Con la nebbia funziona solo il termico.
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Non conosco questo visore applicabile ad un'ottica normale, ma cosi', buttando un'opinione infondata, ci credo poco. Io non utilizzo visori notturni perche' in Alabama sono vietati, anche per animali come i cinghiomaiali che sono considerati qui alla stregua delle pantegane--immondizia vivente che e' legittimo uccidere e lasciare in pasto ad avvoltoi e coyotes. Credo pero' che un proprietario terriero possa ottenere un permesso speciale per usarli sulla sua terra quando la cacciaai cervi e' chiusa, in modo che non ci sia qualche furbo che abbatte un cervo di notte col visore notturno, e poi lo porta a casa il giorno fatto.
Ci sono visorni notturni di tanti tipi. QUi il costo va dai 600 dollari ai 5000+ dollari, a seconda del tipo. Ce ne sono di due tipi: quelli a raggi infrarossi, che proiettano raggi infrarossi con un aggeggio montato sull'ottica (non un'ottica normale). L'ottica percepisce il calore dell'oggetto inquadrato e cio' che vedi e' la sagoma luminosa dell'animale; l'altro tipo (molto piu' costoso) e' ad amplificazione dei luce ambiente (stelle, luna, ecc) In Vietnam i G.I.'s li avevano soprennominato "Star light, star bright," o qualcosa del genere, basando tale nome su--credo--una canzone nella Biancaneve di Disney.
Questi ultimi si suddividono in "generazioni." Quelli di prima generazione non sono un granche' come risoluzione (nitidezza) dell'immagine. Quelli di terza o quarta generazione sono infinitamente migliori, ma col loro prezzo ti ci compri cinque carabine. Se non sbaglio Giangio mostro' una di quelle ottiche a raggi infrarossi di prezzo piu' accessibile, qui intorno ai 600 dollari, da voi, se passa per le mani di Bignami... chissa'. Non credo che quelle ad amplificazione di luce ambiente possano essere esportate dagli U.S. per non farle finire in mano ai terroristi che tanto poi le comprano da Putin Made in Russia.
Io, possedendo due appezzamenti di terreno potrei forse ottenere un permesso di usarle un visore notturno per cinghiomaiali e coyotes ma nel pascolo dietro casa ci sono parecchie vacche, e quando si spara di notte chi lo sa dove una palla che devia attraverso un animale sparabile o colpisce un ramo o sasso invisibile in una tale ottica vada a finire. Adesso vado a fare una ricerchina su Internet e vedo se riesco a trovare qualche modello di tali ottiche
Qualcuno conosce l'Eagle"Nite Site 500" (il modello nuovo RTKE a 850 nM) me ne hanno parlato bene anche se è troppo ingombrante, però ha il vantaggio che di giorno puoi utilizzare la tua ottica e la sera ti monti gli infrarossi senza modificare la taratura, inoltre se hai più carabine con ottiche diverse la puoi utilizzare con quale arma vuoi.
Altrimenti non mi rimane che comprare un torcia Led Lenser pensavo o la P7R o la MT14.
Grazie
L'unica cosa su cui devi stare attento con il DFA75 è l'azzeramento. Se lo sposti da un ottica all'altra lo devi riazzerare e se cambi distanza di ingaggio lo devi riazzerare.
Ricordati che è una telecamera e non un tubo, quindi guarderai sempre un monitor e non direttamente il bersagli, di qui la necessità di azzeramento continua.
L'uso legale è consentito senza IR, ma non deve nemmeno essere montato.
Sono perfettamente d'accordo su quello che è vietato dalla 157. La legge regionale ci permette di cacciare il cinghiale 4 ore dopo il tramonto, anche con i visori notturni di qualsiasi tipo, per il capriolo si continua a fare selezione 2 ore il tramonto, ma senza l'uso dei visori notturni. Quando farò i tiri di prova mi renderò conto, e ti saprò dire con più precisione. Intanto ti ringrazio, sapere è sempre meglio di non sapere.Quello che è vietato da 157 è l'uso di fonti luminose per l'attività venatoria e l'IR è una fonte luminosa, come è vietata la caccia notturna, per gli ungulati si arriva ad un ora dopo il tramento alcune regioni anche 2 mi pare.
Non tutti i visori applicabili alle ottiche ti permettono di inquadrare direttamente il reticolo del cannocchiale; alcuni di essi digitalizzando effettuano una sorta di rifrazione che rende necessariaoun continuo controllo dell'azzeramento, sopratutto se scausalmente ci sono leggeri spostamenti, figuriamoci poi se lo si monta su un'ottica diversa.