Visori notturni da puntamento (2 utenti stanno leggendo)

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Torraiolo, alla fine l ho riportato al armaiolo che me lo ha venduto chiedendo che me lo tarasse lui, ma al poligono non è stato cosi semplice,alla fine sembra che anche se si sposti la rosata è sui i 6 o 7 cm, quindi il cinghiale è morto secondo lui. Adesso lo riproverò evi farò sapere.
peccato perché in quanto a visione in campo aperto ti permette di vedere come di giorno, se hai delle frasche o semplici foglie davanti bersaglio l illuminatore ti acceca non permettendoti di vedere dietro perché meno illuminato.
saluti
 
Tizzj, ma questo è normale se hai foglie arbusti...ma anche gli stssi forasacchi a poca distanza e sulla linea di tiro ...non vedi niente e rimani accecato dal bagliore, io spesso prima di sistemarmi in altana andavo ad abbattere tutti i forasacchi davanti a me.

erri68 visto la tua esperienza con i termici ed in particolare con la termocamera di cui parlavi...riesci ad individuare gli animali anche se ancora devono uscire nel campo aperto e sono ancora nel bosco ?? se si a quanti metri all'interno degli arbusti riesci a vederli?
 
buongiorno martjin, ti dico che con la telecamerina si percepiscono tutte le frazioni di corpo dell'animale che non sono coperte dalla vegetazione anche parziali fino a circa 250/300 mt abbiamo trovato due lepri che giocavano nell'erbaio a 350 mt poi se conosci il posto di caccia è molto più facile trovare l'animale. ti dico che un capriolo nella vegetazione parziale si vede benissimo il calore se poi è inverno aumenta lo sbalzo termico e la cosa è impressionante. questo è l'unico modo che conosco per trovare/valutare un capo sia di giorno che nel folto, nebbia, fumo,buio totale, poi dobbiamo parlare che l'animale con tali strumenti non possiede il suo mimetismo naturale. ti dico se capiti dalle mie parti la vedi in azione che e ti rendi conto di cosa si parla.
 
Quindi mi confermi che se sono nel folto e completamente coperti dalla vegetazione non si riesce ad individuare nulla, solo se parzialmente coperti compare solo la parte di corpo scoperta. Verrei volentieri ...ma sei un po' fuori mano per me, il nostro caro amico Torraiolo però potrebbe essere non molto distante.
 
certo, se è coperto da una pianta non vedi l'animale dietro il tronco, mica fà miracoli. ma tutto il corpo che esce dal tronco lo vedi, nei cespugli, trà le piante vedi l'alone del calore e poi, come ti ho detto se conosci il luogo sai come muoverti e dove vedere perchè ti permette di vedere anche le foglie delle piante in scala di grigio e ti puoi orizzontare poi ti muovi di conseguenza. ti ripeto serve calma, pratica e poi i risultati arrivano alla grande, dopo si sparge la voce e devi fare sopralluoghi per risparmiare tempo e danni alle coltivazioni.
 
Ho azzerato il visore dopo aver tarato l'ottica a 100 m. La rosata di tre colpi è andata nella stessa zona di quella fatta dall'ottica, ha confermato quello che è scritto sul manuale delle istruzioni del DFA75. A 50 m. che sarà la distanza di utilizzo, in poligono non è stato possibile tararlo, lo farò direttamente dall'altana, se il visore rispettasse quello che è scritto sul manuale, a 50 m. dovrebbe tirare più alto di 2,5 cm.
 
Ho azzerato il visore dopo aver tarato l'ottica a 100 m. La rosata di tre colpi è andata nella stessa zona di quella fatta dall'ottica, ha confermato quello che è scritto sul manuale delle istruzioni del DFA75. A 50 m. che sarà la distanza di utilizzo, in poligono non è stato possibile tararlo, lo farò direttamente dall'altana, se il visore rispettasse quello che è scritto sul manuale, a 50 m. dovrebbe tirare più alto di 2,5 cm.

