Efficacia delle prolunghe (2 utenti stanno leggendo)

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dico le mie, anche per candidarmi alla topten dei cazzari.
brainstorming.

1- nel yt ci sono chiacchiere e fucilate ma le rosate non le vedo bene e coi miei occhi per dire: accidenti hanno ragione.
potrei postare milleh altri video muricani dove, provando bombe da tacchino, le rosate a 40m con 55 o 81 di canna, a pari cartuccia e strozzatura si equivalgono;

2- riguardo alla teoria, cito il mio personale compendio secondo frank tratto da infinite fonti affidabili e non: ciò che conta MAGGIORMENTE sulla compattezza di rosata è la strozzatura.
una canna più lunga può stringere un po' il cono...
ciò che è certo però è che rallenta il brandeggio, ma migliora la mira e l'accompagnamento/anticipo per ragioni di "swing".
la storia della lunghezza e tiri lunghi è più un retaggio di quando coi fucili a strozzatura fissa, le canne lunghe erano fabbricate anche più strozzate e...segando la canna per sperimentare, giocoforza si segava pure la strozzatura.
intelligenti, pauca.

2.5 una canna più lunga darà maggiori velocità di uscita, di pochi m/s per pollice...specie per cartucce magnum con cariche molto progressive. Ma all'atto pratico dopo 20pollici di canna, la polvere è comunque tutta bruciata quindi il miglioramento è relativo. e pochi m/s di uscita valgono ben poco.
maggiore velocità, teoricamente maggiore gittata....di qualche millimetro.

3 - sarà anche un altro fattore? strozzatori lunghi hanno un tratto strozzato più "lungo" e progressivo e quindi geometricamente vantaggioso? ps: andrebbe anche verificato col calibro l'effettivo diametro

4- effetto soffio di bocca: se si utilizza un ported probabilmente ok, effetto tangibile. ma fra 66 e 71 senza ported ma "canna normale" sto peto di bocca dubito cambi molto


alla luce di tutto...la mia è tutta una super*****la perché non saprei dire nè sì nè no perché nessun esperimento, testo o altro mi convince appieno.
servono test molto più seri di questo, a mio avviso.


ma per quanto NON valga nulla l'esperienza empirica mia personale, a caccia vissuta, 66 o 76 con ** e una bella cannonata da 40g pb5, i colombi cadono bene fino a 35m.
se ci colgo.

firmato: un uomo di scienza molto critico e ossessivo.
 
Il "soffio di bocca" non mi ha mai fatto preoccupare. E' questo che spesso mi da' fastidio e mi fa fare brutte figure sia al poligono che nel capanno:

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[badair.gif]
 
Per Danilo.
Io in genere per i colombi utilizzo una canna beretta 71 xx, che la trovo ideale e per me è il giusto compromesso. Quando specialmente cj si incanala verso il periodo della chiusura il plumbeo alato inizia a risentire dello stress da "cannonate" e tende a prendere quote e distanze di sicurezza, li in base alla tipologia di territorio dove intendo cacciare inizio a montare le canne un po più dedicate o la beretta 76x o la Breda 81x, entrambe magnum e a strozzatura fissa. Beh dove o i capanni le distanze di tiro le conosco a memoria, so i limiti che possono avere le canne in relazione alle munizioni impiegate, e in virtù anche dell'esame che faccio quando li spenno ti posso garantire che i colombi abbattuti con le canne più estreme non solo hanno più pallini sul corpo, ma le penetrazioni sono migliori, ovviamente anche la cartuccia deve fare il suo. Premetto che una rondine non fa primavera, ma prima di scrivere pubblicamente credimi di colombi ne sono passati tanti nel congelatore.
 
Oggi con le polveri attuali e l’evoluzione delle borre contenitore, le canne relativamente corte (65/67) sparano molto bene.
Il vantaggio delle canne lunghe, è nella la velocità residua sulle lunghe distanze, che sfocia in una performance migliore.
Già la V10 è abbastanza diversa, con pallini grossi e V0 elevate, la differenza è sensibile.

Questo in ogni caso si paga in termini di maneggevolezza e velocità, dalle mie parti canne segate hanno fatto la storia.

