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che risate.
Tu ti riferisci al bossolo per trollare. io mi riferisco a cartucce ben piombate e possibilmente HV-HP.
perchè c'è più piombo, rosate generalmente più compatte, più pallini a pari dimensioni...quindi se la cartuccia viaggia come dovrebbe, arriva più pb addosso al selvatico.
Ma ora con 35gradi il rinculo non è gestibile per più di pochi colpi di fila.

Nonostante personalità note indicano come alta pressione, bassa altitudine e alta umidità tutti fattori che ostacolano il piombo e necessiterebbero di cartucce abbastanza spinte come velocità.

Sparate ciò che volete, io fucile, canna, strozzatore/i e munizioni le ho scelte in base alle pregresse esperienze.
Buon divertimento ai colombacci immaturi....
 
Era il 20 Novembre 2015 : Franky, dopo una lunga riflessione e probabilmente ignorandone le conseguenze , pose il fatidico quesito.....e scateno' l'inferno 😳!

Da allora nick storici del forum così come altri dell'ultimo minuto, registrati proprio per quel post, si confrontarono sull'argomento infiammando le proprie tastiere in post che minarono certezze e dissolsero amicizie 🙄!

Solo i più forti sopravvissero, di molti si perse memoria, alcuni cambiarono il loro approccio alla vita, altri continuarono a sparare fregandosene delle verità fin qui' esposte.

Ad oggi " Cartucce&Meteo" può esser paragonato a soli tre tomi dell'umanità: la Bibbia, Il Capitale di Carl Marx e Psicopatologia della vita quotidiana di Sigmud Freud.

Un saluto
 
Ultima modifica:
chiedo se qualcuno è mai riuscito a leggere completamente tutto "Cartucce e meteo", anche solo per scommessa o altro 😅😅😅
Troppo lungo, non ho mai nemmeno iniziato..:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO: a me le cartucce vanno per il 95% delle giornate all'anno, però c'è quel 5% che non capirò mai.. stesse cartucce.. probabilmente non ci prendo per stanchezza o nervosismo, poi ci stà qualche condizione meteo estrema che non funzionano..
 
Vedo che parlate solo di cartucce, ma anche le canne incidono sulla costanza dei tiri, ci sono armeri artigiani che garantiscono una costanza delle cartucce usate in diverse condizioni climatiche. Provate un cosmi e vedrete che le cartucce variano pochissimo. In genere le grandi Marche di fucili usano per maggior sicurezza acciai duri, queste accentuano la variabilità delle munizioni impiegate. Acciai morbidi quando le pressioni delle cartucce aumentano si dilatano abbassando le pressioni, e restano piuttosto rigide con pressioni nella norma. Questo viene determinato anche dalla tempera dell'acciaio. A volte stesse canne stessa marca stesse strozzature hanno rese balistiche diverse... poi parlando di polveri le nitrocellulose pure come appunto la gm3 non teme minimamente il freddo ma sono sensibili all'umidità. Le doppie basi come tecna s4 sipe risentono maggiormente della temperatura in quanto la nitroglicerina più è freddo più cristallizza, ma sono insensibili all'umidità. Sulla carta le migliori polveri dovrebbero essere le B&P che hanno una base attenuata di nitroglicerina al 10%... questo almeno in teoria... in pratica spariamo quelle polveri che rendono meglio nel nostro arnese.
 
