NEWS..e...Allerta Meteo......... (1 utente sta leggendo)

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Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Maltempo: neve su A3, chiuso tratto nel salernitano per frana

06 mar 08:16
REGGIO CALABRIA - Abbondanti nevicate dalle prime ore di oggi nelle zone di Campotenese e Frascineto, in Calabria. Gia' da ieri sera, intanto, e' scattata una nuova allerta neve sull'intero tratto montano della A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro a Frascineto. "L'Anas - si legge in una nota - ha attivato tutte le misure preventive, predisponendo anche i percorsi alternativi per i mezzi pesanti, cosi come previsto nei piani, con uscita obbligatoria a Lagonegro in direzione sud e Falerna e Frascineto in direzione nord". Chiusa inoltre la corsia sud del tratto compreso tra gli svincoli di Sicignano e Polla, nel salernitano, a causa di una frana. (Agr)
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Finalmente la Primavera!...... [26] [26]

Attenzione però: se è vero che i prossimi giorni saranno miti e spesso soleggiati, ci troviamo ancora nella prima metà di marzo! Quindi la dinamicità atmosferica è ancora molto attiva. Non mancheranno disturbi al Centro-Sud.

Mentre la depressione profondissima che tanta pioggia ha portato sul nostro paese sta lentamente ma inesorabilmente scorrendo verso sud-est, travagliando quindi ancora le regioni meridionali, già da ovest avanza timidamente l'alta pressione delle Azzorre.
I cieli sono sgombri da nubi al Nord e su buona parte del Centro.
Le temperature sono schizzate verso l'alto un po' dappertutto dove splende il sole, superando spesso i +15°C.
Gli amici del Sud invece devono portare ancora pazienza: già da stasera il miglioramento si farà più concreto anche da loro.

Come avevamo già anticipato nei precedenti editoriali, sta per iniziare finalmente una fase se non proprio totalmente, almeno prevalentemente stabile. Siamo infatti ancora nella prima metà di marzo, mese che astronomicamente fa ancora parte dell'inverno, e quindi la dinamicità troposferica è ancora elevata. Il Vortice Polare morente spara le sue ultime cartucce, mentre le alte pressioni sub-tropicali spingono per avanzare verso nord.

Se appunto osserviamo la Multi MTG qui riportata, noteremo come nei prossimi giorni una vasta figura alto-pressoria si estenderà dall'Atlantico sino all'Europa occidentale, arrivando a proteggere anche le nostre regioni di ponente. D'altra parte da nord continuerà ad affluire aria fredda che avrà come target la penisola balcanica.
Ovvio quindi che l'Italia si troverà nel bel mezzo della linea di confine tra queste due fondamentali figure bariche.

Mi sembra di poter affermare che con buona probabilità avrà la meglio l'alta azzorriana, anche se infiltrazioni più fredde e instabili da nord-est non sono da escludere sulle regioni adriatiche centrali. Ma sarà il Centro ed il Sud in generale l'area del paese più a rischio nei prossimi giorni di possibili veloci e modesti disturbi, con qualche pioggia e nevicata sui monti. Da tenere d'occhio l'11 e il 12 marzo. Il nord invece sarà ben protetto dalla barriera alpina.

Anzi, mentre a nord delle Alpi continuerà l'inverno, con nuove nevicate anche a quote basse, la Pianura Padana occidentale potrebbe fare i conti con episodi di fohn, che farebbero schizzare le temperature sino a valori vicini ai +20°C.

Nella sostanza ci sembra di poter riassumere l'evoluzione meteo dei prossimi giorni dicendo che la Primavera, dopo un primo assaggio a fine febbraio, si ripresenterà in modo più deciso, a parte le già ricordate e veloci incertezze al Centro-Sud. Da non dimenticare però che la strada verso la bella stagione è ancora lunga, e soprattutto piena di insidie.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Tempo primaverile, ma i colpi di coda invernali?

Dopo il rapido peggioramento che investirà le regioni Centro Meridionale, dovrebbe seguire un miglioramento grazie a una propaggine orientale dell'Alta Pressione oceanica. Ma non tutti i modelli sono concordi in una fase stabile duratura, capiamone insieme i motivi.

L'elemento saliente a breve termine.
L'Alta Pressione delle Azzorre costringe le perturbazioni oceaniche a portarsi verso i settori orientali del Continente, una di queste riuscirà a penetrare sul Centro Sud nella giornata di mercoledì, determinando un rapido peggioramento delle condizioni meteo.

L'elemento saliente a medio termine.
I venti soffieranno ancora dai quadranti settentrionali,ma poi l'espansione verso est dell'Alta Pressione oceanica dovrebbe favorire un miglioramento delle condizioni meteorologiche. V'è da dire che rispetto a quanto osservabile oggi non vi saranno grosse differenze, ossia l'Anticiclone non andrà a stabilirsi sul Mediterraneo, avremo soltanto una propaggine orientale della struttura stabilizzante, con le correnti fredde Polari che indugeranno sui versanti orientali del Continente europeo.

L'elemento saliente a lungo termine.
I principali modelli di previsione sono difatti concordi nell'identificare una vasta struttura ciclonica, alimentata da aria fredda, nell'Europa orientale.

Il trend a lungo termine:
Ora, quel che appare incerta è l'influenza che la stessa struttura potrà avere sull'Italia. Probabilmente il tempo sarà ventoso, anche fresco, ma gli eventuali fenomeni potrebbe ancora prediligere i settori orientali peninsulari, quelli più vicini alla depressione suddetta.

Elementi di incertezza: Evidente che l'incertezza maggiore deriva proprio dal posizionamento dell'Alta Pressione oceanica, attualmente piuttosto vicina all'Italia ma non in grado di offrire una protezione costante e duratura.

Fattori di normalità climatica:
Osservando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari risulta evidente il calo termico nel brevissimo termico, seguito poi da una netta ripresa e a seguire, stante la media dei singoli membri di previsione, nuovamente in diminuzione.

Precipitazioni che invece appaiono concentrate sulle regioni Centro Meridionali, quelle che eventualmente risulteranno maggiormente esposte alla circolazione settentrionale.

Focus: evoluzione sino al 22 marzo 2009
Il tempo è buono, ma i venti vanno rafforzandosi dai quadranti settentrionali, il che significa che vi sono fronti instabili in passaggio appena oltre l'arco alpino. Uno di questi, nella giornata di martedì, si porterà verso i Balcani, alimentando un'area di Bassa Pressione che influenzerà, nelle 24 ore successive, le condizioni meteo nelle regioni Centro Meridionali. Vi saranno delle piogge e nevicate sui rilievi, anche a quote medio basse.

