Calendario venatorio Puglia 2010\2011 (1 utente sta leggendo)

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Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

.... omissis .... di lanciare Caccia Ambiente, che anche io vedo come una delle ultime speranze per cambiare le cose. Ho provato a parlarne ad amici, parenti e conoscenti con questi risultati:
1-Al Centro-Sud diversi hanno risposto positivamente e si sono iscritti, uno ha anche accettato un incarico.
2-Al Nord ho trovato una specie di muro, dovuto a due motivazioni. La prima è che si tratta in maggioranza di stanzialisti, cinghialai, selecontrollori, ecc. che non vedono o non capiscono i problemi dei Migratoristi. La seconda è che giudicano i cacciatori del Centro-Sud degli sparatutto senza regole, senza controlli, senza etica, ecc.
Quindi non intendono impegnarsi in battaglie che porterebbero vantaggi tangibili solo ai migratoristi del Centro-Sud rappresentati da Caccia Ambiente. La mancanza di stanziale al Sud viene attribuita alla disorganizzazione dei cacciatori.
Questa Italia spaccata in due è visibile anche in Caccia Ambiente dove le cariche di responsabili regionali, provinciali, comunali, praticamente non esistono al Nord.
Non è la prima volta che si creano di queste spaccature in altri campi, ma è forse la prima volta in campo venatorio.
Personalmente credo che non sarà facile venirne a capo. ggramoli[/quote]


ANALISI PERFETTA, io ho dato come riferimento l'Acer ex Cpa di ravenna con centinaia di iscritti migratoristi. Qualcuno del partito ha forse fatto qualcosa ed una tlfnata ??? Non mi risulta ..... s.e.o.. Ecco xchè il partito al maximo x me avrà valenza forse locale, x esigenze di difesa corporativa contro quel governatore o quella giunta verdastra, ma non anche con "significanza e soprattutto rappresentanza" nazionale. Il fatto poi noto del Prete ucciso in AGOSTO in un parco chiuso x tirare ad un cinghiale, qua ha fatto scalpore e sdegno a livelli mai raggiunti, e la ns non è notoriamente terra che ama i preti ..... .
La NON stanziale al centro-sud visti i meravigliosi posti che vi sono x ospitarla, quassù è considerata dai cacciatori stessi una COLPA GRAVE ed INEFFICIENZA A 360° da imputarsi SOLAMENTE a rappresentanti inefficienti o poco trasparenti, a cacciatori incapaci e pigri nella gestione del territorio e selvatici, a cacciatori non partecipativi negli organi preposti, a comportamenti di troppi braccobaldi non perseguiti, a guardie assenti od incapaci, al reale menefreghismo dei cacciatori ed agricoltori, ecc. ecc. e non c'è mediazione possibile sul tema ..... visto che la stanziale cresce ovunque laddove gestita con un minimo di attenzione, xchè tutti (anche noi) si potrebbe e dovrebbe fare di più.
X i giudizi su "sparatutto-sparaovunque-sparauccellini-squadroni della ****" e l'assenza dei controlli, direi che riguarda una certa categoria indipendentemente dalla localizzazione, oltre al loro diverso numero %: anche al nord ci sono, in certe aree del veneto non hanno alcun problema se non coi verdi, ma nelle aree più tradizionali e stanzialiste-cinofile del nord ..... sono visti male, male male sia dalla maggioranza cacciatori ed aavv che dal mondo agricolo. Occorre anche dire invece che c'è "abbastanza rispetto" x chi fa migratoria con appostamento temporaneo (senza danni x impianti agricoli) e magari stamperia-fischietti, essendo vista come Caccia tecnica e ars venandi (al limite vi sono lamentele egoistiche x dover mantenere distanze di rispetto ....., ma non critiche al Cacciatore).
Nel centro sud questa % di migratoristi x selvatici "piccoli" cresce a "dismisura" e quindi qua la "ritrosia politica" è fortissima e la diffidenza straordinariamente elevata, ..... oltre ai noti e più generali luoghi comuni sbagliati del nord che si trascinano nella diatriba nord-sud, ulteriormente accesisi negli ultimi anni.
Insomma, cari colleghi del centro-sud, se con uno scatto di orgoglio, con una maggior partecipazione e maturità-sacrificio, con un cambio-limitazione di certi comportamenti ed una migliore gestione delle risorse disponibili x riportare la caccia a 360° (quindi anche la stanziale .....), ecc. ecc. riuscirete a FARE qualcosa di positivo x la SELVAGGINA disponibile in loco, nel rispetto delle Vs tradizioni ..... credo che un dialogo costruttivo ed aperto col nord lo si possa fare e con una prospettiva finanche Federalista. Se invece si pensa di progettare qualcosa di politico solo x difendere il "bum bum, tordo od allodola ed il girare come ti pare in gruppo x far numeri da bar" come è oggi e x non cambiare la "mentalità e l'attenzione ambientale", ovvero "senza progetti di reale cambiamento che influenzi comportamenti diversi", mi spiace ..... si resterà certamente con tante aavv, con la inconciliabile divisione nord-sud, con una frattura interna tra cinofili e migratoristi "piccoli", ecc. e perderemo tutti, finendo nelle riserve ..... la ns fine più probabile a lungo termine (x me).

