Calendario Venatorio Lazio 2013-2014 (1 utente sta leggendo)

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e basta dai ancora con queste difese siate coerenti con la situazione catastrofica della caccia nella nostra regione dovuta all'immobilismo e all'incapacità dei nostri rappresentanti non cerchiamo di difendere l'indifendibile qui dobbiamo rivoluzionare tutto e mandarli tutti via altrimenti è finita.


Gentile Coturnat, non ho alcun titolo nè ruolo per difendere le associazioni venatorie, ho citato semplicemente una comunicazione data sul sito di big hunter che esprime un lavoro svolto dai rappresentanti dei cacciatori del Lazio. Quanto ricordato va preso come dato reale (perchè verificabile) che può piacere o meno ma comunque inconfutabile. Alle mie righe hai risposto con una tua opinione che rispetto ma che al tempo stesso non mi sembra elegante in quanto, personalmente, non mi permetto di dire basta a nessuno. Se hai del materiale (riferito all'oggetto della discussione) che oltre a opinioni può essere migliorativo per la nostra conoscenza magari faccelo sapere, l'Italia più che di chiacchiere necessita di fatti. Nel mio intervento , se hai letto con attenzione, ho scritto che alle ass. venatorie si possono ascrivere molte colpe, tuttavia, dati alla mano, non mi pare che in questa circostanza abbiano sbagliato. Aspettiamo la lentezza del TAR !
Cordialità
 
Allora leggo ormai tt i messaggi da mesi,una nuova associazione unica e' impossibile perché' se no come fanno un uno a farsi gli affari vi loro,i cacciatori sono sbagliati perché' non si interessano ma è' pur vero che apparte cene le associazioni non ti cercano proprio,ho letto pure che le stesse si sono stancate e c abbAndoneranno....la legge c'è' ma non viene rispettata,i nostri diritti pari a zero..la soluzione quale'....che se la barca va lasciamola andare che tra 5 anni affonda...quale' la tua soluzione?

- - - Aggiornato - - -

E poi consiglio di stato o TAR non devono essere interpellati,la legge sulla caccia deve essere come l'imu oh il canone rai oh il bollo...e' una legge emanata e' quella......si attenessero all'Europa e scrivessero a Bruxelles i dati sono dati e vanno rispettati

- - - Aggiornato - - -

E non credo che scrivere la verità' e chiedere che i propri diritti vengano rispettati sia contorno...



Il "contorno" erano le critiche alle vs AAVV....
Le altre cose non sono contorno ma sostanza.....il purtroppo è che in Italia funziona così...xchè esistono leggi che permettono alle stesse 3-4 sigle ambientaliste di presentare ogni anno lo stesso tipo di ricorso allo stesso TAR che x 2 volte lo ha rigettato....
Davanti a questo siamo impotenti....la speranza è che anche questa volta si vinca e che qualcuno si accorga che non è possibile "ingolfare" la giustizia amministrativa in questo modo...
Qualcuno in questo senso si sta muovendo....c'è qualche post a riguardo anche su mygra....
 
Il "contorno" erano le critiche alle vs AAVV....
Le altre cose non sono contorno ma sostanza.....il purtroppo è che in Italia funziona così...xchè esistono leggi che permettono alle stesse 3-4 sigle ambientaliste di presentare ogni anno lo stesso tipo di ricorso allo stesso TAR che x 2 volte lo ha rigettato....
Davanti a questo siamo impotenti....la speranza è che anche questa volta si vinca e che qualcuno si accorga che non è possibile "ingolfare" la giustizia amministrativa in questo modo...
Qualcuno in questo senso si sta muovendo....c'è qualche post a riguardo anche su mygra....
Si io sono con te qualcuno si sta muovendo come si è mosso già' a settembre...e apparte la speranza quale' secondo te una soluzione
 
Perdonatemi ragazzi ma io credo che da quanto siete giustamente incazzati, alcune cose non riuscite a vederle o a scindere la questione regionale da quella nazionale.
Io sono solidale con voi ed ho toccato con mano quanto nel Lazio le associazioni venatorie tutte abbiamo seri problemi di collusione con la politica o con personaggi di comodo; ma da un canto devo anche dire che ho visto come la maggior parte dei cacciatori sia estremamente lontana dalla vita associativa o pensi solo ed esclusivamente al proprio orticello.

