Kurzhaar di allevamento e di addestramento tedesco. (2 utenti stanno leggendo)

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Alessandro il cacciatore
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Su gentile invito di alcuni moderatori, apro una discussione sul Deutsch Kurzhaar, di allevamento e addestramento tedesco.
Per curiosità e anche per adeguarmi alle nuove realtà venatorie che ci sono ormai da un po' di anni in Toscana, decisi di cercare nella madre patria di questa razza un Kurzhaar, ma addestrato alla tedesca. Insomma un cane polivalente, che mi potesse accompagnare alle cacce che faccio (....praticamente quasi tutte).

Non e' che voglio cominciare da Adamo ed Eva, ma un breve discorsetto storico sui cani polivalenti in Germania (e Stati limitrofi, che si trovano in centro Europa), va fatto.
Quando in questi Stati la caccia non fu piu' possibile solo alla aristocrazia (che si poteva permettere numerose mute di cani specializzati per determinati tipi di caccia) ma anche alla borghesia, questi borghesi avevano bisogno di un unico cane sia per motivi economici di mantenimento, sia per il fatto che là si caccia in una Reviere (riserva) su cui si hanno i diritti di caccia e solo lì. Non si va dove ci pare, ma solo dove si puo'. In questa riserva il cacciatore poteva trovare, un capriolo ferito da recuperare, un'anatra caduta nel fiume da farsi riportare, una lepre, un nocivo da eliminare e via discorrendo, per cui aveva e ha bisogno di un cane polivalente, cioe' che sapesse ricoprire tutti i ruoli che possono capitare in una situazione simile. Non a caso là si usa spesso una arma anche essa polivalente: il drilling.

La mia Jole, che compirà otto anni a dicembre mi accompagna con successo al capanno dei colombi dove lei si occupa di riportare i morti e recuperare i feriti, a caccia vagante alla piccola selvaggina (lepre, fagiano), mi recupera ungulati feriti, nei riporti nell'acqua mi riconsegna tutto quello che ci puo' cascare sia che fosse morto o ferito. Insomma a caccia siamo sempre insieme.

Per raggiungere un addestramento completo, che inizia prestissimo, dopo i sessanta giorni, occorro circa due anni. Alla fine di questa percorso c'e' un esame da fare, la VGP, che e' la prova regina per un cane polivalente. Si svolge in due giorni dove tutte le discipline devono essere eseguite in modo impeccabile per raggiungere il 1 Premio, che rappresenta il titolo più alto.

Ecco ora mi fermo perche' per sviluppare tutti questi temi ci vuole parecchio tempo. Lo farò volentieri se a qualcuno interessa.
 
Convivo con tre kurzhaar allevati in Italia, utilizzati esclusivamente come cani da ferma e di conseguenza sono stati addestrati a tale scopo, lma e sottolineo ma, conservano il piccolo difettuccio che in Germania invece è frutto di selezione mirata, della RAUBZEUGSCHÄRFE dote necessaria in quei luoghi, ma qui considerato un fastidio non da poco. Io per esempio ho dovuto rinunciare alla gradevole nonché utile presenza di un simpatico gattone rosso che mi omaggiava dei topi che circolavano intorno a casa, per non parlare della pecora che la dolcissima ma inesorabile Lara ha affogato inseguendo in un tumultuoso torrente. Nonostante questo venatoriamente sono cani affidabili al 100% e con i bambini sono dei pupazzi.
 
Convivo con tre kurzhaar allevati in Italia, utilizzati esclusivamente come cani da ferma e di conseguenza sono stati addestrati a tale scopo, lma e sottolineo ma, conservano il piccolo difettuccio che in Germania invece è frutto di selezione mirata, della RAUBZEUGSCHÄRFE dote necessaria in quei luoghi, ma qui considerato un fastidio non da poco. Io per esempio ho dovuto rinunciare alla gradevole nonché utile presenza di un simpatico gattone rosso che mi omaggiava dei topi che circolavano intorno a casa, per non parlare della pecora che la dolcissima ma inesorabile Lara ha affogato inseguendo in un tumultuoso torrente. Nonostante questo venatoriamente sono cani affidabili al 100% e con i bambini sono dei pupazzi.