Non necessariamente saresti + alto, dipende dalla carica/calibro e dalla distanza tra asse canna e asse ottica; comunque a 35/50 potresti anche essere al centro...
Mandi
 
Buongiono!
Vorrei avere qualche info extra su visore notturo PARD NV007 prima di acquistarlo:

1) qualcuno lo utilizza o lo ha montato su ottica da battuta es. 1-6x24? In caso affermativo com'è la visone?

2) Su alcuni siti (inglesi soprattutto) dicono che è obbigatorio il correttore di parallasse! Per le ottiche con parallasse fisso a 100m (non impostabile manualmente), entro questa distanza non dovrei essere sempre a fuoco?

3) Ho visto che ci sono modelli con display da 12mm e quelli da 16mm. Avete un'idea di cosa cambi tra uno e l'altro?

4) E' auspicabile una torcia IR in aggiunta per selezione cinghiale entro 100m?

Ringrazio per la collaborazione!
Edoardo
 
Buongiono!
Vorrei avere qualche info extra su visore notturo PARD NV007 prima di acquistarlo:

1) qualcuno lo utilizza o lo ha montato su ottica da battuta es. 1-6x24? In caso affermativo com'è la visone?

2) Su alcuni siti (inglesi soprattutto) dicono che è obbigatorio il correttore di parallasse! Per le ottiche con parallasse fisso a 100m (non impostabile manualmente), entro questa distanza non dovrei essere sempre a fuoco?

3) Ho visto che ci sono modelli con display da 12mm e quelli da 16mm. Avete un'idea di cosa cambi tra uno e l'altro?

4) E' auspicabile una torcia IR in aggiunta per selezione cinghiale entro 100m?

Ringrazio per la collaborazione!
Edoardo

Ho risposto al messaggio privato che mi hai inviato.
Saluti
 
Hurrah! Hurrah! E' ufficiale! Sono uno degli "eletti." Ho appena ottenuto il permesso di cacciare coyotes, volpi, procioni, ecc. e cinghiomaiali di notte, con ottica a visore notturno. Ancora non ne ho una, e comincero' con una torcia a luce rossa attaccata allo schioppo caricato a ocarole per tiri a breve distanza. Poi appena ordinata un'ottica a raggi infrarossi (ancora non so quale) da montare su un AR 15, la azzerero' e comincero' a usare questa.
 
Ecco quello che ho ordinato. Sono andato sul poco prezzo, poi se la cosa mi appassiona cerchero' di migliorare il mio equipaggiamento. Ho anche ordinato un binocolo a r.i. per scrutare i dintorni senza dover muovere il fucile.

SightMark Digital Riflescope

opplanet-sightmark-digital-riflescope-sm18011-xk-nvr-digrsp-sm18011-main.jpg



Speriamo che non sia una cagata. Le recensioni di quelli che l'hanno comprato e usato sono buone, Certo, non e' un termico e la fonte di luce i.r. e' per distanze medie (200 yarde al massimo) ma per dove lo usero' anche 100 yarde sarebbero state sufficienti. Comunque l'ho comprato da Optics Planet, e se qualcosa non va se lo riprendono, lo sostituiscono, o ti ridanno i soldi. E non paghi neanche la spedizione. Ditta molto seria e affidabile.
 
