E' etico cacciare quando gli animali sono in amore? (2 utenti stanno leggendo)

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Stefano,non è questione di rompere o meno i ******** a chi ci va,il discorso alla fine è molto piu' semplice di quanto si possa pensare basta fare alcune semplici valutazioni,fino alla metà degli anni 90 nessuno a parte qualche privilegiato per motivi estranei alla caccia ci poteva andare,con la caduta dell' impero Sovietico quelle terre sono diventate mete di avventurieri e persone senza scrupolo che per un pugno di soldi vendono anche la loro madre,anche la ormai la pressione venatoria piano piano comincia essere insostenibile se non viene gestita con criterio.


quoto in pieno quanto dici. per denaro non solo si vendono le madri ma approfittano senza scrupoli di chi è affamato e bisognoso lasciando loro le briciole
dei loro immensi guadagni
parlando di etica e morale ditemi pero come si può giudicare seria una agenzia gestita sembra da persone competenti in materia che organizza viaggi
per la caccia a selvatici nel loro periodo di cova e accoppiamento...........
.....per trenta denari d' argento non esist etica morale coscienza
 
Se vai sul sito leggi cosa dice sui maschi.
Se non riconosci i maschi a primavera, fai bene a non andare.

Ciò detto, se poi quando sei là ti dicono di tirare a tutto perché ogni pezzo son 6 euro per loro e tu (tu "in generale", non tu cicala) lo fai, son c@zzi tuoi, dei tuo accompagnatori e della tua coscenza.
Ma allora poi qualcuno mi deve dire se le stesse cazzate (o di altro tipo) non le fate anche voi nella etica Italia durante l'etico inverno.

Quello che voglio dire è che il livello di discussione è basato su LEGGI e DANNO.
Io dico che tirando solo ai maschi rispettando la legge non si fa danno.
Smentitemi.

Poi se si fa il c@zzo che si vuole allora io vi dico che si fa dappertutto, anche in italia, e allora di che stiamo a parlare??



Lando in Italia si faranno anche le caxxate ma quanto meno a caccia aperta non si tira ad anatre accoppiate .....poi che ci siano bracconieri pure da noi e' palese ma il nostro calendario non ti permette di arrivare oltre al 31 gennaio e in quel periodo non ne conosco di acquatico con l'ovo al culo.......
Poi se intendi i bracconieri allora sono d'accordo con TE le realta' di certe province di alcune regioni sono purtroppo agli occhi di tutti ma sebbene tollerate da qualcuno sono deprecabili da tutti noi cacciatori, o sbaglio?
Quello che non mi spiego e' come mai un'agenzia seria come l' Ad.i.ca. viaggi permette queste cose in un periodo cosi' particolare? Sara' forse per il fatto che in certi paesi, come detto da un altro amico precedentemente, fino alla primavera non si possa cacciare in quei paesi per il clima rigido ma forse a questo punto viste le leggi molto permissive non sarebbe il caso di farci l'apertura a meta' agosto su animali ormai cresciuti e senza problemi di nidificazione?

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Preferirei inc...e un oca piuttosto di una minima paperella.....

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ma lo trova il buco?
pap


Non te preoccupa' vado a tasto.......

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ma perche' lo vuoi mandare in b. russia il G.R.A. ..e piu' vicino...
pap

Tutti amici eh? Tacci vostri......
 
Mah! Io dico la mia.... La maggior parte dei cacciatori odierni non sono cacciatori ma solo sparatori.
Non è possibile fare parallelismi con i tempi dei nostri nonni .. c'era meno pressione, armi e munizioni meno performanti, più territorio, più agricoltura "naturale" e in generale più ambiente ospitale per i selvatici. Non sottovalutate il fatto che molti posti non erano facilmente raggiungibili come adesso e, quindi, c'era anche più selezione fra i cacciatori. Questi sono i "bei tempi" passati ora dobbiamo rapportarci con la situazione attuale che è quella sotto gli occhi di tutti. Abbiamo capito che la Terra non è un sistema a risorse infinite.
Leggendo i post precedenti trovo le solite posizioni integraliste pro caccia (sempre e comunque) e delle posizioni più mature e più attuali. Io non sono fra quelli che pensano "morto io morti tutti" (ossia intanto io mi diverto e agli altri stica..!!!) ma non li condanno neanche ... E' in questi frangenti che si vede l'uomo e il cacciatore.

