Buonasera. Versante Jonico leccese, entroterra di Gallipoli.
Maestrale forte e fresco: con mio figlio ed un amico proviamo in un posto che abbiamo lasciato, volutamente, proprio per una giornata con un vento del genere.
Si tratta di un oliveto incolto con una piccola pineta, il tutto recintato ed alle spalle di una villa di campagna che, in inverno, non è abitata (...per fortuna...).
Alle 14,45 siamo sul posto: ci posizioniamo cercando riparo dal vento che spira forte ed il sole, che abbiamo a destra, ci scalda un po'.
Dalle 15,00 tordi che iniziano ad entrare con frequenza sporadica ma, dalle 16,00 in poi, la frequenza d' entrata aumenta e diventa continua, con culmine a ridosso del gong !
La cosa particolare è stata che i tordi venuti singolarmente al dormitorio sono stati davvero pochi: quasi sempre sono arrivati in voletti da due/tre e sul finire anche in quattro/cinque per volta, con pure qualche sassello.
Bella cacciata e divertimento, sebbene il vento ci ha "rubato" non poche fucilate con tordi che, galleggiando nelle folate, rendono i tiri davvero impegnativi. Alla fine una trentina di pezzi, in totale, vengono a casa con noi e diversi, purtroppo, restano a terra caduti nel recinto e non recuperati, causa erba alta.
La caccia è bella per questo: dopo diversi rientri con numeri da schedina o poco più ti capita un pomeriggio così e ti ricarichi...Un saluto a tutti.