Finalmente mi e' arrivato! Ma ho avuto alcuni problemi non connessi all'ottica stessa. Ho deciso di montarla su un M-4 clone della S&W, cal. .223. In realta' e' un ibrido di S&W e Ruger. L'upper e' della Ruger, il lower e' della S&W. Questo e' dovuto al fatto che il lower della Ruger l'ho usato per montarci sopra l'upper della Alexander Arms camerato per il .50 Beowulf. Il lower della Ruger ha un gruppo di scatto migliore, comprato a parte e montato al posto di quello originale. La ragione per cui non ho montato l'upper della S&W sul lower della S&W e' che su quell'upper gia' avevo un punto rosso della Sig Sauer gia' azzerato e non volevo toglierlo.
Orbene, sono sicuro che tutti quelli che mi leggono conoscono le fattezze dell'AR 16 e del suo fratellino piu' corto, l'M-4 col calcio telescopico. Il mirino e' quella grossa piramide montata un po' indietro rispetto alla volata. Montando il Sightmark Wraith direttamente sul Picatinny rail (cremagliera) che fa parte dell'upper avrebbe messo il mirinoo macroscopico nel bel mezzo del campo visivo, anche se iil Wraith ha una base built-in che e' piuttosto alta. Frugo nello scatolone degli aggeggi per ottiche, e trovo una base compatibile sia col Wraith che col rail del fucile. monto il tutto in maniera provvisoria, ed il mirino non interferisce piu' con l'ottica, ma l'ottica e' troppo in alto. Guardarci attraverso quando il fucile e' imbracciato e' scomodo e previene un contatto solido fra guancia e calcio. Inoltre un'ottica montata troppo in alto diviene un incubo quando provi ad azzerarla. Se l'azzeri, diciamo, a 50 metri. a cento metri colpirai almeno due palmi al di sopra del punto mirato, Se l'azzeri a 100 metri, a 20 metri colpisci ben sotto il punto mirato. Insomma, una sorgente di padelle o--peggio!--animali feriti. Piu' l'asse dell'ottica e' vicina all'asse della canna, meglio e'. Poi c'era un altro problema: con un'ottica digitale bisogna usare l'anello della messa a fuoco quando la distanza del bersaglio varia. L'anello della messa a fuoco e' parecchio duro da girare, e la posizione della "torcia" che proietta i raggi infrarossi mi impediva di manovrare la messa a fuoco con la sinistra (vedi foto--l'anello e' appena dietro la campana dell'obiettivo. La mano destra e' sull'impugnatura a pistola, ed e' del tutto scomodo e handicappante dover lasciare l'impugnatura per aggiustare la messa a fuoco. Quindi ho dovuto sfilare la torcia dalla montatura (non facile anche con le viti allentate al punto di essere estratte), rimettercela nel senso opposto, e poi fissare la montatura sulla destra. Adesso e' facile regolare la messa a fuoco con la sinistra. Pero' rimaneva il problema dell'altezza dell'ottica. L'ho tolta dal fucile, ho smontato l'upper dal lower (facile: due spinotti "prigionieri," cioe' che rimangono nel lower, cosi' non si perdono), ne ho tolto otturatore e manetta, e l'ho portato in armeria. L'armiere togliera' il mirino, e potro' montare il Wraith direttamente sul fucile, bene in basso e senza ostruzioni al campo visivo. Ma con questo tipo di fucile non e' un'impresa alla portata di tutti. Il mirino e' parte integrale del gas block. Il gas block e' situato sul foro di prelievo dei cas che azionano il meccanismo. C'e' un tubicino d'acciaio che va da questo gas block all'otturatore, e lo fa arretrare. Quindi ci vuole un nuovo gas block senza mirino (e senza attacco per la baionetta, che a me pero' non serve). L'armiere l'ha dovuto ordinare alla Brownell's, e speriamo che si sbrighi ad arrivare. Per rimpiazzare quello col mirino, prima di tutto l'armiere dovra' svitare il coprifiamma (con un attrezzo speciale). Poi dovra' spingere fuori i due spinotti che assicurano il gas block alla canna. Questo non e' difficile ma neanche facile. Gli spinotti vengono cosparsi alla fabbrica con una sostanza che provoca una leggera corrosione sia agli spinotti che al loro alloggio, e che li fa aderire bene e ne previene il movimento. Quindi questi devono essere martellati fuori con un punzone di ottone e un martelletto. Poi si sfila via il vecchio gasblock/mirino/attacco baionetta e si inserisce quello nuovo senza mirino. Si ferma con gli appositi spinotti, forse trattati col loc-tite, non so, si riavvita il coprifiamma e il lavoro e' completo. Forse sarei stato capace di farlo io, ma non ho gli attrezzi giusti e non mi va di rischiare di rovinare qualcosa.
Appena mi ritorna l'upper ci rimontero' il Wraith, poi l'azzerero', e via a caccia notturna di coyotes!
 