Detto questo nel Lazio le AA.VV. tutte hanno dato tanto per poter salvaguardare la stagione venatoria ma il colpevole di tutto questo resta solo e soltanto l'Amministrazione Regionale e nessuno può affermare il contrario nel modo più assoluto. Chiunque asserisce una cosa differente è palesemente falso!!!!!
Se io ho un impianto perfetto non lo vado a smontare, anche impercettibilmente, altrimenti so che rischio. Ma siccome la stramaledetta politica è così, l'Assessorato ha ben pensato di fare alcuni accorgimenti "di parte" ed è così che gli ambientalisti hanno trovato benzina fresca su cui appiciare il fuoco aiutati anche da qualche ****** che ha spinto l'Ispra a mandare delle memorie che hanno, giustamente, messo una pulce nell'orecchio del Tar. Ora al di là del giramento di palle io, sono ultra fiducioso sulla sentenza del Tar, che mi auguro stia ritardando per poter mettere una pietra tombale sulla cosa e per costringere gli animalisti a ricorrere al Consiglio di Stato, cosa che non faranno mai. Ancora la Liguria scotta al mondo ambientalista....

Torniamo alle AA.VV.: Tanto per la cronaca chi vi ha mandato da 5 anni a questa parte, sia pure a tozzo e bocconi in alcune regioni, a caccia sono le AA.VV. e, senza temere di essere smentito io molto semplicemente posso affermare che la mia Associazione ha quasi la totalità dei meriti. I calendari di Toscana, Umbria, Calabria, Puglia, Marche e pochi altri, sono stati scritti a 4 mani dall'assessorato competente e dalla Anlc e non hanno avuto problemi, addirittura in Umbria sono riuscito per ben due anni ad arrivare con la beccaccia al 31 di gennaio. In Liguria il ricorso vinto porta il nome di Alessandro Cannas....
Certo quando si trovano assessorati ben disposti ad ascoltarti e a fidarsi il tutto è più agevole.
Quando vivi in regioni come Emilia Romagna, il Lazio attuale perchè con la Polverini avevamo un filo diretto continuo con questi niet..., purtroppo nascono questi problemi...

A livello locale purtroppo non posso darvi torto.... I dirigenti comunali, provinciali o regionali spesso lasciano alquanto a desiderare, ma per dieci che fanno schifo sicuramente ce ne è uno che è più che capace.... Allora quale è la soluzione? Semplicissima.
Basta informarsi!!!!!!! E' diritto di un socio avere tutte le carte del proprio circolo e sapere vita **** e miracoli del circolo e della propria politica venatoria interna all'Associazione... Esempio: Al rinnovo delle cariche tutti i soci hanno diritto a partecipare ed a essere eletti.... Vi siete mai informati quando scadono i mandati? Non credo proprio.... Una volta eletto il presidente del circolo, questo va ad eleggere il presidente provinciale con mandato dei soci del circolo da cui devono uscire delle indicazioni su chi votare. Non vi sta bene chi sarà votato semplicissimo: CAMBIATE CIRCOLO!!!! Anche se per fare l'assicurazione dovete fare 30 km cambiate circolo, tante ad agosto per andare a vedere 4 tortore ne fate 300 di km....
Quando in un circolo di 300 soci se vanno 50/100 soci in blocco perchè contrari a certe decisioni state pure tranquilli che qualcosa succede, voglia se qualcosa succede!!!!!

La storia dell'Assicurazione privata io non la condanno... E' vostro diritto sacrosanto ma vi ricordo ancora una volta che io non vorrei mai avere un sinistro grave perchè con 30/40 euro a fronte di un risarcimento di 2/3 mila euro sai i cavilli che vanno a cercare.... Purtroppo qualcuno già c'è cascato e si è fatto molto molto male....
 
x Winchester

Ottimo intervento, il migliore che ho letto sinora.

