l'esperienza è falsabile da impressioni e variabili mal ponderate:
dall anticipo, condizioni di luce, distanze mal giudicate, superficie presentata dall animale (se è di profilo o di petto), pallini sfortunati che colpiscono aree non letali, feriti che cadono dietro una frasca a qualche decina di metri.
il selvatico a fermo è paragonabile a un bersaglio inanimato, se la rosata è densa e il pallino buca cartoncino e legno dietro, tanto più abbattera' un uccelletto.
al volo potresti dire che la cartuccia può essere più lenta..ma alla fine se la penetrazione c'è, neppure la velocità sarà tanto dissimile.
parliamo di qualche metro al secondo, che su distanze brevi non comporta variazioni così sensibili.
accidenti parliamo di una rosata di metri...un cono di pallini, non di un singolo proiettile dove è tutto o nulla, o centri o nada.
ci credo poco a pallini passanti, pallini "bollenti", sanguinamento, etc.
10-15 pallini a segno della dimensione corretta causeranno SEMPRE l'abbattimento.
al piattello sparano ugualmente pallini, in diverse condizioni atmosferiche..eppure i piattelli centrati si rompono sempre (o si scheggiano male che vada) se colpiti.
se una cartuccia non "funziona", o i pallini sono troppo radi o sono troppo poco penetranti.
estensione della seconda cosa è che pallini che non penetrano hanno anche minori velocità...ragion per cui magari cambia l anticipo da dare.
purtroppo nessuno dei due fenomeni mi risulta come accertato entro le distanze standard di caccia: 15-35metri. (facciamo 45? proprio per canne * supermagnum, non da tordo, troppo piccolo e i pallini piccoli perdono prima energia)
se mi dimostrate che col meteo cambia sensibilmente uno dei 2/3 parametri allora è come dite voi. altrimenti sono solo impressioni e sfortuna.
dall anticipo, condizioni di luce, distanze mal giudicate, superficie presentata dall animale (se è di profilo o di petto), pallini sfortunati che colpiscono aree non letali, feriti che cadono dietro una frasca a qualche decina di metri.
il selvatico a fermo è paragonabile a un bersaglio inanimato, se la rosata è densa e il pallino buca cartoncino e legno dietro, tanto più abbattera' un uccelletto.
al volo potresti dire che la cartuccia può essere più lenta..ma alla fine se la penetrazione c'è, neppure la velocità sarà tanto dissimile.
parliamo di qualche metro al secondo, che su distanze brevi non comporta variazioni così sensibili.
accidenti parliamo di una rosata di metri...un cono di pallini, non di un singolo proiettile dove è tutto o nulla, o centri o nada.
ci credo poco a pallini passanti, pallini "bollenti", sanguinamento, etc.
10-15 pallini a segno della dimensione corretta causeranno SEMPRE l'abbattimento.
al piattello sparano ugualmente pallini, in diverse condizioni atmosferiche..eppure i piattelli centrati si rompono sempre (o si scheggiano male che vada) se colpiti.
se una cartuccia non "funziona", o i pallini sono troppo radi o sono troppo poco penetranti.
estensione della seconda cosa è che pallini che non penetrano hanno anche minori velocità...ragion per cui magari cambia l anticipo da dare.
purtroppo nessuno dei due fenomeni mi risulta come accertato entro le distanze standard di caccia: 15-35metri. (facciamo 45? proprio per canne * supermagnum, non da tordo, troppo piccolo e i pallini piccoli perdono prima energia)
se mi dimostrate che col meteo cambia sensibilmente uno dei 2/3 parametri allora è come dite voi. altrimenti sono solo impressioni e sfortuna.