Ma butta via quei bidoni d'assalto e comprati un fucile decente ... :):):)
Questa sera era già troppo vicino e il colpo è andato 1/2 cm sotto l'attaccatura dell'orecchio e che è una signorina carabina .... 222 anno '67 . Figurati con quei trabiccoli dove andava il colpo :):):)
 
Ho comprato il Pulsar Forward 75 quando era consentito, non ho avuto la possibilità neanche di provarlo, dopo pochissimo era nuovamente non più consentito. Ho capito che per quello che riguarda la caccia di selezione al cinghiale, una buona ottica è sufficiente, il grosso problema è la valutazione del capo da abbattere. Per il Pard 007, il mio amico lo vuole vendere perché non si trova bene.
 
Ciao Germano56.
Perchè il tuo amico non si trova bene col Pard 007 ? Quali incovenienti trova ?
Nonostante le recensioni buone, che qui ho letto, da parte di chi lo usa: probabilmente occorre anche farci un pò l'abitudine e allenarsi. L'inconveniente maggiore che mi è sembrato di capire, è fare lo scauting notturno con questo strumento che essendo monoculare ha un piccolo campo visivo e quindi risulta stancante.
A quanto lo vende ?
 
Pieffe, per cio' che devo farci, il "fucile d'assalto" basta e avanza. Per la cronaca, ho dei "fucili d'assalto" capaci--con le munizioni giuste--di fare rosate migliori di tantissime carabine bolt-action.

A parte questo, quell'accidente di ottica a r.i. pesa gia' un macello. E siccome l'M-4 pesa meno di una signorina carabina o di una carabina per signorine, penso di aver fatto una buona scelta dell'arma su cui montare il Wraith.
 
Mi ha detto che si trova meglio con l'ottica con il punto luminoso, non sopporta quel tipo di luce. Un altro amico che ha lo stesso visore, mi ha detto che su di una carabina non va bene, perché gli riflette la luce della canna. Per risolvere il problema lo ha montato su di un'altra carabina. Mi sembra che chiede 300 euro.
 
E' ovvio che il campo visivo di un ottica da puntamento notturna a raggi infrarossi entry level non sia tale da farti individuare subito con un colpo d'occhio veloce l'animale da prelevare. Infatti mentre utilizzo il pard nv007 montato su un' ottica Zeiss Victory per scrutare la zona ho un binocolo Bestguarder wg 80 che mi da una visione più ampia permettendo di individuare subito l'animale, ma altri colleghi hanno l'ATN Binox hd che grosso ha la stessa qualità del mio.
Questo per quanto riguarda il prelievo in contenimento danni, ( non attività venatoria ) compito che dovrebbero svolgere le guardie forestali e/o le forze dell'ordine e che per mia fortuna non amano fare, quindi l'ente parco ha selezionato una 40ina di selettori che dopo aver seguito uno specifico corso da loro tenuto e dopo aver effettuato prove di tiro al poligono ( che diversamente dalla caccia di selezione dobbiamo effettuare ogni 6 mesi e consegnare al presidente del parco ) siamo chiamati ad intervenire solo ed esclusivamente di notte per il prelievo del solo cinghiale, in quanto di giorno il parco e più frequentato ed è più difficile limitare la circolazione delle persone anche nei campi e nei sentieri del bosco. Ovviamente tutti sanno perchè sono informati da comunicati e da cartelli opportunamente posizionati che di notte da una certa ora sino ad un ora prima dell'alba si pratica questo tipo di prelievo.

Per la caccia di selezione quale attività venatoria non si va di notte ma sino a due ore dopo il tramonto ( ma vai via prima perché è buio pesto, riesci a stare due ore in più ma da quando inizia a calare il sole ) quando il sole è tramontato stai pochi minuti e sino ad un ora dopo l'alba, ed in questo caso sono più che sufficienti le ottiche Zeiss, Kahles e Minox che possiedo.

Se mi posso permettere vi consiglierei il meglio per la visione notturna sia a raggi infrarossi che termica, tutto dipende sia dal tipo di prelievo che si deve effettuare sia dal budget che si ha a disposizione.

