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Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Instabilità in agguato su gran parte del Centro-Sud, prevalenza di sole al Nord

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici hanno nuovamente accresciuto l'importanza della perturbazione associata al vortice ciclonico previsto transitare in vicinanza delle due Isole Maggiori. Il maltempo potrebbe divenire consistente in Sardegna, mentre per Pasquetta le precipitazioni interesseranno principalmente il Sud, la Sicilia e parte delle regioni centrali.

L'incertezza del tempo che caratterizzerà le giornate festive resta ancora in ballo, a causa di un nocciolo depressionario, la cui traiettoria risulta essere un elemento determinante sulla diffusione e l'entità del maltempo, atteso principalmente sulle regioni centro-meridionali. La perturbazione che ha già invaso col settore più avanzato i settori occidentali dell'Italia sarà associata ad un nucleo depressionario vagante sul Mediterraneo, in spostamento dalle Baleari verso i Canali delle due Isole Maggiori. Gli aggiornamenti odierni hanno smentito uno sprofondamento eccessivo del perno ciclonico verso i settori algero-tunisini, dinamica che avrebbe limitato gli effetti della perturbazione alle sole zone meridionali, alla Sardegna ed alla Sicilia. Nella prossima mappa vediamo le precipitazioni attese nell'arco della giornata di domani e possiamo notare un parziale coinvolgimento delle zone centro-meridionali tirreniche e del Nord-Ovest, quest'ultima zona favorita dal confluire di umide correnti orientali a tutte le quote.
Come appena visto nella mappa delle precipitazioni, la Sardegna pare essere la zona più colpita dal maltempo per il giorno di Pasqua, a causa di questo concomitante spostamento a nord della traiettoria della massa perturbata. Già da questa notte si creeranno le condizioni per persistenti precipitazioni sulle aree meridionali, mentre poi nel corso della giornata di Pasqua il maltempo si intensificherà su tutti i versanti orientali. Sono attese precipitazioni particolarmente ingenti (previsti picchi superiori ai 35 mm/6 h), anche se gli indici d'instabilità non particolarmente favorevoli dovrebbero scongiurare forti eventi temporaleschi autorigeneranti, quelli peraltro che possono portare a pericolose conseguenze alluvionali lampo
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

....piove....piove...piove...

In arrivo altra instabilità nord-atlantica

Mentre continua a prevalere l'instabilità al Sud lasciando il Nord sotto un sole molto mite, si sta formando una nuova saccatura nord-atlantica che guadagnerà spazio verso l'Italia da ovest. Dal 17 aprile si prospetta un nuovo aumento dell'instabilità.

In questo aprile molto mite per buona parte dell'Europa,
il nostro paese continua ad essere il bersaglio privilegiato delle correnti perturbate sia oceaniche che mediterranee. Questa volta è toccato al Centro ed al Sud, e purtroppo anche alle aree centrali dell'Abruzzo. Non dimentichiamo che stiamo parlando di zone di montagna, spesso sopra gli 800 metri: quindi è ovvio che faccia freddo sia di notte che durante i rovesci. Per fortuna però le condizioni meteo dovrebbero andare verso un progressivo miglioramento già nella seconda parte della giornata. Al contrario il Nord ha vissuto una Pasqua molto mite e spesso soleggiata.

Nei prossimi giorni le condizioni meteo andranno temporaneamente migliorando.
La giornata di domani sarà all'insegna del sole e del clima mite su tutto il paese.
Ma come possiamo vedere nella Multi MTG qui riportata,
da nord-ovest si sta preparando una nuova saccatura nord-atlantica.

Le condizioni bariche in Europa sono quelle tipiche di un pattern NAO negativo: in altre parole avremo un'alta pressione sull'area islandese e una bassa pressione su quella franco-iberica. Tale onda ciclonica in quota si sposterà lentamente verso est, e nella giornata di venerdì 17 aprile arriverà ad impattare contro le nostre regioni occidentali. Torneranno quindi le piogge al Nord-Ovest e su buona parte delle regioni tirreniche.

Per ora non sembra trattarsi di un peggioramento importante.
Già nella giornata di giovedì 18 aprile le condizioni meteo, pur mantenendosi ancora instabili, inizieranno a migliorare. D'altra parte la collocazione della saccatura nord-atlantica e dell'alta pressione artica favorirà lo scorrere verso sud-est di masse d'aria fortemente instabili, e non si esclude che intorno al 19 aprile si possa avere una nuova fase piovosa, ancora difficile da inquadrare nei suoi particolari.

In conclusione lo scenario barico euro-atlantico ci sembra propenso a conservare condizioni instabili sull'area mediterranea centro-occidentale ancora per lungo tempo.
Aprile non a caso è statisticamente uno dei mesi più piovosi per l'Italia, e per ora sembra voler mantenere fede alla sua fama. Le temperature invece dopo i valori quasi eccezionali al Nord di questi giorni dovrebbero lentamente rientrare nella norma. Ovvio che in caso di pioggia le massime risulteranno più basse della media, mentre le minime saranno più elevate.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Lacuna Barica Italica sempre attiva

L'area italica continua ad essere obiettivo di infiltrazioni di aria instabile atlantica. Avremo quindi ancora tempo molto variabile, con piogge alternate a schiarite. LE temperature scenderanno soprattutto al Nord, riportandosi entro le medie del periodo.

L'Italia continua a trovarsi in una sorta di conca barica, soprattutto in quota, che non può non attirare infiltrazioni di aria instabile atlantica e anche vere e proprie perturbazioni, sia di matrice oceanica, che di genesi mediterranea. Proprio come un avvallamento nel terreno diviene la sede del percorso tortuoso di tutti i rigagnoli di acqua che scorrono intorno, il Mediterraneo centro-occidentale ormai da più di cinque mesi è divenuto una lacuna barica ove quasi ininterrottamente scendono masse d'aria più instabili o perturbate.