In seguito potrebbe tornare l'Alta Pressione delle Azzorre e con essa il tempo sembra destinato a migliorare. Condizioni meteo prettamente primaverili, ma che potrebbero avere breve durata. L'affermazione di un'area ciclonica sull'Europa orientale potrebbe infatti influenzarci, determinando il mantenimento di una circolazione di tipo settentrionale, fresca e localmente instabile.

Evoluzione sino al 27 marzo 2009
Dinamicità marzolina che sembra destinata a perdurare anche nel prosieguo mensile, sembra infatti che possano esservi nuove incursioni instabili e piuttosto fresche sempre dai quadranti settentrionali.

In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che conferma l'estrema dinamicità della prima fase primaverile. Non mancheranno le giornate belle, anche miti, ma potranno esservi ancora situazioni fresche e persino instabili.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

L'Alta Pressione in rinforzo sul Mediterraneo, possibili svolte confinate al lungo termine

Futuro immediato segnato da un rafforzamento dell'alta pressione, che porrà un'attenuazione alle ingerenze del flusso nord/occidentale in azione questi giorni. I cambiamenti già ipotizzati sul lungo termine restano una tendenza valida ad oltre 7 giorni di previsione.

Quest'inizio settimana è stato spesso disturbato da veloci passaggi nuvolosi che, nonostante la barriera posta dall'Arco Alpino, sono riusciti parzialmente ad influenzare le nostre regioni, trascinati da un flusso di correnti nord/occidentali in scorrimento sul bordo più orientale dello scudo altopressorio oceanico, il cui centro motore resta da giorni posizionato saldamente nei pressi della Penisola Iberica. L'ennesimo affondo instabile sta transitando nella giornata odierna, con effetti più incisivi sul Centro-Sud.

Lo scacchiere barico è poi completato dall'inossidabile presenza di un profondo vortice ciclonico posizionato tra il Baltico e la Penisola Scandinava. L'azione di contrapposizione fra l'Alta Pressione sull'Ovest Europa e il vortice depressionario sul Baltico determina lo sprofondamento di una saccatura verso i Balcani. Il nostro Paese resta un po' al confine tra i due contendenti protagonisti, restando a tratti più influenzato dal contesto anticiclonico e a tratti dai passaggi instabili, frutto delle ondulazioni cicloniche lungo il flusso nord-occidentale che accompagna la saccatura.

Cosa accadrà ora? Da giorni abbiamo annunciato una forte ripresa della stabilità per la seconda parte della settimana. Questa previsione è sostanzialmente confermata, ma in tal senso quest'oggi si può notare un'ampia convergenza dei principali modelli persino sul medio-lungo termine. Ci vogliamo richiamare in particolare ai modelli GFS ed EMWF, gli unici che si spingono in proiezioni ad oltre 7 giorni, che peraltro rappresentano quelle a cui dobbiamo scrutare con attenzione per provare a descrivere ipotesi di cambiamento.

Lo scudo anticiclonico si spingerà già da domani un po' verso est, in maniera sufficiente da riportare la stabilità quasi ovunque. I massimi anticiclonici in quota rimarranno tuttavia ad ovest del nostro Paese, in uno scenario che quindi vedrà lo scorrimento di un flusso nord-occidentale in quota dai connotati più stabili, vista la maggiore vicinanza dello scudo altopressorio. Le zone che risentiranno di qualche disturbo nuvoloso degno di nota saranno soprattutto i confini alpini centro-orientali.

Una modesta onda ciclonica dovrebbe però determinare un temporaneo cedimento barico sui mari italiani fra Domenica e Lunedì. Lo schema sarà del tutto simile ai passaggi nuvolosi di questi ultimi giorni, costretti ad impattare in prevalenza contro l'Arco Alpino. Il modello ECMWF vede però addirittura l'inserimento di un piccolo vortice ciclonico tra Tirreno e Sardegna, con effetti d'instabilità che sarebbero estesi verso le regioni tirreniche e le Isole e non solo ai versanti adriatici.

L'Alta Pressione riprenderà immediatamente forza, con la graduale espansione dei massimi anticiclonici dall'Europa Centro-Occidentale verso il cuore del Mediterraneo. Dalla giornata di Mercoledì 18 s'inizierà ad articolare un cambiamento probabilmente di vasta portata, legato ad una spinta meridiana della cellula di alta pressione oceanica fin verso il Mare di Norvegia e la Penisola Scandinava. Questo determinerà l'immediata discesa di un fiume d'aria artica verso l'Europa Orientale, ma il successivo rinforzo del blocco anticiclonico sulla Penisola Scandinava potrebbe far slittare, con moto retrogrado, la saccatura gelida verso le nostre regioni.

Questa è la tendenza per le giornate di Giovedì 19 e Venerdì 20 proposta in maniera quasi equivoca dagli ultimi aggiornamenti dei modelli ECMWF e GFS, che rappresenterebbe un'autentica ricaduta invernale dalle caratteristiche piuttosto corpose. Trattandosi di proiezioni ad oltre 7-8 giorni, la prudenza è naturalmente d'obbligo, nonostante questa visione concorde delle mappe: negli ultimi giorni i modelli matematici stanno infatti facendo slittare in avanti questo possibile cambiamento che, almeno inizialmente (le mappe elaborate lo scorso Lunedì 9 Marzo), era indicato per la fase iniziale della prossima settimana.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Trionfo primaverile, ma nel lungo termine rischio di colpo di coda invernale

I modelli propongono una settimana sostanzialmente stabile e soleggiata, con temperature miti. Solo all'inizio della terza decade sembra profilarsi una possibile quanto per ora ancora oscuro colpo di coda invernale.

Cosa ci raccontano in questi giorni e soprattutto stamane i modelli numerico-previsionali?
Semplicemente che per altri sei o sette giorni il tempo rimarrà buono, tutt'al più segnato da sterili passaggi nuvolosi che potranno di tanto in tanto velare il cielo. D'altra parte siamo ancora a marzo, mese di transito stagionale, che partecipa sia dell'anima invernale che di quella primaverile.

Di certo quindi progressivamente l'alta pressione sub-tropicale, prima prevalentemente azzorriana poi con netto contributo africano, giungerà da ovest e sud-ovest a proteggere la nostra penisola dal flusso freddo e perturbato artico e nord-atlantico. Se infatti osserviamo la Multi MTG qui riportata, vedremo scorrere ben elevate di latitudine le perturbazioni fredde, mentre l'area mediterranea rimarrà ben protetta dal flusso mite azzorriano.

