C’è da essere orgogliosi di essere italiani? (1 utente sta leggendo)

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Prendo spunto da una lettura fatta poco fa..... che a me a fatto sorridere...e pensare molto...dal titolo :

C’è da essere orgogliosi di essere italiani?


Se guardiamo al presente, io personalmente non lo sono per nulla. Anzi, prevale spesso il senso di vergogna. Se si guarda al passato, è ovvio che l’orgoglio gonfia il petto e spinge il mento in fuori. Succede a tutti.
Ora, il fatto che tua madre t’abbia partorito in Italia, piuttosto che in Andorra, in Tanzania o nelle Filippine, che merito ti dà? Cioè, quali affinità ti conferisco con Leonardo, Caravaggio, Colombo, Galileo, Dante, Canova, Torricelli, Meucci?
Un eventuale legame te lo dà la cultura, la preparazione, la profondità, cose praticamente estinte per la maggioranza dei cittadini del fu Belpaese.
Quindi, per favore, finiamola con la storia del Rinascimento e dell’antica Roma. Non si può continuare a campare di rendita dei fasti di un passato che, tra parentesi, stiamo facendo di tutto per cancellare e dimenticare.
Nessuno si sogna di dire che l’Egitto è una grande nazione perché gli antichi egizi hanno fatto le piramidi, e nessuno si sogna di dire che la Grecia è una grande nazione per via di Pericle, Fidia e gli antichi greci. Se vogliamo davvero farci le seghe sulla nostra gloria passata, dobbiamo farla rivivere, quindi non basta rifare il Risorgimento, ma anche, e soprattutto, bisogna fare il Rinascimento.
Non sono fiero di essere italiano perché:
In italia tutto è una pizza ed un magna-magna.
Quando hai una idea, devi sempre allontanarti per trovare persone che ti capiscano.
Se vuoi protestare sei protestato.
Ci son persone che votano “il meno peggio.
Quando piove vogliamo il sole, e quando c’è il sole vogliamo la pioggia.
Siamo una repubblica fondata sulle Tette, Calcio e sul Porno.
Meglio avere l’automobile costosa che un tetto sulla testa.
L’estero esiste solo quando accade qualche cosa.
Se hai un diploma, una laurea o una super certificazione non sei nessuno.
Sei qualcuno se appari in televisione…
Esistono ancora le caste, ma nessuno ne parla.
La mafia non esiste.
Ci schifiamo dei piatti tipici degli altri paesi.
L’inno d’Italia non è un inno!
Il governo, escluso il senato per motivi ovvi, è prevalentemente formato da anziani.
Il Primo ministro deve andare in tribunale… ma preferisce essere in televisione.
In italia ci sono già 4 centrali nucleari e nessuno lo sa.
Più del 80% degli italiani pensa solo a se stesso.
Il ministro degli esteri italiano è sempre un leccaculo e paraculo.
Ci sono italiani fieri di essere Italiani, anche se conoscono linno solo perché lo cantano prima delle partite di calcio.
Gli italiani si dimenticano facilmente…di tutto!
All’estero siamo bravissimi nel cucinare; e basta.
Se non conosci una persona importante, difficilmente farai carriera.
In italia chi nega l’evidenza non è un bugiardo.
La connessione ad internet costa più delle medie europee, e la velocità di navigazione è inferiore a quella dei paesi sottosviluppati.
Gli italiani si lamentano solo.
L’America è ancora vista come l’America di 80 anni fa.
Ovviamente l’America è solo USA. Il Messico non è America.
A 30 anni vivi ancora con i tuoi genitori. A 50 sei precario e ci lamentiamo di questo.
L’arte è opzionale. La cultura è opzionale. La pizza è d’obbligo. La polenta è d’obbligo.
Gli incentivi per un futuro migliore, sono stati tagliati via. Lo stipendio dei politici no.
La tecnologia arriva sempre dopo… decenni.
In italia studi per 20 anni e poi sei costretto ad andare all’estero.
L’innovazione in italia è qualche cosa che esiste già e non serve a migliorare la vita.
In italia esiste il menefreghismo… anche se tuo figlio nascerà deforme.
Meglio una gallina giovane e bella che lavorare.
C’è gente che: Tanto se scoppia una centrale nucleare in Francia è come se scoppiasse in Italia!
C’è gente che: Alla fine le centrali nucleari non saranno mai costruite perché finiranno i soldi prima della loro ultimazione.
C’è gente che appena svegli disabilita la materia grigia.
In italia si potrebbe lavorare/studiare/fare di più per ottenere un futuro sicuro e positivo… ma anche no.
A pochi interessa cambiare l’italia
Non sono fiero di essere italiano perché questa non è l’italia.

