Se solo penso ai selvatici che ferisco con il 12 mi vengono i brividi a immaginarmi a caccia con uno di quei giocattoli in mano...
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la penso come te,ciao a tuttiDove caccio io allo spollo specialmente..... i Tordi... con 2 bei 410 ci fai i paletti per il capanno![]()
Io con il cal.36 ci caccio esclusivamente a fermo al lellero tordi e merli,tiri entro 15/20 mt.,a volo non sono un fenomeno ,pero' quando arrivo al 31 gennaio ,I miei animali cacciando con il 20 e 12 li ho presi.la penso come te,ciao a tutti
Io sono uno di quelli a cui piace sparare coi piccoli calibri. Non parlo di capanno ovviamente, poichè come tanti hanno già detto, è evidente che in molti casi, vista la breve distanza di tiro, si è proprio obbligati ad utilizzarli per non rovinare le prede.
Parlo di sparare al volo, su allodole, tordi, colombacci e così via.
Conoscendo le potenzialità dell'arma che si ha in mano, si può benissimo cacciare di tutto con le giuste pretese.
Io dico però che non è vero che aumenta il grado di sportività, aumenta semplicemente il grado di difficoltà, ma non è che quando si spara ad un tordo a 15/20 metri e non lo si colpisce, si pensa di essere stati più sportivi !! Tutt'altro ! Si bestemmia per la padella fatta e si rosica più che abbondantemente.
Invece il messaggio che passa alla tv o sui media in generale, è il fatto che il piccolo calibro abbatte alle stesse distanze. I filmati di Lugari o peggio ancora di Rizzini danno l'impressione di tiri stratosferici, quando in realtà difficilmente superano i 20 metri. E' l'effetto della telecamera che "allunga" ma nessuno pensa minimamente a dirlo o a far riflettere lo spettatore, perché poi i personaggi in questione sono "testimonial" (parola che va di moda per non dire che sono pagati) di note aziende armiere che hanno fatto della pubblicità ai piccoli calibri il cavallo di battaglia per aumentare le proprie vendite.
E' ovvio che se non riesci a scalzare i colossi della qualità sui calibri che vanno per la maggiore, ti attivi per rendere un calibro che era praticamente in disuso, appetibile e paragonabile agli stessi. E' il mercato.
In ultimo, tornando al fatto che si vedono in tv tiri che sembrano lunghissimi, non solo vale quello che ho appena detto sopra, ma vale anche il fatto che si trovano in posti dove in poche ora si sparano centinaia di colpi. Le riprese, il documentario, durano poche decine di minuti, e gli abbattimenti si contano nelle dita di una mano. Mi sapete dire come mai ? Semplicemente per riuscire a trovare tiri che sembrano lunghi che siano utili al montaggio del video, sugli oltre 100 che se ne sono fatti.
In definitiva, i piccoli calibri sono limitati, limitatissimi, ma se non si hanno troppe pretese, sostanzialmente molto appaganti.
Ma non si dica che sono più sportivi, non è vero. Chi li usa, lo fa perché è certo di sparare a breve distanza, o perché va a caccia di selvaggina minore, che in fondo in fondo non gli interessa.
per me cacciare con i piccoli calibri a senso solo a capanno ,dove si conoscono le distanze a cui si tira ,per il resto è solo azzardo e feriti o padelle.
un buon 12 un po di manico e non c'e ne per nessuno .
per chi vuole essere sportivo consiglio una buona reflex con obiettivo 20x .
ciao a tutti da nano .
Come darti torto.
Il 410 l'ho usato a tordi ad un "masunu" (rientro serale), ne ho presi una decina
Tiri facilissimi per il 12, per il 410 dire difficili è riduttivo! Precisione chirurgica e padelle da fare concorrenza alla Lagostina!
Però in ottica "sportiva" ho avuto la possibilità di tornare sul posto per farne un'altro di rientro.
40 m effettivi di mortalità x un 410 sono tantissimi ..... e NON sono pochi nemmeno x un cal.12 standard od un magnum.