Beh la pecora doveva essere fuori dal target programmato. E' un addestramento un po' blando probabilmente. Al trillo caschi il mondo un Deutsch e sottolineo Deutsch Kurzhaar si immobilizza, se ben addestrato. Il fatto che faccia fuori gatti e volpi invece non è solo desiderato, ma richiesto. Addirittura certificato, è la Härtenachweis, che in sigla si trova con "HN". In pratica si attesta che quel cane ha catturato e "sistemato" un gatto o una volpe. Indispensabile questo certificato per i maschi ed auspicabile per le femmine se si voglio avere cucciolate che poi saranno iscritte sul libro origini tedesco del Deutsch Kurzhaar. Tutto questo perchè? Perchè là un cacciatore prima della caccia deve pensare alla gestione della sua riserva. E gatti e volpi ce ne devono essere il meno possibile.
 
Infatti i miei kurzhaar non sanno neanche lontanamente cosa è l addestramento . Sono cani da ferma a tutti gli effetti ma , e non vorrei dire una castroneria, nel loro sangue permane sangue tedesco. Devo controllare ii pedigree
 
Le tre razze continentali germaniche....e sì perchè ci siamo dimenticati il Langhaar....sono state ideate e create appositamente per rispondere alle esigenze del cacciatore tedesco....e si sa che i crukki, simpatici o meno che possano essere.....quando decidono di ottenere un determinato risultato lo ottengono.
Naturalmente le realtà venatorie nostre e loro sono spesso profondamente diverse.....va da sè che anche gli ausiliari lo siano.Naturalmente un cacciatore nostrano che per scelta ,realtà geografica e gusto personale pratichi diverse tipologie di caccia troverà nei cani tedeschi la migliore scelta possibile.
...a maggior ragione ora che la realtà venatoria italiana sta evolvendosi.....
E' anche vero che le stesse razze allevate in italia hanno un pò (tanto....) perso certe caratteristiche originarie perchè gli allevatori nostrani hanno preferito selezionare soggetti più rispondenti a quello che il "consumatore " ,cioè il cacciatore italiano , pretendeva dal proprio ausiliare. A pensarci bene è anche normale...è più logico scegliere in base alle proprie esigenze che pensare di adattare in un secondo tempo....
Resta comunque la realtà di una razza in ottima salute ,con grandi potenzialità e sopratutto grande versatilità.....che è sempre indicativa di grande intelligenza
 
Infatti i miei kurzhaar non sanno neanche lontanamente cosa è l addestramento . Sono cani da ferma a tutti gli effetti ma , e non vorrei dire una castroneria, nel loro sangue permane sangue tedesco. Devo controllare ii pedigree

Livia a sentire i tedeschi il loro sangue e' essenziale, infatti se accoppiano un kurzhaar che so francese con uno dei loro iscritto al loro Libro origini, la cucciolata non viene poi in esso registrata. Tutto questo con gli aspetti positivi e negativi che ne conseguono. Non sono un allevatore e di questo non so darti spiegazioni o opinioni. Ad ognuno il suo mestiere: loro allevano, altri addestrano, io vado a caccia.
Ma sono convinto che se sottoposto ad addestramento tedesco, anche un kurzhaar di allevamento italiano puo' raggiungere un buon, se non ottimo, addestramento.
 
