Lunedì 5 agosto: a sbirciare un rientro di tortore e colombacci sulle piane del Tevere. Colombacci in discreto numero, le tortore viste sono state una quarantina.
Due osservazioni da fare: la prima è che il grosso dei colombacci iniziano e terminano la fase di rientro almeno quaranta minuti in anticipo (le tortore sono rientrate tra le 18,30 e le 19,20, i colombacci tra le 17,15 e le 18,40. La seconda nota è che le tortore, quasi tutte, vanno a dormire sulle alberate poste lungo il fiume mentre i colombi scelgono i colli un po' più in altura nelle campagne circostanti. Scelta determinata da tipologie diverse di alberate per la sosta notturna ?
Che il colombaccio propenda sempre per il bosco ceduo rispetto ai pioppi ed acacie è un fatto ma anche la tortora non disdegna i boschi dei vari tipi di quercia.
Una domanda: capita a tutti di vedere che, molto spesso, colombacci e tortore, scelgono posti diversi dai quali spollare ? Entrambe le specie fanno da uno a tre chilometri di volo per raggiungere le pasture.
P.s. Dalle mie parti, quest'anno, pochi gruccioni e rigogoli nella norma così come i passeri e gli storni.