Ciromenotti forse prima ti ho risposto d'impulso e in maniera troppo arrogante...e non e' da me.
Non avro' la tua esperienza, ma voglio povare a farti capire una cosa.
Un Puglia c'e' solo il tordo, se togliamo la caccia al tordo dopo le 14 mi dici dove e come possono cacciare i cacciatori ? Soprattutto quelli di una certa eta'. Molti qui fanno il porto d'armi x andare a fare 8-9 masone all'anno, giusto per usicre col fucile, per rivivere i tempi passati, per far uscire il proprio breton, per prendere un po' d'aria. . .
Sai che c'e' chi esce solo il pomeriggio ?
La masona qui in Puglia e' una istituzione almeno per il 70% dei cacciatori. Nessuno ci rinuncia credimi, io per esempio spesso le faccio fuori da oliveti fitti. Eliminando questo tipo di caccia andresti a dare una mazzata non indifferente alla nostra categoria, alle nostre tradizioni che evidentemente non conosci minimamente. E dopo le porcate che ha fatto questo governo regionale, ti assicuro che molti cacciatori non rinnoverebbero il porto d'armi. E sai cosa significa questo ? Che saremo sempre meno, con meno potere e che a caccia perderebbe colpi . .
Fai spesso esempi con le aziende venatorie, con la caccia all'estero, esempi che per il mio modo di vedere la caccia, non centrano niente. Perche', credimi, al cacciatore pugliese fanno quasi ribrezzo le aziende venatorie con quella pseudo-selvaggina. Noi siamo nati tordaioli liberi di cacciare dalla mattina alla sera. A Noi non piace la caccia "pronta ed impacchettata" per il "consumatore" come avviene in azienda e a volte all'estero o affittando botti a caro prezzo. Amiamo invece una caccia libera che dia emozioni, una caccia sudata e perche' no difficile ed impegnativa.
Le restrizioni gia' sono rigide e spesso immotivate e stupide come il divieto di usare il cane a settembre, apertura alla quaglia solo il 17 sett., solo 3 giorni a settimana, chiusura ai turdidi e beccaccia al 19 Gennaio, storni vietati ecc....