Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana (1 utente sta leggendo)

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Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

si anch'io sono dell'idea di pagare all'ultimo sia l'assicurazione che i versamenti cosi forse qualcuno si caca addosso!!! è quello che stò facendo da un pò di anni!!! dovremmo farlo tutti!!! sai magari al 15 agosto le AAVV si trovano con il 50% di tessere in meno!!! e che in quelò momento non hanno più i tempi di migliorare le cose e noi poi finiamo per pagare!!!
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

Rudi4x4 ha scritto:
Entro Maggio???????

Qui gli ATC li paghi entro il 31 dicembre......e se ti dimentichi... hai tempo di pagare con una maggiorazione del 50% entro aprile...........e son bastonate da 135 euri ad ATC.....
Esatto e questo non va assolutamente bene perchè i calendari venatori li veniamo a sapere a settembre!
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

E non lo sapete,così ti "costringono" a pagare perchè poi uno non vuole perdere i soldi degli atc.Da me in campania l'atc e di 31 euro e si può pure perdere ma immaginate dove superano i 50 o addirittura i 100 euro ti fa male buttarli.Però se vogliono possono prorogare il pagamento ad esempio anche da me entro maggio devi pagare l'atc ma se capita anche ad agosto lo puoi fare,quelli masta che vedono soldi!!!Senno non si paga proprio niente,come ho fatto io l'anno scorso,però che lo fanno poche persono non cambia niente ci devono essere minimo la metà dei cacciatori di ogni regione per far incominciare a pensare a qualcuno.Ma in Italia si sa,nessuno ha il coraggio di ribbellarsi ai soprusi che subisce!!!
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

Ragazzi stiamo andando un po' fuori tema..... comunque ogni Regione ha un suo modo di gestire gli A.T.C. il pagamento cosi' anticipato,in E.Romagna entro il 31 Maggio,per avere il tempo materiale di ripopolamento,per avere un quadro generale di ammissioni degli iscritti che hanno pagato e per poi integrare con gli eventuali esclusi della graduatoria in essere,per pagare la prevenzione e gli eventuali danni all'agricoltura..ecc...ecc...comunque gli A.T.C. ogni anno devono, con i propri soci in assemblea,approvare il bilancio preventivo dell'anno venatorio trascorso,dove ovviamente verra' reso noto nel riepilogo generale il totale delle uscite e quello delle entrate....ciao Davide..
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

Amici Veneti e restanti: per gli ATC 1 e 2 della Provincia di Vicenza la scadenza del pagamento della quota ambito è stabilita al 31 marzo, in Veneto ogni Provincia ha un suo Regolamento.
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

osservatore romano ha scritto:
http://www.ilcacciatore.com/2011/05/05/ ... la-caccia/[/url]


Romano

A chi è interessato, programma per il giorno 20 maggio a Larciano (pistoia)

http://www.ilcacciatore.com/2011/05/10/ ... vo-storno/

non conosco il programma e la località precisa per il 19 maggio a San Rossore.[/quote:2wejfpsm]

ora conosco il programma,
http://www.ilcacciatore.com/2011/05/11/ ... lo-storno/
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

(Adnkronos) - ''La Regione Toscana - ha sottolineato l'assessore regionale all'agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori - ha deciso di collaborare alle iniziative di approfondimento di queste tematiche organizzate da enti locali, quali le province di Pistoia, Firenze e Pisa e da associazioni quali la Federcaccia nazionale perche' occorre fare chiarezza una volta per tutte sulle strade da seguire. Al momento, dopo la firma del Ministro dell'Agricoltura sulla nuova richiesta di inserimento dello storno fra le specie cacciabili, occorre che con la massima sollecitudine questa venga trasmessa dalla Presidenza del Consiglio alla Commissione Europea, sperando in un esito favorevole. In caso contrario, dovremo proseguire con le deroghe, ma non piu' con le incertezze giuridiche del passato''.

''Nei prossimi giorni a San Rossore (Pisa) e a Pistoia - ha aggiunto Salvadori - si terranno due importanti iniziative di carattere nazionale che hanno in comune la tematica della cacciabilita' dello storno. Nel caso dell'iniziativa promo ssa da Federcaccia a San Rossore (appuntamento il 19 maggio) la tematica sara' quella della del reinserimento dello storno fra le specie cacciabili per l'Italia da parte della Commissione Europea. Quella promossa dalle province di Pistoia, Pisa e Firenze (appuntamento all'Auditorium di Larciano il 20 maggio) riguardera' la possibilita' di prelievo venatorio in deroga, come avvenuto fino al 2009''. ''La Regione Toscana - ha concluso Salvadori - e' disponibile a fare la sua parte, nell'una e nell'altra ipotesi''

Alla conferenza stampa tenuta oggi a Firenze hanno preso parte, insieme all'assessore Salvadori, il presidente nazionale di Federcaccia, Gian Luca Dall'Olio, l'assessore provinciale di Pistoia, Rino Fragai, di Pisa, Giacomo Sanavio, e la vicepresidente della Provincia di Firenze Laura Cantini.

