Ieri sequestrate reti e registratori a bracconieri in zona trinitapoli vedete il link AndriaLive.it - Rinvenute e liberate oltre 180 allodole dalla Polizia Provinciale
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Questi episodi lasciano l'amaro in bocca.
non sono cacciatori ragazzi.... sono bracconieri che riforniscono ristoranti , pseudocacciatori , e altre persone che arrivano in puglia , basilicata e calabria che pagano a peso d'oro allodole , beccacce , pispole e fringuelli.... l'anno scorso le beccacce venivano vendute a 15 euro , i tordi a 2 euro e le allodole a 3 euro....
e' una vergogna ragazzi... e poi ci lamentiamo che le allodole sono sparite .. per non parlare delle mattanze che vengono fatte all'estero...
queste cose veramente stanno aumentando, un po' la crisi che costringe qualcuno a dover "arrotondare", un po' la continua richiesta, penso che un cacciatore che fa sacrifici veri per la sua passione, non venderebbe mai le proprie prede, a prescindere che sia vietato, tuttavia penso che se fosse lecita, cioè che il cacciatore potesse venderle, diminuirebbe la domanda al mercato nero, proveniente dal bracconaggio.