Se venisse applicato, quando necessario, quanto descritto dal post credo che non avremo mai più problemi

Saluti


W
 
...... In Liguria il ricorso vinto porta il nome di Alessandro Cannas....

La risposta al tuo intervento e nelle stesse righe, nome e cognome di 1 (una) persona, 1 (un) singolo che lavora (come altri s'intende) e non hai detto FIDC, ANLC o chi vuoi tu. È quello che sostengo da sempre: il merito è dei singoli (pochi) competenti e che si fanno il culo in nome di una passione che vogliono che sia perpetrata, le AAVV sono il carrozzone che si prendono i soldi ed il merito (quando le cosa vanno bene). Ma quanti di questi "singoli individui" ci sono a confronto di tutti quelli che compongono le AAVV?
Per il resto hai ragione quando parli di collusione di certi personaggi con la politica e del loro gioco sporco.
 
La risposta al tuo intervento e nelle stesse righe, nome e cognome di 1 (una) persona, 1 (un) singolo che lavora (come altri s'intende) e non hai detto FIDC, ANLC o chi vuoi tu. È quello che sostengo da sempre: il merito è dei singoli (pochi) competenti e che si fanno il culo in nome di una passione che vogliono che sia perpetrata, le AAVV sono il carrozzone che si prendono i soldi ed il merito (quando le cosa vanno bene). Ma quanti di questi "singoli individui" ci sono a confronto di tutti quelli che compongono le AAVV?
Per il resto hai ragione quando parli di collusione di certi personaggi con la politica e del loro gioco sporco.

Guarda che hai ragione fino ad un certo punto... Senza l'AA.VV. nessuno di noi sarebbe arrivato a certe persone o a certe informazioni. Senza AA.VV. le risorse per spostarsi o partecipare a incontri e altre cose non le avremmo potute fare.
Nel merito dei soldi le famose 5,16 € ad iscritto che lo Stato "dovrebbe" rimborsare alle AA.VV. che tanto vengono sbandierate sono calate ad 1€ e qualche centesimo...
Questo ti dovrebbe anche far capire un'altra cosa, su perchè sta nascendo questa UNIONE FRA ALCUNE AA.VV.......
 
Perdonatemi ragazzi ma io credo che da quanto siete giustamente incazzati, alcune cose non riuscite a vederle o a scindere la questione regionale da quella nazionale.
Io sono solidale con voi ed ho toccato con mano quanto nel Lazio le associazioni venatorie tutte abbiamo seri problemi di collusione con la politica o con personaggi di comodo; ma da un canto devo anche dire che ho visto come la maggior parte dei cacciatori sia estremamente lontana dalla vita associativa o pensi solo ed esclusivamente al proprio orticello.

Detto questo nel Lazio le AA.VV. tutte hanno dato tanto per poter salvaguardare la stagione venatoria ma il colpevole di tutto questo resta solo e soltanto l'Amministrazione Regionale e nessuno può affermare il contrario nel modo più assoluto. Chiunque asserisce una cosa differente è palesemente falso!!!!!
Se io ho un impianto perfetto non lo vado a smontare, anche impercettibilmente, altrimenti so che rischio. Ma siccome la stramaledetta politica è così, l'Assessorato ha ben pensato di fare alcuni accorgimenti "di parte" ed è così che gli ambientalisti hanno trovato benzina fresca su cui appiciare il fuoco aiutati anche da qualche ****** che ha spinto l'Ispra a mandare delle memorie che hanno, giustamente, messo una pulce nell'orecchio del Tar. Ora al di là del giramento di palle io, sono ultra fiducioso sulla sentenza del Tar, che mi auguro stia ritardando per poter mettere una pietra tombale sulla cosa e per costringere gli animalisti a ricorrere al Consiglio di Stato, cosa che non faranno mai. Ancora la Liguria scotta al mondo ambientalista....

