Re: Meteo stagione 2012-2013
Guasto nel week-end con neve al nord-ovest, poi lunga fase piovosa in un contesto comunque invernale
Tra sabato e domenica torna la neve fino in pianura al nord-ovest, ma anche lo Scirocco al centro-sud, unitamente ad una sensibile seppur temporanea impennata delle temperature. A seguire la settimana proseguirà con tempo molto instabile e nuovamente un po' più freddo, con neve anche copiosa sulle nostre montagne. Prime schiarite decise tra giovedì 24 e venerdì 25 a partire da nord.
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.25
Come una raffica di mitra: dopo gli ultimi preparativi ecco tutto pronto per la riscossa dell'Atlantico. A partire dal fine settimana e per diversi giorni, una raffica di perturbazioni atlantiche mirerà dritta al cuore del Mediterraneo. Si tratterà di un Atlantico freddo che, al netto del sensibile saliscendi iniziale dovuto all'inciampo temporaneo di aria mite in arrivo dal nord Africa domenica, permetterà poi il rientro delle nostre temperature su valori complessivamente invernali meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Differenze-di-temperatura-al-suolo-dei-prossimi-giorni-rispetto-ad-oggi/32852/.
La prima perturbazione, quella di sabato, avrà il compito di introdurre la nuova gestione del tempo, tant'è che andando a contrastare di primo acchito con l'aria fredda recentemente giunta sull'Italia dal grande nord, andrà a portare sulle regioni di nord-ovest la classica nevicata da addolcimento. Il clima verrà poi edulcorato dal pronto intervento dello Scirocco che, se da una parte sarà necessario alle pianure del nord-ovest per vedersi generosamente imbiancate, dall'altra significherà una brusca quantunque temporanea scaldata sul resto del Paese, ancora intirizzito dalla precedente perturbazione.
Dopo il guasto apripista, altre perturbazioni dal lontano Canada correranno lungo l'oceano per confluire entro il pozzo depressionario tutto italiano. Da qui nascerà una prolungata fase di tempo instabile che, almeno fino a giovedì 24, porterà ovunque poco sole, tante nuvole e precipitazioni frequenti. La neve sarà appannaggio esclusivo delle nostre montagne, mentre la pioggia sarà padrona assoluta delle basse quote, seppur in un contesto freddo-umido del tutto normale per la stagione meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Freddo-intenso-dove-e-quando-/35146/. Possibili anche situazioni nebbiose sulla val Padana a inizio settimana.
Svolte in vista a lungo termine? Tra venerdì 25 e sabato 26 un lieve rialzo dei geopotenziali costringerà l'ultima perturbazione del lungo trenino atlantico, ad affrontare l'Italia con sfondamento maggiormente nord-occidentale, rimanendo così vittima della resistenza opposta dalle nostre Alpi. Poco le sarà concesso, se non qualche nevicata lungo la cresta alpina di confine, un po' di instabilità al sud e un generale rinforzo del vento di Maestrale a scodare con il rinnovo di un freddo sempre moderato, soprattutto lungo i versanti orientali della Penisola.
A seguire prognosi incerta, occorrerà aggiornarsi.
Questa la SINTESI FINO A VENERDI 25 GENNAIO 2013:
SABATO 19 peggiora al nord, al centro, in Sardegna e sul meridione tirrenico con precipitazioni. Neve dalle ore centrali della giornata fino in pianura su Piemonte, Lombardia ovest Emilia, in montagna altrove. Parte lo Scirocco al centro-sud e sulle Alpi, con temperature in rialzo su questi settori.
DOMENICA 20 lo Scirocco invade anche il nord-ovest dove la neve in giornata risale a quote montane, lasciano alla pianura la pioggia. Pioggia anche sulle restanti regioni, più frequenti lungo il Tirreno (possibili temporali) e sulle Isole Maggiori. Acqua alta sulla Laguna Veneta.
LUNEDI 21 generale instabilità con precipitazioni sparse che tenderanno a concentrarsi su est Alpi e al centro-sud. Rasserenamenti prima di sera su Sardegna, nord-ovest e regioni ioniche. Temperature qualche grado al di sopra delle medie. Nella notte su martedì rischio nebbia in val Padana.
MARTEDI 22 una nuova perturbazione raggiunge l'Italia interessandola con precipitazioni frequenti, possibili su tutte le regioni. Calano le temperature e il limite delle nevicate tornerà sotto i 1000 metri, soprattutto su Alpi e centro-nord Appennino, ma non in pianura.
MERCOLEDI 23 una terza perturbazione raggiungerà l'Italia in giornata, risultando più attiva al nord-est, al centro, al sud e sulle Isole Maggiori. Ulteriore lieve calo del limite delle nevicate che potrebbe raggiungere i 500 metri sulle Alpi, gli 800 sull'Appennino centro-settentrionale, i 1000 su quello meridionale. Ventoso al centro e al sud.
GIOVEDI 24 migliora al nord, in Toscana e sulla Sardegna. Ancora instabile sul resto del Paese con rovesci sparsi e nevicate in montagna tra 600 e 1000 metri.
VENERDI 25 nubi e qualche nevicata lungo le creste alpine di confine. Tempo buono o discreto sul resto del Paese ma con tendenza a variabilità sulle Isole Maggiori e al sud. Temperature in rialzo al nord-ovest per possibile effetti favonico. Ventoso ovunque.
Guasto nel week-end con neve al nord-ovest, poi lunga fase piovosa in un contesto comunque invernale
Tra sabato e domenica torna la neve fino in pianura al nord-ovest, ma anche lo Scirocco al centro-sud, unitamente ad una sensibile seppur temporanea impennata delle temperature. A seguire la settimana proseguirà con tempo molto instabile e nuovamente un po' più freddo, con neve anche copiosa sulle nostre montagne. Prime schiarite decise tra giovedì 24 e venerdì 25 a partire da nord.
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.25
Come una raffica di mitra: dopo gli ultimi preparativi ecco tutto pronto per la riscossa dell'Atlantico. A partire dal fine settimana e per diversi giorni, una raffica di perturbazioni atlantiche mirerà dritta al cuore del Mediterraneo. Si tratterà di un Atlantico freddo che, al netto del sensibile saliscendi iniziale dovuto all'inciampo temporaneo di aria mite in arrivo dal nord Africa domenica, permetterà poi il rientro delle nostre temperature su valori complessivamente invernali meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Differenze-di-temperatura-al-suolo-dei-prossimi-giorni-rispetto-ad-oggi/32852/.