D'altra parte, sempre nella nostra carta, troviamo evidenziata con una freccia blu, la probabile irruzione artica che colpirà l'Europa centrale prima e quella Balcanica poi dopo la metà del mese in corso. Nelle precedenti emissioni dei modelli internazionali appariva la possibilità che vi potesse essere una retrogressione fredda di matrice artica in grado di colpire anche il nostro paese. Ma si trattava di proiezioni a lungo e lunghissimo termine, e come sempre in tali casi, da valutare con molto prudenza.

In effetti tale evenienza viene oggi molto ridimensionata dai due principali modelli previsionali, le americane GFS e le europee ECMWF, anche se a mio parere il rischio di un colpo di coda invernale nella terza decade di marzo rimane. Si tratterebbe comunque di un episodio normalissimo, perfettamente in linea con le statistiche climatiche di questo mese. Ovvio quindi che servono ancora molte conferme (o smentite) prima di poter emettere anche solo una linea di tendenza, non dico una previsione.

Intanto godiamoci questo trionfo primaverile, con temperature che si porteranno quasi ovunque sopra le medie del periodo di circa tre o quattro gradi medi giornalieri. Ribadisco che non mancheranno fasi di disturbo, per lo più innocue, con al massimo qualche passaggio nuvoloso o qualche breve piovasco. Ma a dominare sarà certamente il bel tempo.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

colombaccio51 ha scritto:
Mi ricodo di una bella nevicata il 18/19 Marzo di una 20ina di anni fa`qui tra Prato e Firenze.Zio hai qualcosa per potermelo confermare?Grazie.

....spiacente al momento non ho trovato nulla.... [allah.gif] [allah.gif]
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

ivan ha scritto:
colombaccio51 ha scritto:
Mi ricodo di una bella nevicata il 18/19 Marzo di una 20ina di anni fa`qui tra Prato e Firenze.Zio hai qualcosa per potermelo confermare?Grazie.

....spiacente al momento non ho trovato nulla.... [allah.gif] [allah.gif]
Io me la ricordo proprio bene.Ma non importa zio,era solo per confermare la memoria.Ti ringrazio.Ciao.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Classico colpo di coda invernale

Intorno al 20 marzo, come da tempo i modelli ipotizzavano, si avrà un'irruzione fredda di origine nord-orientale, che dovrebbe colpire soprattutto il Centro-Sud adriatico con nevicate anche a bassa quota. Sul resto del paese venti molto freddi di Bora o Grecale riporteranno giù le temperature.

Mentre stiamo vivendo e godendo di una fase splendidamente primaverile, con temperature che anche al Nord superano i +20°C, i modelli confermano che nel giro di pochi giorni torneranno freddo, e al Centro-Sud anche piogge e nevicate a quote basse. Davvero difficile per ora elaborare una previsione dettagliata, come sempre in occasione di retrogressioni fredde nord-orientali. Quello che sembra assodato è che dovrebbero essere le regioni adriatiche centro-meridionali le più colpite dall'irruzione fredda.

Osservando la Multi MTG qui riportata, appare evidente come un promontorio sub-tropicale si andrà erigendo sull'Europa occidentale, dalla Spagna sino alle isole britanniche e ancora oltre sino all'area artica. Tale potente blocco anticiclonico costringerà le westerlies (correnti miti occidentali) a deviare il loro corso prima verso nord-est, richiamando aria molto calda per la stagione sull'area iberica, poi dopo aver superato l'ostacolo, verso sud-ovest, in chiaro moto retrogrado e antizonale.

Quindi sul bordo orientale dell'anticiclone scenderà aria molto fredda, direttamente dal Vortice Polare in fase di dissolvimento, in direzione dell'Europa centro-orientale prima e successivamente del Mediterraneo orientale. Tale saccatura artica sarà in grado di favorire la formazione di minimi al suolo tra l'area balcanica e quella italica, risucchiando in tal modo aria molto fredda al suolo da nord-est.

Venti di Bora e di Grecale investiranno quindi abbastanza intensamente la penisola italiana, causando un diffuso e repentino calo termico. Ma mente al Nord tale circolazione fredda dovrebbe risultare per lo più secca, al Centro e al Sud si avranno anche fenomeni che, viste le temperature, sul versante adriatico (STAU) saranno nelle giornate di venerdì e sabato nevose a quote basse e collinari.

Un vero e proprio colpo di coda invernale.
Una sorta di canto del cigno prima di cedere il testimone alla Primavera.
Tra l'altro, come già ricordato nei precedenti editoriali, abbastanza frequente in questa fase dell'anno e quindi normale. Anzi, si potrebbe dire quasi classico.

Quanto durerà questo rigurgito freddo?
Sicuramente dal 19 al 23 marzo si avranno venti orientali e temperature basse.
Poi secondo il modello americano GFS la ferita dovrebbe guarire velocemente.
Ma tale tendenza necessita di conferme ulteriori.
Intanto godiamoci questi due giorni primaverili, in attesa della Bora.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

.....Primavera???? [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] .....il ritorno del grande Generale

Il ritorno dell'Inverno!

Stanno già affluendo correnti settentrionali sull'Italia, preludio di una cruda parentesi invernale in pieno equinozio primaverile. Venti freddi di Bora e di Grecale faranno calare sensibilmente le temperature ovunque. Le regioni più colpite dai fenomeni, anche nevosi, saranno le adriatiche centro-meridionali. A seguire piogge forti anche al Sud.

Dopo una lunga fase già prettamente primaverile, con valori termici di molto superiori alla media e giornate già in pieno stile "mese di aprile", l'inverno gioca la sua ultima carta e dalle lande dove si è ritirato per resistere agli ultimi assedi primaverili lancia il suo attacco all'Europa.
E infatti una profonda ed estesa saccatura artica scenderà da nord-est invadendo tutto il continente centro-orientale, mentre l'area occidentale dalla penisola iberica sino alle isole britanniche sarà gran caldo per la stagione.

Lo scenario barico che dominerà il tempo meteorologico sull'Europa nei prossimi tre o quattro giorni è ben rappresentato nella Multi MTG qui riportata e modificata. Notate ad ovest il promontorio di blocco che si incunea verso nord-est, mentre da nord aria molto fredda viene costretta a scendere lungo il braccio meridionale dell'anticiclone. Torneranno in pieno inverno le regioni orientali del vecchio continente, mentre l'aria fredda si spingerà ancora più verso sud-ovest, fino a gettarsi nel Mare Mediterraneo. Qui darà luogo ad un profondo minimo al suolo tra la Grecia e l'Adriatico meridionale: tale ciclone risucchierà aria fredda innescando venti di Bora e di
Grecale che colpiranno soprattutto le regioni orientali e adriatiche.