Torniamo alle AA.VV.: Tanto per la cronaca chi vi ha mandato da 5 anni a questa parte, sia pure a tozzo e bocconi in alcune regioni, a caccia sono le AA.VV. e, senza temere di essere smentito io molto semplicemente posso affermare che la mia Associazione ha quasi la totalità dei meriti. I calendari di Toscana, Umbria, Calabria, Puglia, Marche e pochi altri, sono stati scritti a 4 mani dall'assessorato competente e dalla Anlc e non hanno avuto problemi, addirittura in Umbria sono riuscito per ben due anni ad arrivare con la beccaccia al 31 di gennaio. In Liguria il ricorso vinto porta il nome di Alessandro Cannas....
Certo quando si trovano assessorati ben disposti ad ascoltarti e a fidarsi il tutto è più agevole.
Quando vivi in regioni come Emilia Romagna, il Lazio attuale perchè con la Polverini avevamo un filo diretto continuo con questi niet..., purtroppo nascono questi problemi...

A livello locale purtroppo non posso darvi torto.... I dirigenti comunali, provinciali o regionali spesso lasciano alquanto a desiderare, ma per dieci che fanno schifo sicuramente ce ne è uno che è più che capace.... Allora quale è la soluzione? Semplicissima.
Basta informarsi!!!!!!! E' diritto di un socio avere tutte le carte del proprio circolo e sapere vita **** e miracoli del circolo e della propria politica venatoria interna all'Associazione... Esempio: Al rinnovo delle cariche tutti i soci hanno diritto a partecipare ed a essere eletti.... Vi siete mai informati quando scadono i mandati? Non credo proprio.... Una volta eletto il presidente del circolo, questo va ad eleggere il presidente provinciale con mandato dei soci del circolo da cui devono uscire delle indicazioni su chi votare. Non vi sta bene chi sarà votato semplicissimo: CAMBIATE CIRCOLO!!!! Anche se per fare l'assicurazione dovete fare 30 km cambiate circolo, tante ad agosto per andare a vedere 4 tortore ne fate 300 di km....
Quando in un circolo di 300 soci se vanno 50/100 soci in blocco perchè contrari a certe decisioni state pure tranquilli che qualcosa succede, voglia se qualcosa succede!!!!!

La storia dell'Assicurazione privata io non la condanno... E' vostro diritto sacrosanto ma vi ricordo ancora una volta che io non vorrei mai avere un sinistro grave perchè con 30/40 euro a fronte di un risarcimento di 2/3 mila euro sai i cavilli che vanno a cercare.... Purtroppo qualcuno già c'è cascato e si è fatto molto molto male....

Tutto giusto,hai ragione , l'unico problema è che si guarda le AAVV del Lazio con gli occhi di chi sta in altre parti di Italia dove le medesime funzionano o quasi, voi che siete fuori sollecitate i vs dirigenti a far si che ci sia un operato nazionale standard sul funzionamento e gestione delle sedi, il lavoro di Cannas e company è stato superlativo, ma è stato il LORO lavoro non quello di chi dovrebbe rappresentarci
 
Guarda che hai ragione fino ad un certo punto... Senza l'AA.VV. nessuno di noi sarebbe arrivato a certe persone o a certe informazioni. Senza AA.VV. le risorse per spostarsi o partecipare a incontri e altre cose non le avremmo potute fare.
.......

È come dire che lo Stato Italiano, va bene, così come è strutturato, solo perché ci assicura un minimo di assistenza sanitaria. La gestione complessiva, come ahimè tutti sappiamo, è invece deficitaria.
 
Perdonatemi ragazzi ma io credo che da quanto siete giustamente incazzati, alcune cose non riuscite a vederle o a scindere la questione regionale da quella nazionale.
Io sono solidale con voi ed ho toccato con mano quanto nel Lazio le associazioni venatorie tutte abbiamo seri problemi di collusione con la politica o con personaggi di comodo; ma da un canto devo anche dire che ho visto come la maggior parte dei cacciatori sia estremamente lontana dalla vita associativa o pensi solo ed esclusivamente al proprio orticello.

