Meteo stagione 2012-2013 (1 utente sta leggendo)

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Re: Meteo stagione 2012-2013

Guasto nel week-end con neve al nord-ovest, poi lunga fase piovosa in un contesto comunque invernale

Tra sabato e domenica torna la neve fino in pianura al nord-ovest, ma anche lo Scirocco al centro-sud, unitamente ad una sensibile seppur temporanea impennata delle temperature. A seguire la settimana proseguirà con tempo molto instabile e nuovamente un po' più freddo, con neve anche copiosa sulle nostre montagne. Prime schiarite decise tra giovedì 24 e venerdì 25 a partire da nord.

La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.25
Come una raffica di mitra: dopo gli ultimi preparativi ecco tutto pronto per la riscossa dell'Atlantico. A partire dal fine settimana e per diversi giorni, una raffica di perturbazioni atlantiche mirerà dritta al cuore del Mediterraneo. Si tratterà di un Atlantico freddo che, al netto del sensibile saliscendi iniziale dovuto all'inciampo temporaneo di aria mite in arrivo dal nord Africa domenica, permetterà poi il rientro delle nostre temperature su valori complessivamente invernali meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Differenze-di-temperatura-al-suolo-dei-prossimi-giorni-rispetto-ad-oggi/32852/.
La prima perturbazione, quella di sabato, avrà il compito di introdurre la nuova gestione del tempo, tant'è che andando a contrastare di primo acchito con l'aria fredda recentemente giunta sull'Italia dal grande nord, andrà a portare sulle regioni di nord-ovest la classica nevicata da addolcimento. Il clima verrà poi edulcorato dal pronto intervento dello Scirocco che, se da una parte sarà necessario alle pianure del nord-ovest per vedersi generosamente imbiancate, dall'altra significherà una brusca quantunque temporanea scaldata sul resto del Paese, ancora intirizzito dalla precedente perturbazione.
Dopo il guasto apripista, altre perturbazioni dal lontano Canada correranno lungo l'oceano per confluire entro il pozzo depressionario tutto italiano. Da qui nascerà una prolungata fase di tempo instabile che, almeno fino a giovedì 24, porterà ovunque poco sole, tante nuvole e precipitazioni frequenti. La neve sarà appannaggio esclusivo delle nostre montagne, mentre la pioggia sarà padrona assoluta delle basse quote, seppur in un contesto freddo-umido del tutto normale per la stagione meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/Freddo-intenso-dove-e-quando-/35146/. Possibili anche situazioni nebbiose sulla val Padana a inizio settimana.
Svolte in vista a lungo termine? Tra venerdì 25 e sabato 26 un lieve rialzo dei geopotenziali costringerà l'ultima perturbazione del lungo trenino atlantico, ad affrontare l'Italia con sfondamento maggiormente nord-occidentale, rimanendo così vittima della resistenza opposta dalle nostre Alpi. Poco le sarà concesso, se non qualche nevicata lungo la cresta alpina di confine, un po' di instabilità al sud e un generale rinforzo del vento di Maestrale a scodare con il rinnovo di un freddo sempre moderato, soprattutto lungo i versanti orientali della Penisola.
A seguire prognosi incerta, occorrerà aggiornarsi.
Questa la SINTESI FINO A VENERDI 25 GENNAIO 2013:
SABATO 19 peggiora al nord, al centro, in Sardegna e sul meridione tirrenico con precipitazioni. Neve dalle ore centrali della giornata fino in pianura su Piemonte, Lombardia ovest Emilia, in montagna altrove. Parte lo Scirocco al centro-sud e sulle Alpi, con temperature in rialzo su questi settori.
DOMENICA 20 lo Scirocco invade anche il nord-ovest dove la neve in giornata risale a quote montane, lasciano alla pianura la pioggia. Pioggia anche sulle restanti regioni, più frequenti lungo il Tirreno (possibili temporali) e sulle Isole Maggiori. Acqua alta sulla Laguna Veneta.
LUNEDI 21 generale instabilità con precipitazioni sparse che tenderanno a concentrarsi su est Alpi e al centro-sud. Rasserenamenti prima di sera su Sardegna, nord-ovest e regioni ioniche. Temperature qualche grado al di sopra delle medie. Nella notte su martedì rischio nebbia in val Padana.
MARTEDI 22 una nuova perturbazione raggiunge l'Italia interessandola con precipitazioni frequenti, possibili su tutte le regioni. Calano le temperature e il limite delle nevicate tornerà sotto i 1000 metri, soprattutto su Alpi e centro-nord Appennino, ma non in pianura.
MERCOLEDI 23 una terza perturbazione raggiungerà l'Italia in giornata, risultando più attiva al nord-est, al centro, al sud e sulle Isole Maggiori. Ulteriore lieve calo del limite delle nevicate che potrebbe raggiungere i 500 metri sulle Alpi, gli 800 sull'Appennino centro-settentrionale, i 1000 su quello meridionale. Ventoso al centro e al sud.
GIOVEDI 24 migliora al nord, in Toscana e sulla Sardegna. Ancora instabile sul resto del Paese con rovesci sparsi e nevicate in montagna tra 600 e 1000 metri.
VENERDI 25 nubi e qualche nevicata lungo le creste alpine di confine. Tempo buono o discreto sul resto del Paese ma con tendenza a variabilità sulle Isole Maggiori e al sud. Temperature in rialzo al nord-ovest per possibile effetti favonico. Ventoso ovunque.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

ettimana dal 21 al 27 "pazzerella" con tempo variabile ed anche neve a bassa quota[h=3]La sintesi meteo per la settimana dal 21 al 27 gennaio.[/h]In primo piano - Oggi, ore 11.52
Lunedì ancora fenomeni al nord-est e sul Tirreno, ma sulle pianure solo pioggia e neve sui rilievi oltre i 1400m.

Martedì temporanea tregua, ma subito mercoledì nuovo peggioramento con neve a quote collinari al nord, addirittura possibile mista a pioggia anche in pianura sulla Lombardia, in movimento verso il nord-est, sottoforma di forti rovesci, in serata neve forte sul Trentino Alto Adige e il Cadore.

Poi maltempo anche al centro con neve a 500-600m, temporali sul basso Tirreno. Giovedì e venerdì ancora maltempo al centro-sud con neve sino in collina, al nord tendenza a miglioramento ma con ingresso di aria fredda da nord-est, specie in serata.
Sabato con tempo in nuovo peggioramento al nord-ovest con neve sulle Alpi e piogge sul Tirreno e la Valpadana, un po’ di sole altrove.
Farà comunque solo un freddo moderato, più avvertibile in montagna e naturalmente sulle Alpi. Seguite tutti gli aggiornamenti.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=5]MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›[/h][h=1]Lunedì tempo instabile soprattutto lungo il Tirreno[/h][h=3]Lunedì e martedì instabile e ventoso sull'Italia, con piogge specie sul Tirreno e pause asciutte altrove. Abbastanza freddo. Mercoledì tende a peggiorare a partire dai settori occidentali, con neve a bassa quota al nord-ovest.[/h]Previsioni - Oggi, ore 10.36

Lunedì, 21 gennaio 2013
NORD-OVEST
Piogge sparse al mattino sull'est della Lombardia e la Liguria centro-orientale, in attenuazione del corso della giornata. Quota neve sui 1400 metri sulle Alpi. Asciutto su Piemonte e Ponente Ligure, con schiarite. Temperature in aumento ovunque.
NORD-EST
Molte nubi su tutte le regioni, con rischio di piogge sparse e neve solo sulle Alpi sopra i 1400 metri. Attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio ad iniziare dal Veneto occidentale ed Emilia. Ventilazione moderata, temperature in ulteriore e lieve aumento.
CENTRO
Piogge sparse e rovesci lungo il versante tirrenico, la Sardegna occidentale, l'Umbria e le Marche. Quota neve nuovamente in calo, fino a 1300-1400 metri in serata. Tempo più asciutto in Abruzzo e sulla Sardegna orientale. Libeccio sostenuto, più freddo.
SUD
Molte nubi con precipitazioni sparse su tutte le regioni, ma con fenomeni più intensi sulla Campania e la Calabria tirrenica. Schiarite nel pomeriggio su Puglia, Molise e settore ionico. Rotazione delle correnti a Libeccio e temperature in calo.