Vedo che parlate solo di cartucce, ma anche le canne incidono sulla costanza dei tiri, ci sono armeri artigiani che garantiscono una costanza delle cartucce usate in diverse condizioni climatiche. Provate un cosmi e vedrete che le cartucce variano pochissimo. In genere le grandi Marche di fucili usano per maggior sicurezza acciai duri, queste accentuano la variabilità delle munizioni impiegate. Acciai morbidi quando le pressioni delle cartucce aumentano si dilatano abbassando le pressioni, e restano piuttosto rigide con pressioni nella norma. Questo viene determinato anche dalla tempera dell'acciaio. A volte stesse canne stessa marca stesse strozzature hanno rese balistiche diverse... poi parlando di polveri le nitrocellulose pure come appunto la gm3 non teme minimamente il freddo ma sono sensibili all'umidità. Le doppie basi come tecna s4 sipe risentono maggiormente della temperatura in quanto la nitroglicerina più è freddo più cristallizza, ma sono insensibili all'umidità. Sulla carta le migliori polveri dovrebbero essere le B&P che hanno una base attenuata di nitroglicerina al 10%... questo almeno in teoria... in pratica spariamo quelle polveri che rendono meglio nel nostro arnese.
Io non so nulla di metallurgia o come vengano costruite le canne. Pero' preferirei avere una canna piu' elastica che una dura, rigida, in quanto "shit happens"--come si dice da noi--cioe' le disgrazie accadono, ed una canna dura, poco elastica, se dovesse scoppiare a causa di un'ostruzione farebbe schegge come una bomba a mano. Non credo che l'acciaio dei fucili di marca sia piu' "duro." Credo invece che la geometria interna ed esterna delle canne e della strozzatura sia piu' legata al rendimento delle cartucce. Un'altra cosa che credo senza poterla davvero provare, e' che le cartucce a piombo fino siano piu' influenzate dalle variazioni di temperatura, umidita' dell'aria, pressione atmosferica, ecc. Io ho smesso di ricaricare per i lisci quando ho lasciato l'Italia ed in America ho sempre usato cartucce commerciali. Qui da noi, dove gia' il piombo del 9 e' difficile da trovare in cartucce commerciali, ed in genere per la caccia il piombo piu' piccolo comunemente usato e' del 7 1/2. Da noi gli uccelletti non sono cacciabili, e la tortorella americana "grande" come una cesena ed il beccaccino sono gli uccelli piu' piccoli cacciabili, e dove, a parte tortore e beccaccini ho cacciato sempre col liscio selvaggina da pelo e da piuma relativamente "grossa" (anatre, starne, lepri, fagiani, conigli), le cartucce che "non fanno" non le ho mai trovate, neanche in climi estremi, come 30 sottozero nel Montana, a starne, fagiani e lepri, o a Kodiak, in Alaska, a caccia di anatre e beccaccini dove il freddo era minore ma l'umidita' era altissima. Oggi, qui nel clima subtropicale dell'Alabama, quando al principio di Settembre la temperatura puo' essere 35-37 gradi, e l'umidita' dell'80-90% ed apre la stagione alle tortore, anche le cartucce economiche come le Rio, o le russe Monarch, o le Stars and Stripes della Cheddite, o le Remington, o le Federal, o e Winchester, o le Fiocchi, se tiro dritto ed entro una ragionevole distanza le tortore vengono giu' stracciate. Se le prendo di striscio con un solo pallino o due perche' non ho calcolato bene la distanza o l'anticipo perdono piume e se ne vanno illese, e se le prendo con un solo pallino in pancia per le stesse ragioni, allungano, e vanno a morire lontano. E non e' che io possegga fucili "fini" di gran marca ed alto prezzo. Il mio fucile piu' costoso, comprato da poco ed ancora pochissimo usato e' una doppiettina di Isidoro Rizzini (neanche del"Rizzini" di fama internazionale, ma un suo "parente povero"). In California, appena arrivato, comprai un Mossberg 500 a pompa con la canna letteralmente storta all'insu', una vera ciofeca sotto tutti i punt di vista che smisi di usare quasi subito dopo aver acquistato un Remington 870 Wingmaster a pompa. L'870 mi servi' benissimo per piu' di dieci anni, ma nel 1987 dovetti passare ad un fucile piu' moderno con canna adatta al no-tox, un Remington 11-87, automatico che uso tuttora. Quidi niente fucili fini di gran marca--niente Cosmi, Rizzini, Perazzi, o i modelli costosi della Beretta o Franchi, Browning, ecc.. Comprai altri due 11-87, uno per mia figlia, ed uno per mia moglie. Tutti fucili di serie dei quali col prezzo dei Beneli te ne compri due, e col prezzo del Cosmi almeno sei. Non so. Forse le cartucce americane sono migliori, forse no, o le canne americane di serie vanno bene con tutte le cartucce, o--come invece credo--le cartucce con piombo piu' grosso del 9 e ben indirizzate al selvatico lo buttano giu'. Se lo scarseggiano cade ferito o continua a volare mezzo sgangherato.

La polvere migliore e' la Mirite!
 
Ho sempre sparato cartucce commerciali perché non ricarico. A volte li fulmino, a volte li scello. In entrambi i casi cascano. Se padellati scappano e non imputo la padella al meteo. Da "ragazzino" mettevo tutto quello che trovano nel fucile e sparavo eppure non mi capitava il classico " l'ho preso in pieno ed è andato via " . Sarò che ho poco occhio io , boh.
Ora qualcuno mi mena !!! 😁😁😁😁😁
 
chiedo se qualcuno è mai riuscito a leggere completamente tutto "Cartucce e meteo", anche solo per scommessa o altro 😅😅😅
Sinceramente no. Ho letto solo il post iniziale di quasi 10 anni fa . Troppo lungo e macchinoso poi proseguire .
L'ho scritto poco prima come la penso e lo confermo. Non si puo' attribuire il buono ed il cattivo sempre e solo alle cartucce. Sicuramente queste contano ma la mira e' la miglior soluzione del gioco.
 
