La caccia agli scoiattoli e' una caccia tradizionale, infatti nel nordest del continente il fucile da scoiattoli, in genere calibro .36 (non come il vostro 36 liscio!) e dalla canna lunghissima, a pietra focaia e poi a luminello, precisissimo, veniva usato anche per la caccia agli orsi neri e per la "caccia" ad indiani ostili. Nella Rivoluzione contro l'Inghilterra, i tiratori scelti lo usavano con grande successo contro gli ufficiali inglesi, anche a notevoli distanze. Fu con l'espansione verso il West, dove bisonti e grizzlies richiedevano palle ben piu' grosse e pesanti, che si cominciarono ad usare gli Hawkens cal. .50 e .54.
Gli scoiattoli grigi qui sono numerosissimi, e se li lasci moltiplicare troppo sono dannosi. Io li ho cacciati soltanto gli ultimi due anni, e mi sono limitato a prelevarne mezza dozzina all'anno. Ma quest'autunno/inverno ne dovro' abbattere di piu' intorno casa. Adesso ce ne sono troppi.
Hanno carni veramente squisite. Naturalmente non uso il liscio per non riempirli di pallini. Uso una carabina .22 LR bolt action, la Ruger precision Rimfire Rifle con ottica Nikon 4x, silenziatore e cartucce subsoniche. E sparo soltanto in testa. Ne utilizzo le cosce ed i lombi. Il resto non ha molta carne.
Per quanto riguarda altra caccia minore, qui si cacciano anche i colini, alcuni rallidi, ed i beccaccini.
L'ISPRA? L'Istituto Semiserio Per Ricercatori Anticaccia? Figurati! Qui le tortore dal collare, i torraioli, i passeri europei, e gli storni possono essere abbattutti tutto l'anno senza limite di carniere. Le nutrie e i rettili importati (iguane, pitoni, ecc.) vengono pagati un tanto a coda (nutrie) o ad animale morto. I crotali (autoctoni) e quasi tutti gli altri serpenti li puoi uccidere a vista, sebbene io non lo farei. Se dovessi raccontare qui in giro dei tesserini elettronici per gli storni mi riderebbero in faccia e mi chiederebbero se in Italia c'e' anche una stagione di caccia per le mosche e se c'e' un limite di carniere!