Martedì, 22 gennaio 2013
NORD-OVEST
Ancora nubi irregolari su tutte le regioni. Al mattino sarà possibile anche qualche precipitazione sulla Liguria centro-orientale e la Lombardia, nevosa sopra i 700-800 metri. Schiarite invece sul Piemonte e Ponente Ligure. Clima abbastanza freddo.
NORD-EST
Molte nubi con piogge sparse al mattino su tutte le regioni. Quota neve sui 600-700 metri. Nel pomeriggio tendenza ad attenuazione dei fenomeni ad iniziare dal Veneto e l'Emilia, con schiarite. Ventilazione moderata, clima complessivamente freddo.
CENTRO
Condizioni di tempo instabile su tutte le regioni. Sulla Sardegna fenomeni poco probabili. Altrove piogge sparse e rovesci, piu intensi lungo il versante tirrenico, seppure alternati a pause. Quota neve sugli 800-900 metri. Clima ventoso e abbastanza freddo.
SUD
Piogge sparse lungo il Tirreno e la Sicilia settentrionale, con quota neve attorno a 800-1000 metri. Tempo più asciutto su Molise, Puglia e settore ionico. Ventilazione moderata in genere occidentale, temperature stazionarie, su valori un po' freddi.

Mercoledì, 23 gennaio 2013
NORD-OVEST
Nuovo peggioramento sulla Liguria, in estensione al basso Piemonte e la bassa Lombardia nel pomeriggio. Possibili precipitazioni nevose anche a bassa quota, se non in pianura. A nord del Po nubi sparse e tempo nel complesso asciutto. Clima freddo.
NORD-EST
Bel tempo su tutte le regioni a parte residui addensamenti sulla Romagna, in attenuazione. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità su Veneto occidentale ed Emilia, ma con basso rischio di pioggia. Clima nel complesso freddo, specie al mattino. CENTRO
Nuovo peggioramento sulla Sardegna, con piogge sparse, rovesci e nevicate sopra gli 800-1000 metri. In giornata estensione dei fenomeni alla Penisola, ad iniziare dal versante tirrenico, con quota neve attorno a 700-900 metri. Clima freddo e ventoso.
SUD
Su Sicilia occidentale, Campania e Calabria Tirrenica molte nubi associate a piogge sparse, anche a carattere di rovescio. Su tutte le altre regioni nubi sparse, con qualche pioggia isolata specie sulla Puglia. Ventilazione moderata da sud, relativamente freddo.
Tendenza per i giorni successivi: Giovedì e venerdì tempo instabile su gran parte d'Italia, con piogge sparse e neve a quote collinari al centro-nord. Sabato tregua parziale, ma domenica nuovo peggioramento al nord con pioggia e neve sulle Alpi.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Settimana instabile sull'Italia, invernale soprattutto in montagna, dove non mancheranno nevicate a quote basse, migliora da venerdì sera TI SEGNALIAMO >>> Lunedì 21 e martedì 22 ancora tempo instabile sull'Italia con piogge sparse, alternate ad alcuni momenti asciutti o schiarite. Limite della neve in nuovo calo su Alpi ed Appennini fin sotto i 1000 metri.Tra la sera di mercoledì 23 e giovedì 24 una nuova perturbazione interesserà bassa Padana, Liguria e tutto il centro-sud, con piogge diffuse. Neve a quote nuovamentea 300-500m su nord-ovest ed Emilia, intorno a 700-1000metri altrove. Un po' freddo, con temperature intorno alla media del periodo. Venerdi ancora maltempo al centro-sud con nevicate in Appennino sin verso i 500-600m, migliora al nord. Sabato bel tempo, domenica nuovo peggioramento a partire da ovest
 
Re: Meteo stagione 2012-2013



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Oggi piogge al Nordest e sul versante tirrenico. La previsione aggiornata



ITALIA IMMERSA IN UN CLIMA DECISAMENTE INVERNALE: PIOGGE, FORTI VENTI E NEVE SUI RILIEVI. DA VENERDI’ SENSIBILE CALO TERMICO.

Per tutta la settimana sull’Italia continueranno a scorrere perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico; non mancheranno quindi piogge, forti venti e nevicate su Alpi e Appennini. Domani possibile neve anche a quote basse in Piemonte. Da venerdì l’arrivo di aria fredda farà calare sensibilmente le temperature al Nordest e lungo l’Adriatico, poi anche al Sud. PREVISIONE PER OGGI (MARTEDI’ 22 GENNAIO)

Oggi tempo in miglioramento al Nordovest, con rasserenamenti a partire dal pomeriggio; cielo sereno o poco nuvoloso anche su coste di Abruzzo e Molise, in Puglia e nei settori orientali di Sicilia e Sardegna. Molte nubi nel resto dell’Italia, con piogge sulle Venezie, Marche, Umbria, Toscana, Lazio e Campania; al mattino qualche pioggia anche in Lombardia ed Emilia Romagna. Quota neve a 700-1000 metri in Appennino. In serata peggiora in Sardegna per l’arrivo di una nuova e più intensa perturbazione. Temperature in rialzo al Nordovest, stazionarie o in lieve calo altrove. Forti venti occidentali su mari di Ponente, Sud e Isole; ventoso anche su Alpi e Appennini.
LA MAGGIORE CRITICITA’ DI OGGI: I FORTI VENTI AL CENTROSUD

Nelle prossime ore forti venti soffieranno su tutte le regioni centro-meridionali. Si tratta di venti provenienti da Ovest, che potranno soffiare con raffiche fino 70-80 km/h. Non si esclude qualche mareggiata sulle coste esposte.
LE TEMPERATURE MASSIME DI OGGI (MARTEDI’ 22 GENNAIO)

Oggi (martedì 22 gennaio) registreremo un aumento delle temperature massime al Nordovest; valori in calo, invece, al Nordest e sulle regioni centrali.
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PROSEGUE IL RISCHIO VALANGHE

In base ai dati forniti dal sito AINEVA - ASSOCIAZIONE INTERREGIONALE NEVE E VALANGHE, il rischio maggiore riguarda le Alpi centro-orientali. Qui oggi il rischio andrà dal grado 3 (marcato) al grado 4 (forte). Ricordiamo che il rischio 4 (forte) è così descritto: “Il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi. In alcune situazioni sono da aspettarsi molte valanghe spontanee di media grandezza e, talvolta, anche grandi valanghe”.
LE TEMPERATURE MINIME DELLA PROSSIMA NOTTE

Per la notte tra oggi (martedì 22 gennaio) e domani (mercoledì 23 gennaio) sono previsti i seguenti valori: Aosta – 3 gradi, Bergamo – 1 grado, Milano 0 gradi, Torino – 2 gradi, Bolzano – 3 gradi, Bologna – 2 gradi, Ancona 0 gradi, Firenze 3 gradi, Perugia 2 gradi, Roma 5 gradi, Bari 5 gradi, Napoli 7 gradi, Potenza 1 grado, Reggio Calabria 8 gradi, Catania 6 gradi,Palermo 10 gradi, Cagliari 7 gradi.
PREVISIONE PER DOMANI (MERCOLEDI’ 23 GENNAIO)

La perturbazione numero 9 di gennaio, in queste ore presente sull’Europa occidentale, porterà un peggioramento del tempo a partire dalla Sardegna già nella notte tra martedì e mercoledì. Nella giornata di mercoledì avremo piogge su Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Tra pomeriggio e sera le piogge si estenderanno a Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Nevicate abbondanti su basso Piemonte e Appennino ligure fino a quota 200-300 metri. Soffieranno venti da moderati a forti su tutti i mari: in particolare, Scirocco sullo Ionio e Maestrale in Sardegna. Temperature minime in calo quasi dappertutto. Massime in diminuzione al Nordovest e in Sardegna. LA NEVE DI DOMANI (MERCOLEDI’ 23 GENNAIO)

Domani nevicherà abbondantemente su basso Piemonte e Appennino ligure fino a quota 200-300 metri. Molta neve prevista sulla città di Cuneo a partire dalla tarda mattinata di domani per tutte le 24 ore successive. Neve nell’entroterra savonese fino a 200-300 metri. Anche Torino potrebbe vedere qualche fiocco di neve tra domani sera e la mattinata di giovedì.
LE TEMPERATURE MASSIME DI DOMANI (MERCOLEDI’ 23 GENNAIO)

Ecco le temperature massime previste in alcune città italiane nelle ore centrali di domani (mercoledì 23 gennaio): Aosta 2 gradi, Cuneo 1 grado, Torino 4 gradi, Milano 5 gradi, Bologna 5 gradi, Bolzano 4 gradi, Venezia 9 gradi, Firenze 8 gradi, Ancona 8 gradi, Perugia 7 gradi, Roma 10 gradi, Pescara 11 gradi, Bari 13 gradi, Catanzaro 13 gradi, Napoli 12 gradi, Reggio Calabria 15 gradi, Catania 17 gradi, Palermo 16 gradi, Alghero 11 gradi. LA TENDENZA PER LA SETTIMANA

La settimana in corso vedrà il passaggio di varie perturbazioni che porteranno piogge in gran parte del Paese. Dopo l’impennata delle temperature registrata nello scorso weekend, soprattutto al Centrosud, in questi giorni stiamo registrando un ritorno a valori normali per la stagione, con un clima invernale soprattutto al Nord. Un’ulteriore accentuazione del freddo la avremo a partire da venerdì, quando giungerà sull’Italia aria gelida di origine artica.
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VENERDI’ ARRIVERA’ UNA NUOVA MASSA D’ARIA GELIDA

Venerdì una massa d’aria gelida di origine artica e proveniente dall’Europa orientale giungerà sul nostro Paese, determinando un generale calo delle temperature. La neve potrebbe dunque tornare a imbiancare le zone appenniniche fino a bassa quota.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

DAL METEREOLOGO PRETE.....