le cartucce che "non fanno" non le ho mai trovate
io si, soprattutto tra Settembre ed i primi di Ottobre, con caldo ed alto tasso di umidità, condizioni nelle quali poche cartucce mi hanno reso e ancora meno mi hanno reso con costanza, le uniche polveri sono state la C7 e la 206, solo che quest'ultima non la riesco a trovare con cartucce commerciali da almeno 32gr (un tempo le caricava la NSI, mi pare con 33gr e contenitore, ma sono diversi anni che non vengono prodotte ed è raro trovare rimanenze in varie armerie)
 
io si, soprattutto tra Settembre ed i primi di Ottobre, con caldo ed alto tasso di umidità, condizioni nelle quali poche cartucce mi hanno reso e ancora meno mi hanno reso con costanza, le uniche polveri sono state la C7 e la 206, solo che quest'ultima non la riesco a trovare con cartucce commerciali da almeno 32gr (un tempo le caricava la NSI, mi pare con 33gr e contenitore, ma sono diversi anni che non vengono prodotte ed è raro trovare rimanenze in varie armerie)
Non sara' che col caldo e l'umidita' sudi, il sudore ti cola negli occhi, e nun ce ****i? :) Scherzo, ma rimango dell'opinione che a tiro e ben centrati gli uccelli cadono, se la dose di polvere, il peso dei pallini, la numerazione dei pallini e la strozzatura sono quelli giusti e bilanciati fra di loro. L'importante e' che un numero sufficiente di pallini della taglia sufficiente per quel selvatico arrivino sul selvatico a sufficiente velocita', e il gioco e' fatto.

Io qui le tortore le caccio con temperature fino a 35 gradi (si nun stai all'ombra te mori) e umidita' non meno del'80-90% la mattina presto (abito in una zona classificata subtropicale), e come ho scritto prima tutte le cartucce che compro (pallini del 7 1/2) vanno bene. Non so che polveri usino i fabbricanti. Non te lo dicono. Sulla scatola non c'e' scritto quale polvere e' nelle cartucce. E di certo non le smonterei anche perche' non saprei riconoscere una polvere da un'altra.

Da noi la caccia alle tortore e' un evento sociale, una "kermesse." una dozzina di cacciatori che circondano un campo arato seminato a grano qualche giorno prima, o con girasoli o miglio maturi. L'apertura e' a mezzogiorno del primo giorno della stagione. Se le tortore ci sono sembra lo sbarco in Normandia. Ognuno usa le cartucce che gli piacciono o che ha trovato a buon prezzo. Non ho mai sentito nessuno lamentarsi di cartucce che "non fanno." A me non sono mai capitate. La stragrande maggioranza delle tortore colpite vengono giu' **** o morenti. Se se ne vanno mezzo scassate o fanno una spiumata e sembrano essere illese e' perche' sono state colpite male o fuori tiro. E in genere le cartucce usate per le tortore sono di poco prezzo, quelle del 12 con un'oncia di pallini, quelle del 20 con 7/8 di oncia di pallini, fondello basso, dai 9 ai 10 dollari a scatola da 25 pezzi. Io ho usato cartucce della Rio, le Monarch fatte in Russia, le Fiocchi, quest'anno ho comprato 500 cartucce della Cheddite.
Ma senza Mirite, non ce' cartuccia che tenga. Poi , se uno non si esercita al piattello a caccia chiusa, non mi meraviglierei se a Settembre/Ottobre le padelle o i tiri che non centrano bene il selvatico sono piu' abbondanti--e si da' la colpa alle cartucce.
 
guarda @giovannit., con il cal20 e con il cal28 è più difficile trovare cartucce che soffrano il meteo, mentre nel cal12 questo succede con molta più frequenza, quindi neanche da dire che il calibro è troppo piccolo, perchè il cal12 è il più grande che si può usare in Italia. per farti capire, lo scorso anno, in preapertura, una tortora dal collare, che mi veniva frontale, gli tirai una cartuccia dell'8 da 34gr, venne giù, ma dopo pochi secondi si rialzò e riparti, per fortuna la fermai con una cartuccia da 36gr del 6 (ne avevo portate alcune, per provarle sui piccioni), quando andai a spennarla, oltre ad alcuni pallini del 6 fra schiena ed ala destra, sul petto c'erano conficcati in profondità una decina di pallini dell'8, quindi la prima cartuccia era arrivata perfettamente ed il tiro era stato fatto intorno ai 25/30m
 
