Sareste disposti a qualche rinuncia ? (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account Premium che vi consentirà di accedere in anteprima ai contenuti esclusivi del sito. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€255.00
25%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Parafrasando una famosa frase " tutte chiacchere e porto d' armi " porto anche io il mio contributo. E' di grande attualità come strategia della convinzione anche mediatica il decreto salva Italia, e gli Italiani che fine hanno fatto. Parallelamente con la riforma 157/92 il punto di arrivo di una mediazione consociativa quando i cacciatori erano il male del secolo, non dimentichiamo che venivamo da una stagione dei referendum che noi abbiamo contribuito a invalidare per la prima volta, in parlamento avevamo 2-300 cacciatori del calibro di un certo Fiocchi. Doveva essere l' apice il punto di arrivo delle risposte alle problematiche del nostro mondo. Questa legge sciagurata come ho già scritto da qualche altra parte aveva due grandi cardini, la selvaggina è di tutti, e legare il cacciatore al territorio. Semplicemente accettata da noi attempati come l' ultimo baluardo possibile. Dopo 20 anni tirando le somme è stata più devastante di quanto si poteva allora pensare, la selvaggina se è di tutti perchè quello del campo accanto gli tira e io no. Legare il cacciatore al territorio, benissimo, quale quello comunale, provinciale, regionale, nazionale o europeo. Ma queste organizzazioni antagoniste perchè devono essere finanziate da me, e ancora una organizzazione così sfacciatamente di parte deve dettare le regole che si discostano dall' Europa e del tutto prive di ogni nesso logico, Es. prelevare gli storni con i merli, oppure con unaq certa superficialità o compiacenza sequestrare gli uccelli regolarmente detenuti senza pagarne le conseguenze, queste sono manovre che non hanno dell' umano, ma sono incredibilmente successe, la realtà supera molte volte la fantasia anche perchè sono cifre da capogiro in ballo che tutti gli attori noti e meno noti si sono affrettati a gestire. Rinuncia , (avrai il paradiso nell' aldilà) è il concetto moderno volutamente asociale che sta passando come giusto, rinunciare alla pensione, rinunciare all' art. 18 si sono inventati di tutto per creare un caos (frattale) organizzato, affinchè i giovani non avessero più la speranza, 50 tipi di fine rapporto, 50 tipi di ingresso al lavoro cococo cicici mamama, sveglia. Svegliamoci da anziano e babbo non dovrei dire queste cose, ma ho un rododentro e ancora non mi và di essere allineato e coperto. Malessere .... disturbo.... uscite ... numero di capi..... falso problema. Cerchiamo di ricominciare a costruire i futuri giovani cacciatori e non ne hanno bisogno, poi comincieremo a rinunciare io per primo a qualcosa, tipo lo zucchero vanigliato sul pandoro.

Romano
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Neanche per sogno!
Io mi sono accorto solo qualche giorno fa che a noi siciliani ci hanno chiuso la caccia il 21 invece del 31 quest'anno! Tutti pronti a preparare il giorno di chiusura per stare insieme, con un buon arrosto e nessuno di noi si era reso conto che ce l'anno messa in quel posto!
Ma qualcuno ce lo leva questo lombardo del cavolo dai cogl*oni!!!!
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Visto che già siamo abituati a convivere con le limitazioni , cosa ne pensate se venisse da noi cacciatori qualche proposta per limitarci nel numero di uscite settimanali o magari nel numero di capi abbattibili durante la stagione o altre ?

Ancora qualche limitazione? Io sono sottoposto al (41 bis)! [33]

Io ho la residenza venatoria a Benevento, non potendoci andare mai ho pagato tutto il dovuto solo per 20 gg di caccia in mobilità, previa domanda da fare sul sito della Regione Campania e stabilire con anticipo i giorni di caccia da prenotare ed eventualmente per forza maggiore una volta prenotato non vai perdi la giornata, sempre che ti venga accettata causa troppe prenotazioni o sistema non funzionante.
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

forse perche' te non le cacci e non te ne puo' fregar di meno, ma pensa un po' a chi invece non ci rinuncerebbe per nulla.......

Io parlo per quanto riuguarda il Veneto; e nella mia regione se togliessero: Porciglione, Tortora selvatica e combattente e al posto di queste tre specie ne mettessero altre come il fringuello o la peppola oppure lo storno, o anche la tortora orientale penso che a pochi cacciatori veneti dispiacerebbe...

