Re: Possessori del Cosmi ...... contiamoci
quando andai da cosmi x ordinare il fucile il signor rodolfo mi chiese : a che distanza ci deve sparare ? io facendo caccia prevalentemente al passo al valico risposi il massimo 100mt , no sono troppi rispose , al massimo possiamo arrivare a 70 mt con piombo speciale al tungsteno io accettai . Del mio fucile ho scelto solo il calcio e il colore della canna la lunghezza e la geometria interna ha fatto tutto lui mi sono fidato di lui , e i risultati si vedono la canna fa il suo dovere cioe' rosate strettissime sui canonici 35\40 mt , daltronde e' il suo mestiere . x quando riguarda i tiri lunghi ne ho fatti molti e ogni volta mi spingo sempre oltre provando sempre nuove emozioini a ogni tiro gioia pura da brividi sulla pelle non sto' esagerando tiri che non puoi raccontare perche' nessuno ci crede ,rischi di passare x un bugiardo invece noi possessori sappiamo di cosa parliamo. Vi racconto di un tiro ad una cornacchia grigia , ero dentro un fosso dal dislivello di 15\20 rispetto al piano stavo a colombacci con 31gr piombo3 cartuccia produzione propria passa questa cornacchia gracchiando tanta si sentiva sicura io esco dal mio riparo bam 1 colpo solo e l'animale comincia a scendere di quota facendo dei cerchi non e' morta sul colpo ,dopo qualche minuto vengono due cacciatori e mi chiedono se ero io quello che aveva sparato, io gli dissi di si e loro mi di dicono noi non gli abbiamo tirato perche' era molto alto , e cosa gli ai sparato io non ho risposto ho solo aperto il fucile loro sbalorditi mi dissero e' un COSMI .
Ora ve ne racconto 1 di due stagioni fa e 1 dell'ultima stagione.
Devo premettere che nella mia Riserva - sia in Delta e Fuori Delta (come molti sanno dai miei racconti e da come io tiro) - non amo sparare di volata sia alle anatre che alle oche, ma mi piace farle mettere in acqua, quando ci riesco, ed in tutti i casi tento tutte le volte.
Primo aneddoto:
La mattina del 10 dicembre del 2010, andato via il Gruppo la sera prima, essendoci moltissime selvatiche e germani "russi" (detti così perchè enormi e di entrata da nord per il forte freddo), convinco quella testaccia di George ad andare a caccia, ma farlo in posti nuovi tanto da non rovinare le zone per i futuri cacciatori.
Partiamo alle 3,30 di notte con un freddo da -20 e ci avviamo all'estremo Nord della Riserva, attraversando prima il lago Uzlina e subito dopo il lago Isaac, cagandomi addosso per il vento da Nord a 50 Km/H sul lato sinistro.
Arriviamo alle 4,30 ed iniziamo a girovagare tra i chiaretti interni alla ricerca di dove far postazione.
Già dal primo ingresso si alzano al buio schiamazzando oltre 200 anatre seguite da un chiasso enorme di oche.
George mi sorride e continua ad intrufolarsi nelle canne sino a quando, al 4^ chiaro mi dice, ancora al buio, tieniti forte e punta a velocità sostenuto un muro di canne.
Ci infiliamo dentro al primo colpo, fermandoci dopo una 10 di metri contro il tronco di un Salge che usciva dall'acqua.
Smenate una 30ina di vaffa@nculo e stro-nzo pez-zo di merd@, iniziamo a spezzar canne e coprirci.
Alle 5.45 ci saluta la prima alzavola, seguita da una decina di canapiglie...fulminate in acqua.
Il bast@rdo si era messo sulla mia destra con una visuale a 360° mentre io avevo la mia sinistra completamente cieca perchè coperto dal canneto e lui si giustificava dicendo che tirava con il 121 special mentre io avevo il Cosmi.
Ad un certo punto lo vedo alzarsi in tutto i suoi 1,85 mt e scaricare i 5 colpi addosso a 5 oche che arrivavano dalla mia sinistra a 3 metri sull'acqua e distanti sul davanti da noi un 20 metri circa.
Mentre mi innervosisco, perchè avevo davanti sto catafalco in piedi e non vedevo nulla, finiti i suoi 5 colpi con le oche che se ne andavano...ridendo, mi alzo, imbraccio il MOSTRO e dicendo "quanto c@zzo ci vuole a buttar giù un boing" sparo e colpisco le ultime due che fulminate cadono in acqua.
Rimango stupefatto anch'io ed usciamo per il recupero credendo fossero ferite: le troviamo entrambe "imbalsamate ****" e la prima
a oltre 70 metri ferma impigliata nelle canne !!!
Lui mi guarda con aria schifata e mi dice: mica merito tuo, merito del Cosmi.
Il Secondo aneddoto...la prossima volta, ora devo andare in mare.
WWW COSMI, ciao
Mimmo Tursi