Dopo la quasi Estate dei giorni scorsi al Nord, oggi è giunto quel peggioramento di cui avevamo parlato nel precedente editoriale.
Un sistema perturbato si è avvicinato da nord-ovest nella giornata di ieri, e stamattina ha ricoperto buona parte del Settentrione. Piogge e piovaschi continueranno tutto il giorno al Nord. Ma nei prossimi giorni il peggioramento scenderà anche verso il Centro ed il Sud.
Le temperature subiranno una calo sensibile soprattutto in quelle regioni del Nord dove nei giorni scorsi si sono toccati valori da fine maggio (+25°C).

Ancora una volta il Mediterraneo centrale diverrà sede di una goccia fredda in quota, che contribuirà sia a mantenere instabile l'atmosfera favorendo una spiccata variabilità, con frequenti passaggi dal sole alle nuvole, sia diverrà attrattore di ulteriori masse d'aria instabile.
Tale fase caratterizzata da spiccata instabilità durerà almeno sino a tutto il week end, e si spingerà sino ai primi giorni della prossima settimana.

Nella Multi MTG possiamo vedere la goccia fredda mediterranea, circondata a ovest dall'alta azzorriana, a nord ed ad est da anticicloni dinamici che contribuiranno a bloccare la situazione per più giorni. Da notare come i geopontenziali dell'anticiclone delle Azzorre stiano aumentando sensibilmente, e come esso cerchi di guadagnare strada verso est. Dopo il parziale successo dei giorni scorsi, per ora dovrà cedere ancora di fronte alle spinte nord-atlantiche.

Come abbiamo già tenuto a specificare, non si tratterà di un peggioramento continuo e battente, quanto piuttosto di condizioni meteorologiche estremamente variabili, con frequenti passaggi dal sole alle nuvole e finanche alle piogge. Aprile è uno dei mesi più piovosi per il nostro paese, quindi non c'è nulla di straordinario in questa situazione. Per avere condizioni meteorologiche decisamente stabili ci sarà ancora da attendere e da pazientare.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

ANTARTIDE, CEDE PONTE DI GHIACCIO ALLA DERIVA L'ICEBERG PIÙ' GRANDE

Mentre i nostri cari amici si divertono a continuare ad affermare che il Global Warming è tutta una balla, l'attacco umano al pianeta continua a dare i suoi "bellissimi effetti" ed allora ecco che vi informiamo di quello che sta accadendo al Polo Sud, in pochi giorni, sorprendendo tutti gli scienziati, l'iceberg di Wilkins, a nord dell'Antartide, si è spaccato in mille pezzi e i suoi frammenti sono caduti in mare con una serie di schianti fragorosi.
Così si è rotto il cordone ombelicale, pensate che la placca che si è staccata dal continente è grande come la Giamaica.
Il cordone ombelicale che teneva ancorata alla penisola antartica questa piattaforma bianca di 3.700 chilometri quadrati, era ormai ridotto a una passerella di ghiaccio lunga 40 chilometri e larga 500 metri.

Nel corso della settimana scorsa si è sbriciolato quasi completamente lasciando alle correnti dell'Oceano antartico il compito di spazzare via blocchi di iceberg grandi come palazzi.

Il tutto osservato dal satellite dell'Agenzia spaziale europea Envisat il quale ha registrato la perdita del più grande e più meridionale fra i pezzi di calotta mai distrutti dal riscaldamento climatico. "Wilkins ha iniziato a restringersi negli anni '90", spiega Angelika Humbert, la glaciologa dell'università tedesca di Munster che segue quotidianamente le immagini del polo sud inviate da Envisat.

"Ultimamente però il ritmo della distruzione delle piattaforme di ghiaccio è accelerato. Non passa anno senza registrare la perdita di un iceberg gigante".
Da una stazione della British Antarctic Survey, il glaciologo inglese David Vaughan, che a gennaio aveva percorso il corridoio di ghiaccio nel suo punto più stretto - appena 500 metri a 20 metri di altezza dal mare - commenta stupefatto: "Tre giorni fa il corridoio era sottile, ma intatto. È incredibile quanto la distruzione sia stata rapida".
Al polo sud è ancora conservato il 91 per cento di tutto il ghiaccio del pianeta.

La penisola antartica oggi si sta riscaldando a una velocità superiore rispetto al resto del continente, e anche al pianeta nel suo complesso.

Negli ultimi 50 anni la temperatura media è aumentata di 2,5 gradi e l'emorragia di ghiaccio ha superato la soglia dei 25mila chilometri quadri, restringendo il profilo del continente.

Neanche negli ultimi inverni, quando il bilancio fra neve fresca che cade e ghiaccio che si scioglie dovrebbe essere positivo, Wilkins era riuscito a recuperare il volume perduto.

Dal momento che l'iceberg era già un blocco galleggiante, il suo distacco e il prevedibile scioglimento non provocheranno di per sé un aumento dei livelli degli oceani.

La sua perdita però, come un tappo che salta, faciliterà il deflusso del ghiaccio disciolto che dall'interno della penisola antartica si riversa in mare ogni estate.

Alla prossima, cari amici di Meteorete, e già, perché l'azione dell'uomo continua giornalmente a produrre ferite mortali al nostro Pianeta.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Nuovo peggioramento in arrivo


In arrivo una nuova fase perturbata di matrice atlantica a partire da stasera e per tutto il week end su buona parte del paese. Da martedì un miglioramento, ma quanto saldo? Proiezioni di un nuovo forte peggioramento nel lungo termine.

Le intense polemiche che hanno investito il mondo della meteorologia in questi giorni denunciano di fatto due grandi vizi italiani: da una parte l'informazione meteo in televisione è costretta dai tempi strettissimi in cui viene relegata ad appiattire un territorio geo-climatico molto complesso come quello italiano in poche macro aree. Ciò ovviamente eleva moltissimo il rischio di errori per eccesso o per difetto, visto che il Nord-Ovest, ad esempio, contiene aree geo-climatiche tra di loro molto diverse come la Liguria costiera e quella montana, il Piemonte alpino e quello padano, la Lombardia pianeggiante e quella alpina e così via. D'altra parte spesso sono gli utenti delle previsioni meteo a non avere ancora ben chiaro il significato probabilistico della meteorologa contemporanea: c'è una bella differenza tra un bollettino meteorologico a 24, 48 e 72 ore, e una linea di tendenza a 7 giorni o più! Una soluzione possibile a mio parere è data per ora solo dai siti web, che come il MTG cercano di unire alla precisione la chiarezza, attraverso una serie numerosa di articoli e approfondimenti.