Dopo un breve passaggio piovoso sul Nord-Est, nevoso a quote collinari soprattutto sull'Appennino emiliano e romagnolo, le correnti fredde ed instabili si accaniranno contro le regioni adriatiche centro-meridionali, dove anche grazie allo STAU, nevicherà a quote molto basse sui contrafforti appenninici. Le piogge scenderanno poi ancora di latitudine, arrivando a interessare buona parte del Sud, dove non si escludono anche temporali molto intensi sul settore tirrenico. Neve sugli Appennini.

Mentre continuerà ad affluire aria fredda ma secca sul Nord, i fenomeni nel corso del Week End finiranno col concentrarsi nel Sud del paese, dove continuerà a piovere e a nevicare sui monti fino a quote molto basse. Gelate notturne quasi ovunque, soprattutto dove vi saranno cieli sereni.

Verso la serata di domenica la parte più cruda dell'irruzione dovrebbe essere già in fase di conclusione. L'inizio della prossima settimana dovrebbe vedere un miglioramento delle condizioni meteo diffuso, e un conseguente rialzo termico sensibile. All'orizzonte però, come evidenziato nella seconda Multi MTG, appare una nuova fase fresca e instabile, questa volta di matrice nord-atlantica. Siamo oramai vicini al limite dei sette giorni, intorno al 26 marzo: teniamo d'occhio questa possibile tendenza per valutarne la consistenza probabilistica. Nel caso si verificasse, si aprirebbe una nuova fase perturbata sul nostro paese.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Giungono le piogge primaverili

La stagione avanza, sembra profilarsi all'orizzonte un periodo ricco di piogge. Un'ampia saccatura del Vortice Polare andrà ad approfondirsi sull'Europa occidentale, richiamando verso il Mediterraneo occidentale umide correnti meridionali. Depressione che poi potrebbe traslare verso est, interessandoci più direttamente.

L'elemento saliente a breve termine.
Settimana che si preannuncia piuttosto dinamica, previsto il passagggio di due nuclei instabili alimentati da aria particolarmente fresca nord atlantica. Le precipitazioni interesseranno in particolare le regioni del Centro Sud, mentre il Nord risulterà protetto dallo sbarramento alpino, con i fenomeni che indugeranno oltre Alpe.

L'elemento saliente a medio termine.
Nel week end sembra profilarsi un cambio circolatorio marcato. Una profonda saccatura del Vortice Polare si porterà tra la Francia e la Penisola Iberica, sulle nostre regioni giungeranno umide e miti correnti meridionali annuncianti un peggioramento. I primi fenomeni dovrebbero giungere al Nord poi sulle regioni medio alto tirreniche, anche di moderata intensità.

L'elemento saliente a lungo termine.
Seguirebbe una graduale traslazione del nucleo ciclonico verso est, ciò significa che il maltempo potrebbe estendersi a tutta la nostra Penisola.

Il trend a lungo termine:
Vista l'alimentazione fredda della struttura ciclonica, oltre alla diffusione del maltempo si registrerebbe un generale calo delle temperature.

Elementi di incertezza:
L'analisi comparata dei principali modelli di previsione sembra non lasciar dubbi circa il peggioramento suddetto, tuttavia andranno valutati attentamente effetti e distribuzione dei fenomeni.

Dipenderà dal grado di sfondamento della Bassa Pressione, che ad oggi pare non avere ostacoli significativi nel suo spostamento verso Levante.

Fattori di normalità climatica:
Osservando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari notiamo un aumento delle temperature in concomitanza del prossimo week end. A seguire, complice la probabile traslazione ciclonica verso est, i valori termici dovrebbe calare portandosi lievemente al di sotto della norma stagionale.

Per quel che concerne le precipitazioni, nel breve periodo avremo un maggiore coinvolgimento del Centro Sud, poi dovrebbe seguire un interessamento sostanziale del Settentrione e parte del Centro. Nel lungo termine i fenomeni si distribuirebbero a tutte le regioni.

Focus: evoluzione sino al 05 aprile 2009
Come detto in apertura, la settimana sarà caratterizzata da estrema dinamicità. Transiteranno due nuclei d'instabilità che determineranno precipitazioni sparse, anche sotto forma di rovescio o temporale, al Centro e al Sud. Il Nord, lo si diceva, avrà la protezione dell'arco alpino, pertanto le precipitazioni verranno relegate ai settori esteri.

Nel fine settimana ecco che il tempo potrebbe peggiorare sensibilmente ad iniziare dalle regioni Settentrionali. I venti andranno rinforzando da sudest, le piogge potrebbero giungere consistenti soprattutto nel Triveneto. Graduale estensione verso i settori medio alto tirrenici, mentre altrove prevarrebbe variabilità in un contesto termico decisamente mite. Poi la traslazione verso est della depressione iberica dovrebbe favorire l'estensione dei fenomeni anche alle rimanenti aree peninsulari. Le temperature dovrebbe intanto subire un calo.

Evoluzione sino al 10 aprile 2009
L'influenza ciclonica potrebbe persistere per buona parte della prima decade di Aprile, tempo che quindi si rivelerebbe instabile e relativamente fresco.

In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che conferma quella dinamicità stagionale che più volte abbiamo analizzato nel corso dei precedenti articoli. Nulla di strano, una Primavera che pare rispecchiare i canoni della normalità.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

A fine mese nuove piogge primaverili

Dopo il colpo di coda invernale, il tempo si manterrà per lo più stabile, se si fa eccezione della veloce perturbazione odierna. Le temperature risaliranno sino a superare i +20°C in modo diffuso. A fine mese è prevista invece una nuova profonda saccatura nord-atlantica in ingresso sulla penisola iberica.

La Primavera continua in modo molto dinamico, con continui passaggi, anche bruschi, da uno scenario meteo ad un altro, addirittura da una stagione all'altra.
Dopo il volto mite di marzo è arrivato il colpo di coda invernale dei giorni scorsi.
Ora ci attendono alcuni giorni miti e abbastanza buoni, almeno a partire da domani, perché oggi passerà una veloce perturbazione sempre di origine nord-orientale, che darà luogo a rovesci e piovaschi tipici del passaggio di un fronte freddo. Vi sarà però anche Fohn, come previsto nei precedenti editoriali, al Nord-Ovest.

Già da domani sarà tutto passato, e come detto ci attenderanno alcune belle giornate, per lo più miti e soleggiate.
Tutt'al più vi saranno passaggi veloci di nuvole innocue.
Tale nuova fase dominata dal bel tempo perdurerà sino al 28 marzo, quando correnti sud-occidentali in quota e sud-orientali al suolo riporteranno il brutto tempo sull'Italia.