PS: spero invece che il Partito Caccia-Ambiente possa comunque coalizzare un voto, utile sempre a prescindere, di quei cacciatori che invece ormai alle elezioni non andavano più.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

x beppe58,
come ai detto gli sparatori di uccelletti ci sono ovunque, vedi Beppe io so che la stanziale necessita di acqua, e qui dall'ofanto in giu corsi di acqua non c'è ne sono, quando sono stati fatti i lanci di faggiani non durano + di 10 gg, poi non saprei posso pure sbagliarmi
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

58beppe ha scritto:
.... omissis .... di lanciare Caccia Ambiente, che anche io vedo come una delle ultime speranze per cambiare le cose. Ho provato a parlarne ad amici, parenti e conoscenti con questi risultati:
1-Al Centro-Sud diversi hanno risposto positivamente e si sono iscritti, uno ha anche accettato un incarico.
2-Al Nord ho trovato una specie di muro, dovuto a due motivazioni. La prima è che si tratta in maggioranza di stanzialisti, cinghialai, selecontrollori, ecc. che non vedono o non capiscono i problemi dei Migratoristi. La seconda è che giudicano i cacciatori del Centro-Sud degli sparatutto senza regole, senza controlli, senza etica, ecc.
Quindi non intendono impegnarsi in battaglie che porterebbero vantaggi tangibili solo ai migratoristi del Centro-Sud rappresentati da Caccia Ambiente. La mancanza di stanziale al Sud viene attribuita alla disorganizzazione dei cacciatori.
Questa Italia spaccata in due è visibile anche in Caccia Ambiente dove le cariche di responsabili regionali, provinciali, comunali, praticamente non esistono al Nord.
Non è la prima volta che si creano di queste spaccature in altri campi, ma è forse la prima volta in campo venatorio.
Personalmente credo che non sarà facile venirne a capo. ggramoli


ANALISI PERFETTA, io ho dato come riferimento l'Acer ex Cpa di ravenna con centinaia di iscritti migratoristi. Qualcuno del partito ha forse fatto qualcosa ed una tlfnata ??? Non mi risulta ..... s.e.o.. Ecco xchè il partito al maximo x me avrà valenza forse locale, x esigenze di difesa corporativa contro quel governatore o quella giunta verdastra, ma non anche con "significanza e soprattutto rappresentanza" nazionale. Il fatto poi noto del Prete ucciso in AGOSTO in un parco chiuso x tirare ad un cinghiale, qua ha fatto scalpore e sdegno a livelli mai raggiunti, e la ns non è notoriamente terra che ama i preti ..... .
La NON stanziale al centro-sud visti i meravigliosi posti che vi sono x ospitarla, quassù è considerata dai cacciatori stessi una COLPA GRAVE ed INEFFICIENZA A 360° da imputarsi SOLAMENTE a rappresentanti inefficienti o poco trasparenti, a cacciatori incapaci e pigri nella gestione del territorio e selvatici, a cacciatori non partecipativi negli organi preposti, a comportamenti di troppi braccobaldi non perseguiti, a guardie assenti od incapaci, al reale menefreghismo dei cacciatori ed agricoltori, ecc. ecc. e non c'è mediazione possibile sul tema ..... visto che la stanziale cresce ovunque laddove gestita con un minimo di attenzione, xchè tutti (anche noi) si potrebbe e dovrebbe fare di più.
X i giudizi su "sparatutto-sparaovunque-sparauccellini-squadroni della ****" e l'assenza dei controlli, direi che riguarda una certa categoria indipendentemente dalla localizzazione, oltre al loro diverso numero %: anche al nord ci sono, in certe aree del veneto non hanno alcun problema se non coi verdi, ma nelle aree più tradizionali e stanzialiste-cinofile del nord ..... sono visti male, male male sia dalla maggioranza cacciatori ed aavv che dal mondo agricolo. Occorre anche dire invece che c'è "abbastanza rispetto" x chi fa migratoria con appostamento temporaneo (senza danni x impianti agricoli) e magari stamperia-fischietti, essendo vista come Caccia tecnica e ars venandi (al limite vi sono lamentele egoistiche x dover mantenere distanze di rispetto ....., ma non critiche al Cacciatore).
Nel centro sud questa % di migratoristi x selvatici "piccoli" cresce a "dismisura" e quindi qua la "ritrosia politica" è fortissima e la diffidenza straordinariamente elevata, ..... oltre ai noti e più generali luoghi comuni sbagliati del nord che si trascinano nella diatriba nord-sud, ulteriormente accesisi negli ultimi anni.
Insomma, cari colleghi del centro-sud, se con uno scatto di orgoglio, con una maggior partecipazione e maturità-sacrificio, con un cambio-limitazione di certi comportamenti ed una migliore gestione delle risorse disponibili x riportare la caccia a 360° (quindi anche la stanziale .....), ecc. ecc. riuscirete a FARE qualcosa di positivo x la SELVAGGINA disponibile in loco, nel rispetto delle Vs tradizioni ..... credo che un dialogo costruttivo ed aperto col nord lo si possa fare e con una prospettiva finanche Federalista. Se invece si pensa di progettare qualcosa di politico solo x difendere il "bum bum, tordo od allodola ed il girare come ti pare in gruppo x far numeri da bar" come è oggi e x non cambiare la "mentalità e l'attenzione ambientale", ovvero "senza progetti di reale cambiamento che influenzi comportamenti diversi", mi spiace ..... si resterà certamente con tante aavv, con la inconciliabile divisione nord-sud, con una frattura interna tra cinofili e migratoristi "piccoli", ecc. e perderemo tutti, finendo nelle riserve ..... la ns fine più probabile a lungo termine (x me).

PS: spero invece che il Partito Caccia-Ambiente possa comunque coalizzare un voto, utile sempre a prescindere, di quei cacciatori che invece ormai alle elezioni non andavano più.[/quote]

Analisi impeccabili.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Grazie ars venandi, del Tuo pensiero.