Di riununcie non ne vorrei, abbiamo già moltissime restrizioni. L'unico scambio, a mio avviso equo è quello proposto nelle righe sopra.
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Io parlo per quanto riuguarda il Veneto; e nella mia regione se togliessero: Porciglione, Tortora selvatica e combattente e al posto di queste tre specie ne mettessero altre come il fringuello o la peppola oppure lo storno, o anche la tortora orientale penso che a pochi cacciatori veneti dispiacerebbe...

Di riununcie non ne vorrei, abbiamo già moltissime restrizioni. L'unico scambio, a mio avviso equo è quello proposto nelle righe sopra.

Perchè se invece di togliere il porciglione, la tortora selvatica e il combattente mettessero anche fringuello o la peppola oppure lo storno, o anche la tortola orientale pensi che ai cacciatori dispiacerebbe.
Mi è difficile capire il concetto "togliere per avere" ma forse deve essere scitto su qualche tavola Moseriana a me sconosciuta.

Romano
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

personalmente fabio, preferirei uscire 60 volte per 50 tordi, piuttosto che 20 con 500.................
mi piace andare a caccia, mi piace stare nel bosco col fucile in mano, mi piace. e' per questo che vado a caccia, non per far baccano tutto le volte, non me puo' fregar di meno..........
all' ambiente e al bosco ci penso dopo il 31/1 e magari tutti ci pensassero come me.......

Lorenzo io non intendo uscire poco = sparare tanto , ma uscire meno e meglio . Con una distribuzione di giornate massime annue , ci sarebbero meno presenze da parte dei cacciatori lo stesso giorno , gli animali sarebbero meno disturbati e ne guadagna la qualità delle uscite , indipendentemente dal numero di fucilate . Esempio l'equilibrista caccia in giorno diverso dal tuo e non lo trovi tra i piedi ;) . Non credo comunque che tu esca solo per stare col fucile ed anche se fosse vero potresti essere l'unico o quasi .
E' giusto invece avere qualche cosa in cambio di rinuncie .
10 anni fà avremmo risposto alla discussione aperta da Luca alla stessa maniera , in compenso oggi siamo costretti a rinunciare a molto che avevamo 10 anni fà , perchè ci è stato imposto e senza contraddittorio ( d'altronde i nostri sindacati sono silenti ). Se chiedessimo noi una riduzione di giornate cacciabili nell'arco dell'anno ( 2 a settimana invece che 3 sono quasi 20 a stagione ) potremmo magari ottenere 4 giorni ad Agosto e 2 a febbraio ? Potremmo ottenere una revisione dei Kc , magari autotassandoci con i soldi risparmiati per le meno uscite ( benzina , autostrada e varie ) finanziando cosi' l'istituzione di osservatori regionali ?
Prima che ci tolgano la possibilità ( concreta ) di cacciare nei fondi altrui per legge , con l'aiuto del mondo agricolo , potremmo barattare questa opportunità con la fruibilità controllata dell'esercizio venatorio nel terreno demaniale ricadente nei parchi ?
Se all'epoca fosse passato il referendum per non farci cacciare nei terreni altrui senza il consenso del proprietario , credo che oggi non avremmo tutti questi parchi tutti inutili , perchè istituiti allo scopo di toglierci territorio libero !!!

Quindi avendo ancora i media contro , credo ( per carità è un mio pensiero !! ) sarebbe il caso di cambiare atteggiamento , non nei confrondi dell'estremismo animalaro , ma nei confronti del cittadino qualunque tramite visibilità da ottenere con rinunce , contributi allo studio dei selvatici e con quello che tu e pochi altri cacciatori già fanno per l'ambiente ( ma lo sappiamo solo noi !!! )
Ciao
Fabio
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Lorenzo io non intendo uscire poco = sparare tanto , ma uscire meno e meglio . Con una distribuzione di giornate massime annue , ci sarebbero meno presenze da parte dei cacciatori lo stesso giorno , gli animali sarebbero meno disturbati e ne guadagna la qualità delle uscite , indipendentemente dal numero di fucilate . Esempio l'equilibrista caccia in giorno diverso dal tuo e non lo trovi tra i piedi ;) . Non credo comunque che tu esca solo per stare col fucile ed anche se fosse vero potresti essere l'unico o quasi .
E' giusto invece avere qualche cosa in cambio di rinuncie .
10 anni fà avremmo risposto alla discussione aperta da Luca alla stessa maniera , in compenso oggi siamo costretti a rinunciare a molto che avevamo 10 anni fà , perchè ci è stato imposto e senza contraddittorio ( d'altronde i nostri sindacati sono silenti ). Se chiedessimo noi una riduzione di giornate cacciabili nell'arco dell'anno ( 2 a settimana invece che 3 sono quasi 20 a stagione ) potremmo magari ottenere 4 giorni ad Agosto e 2 a febbraio ? Potremmo ottenere una revisione dei Kc , magari autotassandoci con i soldi risparmiati per le meno uscite ( benzina , autostrada e varie ) finanziando cosi' l'istituzione di osservatori regionali ?
Prima che ci tolgano la possibilità ( concreta ) di cacciare nei fondi altrui per legge , con l'aiuto del mondo agricolo , potremmo barattare questa opportunità con la fruibilità controllata dell'esercizio venatorio nel terreno demaniale ricadente nei parchi ?
Se all'epoca fosse passato il referendum per non farci cacciare nei terreni altrui senza il consenso del proprietario , credo che oggi non avremmo tutti questi parchi tutti inutili , perchè istituiti allo scopo di toglierci territorio libero !!!