Lo scenario barico previsto per la fine del mese è ben rappresentato dalla Multi MTG qui riportata.
Notate il nuovo blocco altopressorio in pieno Nord-Atlantico, che andrà ancora una volta a disturbare il flusso occidentale e perturbato del Fronte Polare. Esso sarà costretto ad aggirare a nord il promontorio collegato all'Anticiclone delle Azzorre, per poi scendere verso la penisola iberica, formando sull'Europa occidentale una saccatura di discreta estensione.

Collegata a tale onda perturbata sia al suolo, che in quota,
vi saranno venti di Libeccio in quota che arriveranno a colpire l'Italia nella giornata del 28 marzo, coadiuvati al solo da uno Scirocco abbastanza intenso. Come sappiamo le sciroccate portano le piogge e le nevicate sulle regioni settentrionali del paese, in particolare sul versante prealpino (STAU). La neve tornerà sulle Alpi a quote medie, all'inizio degli eventi anche quote basse.

Piogge sono previste tra il 28 ed il 31 marzo su buona parte del Nord e del Centro Italia, mentre per ora sembra più ai margini il Sud. Ovviamente tale tendenza necessita di conferme e soprattutto di maggiori delucidazioni sulle effettive conseguenze regionali di questo nuovo passaggio perturbato, che per ora sembra avere connotati abbastanza importanti.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

......Si può vivere a -71° [sconvolto.gif] [sconvolto.gif] .........eppure c'è chi ci vive e a quanto pare pure bene.......

A OIMJAKON IN SIBERIA SI VIVE CON -71°!

La primavera si avvicina, le temperature salgono ed allora vi raccontiamo come si può vivere, e molto bene, con una temperatura da "brividi" -71°.
Oimjakon ll posto abitato più freddo del mondo, come testimoniò lo scienziato Sergej Obrucev il 26 gennaio del 1926, quando registrò la temperatura di -71,2 gradi sottozero.

C'è persino il monumento che lo ricorda e lo celebra, anche se quella misurazione fu effettuata "non ufficialmente". Quella "ufficiale" è un po' meno draconiana, -67,7° nel 1933.

Ma c'è la concorrente Verkhojansk che vorrebbe strapparle il primato: nel 1892 il gelo scese sino a -67,8°. Robina, obiettano a Oimjakon.

Qui, nel 1916, abbiamo avuto un mostruoso -81,2 e addirittura uno spaventoso -83 inaugurò il Ventesimo secolo.

Purtroppo, furono rilevazioni non professionali. Solo in Antartide può accadere di peggio, ma lì non ci sono insediamenti umani stabili.

Di recente, il 22 dicembre del 2007, il termometro della ministazione meteo di Oimjakon (una gabbietta di legno in cima ad un paletto di larice) ha fissato un notevole -61°C.

Comunque, tutti i russi seguono - giorno dopo giorno - l'evoluzione climatica di questo paese con le sue ottocento anime: le temperature quotidiane di Oimjakon sono riportate accanto a quelle delle grandi città russe sia in tv sia sui quotidiani.

Ed esiste persino il sito internet della cittadina, con tanto di chat e forum . E il bello e' che nelle corte estati la temperatura può superare i 30 gradi sopra zero: in altre parole, in questo luogo l'escursione termica teorica tra inverno ed estate può superare i 100 gradi.


Chi abita qui è gente in salute. Misteriosamente longeva.

Tutta la provincia di Oimjakon è famosa per il fatto che ci vivono parecchi ultracentenari: in Russia l'età media dei maschi è la più bassa d'Europa, supera di poco i sessant'anni. Per colpa delle condizioni climatiche, della vodka, dell'inquinamento, dicono.

Ma qui il clima infame non uccide. Come riesce la gente a sopravvivere con un freddo così intenso che solo a pensarci vengono i brividi?

Intanto, una precisazione. Oimjakon non è solo il nome del paese, ma di tutto il territorio attorno - un vasto altopiano circondato dalle montagne, come una corona.

Sono proprio queste mura naturali, rivestite di boschi, a creare condizioni climatiche così insolite: la parte più bassa dell'altopiano ha la forma di una conca - il paese si trova a 720 metri di quota - ed è qui che si accumula d'inverno l'aria fredda che abbassa la temperatura sino agli estremi assoluti.

Un inverno infinito, che dura anche nove mesi. Tant'è che nella lingua degli eveni, l'etnìa che abita queste lande - denominati "lamuti" (vuol dire "popolo del mare") sono poco più di 19mila quelli censiti in Russia - la parola Oimjakon deriverebbe da "ejumu" che significa "l'acqua di navi sciolte", mentre tradotta dalla lingua jacuta vuol dire invece molto più efficacemente "freddo cane".

Propendo per questa etimologia: l'imprecazione più comune di queste gente che ha casette basse e ben riscaldate ma quasi tutte senza bagno perché Oimjakon non ha fognature: ragion per cui gli abitanti sono costretti ad usare gabinetti all'esterno (a caduta).

Insomma, nonostante Freddo Cane, gli abitanti vivono così a lungo da sfidare ogni logica. Un enigma.

Persino il fiume Indighirka si comporta in modo assai strano: mentre gli altri fiumi ghiacciano sino al greto (di solito tra i meno 30 e i meno 40), lui continua a scorrere impavido anche a meno 70. Inoltre, lo spessore del ghiaccio non è superiore a quello del vetro ed in certi posti l'acqua rimane accessibile in superficie per tutto l'inverno.

Come nel laghetto vicino, riscaldato da una sorgente di acqua calda. Di quali proprietà dispone quest'acqua? Gli scienziati stanno studiando a fondo la zona. Gli eveni dicono che è da sempre così, e che le uniche lamentele che hanno è sul rincaro costante dei prezzi alimentari, "qui da noi il cibo costa molto di più che a Irkutsk", la capitale. E il lavoro è sempre meno redditizio.

In paese tira avanti una cooperativa per l'estrazione dell'oro, c'è un panificio, un salumificio che funge pure da lattificio. Più in là, c'è una piccola fattoria in cui si allevano cavalli. Per finire in bistecca: i cavalli servono quasi esclusivamente per essere mangiati: la loro carne grassa e nutriente aiuta l'uomo ad affrontare il freddo più selvaggio.

Per spostarsi, un tempo, gli eveni utilizzavano slitte trainate da renne. Oggi, camioncini, auto e trattori funzionano grazie ad alcuni espedienti: motori messi in moto ogni giorno, dispositivi scaldacandele, carburanti collaudati per reagire a temperature ultrarigide (quelli usati dalle compagnie che estraggono petrolio e gas nell'Artico).