Ha detto bene Max. In Italia la realtà venatoria si sta evolvendo. Secondo me e sempre secondo me, la selvaggina Italiana, (specialmente la migratoria), si sta sempre più assottigliando. Le varie razze di uccelli, diminuiscono di anno in anno, non stiamo qui a parlare del motivo di ciò, ma prendiamolo come realtà.
A me piace andare a caccia e a caccia di tutto quello che è consentito. Quindi per me avere un cane del genere sarebbe il massimo. Certamente non è un cane per specialisti. Chi va solo a beccacce o quaglie ecc.... cerchi altre razze, anche kurzhaar ma che caccino solo e solamente questa tipologia di selvaggina e comunque, il Kurzhaar "tedesco", prima o poi uscirà fuori. Lo so bene..... ci caccio da svariati decenni.
Quello dei tedeschi è un modo di cacciare che ancora noi non accettiamo, come loro non accettano il nostro, ma vedrette che ci adatteremo, pena la fine della caccia.....il tempo me ne darà ragione.
 
Paesi diversi, culture diverse, cani....diversi, non c’è da stupirsi se in Italia le razze (anche) da ferma tedesche siano state selezionate e migliorate nell aspetto “ ferma” tralasciando le altre attitudini che nel paese di origine erano invece apprezzate e incentivate. Giusto o sbagliato che sia, gli allevatori che hanno seguito la strada del miglioramento di quelle razze sulla ferma, rinsanguando con il Pointer ad esempio, avevano e hanno dalla loro il fatto che sia il Dk che il Dd appartengono al gruppo 7 del regolamento cinofilo internazionale” cani da ferma continentali”, e se porti un cane a gareggiare e appartiene a quella categoria, non ti puoi permettere che insegua una volpe e magari te la riporti dopo averla ammazzata o che se ne vada dietro un gatto o che scagni dietro ad una lepre, cose utilissime a caccia ma in gara sei fuori. Questo è il dilemma oggi, e avevo sollevato il problema aprendo una discussione ad hoc sull utilità delle prove attitudinali , che negli anni ho visto sempre più allontanarsi dalla realtà venatoria ( almeno) italiana. Giustamente il buon Giovanni insiste sul cane “ tuttofare” , dalla beccaccia alla lepre passando per il riporto dall acqua finendo al recupero degli ungulati feriti, ma noi non abbiamo questa tradizione, noi culturalmente ricerchiamo la “Bellezza” lo “ Stile” , tendiamo a migliorare verso questi obiettivi, infatti i cani italiani di razza tedesca per stile e bellezza e bravura nella ferma ,sono i migliori del mondo. Alessandro scrive che i tedeschi non accettano l’iscrizione nel loro albo di soggetti nati da accoppiamenti non autoctoni, liberi di pensarla così per carità, ma farebbero prima a creare un nuovo gruppo in ambito cinofilo, così sarebbero liberi di esprimere il loro concetto di cane da caccia polivalente e magari si creerebbe l’interesse di allevatori di altri paesi a selezionare cani anche di altre razze che potrebbero ben figurare in quella categoria, vedi il Breton ad esempio che si potrebbe inserire bene andando a recuperare i soggetti di taglia maggiore all’attuale, oppure portare avanti con maggiore interesse la selezione di Labrador fermatori, e via discorrendo......
Non c’è un Dk o un Dd migliore se tedesco e peggiore se italiano, semplicemente sono diversi per cacciatori diversi.
 
Dopo essere stato cortesemente invitato a attenermi al topic nella cartella su calibri a palla, arieccomi con il mio elogio del Labrador da ferma. Guardatevi quest'azione, e soprattutto come il Lab da ferma rimane immobile al frullo e allo sparo e si muove solo quando il "padrone" (non mi piace usare questa parola--preferisco "il suo umano") glielo dice. E poi riporta come qualsiasi altro Lab anche non da ferma. Altro che cani teutonici! Dalle quaglie ai fagiani, dalle beccacce alle anatre, nel freddo piu' atroce, in un fiume dalla corrente veloce e mulinellante, il Labrador da ferma e da riporto non lo batte nessuno.

E aggiungo: il Lab nel filmato ha solo 12 mesi!!!!!

https://www.youtube.com/watch?v=0eEAiBJws8I
 
Giovanni il Lab ha fatto sicuramente un bel lavoro di aiutante, è stato ubbidiente ai comando di fermo e riporto, ma non ha cacciato. Il cane da ferma è un altra cosa.
 