Detto questo nel Lazio le AA.VV. tutte hanno dato tanto per poter salvaguardare la stagione venatoria ma il colpevole di tutto questo resta solo e soltanto l'Amministrazione Regionale e nessuno può affermare il contrario nel modo più assoluto. Chiunque asserisce una cosa differente è palesemente falso!!!!!
Se io ho un impianto perfetto non lo vado a smontare, anche impercettibilmente, altrimenti so che rischio. Ma siccome la stramaledetta politica è così, l'Assessorato ha ben pensato di fare alcuni accorgimenti "di parte" ed è così che gli ambientalisti hanno trovato benzina fresca su cui appiciare il fuoco aiutati anche da qualche ****** che ha spinto l'Ispra a mandare delle memorie che hanno, giustamente, messo una pulce nell'orecchio del Tar. Ora al di là del giramento di palle io, sono ultra fiducioso sulla sentenza del Tar, che mi auguro stia ritardando per poter mettere una pietra tombale sulla cosa e per costringere gli animalisti a ricorrere al Consiglio di Stato, cosa che non faranno mai. Ancora la Liguria scotta al mondo ambientalista....

Torniamo alle AA.VV.: Tanto per la cronaca chi vi ha mandato da 5 anni a questa parte, sia pure a tozzo e bocconi in alcune regioni, a caccia sono le AA.VV. e, senza temere di essere smentito io molto semplicemente posso affermare che la mia Associazione ha quasi la totalità dei meriti. I calendari di Toscana, Umbria, Calabria, Puglia, Marche e pochi altri, sono stati scritti a 4 mani dall'assessorato competente e dalla Anlc e non hanno avuto problemi, addirittura in Umbria sono riuscito per ben due anni ad arrivare con la beccaccia al 31 di gennaio. In Liguria il ricorso vinto porta il nome di Alessandro Cannas....
Certo quando si trovano assessorati ben disposti ad ascoltarti e a fidarsi il tutto è più agevole.
Quando vivi in regioni come Emilia Romagna, il Lazio attuale perchè con la Polverini avevamo un filo diretto continuo con questi niet..., purtroppo nascono questi problemi...

A livello locale purtroppo non posso darvi torto.... I dirigenti comunali, provinciali o regionali spesso lasciano alquanto a desiderare, ma per dieci che fanno schifo sicuramente ce ne è uno che è più che capace.... Allora quale è la soluzione? Semplicissima.
Basta informarsi!!!!!!! E' diritto di un socio avere tutte le carte del proprio circolo e sapere vita **** e miracoli del circolo e della propria politica venatoria interna all'Associazione... Esempio: Al rinnovo delle cariche tutti i soci hanno diritto a partecipare ed a essere eletti.... Vi siete mai informati quando scadono i mandati? Non credo proprio.... Una volta eletto il presidente del circolo, questo va ad eleggere il presidente provinciale con mandato dei soci del circolo da cui devono uscire delle indicazioni su chi votare. Non vi sta bene chi sarà votato semplicissimo: CAMBIATE CIRCOLO!!!! Anche se per fare l'assicurazione dovete fare 30 km cambiate circolo, tante ad agosto per andare a vedere 4 tortore ne fate 300 di km....
Quando in un circolo di 300 soci se vanno 50/100 soci in blocco perchè contrari a certe decisioni state pure tranquilli che qualcosa succede, voglia se qualcosa succede!!!!!