Io sto con una siciliana e quindi amo il sud e ho amici pugliesi dai tempi universitari, ma quello che dà molto fastidio al sottoscritto è che "proprio in Puglia", non so come, non so xchè, nè voglio saperlo, che x lo splendore di taluni luoghi di caccia è meta di tantissime squadre di cacciatori romagnoli di valle e di tordisti-lodolisti via "adriatica", a marzo si spara in certe zone ..... o ci vanno in gruppi extralarge ed in territori con culture in atto, x compiere azioni venatorie LIBERTINE ai turdidi che qua NON potrebbero mai compiere, salvo essere disposti a perdere la licenza di caccia x anni o sempre.
Qua molti che non vanno in Puglia o che praticano altre specializzazioni e forme di caccia, dopo i racconti di modalità-tempi e numeri nel bar di questi personaggi che tornano dalla Puglia, ..... NON riescono proprio a capire come sia possibile tutto ciò, di come sia possibile lamentarsi troppo viste le libertà di cui godono in realtà i cacciatori locali, forum compresi, della inerzia in termini di assessorati e vigilanza, ..... ma capiscono esattamente il xchè non c'è lì stanziale ed i piagnistei ..... immotivati.

La preapertura al nord col cane in tante Regioni ..... è un ricordo sparito da decenni, ripeto DECENNI, ..... xchè è una "impareggiabile stupidaggine gestionale x la stanziale, anche in relazione alla crescita dell'ultima covata" e dovendosi partire da qualcosa x far qualcosa, questo "principio" lo ha capito-metabolizzato qualsiasi Cacciatore degno di questo nome, anche se le quaglie si cacciavano con profitto e divertimento anche qua .....: solo una apertura unica (x migratoria e x stanziale) sarebbe auspicabile in Italia, non certo la preapertura coi cani x inseguire quello che c'è in quel momento, o ritenendolo chissà quale obbrobrio normativo, ..... ma x piacere ..... è solamente un ADEGUAMENTO MOLTO TARDIVO (o beneficio di cui si è goduto finora) a ciò che è successo praticamente ovunque, bastando già gli appostamenti temporanei x ridurre ..... quello che non andrebbe ridotto, sempre che si voglia ragionare con oggettività in ottica nazionale.
Da noi, le uniche zone pregiate x la migratoria sono restate le pinete: 2,5gg FISSI (lunedì-giovedì-domenica mezza giornata) di caccia la settimana, cartucce di cartone, no toxic nella parte valliva, orari ed ingressi predeterminati x controlli, 1 solo capo di stanziale, no segugi, ecc. da DECENNI ed in Puglia ci si lamenta. A Comacchio si va solo giovedì-sabato-domenica fino alle 16 ed in Puglia ci si lamenta; fate foto pubbliche in serie di "carnieri fantastici di turdidi" che qua nemmeno il più bravo dei colpitori in una stagione in pineta fa .... e vi lamentate sempre; molti di voi abbattono più beccacce in una stagione di quante qua col cane possano fare mai in una vita (salvo .... irregolarità); ..... insomma "datevi una bella calmata, rimboccatevi le mani, "pulite le scorie del passato che fu dalle vs menti" ed iniziate finalmente ad aiutarvi con le vs mani e seriamente x cambiare le cose guardando AVANTI, secondo le Vs rispettabili tradizioni, ma non dimenticando l'Italia e ciò che è già successo ad altri".
Eravate e siete ancora proprio in Puglia, x certi aspetti, vigilanza in primis, una isola di pace ..... una meta venatoria ove andare a Cacciare x altri colleghi lontani !!! Non dimenticatelo o consideratelo banale, ..... xchè qua molti pugliesi avrebbero già smesso da un pezzo di andare a caccia, lette alcune sconsiderate reazioni.

Se invece si ragiona solo x mero egoismo o guardando il proprio orto di casa e nulla più, senza alcuna prospettiva di cambiamento-apertura al mondo, ..... preparatevi a furibonde litigate col nord, aavv e cacciatori maggioritari (maggioritari, chiaro ???) ed a flop annunciati di rappresentanza, senza alcuna colpa della aavv ..... che nemmeno io amo, ma a cui vanno date le responsabilità che loro competono, non quelle degli "inguaribili anarchici venatori fuori dal tempo in cui vivono".

PS: cosa fanno gli agricoltori con l'acqua ?? Pozzi, pozzi-abbeveratoi, pompe e canalette. E se non bastassero, ci si allea con le rappresentanze agricole x chiedere canali di irrigazione alla regione (come è stato fatto qua da decenni), oppure ancora anzichè fagiani si curano coniglio selvatico-lepre o le pernici, più resistenti in tal senso e favorendo certe culture ben più importanti che la mera acqua. Indubbiamente poi esistono specificità provinciali ed ambientali di pregio che andrebbero tutelate conregolamenti specifici e che dovrebbero inserirsi nelle maglie larghe dell'impianto della normativa regionale x esplorare tutti i margini che quest'ultima dovrebbe sempre consentire nell'ambito del calendario.
Dimenticavo: l'assemblea dei cacciatori di valle a ravenna nord ha deciso AUTONOMAMENTE di cacciare dal 1 ottobre tutte le specie anzichè dal 19 settembre al solo germano come previsto dal calendario ..... comunque con sacrificio: un segno di maturità corale e corporativo ..... . Cari colleghi pugliesi, iniziate a camminare e poi a correre ed in fretta ..... xchè siete ancora fermi laggiù, altrimenti ci pensano norme a replica nazionale "non negoziate, nè negoziabili, xchè già applicate nella maggioranza delle altre regioni" a scavalcarvi ed ad imporvi vincoli molto restrittivi.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Lupen ha scritto:
x beppe58,
come ai detto gli sparatori di uccelletti ci sono ovunque, vedi Beppe io so che la stanziale necessita di acqua, e qui dall'ofanto in giu corsi di acqua non c'è ne sono, quando sono stati fatti i lanci di faggiani non durano + di 10 gg, poi non saprei posso pure sbagliarmi