X CICALONE:
è priorio vero ... morto un Ciro se ne fa un altro!!! Gli spettri di Ciro e Gianni aleggiano ancora ....:):)
 
assolutamente concordo su tutto cio' scritto da cicalone e altri che la pensano allo stesso modo, chi fa certe cose non e' un vero cacciatore ma si sa la mente umana a volte per qualcuno ha dei limiti enormi.....


E di solito non vado d'accordo con i PRETI ahahahahahah
 
Mah! Io dico la mia.... La maggior parte dei cacciatori odierni non sono cacciatori ma solo sparatori.
Non è possibile fare parallelismi con i tempi dei nostri nonni .. c'era meno pressione, armi e munizioni meno performanti, più territorio, più agricoltura "naturale" e in generale più ambiente ospitale per i selvatici. Non sottovalutate il fatto che molti posti non erano facilmente raggiungibili come adesso e, quindi, c'era anche più selezione fra i cacciatori. Questi sono i "bei tempi" passati ora dobbiamo rapportarci con la situazione attuale che è quella sotto gli occhi di tutti. Abbiamo capito che la Terra non è un sistema a risorse infinite.
Leggendo i post precedenti trovo le solite posizioni integraliste pro caccia (sempre e comunque) e delle posizioni più mature e più attuali. Io non sono fra quelli che pensano "morto io morti tutti" (ossia intanto io mi diverto e agli altri stica..!!!) ma non li condanno neanche ... E' in questi frangenti che si vede l'uomo e il cacciatore.

X CICALONE:
è priorio vero ... morto un Ciro se ne fa un altro!!! Gli spettri di Ciro e Gianni aleggiano ancora ....:):)


Sono d'accordo che oggi ci sono solo sparatori.
non sono d'accordo sul fatto dei " bei tempi " passati . L'etica non si misura dal territorio disponibile....... altrimenti.... " tutti in bielorussia " . Se una volta si tiravan alle quaglie a maggio con le uova e nessuno si scandalizzava ( nè ci scandalliziamo oggi raccontando della caccia a maggio di una volta ), perchè scandalizzarsi se si fà ora in Bielorussia ( molto vicina venatoriamente parlando all'italietta di 50 anni fà ).

Ovviamente la sensibilità del cacciatore moderno non è paragonabile a quello di una volta, dove spesso si cacciava per nutrimento, ma mio padre andava a far carniere a mare e l'ho sempre ammirato quando tornava da cirò con fasci di quaglie e tortore. Oggi ha 85 anni e poco fa ho provato a dargli del sanguinario ....... m'ha guardato un po storto.

Io penso che ognuno di noi ha la propria etica, non condanno chi và in bielorussia o in qualsiasi altro paese a cacciare secondo le leggi locali, io forse non lo farei....ma 2 botte a qualche marzarola mi mancano da morire !
 
Sono d'accordo che oggi ci sono solo sparatori.
non sono d'accordo sul fatto dei " bei tempi " passati . L'etica non si misura dal territorio disponibile....... altrimenti.... " tutti in bielorussia " . Se una volta si tiravan alle quaglie a maggio con le uova e nessuno si scandalizzava ( nè ci scandalliziamo oggi raccontando della caccia a maggio di una volta ), perchè scandalizzarsi se si fà ora in Bielorussia ( molto vicina venatoriamente parlando all'italietta di 50 anni fà ).

Ovviamente la sensibilità del cacciatore moderno non è paragonabile a quello di una volta, dove spesso si cacciava per nutrimento, ma mio padre andava a far carniere a mare e l'ho sempre ammirato quando tornava da cirò con fasci di quaglie e tortore. Oggi ha 85 anni e poco fa ho provato a dargli del sanguinario ....... m'ha guardato un po storto.

Io penso che ognuno di noi ha la propria etica, non condanno chi và in bielorussia o in qualsiasi altro paese a cacciare secondo le leggi locali, io forse non lo farei....ma 2 botte a qualche marzarola mi mancano da morire !
Io non mi permetto di dare del sanguinario a tuo padre, prima erano altri tempi, era normale fare così e si faceva così... Certo è che tirare ad una quaglia sulle uova come è sbagliato oggi lo era 50 anni fa... Certo che se la carne non la mangiavi mai, di quaglie ce ne erano tante, è normale che gli tiravano...
Ora non ha più senso...
Certo che se aprissero la caccia a giugno tanti andrebbero a tirare ma uno che ammazza un merlo, una quaglia, una tortora di giugno è tutto fuorché cacciatore! Marzo è già un altro discorso, gli animali non hanno le uova, certo è sbagliato perchè sono i futuri riproduttori ma sicuramente non si fà il danno che si fà a maggio-giugno.
 