In cacce veramente specifiche un fucile dedicato può fare la differenza.
Sono sicuro che la maggior parte dei cacciatori apprezzi la praticità degli strozzatori e prolunghe varie, con le quali far fronte alle più disparate situazioni, anche pagando qualcosa in termini di prestazioni.
Credo che il fucile si debba scegliere in base alla propria abilità nel tiro e all’attività venatoria che si svolge.
 
Le canne da 65/67 oggi sparano molto bene,(lo hai detto tu) ma lo facevano anche 40/50 anni fa poiche le vivacita delle polveri non sono cambiate. Oggi come tanti anni fa per caricare una 24gr in cal 12 serve una polvere vivace,viceversa serve una progressiva per caricare una cartuccia molto grammata e magnum. Anche le leggi della fisica con sono cambiate, percio gli effetti negativi del soffio di bocca sui moncherini e' rimasto invariato. Se invece facciamo un passo ancora piu indietro nel tempo, possiamo affermare che l'effetto del soffio di bocca sulle cartucce con borra in feltro era devastante, poiché i pallini non erano protetti dal contenitore ed infatti la portata max di un cal 12 era attorno ai 35m, oggi invece con le borre in plastica( che limitano in parte gli effetti del soffio di bocca) abbiamo guadagnato una decina di metri. Come vedete la concentrazione dei pallini svolfe un ruolo fondamentale ai fini della portata.
 
Per Centro
Sparano molto bene dicevi , quindi anche loro hanno beneficiato d'elevoluzione di tutti i componenti , strozzatori compresi ,se ancora tanto gettonate a caccia un motivo ci sarà , non credo nell'autolesinismo.
E appunto come dicevo in un mio post precedente le borre contenitore hanno fatto molto.

Sono anch'io per almeno le 71 e fisse naturalmente .

Però perdonani le polveri sono cambiate eccome , oggi esistono con tutti i livelli di vivavità , alle polveri storiche se ne sono affiancate molte altre centrate per tutte le tipologie di canne e grammature , sono cambiati gli inneschi i bossoli , i contenitori le chiusure .
Credimi 40/50 anni sono tanti e molto è cambiato ,ed è proprio questa estrema specializzazione a fare la differenza sul campo.

Le canne da 76 le armi magnum , gli strozzatori i "moncherini" come li chiami esistono da molto tempo .

Forse sono proprio i fucili che sono rimasti gli stessi non trovi , a parte qualche novità dal nome amerigano ,
spacciata per innovativa , ma che in realtà non lo è.

fidati i fucili da ciccia sono i mozziconi in certe condizioni sono indispensabili , purtroppo , che ti piaccia o no.


E io sono uno che non lesina piombi e polveri per tirare.
ciao

sto cercando di ricordare quale fosse la polvere per caricare i 24 nel cal.12 40/50 anni fa.
 
Ciao io non metto in dubbio quello che dici infatti non mi sembra di aver detto che non è vero quello che dici, io ho solo detto la mia esperienza vissuta e non ho notato quello che tu hai notato, sarà che regalo i selvatici abbattuti e quindi non li pulisco ma cadono stecchiti ti ripeto solamente con cartucce assemblate in maniera equilibrata
 
Per Centro
Sparano molto bene dicevi , quindi anche loro hanno beneficiato d'elevoluzione di tutti i componenti , strozzatori compresi ,se ancora tanto gettonate a caccia un motivo ci sarà , non credo nell'autolesinismo.
E appunto come dicevo in un mio post precedente le borre contenitore hanno fatto molto.

Sono anch'io per almeno le 71 e fisse naturalmente .

Però perdonani le polveri sono cambiate eccome , oggi esistono con tutti i livelli di vivavità , alle polveri storiche se ne sono affiancate molte altre centrate per tutte le tipologie di canne e grammature , sono cambiati gli inneschi i bossoli , i contenitori le chiusure .
Credimi 40/50 anni sono tanti e molto è cambiato ,ed è proprio questa estrema specializzazione a fare la differenza sul campo.

Le canne da 76 le armi magnum , gli strozzatori i "moncherini" come li chiami esistono da molto tempo .

Forse sono proprio i fucili che sono rimasti gli stessi non trovi , a parte qualche novità dal nome amerigano ,
spacciata per innovativa , ma che in realtà non lo è.

fidati i fucili da ciccia sono i mozziconi in certe condizioni sono indispensabili , purtroppo , che ti piaccia o no.