Vedi Lupen i corsi d'acqua per i fagiani, e per la stanziale in genere, non servono. Ma è invece importante che ci siano, anche durante l'estate, coltivazioni erbacee di qualunque tipo, dove la selvaggina possa ripararsi, nutrirsi e attingere anche quel minimo d'acqua indispensabile per la loro vita.
Io non sono mai stato in Puglia durante l'estate e quindi non so se per caso fosse una regione completamente brulla e arida tanto da non consentire la vita alla stanziale. Mi sembra strano però che non ci siano coltivazioni erbacee, ma non avendo visto, non posso giudicare. Tu che sei del luogo puoi spiegarci com'è la campagna pugliese d'estate.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Caro Beppe, vengo meno alla mia promessa di non tediare più Enzo con le mie disquisizioni, per dare seguito alle tue considerazioni che hanno avuto il merito di portare la discussione in questo topic(come anche in altri) su binari costruttivi,deviandola dal pressapochismo e dai banali luoghi comuni.

Conduco da anni una guerra personale contro il modo di cacciare in Puglia,( e quando si parla di caccia oggi qui, si intende:tordi, punto.) modo che tu hai descritto benissimo avendolo appreso dai tuoi conterranei ai quali non sembra vero di poter sparare impunemente in campi coltivati, uliveti carichi di frutto, cacciare a rastrello ecc. ecc.
i controlli? pochi ed aleatori, si concentrano per la maggior parte sull'uso dei richiami elettronici e sconfinamento nei parchi, pochi perchè il personale è scarso, aleatori perchè la caccia in battuta o altre amenità di questo tipo , sono considerati reati minori, non penali, insomma più di un peccato veniale. ma l'impatto sia sui selvatici, sul territorio e soprattutto sull'opinione pubblica, è molto più deleterio: agricoltori incazzati neri, che si vedono orde barbariche invadere i loro campi anche con loro presenti al lavoro, tubi di irrigazione danneggiati; proprietari di case di campagna in perenne guerra con gente che attraversa la loro proprietà o che spara senza rispettare le distanze di sicurezza.questo per cosa? per i numeri, per dire:"oggi ne ho fatti x", come se ci fosse una gara da vincere o di dimostrare che si è più bravi degli altri, a fare cosa poi non si sa.....e ci si stupisce se gli agricoltori votano sempre e comunque, anche quando palesemente dovrebbero appoggiarci, contro i cacciatori?
ho assistito a veri e propri "voli pindarici" tesi a legittimare questo modo di fare, si sono inventati anche sotterfugi per giustificare i loro atti: dal giorno in cui il calendario vieta la caccia vagante negli uliveti in non più di 2 persone, attuano una forma di "caccia" denominata "blitz", di hitleriana memoria forse, (il solo descriverla mi fa vomitare...non lo farò)e sono convinti di essere in piena regola. di nemici me ne sono fatti tanti, anche su questo forum, per aver denunciato questo modo assurdo di intendere la caccia, non me ne frega niente, continuerò a farlo perchè per degli idioti rischiamo seriamente di non andarci più a caccia, quella vera.
è sempre stato così? no, c'erano fino a 25-30 anni fa regole non scritte che venivano rispettate dai più e alle quali conveniva adeguarsi se non si voleva essere emarginati e considerati "persona da non portare" a caccia, nessun cacciatore sano di mente praticava la vagante negli uliveti durante il passo di ottobre-inizio novembre, iniziandola alla fine di novembre per non più di 1 giorno a settimana, di solito la domenica, anche perchè il calendario prevedeva le sole giornate di merc.-giov-dom., ma poi sono arrivati i geni della caccia moderna, con l'esasperata voglia di primeggiare e di dimostrare che loro erano più bravi ecc.ecc.


ti chiedi come sia possibile che non ci sia, in luoghi meravigliosi come si trovano in Puglia, una proliferazione della stanziale, domanda retorica la tua Beppe, ti dai la risposta da solo: non c'è gestione del territorio.gli atc sono o inattivi o perennemente e volutamente commissariati, la base è eslusa dalla gestione e la loro rappresentanza,AAVV, svolge una mera presenza accontentando a turno questa o quella porzione di territorio per favorire i propri iscritti, non c'è interesse, non è culturalmente la stanziale la nostra tradizione, tranne la lepre e molto marginalmente la starna della quale si è persa la memoria nella notte dei tempi, quando era autoctona in parte della Murgia e Appennino Dauno.

avevo volutamente proposto di fare un calendario che prevedesse la caccia ai tordi con orari differenziati durante il passo, evitando di cacciare nel pomeriggio almeno fino alla fine di ottobre,(cosa per altro non originale perchè così si cacciava quando si seguivano le regole non scritte, visto che io stesso fui sbeffeggiato da un cacciatore perchè ero al rientro ai tordi nel mese di novembre, la prima metà se non ricordo male, mentre lui raccoglieva cicorie selvatiche, mi sputtanò in tutto il paese e mi ridevano dietro, ero al mio 1° anno di pda)per consentire ai tordi di "accasarsi" e non subire eccessivo disturbo, mi hanno dato del pazzo se non peggio, certo era provocatoria come proposta ma volevo sollevare un problema reale , l'eccessivo disturbo. non c'è verso Beppe, fino a quando ci sarà la confusione: sparare=caccia, non si farà alcun passo avanti nella direzione che tu auspichi.