Col 12, si fanno anche tiri fortunati a 50-60m ..... ma sono più dovute a munizioni performanti ove r media e bravura tiratore che balistica e leggi fisiche.
40 m effettivi di mortalità x un 410 sono tantissimi .....
e NON sono pochi nemmeno x un cal.12 standard od un magnum.
Col 12, si fanno anche tiri fortunati a 50-60m ..... ma sono più dovute a munizioni performanti ove r media e bravura tiratore che balistica e leggi fisiche.
al capanno è comodissimo entro i 25 metri non ci sono problemi a volo se hai la centrite non hai difficoltà a tirare giù anche colombacci basta avere soltanto le munizioni giuste
Amico only28 la tua disamina è impeccabile .... condivisibile in tutti i punti " tecnici " che toccano l'utilizzo balistico del piccolo calibro. Non riesco però a capire perchè " pensi e speri che sia cambiato il modo moderno d'interpretare la caccia " quando tutti vorremmo tornare al passato. Per me il carniere conta ... eccome ..... anzi è la miglior gratificazione dell'atto venatorio e visto che sempre più spesso le occasioni sono scarse ( in questo si che la caccia si è modernizzata ), perchè lasciar veder passare quei pochi tordi a 30 mt ... invece di provare a incarnierarli con calibro e munizione adeguata per quella distanza ? Perchè ostentare sportività ed etica, quando queste sono regolate dalle leggi già in se per se restrittive ? Dopo tanta fatica nel trovare un giusto compromesso munizione/arma per abbattere pulitamente acquatici a distanze impensabili prima ...... rimango perplesso nel leggere il tuo esampio sul " cacciatore moderno " sperando che questo sia solo l'opinione ( rispettabilissima ) di pochi. Forse se fossi uno dei " nuovi " che amasse andar a polli in riserva, allora accetterei volentieri il 410, se fossi un ricco proprietario di paradiso venatorio privato come Rizzini farei altrettanto, ma purtroppo sono un umile mortale " vecchia maniera " che ama ancora condividere con gli amici cacciate indimenticabili con quota raggiunta .... magari raccontando di tiri memorabili intorno ad una polenta fumante rigorosamente con " osei ".
Un caro saluto, apprezzando comunque il tuo pensiero.
No comment.a chi non interessa il carniere può sempre andare a caccia con munizioni a salve ,non avrà più problemi di distanze di tiro ne di ferimenti ,e con un po di immaginazione farà delle cacciate memorabili .
Se per festa grande intendi l'eccesso o la deregulation venatoria ..... ti dò ragione ..... per me invece festa grande è riuscire a vivere l'ambiente con la mia passione .... il carniere è l'ambita ciliegina sulla torta della festa ......... che che se ne dica, negli anni ( sono 35 che vado a caccia ), la ciliegina c'è sempre .... forse a causa del ristringimento del territorio idoneo e libero alla caccia ci vuole più conoscenza ed impegno ( anche a caccia chiusa ) per trovare quella gratificazione ultima dell'azione venatoria. Chi ama cacciare la migratoria ( che siano tordi o acquatici ) basta leggere le statistiche degli osservatori d'inanelamento, per conprendere quanto sia costante il passaggio sulla nostra penisole negli ultimi decenni. Semmai sono cambiate le modalità di conseguire l'ambito carniere a causa appunto dei migliori habitat sotratti al terreno libero e la cementificazione. Se 30 anni fà per veder volare qualche tordo si facevano 10 km ( parlo di me che sono di Roma ), oggi ne devo fare il triplo per scavalcare metropoli e parchi ..... Chi non ha accettato queste limitazioni ha smesso ... perchè non ha avuto voglia e tempo di rinventarsi cercando nuove situazioni ....pagando anche pegno, buttando intere stagioni con il carniere vuoto .... figuriamoci poi col 410 !!Il motto "meglio una festa grande che tante festicciole" fa parte delle cultura della stragande maggioranza dei cacciatori. Peccato che nella caccia moderna la "festa grande" diventa sempre più unica che rara...![]()