E io sono uno che non lesina piombi e polveri per tirare.
ciao

sto cercando di ricordare quale fosse la polvere per caricare i 24 nel cal.12 40/50 anni fa.

Anche 40 anni fa esistevano polveri di diverse vivacita, e c'erano pure le borre in plastica e le prestazioni delle cartucce erano uguali, basti guardare le prove banco.
Purtroppo esistono precisi limiti balistici dipendenti da certe leggi fisiche invalicabili.
La vera differenza si evidenzia (come gia ho detto) se confrontiamo le cartucce moderne con quelle di cartone e borra in feltro, di oltre 45 anni fa.
Per quanto riguarda i fucli da ciccia, ti posso assicurare che ognuno ha le sue preferenze in base alle proprie necessita, percio' chi non ci coglie , per correggere gli errori di puntamento, predilige moncherini che fanno rosate da un metro gia a 20m
 
Provo a fare un po' di chiarezza sull'argomento canne lunghe e canne corte perché mi sembra di leggere un guazzabuglio di teorie e opinioni che poco concordano con la tecnica costruttiva di una canna.
Premetto che non sono un Catechista quindi non voglio "convertire" nessuno, il mio intento è semplicemente di dare informazioni tecniche sulla realizzazione di un tipo di canna piuttosto che un'altro.

Come già ho detto i test eseguiti in collaborazione con Blaser non hanno riscontrato differenze di portata o di gittata aumentando la lunghezza della canna a parità di condizioni.

Al netto di questo dato, andrebbe fatto un ragionamento più ampio: prendiamo ad esempio una canna da 81 cm, difficilmente troverete in commercio una canna di questa lunghezza per la caccia alla beccaccia (quindi x tiri corti), troverete invece canne per caccia all'anatra o al colombaccio (in questo caso x tiri lunghi) e viceversa; ma attenzione perché la lunghezza del tubo non è l'elemento che fa da discriminante.
Andiamo nei particolari:
Tiri lunghi
1-si presuppone che in questo tipo di caccia l'ambiente in cui ti muovi non è il bosco fitto e quindi non dovrebbe esserti di impaccio una canna 10-15cm più lunga o qualche etto di peso in più.
2-la canna più lunga ti avvantaggia nell'acquisizione del bersaglio perché hai una linea di mira più lunga (bindella)
3- per questi due motivi e anche per tradizione una canna da 81 viene realizzata appositamente per l'utilizzo su tiri lunghi e quindi vengono utilizzate tutte quelle geometrie interne, strozzature e caratteristiche (materiali, profili esterni, bindelle) che possano ottimizzare il tiro a lunga distanza.

Discorso esattamente opposto per le canne corte che generalmente vengono utilizzate per i tiri ravvicinati in questo caso vengono invece utilizzate caratteristiche realizzative per aumentare la dispersione, la leggerezza e il tiro istintivo.

In funzione di questi concetti spero risulti più chiaro che quando paragoniamo due canne commerciali, una corta e una lunga, stiamo paragonando due strumenti nati per fare cose completamente diverse, sono le caratteristiche costruttive che fanno la differenza non i centimetri di tubo.
È un po' come paragonare una macchina a un trattore😊😊😊



Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
 
Anche 40 anni fa esistevano polveri di diverse vivacita, e c'erano pure le borre in plastica e le prestazioni delle cartucce erano uguali, basti guardare le prove banco.
Purtroppo esistono precisi limiti balistici dipendenti da certe leggi fisiche invalicabili.
La vera differenza si evidenzia (come gia ho detto) se confrontiamo le cartucce moderne con quelle di cartone e borra in feltro, di oltre 45 anni fa.

Sono d'accordo quindi canne e fucili non c'entrano nulla.
Posso chiederti se ricarichi e che caccia fai?

Ho scritto questo

Forse sono proprio i fucili che sono rimasti gli stessi non trovi , a parte qualche novità dal nome amerigano ,
spacciata per innovativa , ma che in realtà non lo è.

E anche questo


Credo che il fucile si debba scegliere in base alla propria abilità nel tiro e all’attività venatoria che si svolge.