Tornando alla previsione meteo, dobbiamo dire che purtroppo ancora una volta si prevede maltempo in arrivo.
Continua a rimanere attiva la lacuna barica italica, di cui abbiamo già più volte parlato e che da quasi sei mesi sta innaffiando il nostro paese quasi ininterrottamente. Come possiamo vedere dalla Multi MTG qui riportata, una nuova goccia fredda mediterranea si andrà formando nei prossimi giorni. Da nord-ovest si staccherà una saccatura nord-atlantica che verrà costretta dal gioco della alte pressioni euro-atlantiche a isolarsi in cut-off proprio sull'Italia.

Mentre l'anticiclone delle Azzorre continua a rimanere ben forte nell'Oceano Atlantico, ad est e a nord si formeranno anticicloni dinamici che intrappoleranno un'area di basa pressione sia in quota che al suolo sul Mediterraneo centrale. Il tempo quindi si manterrà nelle migliori delle ipotesi instabile, ma spesso sarà perturbato. Ancora una volta le piogge si faranno strada da nord-ovest, estendendosi progressivamente verso l'est ed il sud del paese. Dapprima quindi verranno colpite le regioni tirreniche e poi quelle adriatiche.

Tale nuova fase di maltempo perdurerà sino a lunedì al Nord, mentre al Centro ed al Sud si protrarrà sino a martedì e probabilmente anche mercoledì al Sud. A metà della prossima settimana si dovrebbe avere una fase di tregua, con il ritorno del sole un po' ovunque. Il problema sarà capire quanto questa nuova fase stabile o variabile riuscirà a reggere. Dico questo perché i due modelli previsionali principali, le americane GFS e le europee ECMWF, propongono già da qualche emissione un possibile forte peggioramento dal 25 aprile. Ovviamente tale tendenza va presa con le dovute cautele, trattandosi di lungo periodo.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Il mese potrebbe concludersi sotto le piogge

Non c'è sosta, la dinamicità che sta caratterizzando questo scorcio primaverile sembra destinata a proseguire e accentuarsi verso la fine del mese. Un'ampia saccatura di matrice oceanica potrebbe giungere direttamente sull'Italia, coinvolgendo un po' tutte le regioni.

L'elemento saliente a breve termine.
Il peggioramento giunto sul finire della settimana e posizionatasi al Sud Italia ci abbandonerà molto lentamente, un parziale miglioramento, ma non per tutti, è atteso tra le giornate di martedì e mercoledì.

L'elemento saliente a medio termine.
L'Anticiclone oceanico si spingerà dinamicamente verso l'Europa centro settentrionale, convogliando aria più fredda e instabile verso i settori orientali del Continente. Potrebbe formarsi un minimo di Bassa Pressione che andrebbe a coinvolgere l'Italia, inducendo nuova instabilità nelle regioni Centro Meridionali. La spinta dinamica anticiclonica potrebbe comunque rivelarsi temporanea, un'altra saccatura oceanica andrebbe estendendosi verso Sud, ma stavolta la traiettoria sembra meno occidentale delle precedenti e quindi maggiore l'incidenza peninsulare.

L'elemento saliente a lungo termine.
Si verrebbe pertanto a scavare una nuova ferita barica che potrebbe condizionare pesamente anche l'avvio del mese di Maggio.

Il trend a lungo termine:
Tempo che permarrebbe instabile su molte delle nostre regioni, ciò significa che vi saranno nuove piogge, rovesci e temporali.

Elementi di incertezza:
Nel corso dell'ultimo periodo abbiamo sovente analizzato l'evoluzione di gocce fredde in quota la qui predicibilità è piuttosto complicata.

Gocce fredde che rappresentano la peculiarità del periodo, lecito pertanto attendere i prossimi aggiornamenti per poter comprendere quelle che saranno le aree peninsulari maggiormente interessate dalle nuove precipitazioni.

Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulare emerge una normalità termica piuttosto pronunciata. Poche le variazioni rispetto alla norma stagionale.

Le precipitazioni dovrebbe invece interessarsi diffusamente, coinvolgendo dapprima le regioni Centro Meridionali, poi un po' tutta la Penisola.

Focus: evoluzione sino al 03 maggio 2009
S'è detto del parziale miglioramento atteso per le giornate di martedì e mercoledì, il sole si presenterà spesso sulle regioni Centro Settentrionali e in Sardegna, mentre al Sud vi saranno ancora nuvole sparse e locali precipitazioni, di maggiore intensità nelle zone interne. Poi, ecco giungere u nuovo vortice ciclonico che andrebbe a coinvolgere, ancora, le aree Centro Meridionali peninsulari.

Seguirebbe, il condizionale naturalmente è d'obbligo, una nuova saccatura di matrice oceanica. In precedenza abbiamo sottolineato come stavolta si potrebbe registrare un maggiore coinvolgimento peninsulare, ciò significa che potrebbe scavarsi un'area di Bassa Pressione che porterebbe fenomeni diffusi e persistenti.

Evoluzione sino al 08 maggio 2009
Ferita che sanerebbe molto lentamente, gli strascichi instabili potrebbero difatti farci compagnia anche nella prima settimana del mese di Maggio.

In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che conferma l'estrema dinamicità che ha caratterizzato la prima fase primaverile. Maggio è ormai prossimo, la bella stagione si avvicina ma i segnali appaiono ancora distanti.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Instabilità sino a fine mese: salvo il 25 aprile?

Continua l'attacco impietoso di sistemi perturbati sia dal Mediteranno, sia dall'Atlantico, sia dall'Europa nord-orientale. Pur con alcune tregue soleggiate e variabili, lo scenario meteo rimarrà molto instabile sino alla fine di aprile.