di lavoro per cambiare le cose ce n'è tanto, da scoraggiare anche gli animi più arditi e volenterosi, ma non c'è scampo e tu lo vai sottileneando da tempo: o cambiate o soccombete.
un saluto, Martino
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Però, l'amico Sipe è dalla ns. parte nella sostanza, e ha capito il fondo del mio "duro" discorso, che non è rivolto a nessuno come persona, ma alle coscienze dei singoli sulla base di FATTI.
Sono uomini come Lui che possono mediare e fare da pivot a quei personaggi da bar e da numeri che vorrebbero sparare all'aria che respirano, sempre e ovunque, ..... o si muovono con le macchine da un maso all'altro, da un boschetto all'altro, con raid e fucilate a distanze ..... da uscio di casa (fatelo a ferrara e vedete cosa vi succede .....).
Sono uomini come Lui che hanno la credibilità e l'esperienza necessaria x mediare, ragionare, ponderare, invitare, a cambiare nel rispetto delle tradizioni, senza urlare troppo ..... x fare qualcosa di utile x i cacciatori locali, partito o meno.

Non credo si tedi quindi, xchè ha esperienza, ha deciso di rimettersi "in campo", è troppo onesto e pulito dentro, aldilà delle idee politiche chiare che ha, ed è più aperto e moderno di altri malgrado l'anagrafe, ..... rifletterà e saprà cogliere quei pungoli e quegli stimoli utili che "forzatamente e con durezza dialettica" mi sono permesso di dare a voi pugliesi e quelli che altri come Te ed altri aggiungeranno. E' necessario x il Partito e x chi crede in esso, a cui io non ho chiuso alcuna porta, ma lo osservo ancora a distanza.

Io cerco di sferzare la base xchè nel passato ho combattuto tanto, ho creduto tanto, mi sono impegnato molto, ottenendo poco, uscendo sconfitto spesso nelle battaglie interne tra i cacciatori e coi verdi, ma ho sempre cercato di "focalizzare un problema bene", di "capire le responsabilità e le competenze x risolvere un dato problema", mi sono documentato prima di parlare, ho visto l'erba del vicino ...... prima, ho avuto metodo di confronto ..... e talvolta le ns sconfitte locali ed i compromessi non raggiunti a ns vantaggio sono stati provocati solo x colpa ns., x ns arroganza e sopravvalutazione od ignoranza tecnica, ma se mi avessero dato ascolto invece ..... quando qualche volta avevamo un accordo fatto sottobanco ..... i conseguenti vincoli sarebbero stati rinviati un bel pò di anni dopo, anzichè volere una "immediata eutanasia politica con una sciagurata prova di forza politica".
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

arsvenandi ha scritto:
Caro Beppe, vengo meno alla mia promessa di non tediare più Enzo con le mie disquisizioni, per dare seguito alle tue considerazioni che hanno avuto il merito di portare la discussione in questo topic(come anche in altri) su binari costruttivi,deviandola dal pressapochismo e dai banali luoghi comuni.

Conduco da anni una guerra personale contro il modo di cacciare in Puglia,( e quando si parla di caccia oggi qui, si intende:tordi, punto.) modo che tu hai descritto benissimo avendolo appreso dai tuoi conterranei ai quali non sembra vero di poter sparare impunemente in campi coltivati, uliveti carichi di frutto, cacciare a rastrello ecc. ecc.
i controlli? pochi ed aleatori, si concentrano per la maggior parte sull'uso dei richiami elettronici e sconfinamento nei parchi, pochi perchè il personale è scarso, aleatori perchè la caccia in battuta o altre amenità di questo tipo , sono considerati reati minori, non penali, insomma più di un peccato veniale. ma l'impatto sia sui selvatici, sul territorio e soprattutto sull'opinione pubblica, è molto più deleterio: agricoltori incazzati neri, che si vedono orde barbariche invadere i loro campi anche con loro presenti al lavoro, tubi di irrigazione danneggiati; proprietari di case di campagna in perenne guerra con gente che attraversa la loro proprietà o che spara senza rispettare le distanze di sicurezza.questo per cosa? per i numeri, per dire:"oggi ne ho fatti x", come se ci fosse una gara da vincere o di dimostrare che si è più bravi degli altri, a fare cosa poi non si sa.....e ci si stupisce se gli agricoltori votano sempre e comunque, anche quando palesemente dovrebbero appoggiarci, contro i cacciatori?
ho assistito a veri e propri "voli pindarici" tesi a legittimare questo modo di fare, si sono inventati anche sotterfugi per giustificare i loro atti: dal giorno in cui il calendario vieta la caccia vagante negli uliveti in non più di 2 persone, attuano una forma di "caccia" denominata "blitz", di hitleriana memoria forse, (il solo descriverla mi fa vomitare...non lo farò)e sono convinti di essere in piena regola. di nemici me ne sono fatti tanti, anche su questo forum, per aver denunciato questo modo assurdo di intendere la caccia, non me ne frega niente, continuerò a farlo perchè per degli idioti rischiamo seriamente di non andarci più a caccia, quella vera.
è sempre stato così? no, c'erano fino a 25-30 anni fa regole non scritte che venivano rispettate dai più e alle quali conveniva adeguarsi se non si voleva essere emarginati e considerati "persona da non portare" a caccia, nessun cacciatore sano di mente praticava la vagante negli uliveti durante il passo di ottobre-inizio novembre, iniziandola alla fine di novembre per non più di 1 giorno a settimana, di solito la domenica, anche perchè il calendario prevedeva le sole giornate di merc.-giov-dom., ma poi sono arrivati i geni della caccia moderna, con l'esasperata voglia di primeggiare e di dimostrare che loro erano più bravi ecc.ecc.