Dire che gli altri sono padellari lo trovo piuttosto infantile.
Ho scritto più o meno lo stesso .. ma l'ho scritto molto bene ....;)
 
Non ricarico poiche con le cartucce originali riesco a soddisfare qualsiasi esigenza venatoria.
Caccio la selvaggina migratoria (in particolare tordi ed allodole in forma vagante)
 
In teoria e' cosi, ma se mi consenti ho dei forti dubbi che sia sempre cosi............
Io credo invece che in alcuni casi le fabbriche di armi utilizzino gli stessi profili interni cambiando solo semplicemente la lunghezza dei tubi ed il grado di strozzatura.
Comunque l'argomento principale era l'efficacia delle prolunghe, che ovviamente vengono installate di solito su canne corte
 
Provo a fare un po' di chiarezza sull'argomento canne lunghe e canne corte perché mi sembra di leggere un guazzabuglio di teorie e opinioni che poco concordano con la tecnica costruttiva di una canna.
Premetto che non sono un Catechista quindi non voglio "convertire" nessuno, il mio intento è semplicemente di dare informazioni tecniche sulla realizzazione di un tipo di canna piuttosto che un'altro.

Come già ho detto i test eseguiti in collaborazione con Blaser non hanno riscontrato differenze di portata o di gittata aumentando la lunghezza della canna a parità di condizioni.

Al netto di questo dato, andrebbe fatto un ragionamento più ampio: prendiamo ad esempio una canna da 81 cm, difficilmente troverete in commercio una canna di questa lunghezza per la caccia alla beccaccia (quindi x tiri corti), troverete invece canne per caccia all'anatra o al colombaccio (in questo caso x tiri lunghi) e viceversa; ma attenzione perché la lunghezza del tubo non è l'elemento che fa da discriminante.
Andiamo nei particolari:
Tiri lunghi
1-si presuppone che in questo tipo di caccia l'ambiente in cui ti muovi non è il bosco fitto e quindi non dovrebbe esserti di impaccio una canna 10-15cm più lunga o qualche etto di peso in più.
2-la canna più lunga ti avvantaggia nell'acquisizione del bersaglio perché hai una linea di mira più lunga (bindella)
3- per questi due motivi e anche per tradizione una canna da 81 viene realizzata appositamente per l'utilizzo su tiri lunghi e quindi vengono utilizzate tutte quelle geometrie interne, strozzature e caratteristiche (materiali, profili esterni, bindelle) che possano ottimizzare il tiro a lunga distanza.

Discorso esattamente opposto per le canne corte che generalmente vengono utilizzate per i tiri ravvicinati in questo caso vengono invece utilizzate caratteristiche realizzative per aumentare la dispersione, la leggerezza e il tiro istintivo.

In funzione di questi concetti spero risulti più chiaro che quando paragoniamo due canne commerciali, una corta e una lunga, stiamo paragonando due strumenti nati per fare cose completamente diverse, sono le caratteristiche costruttive che fanno la differenza non i centimetri di tubo.
È un po' come paragonare una macchina a un trattore😊😊😊



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Amen


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E' abbastanza ovvio che la differenza la farà la qualità della realizzazione, sia in un caso che nell'altro.
Una canna fatta bene con gli strozzatori sparerà sempre meglio di una fissa fatta male e viceversa.
Non sono un esperto ma mi pare che la qualità delle prolunghe sia molto migliorata, sopratutto nell'accoppiamento fra canna e strozzatore , come allineamento e concentricità.
Molti fucili da competizione ne fanno uso .
 
Ciao Gianni (Centro67) sono dispiaciuto di deluderti ma non posso andare contro la mia logica.

Dunque siamo arrivati alla conclusione che secondo te la rosata più raccolta è dovuta al minor soffio di bocca che c'è in una canna più lunga rispetto ad una più corta.
Finalmente abbiamo individuato la causa della maggior concentrazione.

Per quelle che sono le mie conoscenze, il soffio di bocca era un fenomeno che influiva sulla qualità delle rosate al tempo delle borre in feltro che notoriamente non avevano una perfetta tenuta dei gas.
tali gas potevano superare già in canna la borra ed infilarsi nell rosata scompigliandola, stesso fenomeno si presentava al vivo di volata.

Con l'avvento delle borre in plastica grazie alla deformabilità della base studiata appositamente per aderire perfettamente alle pareti della canna e contenere i gas Il fenomeno si è molto ridotto.
E ancor più si è ridotto con l'avvento del contenitore che salvaguardando al suo interno per alcuni metri dal vivo di volata la quasi totalità della carica, praticamente annulla il fenomeno.
In effetti i pallini interessati dal toro gassoso, a patto che l'effetto ancora influenzi la carica, sono una quantità veramente esigua.