1o punto: mirite.
2o punto: telemetrite - alias non sbagliare a valutare distanze, credere un animale a 25m che poi erano 50
3o punto: munizione - animali andarsene sani quando centrati bene entro i 30m, che è la mia distanza "di confidenza" (oltre i tiri li faccio, con le tungsten anche oltre i 50 con debito anticipo) ne ho visti pochi. se qualcuno ha la malattia del "un piombo per tutto quel che capita", ovvero sparo col 10 dal tordo al fagiano, meglio tenersi esattamente sui tiri giusti. perchè a 50m con il pb10 inizia a essere difficile tirare giù secco un colombaccio, capita ma capitano molti più feriti inutilmente persi. ma se il colombo si apposta a 20m, col pb fine scoppia come un cuscino.
 
Ultima modifica:
poi dietro la balistica spezzata c'è un mondo..ma sparando munizioni originali con pb/canne/strozzature adatte al tiro atteso, le sorprese in genere sono solo padelle.

poi i fattori meteo ci sono e contano, ma contano più per chi ricarica e deve elaborare e bilanciare una munizione, essendoci tanti fattori in ballo.
 
lo scorso anno, in preapertura, una tortora dal collare, che mi veniva frontale, gli tirai una cartuccia dell'8 da 34gr, venne giù, ma dopo pochi secondi si rialzò e riparti, per fortuna la fermai con una cartuccia da 36gr del 6 (ne avevo portate alcune, per provarle sui piccioni), quando andai a spennarla, oltre ad alcuni pallini del 6 fra schiena ed ala destra, sul petto c'erano conficcati in profondità una decina di pallini dell'8, quindi la prima cartuccia era arrivata perfettamente ed il tiro era stato fatto intorno ai 25/30m
RIcordi che cartuccia era 🤔 ?!? No perche' un "rendimento" simile in una carica di qualsivoglia marca potrebbe esser motivo di ritiro dal commercio 😱 !?!

O si trattava d'un esemplare particolarmente coriaceo di tortora dal collare che si becca una decina di pb 8 e riparte abbastanza serenamente 😁!?! No perche' qua' non sono cacciabili ma ho Amici che sparano il pb 8 ai colombacci senza nessun problema 😁🤷‍♂️!

Un saluto
 
RIcordi che cartuccia era 🤔 ?!? No perche' un "rendimento" simile in una carica di qualsivoglia marca potrebbe esser motivo di ritiro dal commercio 😱 !?!

O si trattava d'un esemplare particolarmente coriaceo di tortora dal collare che si becca una decina di pb 8 e riparte abbastanza serenamente 😁!?! No perche' qua' non sono cacciabili ma ho Amici che sparano il pb 8 ai colombacci senza nessun problema 😁🤷‍♂️!

Un saluto
allora, per essere precisi, i casi furono due, sempre con lo stesso fucile, un Beretta A300 con canna Breda Q.K. *** stelle, tiri intorno ai 27m. il primo fu la mattina, una tortora selvatica presa in pieno da una B&P F2 Classic 34gr dell'8, presa in pieno, curva e abbattuta con una NSI Classica 32gr del 7 (la prima botta presa sul fianco, senza toccare l'ala destra, mentre la seconda botta di dietro sulla schiena), mentre il pomeriggio in un campo di girasoli, una tortora dal collare presa frontalmente con una RC Camouflage 34gr dell'8, viene giù, cadendo a terra, quando cerca di ripartire, perchè le ali erano intere e fermata con una Rottweil Game Edition Colombo 36gr del 6 (la prima botta frontale e la seconda di dietro). comunque devo dire che la F2 Classic è l'unica della Baschieri con cui non mi sono trovato bene (ho provato tutta la collezione in cal28, tutta la linea F2 in cal20, cal16 e cal12, oltre a tutta la serie Gigante, Tricololor, M92S e GP e tutte si sono mostrate ottime cartucce) e stessa cosa vale per la RC Camouflage 34gr (ho provato tutta la linea JK6 in cal12 e cal20, Sipe cal20 e RC40 e semimagnum in cal20 e mi hanno sempre reso ottimamente).
 
Certo che siete masochisti….. non riuscite a stare lontano da questo 3d😂😂
Comunque….la balistica della munizione spezzata è un ossimoro, le Leggi della Fisica influenzano ogni singolo pallino dotato appunto di ‘massa’ impedendogli di sfuggire al loro destino, quindi mettiamoci l’animo in pace perché non riusciremo mai a trovare la quadra, spariamo quanto più preciso possibile valutando bene le distanze, il resto è solo utile ad allungare questo 3d…😉🙋‍♂️
 

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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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