Continua ad imperare la Lacuna Barica Italica (LBI),
che ormai da quasi sei mesi non dà tregua al nostro paese.
Pioggia, pioggia e ancora pioggia, tanto che molte sono le località in fortissimo surplus precipitativo. Sembra davvero che le perturbazioni, qualsiasi sia la loro origine, scelgano prima o poi di gettarsi nel Mediterraneo centrale. E così mentre al Nord andrà lentamente e progressivamente migliorando, il tempo si manterrà instabile domani al Centro ed al Sud.
Infatti la goccia fredda responsabile di questo ultimo peggioramento scivolerà lentamente verso l'area balcanica, liberando l'Italia a partire da nord-ovest.

Ma si avrà appena la possibilità di assaggiare un po' di sole e di tempo variabile che una nuova onda ciclonica, questa volta proveniente da nord-est, ci investirà nella giornata di giovedì 23 aprile. Come possiamo vedere nella Multi MTG qui riportata, una piccola saccatura arriverà ad inglobare il nostro paese all'interno della sua circolazione depressionaria. Intanto nel Nord-Europa continueranno a prevalere gli anticicloni mobili. Giovedì si avranno quindi nuove piogge, spesso portate da venti di Bora e di Grecale sulle nostre regioni, con fenomeni più intensi sull'area adriatica, dove non mancheranno temporali e rovesci.

Anche venerdì il tempo sia manterrà molto incerto sul paese, mentre sabato dovremmo avere un miglioramento più deciso e diffuso. In effetti la lingua di un promontorio subtropicale, anche questo ben visibile nella Multi MTG, si avvicinerà da ovest a proteggerci almeno per un po'. Nonostante tutto anche domenica non sembrerebbe andare male, anche se dalla serata si avvicineranno sulle regioni nord-occidentali le prime piogge, ad annunziare un possibile nuovo peggioramento.

Analizzando bene la Multi, possiamo vedere a nord-ovest una imponente saccatura nord-atlantica che avanzerà lentamente ma progressivamente verso sud-est. Per ora, e bisogna dire già da molte emissioni, i modelli numerico - previsionali indicano che tale onda ciclonica arriverebbe ad impattare contro l'Italia intorno al 26/27 aprile, dando inizio ad una nuova fase di maltempo diffusa.
Quindi è probabile che aprile si concluda sotto la pioggia, o comunque in un contesto meteorologico instabile.

Per avere una fase meteo caratterizzata da stabilità e sole c'è ancora da pazientare a lungo.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

In arrivo la prossima settimana una nuova intensa perturbazione nord-atlantica

Instabile oggi e domani, molto meglio sabato 25 aprile. Anche domenica il tempo sarà discreto, ma peggiorerà già nel pomeriggio a partire da ovest. Nuova fase di maltempo la prossima settimana.

Che piaccia o no, il tempo sul nostro paese è destinato a permanere instabile e spesso perturbato ancora a lungo.
Soprattutto dispiace molto per l'area terremotata, che purtroppo sarà una delle più colpite vista la sua posizione lontana dal mare e sui monti. La tendenza dei prossimi giorni si può così schematizzare:
1. Giovedì e venerdì: tempo instabile, possibili rovesci anche intensi ma brevi, alternati a fasi soleggiate. Venti freschi da nord-est, temperature in diminuzione.
2. Sabato 25 aprile e prima parte di domenica: tempo discreto, prevarrà il sole anche se disturbato da passaggi nuvolosi. Rari i fenomeni. Da domenica di nuovo il tempo andrà progressivamente peggiorando a partire da nord-ovest. La prima parte della giornata però sarà discreta sul resto del paese.
3. Prossima settimana: nuova intensa fase di maltempo.

Osservando la Multi MTG qui riportata, appare ben chiaro lo scenario barico che determinerà il tempo sull'Italia da domenica sera.
Una saccatura nord-atlantica si getterà, staccandosi dal ramo canadese del Vortice Polare, nel Mediterraneo occidentale e da qui proseguirà il suo cammino verso est, coinvolgendo in pieno l'Italia. Per ora si prevedono piogge intensissime sulle regioni nord-occidentali tra domenica e lunedì. Queste si sposteranno verso est nel corso della giornata di lunedì. Come si può vedere nella carta il vento dominante sarà il sud-est al suolo e il sud-ovest in quota: classica situazione da nubifragi lungo le Prealpi e zone limitrofe per STAU.
Piogge intense si avranno anche in toscana e in parte delle regioni centrali come Marche e Umbria.

Da martedì il sistema perturbato si sposterà verso sud, andando a coinvolgere anche la restante parte del Centro e del Sud. A questo punto i venti si disporranno da nord-est, e i fenomeni dovrebbero perdere di intensità, pur mantenendosi diffusi su buona parte del territorio. Le temperature in quota saranno all'interno delle medie del periodo.

Probabile nuovo miglioramento generalizzato nella giornata di mercoledì 29 aprile.
Ma su questo avremo occasione di tornare, avendo ormai oltrepassato le colonne d'Ercole dei sette giorni. In conclusione dobbiamo rilevare come la Natura giochi sempre al risparmio: scelta una via tende a seguirla per lungo tempo, quasi spinta dalla pigrizia. E in questo caso la via che sta percorrendo da molti mesi è quella della LBI (Lacuna Barica Italia).
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Proiezioni all'unisono: avvio di Maggio sotto le piogge

Sembrano dipanarsi le incertezze relative all'avvio di Maggio. Se nel precedente editoriale illustrammo le varie ipotesi evolutive, gli aggiornamenti odierni sembrano indicare una strada votata alla persistenza dell'instabilità su buona parte della Penisola.

L'elemento saliente a breve termine.
Il temporaneo miglioramento atteso domani verrà rapidamente sostituito da un cambio circolatorio imponente. Un'ampia saccatura nord Atlantica si impadronirà dell''Europa centro occidentale condizionando, pesantemente, il tempo peninsulare.

L'elemento saliente a medio termine.
Depressione che andrà ad isolarsi in quota traslando verso est, buona parte della prossima settimana sarà caratterizzata da correnti umide oceaniche che porteranno nubi e precipitazioni soprattutto sulle regioni Centro Settentrionali, ma non sono da escludersi temporanei coinvolgimenti anche di quelle Meridionali.