"Certo fa riflettere e avrei molti altri punti da aggiungere....... meglio riderci su per adesso :) "

Di sicuro aggiungerei.... in Europa quasi tutti Cacciano ....da noi sta sparendo piano piano...lentamente... :)
 
Dopo aver visitato tutti i paesi europei e aver sentito quale opinione hanno i loro cittadini su di noi, MI VERGOGNO e non poco DI ESSERE ITALIANO. Siamo una nazione ormai allo sbando, molto simile se non identica alle varie repubbliche delle banane. Gli italiani che valgono se ne sono andati a lavorare all'estero e non a fare gli sguatteri, insegnano in università, fanno ricerca scientifica ad alto livello, lavorano nelle grandi industrie come dirigenti. Da noi restano, ormai, solo gli sfigati mammoni che temono di mettere il naso fuori dalla porta di casa, perché sono convinti che il lavoro li vada a cercare al loro domicilio. E allora perché ci lamentiamo? Quando una nazione non è in grado di dare possibilità a chi è dotato di "cervello" e lo costringe ad andarsene, che futuro può avere? Ormai l' abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Occorrerebbe un altro Rinascimento, ma ne avremo mai la forza e la determinazione?
 
Una lettera molto sarcastica di cui apprezzo il tracciato storico. Per il resto non sono affato fiero del mio paese perchè a differenza del resto del mondo i nostri rappresentati non identificano il popolo che li ha votati. Però c'è un grande pregio ( o difetto !! ) ..... siamo tartassati, umiliati, in crisi da anni, invasi da migranti ... ed ancora non abbiamo fatto la rivoluzione del ventunesimo secolo.
 
Dopo aver visitato tutti i paesi europei e aver sentito quale opinione hanno i loro cittadini su di noi, MI VERGOGNO e non poco DI ESSERE ITALIANO. Siamo una nazione ormai allo sbando, molto simile se non identica alle varie repubbliche delle banane. Gli italiani che valgono se ne sono andati a lavorare all'estero e non a fare gli sguatteri, insegnano in università, fanno ricerca scientifica ad alto livello, lavorano nelle grandi industrie come dirigenti. Da noi restano, ormai, solo gli sfigati mammoni che temono di mettere il naso fuori dalla porta di casa, perché sono convinti che il lavoro li vada a cercare al loro domicilio. E allora perché ci lamentiamo? Quando una nazione non è in grado di dare possibilità a chi è dotato di "cervello" e lo costringe ad andarsene, che futuro può avere? Ormai l' abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Occorrerebbe un altro Rinascimento, ma ne avremo mai la forza e la determinazione?

Concordo, quelli che la laurea se la meritano son al 99% all'estero, qui sono rimasti quelli che se ci fosse una selezione seria sarebbero stati fermati all'asilo nido.
 
Una lettera molto sarcastica di cui apprezzo il tracciato storico. Per il resto non sono affato fiero del mio paese perchè a differenza del resto del mondo i nostri rappresentati non identificano il popolo che li ha votati. Però c'è un grande pregio ( o difetto !! ) ..... siamo tartassati, umiliati, in crisi da anni, invasi da migranti ... ed ancora non abbiamo fatto la rivoluzione del ventunesimo secolo.

Aspetta Fabio è sempre presto per la rivolta ma arrivera' di questo passo,ora non è ancora il momento,girano sempre troppi soldi,sembra un paradosso ma è cosi e loro lo sanno....l'italiano medio ha sempre troppi soldi per le tasche,non siamo ancora a livelli ucraina
 
la raffica di P U TTA NA TE che hanno fatto i vari governi (tutti...senza distinzioni), hanno ragione di esistere unicamente perchè ancora una buona parte degli italiani ha ancora da perdere, e non si sente toccata nell'intimo a tal punto da incazzarsi davvero.
Ma non è una condizione immutabile nel tempo, quando si chiuderà il rubinetto della classe 50'/60' saranno cazzi....acidi....
Per il resto...il tricolore e l'inno nazionale mi fanno ancora emozionare.
 
Le risorse umane ci sarebbero cosi' come le eccellenze a livello culturale, scientifico e tecnologico perché quello che non manca alla stirpe italiana è il quoziente di intelligenza. Purtroppo quello che manca è la classe politica. Per più di mezzo secolo è stato alimentato il clientelismo che è padre della corruzione. La chimera del posto pubblico con voto di scambio con necessità di creare nuovi posti per imbucare nuovi adepti. E giù tasse e vessazioni per chi produce al fine di mantenere il carrozzone. Ora che il popolo è alla fame e il ceto medio è impoverito chi pagherà? Non mi vergogno dell'Italia, ma disprezzo chi ci ha condotto in questo baratro e tutt'ora non fa nulla per risollevarci se non continuare a spremerci come limoni.
 