05/05/2011
Io sono un uomo di fede, la speranza è il mio pane, posso andare a letto ma sicuramente non dormo....

Romano
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

[Agricoltura]
Regione Toscana

CACCIA ALLO STORNO: SI CHIEDE LA RIAPERTURA

Salvadori: “Toscana disponibile, il Governo si attivi al più presto”

In 5 anni, dal 2005 al 2009, in Toscana sono stati accertati e liquidati circa 10 milioni di euro quale risarcimento agli agricoltori per i danni ai raccolti prodotti dalla fauna selvatica. I danni maggiori, oltre 6 milioni di euro, sono quelli causati dai cinghiali, seguono gli altri ungulati (cervi, caprioli, daini) e in terza posizione l'avifauna, cioè gli uccelli. Rispettivamente i danni risarciti agli agricoltori nello stesso periodo di tempo sono di circa 2 milioni e 1 milione di euro. Fra gli uccelli gli storni sono fra i maggiori imputati con oltre la metà dei risarcimenti pagati per danni a loro riconducibili.
Nell'ultimo anno le azioni di prevenzione e contenimento messe in atto sul territorio hanno consentito di limitare i danni riconducibili ai cinghiali e alle altre specie di selvaggina, ma il trend che riguarda lo storno è invece crescente. “La Toscana – ha detto l'assessore regionale all'agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori, che oggi ha preso parte ad una conferenza stampa con il presidente nazionale di Federcaccia, Gian Luca Dall'Olio e il vicepresidente regionale Claudio Tani – ha pagato nel 2010 per i danni da storni circa 170 mila euro, il 300 per cento in più rispetto al 2009. E il 2010 è stato l'unico anno nel quale non è stata concessa la caccia in deroga a questa specie, che ormai in Toscana conta decine di milioni di esemplari e non può certo essere considerata in via di estinzione.” Le associazioni degli agricoltori più volte hanno richiesto che si possa tornare a cacciare lo storno, che oggi è specie protetta in Italia, e ugualmente hanno fatto le associazioni dei cacciatori. Tra gli argomenti portati a supporto della richiesta c'è la constatazione che l'Italia è il solo Paese nel bacino del Mediterraneo dove lo storno (sturnus vulgaris) non è compresa fra le specie cacciabili. Invece lo storno &egra ve; ammesso al prelievo venatorio in Francia, Spagna, Grecia, Malta, Cipro, Portogallo, Ungheria, Romania e Bulgaria, paesi che fanno parte dell'Unione Europea e dove lo storno è inserito nei calendari venatori a seguito di “autorizzazione” dell'Unione Europea, senza bisogno di provvedimenti di deroga come avvenuto in Toscana in anni passati.
Lo storno inoltre è stato inserito dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN-Gruppo di studio sulle specie invasive) fra le 100 specie aliene più dannose al mondo. In territorio italiano, e toscano in particolare, si lamentano particolarmente danni alle coltivazioni pregiate (vite,olivo, frutteti, seminativi), pericoli per le città d'arte, i manufatti e i monumenti, e pericoli per l'ambiente. L'invasività della specie metterebbe a rischio la sopravvivenza e la riproduzione di altri uccelli autoctoni.
“La Regione Toscana – sottoline a l'assessore regionale all'agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori - ha deciso di collaborare alle iniziative di approfondimento di queste tematiche organizzate da enti locali, quali le province di Pistoia, Firenze e Pisa e da associazioni quali la Federcaccia nazionale perchè occorre fare chiarezza una volta per tutte sulle strade da seguire. Al momento, dopo la firma del Ministro dell'Agricoltura sulla nuova richiesta di inserimento dello storno fra le specie cacciabili, occorre che con la massima sollecitudine questa venga trasmessa dalla Presidenza del Consiglio alla Commissione Europea, sperando in un esito favorevole. In caso contrario, dovremo proseguire con le deroghe, ma non più con le incertezze giuridiche del passato.
Nei prossimi giorni a San Rossore (Pisa) e a Pistoia si terranno due importanti iniziative di carattere nazionale che hanno in comune la tematica della cacciabilità dello storno. Nel caso dell'iniziativa promo ssa da Federcaccia a San Rossore (appuntamento il 19 maggio) la tematica sarà quella della del reinserimento dello storno fra le specie cacciabili per l'Italia da parte della Commissione Europea. Quella promossa dalle province di Pistoia, Pisa e Firenze (appuntamento all'Auditorium di Larciano il 20 maggio) riguarderà la possibilità di prelievo venatorio in deroga, come avvenuto fino al 2009. La Regione Toscana – conclude Salvadori – è disponibile a fare la sua parte, nell'una e nell'altra ipotesi.”
Alla conferenza stampa tenuta oggi a Firenze hanno preso parte, insieme all'assessore Salvadori, il presidente nazionale di Federcaccia, Gian Luca Dall'Olio, l'assessore provinciale di Pistoia, Rino Fragai, di Pisa, Giacomo Sanavio, e la vicepresidente della provincia di Firenze Laura Cantini.
05/05/2011