ti chiedi come sia possibile che non ci sia, in luoghi meravigliosi come si trovano in Puglia, una proliferazione della stanziale, domanda retorica la tua Beppe, ti dai la risposta da solo: non c'è gestione del territorio.gli atc sono o inattivi o perennemente e volutamente commissariati, la base è eslusa dalla gestione e la loro rappresentanza,AAVV, svolge una mera presenza accontentando a turno questa o quella porzione di territorio per favorire i propri iscritti, non c'è interesse, non è culturalmente la stanziale la nostra tradizione, tranne la lepre e molto marginalmente la starna della quale si è persa la memoria nella notte dei tempi, quando era autoctona in parte della Murgia e Appennino Dauno.

avevo volutamente proposto di fare un calendario che prevedesse la caccia ai tordi con orari differenziati durante il passo, evitando di cacciare nel pomeriggio almeno fino alla fine di ottobre,(cosa per altro non originale perchè così si cacciava quando si seguivano le regole non scritte, visto che io stesso fui sbeffeggiato da un cacciatore perchè ero al rientro ai tordi nel mese di novembre, la prima metà se non ricordo male, mentre lui raccoglieva cicorie selvatiche, mi sputtanò in tutto il paese e mi ridevano dietro, ero al mio 1° anno di pda)per consentire ai tordi di "accasarsi" e non subire eccessivo disturbo, mi hanno dato del pazzo se non peggio, certo era provocatoria come proposta ma volevo sollevare un problema reale , l'eccessivo disturbo. non c'è verso Beppe, fino a quando ci sarà la confusione: sparare=caccia, non si farà alcun passo avanti nella direzione che tu auspichi.

di lavoro per cambiare le cose ce n'è tanto, da scoraggiare anche gli animi più arditi e volenterosi, ma non c'è scampo e tu lo vai sottileneando da tempo: o cambiate o soccombete.
un saluto, Martino

Martino: no fà com' u cuggion' (ghiozzo) sott a petr' (il significato te lo spiego alla prima occasione d'incontro) :)

Martino non mi hai mai tediato, tanto meno su un modo d'intendere la caccia - ed in particolare quella ai tordi - che mi ha visto su questo forum, protagonista nell'accusare e mettere alla berlina tutti coloro che (dalla murgia al salento) pensavano e pensano che caccia ai tordi significa sparare sempre, tanto, calpestando tutte le regole, specialmente quelle di buon senso tramandateci dai nostri padri, riducendo, di fatto, la caccia ai tordi ad una mera competizione su cui aprire gli sfottò la sera al bar.
Martino, noi non ci troviamo solo quando nel disquisire, specialmente della cosa pubblica, non riesci a proporre ragionamenti scevri da condizionamenti di parte e di preconcetti ideologici.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

rispondo a luopen
prima di tutto io non sono di brindisi ma confino con il tuo territorio poi della riunione a brindisi e delle lepri non mi inderessa tanto perche io sono un CACCIATORE con la C maiuscola che caccio solo tordi e beccacce senza togliere nulla agli altri cacciatori che fanno tutt altro
siccome che sto sentendo ancora polemiche da noi cacciatori e quello che mi fa rabbia che ancora non abbiamo capito che finche ci sara la sinist in puglia le cose peggioreranno
quandi cacciatori immezzo a noi nelle votazioni in primavera vedevo davanti alle sezioni di sinistra a fare slogan per aiutarli a trovare voti per quei ladri di sinistra...e adesso stanno sputando nel piatto dove anno mangiato quei **** di cacciatori che stanno in mezzo a noi CACCIATORI onesti...
solo ora si accorgono che li anno chiuso le porti in faccia...e quando ho citato il sign amati non mi riferivo che si doveva intervenire solo a fasano ma in tutta la puglia come anche i politici del mio paese putroppo adesso noi per loro non esistiamo li sto aspettando a nuove votazioni e spero presto
che cadi alla regione puglia questa sinistra che da solo aria di veleno...
per me l unica associazione che ci poteva aiutare e la libera caccia...ma nessuno la presa in cosiderazione per mia esperienza ultra ventennale non la lasciero perche si dice in giro di passare alle ass. private per me e sbagliato perche non provare tutti con a.n.l.c provare un anno non succede nulla perche e l unico e serio sindacato rappresentato anche da avvocati che ci possono aiutare.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

[42] Si è partiti dal calendario venatorio della puglia e siamo andati a finire ai tordi?????
Mancano una 50ntina di giorni per parlare di loro :D che adesso stanno belli beati altrove!!
La mia è solo una battuta e non voglio suscitare polemiche da parte di nessuno, oltretutto concordo con tutte le belle cose dette nei post precedenti.
A proposito mi giunge voce che lunedì ci sarà una riunione, molto probabilmente riusciremo ad avere il tordo e la beccaccia fino al 30/01/2011 [20] infatti sarà dimostrato con un documento rilasciato da un istituto scientifico che il tordo in Puglia può essere cacciato fino a fine gennaio, da quello che ho saputo a preoccuparsi sia stata FEDERCACCIA.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

colvi ha scritto:
[42] Si è partiti dal calendario venatorio della puglia e siamo andati a finire ai tordi?????
Mancano una 50ntina di giorni per parlare di loro :D che adesso stanno belli beati altrove!!
La mia è solo una battuta e non voglio suscitare polemiche da parte di nessuno, oltretutto concordo con tutte le belle cose dette nei post precedenti.
A proposito mi giunge voce che lunedì ci sarà una riunione, molto probabilmente riusciremo ad avere il tordo e la beccaccia fino al 30/01/2011 [20] infatti sarà dimostrato con un documento rilasciato da un istituto scientifico che il tordo in Puglia può essere cacciato fino a fine gennaio, da quello che ho saputo a preoccuparsi sia stata FEDERCACCIA.
A me hanno detto che la riunione c'è stata ieri, ma non so cosa hanno deciso.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