I fori ported secondo me oggi hanno un senso solo per ridurre l'impennamento dell'arma e doppiare più facilmente il secondo colpo, infatti alcuni fucili sovrapposti prodotti negli anni hanno i fori solo sulla canna inferiore.

Che i fori ported possano in ogni caso migliorare le rosate ci può stare e questo spiegherebbe la differenza di rosata (minima a detta dei due autori del filmato) fra lo strozzatore interno Benelli ed il ported - ma questo non c'entra "assolutamente niente" con i 2 cm. di differenza fra i due strozzatori.

Non solo, se teniamo in considerazione il fatto che i fori ported riducono così tanto il rilevamento dell'arma che la maggiore stabilità è facilmente avvertibile dal tiratore, dobbiamo pensare che la quantità di gas fuoriuscita dai buchi è davvero notevole.

Pertanto si evince che fra tutti gli strozzatori esaminati quello che elimina maggiormente il soffio di bocca è il ported da + 2 cm.
Di conseguenza se è il soffio di bocca ad incidere sulla qualità della rosata la migliore rosata si avrà sicuramente con il ported.

Eppure non è così, i nostri amici del filmato dicono che la rosata con il ported è "poco migliore" rispetto allo strozzatore Benelli a scomparsa ed addirittura "udite udite" inferiore allo strozzatore standard Benelli da + 5 cm. che con i suoi 3 cm in più surclassa alla grande il ported mettendo addirittura a 30 metri 60 pallini di piombo 8 addosso ad un colombo: un fenomeno.

La conclusione che se ne trae è che o il soffio di bocca non determina nessun peggioramento reale di rosata infatti il modesto strozzatore standard Benelli di soli 3 cm. piu lungo si è rivelato più efficace del Gemini ported oppure il filmato è una bufala e la migliore rosata è stata ottenuta proprio con lo strozzatore ported che ha ridotto nettamente il soffio di bocca.

Esiste anche una terza ipotesi, a mio parere la più plausibile, e cioè che né il soffio di bocca, né la lunghezza della canna influiscano in maniera determinante sulla rosata e che stiamo chiacchierando intorno al nulla, basandoci solo su sensazioni, luoghi comuni e prove da baraccone dove le variabili sono così numerose che esprimere una certezza è quantomeno azzardato.

Tuttavia le affermazioni di Gianni non sono campate in aria, è evidente che la massa gassosa alla bocca di una canna tende a diminuire man mano che la canna diventa più lunga.
Certamente la pressione dei gas all'uscita di una canna da 65 cm. sarà superiore a quella di una canna da 75 cm. Il problema è capire quanto è questa differenza pressoria e soprattutto quanto questa differenza influisce davvero sulla qualità delle rosate.
Dal momento che il picco pressorio raggiunge il suo apice nella camera di scoppio e poi va rapidamente scemando
ad intuito dico che questa differenza pressoria in 10 cm di canna dovrebbe essere talmente bassa da risultare ininfluente sulla rosata.
Ma senza valori di riferimento tutto è approssimativo e perfino fallace.

Di fatto se si vuole portare avanti un concetto è bene farlo senza aggrapparsi a prove risibili o verità contraddittorie.
E senza ergersi a detentore di una presunta superiore conoscenza della materia: su questo forum scrive gente tutt'altro che ignorante.

Senza dati realistici perché documentati, rimaniamo nel vago di affermazioni di massima dove valgono le certezze delle nostre intuizioni e delle nostre esperienze e tutto si riduce a poco più di una discussione da bar senza approdare ad una "verità" da condividere perché tutto si basa sull'approssimazione e non su valori certi e verificati

Continuo ad essere convinto che i tiri mirabolanti di cui spesso Gianni si fregia dipendono dalla lunghezza della bindella e dalle ottime canne del suo Beretta, dalla qualità delle cartucce e dalla sua abilità di colpitore.
Come dice Pieraccioni: tutto il resto fa volume.

un saluto

Maurizio
 
50 Anni fa non c'erano i componenti balistici di oggi e nemmeno le canne. Allora usare canne "lunghe" e strozzate, per tirare più lontano, aveva una ragione. Oggi tutto è andato più avanti; polveri, borre contenitori, inneschi.... canne; profilo, foratura dal pieno, (a freddo o a caldo). Tecnologie innovative; tribore, optimabore, ecc.....