Per i raggi infrarossi ad oggi il top e sono daccordo con ciò che si legge sui forum più autorevoli in america ( che i pulsar siano superiori agli ATN ) vi è il
Pulsar digex N450/N455 ( la differenza del 450 rispetto al 455 è che ha l'IR 850 mentre l'altro l'IR 940, il primo è più potente mentre il secondo è invisibile a qualsiasi occhio )
Se si vuole un clip-on ( da applicare alla campana dell'ottica e non all'oculare ) si può optare per il pulsar forward f455.

Per i visori termici con visione binoculare per scrutare con maggior campo visivo vi è il Pulsar ACCOLADE 2 XP50 e IMHO penso che di meglio non ci sia. Per scrutare con visione monoculare a prezzi ovviamente più abbordabili vi sono: PULSAR AXION OPPURE FLIR BREACK ma l'ideale sarebbe la FLIR SCOUT III 640.

Per le ottiche termiche da montare direttamente sulla carabina, bisogna scegliere tra i termici che montano il nuovo sensore NETD < 40 mK oppure quelli che hanno il precedente sensore NETD < 50 mK.
Quelli che hanno il nuovo sensore costano circa 1500 Euro in più rispetto agli altri.
Esempi:
Pulsar TRAIL 2 XP LRF
Pulsar THERMION XP50
Pulsar THERMION XQ50

Qui un video comparativo di alcuni modelli:
https://youtu.be/fXcT1guwY6A

Se volete qualche parere comparativo e leggere anche perché in america preferiscono i Pulsar agli Atn potete leggere qualcosa qui:
http://www.predatormastersforums.com...246864#Post324 6864

Spero di essere stato esaustivo e di aiuto a qualcuno che vuole orientarsi nel mondo della visione notturna.
saluti
 
Scusa, forse ho frainteso, ma hai detto che per andare a caccia di selezione DUE ora dopo il tramonto sono sufficienti le normali ottiche?
Personalmente caccio in selezione dal 1995 e sempre fino ad un'ora dopo il tramonto e la mia esperienza dice che nonostante abbia tutte ottiche Swarovski di ultima generazione negli ultimi minuti dell'ora dopo il tramonto ho seri problemi a sparare con precisione, figuriamoci dopo due.
Ma ripeto, sicuramente ho frainteso

Claudio - siena
 
Da noi il problema non si pone. La giornata legale di caccia al cervo va da mezz'ora prima della levata ufficiale del sole nella zona (quando gia' c'e' abbastanza luce da poter mirare anche con le mire metalliche) fino al tramonto ufficiale del sole. Ci sono tabelle disponibili su Internet al sito del Dipartimento di caccia e pesca che ti dicono quali sono queste ore "ufficiali." Magari se sgarri di 5 minuti ti danno il beneficio del dubbio, ma sparare quindici minuti dopo il tramonto attirera' qualsiasi guardiacaccia sia a portata d'udito. La caccia notturna con ottiche a r. i. o termiche, o ad amplificazione di luce ambiente sono permesse soltanto ad alcuni nocivi, cinghiomaiali inclusi. Bisogna ottenee un permesso speciale, e puoi cacciare soltanto sui tuoi terreni o sui terreni di altri che te ne hanno dato il permesso scritto che devi poi inoltrare al dipartimento. Guai se ti trovano in qualsiasi altro posto che non sia specificato nel permesso rilasciato dal Dipartimento. La caccia notturna, permesso o no, non e' consentita durante la stagione di caccia al cervo.
Concordo (a malincuore! :lol:) con Vivailpelo: due ore dopo il tramonto anche con l'ottica convenzionale piu' costosa che esista non vedi un caxzo! Forse puoi intravedere la sagoma approssimativa di un animale contro la neve, o altra superficie molto chiara, ma colpire nel punto giusto non credo proprio che si possa fare. E mi stupisco che sia persino permesso da voi sparare a palla quando e' buio o quasi in un paese antropizzato come l'Italia, con tante fattorie, stradine, macchine, gente, animali domestici, ecc. che potrebbero essere, non visti, sulla traettoria della palla.
 

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