Peggiora su nord-ovest e regioni tirreniche, neve a bassa quota su Appennino ligure, Piemonte, poi Emilia; da giovedì maltempo localizzato al sud >>> Installa la nuovissima APP di MeteoLive per ANDROID! <<<
TI SEGNALIAMO >>>
Tra mercoledì 23 e giovedì 24 una nuova perturbazione interesserà bassa Padana, Liguria e tutto il centro-sud, con piogge diffuse. Neve a 200-500m su basso Piemonte, Appennino ligure, Oltrepo Paveseed Emilia, intorno a 700-1000metri altrove. Un po' freddo, con temperature intorno alla media del periodo. Venerdi 25 ancora maltempo su medio Adriatico e meridione, con neve in Appennino sino a quote medie. Sabato 26 nuvolaglia su tutto il Paese, qualche fenomeno al centro-sud, spruzzate di neve su relativo Appennino, più freddo, specie al nord-est. Domenica 27 ultime piogge al sud, in attenuazione, altrove schiarite, poi nuova perturbazione in arrivo da ovest con neve sino a bassa quota su Appennino ligure e Piemonte nella notte su lunedì; in seguito maltempo al centro-sud, specie sul meridione, alta pressione in arrivo al nord con miglioramento

- - - Aggiornato - - -

SEMPRE IN DIRETTA DAL METEREOLOGO PRETE ...........



[h=1]Il tempo da mercoledì 30 gennaio a giovedì 7 febbraio: intermezzo anticiclonico seguito da inverno in gran spolvero?[/h][h=3]A cavallo tra fine gennaio ed inizio febbraio il graduale, temporaneo ricompattamento del Vortice Polare provocherà un certo aumento del geopotenziale in area mediterranea. Il generale inverno si prenderà una pausa di qualche giorno prima di tornare alla carica con l'arrivo della prima decade di febbraio in cui potrebbero tornare a manifestarsi degli scambi meridiani particolarmente accentuati.[/h]Fantameteo 30gg - 22 Gennaio 2013, ore 15.30
Con l'arrivo degli ultimi giorni di gennaio il ricompattamento del Vortice Polare in sede canadese provocherà l'innesco sull'Europa ed il Mediterraneo di una fase anticiclonica provocata dal sopraggiungere di una massa d'aria molto mite di natura oceanica. Alcune intense circolazioni cicloniche governeranno il tempo dell'oceano Atlantico settentrionale e dei paesi dell'Europa settentrionale sino forse al cuore della Russia. Quello che verrà a crearsi sarà un pattern caratteristico che governò gli inverni fantasma degli anni 90', stagioni invernali caratterizzate da una semipermanente di'Islanda sempre in gran forma con frequenti espansioni anticicloniche sul Mediterraneo.
Quanto durerà questa fase?
Mentre negli inverni degli anni 90' la presenza di una semipermanente d'Islanda sempre molto attiva durante l'inverno era sintomo di un Vortice Polare molto forte, in accordo con un'estensione decisamente maggiore della calotta polare artica, la crisi del pack artico accorsa con l'arrivo degli anni 2000' ha portato con se una debolezza del Vortice Polare che rende i nostri inverni più dinamici al duro prezzo di un'inesorabile ritiro dei ghiacciai alle estreme latitudini settentrionali.
Ecco quindi che con l'arrivo della prima decade di febbraio (5 - 6 febbraio 2013) potrebbero ripresentarsi accentuati scambi meridiani con un ritorno in grande stile dell'inverno su gran parte dell'Europa, Mediterraneo compreso. Da segnalare la possibile riattivazione della famigerata wave due atlantica con una espansione dell'anticiclone delle Azzorre verso nord sino a provocare l'ingresso sul nostro Paese di aria artica-marittima con molta instabilità e freddo accentuato a partire dalle quote superiori.

Avremo modo di riparlarne.

Tendenza previsionale da mercoledì 30 gennaio a giovedì 7 febbraio:
Periodo da mercoledì 30 gennaio a sabato 2 febbraio: rapido rinforzo della semipermanente d'Islanda sull'Atlantico settentrionale. Sull'Europa centrale ed il bacino del Mediterraneo andrà espandendosi una fascia anticiclonica provocata dall'arrivo di aria temperata di estrazione oceanica.
Periodo da domenica 3 febbraio a giovedì 7 febbraio: andrà perdendo abbastanza rapidamente di importanza l'intensa attività depressionaria sull'Atlantico settentrionale. La circolazione prettamente zonale tra fine gennaio ed inizio febbraio potrebbe essere sostituita da un altro tipo di pattern con una veloce ripresa degli scambi meridiani di masse d'aria. Calo di temperature e geopotenziali con una possibile elevazione a nord dell'anticiclone Atlantico.
Da segnalare: il periodo anticiclonico previsto tra mercoledì 30 gennaio e sabato due febbraio secondo il run di controllo dell'ultima emissione del modello americano potrebbe dimostrarsi inferiore alle attese interessando limitati settori del continente europeo. (penisola Iberica)
In questo frangente l'espansione dell'anticiclone tra Europa e Mediterraneo occidentale potrebbe rappresentare l'avvio di un blocking che porterebbe un veloce raffreddamento anche sull'Italia già entro venerdì primo febbraio per opera di una massa d'aria fredda di origine continentale
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Piogge al centrosud e nordest; domani neve a 200m sulle Adriatiche >
[/h]OGGI maltempo al centrosud, Isole ed Emilia Romagna, neve a quote collinari, maltempo sulla Calabria e Sicilia. VENERDI instabile al sud e Isole e adriatiche, venti più freddi da nordest, neve a quote molto basse su Romagna-Marche e Abruzzo. SABATO e DOMENICA venti più freddi da nord, neve a quote basse sulle Adriatiche tra Molise e Puglia, Gelate altrove intense sul Veneto. LUNEDÌ nuovo peggioramento con neve in Piemonte, parte della Lombardia e Liguria

- - - Aggiornato - - -

[h=1]Il maltempo si localizza al sud e sul medio Adriatico[/h][h=3]Rovesci anche sul Lazio, migliora al nord e sulla Sardegna. Limite della neve oltre gli 800-1000m. Venerdì ancora rovesci su medio Adriatico e meridione, ma con tendenza a miglioramento, un po' di aria fredda in inserimento, specie su Alpi e nord-est. Sabato residui fenomeni al sud, tempo discreto altrove, un po' freddo al nord e in Adriatico. Domenica dapprima bello, poi fronte in arrivo da ovest con nevicate sulle Alpi occidentali e nella notte su lunedì anche sull'Appennino ligure.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.59
SITUAZIONE: una depressione insisterà sino a venerdì sulle regioni centro-meridionali, apportando maltempo, con precipitazioni anche temporalesche. I fenomeni tenderanno gradualmente a localizzarsi al sud e lungo le regioni del medio Adriatico, altrove subentrerà un graduale miglioramento.

EVOLUZIONE: aria più fredda verrà richiamata dalla depressione verso l'Italia ma i suoi riflessi più importanti rimarranno limitati alle Alpi, alle regioni di nord-est e al medio Adriatico. Anche nel fine settimana al sud il tempo rimarrà incerto, ma con maggiori schiarite. Nel frattempo domenica da ovest avanzerà una perturbazione che porterà a fine giornata un peggioramento sulle Alpi occidentali e sulla Liguria.

PROSSIMA SETTIMANA: la perturbazione giunta domenica sera si spezzerà in due tronconi: una parte si muoverà sul centro Europa, l'altra confluirà nell'ennesima depressione sul Tirreno, portando maltempo su isole e meridione sino a martedì.

ALTA PRESSIONE: da martedì 29 a venerdì 1 febbraio parziale e temporanea rimonta dell'anticiclone, ma sufficiente a determinare un sensibile rialzo delle temperature, soprattutto in quota, ma in assenza di nebbia anche in pianura.

PRIMA DECADE DI FEBBRAIO: possibile graduale ritorno a condizioni perturbate, seguite tutti gli aggiornamenti.

OGGI: migliora al nord, salvo residue precipitazioni mattutine sull'Emilia-Romagna, tempo instabile su Toscana, Umbria e Lazio con locali rovesci anche temporaleschi, migliora sulla Sardegna, maltempo sul resto d'Italia con piogge, temporali, grandinate e neve oltre gli 800-1000m in Appennino. Temperature in aumento al nord e sulla Sardegna nei valori massimi, in lieve calo altrove, specie nelle aree interessate dalle maggiori precipitazioni.