Non parlo della teoria, non ne sono capace, parlo della pratica... della pratica sul campo, a caccia. Di queste canne ne ho avute due, la optimabore, della Beretta da 71 cm. cal. 12, che mal digerisce le cariche leggere e da il meglio di se dai 36 gr. in poi. La tribore, da 66 cm. in un sovrapposto cal. 20 della Fabarm e qui ho visto la grande differenza con le altre canne. Tiri lunghi, ma lunghi davvero, selvatici stracciati, sia nei corti, nei medi e nei lunghi. Canna che ti fa meravigliare.

Cartucce "moderne", innovative, di ottima fattura e costanti. Caricate con componenti di qualità, di varie tipologie che soddisfano ogni bisogno.

La Fiat 500 degli anni 60, non è la fiat 500 di oggi!
 
(Untitled)

voglio uscire un po' dal topic ma non troppo...
ma quelli di voi che non spiumano e puliscono i propri capi di caccia come fanno a essere sicuri che il colombo stoppato con evidente spiumata a 50+ metri come quello a 15 non abbiano un pallino nel collo e basta (il classico pallino di cu*o) o quello che toccato cade dopo un po' magari ha 5 pallini ma tutti negli intestini e nelle zampe dietro ma non ha mollato una piuma in aria quindi è centrato ma un pelo dietro...
e così tutti i discorsi di penetrazione o della saga di "cartucce e meteo"
 
Io ho trovato il giusto compresso con una canna Benelli Crio da 65 cm. e strozzatore originale esterno da 5 cm. 2 stelle. Ci faccio dei tiri che faccio quando prendo il Franchi con strozzatori del Novelli e 78 di canna. Ora con i componenti moderni una canna di 70 cm. ammazza come una di 80.
Prima, come hanno detto, le canne lunghe erano necessarie, perchè si usavano le borre di feltro, adesso con i contenitori non trovo differenza tra una canna di 70 e una di 80 per quanto riguarda la caccia ai colombacci, e lo dico dopo che anche da me ne son passati tanti di colombacci dal frezeer.
 
Ciao Gianni (Centro67) sono dispiaciuto di deluderti ma non posso andare contro la mia logica.

Dunque siamo arrivati alla conclusione che secondo te la rosata più raccolta è dovuta al minor soffio di bocca che c'è in una canna più lunga rispetto ad una più corta.
Finalmente abbiamo individuato la causa della maggior concentrazione.

Per quelle che sono le mie conoscenze, il soffio di bocca era un fenomeno che influiva sulla qualità delle rosate al tempo delle borre in feltro che notoriamente non avevano una perfetta tenuta dei gas.
tali gas potevano superare già in canna la borra ed infilarsi nell rosata scompigliandola, stesso fenomeno si presentava al vivo di volata.

Con l'avvento delle borre in plastica grazie alla deformabilità della base studiata appositamente per aderire perfettamente alle pareti della canna e contenere i gas Il fenomeno si è molto ridotto.
E ancor più si è ridotto con l'avvento del contenitore che salvaguardando al suo interno per alcuni metri dal vivo di volata la quasi totalità della carica, praticamente annulla il fenomeno.
In effetti i pallini interessati dal toro gassoso, a patto che l'effetto ancora influenzi la carica, sono una quantità veramente esigua.

I fori ported secondo me oggi hanno un senso solo per ridurre l'impennamento dell'arma e doppiare più facilmente il secondo colpo, infatti alcuni fucili sovrapposti prodotti negli anni hanno i fori solo sulla canna inferiore.

Che i fori ported possano in ogni caso migliorare le rosate ci può stare e questo spiegherebbe la differenza di rosata (minima a detta dei due autori del filmato) fra lo strozzatore interno Benelli ed il ported - ma questo non c'entra "assolutamente niente" con i 2 cm. di differenza fra i due strozzatori.

Non solo, se teniamo in considerazione il fatto che i fori ported riducono così tanto il rilevamento dell'arma che la maggiore stabilità è facilmente avvertibile dal tiratore, dobbiamo pensare che la quantità di gas fuoriuscita dai buchi è davvero notevole.

