fatto un culo così tutta la settimana. Ho diritto a dormire. Anzi, ho più diritto io a dormire che voi a cacciare attorno casa mia: al di là della legge, è buon senso
2) Non rispettare le distanze dalle abitazioni, non rispettare la sicurezza, o comunque rompere le balle ai limiti della legge sbattendo le normative in faccia a tutti vi rende antipatici. Dovete prenderne atto! Forse ai più non interesserà essere simpatico al prossimo, ma poi è da prevedere un giro di vite sulle leggi...
Anch’io ho una passione vista male da molta gente: quella del volo. Il pilota amatoriale deve evitare di volare in certe zone, soprattutto di volare basso su centri urbani e agglomerati di persone per ovvi motivi di sicurezza in caso di un atterraggio di emergenza, perchè ogni volta che c’è un incidente finisce sui tg e tutti quelli che abitano vicino alle aviosuperfici vogliono di colpo la chiusura delle stesse, perchè si sentono in pericolo. E allora quando vediamo il collega di turno che fa l’idiota, o lo cazziamo, oppure se non sappiamo chi è ci tiriamo giù la matricola del velivolo e lo denunciamo, perchè non è giusto che qualche imbecille rovini la possibilità a noi di volare.
Penso che questo modo di vedere le cose debba essere preso in considerazione anche dai cacciatori che hanno realmente a cuore questo sport, per salvaguardarlo, considerando che a uno dei pochi non cacciatori favorevole alla caccia, la caccia gliel’avete fatta odiare voi.