DOMANI: bel tempo al nord, sulle centrali tirreniche e sulla Sardegna, con freddo in accentuazione su Alpi e regioni di nord-est, moderato maltempo altrove con possibili rovesci o brevi temporali, neve oltre i 600-700m su medio Adriatico. Temperature in diminuzione, specie al nord-est
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Non ci siamo, caldo nuovamente in arrivo....:cry:[censored.gif]

[h=1]La potente scaldata di fine gennaio: quante probabilità avrà di verificarsi?[/h][h=3]Verso la fine del mese di gennaio una potente area di alta pressione prenderà possesso del Mediterraneo occidentale influenzando anche l'Italia. Quali effetti ci saranno sul tempo atmosferico italiano?[/h]In primo piano - Oggi, ore 11.10
Come ideale conclusione del lungo periodo instabile e perturbato che stiamo vivendo in questi giorni, la fine del mese di gennaio sarà probabilmente caratterizzata dal ritorno in auge sullo scacchiere barico europeo dell'anticiclone delle Azzorre in forma più smagliante che mai. Questa fase anticiclonica prevista a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio viene costantemente confermata da tutti i run dei modelli deterministici a scala globale.
A provocare l'espansione dell'alta pressione sin verso il Mediterraneo centrale ci penserebbe una provvidenziale intensificazione della semipermanente d'Islanda. Una potente uscita del getto da Canada e Groenlandia invece che dirigersi di gran carriera verso le nostre regioni come è successo sinora, provocherebbe la formazione di una vistosa figura di bassa pressione che diverrebbe ben presto protagonista indiscussa del tempo sull'Atlantico settentrionale ove porterebbe un'atmosfera decisamente tempestosa.
Volgendo lo sguardo più a sud, il potente richiamo di aria calda di origine medio atlantica innescato dalla stessa depressione, determinerebbe una impennata delle temperature che attualmente ha maggiori probabilità di realizzarsi sull'Europa occidentale. L'Italia verrebbe così a trovarsi in terra di confine tra una residua circolazione di aria fredda continentale sul fianco orientale dell'anticiclone e la circolazione d'aria sensibilmente più riscaldata che dominerà all'interno dell'anticiclone stesso.
A tal proposito questa mattina i modelli stanno ancora correggendo la previsione ipotizzando un'influenza anticiclonica maggiore rispetto a quanto era previsto ieri.
Entro mercoledì 30 andrebbe quindi avviandosi una fase anticiclonica dal sapore quasi primaverile soprattutto sulle regioni nord-occidentali italiane e la Sardegna, dove le isoterme a 850hpa si avvicinerebbero alla soglia psicologica dei +10. L'arrivo di giovedì 31 e venerdì primo febbraio potrebbero sancire l'ingresso più deciso sin verso il Mediterraneo centrale della zona di alta pressione sopra descritta.
Chiusi gli ultimi rubinetti dell'aria fredda su tutto lo stivale, una fase tiepida primaverile potrebbe far sentire il suo respiro su diverse regioni d'Italia.


Autore : William Demasi

da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Speciale NEVE al nord per lunedì 28 gennaio: analisi del modello WRF[/h][h=3]Dettagliata analisi della possibile nevicata di lunedì 28 al nord.[/h]In primo piano - Oggi, ore 14.18
Nella notte su sabato in Valpadana e sino al medio Adriatico affluirà aria fredda da est, in modo tale da portare la temperatura a 1500m attorno a -6°C, specie su Lombardia e Triveneto, analogamente a 800m circa la temperatura calerà sino a -4°C circa.

Al suolo la corrente da est solleverà l'umidità presente al suolo condensandola in nubi che si addosserranno alla fascia prealpina, dando magari anche luogo a sporadici episodi di nevischio nella mattinata di sabato.

Nel pomeriggio di sabato la corrente orientale verrà rapidamente sostituita da correnti occidentali più miti in quota, che però non si avvertiranno al suolo, dove permarrà uno strato d'aria fredda.

Domenica da ovest arriveranno gli avamposti della perturbazione che lunedì interesserà gran parte del settentrione e delle regioni centrali, dando luogo dapprima ad un generale aumento della nuvolosità stratificata, poi ad addensamenti più compatti lungo le Alpi occidentali, la Liguria e la Valle d'Aosta, dove già dal pomeriggio domenicale cominceranno le prime precipitazioni nevose.

La formazione di una depressione tra il suolo e la media quota tra Ligure e alto Tirreno determinerà un'esaltazione della fenomenologia su tutto il nord, specie su Lombardia, basso Piemonte, Liguria e Triveneto e poi naturalmente sulle regioni centrali tirreniche.

Le termiche dai 1500m al suolo sarebbero sufficienti alla caduta di neve sino in pianura, sostenute anche da deboli venti orientali al suolo, tali da sconfiggere almeno parzialmente l'isola di calore dei grandi centri urbani.

Il nostro modello WRF arriva addirittura ad ipotizzare un accumulo "spalmato" di ben 10cm o localmente superiore sulla Valpadana, in realtà sarà necessario fare opportuni distinguo: ad ovest una sacca fredda manterrà lo zero termico a quote più basse rispetto che ad est, ma su questo punto ci sono opinioni contrastanti, poichè anche i modelli non concordano perfettamente.

Pertanto vi preghiamo di prendere tutto con la dovuta cautela e di aggiornarvi sul sito per saperne di più, perchè la traiettoria di questo fronte non è ancora del tutto chiara, così come, termiche sempre al limite, potranno spostare per un solo grado in più o in meno la precipitazione verso la pioggia o verso la neve.

In ogni caso entro lunedì pomeriggio tutti i fenomeni andrebbero ad attenuarsi, lasciando spazio ad alcune schiarite ma anche ad alcune probabili situazioni nebbiose.


Autore : Alessio Grosso


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=5]MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›[/h][h=1]Domenica nubi al nord e al sud, senza piogge, tempo abbastanza buono altrove[/h][h=3]Domenica pausa discretamente soleggiata sull'Italia, ma con addensamenti al sud, sull'Adriatico e nel pomeriggio al nord-ovest. Lunedì peggiora al centro-nord e sulla Campania, con piogge. Martedì ultime piogge al sud, qualche nube al nord e bello sul resto della Penisola.[/h]Previsioni - Oggi, ore 09.16

Domenica, 27 gennaio 2013
NORD-OVEST
Ancora nubi sparse sulle pianure, occasionalmente saldate a nebbie, in attenuazione in giornata. Su tutte le altre regioni cielo da sereno a parzialmente nuvoloso, con tendenza a qualche nevicata sulla Val d'Aosta e piogge locali in Liguria verso sera. Freddo.
NORD-EST
Bel tempo su tutte le regioni a parte un po' di nubi basse occasionalmente saldate a nebbie sulle pianure, in attenuazione con il passare delle ore. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità da ovest, senza precipitazioni. Clima nel complesso freddo.
CENTRO
Ancora un po' di nubi lungo l'Appennino e il versante adriatico, ma senza più precipitazioni. Su tutte le altre regioni tempo nel complesso soleggiato, ma con tendenza ad aumento delle nubi medio-alte su Sardegna e Tirreno. Ventilazione moderata, freddo.
SUD
Occasionali precipitazioni sulla Puglia e sul nord della Sicilia, ma in via di attenuazione nell'arco della giornata. Su tutte le altre regioni condizioni di tempo abbastanza soleggiato a parte nubi locali senza conseguenze. Ventilazione da nord-ovest moderata, freddo.

Lunedì, 28 gennaio 2013
NORD-OVEST
Tempo in peggioramento, con precipitazioni sparse, specie sulla Liguria e la bassa Pianura. Possibili nevicate sopra i 300-400 metri, localmente a quote inferiori al mattino. Nel pomeriggio generale attenuazione dei fenomeni, con schiarite. Clima freddo.
NORD-EST
Brutto tempo, con piogge sparse e neve sopra i 300-400 metri, solo localmente a quote inferiori nei rovesci più intensi. Attenuazione dei fenomeni sul Veneto occidentale e l'Emilia tra pomeriggio e sera. Ventilazione moderata, clima nel complesso freddo.
CENTRO
Piogge e rovesci sparsi in estensione dalla Sardegna alla Penisola, ad iniziare dal versante tirrenico. Possibili nevicate in Appennino sopra i 500-700 metri. Tra pomeriggio e sera migliora sulla Sardegna e sulla Toscana. Ventilazione moderata, clima freddo.
SUD
Nuvolosità in aumento su tutte le regioni da ovest verso est. Possibili piogge e qualche rovescio nel pomeriggio sulla Sicilia, la Campania e la Calabria Tirrenica, in estensione alle restanti zone entro la notte. Clima ventoso e abbastanza freddo.