Pertanto si evince che fra tutti gli strozzatori esaminati quello che elimina maggiormente il soffio di bocca è il ported da + 2 cm.
Di conseguenza se è il soffio di bocca ad incidere sulla qualità della rosata la migliore rosata si avrà sicuramente con il ported.

Eppure non è così, i nostri amici del filmato dicono che la rosata con il ported è "poco migliore" rispetto allo strozzatore Benelli a scomparsa ed addirittura "udite udite" inferiore allo strozzatore standard Benelli da + 5 cm. che con i suoi 3 cm in più surclassa alla grande il ported mettendo addirittura a 30 metri 60 pallini di piombo 8 addosso ad un colombo: un fenomeno.

La conclusione che se ne trae è che o il soffio di bocca non determina nessun peggioramento reale di rosata infatti il modesto strozzatore standard Benelli di soli 3 cm. piu lungo si è rivelato più efficace del Gemini ported oppure il filmato è una bufala e la migliore rosata è stata ottenuta proprio con lo strozzatore ported che ha ridotto nettamente il soffio di bocca.

Esiste anche una terza ipotesi, a mio parere la più plausibile, e cioè che né il soffio di bocca, né la lunghezza della canna influiscano in maniera determinante sulla rosata e che stiamo chiacchierando intorno al nulla, basandoci solo su sensazioni, luoghi comuni e prove da baraccone dove le variabili sono così numerose che esprimere una certezza è quantomeno azzardato.

Tuttavia le affermazioni di Gianni non sono campate in aria, è evidente che la massa gassosa alla bocca di una canna tende a diminuire man mano che la canna diventa più lunga.
Certamente la pressione dei gas all'uscita di una canna da 65 cm. sarà superiore a quella di una canna da 75 cm. Il problema è capire quanto è questa differenza pressoria e soprattutto quanto questa differenza influisce davvero sulla qualità delle rosate.
Dal momento che il picco pressorio raggiunge il suo apice nella camera di scoppio e poi va rapidamente scemando
ad intuito dico che questa differenza pressoria in 10 cm di canna dovrebbe essere talmente bassa da risultare ininfluente sulla rosata.
Ma senza valori di riferimento tutto è approssimativo e perfino fallace.

Di fatto se si vuole portare avanti un concetto è bene farlo senza aggrapparsi a prove risibili o verità contraddittorie.
E senza ergersi a detentore di una presunta superiore conoscenza della materia: su questo forum scrive gente tutt'altro che ignorante.

Senza dati realistici perché documentati, rimaniamo nel vago di affermazioni di massima dove valgono le certezze delle nostre intuizioni e delle nostre esperienze e tutto si riduce a poco più di una discussione da bar senza approdare ad una "verità" da condividere perché tutto si basa sull'approssimazione e non su valori certi e verificati

Continuo ad essere convinto che i tiri mirabolanti di cui spesso Gianni si fregia dipendono dalla lunghezza della bindella e dalle ottime canne del suo Beretta, dalla qualità delle cartucce e dalla sua abilità di colpitore.
Come dice Pieraccioni: tutto il resto fa volume.

un saluto

Maurizio

Ri - Amen.
 
CARI AMICI… sebbene io qualcosina di balistica e di fisica ci capisca, lascio ad Einstein il compito di dimostrare teoremi e postulati vari… a me non piace scervellarmi a capire le vere motivazioni dalla ricarica, alla balistica, alla fisica… A ME PIACCIONO I FATTI…
ed i fatti (secondo la mia esperienza, poiché ognuno ha la sua e nessuno, dico nessuno ha la verità in tasca) mi dicono che le canne più lunghe e più strozzate (che non aumentano la gittata) aumentano la concentrazione della rosata.. ergo una maggiore concentrazione di rosata aumenta il risultato oltre i 35 metri (perché entro questi metri o 66 cm o 89 cm non cambiano nulla) sia sui selvatici che sui bersagli…
questo è il primo fatto!
il 2° fatto è questo.. se la cartuccia non è equilibrata (quindi eccellente) come dice l'amico danilovic puoi avere anche 110 di canna il risultato sarà sempre deludente!
il 3° fatto è che senza manico puoi sparare anche con i bazooka il risultato sarà sempre deludente…
per inciso ..io a caccia sparo con 66 cm di canna nel 90 per cento dei casi… nello sporting no!
se questi FATTI (sempre secondo la mia misera esperienza) possono essere confutati da qualcuno, allora come ho già detto mi arrendo in partenza…
 