da tantissimi anni si va avanti con i contentini, ottimo direi, adesso colvi, mi raccomando corri a fare la tessera alla ferdercaccia.
devo dire che sono molto soddisfatto del post di martino, bisogna passare all'azione, come negli stadi, quando qualcuno, in barba alle regole ha commesso qualche reato è stato consegnato all'autorità, cosi' dobbiamo fare noi, vigilare, e denunciare chi oltraggia le regole, io comincero' da quest'anno.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
da tantissimi anni si va avanti con i contentini, ottimo direi, adesso colvi, mi raccomando corri a fare la tessera alla ferdercaccia.
devo dire che sono molto soddisfatto del post di martino, bisogna passare all'azione, come negli stadi, quando qualcuno, in barba alle regole ha commesso qualche reato è stato consegnato all'autorità, cosi' dobbiamo fare noi, vigilare, e denunciare chi oltraggia le regole, io comincero' da quest'anno.
Con Martino ed anche con 58beppe sono daccordo l'ho già detto; per quanto riguarda la tessera credo invece che la farò all'AXA!!!! PIRLON!!! [Trilly-77-24.gif]
Non te la prendere per il Pirlon Davidon!! [marameo.gif]

dux ha scritto:
, come negli stadi, quando qualcuno, in barba alle regole ha commesso qualche reato è stato consegnato all'autorità, cosi' dobbiamo fare noi, vigilare, e denunciare chi oltraggia le regole, io comincero' da quest'anno.
[badair.gif] [badair.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

colvi ha scritto:
[42]
A proposito mi giunge voce che lunedì ci sarà una riunione, molto probabilmente riusciremo ad avere il tordo e la beccaccia fino al 30/01/2011 [20] infatti sarà dimostrato con un documento rilasciato da un istituto scientifico che il tordo in Puglia può essere cacciato fino a fine gennaio, da quello che ho saputo a preoccuparsi sia stata FEDERCACCIA.


..< C'è del marcio in Danimarca...>....e spero venga fuori.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

sipe48 ha scritto:
arsvenandi ha scritto:
Caro Beppe, vengo meno alla mia promessa di non tediare più Enzo con le mie disquisizioni, per dare seguito alle tue considerazioni che hanno avuto il merito di portare la discussione in questo topic(come anche in altri) su binari costruttivi,deviandola dal pressapochismo e dai banali luoghi comuni.

Conduco da anni una guerra personale contro il modo di cacciare in Puglia,( e quando si parla di caccia oggi qui, si intende:tordi, punto.) modo che tu hai descritto benissimo avendolo appreso dai tuoi conterranei ai quali non sembra vero di poter sparare impunemente in campi coltivati, uliveti carichi di frutto, cacciare a rastrello ecc. ecc.
i controlli? pochi ed aleatori, si concentrano per la maggior parte sull'uso dei richiami elettronici e sconfinamento nei parchi, pochi perchè il personale è scarso, aleatori perchè la caccia in battuta o altre amenità di questo tipo , sono considerati reati minori, non penali, insomma più di un peccato veniale. ma l'impatto sia sui selvatici, sul territorio e soprattutto sull'opinione pubblica, è molto più deleterio: agricoltori incazzati neri, che si vedono orde barbariche invadere i loro campi anche con loro presenti al lavoro, tubi di irrigazione danneggiati; proprietari di case di campagna in perenne guerra con gente che attraversa la loro proprietà o che spara senza rispettare le distanze di sicurezza.questo per cosa? per i numeri, per dire:"oggi ne ho fatti x", come se ci fosse una gara da vincere o di dimostrare che si è più bravi degli altri, a fare cosa poi non si sa.....e ci si stupisce se gli agricoltori votano sempre e comunque, anche quando palesemente dovrebbero appoggiarci, contro i cacciatori?
ho assistito a veri e propri "voli pindarici" tesi a legittimare questo modo di fare, si sono inventati anche sotterfugi per giustificare i loro atti: dal giorno in cui il calendario vieta la caccia vagante negli uliveti in non più di 2 persone, attuano una forma di "caccia" denominata "blitz", di hitleriana memoria forse, (il solo descriverla mi fa vomitare...non lo farò)e sono convinti di essere in piena regola. di nemici me ne sono fatti tanti, anche su questo forum, per aver denunciato questo modo assurdo di intendere la caccia, non me ne frega niente, continuerò a farlo perchè per degli idioti rischiamo seriamente di non andarci più a caccia, quella vera.
è sempre stato così? no, c'erano fino a 25-30 anni fa regole non scritte che venivano rispettate dai più e alle quali conveniva adeguarsi se non si voleva essere emarginati e considerati "persona da non portare" a caccia, nessun cacciatore sano di mente praticava la vagante negli uliveti durante il passo di ottobre-inizio novembre, iniziandola alla fine di novembre per non più di 1 giorno a settimana, di solito la domenica, anche perchè il calendario prevedeva le sole giornate di merc.-giov-dom., ma poi sono arrivati i geni della caccia moderna, con l'esasperata voglia di primeggiare e di dimostrare che loro erano più bravi ecc.ecc.