Martedì, 29 gennaio 2013
NORD-OVEST
Nubi sparse su tutte le regioni, con strati bassi spesso saldati a nebbie in pianura. Schiarite sulle Alpi e sulla Liguria, a parte velature o addensamenti locali. Freddo in pianura, temperature in aumento in quota e sulla Liguria nell'arco della giornata.
NORD-EST
Nubi sparse su tutte le regioni, con strati bassi spesso saldati a nebbie in pianura. Schiarite sulle Alpi, ma con nuove nubi in arrivo tra pomeriggio e sera. Ventoso in quota, dove la temperatura aumenterà, freddo e umido invece sulle pianure.
CENTRO
Ultime incertezze al mattino in Abruzzo, in attenuazione. Su tutte le altre regioni condizioni di bel tempo a parte nubi locali senza conseguenze. Ventilazione in rotazione ad ovest fino a moderata. Freddo al mattino, temperature più miti nell'arco del giorno.
SUD
Ultime piogge sulla Puglia e sulla Sicilia al mattino, in via di attenuazione. Su tutte le altre regioni cielo da parzialmente nuvoloso a quasi sereno nell'arco della giornata. Ventilazione moderata da nord-ovest, temperature in generale aumento.

Tendenza per i giorni successivi: Mercoledì e giovedì situazione ovunque più tranquilla e mite di giorno, anche se saranno sempre presenti addensamenti, specie al centro-nord, ma senza precipitazioni. Possibili nebbie in pianura nelle ore piu fredde.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Lunedì peggiora al centro-nord con piogge e nevicate[/h][h=3]Lunedì peggiora al centro-nord e sulla Campania, con piogge. Martedì ultime piogge al sud, qualche nube al nord e bello sul resto della Penisola. Mercoledì nubi sparse al nord, senza fenomeni associati, bel tempo al centro e al sud, clima ovunque piu mite.[/h]Previsioni - Oggi, ore 11.40

Lunedì, 28 gennaio 2013
NORD-OVEST
Tempo in peggioramento, con precipitazioni sparse, specie sulla Liguria e la bassa Pianura al mattino. Possibili nevicate sopra i 300-400 metri, localmente a quote inferiori. Dopo mezzogiorno, generale attenuazione dei fenomeni, con schiarite. Clima freddo.
NORD-EST
Brutto tempo, con piogge sparse e neve sopra i 300-400 metri, solo localmente a quote inferiori nei rovesci più intensi. Attenuazione dei fenomeni sul Veneto occidentale e l'Emilia tra pomeriggio e sera. Ventilazione moderata, clima nel complesso freddo.
CENTRO
Piogge e rovesci sparsi in estensione dalla Sardegna alla Penisola, ad iniziare dal versante tirrenico. Possibili nevicate in Appennino sopra i 500-700 metri. Tra pomeriggio e sera migliora sulla Sardegna e sulla Toscana. Ventilazione moderata, clima freddo.
SUD
Nuvolosità in aumento su tutte le regioni da ovest verso est. Possibili piogge e qualche rovescio nel pomeriggio sulla Sicilia, la Campania e la Calabria Tirrenica, in estensione alle restanti zone entro la notte. Clima ventoso e abbastanza freddo.

Martedì, 29 gennaio 2013
NORD-OVEST
Nubi sparse su tutte le regioni, con strati bassi spesso saldati a nebbie in pianura. Schiarite sulle Alpi e sulla Liguria, a parte velature o addensamenti locali. Freddo in pianura, temperature in aumento in quota e sulla Liguria nell'arco della giornata.
NORD-EST
Nubi sparse su tutte le regioni, con strati bassi spesso saldati a nebbie in pianura. Schiarite sulle Alpi, ma con nuove nubi in arrivo tra pomeriggio e sera. Ventoso in quota, dove la temperatura aumenterà, freddo e umido invece sulle pianure.
CENTRO
Ultime incertezze al mattino in Abruzzo, in attenuazione. Su tutte le altre regioni condizioni di bel tempo a parte velature senza conseguenze. Ventilazione in rotazione ad ovest moderata. Freddo al mattino, temperature più miti nell'arco del giorno.
SUD
Ultime piogge sulla Puglia e sulla Sicilia al mattino, in via di attenuazione. Su tutte le altre regioni cielo da parzialmente nuvoloso a quasi sereno nell'arco della giornata. Ventilazione moderata da nord-ovest, temperature in generale aumento.

Mercoledì, 30 gennaio 2013
NORD-OVEST
Sulle pianure e sulla Liguria nubi sparse. Occasionali pioviggini sulla Riviera di Levante e qualche banco di nebbia tra Piemonte e Lombardia. Sulle Alpi cielo da sereno a nuvoloso, con qualche nevicata possibile in Val d'Aosta prima di sera. Freddo in pianura.
NORD-EST
Nubi sparse sulle pianure e l'Emilia-Romagna, senza precipitazioni e con occasionali banchi di nebbia prima dell'alba. Sulle Alpi cielo da sereno a parzialmente nuvoloso nell'arco della giornata, ma senza fenomeni. Freddo in pianura, mite in quota.
CENTRO
Sulla Toscana, la Sardegna occidentale e le Marche nubi sparse, ma con basso rischio di fenomeni. Su tutte le altre regioni condizioni di tempo stabile e soleggiato. Freddo al mattino nelle vallate interne, molto mite nell'arco della giornata, specie sulla Sardegna.
SUD
Nubi basse tra il Cilento e la Calabria Tirrenica, senza precipitazioni. Su tutte le altre regioni condizioni di tempo stabile e soleggiato. Ventilazione debole in prevalenza occidentale, freddo al mattino nelle valli interne, molto mite di giorno.

Tendenza per i giorni successivi: Giovedì e venerdì clima abbastanza mite, con nubi sparse specie al nord e al centro, ma con basso rischio di pioggia. Possibili nebbie sulle pianure. Sabato probabile peggioramento al centro-sud (da confermare).
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

bergamo citta' e' in atto una bella nevicata.......a quanto sembra durera' sino al primo pomeriggio

- - - Aggiornato - - -


Nuova forte perturbazione con maltempo al centronord e Sardegna, verso Campania, poi Sicilia ed entro sera resto del sud. Migliora sul Piemonte, ed entro sera al nordovest. Attenzione: Neve al nord non solo sui rilievi a 200-300m, ma al mattino debole diffusa mista a pioggia o bagnata specie su rilievi liguri, Piemonte, bassa Lombardia, Lombardia orientale, Emilia da Pc a Bo, alto Veneto specie vicentino fino in pianura, pochi gli accumuli al suolo in pianura poiché si tratterà di nevicate con temperature sopra gli 0°C. Al centro maltempo e neve a quote basse su Toscana e Umbria fino a 2-300m, ma limite della neve in ascesa a 500-600m. Maltempo dalla Sardegna verso Lazio, infine Campania, Tirreno, Sicilia a partire dal trapanese, temporali sulla Sicilia e Campania nel pomeriggio- sera. La sera migliora al nord e Toscana e poi Sardegna.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

no dai si scioglie subito,domani danno un aumento delle temperature,gli ultimi due giorni te li puoi godere, qui a bergamo sta smettendo proprio ora di nevicare

Ahah!!!Prete avevi ragione.....domani e dopo ultime uscite,una bella sgambata al cane poi....gli dò le"ferie" almeno per un mesetto.
Adesso fà freschino ma la neve se ne è già andata...
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

A BERGAMO ORA NEBBIA FITTA E FREDDO SPERIAMO ESCA UN PO' DI SOLE




Tempo migliore, piogge al sud e Sicilia, ma nebbie in Valpadana >>> VIDEO



Oggi ultime piogge in Sicilia, Calabria, tra Molise e Puglia, nebbie al nord. Attenzione: da Martedì a Venerdì 1 tempo più stabile ma non ovunque soleggiato, in arrivo l'ANTICICLONE delle Azzorre, mite con oltre 16°C al centrosud, mite sui monti, 20°C in Sicilia, torna la nebbia in Valpadana e il grigiore uggioso con pioviggini in Liguria-alta Toscana, poi anche sulla Campania e Calabria Tirrenica. Attenzione: Sabato 2 nuova veloce forte perturbazione con venti forti da ovest, tanta neve a 200m sulle Alpi, 400m sulle Prealpi, a seguire venti da nord e calo termico, piogge e nevicate a quote collinari al nord, maltempo forte sul FriuliVg. Domenica 3 peggiora al centrosud e migliora al nord.

- - - Aggiornato - - -

Tra MARTEDI' 5 e MERCOLEDI' 6 FEBBRAIO (attendibilita' alta 70%)
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EVOLUZIONE METEO
Moderati impulsi nordatlantici raggiungeranno il Mediterraneo centrale attraversando la Penisola da Nord a Sud ma risultando più attivi sulle nostre regioni centro-meridionali dove, peraltro, si formeranno veloci basse pressioni. Gli impulsi transiteranno rapidi al Nord con pochi effetti e con la pressione che tenderà ad aumentare appena dopo il loro passaggio; gli effetti instabili saranno piuttosto veloci anche al Centrosud.