Io non mi permetto di dare del sanguinario a tuo padre, prima erano altri tempi, era normale fare così e si faceva così... Certo è che tirare ad una quaglia sulle uova come è sbagliato oggi lo era 50 anni fa... Certo che se la carne non la mangiavi mai, di quaglie ce ne erano tante, è normale che gli tiravano...
Ora non ha più senso...
.

Infatti vieni al mio discorso.....il senso c'è là dove c'è selvaggina.......e in bilorussia c'è...........allora l'etica che c'entra ?

Io dico che l'etica deve essere tale anche in inverno nei modi in cui si caccia, nei quantitativi che si prelevano ecc. ecc. , poi ognuno ha la sua ed è giusto che sia cosi. Non critichiamo chi caccia dove è permesso a maggio e poi magari utiliziamo il plurifhon. Se permesso è lecito sia l'uno che l'altro.


Fabio
 
A parte che le critiche vanno nella considerazione del fatto che gli uccelli che cacciano sulle uova e sui piccoli in Bielorussia sono gli stessi che poi vengono in Italia e non solo e quindi e' come dasse la zappata sulle palle da soli, ma non regge proprio il discorso su una sfiorata che si puo' fare in Italia a caccia aperta.........ben difficilmente si riescono a fare i consentiti dal regolamento regionale giornaliero, o almeno io i 20 capi di migratoria non riesco quasi mai a farli, e se una volta ne faccio 21 non e' certo un grosso danno.....pero' se andassi in un chiaro e sparassi a una. Coppia di germani con 8 paperottoli nel mese di maggio quello sarebbe un danno grande e al di fuori del discorso se cio' fosse consentito o meno.....deve essere la mia coscienza di cacciatore a dirmi quel che e' giusto o sbagliato. Se si vuole sparare si puo' andare al TAV.....oppure al percorso di caccia.....
 
Non immaginavo k a causa di alcuni amici k mi avevano chiesto unformazioni sulla caccia all'estero scoppiasse tutta questa discussione
Concordo con molti vostri interventi
xò non sarei propio dell'idea di chiamare mattanze
anche xè conoscendo quelle persone interessate ad andare, so gia k 2 botte alle anatre in palude le farebbero
ma sarebbero di + le botte fatte sotto le coperte con altre specie di selvaggina
 
Si... e poi l'anno dopo tutti a guardar per aria...la caccia non è solo sparare,sparare....se non "coltivi" non raccogli...


Quella di Michele era una battuta, solo per evidenziare che molti criticano cio che fanno altrove, ma solo perchè da noi non permesso.
 
Infatti vieni al mio discorso.....il senso c'è là dove c'è selvaggina.......e in bilorussia c'è...........allora l'etica che c'entra ?

Io dico che l'etica deve essere tale anche in inverno nei modi in cui si caccia, nei quantitativi che si prelevano ecc. ecc. , poi ognuno ha la sua ed è giusto che sia cosi. Non critichiamo chi caccia dove è permesso a maggio e poi magari utiliziamo il plurifhon. Se permesso è lecito sia l'uno che l'altro.


Fabio

sono pienamente d accordo

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E sarebbe ora di farlo anche qui non credi?

ciao qui sono anni che lo facciamo non dimentichiamo che in italia si cacciano anatre 2 mesi l anno se va bene
 
Non immaginavo k a causa di alcuni amici k mi avevano chiesto unformazioni sulla caccia all'estero scoppiasse tutta questa discussione
Concordo con molti vostri interventi
xò non sarei propio dell'idea di chiamare mattanze
anche xè conoscendo quelle persone interessate ad andare, so gia k 2 botte alle anatre in palude le farebbero
ma sarebbero di + le botte fatte sotto le coperte con altre specie di selvaggina

concordo con te, anche miei conoscenti vanno in Romania alcuni solamente per sparare ad acquatici ma gli altri vanno a "tirare" o meglio scop...e qualche bella ragazza che avvisata dai locali aspetta i polli all'albergo o alla casa di caccia,conosco un mio paesano che parte con fucile e cartucce,le cartucce le fa sparare ai compagni in cambio di un pò di prede da portare a casa come alibi però lui scopate ne fa tante ma cacciate nessuna.
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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