AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI (1 utente sta leggendo)

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Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Se permetti, Pippoada, quando una spada deve cozzare lama contro lama con altre spade, se l'acciaio non e' ottimo diventa un cesso dopo tre o quattro parate. Semmai io direi che un buon acciaio (e la tempra giusta) e' piu' essenziale per una spada che per altre cose...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Aggiungo pure che il percussore della mia Beretta Tomcat (pistoletta cal. 7,65) s'e' rotto il primo giorno di uso, e che la Beretta dovette rivedere la struttura e la metallurgia della 92 o l'esercito U.S. l'avrebbe rifiutata, poiche' dopo un certo (sebbene grande) numero di colpi il carrello si spaccava.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Ciao graziano, si bella doppietta che te la fanno pagare un'occhio della testa e il giorno dopo vale 1/3 di quanto l'hai pagata, quelle sono armi che svalutano troppo in fretta e ho due amici che hanno dei loro prodotti e per quello che costano non conviene.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

una lama temprata la puoi fare in C40 (acciaio da costruzione standard, non legato) come con un ottimo trilegato, le ammaccatture non ci saranno in entrambi i casi..... e poi gli acciaio per canne sono ben differenti da quelli per lame, devono essere elastici e sopportare anche pressioni elevate.... sembra che i problemi che ha giovanni con le armi sono tutte con beretta, magari impiegando fucili di altre marche il discorso cambia....
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Certo, l'acciaio delle spade deve fare un lavoro molto diverso da quello dei fucili. Non ci piove. Volevo solo dire che non credo che i fucili spagnoli pecchino dal punto di vista dell'acciaio delle canne o delle chiusure. Penso che piu' o meno tutti i fabbricanti di una certa reputazione producano armi dalle caratteristiche metallurgiche ineccepibili. Pero' ogni tanto qualche prodotto difettoso raggiunge il mercato. E spesso la causa ne e' qualche lavoratore distratto o pigro o non dedicato a produrre il miglior prodotto possibile. Il problema delle bindelle che si dissaldavano nelle armi Beretta era abbastanza comune una volta. Li chiamavano "fucili del lunedi'." Prima di fare la saldatura delle bindelle e' necessario rimuovere completamente l'ossidazione che si forma rapidamente sulle canne "in bianco" (ancora non brunite). Ma quando suonava la sirena del venerdi' pomeriggio, un certo quantitativo di canne appena ripulite dall'ossidazione e alle quali sarebbero dovute essere saldate immediatamente le bindelle veniva accantonato. Dopo il weekend gli operai non si davano la pena di pulire di nuovo le canne gia' pulite il venerdi' precedente, e le passavano invece alla saldatura. Ma l'ossido che si era formato in due giorni preveniva la saldatura dall'attaccarsi bene al metallo. Ecco perche' prima o poi le bindelle si dissaldavano, generalmente cominciando dalla volata. Se ti diceva male e compravi un fucile del lunedi' (come capito' a me) poi ti toccava di portarlo all'armaiolo. Beretta in genere produce ottime armi, ma secondo me il loro quality control dei prodotti finiti a volte lascia a desiderare, come per esempio la rifinitura che si staccava dal greystone, ecc. La mia Tomcat, per esempio, a parte il percussore che si e' rotto immediatamente, non aveva la funzione della "double action" che avrebbe dovuto avere perche' il grilletto non arretrava abbastanza per arretrare e rilasciare il cane. Invece funzionava soltanto come "single action" (quando il cane era gia' arretrato e armato completamente). Quando l'ho rimandata in fabbrica per sostituire il percussore hanno riparato anche questo difetto. Ma altre armi Beretta (a parte il sovrapposto e il pieghevole) che ho comprato non hanno mai avuto alcun problema. Il problema del carrello che si rompeva nella 92 fu risolto e l'arma fu accettata dagli U.S. (sebbene il 9 parabellum sia una cartuccia anemica e dallo scarso potere d'arresto rispetto alla vecchia .45 ACP della Colt 1911 in dotazione prima della Beretta).
Insomma, per riportare la discussione dove era cominciata, non ho mai letto o sentito che le Aya siano armi dall'acciaio scadente. In realta' dicono tutti gli esperti che sono armi ottime.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Personalmente preferirei una bella doppiettina holland&holland anche se datata oe di una marca meno rinomata come ARMI&NAVI, con delle linee slanciate peccato che maggiormente le facessero con quelle canne da lago (75-76) ma leggere e maneggevoli basti pensare che non raggiungevano i 2.800, e con i loro calci filanti e l'impugnatura finemente arrotondata ma allo stesso tempo robusta. Proprio delle belle signorine da copertina...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Hai ragione scusa mi sono incasinato..si lo prendo ogni mese insieme alla vetrina delle armi, ad armi e tiro e a diana...(EVVAI PUBLICITA' GRATUITA)
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