NUBI E PRECIPITAZIONI
Tempo più instabile al Centrosud con nubi diffuse e piogge sparse o anche locali nevicate in Appennino a quote collinari al Centro, tra 600 e 900 m al Sud. Fiocchi in collina anche sul Sud Appennino il giorno 6, già migliora al Centro. Generalmente asciutto al Nord, per correnti più tese in quota, le quali faranno scorrere più verso Sud le nubi e i fenomeni mantenendo al Nord cieli più soleggiati.
TEMPERATURE
Temperature intorno alle medie del periodo e più fredde al Centronord.



Tra GIOVEDI' 7 e SABATO 9 FEBBRAIO (attendibilita' media 50%)
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EVOLUZIONE METEO

Nel corso della seconda settimana di febbraio si faranno via via più incisive le correnti fredde dapprima subpolari poi anche artiche sul Bacino centrale del Mediterraneo. Inizialmente esse andranno a formare basse pressioni più attive al Centronord, più o meno collocate tra l'alto Tirreno e il Centro della penisola, poi i vortici instabili tenderanno a posizionarsi sulle regioni centro-meridionali da metà e verso fine periodo.

NUBI E PRECIPITAZIONI
In questo contesto il tempo si farà molto instabile un po' su tutto il Paese con piogge diffuse da Nord a Sud; inizialmente le precipitazioni più intenseriguarderanno le regioni centro-settentrionali con piogge e nevicate fino a bassa quota o in pianura al Nord, in collina al Centro e in media-alta collina fino alla Campania, Nord Puglia, Lucania. Piogge irregolari più a Sud. Via via i minimi di pressione si porteranno verso Sud, da metà periodo, con il maltempo invernale che si farà più acceso sulle regioni centro-meridionali e con la neve che cadrà a quote basse anche al Centro, in media-bassa collina al Sud. Migliorerà verso fine periodo al Nord per correnti più tese settentrionali che spazzeranno via le nubi.
TEMPERATURE
Le temperature saranno in ulteriore generale calo ovunque più sensibile alNord e sulle aree centrali adriatiche, su valori di 1/2° inferiori alle medie del periodo.




Tra DOMENICA 10 e MERCOLEDI' 13 FEBBRAIO (attendibilita' bassa 30%)
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EVOLUZIONE METEO

Poche variazioni nella circolazione di massima anche nel più lungo termine, a cavallo tra la prima e la seconda decade del mese, per la persistenza sul nostro Bacino di correnti fredde e instabili artiche e azioni depressionarie proprio sull'Italia. Va rilevato solo una tendenza ad azioni più meridiane, quindi con correnti più fredde da Nord e basse pressioni invernali in prevalente azione sulle nostre regioni centro-meridionali.

NUBI E PRECIPITAZIONI
Nubi e piogge diffuse al Centrosud con anche nevicate fino a bassa quota al Centro, specie lato adriatico e appennini, e a bassa quota o in collina al Sud. Tempo più asciutto al Nord, più lontano dall'azione dei vortici depressionari ma con clima freddo.



TEMPERATURE
Temperature stazionarie, invernali un po' ovunque, più fredde al Centronord e ancora di 1-2° inferiori alle medie stagionali.





 
[h=1]insomma fine settimana brutto

Alta pressione sino a venerdì, nel week-end passaggio perturbato[/h][h=3]L'anticiclone favorirà temperature miti soprattutto in quota, originando invece nebbia e un po' di freddo umido sulle zone pianeggianti. Le perturbazioni lambiranno le Alpi, richiamando aria umida da ovest sulla Toscana, dove saranno anche possibili deboli piogge. Da venerdì graduale cedimento dell'alta pressione e nel fine settimana passaggio di un impulso perturbato con fenomeni dapprima al nord, poi al centro-sud con calo termico e neve in quota.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.53
ANTICICLONE: rimarrà in nostra compagnia sino a venerdì, senza peraltro impedire alla coda delle perturbazioni atlantiche di influenzare con una certa nuvolaglia medio alta il nord e con strati bassi la Toscana, dove potrebbero anche verificarsi alcuni piovaschi. In quota le temperature risulteranno miti per la stagione, in pianura la presenza di nebbia maschererà in parte tale riscaldamento, segnatamente al nord.

EVOLUZIONE: una saccatura coinvolgerà il nostro Paese nel corso del fine settimana, determinando un peggioramento del tempo dapprima al nord, poi anche al centro-sud. Nel corso di sabato si inserirà aria fredda a partire dalle Alpi e potranno dunque verificarsi nevicate a quote progressivamente più basse sino a giungere in collina. La traiettoria del fronte e la circolazione depressionaria che ne deriverà influenzeranno scarsamente il tempo sul nord-ovest italiano.

DOMENICA: la depressione insisterà soprattutto al centro-sud, dispensando rovesci e nevicate in Appennino sino a quote collinari, mentre al nord al mattino potranno ancora verificarsi nevicate sull'Emilia-Romagna sino a quote basse. Altrove miglioramento con vento da nord.

PROSSIMA SETTIMANA: dopo un temporaneo miglioramento, con relativa espansione di un cuneo anticiclonico, da mercoledì 6 nuovo affondo delle correnti settentrionali con freddo moderato, vento e rovesci di neve a quote basse al centro-sud, specie sul versante adriatico e sul basso Tirreno e naturalmente anche sulle vallate alpine di confine. A nord delle Alpi situazione favorevole all'accumulo di molta neve per effetto stau.

FREDDI INTENSI: non si scorge nemmeno oggi dai modelli la possibilità di assistere ad una seria ondata di gelo sul nostro Paese almeno sino al 10 febbraio. Da domenica e, ad intervalli, sino al 10 febbraio, saremo raggiunti solo da freddo moderato.

OGGI: al nord cielo velato con possibili nebbie sparse in Valpadana, localmente saldata a strati nuvolosi bassi, nubi più compatte sui settori alpini di confine ma con scarso rischio di precipitazioni. Sulla Toscana nuvoloso con locali piogge nel nord della regione, tendenza a schiarite. Sul resto del Paese bel tempo salvo nuvolaglia locale lungo la fascia costiera tirrenica e un po' di innocue velature. Temperature in aumento nei valori massimi, salvo nelle situazioni nebbiose.

DOMANI: un po' di variabilità con nuvolosità irregolare, ma con ampie schiarite, scarso rischio di precipitazioni e ancora temperature miti in quota e in genere al di fuori delle situazioni nebbiose, che risulteranno ancora probabili in Valpadana.
 
Fine settimana TURBOLENTO sull'Italia

Sabato interessate essenzialmente le regioni settentrionali e parte del centro. Domenica fenomeni "in fuga" verso l'Adriatico e il Meridione, sotto forti venti da nord.

Week-end - Oggi, ore 10.54
Il mese di febbraio si innaugura con un fine settimana abbastanza turbolento sulla nostra Penisola. Merito (o demerito) di un nucleo di aria fredda di provenienza artica, preceduto da un sistema frontale che alla fine della giornata di venerdì si approssimerà all'arco alpino, con la chiara intenzione di compromettere il tempo di gran parte dello Stivale.
Sabato saranno soprattutto le regioni settentrionali e parte di quelle centrali ad essere interessate dalla perturbazione. Domenica, l'orientamento ed il rinforzo delle correnti settentrionali farà scorrere nubi e precipitazioni lungo il versante adriatico e il meridione, mentre al nord e su parte del Tirreno il cielo dovrebbe aprirsi.
Andando con ordine, ecco il sabato degli Italiani. La cartina è valida per le ore 13 della giornata prefestiva.
Ecco le precipitazioni che si faranno vedere su gran parte delle regioni settentrionali, specie sulla Liguria e le zone poste a sud del Po.
La neve cadrà sui settori alpini di confine e sull'Appennino Ligure sopra gli 800-1000 metri.
Interessato poco il Piemonte occidentale e forse l'alta pianura lombarda, dove le correnti favoniche potrebbero fare il loro ingresso anzitempo.
In serata il tempo migliorerà al nord-ovest, peggiorerà invece tra il basso Veneto e soprattutto l'Emilia Romagna, dove la quota neve calerà fino a 500-600 metri.
Sempre sabato, verranno interessate anche parte delle regioni centrali, specie la Toscana, la Sardegna occidentale e a seguire l'Umbria e l'alto Lazio, con quota neve sui 1000-1200 metri, ma in calo dalla sera.

Domenica, una sventagliata di Favonio ripulirà finalmente l'aria delle pianure del nord, determinando anche un miglioramento del tempo.
Venti forti settentrionali saranno però presenti in tutta l'Italia, in modo particolare al centro e sulla Sardegna, accompagnati da un calo delle temperature.
Ecco le precipitazioni che correranno lungo il versante adriatico verso il meridione, con quota neve tra i 300 e i 500 metri in Appennino.
Piogge anche sulla Sardegna, rovesci sulla Campania in trasferimento verso la Sicilia settentrionale e la Calabria Tirrenica. Resterà invece più asciutto il tempo sulla Sicilia orientale e il settore ionico.
 