L'elemento saliente a lungo termine.
Il trend ondulatorio oceanico pare persistere per lungo tempo, la depressione oceanica, nel suo movimento di traslazione orientale, potrebbe venire agganciata da aria più fredda proveniente da nord e il contemporaneo aumento della pressione sull'Europa occidentale porterebbe il Vortice Ciclonico a insistere anche sull'Italia.

Il trend a lungo termine:
Evidente pertanto che la prima decade del nuovo mese potrebbe subire gli effetti perturbati suddetti, arrecando, sulla nostra Penisola, condizioni di spiccata instabilità.

Elementi di incertezza:
Al di là dell'arco temporale che ci separa dall'evoluzione suddetta, e che include in sé notavole incertezza, dovremo valutare attentamente l'evoluzione dell'ampia goccia fredda oceanica.

Tuttavia sembra certo un graduale spostamento orientale, tale da favorire quella spinta anticiclonica sui settori occidentali del Continente. Un cambio di traiettoria depressionario potrebbe però stravolgere la linea evolutiva e quindi gli effetti, eventuali, sulle nostre regioni.

Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle varie località peninsulari risulta evidente una lieve flessione termica nel medio periodo, riconducibile all'aria un po' più fresca nord atlantica che dovrebbe seguire il moto orientale della struttura depressionaria.

Le precipitazioni appaiono invece importanti, in particolare nelle aree centro settentrionali del Paese, ove si sentirebbero maggiormente gli effetti della circolazione ciclonica.

Focus: evoluzione sino al 07 maggio 2009
Domani tempo in miglioramento, ma fin dalla sera cenni di cambiamento sulle Alpi occidentali. Giungeranno difatti i primi fenomeni, apripista delle precipitazioni fitte e persistenti che raggiungeranno il Nord intero nella giornata di domenica. Estensione poi alla Toscana, a seguire su buona parte del Centro e soltanto parzialmente al Sud e Sardegna, mentre da martedì precipitazioni che dovrebbero concentrarsi al Settentrione e alto Tirreno.

Depressione che potrebbe traslare verso est e subire la spinta impressa da un flusso di aria più fredda settentrionale. Permarrebbero pertanto le influenze dirette sulle nostre regioni, con maggiore coinvolgimento dei settori centro settentrionali peninsulari.

Evoluzione sino al 12 maggio 2009
La dinamicità atmosferica sembra poter essere la prerogativa della prima decade di Maggio, tuttavia si potrebbe osservare un miglioramento proprio in concomitanza dell'ingresso della seconda.

In conclusione.
Giunti alla fine della settimana possiamo siamo stati in grado di stilare una linea evolutiva deirvante dalle diverse ipotesi analizzate nel precedente editoriale. Potranno esservi delle modifiche, questo è evidente, ma sembra assai probabile una prosecuzione della fase instabile su molte regioni.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Forte maltempo da domenica e per parte della prossima settimana

Una saccatura nord-atlantica irromperà nel bacino del Mediterraneo causando un forte peggioramento delle condizioni meteo su tutto il paese. A rischio i settori prealpini, l'area tirrenica e la Liguria. Miglioramento solo intorno al 30 aprile.

Come ampiamente previsto nei precedenti editoriali, siamo in prossimità di un intenso peggioramento che a partire dalle regioni di Nord-Ovest si estenderà a tutto il resto del paese. Già domani si avvicineranno nubi minacciose da ponente: piogge sempre più decise si porteranno dal Piemonte al resto del Nord nel corso della giornata.
Ma sarà lunedì 27 che il peggioramento assumerà caratteri importanti coinvolgendo buona parte dell'Italia.

Come possiamo vedere nella seconda carta tematica, le piogge previste per la giornata di lunedì 27 aprile saranno favorite da venti meridionali, per lo più di scirocco, ma anche di libeccio. In quota invece sarà quasi sempre l'umido sud-ovest a dominare. Come sempre in queste condizioni saranno le regioni prealpine e quelle situate lungo il versante ligure e tirrenico ad essere le più colpite dalle precipitazioni: in tali aree si prevedono accumuli nel corso di tutto il peggioramento consistenti, spesso superiori ai 50 mm e con punte di 100 mm.

Ma la prima carta tematica, relativa all'analisi dei geopontenziali a 500 hPa e alle isobare, ci mostra bene come il peggioramento collegato ad una saccatura nord-atlantica coinvolgerà tutta l'Italia. Mentre sia ad ovest, nell'Atlantico, che ad est, sull'Europa orientale, domineranno due figure alto-pressorie, l'area centro-meridionale dell'Europa sarà preda dell'onda ciclonica. L'Italia verrà a trovarsi sul versante ascendente della curva ciclonica, e quindi sotto il pressing di forti precipitazioni.

Tale scenario meteorologico è destinato, pur evolvendosi ovviamente, a perdurare per qualche giorno. Quindi se i primi episodi si avranno già domani, come abbiamo detto, al Nord-Ovest, il maltempo si protrarrà nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì: per avere finalmente un miglioramento più deciso dovremo aspettare giovedì.
Se all'inizio saranno le regioni centro-settentrionali ad essere maggiormente colpite, via via che la saccatura orami evolutasi in goccia fredda avanzerà verso sud-est il peggioramento si estenderà anche al Sud.

Difficile dire qualcosa di sicuro sull'inizio di maggio.
Molti sono però i segnali che fanno propendere per una continuazione della LBI, la lacuna barica italica. E quindi vi sono possibilità concrete che il tempo si presenti instabile anche all'inizio del nuovo mese.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Maltempo: Coldiretti, Po sale di oltre 2 metri. Preoccupa situazione Cuneo

Le piogge che da due giorni si abbattono sul Nord Italia hanno innalzato il livello del Po di due metri in 24 ore. Preoccupa particolarmente la situazione dei fiumi e dei torrenti piemontesi, ai limiti dell'esondazione soprattutto nel Cuneese. Emerge dal monitoraggio della Coldiretti, effettuata al Ponte della Becca.