Dopo il guasto apripista, altre perturbazioni dal lontano Canada correranno lungo l'oceano per confluire entro il pozzo depressionario tutto italiano. Da qui nascerà una prolungata fase di tempo instabile che, almeno fino a giovedì 24, porterà ovunque poco sole, tante nuvole e precipitazioni frequenti. La neve sarà appannaggio esclusivo delle nostre montagne, mentre la pioggia sarà padrona assoluta delle basse quote, seppur in un contesto freddo-umido del tutto normale per la stagione meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Freddo-intenso-dove-e-quando-/35146/. Possibili anche situazioni nebbiose sulla val Padana a inizio settimana.

A seguire prognosi incerta, occorrerà aggiornarsi.
Questa la SINTESI FINO A VENERDI 25 GENNAIO 2013:

DOMENICA 20 lo Scirocco invade anche il nord-ovest dove la neve in giornata risale a quote montane, lasciano alla pianura la pioggia. Pioggia anche sulle restanti regioni, più frequenti lungo il Tirreno (possibili temporali) e sulle Isole Maggiori. Acqua alta sulla Laguna Veneta.
LUNEDI 21 generale instabilità con precipitazioni sparse che tenderanno a concentrarsi su est Alpi e al centro-sud. Rasserenamenti prima di sera su Sardegna, nord-ovest e regioni ioniche. Temperature qualche grado al di sopra delle medie. Nella notte su martedì rischio nebbia in val Padana.
MARTEDI 22 una nuova perturbazione raggiunge l'Italia interessandola con precipitazioni frequenti, possibili su tutte le regioni. Calano le temperature e il limite delle nevicate tornerà sotto i 1000 metri, soprattutto su Alpi e centro-nord Appennino, ma non in pianura.

GIOVEDI 24 migliora al nord, in Toscana e sulla Sardegna. Ancora instabile sul resto del Paese con rovesci sparsi e nevicate in montagna tra 600 e 1000 metri.
VENERDI 25 nubi e qualche nevicata lungo le creste alpine di confine. Tempo buono o discreto sul resto del Paese ma con tendenza a variabilità sulle Isole Maggiori e al sud. Temperature in rialzo al nord-ovest per possibile effetti favonico. Ventoso ovunque.