[h=1]Freddo, vento, pioggia e neve, dal week-end torna l'inverno[/h][h=3]Una perturbazione porterà con se un primo nucleo di aria polare, che poi insisterà sull'Italia fino a lunedì 4. A seguire breve pausa, poi da mercoledì 6 nuovo generale peggioramento, con ulteriore calo delle temperature e neve a quote sempre più basse.[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.23
L'inverno torna alla carica. La sua anima pulsante, fatta di alti e bassi, che negli ultimi giorni ha dato su diverse regioni l'illusione di una primavera imminente, porterà ora ad una totale cambio di rotta. Ci aspetta infatti l'inserimento di un profondo vortice di bassa pressione cui si accompagnerà una consistente sbuffata di aria fredda, precipitazioni diffuse e vento forte quasi ovunque. Sabato 2 ci penserà la prima perturbazione del mese di febbraio a spezzare l'egemonia dell'alta pressione e a riportare pioggia e neve su gran parte del nord. Fenomeni particolarmente copiosi sui settori di confine dell'alta Valle d'Aosta.
L'aria fredda però sopraggiungerà in coda al fronte, così che il limite delle nevicate calerà sensibilmente solo a precipitazioni passate, ad eccezione dell'arco alpino centro-orientale e dell'Emilia Romagna, dove i fiocchi entro la notte su domenica potranno arrivare anche a lambire le quote pianeggianti. Domenica ancora maltempo su Venezie, Romagna e su tutto il centro-sud. La neve calerà anche in questo caso fino a quote medio-basse lungo tutto l'Appennino, sui monti siculi e sardi, perfino a livelli collinari su Toscana, Umbria e Marche.
Subito dietro, quel che rimane dell'alta pressione tenterà di infilarsi alla bell'e meglio, riuscendo comunque a garantire una pausa di bel tempo e con temperature in temporanea ripresa tra lunedì 4 e martedì 5 febbraio. Attenzione però: già dal pomeriggio di martedì una nuova perturbazione si addosserà all'arco alpino, pronta a valicarlo nella giornata successiva, dando così lo start ad un nuovo generale peggioramento su tutta l'Italia.
Questa nuova perturbazione aprirà il varco ad un canale di aria fredda che dalle latitudini polari defluirà per diversi giorni verso il Mediterraneo e l'Italia recando condizioni di tempo decisamente invernale su tutto il nostro territorio. Avremo diverse occasioni anche per nevicate a quote basse, possibili ovunque, ma in modo particolare lungo l'arco delle Alpi e al centro-sud. Per ulteriori particolari consulta meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Cosa-potrebbe-accadere-dal-5-febbraio-in-poi-/40319/.
Ma andiamo per gradi: questa la LINEA DI TENDENZA FINO A VENERDI 8 FEBBRAIO 2013
SABATO 2 rapido peggioramento al nord, con precipitazioni ovunque, anche se piuttosto sbrigative sull'estremo nord-ovest dove entro il pomeriggio sono attese schiarite. In giornata peggiora invece su Toscana, Lazio e Sardegna. Quota neve in calo fin sotto i 1000 metri su Alpi e nord Appennino. Venti forti quasi ovunque, a rotazione ciclonica con perno tra il mar Ligure e l'alto Tirreno. Temperature in calo, specie al nord.
DOMENICA 3 al mattino ultimi fenomeni sul Triveneto, con neve a quote basse, tempo migliore invece al nord-ovest. Maltempo al centro e al sud, con pioggia, vento e quota neve in calo lungo tutto l'Appennino, sui monti siculi, sardi e perfino in collina su Toscana, Umbria e Marche. Temperature in ulteriore diminuzione ovunque
 
[h=1]Domenica fredda e ventosa su gran parte d'Italia[/h][h=3]Domenica ventosa e fredda, con fenomeni al centro-sud. Lunedì ultime piogge sulle regioni estreme meridionali, qualche nevicata sulle creste alpine, bello altrove. Martedì generale variabilità, con precipitazioni poco probabili.[/h]Previsioni - Oggi, ore 10.10

Domenica, 3 febbraio 2013
NORD-OVEST
Situazione in miglioramento su tutte le regioni. Ultimi addensamenti sull'est della Lombardia e il Levante Ligure al mattino, in via di attenuazione. Nubi anche sui crinali alpini, per il resto sereno, limpido e ventoso per Favonio. Molto freddo in quota.
NORD-EST
Ultime precipitazioni sull'Emilia Romagna al mattino, nevose sopra i 300-500 metri, ma in via di attenuazione. Neve anche sui settori di confine ed in Alto Adige, anche qui in attenuazione nel pomeriggio. Altrove cielo da parzialmente nuvoloso a sereno. Ventoso e freddo.
CENTRO
Tempo instabile su tutte le regioni. Veloce miglioramento sulla Toscana e l'alto Lazio. Precipitazioni sparse altrove, nevose sopra i 300-400 metri tra Marche, Umbria orientale e Abruzzo. In serata migliora ovunque. Vento molto forte e temperature in calo.
SUD
Sul settore ionico e la Sicilia orientale nubi sparse e tempo nel complesso asciutto. Su tutte le altre regioni tempo in peggioramento, con piogge sparse e quota neve in calo fino a 500 metri tra Molise e Puglia Garganica. Ventoso e temperature in calo.

Lunedì, 4 febbraio 2013
NORD-OVEST
Nubi sulle Alpi, con qualche nevicata sulle creste al mattino, in via di attenuazione. Su tutte le altre regioni cielo da sereno a velato nel corso della giornata, con il sole che resterà comunque ben visibile. Molto freddo al mattino, più mite di giorno.
NORD-EST
Nevicate sui rilievi alpini di confine e in Alto Adige, in attenuazione verso sera. Su tutte le altre regioni cielo da sereno a velato nel corso della giornata, con il sole che resterà comunque ben visibile. Molto freddo al mattino, più mite di giorno.
CENTRO
Bel tempo su tutte le regioni. Velature sottili in arrivo nel pomeriggio e nubi più compatte in Sardegna verso sera. Clima molto freddo al mattino nelle valli interne, più mite nell'arco della giornata. Ancora vento forte in Sardegna, più debole altrove.
SUD
Ultime piogge sulla Sicilia, la Calabria e il Salento, in via di attenuazione nel corso della giornata. Su tutte le altre regioni prevalenti condizioni di bel tempo. Ventilazione ancora sostenuta da nord, ma in calo. Freddo al mattino, meno freddo di giorno.

Martedì, 5 febbraio 2013
NORD-OVEST
Nubi sparse sulla bassa Pianura e la Liguria, senza precipitazioni. Ampie schiarite sulle Alpi e sull'alta pianura. In serata peggiora sui crinali alpini, con nevicate, migliora invece sulla Liguria. Ventilazione in genere moderata, abbastanza freddo.
NORD-EST
Nubi sparse su tutte le regioni, più intense tra Emilia Romagna e basso Veneto, senza precipitazioni. Schiarite sulle Alpi e sull'alta pianura al mattino. In serata peggiora in Alto Adige con nevicate. Clima abbastanza freddo e ventoso in quota.
CENTRO
Nuvolosità sparsa su tutte le regioni, in transito veloce da nord-ovest verso sud-est, ma con basso rischio di pioggia. Qualche goccia sarà comunque possibile nelle zone interne del Lazio, specie nel pomeriggio. Ventilazione moderata, relativamente freddo.
SUD
Sulla Sicilia orientale e il settore ionico ampie schiarite. Su tutte le altre regioni nubi sparse in transito veloce da nord-ovest verso sud-est. In serata non si esclude qualche isolata pioggia sulla Campania. Ventilazione moderata da ovest, poco freddo.
 