Quindi avendo ancora i media contro , credo ( per carità è un mio pensiero !! ) sarebbe il caso di cambiare atteggiamento , non nei confrondi dell'estremismo animalaro , ma nei confronti del cittadino qualunque tramite visibilità da ottenere con rinunce , contributi allo studio dei selvatici e con quello che tu e pochi altri cacciatori già fanno per l'ambiente ( ma lo sappiamo solo noi !!! )
Ciao
Fabio



o fabio, ma chi te l' ha detto che potremmo ottenere tutte codeste cose? e' solo una tua speranza..........
e' impossibile fare un discorso cosi' generico e il tutto riporterebbe a dover legiferare, regione x regione, provincia x provincia, e quasi casa x casa.
ti faccio solo un esempio, ci son regioni, quasi tutte dall' emila in su, e ci metto anche mezza toscana, dove la caccia si limita ad 1 mese, 1 mese e mezzo, 2 per la parte di toscana, nel senso che gli uccelli li vedi solo in ottobre e meta' novembre, poi e' tutto finito, anche se la caccia chiude il 31/1 e si continua ad andare solo per malattia, ma gli utlimi 2 mesi di caccia son quasi di silenzio venatorio.
allora, vorresti limitare quel periodo gia' corto di suo a 2 giorni settimanali, pagheresti il pda per una decina di giornate di caccia vera in tutto l' anno?
io no, quindi, come ha gia' detto qualcun'altro, se mi verra' proposto qualcosa di piu' e di meglio allora si potra' anche parlare di rinunciare a qualcosaltro, ma visti i precedenti e con chi abbiamo a che fare, non mi sogno neppure di impormi ulteriori limitazioni........
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Lorenzo io non intendo uscire poco = sparare tanto , ma uscire meno e meglio . Con una distribuzione di giornate massime annue , ci sarebbero meno presenze da parte dei cacciatori lo stesso giorno , gli animali sarebbero meno disturbati e ne guadagna la qualità delle uscite , indipendentemente dal numero di fucilate . Esempio l'equilibrista caccia in giorno diverso dal tuo e non lo trovi tra i piedi ;) . Non credo comunque che tu esca solo per stare col fucile ed anche se fosse vero potresti essere l'unico o quasi .
E' giusto invece avere qualche cosa in cambio di rinuncie .
10 anni fà avremmo risposto alla discussione aperta da Luca alla stessa maniera , in compenso oggi siamo costretti a rinunciare a molto che avevamo 10 anni fà , perchè ci è stato imposto e senza contraddittorio ( d'altronde i nostri sindacati sono silenti ). Se chiedessimo noi una riduzione di giornate cacciabili nell'arco dell'anno ( 2 a settimana invece che 3 sono quasi 20 a stagione ) potremmo magari ottenere 4 giorni ad Agosto e 2 a febbraio ? Potremmo ottenere una revisione dei Kc , magari autotassandoci con i soldi risparmiati per le meno uscite ( benzina , autostrada e varie ) finanziando cosi' l'istituzione di osservatori regionali ?
Prima che ci tolgano la possibilità ( concreta ) di cacciare nei fondi altrui per legge , con l'aiuto del mondo agricolo , potremmo barattare questa opportunità con la fruibilità controllata dell'esercizio venatorio nel terreno demaniale ricadente nei parchi ?
Se all'epoca fosse passato il referendum per non farci cacciare nei terreni altrui senza il consenso del proprietario , credo che oggi non avremmo tutti questi parchi tutti inutili , perchè istituiti allo scopo di toglierci territorio libero !!!

