STEBI ha scritto:
TORRAIOLO..... le scartoffie lasciamole ai politici.... qualcosa lasciamogli fare....
torniamo su un terreno molto ma molto più pratico...... senza DEMAGOGIA
il mio discorso BANALE e SEMPLICE è uno solo.......
se la GRECIA può permettersi di cacciare come di seguito:
PERIODO:
22/08 – 31/10 QUAGLIE - TORTORE
01/10 – 28/02 ALLODOLE – TORDI – BECCACCE
se è vero che la GRECIA e sotto di noi come posizione Geografica...... credo che la differenza la faccia la VOLONTA' POLITICA dei nostri GOVERNANTI....perchè possono puntare i piedi con l'EUROPA come hanno fatto per l'ALITALIA....... e far cambiare ste KC del Ca...!!!
Credo che questo sia un discorso semplice e lineare.....
E' un discorso molto ampio e complesso l'Italia sicuramente e' piu' stretta di manica,ma la Grecia bara sapendo di barare,hanno una situazione politica diversissima dalla nostra,fattore fondamentale;non hanno associazioni ambientalista organizzate come da noi.
Non e' detto che l'Italia sbagli e loro siano nel giusto.Esempio, per alcune specie (beccaccia in primis) già lo sverno è un periodo in cui la caccia è un fattore estremamente delicato e spesso causa mortalità additiva a quella naturale, andare a sorbare di ripasso mi sembra veramente voler perseguitare gli animali sempre e comunque. Ti cito due dati recenti. Sai che i francesi da anni fanno importanti studi sulla beccaccia, fra cui ne inanellano tantissime. Quelle inanellate in divieto di caccia hanno una sopravvivenza (confermata anche a Castelporziano in Italia) di oltre il 90%, cioè su 100 beccacce in inverno ne muoiono 10 per cause naturali; in terreno libero alla caccia la mortalità per i giovani è del 66% e per gli adulti del 56%. Qual' è il fattore che riduce così tanto la sopravvivenza? Inequivocabilmente la caccia. E non lo dico io, lo dicono Ferrand e Fadat, cioè i due massimi esperti europei, per giunta cacciatori! Prendiamo poi il colombaccio in Spagna. Dopo alcuni studi di anni fa, è stato approfondito il tema della mortalità invernale nella dehesa spagnola (extremadura): è dello 0,5%, cioè di fatto i colombacci d'inverno in Spagna non muoiono per cause naturali; negli ultimi anni ha preso però campo la caccia al colombo svernante, tant'è che sono arrivati ad abbatterne circa 1 milione l'anno: è tutta mortalità additiva!!! Questo ha fatto si, insieme all'eccessivo prelievo francese in migrazione, che il colombaccio da specie in grande salute fino agli anni 70, sia addirittura da considerarsi a rischio (nel senso di non avere l più le capacità di sopportare il prelievo venatorio, non certo di estinzione!). La migratoria e' un giocattolo molto delicato,che va saputo mantenere nel tempo,se vogliamo ancora andare a migratoria dobbiamo esser capaci anche di valutare, che un respiro temporale va concesso.