Certo, quando la temperatura arriva a meno 60, tutto cambia. Uscir fuori è rischioso. Non come la "zona della ****" dell'Everest.

Però, persino i suoni cambiano: l'uomo non riconosce più la propria voce, i suoi hanno strani riverberi, l'aria pare indurirsi come cristallo. Guai a non coprirsi il volto: la faccia si congela in pochi secondi, la pelle si sgretola. E tuttavia, si racconta di un pullman con diciassette giovani che stava tornando da Uciughej, dove c'era stato un concerto.

A metà strada, il pullman rimane senza carburante. Un'ora dopo, la batteria salta per il freddo. Quasi tutti i ragazzi erano vestiti, si fa per dire, leggeri, rispetto agli indumenti stagionali (scarponi con suole isolanti, materiali antigelo, pellicce). Rapidamente, la temperatura sprofonda a meno 60: non possono nemmeno accendere un falò, con queste temperature è del tutto inutile.

Ebbene, i ragazzi e le ragazze sono rimasti 11 ore dentro il bus prima che arrivassero i primi soccorsi: nessuno stava male, nemmeno un raffreddore. Tra di loro, c'era un ragazzo russo, macché, pure lui è uscito indenne dall'avventura, senza neanche starnutire.

Dicono che sia una caratteristica di Oimjakon: se arriva gente da regioni più calde e lontani, gente che a stento sopporta i -10°, qui si trasforma immediatamente, diventa all'improvviso molto resistente. Il segreto di Oimjakon. La setta degli Ibernauti.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Tra le piogge e la stabilità primaverile

Sta per iniziare una fase piovosa che sarà caratterizzata da prevalenti correnti miti meridionali, pertanto il clima si rivelerà decisamente primaverile. A seguire l'Alta Pressione oceanica proverà ad estendersi verso est, ma il Vortice Polare si manterrà discolato sull'Europa centro settentrionale e potrebbe limitare le influenze sulla nostra Penisola.

L'elemento saliente a breve termine.
Da domani assisteremo ad un drastico cambio circolatorio, i venti ruoteranno dai quadranti sud orientali e le precipitazioni diverranno diffuse su gran parte del Centro Nord. Fenomeni che poi, tra domenica e l'avvio della settimana, si estenderanno anche al Sud.

L'elemento saliente a medio termine.
La depressione responsabile del cambio circolatorio, inizialmente tra la Spagna e la Francia, andrà ad isolarsi in quota portandosi verso est, coinvolgendo parte delle nostre regioni. Permarranno correnti meridionali e temperature decisamente primaverili. A seguire l'Alta Pressione oceanica dovrebbe ricucire lo strappo presente sui settori occidentali del Continente, mentre il Vortice Polare si riposizionerebbe con il suo nucleo principale in prossimità della Scandinavia.

L'elemento saliente a lungo termine.
Una lotta tra titani che potrebbe riproporci condizioni meteorologiche non dissimili da quanto osservato nell'ultima settimana.

Il trend a lungo termine:
Impulsi instabili polari, guidati da correnti settentrionali, che si getterebbero verso l'Europa orientale aggirando pertanto l'ostacolo alpino. L'instabilità potrebbe pertanto giungere nuovamente al Sud e parte del Centro, mentre al Nord e sui versanti tirrenici prevarrebbe la propaggine orientale dell'Anticiclone oceanico.

Elementi di incertezza:
Il primo elemento che va considerato è la durata e il posizionamento di quella vasta goccia fredda che andrà ad isolarsi nei prossimi giorni sull'Europa occidentale.

Altro aspetto di fondamentale importanza sarà l'attività dell'Alta Pressione oceanica, in fase di posizionamento in Atlantico. Evidente che l'espansione verso est andrà a condizionare imprescindibilmente le condizioni meteo peninsulari.

Fattori di normalità climatica:
Osservando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari è possibile notare l'impennata termica del breve periodo, poi le temperature dovrebbero attestarsi su valori prossimi alla norma stagionale.

Per quel che concerne le precipitazioni, notiamo un picco nelle regioni Centro Settentrionali tra domani e l'inizio della settimana, poi i fenomeni si dovrebbero distribuire un po' su tutte la Penisola.

Focus: evoluzione sino al 09 aprile 2009
Il tempo è destinato a peggiorare fin dalla giornata di domani, i venti di Scirocco porteranno piogge anche intense al Centro Nord, le temperature sono attese in sensibile rialzo. A seguire assisteremo ad un maggiore coinvolgimento peninsulare con fenomeni distribuiti un pò ovunque, ma di maggiore intensità nelle regioni Centro Settentrionali per la vicinanza perturbata iberica.

Depressione che dovrebbe esaurirsi molto lentamente, condizionando il tempo su buona parte dello Stivale. Poi ecco che l'Alta Pressione oceanica dovrebbe estendersi verso est determinando un parziale miglioramento soprattutto sui settori occidentali peninsulari.

Evoluzione sino al 14 aprile 2009
Potrebbe poi riattivarsi un flusso di correnti settentrionali che andrebbero a condizionare il tempo soprattutto nelle regioni Centro Meridionali.

In conclusione.
Confermiamo quindi l'estrema dinamicità primaverile che dovrebbe traghettarci verso la conclusione della prima decade di Aprile.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Previsti oltre 200 mm di pioggia al Centro Nord

In arrivo fortissime precipitazioni: sarà una settimana tormentata da piogge in quantità nettamente superiori ai valori normali, sul Nord Italia, ed il versante tirrenico del Centro.

Cambiano le correnti sulla nostra Penisola ed il maltempo torna a fare la parte del padrone.

Il cambiamento sarà netto, avvertito soprattutto sul Nord Italia che è rimasto con pochi giorni di precipitazione dalla seconda decade di Febbraio fino ad oggi.

Il potente stratwarming verificatosi a fine Gennaio ha probabilmente indirizzato sulla nostra Penisola correnti settentrionali fredde che hanno persistito, a fasi alterne, per oltre un mese e mezzo, privilegiando, dal punto di vista delle precipitazioni, soprattutto il Sud Italia ed il versante adriatico del Centro. E, in modo particolare, gli Appennini Centro Meridionali, con accumuli nevosi in alcuni casi da record.

Ma adesso il cambiamento delle correnti in quota è netto: un flusso freddo proveniente dalle latitudini artiche è diretto infatti verso il Mediterraneo Occidentale, fino ad arrivare sul Nord Africa.
Da qui allora prenderà piede una risposta calda ed umida di origine africana, in grado di apportare piogge molto intense sul Centro e sul Nord Italia.