[h=1]Aumentano le quotazioni per la neve al nord tra lunedì 11 e martedì 12 febbraio[/h][h=3]L'ondata di aria fredda sul nostro Paese potrebbe concludersi con la grande neve anche al nord. Questa mattina prime correzioni di tiro anche da parte del modello americano.[/h]In primo piano - Oggi, ore 14.00
Nella giornata di ieri, sabato 2 febbraio avevamo anticipato come esistesse ancora una sostanziale discrepanza di vedute tra il modello americano GFS e quello inglese ECMWF. Nelle previsioni di ieri infatti, il modello americano prevedeva una maggiore tenuta del campo anticiclonico di natura azzorriana in corrispondenza della penisola Iberica. La posizione invasiva conservata dall'anticiclone avrebbe così determinato la persistenza di un regime di tempo freddo e tendenzialmente secco al nord e sulle regioni tirreniche con la neve relegata soprattutto ai versanti adriatici del centro e del sud sino alla conclusione dell'evento freddo.
Dal canto suo il modello inglese ECMWF ha presentato per diversi giorni una previsione piuttosto stabile, evidenziando come nel week-end sabato 9 e domenica 10 la massa d'aria fredda affluita sull'Europa centrale ed il Mediterraneo tenderà a migrare progressivamente più ad ovest, portando alla genesi di una depressione da contrasto sul Mediterraneo centro-occidentale, foriera di gran neve anche al nord.
La migrazione della massa di gelo verso i settori occidentali dell'Europa porterebbe così alla conclusione dell'ondata di freddo italiana con un nuovo aumento della temperatura che guadagnerebbe anche le regioni settentrionali entro mercoledì 13, giovedì 14.
L'addolcimento delle temperature sarà però pagato a caro prezzo da una possibile nevicata da addolcimento che attualmente i due modelli di calcolo europeo e americano individuano tra lunedì 11 e martedì 12.
Vedremo se con i prossimi aggiornamenti ci saranno conferme o smentite a questa evoluzione.
Approfondimenti su: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Ondata-di-freddo-del-6-15-febbraio-ormai-e-quasi-fatta/40339/ di Luca Angelini.

- - - Aggiornato - - -

[h=5]MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›[/h][h=1]Ondata di freddo del 6-15 febbraio: ormai è quasi fatta[/h][h=3]Ancora conferme relative ad una prolungata fase di tempo freddo e a tratti anche perturbato che interesserà l'Italia nella seconda settimana del mese di febbraio.[/h]In primo piano - Oggi, ore 10.35
Il freddo severo provocato dalle vicende stratosferiche di inizio gennaio, si salva in zona cesarini e verrà riacciuffato per i capelli. Dopo averne inquadrato le probabilità da lontano meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/La-fase-fredda-e-perturbata-del-6-10-febbraio-ipotesi-e-probabilita-/40310/, e averne poi confermato i lineamenti strada facendo meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Cosa-potrebbe-accadere-dal-5-febbraio-in-poi-/40319/, oggi siamo qui a dare un ulteriore contributo alla nostra linea di tendenza.
L'ultimo treno per una invernata degna di tale nome è si preparerà a partire dalle latitudini artiche tra qualche giorno ed è previsto giungere anche sull'Italia tra il 6 e il 7 di febbraio. Non si tratterà di gelo storico o eccezionale, benchè lo sentirete dire da più parti, ma di una severa fase di tempo invernale (le ondate di freddo invernale sono "normali" sul nostro Paese, al pari delle ondate di calore estive), condita da temperature al di sotto delle medie e dall'alta probabilità di nevicate fino a bassa quota.
Con la dipartita dell'anticiclone atlantico verso le alte latitudini atlantiche, la circolazione stratosferica si sovraporrà di fatto a quella delle basse quote, così che il lobo siberiano del vortice polare, finora rimasto in disparte sul nord Europa, riuscirà ad allungare il suo asse fin verso il Mediterraneo.
La sua manovra pulsante produrrà un generale calo delle temperature e a diversi slanci perturbati. La colonnina di mercurio calerà mediamente fino a 5-7°C sotto le medie stagionali, mentre dal punto di vista delle nevicate a bassa quota, possiamo anticipare che risulteranno dapprima coinvolte soprattutto le nostre regioni centrali, meridionali e, in parte, anche nord-est ed Emilia Romagna. In un secondo tempo arriverà il momento anche per il resto del settentrione. Diverse nostre città, perfino di pianura, torneranno dunque ad imbiancarsi.
L'onda fredda rimarrà quasi stazionaria fino al 14-15 febbraio. Solo dopo la metà del mese il clima tornerà in linea con i valori medi stagionali, replicando con qualche analogia quanto avvenne nello "storico" (in quel caso) febbraio del 2012.
 
[h=5]MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›[/h][h=1]Nuova offensiva dell'inverno sull'Italia da mercoledì[/h][h=3]Un fronte caldo transita lungo i settori alpini di confine determinandovi alcune nevicate. Dopo un martedì tranquillo, da mercoledì nuova offensiva delle correnti da nord sull'Italia con situazioni di tempo instabile, a tratti perturbato al centro-sud e nevicate a quote progressivamente più basse, specie tra venerdì e domenica. Picco del freddo nel fine settimana. Da lunedì non escluse nevicate anche al settentrione.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.55
Da Novara si nota la presenza del muro del foehn lungo le Alpi ed anche un classico pesce del favonio in piena pianura. Oltralpe sta transitando un vasto fronte caldo.
SITUAZIONE: un fronte caldo sta interessando il settore alpino di confine, mentre residui fenomeni, figli della circolazione depressionaria che ha interessato l'Italia nel fine settimana, potranno ancora verificarsi in mattinata al sud, ma in miglioramento.

MITEZZA: condizioni di tempo particolarmente miti sono attese nelle prossime ore sulle Alpi occidentali a causa della temporanea rimonta di un piccolo cuneo anticiclonico in presenza di correnti da nord-ovest.

EVOLUZIONE: martedì tempo sostanzialmente tranquillo. Mercoledì nuovo affondo depressionario da nord con fenomeni però sporadici al nord, limitati semmai al settore alpino ed al nord-est, in rapido movimento verso il centro-sud, dove insisteranno a più riprese, sia pure ad intermittenza, sino al fine settimana. Infatti l'Italia sarà raggiunta in rapida successione da impulsi freddi da nord. Il settentrione rimarrà sottovento e dunque godrà di tempo in prevalenza buono, mentre al centro-sud potranno verificarsi nevicate o rovesci di neve a quote sempre più basse, da venerdì a domenica anche sotto i 300-400m.

NEVICATE: i fenomeni attesi al centro-sud riguarderanno in prevalenza l'Appennino centro-meridionale e scenderanno dai 600-700m iniziali sino a 300-400 venerdì e poi a 200-300m nel fine settimana con possibili fiocchi anche a quote pianeggianti non esclusi, specie in occasione di temporali nevosi. Nel corso della giornata su MeteoLive forniremo tutti i dettagli sulle zone maggiormente interessate dai fenomeni.

PROSSIMA SETTIMANA: evoluzione ancora incerta ma con probabile inserimento delle correnti atlantiche e qualche fenomeno nevoso possibile al nord e poi lungo la dorsale appenninica tra lunedì e mercoledì, ma ancora ampiamente da confermare, stante la divergenza dei modelli che si riscontra stamane.

OGGI: sulle Alpi di confine nella prima parte della giornata alcune nevicate, all'inizio anche nei fondovalle, poi solo in quota, in seguito attenuazione a partire da ovest. Sul resto del nord e del centro Italia tempo buono o discreto, al sud nuvolosità irregolare con residui rovesci o temporali, ma con tendenza a miglioramento con il passare delle ore. Temperature in aumento nei valori massimi, specie in quota.

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[h=1]Potranno imbiancarsi anche le grandi città?[/h][h=3]Molta differenza tra i modelli stamane: la previsione diventa così molto complessa.[/h]In primo piano - Oggi, ore 09.35
L'analisi comparata dei modelli suggerisce stamane una certa prudenza nell'emettere bollettini a medio-lungo termine, così come appare oltremodo difficile individuare le aree che risulteranno maggiormente soggette a precipitazioni nevose.

Le fasi di maltempo potrebbero risultare ben 3: due localizzate al centro-sud e una terza soprattutto al nord-ovest.

La prima dovrebbe verificarsi al centro-sud tra mercoledì e giovedì con quota neve in progressivo calo sin sotto i 700m, con particolare riferimento alle regioni adriatiche, dove il limite delle nevicate potrebbe assestarsi anche a quote collinari.

Venerdì ancora neve sino in collina sull'Appennino meridionale, mentre sabato il modello inglese non limita i rovesci di neve alla Sardegna, ma ipotizza la formazione di una depressione (seconda fase) con relativo maltempo anche per le coste del Tirreno centrale, con neve sin sotto i 200-300m ed occasione per fiocchi anche in città.

Al nord invece non dovrebbero verificarsi fenomeni di rilievo. Da lunedì invece interazione dell'Atlantico con aria fredda e possibili nevicate al nord-ovest in pianura e a bassa quota sulla Toscana.

Quali allora potrebbero essere le aree cittadine coinvolte dai fiocchi?
Giovedì e venerdì
: Fabriano, Macerata, Chieti, Teramo, L'Aquila, Rieti, Campobasso, Benevento, Avellino, Potenza, Isernia, Cosenza solo per citarne alcune.

Sabato: probabilmente Nuoro, Viterbo e con probabilità più basse anche sulle altre città del Lazio, compresa Roma.

Lunedì: neve possibile su Torino, Genova, Milano e naturalmente anche sulle altre città del nord-ovest ma assolutamente da confermare.

Insomma
: è un po' prestino, i modelli devono allinearsi, in questo modo consentiranno ai previsori di effettuare previsioni più precise.
 
Stato
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