ti chiedi come sia possibile che non ci sia, in luoghi meravigliosi come si trovano in Puglia, una proliferazione della stanziale, domanda retorica la tua Beppe, ti dai la risposta da solo: non c'è gestione del territorio.gli atc sono o inattivi o perennemente e volutamente commissariati, la base è eslusa dalla gestione e la loro rappresentanza,AAVV, svolge una mera presenza accontentando a turno questa o quella porzione di territorio per favorire i propri iscritti, non c'è interesse, non è culturalmente la stanziale la nostra tradizione, tranne la lepre e molto marginalmente la starna della quale si è persa la memoria nella notte dei tempi, quando era autoctona in parte della Murgia e Appennino Dauno.

avevo volutamente proposto di fare un calendario che prevedesse la caccia ai tordi con orari differenziati durante il passo, evitando di cacciare nel pomeriggio almeno fino alla fine di ottobre,(cosa per altro non originale perchè così si cacciava quando si seguivano le regole non scritte, visto che io stesso fui sbeffeggiato da un cacciatore perchè ero al rientro ai tordi nel mese di novembre, la prima metà se non ricordo male, mentre lui raccoglieva cicorie selvatiche, mi sputtanò in tutto il paese e mi ridevano dietro, ero al mio 1° anno di pda)per consentire ai tordi di "accasarsi" e non subire eccessivo disturbo, mi hanno dato del pazzo se non peggio, certo era provocatoria come proposta ma volevo sollevare un problema reale , l'eccessivo disturbo. non c'è verso Beppe, fino a quando ci sarà la confusione: sparare=caccia, non si farà alcun passo avanti nella direzione che tu auspichi.

di lavoro per cambiare le cose ce n'è tanto, da scoraggiare anche gli animi più arditi e volenterosi, ma non c'è scampo e tu lo vai sottileneando da tempo: o cambiate o soccombete.
un saluto, Martino

Martino: no fà com' u cuggion' (ghiozzo) sott a petr' (il significato te lo spiego alla prima occasione d'incontro) :)


Martino, noi non ci troviamo solo quando nel disquisire, specialmente della cosa pubblica, non riesci a proporre ragionamenti scevri da condizionamenti di parte e di preconcetti ideologici.

potrei dire la stessa cosa di te, ma questo agli altri non interessa, le nostre disquisizioni politiche riserviamole ai nostri incontri con un buon calice di Primitivo in mano [lol.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dade ha scritto:
Hai fatto benissimo....ma si scrive LLOYD ADRIATICO-Allianz
grazie rischio per l' informazione...per il prof. dade... Allianz Lloyd Adriatico è così che si scrive...scusa ma è per essere ancora più precisi. Ciao!!
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

martedi' 31 agosto, dopo le richeste delle associazioni venatorie el'interessamento del consigliere regionale Pentassuglia, l'assessore Dario Stefano, incontrerà alle ore 10:30,le associazioni venatorie per discutere del calendario venatorio.
personalmente ringrazio a prescindere da quale sarà il docomento finale,l'assessore Stefano.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
martedi' 31 agosto, dopo le richeste delle associazioni venatorie el'interessamento del consigliere regionale Pentassuglia, l'assessore Dario Stefano, incontrerà alle ore 10:30,le associazioni venatorie per discutere del calendario venatorio.
personalmente ringrazio a prescindere da quale sarà il docomento finale,l'assessore Stefano.


Discutere di cosa?
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
martedi' 31 agosto, dopo le richeste delle associazioni venatorie el'interessamento del consigliere regionale Pentassuglia, l'assessore Dario Stefano, incontrerà alle ore 10:30,le associazioni venatorie per discutere del calendario venatorio.
personalmente ringrazio a prescindere da quale sarà il docomento finale,l'assessore Stefano.

Non vi fidate di Pentassuglia, lui e stato l'artefice dell'apertura della riserva in novembre scorso tra Martina Franca e Ceglie Messapica, chiedeteglielo come mai con il nuovo piano faunistico approvato l'anno scorso solo quella riserva scadeva a caccia aperta a differenza di tutte le altre che erano decadute con l'inizio della caccia, vedete cosa vi risponde, non vi fidate delle sue promesse [6]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
personalmente nn conosco pentassuglia, parlando con una persona ho saputo che ha sbattuto tanto per ottenere un incontro tra AA VV e assessore.questo è quanto.

Io l'ho ascoltato piu' volte a piu' incontri riguardanti la caccia, diciamo che quando parla ai cacciatori da l'idea di uno che si ricorda di noi, il problema pero' e' che poi la realta' e' ben diversa e anche lui essendo un politico (umano) deve sottostare a delle direttive che sono tutto tranne che a favore dei cacciatori.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
martedi' 31 agosto, dopo le richeste delle associazioni venatorie el'interessamento del consigliere regionale Pentassuglia, l'assessore Dario Stefano, incontrerà alle ore 10:30,le associazioni venatorie per discutere del calendario venatorio.
personalmente ringrazio a prescindere da quale sarà il docomento finale,l'assessore Stefano.
Ringrazi Stefano?? Miiiiiiiiiiiiiiiiiiii e dove era quando è stato fatto il calendario? Non lo ha sempre firmato lui? Tutto sembra sempre + chiaro non c'è dubbi che si tratta di ....................
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

tutti siamo bravi a parlare senza conoscere la verità, il fatto che se ne possa parlare, quantomeno dimostra sensibilità e onestà intellettuale da parte dell'assessore Stefàno.
da parte mia rinnovo il ringraziamento.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
tutti siamo bravi a parlare senza conoscere la verità, il fatto che se ne possa parlare, quantomeno dimostra sensibilità e onestà intellettuale da parte dell'assessore Stefàno.
da parte mia rinnovo il ringraziamento.


Rinnovi solo i ringraziamenti o qualcosa'altro?? [lol.gif]
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
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  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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