Esaminiamo ora il prospetto delle piogge previste per la prossima settimana dal modello matematico statunitense GFS.
Si tratta di un prospetto di precipitazioni cumulate che ha dimostrato di essere piuttosto affidabile negli scorsi episodi avvenuti durante l'Autunno e la Primavera.

Notiamo allora che gli accumuli di pioggia saranno probabilmente compresi tra i 100 ed i 200 mm, ed in certe zone anche superiori ai 200 mm, su Sardegna settentrionale, Corsica, Toscana, Appennino settentrionale e Ligure, sul Nord Est ed Appennino Centrale, e Lazio Settentrionale.

Piogge abbondanti saranno presenti comunque un po' su tutta la Pianura Padana, e, infine, sulla Sila, mentre il Sud Italia e la Sicilia presenteranno piogge abbastanza limitate, rimarranno un po' al di fuori dei massimi nuclei di precipitazione.

Gli scostamenti dalla norma sono previsti nell'ordine del 600%; comunque ricordiamo che il mese di Aprile, è un mese di frequenti ed abbondanti precipitazioni sull'Italia Settentrionale, anche se, in questo caso, cadrebbe molto più della norma mensile in pochi giorni, se le mappe previste venissero rispettate alla lettera!
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Lunga fase instabile e spesso perturbata sull'Italia

Come previsto sta per iniziare una lunga fase di maltempo sul nostro paese. Con tutta probabilità avremo condizioni instabili almeno sino al 3 aprile, anche se le piogge saranno distribuite in modo non uniforme. Dapprima sarà penalizzato soprattutto il Centro-Nord, poi anche il Sud avrà la sua parte.

Tutto dipenderà dal movimento dell'alta pressione oceanica.
Dapprima si formerà in pieno Nord-Atlantico un potente anticiclone di blocco che devierà il flusso perturbato collegato al Fronte Polare verso l'area ispanico-francese. Successivamente il promontorio anticiclonico si allungherà sui paralleli entrando con un cuneo sull'Europa centrale: in tal modo si isolerà sul Mediterraneo centro-occidentale una Goccia Fredda. Ecco quindi che la Saccatura Nord-Atlantica che tra oggi e domenica causerà un forte peggioramento nelle condizioni meteo sul paese, evolverà dalla prossima settimana in cut-off, come vediamo nella Multi MTG qui riportata.

Sostanzialmente questo periodo perturbato ed instabile potrebbe durare anche una settimana, e sarà suddiviso in due fasi. La prima corrisponderà all'approfondimento da ovest della saccatura nord-atlantica. Forti venti di Scirocco saranno richiamati lungo tutto il versante adriatico, mentre un teso Libeccio in quota favorirà i moti ascensionali indispensabili alla formazione delle nubi. In altre parole ci troveremo proprio lungo la linea ascendente della ondulazione ciclonica, quella più propizia alle precipitazioni.

Durante il week end vi saranno estese e anche abbondanti piogge sul Nord Italia, con quota neve abbastanza elevata, diciamo sopra i 1.500 metri. Dove nevicherà però lo farà in modo copioso e visto il già più che eccezionale livello del manto nevoso aumenterà moltissimo il rischio valanghe per distacchi. Piogge intense e persistenti in questo fine settimana anche al Centro, soprattutto lungo il versante tirrenico: qui la neve scenderà a quote molto elevate, ben sopra i 2.000 metri. Il Sud in questa fase sarà più riparato dalle piogge, ma farà i conti con forti venti di Scirocco che faranno schizzare in alto le temperature.

Quando la saccatura evolverà in goccia fredda, spostandosi verso ovest, spinta da nord dal cuneo altopressorio, darà luogo ad una parziale e illusoria attenuazione dei fenomeni, soprattutto nella giornata di martedì. Continuerà a piovere soprattutto al Nord, ma in modo meno intenso.
A questo punto inizierà la seconda fase del peggioramento.

Infatti il sistema perturbato (Goccia Fredda) si rifarà avanti nel corso della settimana, riportando diffusa instabilità e nuove piogge sempre più persistenti tra mercoledì e venerdì.
Ancora una volta progressivamente tutto il paese sarà colpito dal brutto tempo.

Difficile per ora dire quando finirà definitivamente questa fase di maltempo.
Questa ferita nel cuore del Mediterraneo sembra dura a guarire secondo i modelli.
Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di essere più precisi riguardo il lungo termine.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

colombaccio51 ha scritto:
Terzo aprilante,quaranta durante.Il tempo che fara`il 3 di April,durera 40 giorni(piu`o meno! :) )Vero Zio?

diciamo che i detti dei nostri nonni una volta potevano accadere......oggi chi sa?
.......io sapevo quello di Santa Bibiana....40 giorni, un giorno ed una settimana......
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Piovoso al Sud, secco al Nord in un contesto mite.

II decade di marzo: mite e piovosa al Sud

Già ad una veloce osservazione della prima carta tematica, relativa alle anomalie termiche fatte registrare nella seconda decade di marzo 2009, appare evidente che quasi tutto il paese è risultato sopra media. La parte più anomala è risultata quella nord-occidentale, con una anomalia termica positiva rispetto alle serie Clino di ben +1,5°C! Al contrario il Sud peninsulare è risultato praticamente in media. Ricordo che i colori rappresentano le anomalie termiche rispetto ai dati NOAA (periodo considerato 1968-1996), mentre i numeri, come già detto, riguardano i dati Clino (periodo considerato 1961-1990).
Nella seconda carta tematica possiamo apprezzare le anomalie precipitative.
A dir la verità si tratta di un parametro NOAA denominato precipitation rate, che però può aiutarci a capire a grandi linee dove è piovuto poco e dove invece è piovuto molto. Notate come tutto il Nord e buona parte del Centro siano stati abbastanza secchi. Al contrario il Sud ha fatto segnare anomalie precipitative anche consistenti.