Quindi avendo ancora i media contro , credo ( per carità è un mio pensiero !! ) sarebbe il caso di cambiare atteggiamento , non nei confrondi dell'estremismo animalaro , ma nei confronti del cittadino qualunque tramite visibilità da ottenere con rinunce , contributi allo studio dei selvatici e con quello che tu e pochi altri cacciatori già fanno per l'ambiente ( ma lo sappiamo solo noi !!! )
Ciao
Fabio
Ciao Fabio,il tuo discorso è sicuramente interessante ed in qualche maniera (siamo nel 2012) anche a malinquore va affrontato.Certo capisco il malumore tra i più,ma il "tanto peggio tanto meglio "non paga sicuramente.Potremmo innanzitutto potare delle nuove proposte,mi spiego meglio se ci dobbiamo ridurre le uscite quantomeno allarghiamo il territorio cacciabile:APERTURA SENZA SE E SENZA MA DELLE RISERVE CONSORZIALI,che nella nostra regione ci tolgono una intera provincia di caccia,poi se volete discutiamo di chi sono,le motivazioni(presunte) per cui funzionano.Oppure non si tolgono ?Chi aderisce a tali riserve CACCIA li tutto l'anno,perchè non mi sembra giusto che questo numero chiuso,per cinque giorni fa ammucchiare gli animali e negli altri 2 li tritano e nei rimanenti gg vanno a sparare nei territori dei "peones".Questo è solo un esempio,che serve a capire le tante limitazioni che viviamo,ma credo che una sana discussione sulle tue (anche mie) tracce vada stimolata.A presto !
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Lorenzo io non intendo uscire poco = sparare tanto , ma uscire meno e meglio . Con una distribuzione di giornate massime annue , ci sarebbero meno presenze da parte dei cacciatori lo stesso giorno , gli animali sarebbero meno disturbati e ne guadagna la qualità delle uscite , indipendentemente dal numero di fucilate . Esempio l'equilibrista caccia in giorno diverso dal tuo e non lo trovi tra i piedi ;) . Non credo comunque che tu esca solo per stare col fucile ed anche se fosse vero potresti essere l'unico o quasi .
E' giusto invece avere qualche cosa in cambio di rinuncie .
10 anni fà avremmo risposto alla discussione aperta da Luca alla stessa maniera , in compenso oggi siamo costretti a rinunciare a molto che avevamo 10 anni fà , perchè ci è stato imposto e senza contraddittorio ( d'altronde i nostri sindacati sono silenti ). Se chiedessimo noi una riduzione di giornate cacciabili nell'arco dell'anno ( 2 a settimana invece che 3 sono quasi 20 a stagione ) potremmo magari ottenere 4 giorni ad Agosto e 2 a febbraio ? Potremmo ottenere una revisione dei Kc , magari autotassandoci con i soldi risparmiati per le meno uscite ( benzina , autostrada e varie ) finanziando cosi' l'istituzione di osservatori regionali ?
Prima che ci tolgano la possibilità ( concreta ) di cacciare nei fondi altrui per legge , con l'aiuto del mondo agricolo , potremmo barattare questa opportunità con la fruibilità controllata dell'esercizio venatorio nel terreno demaniale ricadente nei parchi ?
Se all'epoca fosse passato il referendum per non farci cacciare nei terreni altrui senza il consenso del proprietario , credo che oggi non avremmo tutti questi parchi tutti inutili , perchè istituiti allo scopo di toglierci territorio libero !!!

Quindi avendo ancora i media contro , credo ( per carità è un mio pensiero !! ) sarebbe il caso di cambiare atteggiamento , non nei confrondi dell'estremismo animalaro , ma nei confronti del cittadino qualunque tramite visibilità da ottenere con rinunce , contributi allo studio dei selvatici e con quello che tu e pochi altri cacciatori già fanno per l'ambiente ( ma lo sappiamo solo noi !!! )
Ciao
Fabio

[/QUOTE]