Romano
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

marco83 ha scritto:
che qualcuno ce la mandi buona ,se c'è lo storno in deroga minimo minimo mi diverto da far schifo!! [lol.gif] [lol.gif]


Allora ti vengo a trovare.... [5a] [5a] [5a] [up.gif]
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

Riprende il cammino per le necessarie modifiche alla normativa nazionale, con l' ipotesi di un disegno di legge che venga presentato al Parlamento delle Regioni (almeno cinque per rendere obbligata la discussione).

Questo passo mi puzza di cavallo di ****.
Oggi abbiamo l'art 7 comma 1 che permette, motivandolo nel merito, di disattendere il parere dell'ispra nell'arco temporale set-gen per tutte le specie.Non vorrei che una richiesta di modifica ci infilino la dicitura parere vincolante.(viste le numerose richieste animaliste di ridurre i calendari)
Anche perche' non c'e' nessun motivo di chiedere una eventuale modifica,dal tavolo conferenza stato regioni se esce un documento condiviso da tutte le regioni italiane,il dcpm e' un atto legale per l'uso dell'art 9 sui contenimenti.
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

Convegno per la caccia in deroga allo Storno. Fragai "una scelta urgente"

giovedì 12 maggio 2011
"Abbiamo organizzato questo convegno per scopi molto pratici. Viste anche le importanti partecipazioni, la nostra richiesta alla Regione è quella di consentire la caccia in deroga allo storno". Così l'Assessore alla Caccia della Provincia di Pistoia, Rino Fragai, commenta l'iniziativa organizzata insieme alle province di Pisa e Pistoia per venerdì 20 maggio a Larciano (PT) .

"Questo - spiega ancora Fragai - sulla base della nostra ricognizione di questo ultimo anno, della quantificazione dei danni e delle azioni preventive che hanno dato risultati che confermano l'urgenza di questa scelta. Inoltre vogliamo rilevare la necessità, da parte del Governo centrale, di farsi interprete presso l'Unione Europea della richiesta di reintroduzione dello storno tra le specie cacciabili del nostro paese, come già avviene negli altri paesi del bacino mediterraneo".

L'incontro, spiega ancora l'Assessore è importante per arrivare ad una soluzione su un problema particolarmente sentito nella Provincia pistoiese e in tutto il territorio toscano. Collaterale al convegno anche una mostra di poster di professionisti del settore sui temi: esperienze e metodologie di monitoraggio delle popolazioni ornitiche; Valutazione dell'impatto dell'avifauna sulle attività antropiche, esperienze e metodologie di riduzione del danno delle popolazioni ornitiche, Human dimensions of wildlife management: La possibile convivenza delle attività umane con le popolazioni selvatiche.

... e pur si muove...speriamo comunque non sia la solita aria fritta
 
Re: Prelievo dello storno, convegno Fidc Nazionale/Toscana

Corey ha scritto:
Convegno per la caccia in deroga allo Storno. Fragai "una scelta urgente"

giovedì 12 maggio 2011
"Abbiamo organizzato questo convegno per scopi molto pratici. Viste anche le importanti partecipazioni, la nostra richiesta alla Regione è quella di consentire la caccia in deroga allo storno". Così l'Assessore alla Caccia della Provincia di Pistoia, Rino Fragai, commenta l'iniziativa organizzata insieme alle province di Pisa e Pistoia per venerdì 20 maggio a Larciano (PT) .

"Questo - spiega ancora Fragai - sulla base della nostra ricognizione di questo ultimo anno, della quantificazione dei danni e delle azioni preventive che hanno dato risultati che confermano l'urgenza di questa scelta. Inoltre vogliamo rilevare la necessità, da parte del Governo centrale, di farsi interprete presso l'Unione Europea della richiesta di reintroduzione dello storno tra le specie cacciabili del nostro paese, come già avviene negli altri paesi del bacino mediterraneo".

L'incontro, spiega ancora l'Assessore è importante per arrivare ad una soluzione su un problema particolarmente sentito nella Provincia pistoiese e in tutto il territorio toscano. Collaterale al convegno anche una mostra di poster di professionisti del settore sui temi: esperienze e metodologie di monitoraggio delle popolazioni ornitiche; Valutazione dell'impatto dell'avifauna sulle attività antropiche, esperienze e metodologie di riduzione del danno delle popolazioni ornitiche, Human dimensions of wildlife management: La possibile convivenza delle attività umane con le popolazioni selvatiche.

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    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

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    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

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    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

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