CARI AMICI… sebbene io qualcosina di balistica e di fisica ci capisca, lascio ad Einstein il compito di dimostrare teoremi e postulati vari… a me non piace scervellarmi a capire le vere motivazioni dalla ricarica, alla balistica, alla fisica… A ME PIACCIONO I FATTI…
ed i fatti (secondo la mia esperienza, poiché ognuno ha la sua e nessuno, dico nessuno ha la verità in tasca) mi dicono che le canne più lunghe e più strozzate (che non aumentano la gittata) aumentano la concentrazione della rosata.. ergo una maggiore concentrazione di rosata aumenta il risultato oltre i 35 metri (perché entro questi metri o 66 cm o 89 cm non cambiano nulla) sia sui selvatici che sui bersagli…
questo è il primo fatto!
il 2° fatto è questo.. se la cartuccia non è equilibrata (quindi eccellente) come dice l'amico danilovic puoi avere anche 110 di canna il risultato sarà sempre deludente!
il 3° fatto è che senza manico puoi sparare anche con i bazooka il risultato sarà sempre deludente…
per inciso ..io a caccia sparo con 66 cm di canna nel 90 per cento dei casi… nello sporting no!
se questi FATTI (sempre secondo la mia misera esperienza) possono essere confutati da qualcuno, allora come ho già detto mi arrendo in partenza…

Infatti non c è nulla da confutare di quello che hai scritto , semmai da confutare c è l ostinazione di chi insiste nel ritenere “superiori” le canne di maggiore lunghezza portando a suo carico un video che non aveva alcuna intenzione di dimostrare alcuna superiorità, infatti le rosate con le prolunghe da 5 e da 10 sostanzialmente sono rimaste le stesse in ampiezza e con lievi differenze in concentrazione, l’unica vera differenza significativa si è avuta tra lo strozzatore originale Benelli e il ported da 2cm e non per la lunghezza ma per la diversa costruzione dello stesso essendo il primo di vecchia concezione è il secondo moderno. L’abbiamo scritto e riscritto tanto da far addormentare Giovanni l americano che le vere differenze di resa oggi si ottengono con i nuovi strozzatori e le cartucce ad alte prestazioni, ma si sa il nostro è un paese di “vecchi”.......🙋‍♂️
 
https://www.migratoria.it/forum/foru...-e-prestazioni
https://www.migratoria.it/forum/foru...utilizza-12-89https://www.migratoria.it/forum/foru...utilizza-12-89

posso approfittarne per crosspostare un altro problema che mi assilla?
la camera di scoppio.

Wildhunters in un video riguardo 12/70 e /1276, con una prova molto semplicistica, ne liquida la differenza di prestazioni, per lo meno per le cartucce con contenitore.
poi però in comment, asfalta i fucili 89 come assolutamente inutili e severamente controproducenti.

ribadisco come produttori di armi, cartucce e armieri dichiarino che per le cartucce con contenitore la differenza sia inesistente, ed esistente ma trascurabile per quelle con borraggio (chimico, tradizionale o dispersante).
Rimango perplesso dalle tesi sostenute e dai modi per dimostrarle

tutti preoccupati di 5cm di canna e non del fatto che, nonostante spariamo praticamente tutti ancora cartucce da 70mm, TUTTI i fucili in vendita di nuova fabbricazione siano 12/76 (e qualche 89 specifico per anatre e tacchini?)
 
A Maurizio rispondo che la borra non ha annullato completamente gli effetti negativi del soffio di bocca, poiche i pallini immediatamente usciti dalla canna (dopo qualche cm) tendono gia ad abbandonare il bicchierino, e lo si puo notare anche guardando alcuni filmati che circolano in internet.
Anche le prove che ho effettuato io dimostrano che allungando la stessa canna di 5 o 10 cm con stesso grado di strozzatura, ottengo rosate molto piu compatte, posso dirti ad es che il mio benelli centro con prolunga da 10 cm * tira limoni, cosa che non fa in conf.origilale da 70cm *.
Spiegami perche?
 

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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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