Mi fà molto piacere constatare che questa mia prima discussione postata ha suscitato cosi interesse anche xchè il mio scopo era quello di ascoltare i pareri di tanti "colleghi" circa un argomento anche "ostico" ma credo da affrontare senza preconcetti o quant' altro ! Vorrei sottolineare che il mio intento era senz' altro "costruttivo " e al di là di 1000 opinioni , ognuna rispettabilissima , credo che fabio d.t. abbia senz' altro interpretato nel migliore dei modi il mio pensiero . Io sono abbastanza giovane rispetto " alla categoria " per doverne vedere ancora tante ma resto convinto che non saranno referendum , leggine varie o parchi della domenica per farmi "guarire " dalla "malattia" più "bella" del mondo !! Vorrei , utopisticamente almeno , essere padrone del mio futuro e se questo significa anche fare delle rinunce benvengano ! P.S. GRAZIE FABIO !
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

o fabio, ma chi te l' ha detto che potremmo ottenere tutte codeste cose? e' solo una tua speranza..........
e' impossibile fare un discorso cosi' generico e il tutto riporterebbe a dover legiferare, regione x regione, provincia x provincia, e quasi casa x casa.
ti faccio solo un esempio, ci son regioni, quasi tutte dall' emila in su, e ci metto anche mezza toscana, dove la caccia si limita ad 1 mese, 1 mese e mezzo, 2 per la parte di toscana, nel senso che gli uccelli li vedi solo in ottobre e meta' novembre, poi e' tutto finito, anche se la caccia chiude il 31/1 e si continua ad andare solo per malattia, ma gli utlimi 2 mesi di caccia son quasi di silenzio venatorio.
allora, vorresti limitare quel periodo gia' corto di suo a 2 giorni settimanali, pagheresti il pda per una decina di giornate di caccia vera in tutto l' anno?
io no, quindi, come ha gia' detto qualcun'altro, se mi verra' proposto qualcosa di piu' e di meglio allora si potra' anche parlare di rinunciare a qualcosaltro, ma visti i precedenti e con chi abbiamo a che fare, non mi sogno neppure di impormi ulteriori limitazioni........

Lorenzo , è ovvio che quella esposta è una mia idea , e già il fatto che la giudichi speranza , segno che è buona , perchè le speranze riguardo la caccia diventan sogni ( irrealizzabili ) facilmente
Nel ridurre le giornate di caccia , ovviamente si deve tener conto delle singole realtà , percio' la riduzione non dovrà essere per singole settimane , ma annuali . oggi si caccia 3 giorni a scelta a sett. per circa 20 settimane ovvero 60 uscite che possono essere ridotte magari a 30 o 40 senza silenzio venatorio ed ecco li' che il cacciatore capannista del nord potrà scegliere le sue giornate e sfruttare il passo e agli occhi dell'opinione pubblica avrà ridotto del 50% le sue uscite . Hai visto come fanno i calcoli i nostri amici ? Hai visto come vengono pubblicati e dati per oro colato ? Semplice : 700000 cacciatori x 60 uscite per 20 animali cadauno =centinaia di milioni di indifesi celletti caduti !!!
Lorenzo il mio ragionamento da illuso , non vuole ridurre , ma vorrebbe proporre qualche cosa di piu' ( rispetto ) e di meglio ( qualità ) , purtroppo e qui ti dò pienamente ragione , i precedenti ed i nostri interlocutori non ci sono d'aiuto .
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Per tutti coloro che condividono il mio pensiero , e perchè no anche per chi non lo condivide , è satto aperto un gruppo " puliamo l'ambiente " che mi auguro possa diventare non solo numeroso , ma anche attivo .Lo scopo è quello di cominciare a rendere visibile quanto noi facciamo per l'ambiente e fare di più , im modo da " pulire la nostra immagine"
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Chiudere la caccia tutto il mese di dicembre ed aprire tutto il mese di febbraio. E' una rinuncia eh? Dicembre ne ha 31 e febbraio 28...
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Ragazzi, ma non vi sembra che di rinunce se ne siano fatte già abbastanza? Nella maggior parte forzate e errate. Tutto questo è deleterio. Ci stanno portando a credere che noi siamo nel torto e da questi pensieri ne scaturiscono idee strambalate, (anche se rispettabili, ma non condividibili da parte mia). Vi siete accorti che ormai nel nostro povero e martoriato Paese, le parole "rinuncia", "sacrificio", "precarietà", sono a portata giornaliera? E che abbiamo fatto di cosi orribile noi, per meritarci questo?
Lasciatemi andare a caccia...almeno questo!!!!!