Giovanni il Lab ha fatto sicuramente un bel lavoro di aiutante, è stato ubbidiente ai comando di fermo e riporto, ma non ha cacciato. Il cane da ferma è un altra cosa.

Che il Lab non abbia cacciato non si sa, ne' si puo' dire, perche' il filmato comincia pochi secondi prima che il Lab fermi la grouse.
 
Nel primo video e un francolino?

E' una grouse di sicuro, ma quale specie di grouse non so bene. Io conosco personalmente bene solo la sharptail grouse e la sage grouse, per averle cacciate. Questa mi pare una ruffed grouse, esemplare giovanile.
Quella del secondo video sono quasi sicuro che sia una fagiana, il che spiega perche' il cacciatore non abbia sparato. Da noi le fagiane sono sacre e inviolabili.

Non so quale grouse sia il francolino. Ho fatto una ricerchina e credo che la grouse del filmato sia questa:

https://en.wikipedia.org/wiki/Ruffed_grouse
 
Dopo essere stato cortesemente invitato a attenermi al topic nella cartella su calibri a palla, arieccomi con il mio elogio del Labrador da ferma. Guardatevi quest'azione, e soprattutto come il Lab da ferma rimane immobile al frullo e allo sparo e si muove solo quando il "padrone" (non mi piace usare questa parola--preferisco "il suo umano") glielo dice. E poi riporta come qualsiasi altro Lab anche non da ferma. Altro che cani teutonici! Dalle quaglie ai fagiani, dalle beccacce alle anatre, nel freddo piu' atroce, in un fiume dalla corrente veloce e mulinellante, il Labrador da ferma e da riporto non lo batte nessuno.

E aggiungo: il Lab nel filmato ha solo 12 mesi!!!!!

https://www.youtube.com/watch?v=0eEAiBJws8I

Gianburrasca non si smentisce! Ahahahahahah..... non è che qui ti stai attenendo al topic:p , si parla di tedeschi![offtopic.gif][lol.gif]
 
Ferma solida! Good girl!! Considerando che ha solo 7 mesi tanta roba! Può migliorare la cerca che, insisto, non è da cane da ferma. Perdonami Giovanni!!
 
Beh a sua difesa devo dire che è parzialmente OT. Definendo i Lab migliori delle razze tedesche nella ferma e nel riporto....
 
Martino, c'è da dire, che questa linea di sangue, non è un cane adatto alle gare italiane, è adatto alle gare tedesche. Non che siano quelle giuste, sono diverse.
Io comunque resto convinto che sarà la razza del futuro.
Come ho descritto una giornata di caccia tipo, nell'altra stanza. Vuoi perchè non si ha più voglia di tenere tanti cani nei box; vuoi perchè oggi come oggi il cane costa; vuoi perchè il cacciatore medio è stufo di tornare a casa più volte senza aver sparato o incontrato; Vuoi perchè l'età avanza e il tempo stringe. Per questi e altri motivi che capirai, io....cacciatore polivalente, la mattina, mi metto sulle spalle un fucile polivalente, in tasca cartucce di vario genere con piombatura differente, qualche cartuccia a palla, prendo il mio UNICO cane polivalente e si parte per l'avventura.
Avventura che sicuramente sarà piena di novità e di selvatici di tipologia diversa, che il mio cane caccerà ognuno in modo diverso.
Oppure: oggi voglio andare a volpi...ok ci vado col mio Kurzhaar. Domani tira da nord e fa freddo...anatre! Ci vado, con lo stesso cane, che starà fermo con me nella postazione e mi recupererà le anatre cadute in acqua o in un canneto, spuntate d'ala.
Stessa cosa a tordi.
In montagna ha fatto neve, le beccacce sono scese di quota, un giretto veloce me lo concedo...sempre con LUI.
Oppure ho una giornata libera, mi preparo la colazione e via per boschi, a cacciare tutto quello che il cane mi trova.
Mi sono capito? O capito mi sono?:mrgreen:
 

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