Maltempo: allerta in Liguria, chiuso tratto A6

Il traffico e' intenso a ridosso dei grandi centri urbani e le piogge incessanti di queste ore non aiutano gli spostamenti al Nord, in particolare tra Liguria e Piemonte, dove per una frana e' chiusa la A6 Torino Savona tra Millesimo e Altare verso Savona, la riapertura secondo Autostrade per l'Italia e' prevista per le 19.30. In Liguria e' stato prorogato fino alle sei di domani lo stato di allerta. Piogge a tratti anche tra Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Le regioni centro-meridonali sono interessate anche da forti raffiche di vento: la A20 Messina Palermo e' chiusa tra Santo Stefano di Camastra e Tusa verso Messina per il recupero di un mezzo pesante che a causa del vento si e' rovesciato. Sulla A3 Salerno Reggio Calabria il transito e' sconsigliato ai mezzi con telone, ai furgoni e ai caravan tra Altilia e Lamezia Terme e tra Bagnara Calabra e Villa San Giovanni. Code per un incidente sulla A26 dei Trafori tra Carpugnino e Baveno verso Gravellona Toce.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

colombaccio51 ha scritto:
Zio mi sbaglio o questa situazione barica si e`prsentata diverse volte dall'inizio dell'autunno?

diciamo che quasi tutto l'autunno ci ha accompagnato, ve le ricordate le abbondanti piogge?
ora in Primavera è tutta salute, ma alle volte ( il troppo stroppia :wink: )
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

A Genova frane e alberi caduti. Allagamenti a Cuneo e ad Asti. In Sicilia il vento fa due vittime. La forte pioggia che da due giorni sferza Genova ha causato frane e caduta di alberi in città.Situazione preoccupante anche in Piemonte: la pioggia che cade da quasi quattro giorni sta creando apprensione per il livello di fiumi e laghi, anche se finora si è verificata una sola vera situazione critica, sul torrente Barra a Poirino (Torino). Un aumento significativo della portata interessa, nel sud della regione, la parte alta del Tanaro, lo Scrivia e l’Orba. Intanto l’ondata di maltempo che ha investito ieri le regioni settentrionali, oggi interessa anche le regioni centrali e meridionali, portando temporali che localmente saranno anche molto intensi. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un ulteriore allerta meteo
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Maltempo: Tanaro in piena, 5mila persone evacuate ad Alessandria

Alessandria aspetta l'ondata di piena del fiume Tanaro, prevista nel pomeriggio. A scopo precauzionale la protezione civile ha evacuato circa 5mila persone che abitano nella zona vicina al ponte Cittadella.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Situazione difficile in più zone d'Italia........

TORINO - È la provincia di Alessandria la più colpita dal maltempo che sta interessando da oltre 48 ore il Piemonte. A quanto riferisce la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Piemonte, ad Alessandria sono stati evacuati alcuni quartieri che potrebbero essere interessati dalla piena del fiume Tanaro. Si tratta di 5-6mila abitanti che abitano nelle zone colpite dall'alluvione del 1994. Sotto osservazione da parte dei Vigili del Fuoco le zone limitrofe al Ponte della Cittadella. In totale, i Vigili del fuoco hanno effettuato nella provincia di Alessandria circa 70 interventi per sopralluoghi, per verificare i danni e per il monitoraggio del fiume Bormida. Altre situazioni di interesse sono state registrate in provincia di Cuneo, Asti, e nella provincia di Vercelli nella zona della Val Sesia. Si tratta di esondazioni e movimenti franosi di vallate dovute all'acqua. Al momento non si registrano problemi per il fiume Po: la piena sta ancora interessando gli affluenti.

PIEMONTE - La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha inviato al Governo la richiesta dello stato di emergenza per tutto il territorio piemontese. Nella lettera inviata al presidente del Consiglio e al capo dipartimento della Protezione civile la presidente sostiene che la concomitanza tra le abbondanti piogge che hanno interessato un territorio già coinvolto dalle copiose precipitazioni nevose e piovose degli ultimi mesi e l'aumento dei deflussi nei corsi d'acqua provocato da terreni già saturi sta provocando diffuse esondazioni specialmente sui piccoli corsi collinari e di pianura che incrementano la piena del Tanaro. Diversi movimenti franosi, inoltre, spiegano dalla Regione, hanno coinvolto la viabilità provocando l'isolamento di varie abitazioni nelle zone collinari delle Langhe e del Monferrato astigiano ed alessandrino.

IL PO - «Il livello idrometrico del fiume Po è salito di tre metri in un solo giorno al ponte della Becca mentre il lago Maggiore a Sesto si avvicina al massimo storico del periodo che è già stato raggiunto dal lago di Garda a Peschiera». È quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo con l'avviso di allerta della Protezione civile. «Particolarmente critica», avverte l'associazione agricola, è la situazione nelle campagne, dove la Coldiretti ha chiesto «l'avvio delle procedure per il riconoscimento della calamità naturale nelle aree più colpite dal maltempo che ha provocato allagamenti di campi coltivati a grano, mais, ortaggi e foraggere mentre in molte stalle gli animali sono stati messi in sicurezza».

IL DISPERSO A PAVIA - Intanto si scava ancora a Broni, in provincia di Pavia, per cercare Giuseppe Pessina, l’uomo di 70 anni rimasto travolto dal crollo della palazzina adiacente alla sua casa lunedì notte, dopo che per il maltempo è franata una parte di collina. La zona è stata evacuata ed è transennata. Durante le operazioni di soccorso, riprese questa martedì all’alba, sono rimasti lievemente feriti due vigili del fuoco.

RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOMBARDIA - E la Protezione Civile della regione Lombardia ha dichiarato lo stato di allarme per rischio idrogeologico e idraulico-alluvionale (codice 2) sulle province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese, con decorrenza immediata e fino a revoca, e ha confermato lo stato di preallarme per rischio idrogeologico e idraulico-alluvionale (codice 1) sulle restanti aree. La decisione è stata presa in base alle previsioni emesse da Arpa-Smr (Servizio metereologico regionale) e alle valutazioni del Centro funzionale regionale.