P.S. leggete la mia firma.
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Io penso che il senso della parola " rinuncia ", cui si è aperta la discussione , sia stata interpretata male da molti . La domanda posta da Luca è rivolta a noi come se fossimo noi stessi a dare qualche cosa e non sicuramente a rinunciare perchè imposto. Credo che sia ovvio nell'intento della domanda fatta " sareste disposti a qualche rinuncia ? " che questa rinucia debba avere un effetto positivo quale controparte , immagine ? ,rispetto ? , qualità ?, + territorio ? Se si debba rinunciare per nulla , allora condivido l'opinioni della maggior parte di Voi .Se devo essere denigrato , massacrato mediaticamente con etichette quale assassino o bracconiere , allora se la rinuncia spontanea non cambierà almeno ( dico almeno !!!!) la mia immagine , meglio rimanere come siamo .
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Io penso che il senso della parola " rinuncia ", cui si è aperta la discussione , sia stata interpretata male da molti . La domanda posta da Luca è rivolta a noi come se fossimo noi stessi a dare qualche cosa e non sicuramente a rinunciare perchè imposto. Credo che sia ovvio nell'intento della domanda fatta " sareste disposti a qualche rinuncia ? " che questa rinucia debba avere un effetto positivo quale controparte , immagine ? ,rispetto ? , qualità ?, + territorio ? Se si debba rinunciare per nulla , allora condivido l'opinioni della maggior parte di Voi .Se devo essere denigrato , massacrato mediaticamente con etichette quale assassino o bracconiere , allora se la rinuncia spontanea non cambierà almeno ( dico almeno !!!!) la mia immagine , meglio rimanere come siamo .


Caro Fabio,aderiro' al piu' presto al tuo gruppo,seppur "sparatore" per definizione nutro da sempre un sentimento ambientalista.....pensa pratico il catch&release totale a spinning e se' potrei ridar la vita ad una beccaccia abbattuta piuttosto che onorarla in tavola....giuro lo farei;),oltre a ripulire durante e,in special modo, a fine stagione i siti che frequento abitualmente da ogni sorta d'immondizia,cosi' come del resto faccio a spinning d'estate!!!Ma temo che ,da cacciatore disincantato che va' verso il mezzo secolo, ogni tentativo di riabilitarsi con iniziative validissime,come quelle da te proposte,non porti ad alcun risultato concreto vista la solita' latitanza delle "nostre" organizzazioni o cmq in assenza d'un movimento unitario che ci rappresenti e possa riqualificarci agli occhi della massa che cmq ci ignora e si ricorda di noi assimilandoci al piu' truce dei bracconieri solo quando messi nel mirino dall abile servizio tv degli animalari di turno!Quindi ribadisco come tu hai convenuto in questo tuo ultimo post che qualsiasi "rinuncia" in qualsivoglia maniera la si voglia interpretare.......sia solo un autocastrazione alle condizioni attuali!Un saluto.
 
Re: Sareste disposti a qualche rinuncia ?

Caro Fabio,aderiro' al piu' presto al tuo gruppo,seppur "sparatore" per definizione nutro da sempre un sentimento ambientalista.....pensa pratico il catch&release totale a spinning e se' potrei ridar la vita ad una beccaccia abbattuta piuttosto che onorarla in tavola....giuro lo farei;),oltre a ripulire durante e,in special modo, a fine stagione i siti che frequento abitualmente da ogni sorta d'immondizia,cosi' come del resto faccio a spinning d'estate!!!Ma temo che ,da cacciatore disincantato che va' verso il mezzo secolo, ogni tentativo di riabilitarsi con iniziative validissime,come quelle da te proposte,non porti ad alcun risultato concreto vista la solita' latitanza delle "nostre" organizzazioni o cmq in assenza d'un movimento unitario che ci rappresenti e possa riqualificarci agli occhi della massa che cmq ci ignora e si ricorda di noi assimilandoci al piu' truce dei bracconieri solo quando messi nel mirino dall abile servizio tv degli animalari di turno!Quindi ribadisco come tu hai convenuto in questo tuo ultimo post che qualsiasi "rinuncia" in qualsivoglia maniera la si voglia interpretare.......sia solo un autocastrazione alle condizioni attuali!Un saluto.

Ce ne fossero come te ( e come me ) !! forse ci vedrebbero in maniera diversa !!

Tra noi come sai benissimo c'è pure chi spara agli stampi ;) !!!
Ecco io rinuncerei volentieri a simili colleghi !!

Un'abbraccio
Fabio
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🗝️Contenuti "Speciali"

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
    Cita
      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
      Indietro
      Alto