ma chi è che dice che le doppiette spagnole sono ottime???? forse qualche esperto statunitense, perchè in Italia, chi conosce di armi, le evita e alla grande.... ramponature e assestamenti a volte sono davvero approssimativi, al cacciatore normale appare tutto a posto, ma all'esperto certi difetti gravi non scappano.... A sentire giovannit i beretta dovrebbero essere dei sovrapposti poco affidabili, nella realtà è stata una delle armi che ha dato più lustro alla casa gardonese, permettendogli di vincere numerossissimi titoli sulle pedane di tutto il mondo. I grossi problemi non li hanno mai avuti... I fucili del lunedi sono una leggende metropolitana, semmai bisognerebbe dire di non comprare armi fatte a gardone da ottobre a gennaio, metà dei dipendenti sono a caccia un giorno sì e l'altro pure e quando sono in azienda pensano agli uccelletti, mica al fucile che stanno montando!!!!! e non scherzo, i miei fucili me li sono fatti tutti costruire o da gente che non va a caccia oppure da artigiani cacciatori in primavera / estate, quando la testa è concentrata sul lavoro...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

I fucili del lunedi' saranno una leggenda metropolitana, ma ne scrisse anche Diana, se non vado errato, tanti anni fa'. ovviamente non ricordo dove l'ho letto (quando ero in Italia), ma in genere di riviste di settore leggevo solo Diana, e a quell'epoca Internet e tutte le frottole che si leggono li' ancora non esistevano...
Bada che non parlo di doppiette spagnole in generale. Confesso di non saperne molto delle altre, ma le AyA sono stimatissime negli U.S., dove in genere si sparano cariche toste, non cartuccette da uccelletti come tordi e lodole...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

per giovannit: le recensioni possono essere comprate oppure possono essere bellissime quando le altre armi sul mercato sono di un livello medio basso... in america, che doppiette hanno??? roba turca, tanta roba turca, roba turca con amrchio statunitense. roba turca con amrchio europeo, pochissima italiana e anche di mediocre qualità... gli americani non sparano bombe a caccia, sparano 28 e 32 grammi, la roba pesante la conti sulle dita di una mano... una 32 grammi americani ha pressioni e velocità molto inferiori a quelle europee, non lo dico io, vai a vedere le tabelle balistiche dei produttori di cartucce... e poi , se tanto ti piacciono, nulla ti vieta di acquistarle e di farci sapere come vanno.... di certo non saranno affidabili come il tuo o i tuoi semiautomatici remington , armi che io considero, un punto di riferimento tra i semiautomatici....
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

pippo scusa ma come si fa a risalire alla data di fabricazioe o assemblaggio di un fucile????
e poi come faccio a pretendere che mi venga dato un fucile costuito in un lasso di tempo da me determinato???
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

pippoada ha scritto:
per giovannit: le recensioni possono essere comprate oppure possono essere bellissime quando le altre armi sul mercato sono di un livello medio basso... in america, che doppiette hanno??? roba turca, tanta roba turca, roba turca con amrchio statunitense. roba turca con amrchio europeo, pochissima italiana e anche di mediocre qualità... gli americani non sparano bombe a caccia, sparano 28 e 32 grammi, la roba pesante la conti sulle dita di una mano... una 32 grammi americani ha pressioni e velocità molto inferiori a quelle europee, non lo dico io, vai a vedere le tabelle balistiche dei produttori di cartucce... e poi , se tanto ti piacciono, nulla ti vieta di acquistarle e di farci sapere come vanno.... di certo non saranno affidabili come il tuo o i tuoi semiautomatici remington , armi che io considero, un punto di riferimento tra i semiautomatici....