La storia dell'Assicurazione privata io non la condanno... E' vostro diritto sacrosanto ma vi ricordo ancora una volta che io non vorrei mai avere un sinistro grave perchè con 30/40 euro a fronte di un risarcimento di 2/3 mila euro sai i cavilli che vanno a cercare.... Purtroppo qualcuno già c'è cascato e si è fatto molto molto male....

scusami, ma la nostra ass. fatta al circolo che costa 58 euro non prevede niente di buono, anzi hai 4 punti di franchigia,il che significa che devi rimanere fortemente invalido per essere risarcito, il che mi fa pensare che è meglio spendere 30 euro e mandare a casa quei 4 truffatori che abbiamo al nostro servizio...saluti
 
scusami, ma la nostra ass. fatta al circolo che costa 58 euro non prevede niente di buono, anzi hai 4 punti di franchigia,il che significa che devi rimanere fortemente invalido per essere risarcito, il che mi fa pensare che è meglio spendere 30 euro e mandare a casa quei 4 truffatori che abbiamo al nostro servizio...saluti

Io non so con chi hai l'assicurazione, ma quella della anlc non ha alcuna franchigia..
D'altro canto io non farei mai l'assicurazione minima, neanche sotto tortura...
 
Quando si sottoscrive una polizza occorre leggere bene i massimali che sono garantiti e ricordarsi che risparmiare 20 euro per poi ,eventualmente,trovarsi di fronte a franchigie o coperture ridotte è un bel guaio.

Concordo pienamente, ci sono troppe polizze in giro quasi ridicole, che. se per disgrazia succede un sinistro grave sei costretto a venderti la proprietà per compensare cio che non copre l"assicurazione..........parecchi sottovalutano questo!!!
 
Allora leggo ormai tt i messaggi da mesi,una nuova associazione unica e' impossibile perché' se no come fanno un uno a farsi gli affari vi loro,i cacciatori sono sbagliati perché' non si interessano ma è' pur vero che apparte cene le associazioni non ti cercano proprio,ho letto pure che le stesse si sono stancate e c abbAndoneranno....la legge c'è' ma non viene rispettata,i nostri diritti pari a zero..la soluzione quale'....che se la barca va lasciamola andare che tra 5 anni affonda...quale' la tua soluzione?

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Questa domanda merita una risposta, perché è importante capire la situazione. E tu sei uno che le cose le capisce, a partire dai commenti giustissimi sulla mancanza della certezza di diritto che si sta verificando in molte Regioni d'Italia.

Si è scatenato il finimondo perché hanno chiuso il tordo al 9 gennaio: bene, ma quasi nessuno di chi sta facendo quasi questioni di vita o di **** si sta rendendo conto che la partita non è solo il calendario 2013/14, ma la possibilità di cacciare i prossimi anni come gli ultimi.
Cominciamo a dire che il documento FACE è servito a tamponare la situazione creatasi dal combinato tra l'obbligo di emanare i calendari per atto amministrativo, la modifica all'art. 19 comma 1 della 157 e le linee giuda Ispra: senza quel documento TUTTE le Regioni italiane avrebbo chiuso il tordo al 10 gennaio.
Questa soluzione, che ha funzionato nel Lazio fino all'anno scorso e che sta funzionando in altre regioni è soggetta all'attuale sistema di ricorsi al TAR e relative sospensive che, quando va bene, tolgono qualche giorno di caccia (esempio recente in Liguria) o, nella peggiore delle ipotesi, anticipano la fine della stagione.
Per quanto sarà di fondamentale impostanza riuscire a portare a casa, quando ci sarà, il verdetto del TAR Lazio nel merito del ricorso che non vi sta facendo cacciare, stiamo vedendo che questo sistema è comunque soggetto a sospensive anche laddove ci sono già state sentenze a noi favorevoli; è evidente che la situazione va cambiata a livello nazionale, ad esempio ripristinando i calendari con legge regionale o modificando il diritto amministrativo nei termini già proposti da Renzi che abbiamo letto qualche giorno fa.
La domanda è, qualcuno ci sta lavorando? Certo che si. Sarà un percorso semplice e breve? Certo che no. Ce la faremo? E chi lo sa?
Bisogna rendersi conto che la nostra non è una voce univoca, che le nostre proposte sono fortemente osteggiate e che politicamente si cercherà di concederci sempre meno del richiesto, anche quando a noi sembrerebbe dovuto.
 