Io invece ne sono orgoglioso,sono italiano e allora?Non tutti siamo uguali e quello che è successo non credo proprio sia colpa mia,l'Italia è la mia terra con tutti i suoi difetti(tanti)e i suoi pregi...Lo dico a voce alta senza paura..Sono italiano e ne vado fiero!!!
 
io non mi vergogno affatto di essere ITALIANO,casomai mi vergogno della classe politica,di quelli che guardano uomini e donne,di quelli che si lamentano di tutto e il primo pensiero quando si alzano la mattina è di andare su facebook,di quelli che dicono non cè lavoro ke ho studiato a fare? (vero per carita') pero' quando giri vedi che a tagliare le macchie ci sono tutti slavi,idem nei cantieri a fare i manovali
o a potare le vigne...........................................
IO NON MI VERGOGNO
 
perchè mi devo vergognare io ad essere italiano quando sono i nostri governanti a rubare a sbavare come vedono un po' di fi.a e alla giustizia che fa come c.....o gli pare la figura di me...a loro la fanno non io la faccia la loro è,noi siamo onesti cittadini che lavorando pagando le tasse mandiamo avanti l'Italia se loro la sp*******no,ci voleva una settimana tipo rivoluzione francese se non sbaglio in un giorno anno tagliato cento teste poi vedevate come ci pensavono due tre volte
 
Ogni popolo ha il governo che si merita e noi non facciamo eccezioni, se c'è corruzione è perchè la maggior parte degli italiani bela come le pecore o non fà nulla di serio per cambiare e tutto sommato spera di avere qualcosa nel guazzabuglio dei corrotti.. Sicuramente all'estero ci invidiano il cibo, le opere d'arte del passato e le belle donne, per il resto facciamo ridere i polli..
Ancora prima della rivoluzione penso che passeranno molti ma molti anni..
 
è il governo di una nazione che fa il popolo xché se il primo ha sbagliare è il governo il popolo cosa deve fare, io penso che cerca di adeguarsi alla situazione è col passare degli anni si alla deriva come lo siamo noi in parte,si noi abbiamo le nostre ma la maggiorparte è la loro
 
potrei anche essere d'accordo con te ma tu cosa hai fatto ,cosa fai e cosa farai per cambiare questa ITALIA ?

Ma sinceramente niente di ecclatante....cerco di insegnare ai miei figli i veri valori della vita,di educarli rispettando il prossimo,sono cose piccole ma grandi....e se tutti facessero così magari..saremmo visti in modo diverso...
Vedo che tanti andrebbero via...fatelo nessuno vi ferma..e poi?...tanti blablabla...ma in fondo anche Voi siete orgogliosi di essere ITALIANI..
 
Noi Italiani abbiamo un ingegno smisurato, basti vedere Leonardo, Michelangelo ecc., per esempio le tanto decantate auto tedesche che fino a che gli Italiani gli hanno insegnato a progettare le sospensioni efficacemente non stavano in strada, ricordiamoci che i crucchi hanno perso la guerra anche perché fanno progetti troppo complicati e per fare un Panzer ci voleva il tempo per assemblare 10 Sherman. Il nostro difetto e che siamo troppo buoni, ci facciamo comandare dal primo venuto, non siamo capaci a fare selezione nelle scuole per via di un buonismo che viene da una certa fazione politica che ha distrutto il paese; per esempio con il materiale che avevano allora i Romani hanno fatto ponti che resistono ancora oggi, mentre quelli fatti secondo le regole moderne crollano anche se costruiti con materiali ottimi, quindi chi ha scritto quelle regole è un raccomandato, stesa cosa con i ponti prima della guerra, ci sono ponti ferroviari del 1910 che senza manutenzione stanno benissimo, mentre i pezzi rifatti dopo la guerra perché bombardati sono marci.

In una parola ci manca MERITOCRAZIA, l'assenza della stessa ha creato legislatori, tecnici, magistrati inadatti al ruolo che sono stati promossi per credo politico, parentela, tangenti ecc.
 
Ma sinceramente niente di ecclatante....cerco di insegnare ai miei figli i veri valori della vita,di educarli rispettando il prossimo,sono cose piccole ma grandi....e se tutti facessero così magari..saremmo visti in modo diverso...
Vedo che tanti andrebbero via...fatelo nessuno vi ferma..e poi?...tanti blablabla...ma in fondo anche Voi siete orgogliosi di essere ITALIANI..

Anch'io ai miei figli impartisco un'educazioni di principi come tu fai ai tuoi, in più però li ho indirizzati nello studio delle lingue ... fin da ora che sono adolescenti, perchè non vedo futuro per loro in italia ... il mio paese che sta portando alla chiusura la mia azienda nata 100 anni fà e che ha servito lo stato dall'epoca del fascio. Non sono orgoglioso di essere italiano ... oggi !! Io non posso ora andar via dall'italia ..... ma se le cose non cambiano l'italia sarà un paese di vecchi, migranti del terzo mondo e migrati nel resto !!
 

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