Negli U.S. gli uccelli piu' piccoli cacciabili sono la tortora e il beccaccino, e a quelli sono destinate le cartucce da 32 grammi (nel 12). Poi ci sono grouse, starne, chuckars, fagiani, e anatre, e sta' ben tranquillo che a queste si va dalle semi-corazzate da 36 grammi, alle corazzate, alle magnum e supermagnum. Nei tre stati in cui ho vissuto (California, Montana, Alaska) le cartuccette di cui parlo sono usate appunto o per le tortore e i beccaccini o per i piattelli. Se fosse come dici tu, di certo non vedresti tanti fucili magnum e supermagnum.
Per quanto riguarda le doppiette made in U.S.A., non dimenticare le Ruger, fatte interamente qui, e diffusissime, e veramente belle e robustissime (nonche' relativamente leggere). Ma gli U.S. non sono un paese di doppiettari. Il pompa e l'auto regnano supremi, seguiti dal sovrapposto. Ma ci sono anche tante doppiette, sebbene siano quasi sparite dal tiro al piattello e dal percorso di caccia.
Le recensioni possono essere anche comprate, hai ragione, e in Italia e' una cosa comunissima. ma ti pare che AyA ha i soldi per comprare recensioni negli U.S., in Inghilterra, e in tanti altri paesi? E le buone recensioni che ho letto sono su riviste che non sono "in vendita" come quelle della NRA. Poi facciamo cosi'. Io ho trovato nient'altro che critiche positive dell'Aya. Se tu ne trovi una negativa non basata sulle chiacchiere d'armeria, dammene, ti prego, il sito.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Ecco cosa Chuck Hawks, un'autorita' in materia di fucili, scrive delle Aya (e di certo non e' un venduto). Ti da' parzialmente ragione, Pippoada, per quanto riguarda le doppiette da poco prezzo prodotte nel passato (e forse ancora oggi) in Spagna, che non valevano niente ne' pretendevano di valere tanto. Ma per quanto riguarda le Aya (e tre o quattro altre marche), e' un altro paio di maniche. Leggi.

http://www.chuckhawks.com/spanish_shotguns.htm
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Ciao a tutti gli amanti di tanta eleganza. Ho una doppietta daffini modello airone canne 76 *** * cal 16, è a cani esterni del 1956, chiusure praticamente nuove ma le canne son corrose perche mal conservata prima di venderla.
Secondo voi conviene contattare la Daffini per canne nuove? Premetto che il fucile fa tiri lunghissimi ed è perfettamente bilanciato.
Aspetto risposte dagli esperti e non.
Francesco
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

lello1980 ha scritto:
Cavoli ma con quelle canne non potrà fare di sicuro caccia col cane da ferma

solo se il cane ha il collo molto lungo... :mrgreen:
Scherzi a parte, sarebbe un buon fucile per la caccia alle palombe al passo o alle anatre, o dovunque i tiri lunghi sono frequenti
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Orudis. l'ottimo novello rosso d'un caro amico m'ha procurato una visione: un vecchio austero, canuto, assiso su scranno d'epoca romana, mi mostrava una tavoletta sulla quale era inciso "Altendorf & Wright, Birmingham, 1873-1898. Manufacturers and merchants, 20 and 24 Russell Street. Acted for A Fagnus & Co., of Liege in application for British Patent No 3353 of 1st October 1874 for a revolver spring safety". Tornato lucido, mi sono accorto d'avere fra le mani un foglietto recante quel virgolettato. Ed essendomi venuto in mente il tuo messaggio, ho stimato doveroso riportarti subito il tutto, nella speranza che ti sia d'ausilio. Non ho capito se quel vecchio fosse Altendorf o Wright...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

giovannit. ha scritto:
Ma se la usi per cacciare, e fa tiri meravigliosi, perche' vuoi cambiare le canne? Sono gia' rovinate, cosi' non ti devi preoccupare quando ci piove sopra o se non la pulisci fra una cacciata e l'altra, no???
--------------
Si ma un po di paura c'e l'ho a spararci. Se le trovo vi faccio sapere
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Concordo pienamente con pioppada,
io sicuramente andrei su una bernardelli H&H (ho la fissazione della bernardelli ante 1980) anche se aggiungerei al suo elenco la london serie orio di Gamba.
rimanendo sulle italiane difficilmente sbaglierai e se la reperisci sul mercato dell'usato, è un assegno cicolare nel tempo
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Caro Lello, potrei offrirti un'ottima Altendort & Wright, cal.12, estrattori automatici in ottimo stato ad un buon prezzo.
Carneade che mi legge potrà descriverti i pregi di questa doppietta che, però, non ha batterie Holland & Holland.
 

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