TRENTINO - Il maltempo sta flagellando anche il Trentino, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire nelle ultime ore di martedì a causa di diversi allagamenti sulle strade provocati dall'intensa pioggia. Nella maggior parte dei casi si tratta di sottopassi allagati dopo la fuoriuscita di acqua dai tombini, come in via Canestrini a Trento o ad Ala, dove peraltro l'esondazione ha provocato l'allagamento di sottopassi; ma si sono anche avuti problemi nella notte sulla statale del Brennero, in località Acquaviva, a sud di Trento, a causa dello straripamento delle acque dell'omonimo rio che hanno parzialmente invaso la sede stradale.

VENETO - Ad Altissimo (Vicenza) nelle prealpi vicentine una frana causata dalle abbondanti piogge è precipitata nei pressi delle scuole elementari di via Moline. Lo smottamento è passato tra due edifici e finendo sulla provinciale che collega la località vicentina con Crespadoro, che è stata chiusa al traffico. Sul posto tecnici e geologi per decidere l'eventuale sgombero delle abitazioni. Sempre ad Altissimo, un altro smottamento si è verificato nella contrada Zerbati, provocando problemi ad un acquedotto che è stato chiuso così come la strada comunale sottostante. Oltre al Bacchiglione monitorato a Vicenza e nei Comuni di Torri di Quartesolo e Longare, vengono tenuti sotto controllo tutti gli altri fiumi e torrenti della provincia. Nel bassanese il Brenta ha raggiunto il livello di guardia e in mattinata la portata ha raggiunto i 500 metri cubi d'acqua al secondo.

NEVE IN VALLE D'AOSTA - La perturbazione sul nord Italia sta portando in Valle d'Aosta un'abbondante nevicata, anche a bassa quota, e sta causando disagi alla circolazione. Per il pericolo di valanghe o di smottamenti alcune valli e numerose frazioni sono isolate. Non è raggiungibile, tra le altre località, Breuil Cervinia, dove sono scesi oltre 50 centimetri di neve; a Cogne (oltre 30 centimetri) non è percorribile la Valnontey, mentre nell'alta valle è isolata l'intera Valgrisenche. Considerata l'eccezionale nevicata (con punte di 120 centimetri di neve fresca oltre i 2.000 metri di altitudine), il pericolo valanghe è classificato come forte (grado quattro su una scala di cinque).

CAMPANIA - A causa delle forti raffiche di vento che imperversano sulla Campania, martedì a Polla, in provincia di Salerno, sulla strada provinciale 125 al km 13 + 60, due alberi di salice si sono abbattuti sulla carreggiata investendo una Opel condotta da un 34enne di Petina. L’uomo, soccorso da alcuni automobilisti, è stato trasportato presso l’ospedale civile di Polla: per lui un trauma cranico con contusione occipitale e cervicalgia post traumatica. E’ stato dimesso e la prognosi è di 6 giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Sala Consilina.

PALERMO - Intanto la procura della Repubblica ha disposto l'autopsia su uno dei due morti per il maltempo lunedì in Sicilia: sul corpo del custode del parco comunale di Villa Trabia dopo essere stato colpito dal ramo di un albero caduto per il fortissimo vento. Rosario Cona, 63 anni, stava chiudendo il cancello della villa per evitare che entrassero persone perchè erano già caduti altri rami. Il pm Vania Contraffatto ha aperto un'inchiesta, per il momento contro ignoti, in cui si ipotizza l'omicidio colposo. La procura vuole accertare eventuali responsabilità e stabilire se si è trattato di infortunio sul lavoro o di un cattivo controllo della potatura degli alberi. Anche oggi, a causa delle cattive condizioni del mare sono rimasti interrotti i collegamenti fra la Sicilia e le sue isole minori. Non sono quindi partiti i traghetti che collegano Porto Empedocle a Lampedusa, Trapani e Pantelleria, e l’aliscafo Palermo Ustica. Ripresi, invece, i colegamenti con le Eolie.

DANNI ALL'AGRICOLTURA - I nubifragi violenti stanno provocando danni ingenti (ammontano già a decine di milioni di euro) alle campagne. Particolarmente colpite le coltivazioni di mais e di grano e conseguenze pesanti si hanno anche per i frutteti e gli orti a campo aperto dove sono andate distrutte molte colture a causa di grandinate e di trombe d'aria. Lo sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori che segnala gravissimi effetti in quasi tutta Italia, soprattutto nelle regioni del Nord-Ovest (soprattutto Piemonte). Secondo la Cia, a subire i danni maggiori, almeno per il momento, è il mais. Pesanti danni si registrano, però, anche nel Sud (Campania e Calabria soprattutto) e in Sicilia. L'organizzazione agricola sottolinea che i danni si hanno anche nel settore della frutta. In diversi frutteti (susini, ciliegi, peschi, albicocchi) il raccolto rischia di andare distrutto per la pioggia e per la grandine che si è abbattuta con straordinaria violenza. Quanto agli ortaggi, la Cia segnala danni per le colture di melanzane, pomodori, zucchine, cavolfiori, spinaci, insalate.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

La stabilità prova a farsi duratura, ma non senza insidie

Le proiezioni odierne evidenziano tentivi anticiclonici sempre più convinti, sussistono tuttavia delle insidie legate alla persistente attività ciclonica oceanica, i cui effetti, in un modo o nell'altro, potrebbero ritardarne la riuscita.

L'elemento saliente a breve termine.
Nel corso del week end assisteremo all'affermazione di un campo anticiclonico di matrice oceanica. Tempo in sensibile miglioramento su tutte le regioni, permarrà dell'instabilità diurna che potrebbe acuirsi domenica su tutto il Centro Sud, complice il rapido transito di un piccolo vortice imbottito di aria fresca.

L'elemento saliente a medio termine.
Alta Pressione che potrebbe subire un nuovo attacco in avvio di settimana, quando il flusso perturbato oceanico si abbasserà di latutidine sino al limite dell'arco alpino. Nubi e fenomeni dapprima al Nord, poi, a seguito di un probabile isolamento ciclonico in quota, l'instabilità andrebbe a riaccrescersi anche altrove. I modelli mostrano difatti il transito di una nuova goccia fredda sui mari centrali peninsulari, in rapido spostamento verso sudest.