... il lavoro di Cannas e company è stato superlativo, ma è stato il LORO lavoro non quello di chi dovrebbe rappresentarci

Cannas e company hanno lavorato per una associazione venatoria associata a FACE Italia, nella fattispecie per ANLC.
Il LORO lavoro è stato l'esempio più lampante di quello che scrivo da giorni, cioè hanno messo a diposizione il loro tempo e il loro lavoro per la loro associazione, hanno lavorato DENTRO l'associazione e col supporto logistico ed economico dell'associazione.
Peccato che IN TUTTO il Lazio di Cannas ce n'è solo uno. Gli altri a far chiacchiere, lamentele e tessere alla Assitalia.
 
Cannas e company hanno lavorato per una associazione venatoria associata a FACE Italia, nella fattispecie per ANLC.
Il LORO lavoro è stato l'esempio più lampante di quello che scrivo da giorni, cioè hanno messo a diposizione il loro tempo e il loro lavoro per la loro associazione, hanno lavorato DENTRO l'associazione e col supporto logistico ed economico dell'associazione.
Peccato che IN TUTTO il Lazio di Cannas ce n'è solo uno. Gli altri a far chiacchiere, lamentele e tessere alla Assitalia.

caro lando senza offesa......... io dopo 11 anni di fidc sono passato a una privata non tanto x ripicca "siamai" ma x un semplicissimo fatto di nome .... !!RISPARMIO!! 38euro assitalia..... la silver della fidc quasi 100euro "stessi massimali" io il gargarozzo a sti zozzoni non glie lo riempo piu' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! quando riabbasseranno le quote saro' ben lieto di tornare in fidc... senza rancore lando
 
Io non so con chi hai l'assicurazione, ma quella della anlc non ha alcuna franchigia..
D'altro canto io non farei mai l'assicurazione minima, neanche sotto tortura...

l'anlc ne ha tre e tutte e tre hanno franchige...credo ti sia sfuggito qualcosa...quella da 55 euro ha il 10% di franchigia,quella da 75 ha l'8%,quella da 95 euro ha il 6%,quella da 130 euro ha il 4%....documentatevi e fatevi la privata.....rifarò la tessera anlc quando riapriranno il nostro posto di caccia chiuso a fiumicino un paio di mesi fa...l'anlc non ne sapeva nulla...peccato!!!
 
]Per quanto sarà di fondamentale impostanza riuscire a portare a casa, quando ci sarà, il verdetto del TAR Lazio nel merito del ricorso che non vi sta facendo cacciare, stiamo vedendo che questo sistema è comunque soggetto a sospensive anche laddove ci sono già state sentenze a noi favorevoli; è evidente che la situazione va cambiata a livello nazionale, ad esempio ripristinando i calendari con legge regionale o modificando il diritto amministrativo nei termini già proposti da Renzi che abbiamo letto qualche giorno fa.
La domanda è, qualcuno ci sta lavorando? Certo che si. Sarà un percorso semplice e breve? Certo che no. Ce la faremo? E chi lo sa?

Stefano condivido quanto hai espresso con il tuo intervento ma secondo me non si dovrebbe delegare la regione a emettere il calendario venatorio perchè, come nel caso del Lazio, se la regione è governata da una maggioranza composta anche dai verdi (animalari in genere) per forza di cose paghiamo lo scotto. Ritengo che la soluzione sia ritornare a un calendario nazionale (come avevamo una volta) che tenga conto eventualmente di fasce geografiche (es. Alpi, Nord, Centro e Sud+Isole) con elementi sostanziali che differiscono tra loro (es. periodi per specie, orari, etc.).
Che senso ha che in Toscana/Umbria si cacci il tordo fino al 30/01 e nel Lazio fino al 9/1? Secondo me tale concetto (fascia geografica) dovrebbe essere esteso anche a livello europeo. Solito esempio: i tordi sono cacciabili in quasi tutti i paesi del bacino mediterraneo oltre la metà di febbraio, mentre, in Italia - se ci dice bene - fino al 31/01... Ha senso?
La regione dovrebbe intervenire solo per "regolare" situazioni contingenti legate al territorio di sua competenza (alluvioni, incendi, epidemie animali, etc.).
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
    Cita
      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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