La spiegazione di tale differenza la possiamo dare analizzando la terza carta, quella delle anomalie dei geopotenziali alla quota di 500 hPa. Nel comparto euro-atlantico si sono succedute in senso meridiano in modo quasi geometrico aree a forte anomalia barica negativa ad altre a sensibile anomalia barica negativa. In effetti sull'Europa occidentale ha dominato un alta pressione che si è spinta fin sull'Europa settentrionale, mentre dalla Russia settentrionale è sceso un braccio del Vortice Polare che ha spinto una saccatura artica sino ai Balcani. Proprio da questa onda fredda il Sud ha ricevuto quelle correnti instabili che hanno causato il maltempo. Al Nord invece ha dominato una circolazione più secca e anticiclonica.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Tempo mite primaverile

Non vuol dire che avremo sempre il sole, si manifesteranno difatti le condizioni ideali per la formazione di temporali pomeridiane nelle zone interne. A seguire un nuovo affondo ciclonico sull'Europa occidentale potrebbe determinare il ritorno delle piogge su alcune regioni Settentrionali e alto tirreniche, con venti umidi e miti meridionali

L'elemento saliente a breve termine.
La depressione iberica, isolatasi in quota, dopo aver raggiunto i bacini occidentali peninsulari andrà esaurendosi e l'Alta Pressione ricucirà lo strappo estendendosi nel Mediterraneo. Permarrà comunque dell'aria fresca e instabile in quota che in un primo momento favorirà accesi contrasti termici alla base di rovesci e temporali pomeridiani nelle zone interne peninsulari.

L'elemento saliente a medio termine.
Poi il core anticiclonico dovrebbe traslare verso i settori centrali del Continente, garantendo una maggiore stabilità e una risalita delle temperature anche sulle nostre regioni. Movimento che lascerà però scoperto il fianco occidentale continentale, ove potrebbe gettarsi una nuova ampia saccatura del Vortice Polare.

L'elemento saliente a lungo termine.
Saccatura che dovrebbe favorire un richiamo di umide e miti correnti sud occidentali fin sulla nostra Penisola, ciò significa che avremo un graduale aumento delle nubi sui settori di ponente.

Il trend a lungo termine:
Nubi che poi potrebbero originare delle precipitazioni dapprima al Nordovest, poi sui versanti medio alto tirrenici, mentre altrove permarrebbero, inizialmente, condizioni di prevalente stabilità.

Elementi di incertezza:
Abbiamo volutamente utilizzato il termine "inizialmente" perché andrà valutata nel tempo la possibile evoluzione della nuova depressione occidentale.

Non è difatti da escludere che si possa manifestare un'evoluzione simile a quella che ci sta interessando attualmente.

Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici delle varie località peninsulari emerge chiaramente un rialzo termico che potrebbe regalarci valori oltre norma fin dalla prossima settimana.

Per quel che concerne le precipitazioni notiamo invece una fase secca con l'avvento della nuova settimana e potrebbe protrarsi sino al prossimo fine settimana. A seguire fenomeni che potrebbero riprendere a cadere su diverse regioni peninsulari, non è da escludere una successiva estensione all'intera penisola.

Focus: evoluzione sino al 14 aprile 2009
L'instabilità ci terrà compagnia ancora qualche giorno, intesa come rovesci diffusi e localmente moderati o forti. Poi l'attenuazione della circolazione ciclonica favorirà un aumento della pressione che determinerà un ritorno a condizioni climatiche decisamente primaverili. La presenza di refoli freschi e instabili in quota determinerà però la persistenza di fenomeni diurni nelle zone interne.

Poi il tempo potrebbe migliorare ulteriormente, temporaneamente, regalandoci scampoli tardo primaverili. Fase mite che dovrebbe proseguire anche successivamente ma i venti si intensificherebbero dai quadranti sud occidentali annunciando l'avvento di nuove nubi e precipitazioni. Fenomeni che inizialmente dovrebbero interessare il Nordovest e i settori medio alto tirrenici.

Evoluzione sino al 19 aprile 2009
Potrebbe seguire un nuovo peggioramento, diffuso, per l'estensione della nuova depressione iberica verso il Mediterraneo centrale.

In conclusione.
Editoriale di metà settimana che conferma il trend evolutivo tracciato lunedì. Tempo sì primaverile, ma non sempre stabile e soleggiato.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Verso un lento e progressivo miglioramento meteo

La goccia fredda mediterranea responsabile di questa ennesima fase di maltempo andrà esaurendo la sua energia nei prossimi giorni. Sarà però un processo lento e progressivo, che potremmo definire variabile e non certo stabile. Prospettive migliori per la prossima settimana, ma con delle incognite all'orizzonte.

La fase più dura e perturbata, collegata prima alla saccatura nord-atlantica e poi alla goccia fredda mediterranea, sta per intraprendere la via della lenta e progressiva guarigione. La goccia fredda che nel suo movimento a pendolo ha portato in queste ore nuove piogge su buona parte del paese, e anche nuove nevicate sulle Alpi, sta perdendo energia. Il processo di colmamento della lacuna barica non sarà veloce: richiederà infatti diversi giorni. Potremmo più precisamente parlare di passaggio da condizioni perturbate a condizioni instabili.

Quando si parla di condizioni perturbate in meteorologia si fa riferimento a un tempo nuvoloso, spesso piovoso o nevoso, a seconda della temperatura. Con instabilità invece si intende un tempo caratterizzato da frequenti e veloci passaggi dal secco al piovoso, dal sole alle nuvole. In effetti quando aria fredda in quota sovrasta aria più calda al suolo, o meglio sul Mare Mediterraneo, cosa che avverrà in questi giorni, si hanno tutti i prerequisiti per parlare di instabilità.
Quindi non mancheranno i rovesci e i piovaschi da oggi sino a domenica, quando le condizioni meteo miglioreranno in modo più deciso ovunque.

Appare ormai sempre più probabile che l'Anticiclone delle Azzorre possa riuscire ad estendere un suo cuneo orientale sino all'Europa centrale e all'Italia. Ciò dovrebbe finalmente regalare al nostro paese giornate soleggiate e miti, con valori termici sopra la media. Stiamo parlando della prossima settimana, quando come si può vedere nella Multi MTG qui riportata, il Mediterraneo centrale verrà protetto dagli attacchi atlantici da cuneo azzorriano supportato dal promontorio africano.

Se però osserviamo con attenzione la carta meteo, noteremo come da nord-ovest tenti di farsi strada una saccatura nord-atlantica, dai connotati ancora poco precisi. Alcuni modelli, tra cui il prestigioso modello europeo ECMWF, sembrano proporre una discesa dell'onda perturbata verso sud-est, e quindi verso l'Italia. La tempistica sarebbe da collocare tra il 9 e il 10 aprile. Ovviamente è assolutamente prematuro fare considerazioni troppo precise su questa linea tendenziale.

Teniamo ben aperti quindi gli occhi su questa possibile tendenza evolutiva.
Concludendo diciamo che sino a sabato il tempo rimarrà instabile sull'Italia.
Da domenica e lunedì si avrà un miglioramento più deciso, con temperature sopra la media.
Possibile nuova fase perturbata tra il 9 e il 10 aprile.
 

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