L'elemento saliente a lungo termine.
Seguirebbe, naturalmente il condizionale è d'obbligo, una nuova e probabilmente più forte espansione anticiclonica.

Il trend a lungo termine:
Onda stabilizzante in spinta orientale anche grazie ad un probabile affondo depressionario in pieno Atlantico, ciò significa che la struttura anticiclonica potrebbe avvalersi di un contributo caldo di matrice subtropicale.

Elementi di incertezza:
Nell'ultimo periodo abbiamo registrato una spiccata dinamicità atmosferica che ha portato numerose perturbazioni a transitare sulle nostre regioni. La bonta previsionale è stata evidente ed anche stavolta l'evoluzione appare ben delineata.

Tuttavia per poter entrare nel dettaglio si dovrà attende l'avvio della nuova settimana, dovremo difatti seguire l'evoluzione del flusso perturbato oceanico, non è detto infatti che il campo anticiclonico possa scongiurare l'ingresso della nuova goccia fredda determinando pertanto una prosecuzione della stabilità.

Fattori di normalità climatica:
Osservando attentamente i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari possiamo notare una sostanziale normalità termica nel breve-medio periodo, mentre il long range mostra valori in crescita, di poco al di sopra della media stagionale.

I fenomeni appiono invece in attenuazione, ma non in totale cessazione. Ciò significa che, anche a fronte di un periodo stabile, potrebbero insistere i normali disturbi pomeridiani a ridosso dei rilievi.

Focus: evoluzione sino al 12 maggio 2009
Nel fine settimana, concomitante con il ponte del 1 Maggio, è previsto un sensibile miglioramento delle condizioni meteo. L'Alta Pressione oceanica, in espansione verso est, porterà sole e temperature gradevoli, ma il riscaldamento diurno andrà a favorire una discreta attività termo-convettiva a ridosso dei rilievi, in partcolare sull'Appennino meridionale e al Nord, aree ove non si escludono degli acquazzoni e qualche sporadico temporale.

Instabilità che potrebbe acuirsi tra domenica a martedì per il transito di due distinte gocce fredde. La prima proveniente da est e avrebbe come obbiettivo principale le regioni Centro Meridionali. La seconda, in ingresso probabilmente dall'Europa occidentale, coinvolgerebbe prima il Nord e poi il resto della Penisola. A seguire probabile una nuova rimonta anticiclonica che riporterebbe tempo tardo primaverile su tutte le regioni.

Evoluzione sino al 17 maggio 2009
Fase stabile che potrebbe persistere fin verso il giro di boa mensile, poi permane qualche incertezza dettata dal trend ondulatorio di natura oceanica che pare voler proseguire indisturbato.

In conclusione.
Giunti a metà settimana vediamo come i cenni della bella stagione vadano ad accrescersi, pur con delle incognite legate alla dinamicità intrinseca della Primavera.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Lento e progressivo miglioramento, ma nel segno dell'instabilità

Previsto un netto miglioramento al Nord, mentre il Centro-Sud pur godendo di un aumento pressorio rimarrà sotto il tiro di correnti orientali instabili.

Sta oramai per finire il lungo periodo perturbato figlio dell'ultima incursione nord-atlantica.
La profonda saccatura che ha portato un forte peggioramento delle condizioni meteo negli ultimi giorni sta per scivolare verso sud-est. Come già detto le regioni nord-occidentali saranno le prime a beneficiare della spinta alto pressoria da sud-ovest, mentre il Centro-Sud rimarrà in balia di una instabilità spesso temporalesca.
Concludevamo però così il precedente editoriale:
Rimane l'incognita che vi possa essere uno scivolamento antizonale di masse d'aria più instabili, collegate alla bassa pressione orientale: in tal caso la previsione andrebbe rivista verso un'instabilità diffusa.
Ed in effetti quello che i modelli previsionali vanno proponendo negli ultimi aggiornamenti è proprio questo: mentre il promontorio subtropicale si spingerà dalla Spagna sino all'Europa centrale, passando per Francia e Italia settentrionale, dall'Europa nord-orientale affluirà in moto retrogrado aria fresca ed instabile che si spingerà sino alle regioni centromeridionali italiane.

Tale scenario meteo è ben rappresentato nella prima carta tematica, una Multi MTG valida per i primi giorni di maggio. In essa vediamo sia la spinta verso ovest di un cuneo anticiclonico collegato alle Azzorre, sia un vero e proprio promontorio subtropicale di matrice nord-africana: i due sistemi si fonderanno in Europa e si spingeranno sino al Baltico. Ma da nord-est scenderà sul bordo meridionale di tale onda alto pressoria aria più fredda che andrà ad instabilizzare il comparto adriatico e quello meridionale

Tale struttura barica non favorisce una previsione all'insegna della stabilità assoluta.
Se al Nord il tempo già da oggi andrà progressivamente rimettendosi, e vi saranno ampie occasioni di vedere il sole nei prossimi giorni, al Centro e al Sud, soprattutto lungo il versante adriatico, il flusso nord-orientale contribuirà a mantenere l'instabilità, con occasioni di improvvisi rovesci anche temporaleschi. Non si tratterà però di un vero e proprio peggioramento strutturato, ma di condizioni di tempo variabile, con frequente alternanza di fasi soleggiate ad altre nuvolose o piovose. Tale previsione viene confermata dalla seconda carta tematica, che indica le piogge previste nei prossimi sette giorni: notare come al Nord le precipitazioni cumulate siano poca cosa a differenza del Centro-Sud.

Ancora una volta ci tocca sottolineare come la LBI continui a rimanere ben attiva, impedendo ormai da circa sei mesi l'instaurarsi nel Mediterraneo centrale di un lungo periodo anticiclonico.
Ai prossimi aggiornamenti per avere maggiori particolari sul lungo termine.
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
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    ### **Preventivo indicativo:**
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